Copiate, tutte le vetture storiche che partecipano ai concorsi sono originali. . E in Argentina c' è la. fabbrica delle finte Bugatti...

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1 Dopo «Heritage Anche i modelli storici Mercato Con i veicoli falsificati replicati come le opere d ' arte si possono fare grandi affari Auto d ' con il trucco MILANO Ci sono le «Bugatti che ballano il tango» costruite in Argentina e le Alfa 1750 «gianduiotte» falsificate nel torinese : valgono un decimo dell ' originale ma a incauti acquirenti vengono spacciate per vere. il mondo dell ' arte ora tocca al motorismo storico essere preso d ' assalto dai falsari : il giro finanziario che ha travolto in pochi anni le auto d ' epoca rendendole bene rifugio alternativo le ha trasformate in terra di conquista di commercianti senza scrupoli. Dove ci sono soldi ci sono falsi» Copiate rifatte donate :non tutte le vetture storiche che partecipano ai concorsi sono originali. E in Argentina c' è la fabbrica delle finte Bugatti... 1 / 5

2 dell E Le spiega dimensionale e certificazioni precedente automobilistiche. Recentemente. Nel ' auto Bonfanti e organizzatore delle Mitiche Sport a Bassano a cui partecipano «barchette» da tutto il mondo. «Le barchette sono fra le più falsificate spiega Chiminelli per una bella replica si spendono sui 25omila euro e ci si guadagna più del triplo». «Negli anni 6o e 70 chi falsificava una macchina lo faceva per sé racconta Chiminelli mentre oggi è diventato speculativo c' è chi investe in quelle che sono delle vere e proprie truffe». i truffati sono i nuovi ricchi collezionisti provenienti da Russia Giappone e Germania sempre alla ricerca della migliore offerta tra Ferrari Porsche e Alfa e Bugatti anteguerra. «Le Bugatti argentine noi le conosciamo tutte» : Franco Majno presidente del Bugatti Club Italia contrasta il fenomeno delle repliche e dei falsi con la conoscenza e non con l ' ostracismo «non tenendole fuori dai raduni pur dando la precedenza alle originali. Abbiamo una sorta di network di bugattisti impegnati in ogni area geografica a monitorare le vetture fotografarle produrre documentazione ; una sorta di tutela basata sulla passione e la cultura». case madri preservano il patrimonio storico e aiutano i collezionisti con i dipartimenti «heritage» gli archivi storici e realtà quali Bmw Mobile Tradition Audi Tradition Porsche Classic Jaguar Heritage e Ferrari Classiche. «La certificazione dare i clienti Ferrari dalle possibili frodi piuttosto che dagli acquisti incauti Marco Arrighi coordinatore delle attività di Ferrari Classiche. Dal 2003 sono circa quattromila i certificati emessi di cui un 3596 su vetture che superano il milione di dollari. La certificazione ha di fatto messo un paletto importante sull ' autenticità delle vetture e i collezionisti hanno capito che è meglio spendere qualche migliaio di euro per tutte le verifiche e una eventuale ispezione metallografica del telaio prima di avventurarsi in acquisti azzardati». Il caso più recente è quello di un commerciante francese truffato per i milione e mezzo di euro con una 275 GTB4 respinta poi in sede di verifica. «Ferrati è diventato il marchio più sicuro da quando ci sono le spiega Augustin Sabatié -Garat di RM Auctions. E proprio le case d ' aste rappresentano oggi un' ulteriore tutela per l ' acquirente a fronte dei controlli sulle vetture proposte. Noi abbiamo un dipartimento interno Research ed Editorial che si occupa delle «I musei delle case automobilistiche sono i primi ad avere delle repliche delle vetture più importanti» ricerche specifiche su ogni auto trattata continua oltre ad appoggiarci allo specialista del marchio o alla casa madre». Capita che chi provi a vendere una vettura falsa sia vittima inconsapevole di una truffa in una stima per una successione mi hanno proposto una Ferrari 275 col numero di telaio di una macchina distrutta dalle fiamme ma gli eredi non ne sapevano nulla». «Diverso è il caso di chi ancora oggi replica la propria vettura per usi sportivi racconta un collezionista di Reggio Emilia anche se il rischio è che la copia arrivi sul mercato con effetti destabilizzanti». «I musei delle case sono i primi ad avere delle repliche delle vetture più importanti da utilizzare in manifestazioni e occasioni mondane chiarisce Giuliano Canè plurivincitore della Mille Miglia 2oo4 vinsi con la Bmw 328 MM Spider che arriv? terza nel 1940 poi 15 giorni dopo ritrovai la stessa vettura negli Stati Uniti sul circuito di Laguna Seca la macchina mi sembrava diver «Negli anni 60 e 70 chi falsificava una macchina lo faceva per sé mentre oggi è diventato speculativo» 2 / 5

3 Sopra k agi I??? t....a.sur %%..`. : : r r 7V..P S'?r Z.T..._ Sopra replica della Ferrari : 250 SWB competizione ricavata da una 250 stradale passo lungo che pu? regolarmente concorrere secondo la FIA ( documento a sinistra ) a eventi per veicoli storici. a destra : replica della Ferrari 250 GT SWB Competizione Pininfarina fedele all ' originale in ogni dettaglio compreso il Rosso Corsa «paint code PPG 300» L ' originale e la copia 3 / 5

4 riferimento «E sa ma ufficialmente era l ' originale». «Chi porta in giro una vettura rara ricostruita secondo l ' originale per il piacere di guidarla spiega Ermes Formilan organizzatore del Concorso d ' eleganza di Vicenza «C' era una volta» che incontriamo su una replica di Jaguar D Type mostra un oggetto che il pubblico non avrebbe mai occasione di ammirare». per questo che in eventi lifestyle come il Terre di Canossa accettiamo anche riproduzioni di vetture senza velleità di classifica dice Luigi Orlandini presidente della Scuderia Tricolore. In gare come la Modena io Ore Classic pretendiamo invece l ' autenticità di ogni modello». «Per i non addetti ai lavori le truffe sono sempre dietro l ' angolo e da avvocato il consiglio che posso dare avverte Geronimo La Russa appassionato di motori e candidato al consiglio direttivo dell ' Aci Milano è quello di dedicare del tempo alle ricerche sulla storia e autenticità della vettura che si intende comprare facendo alle Case costruttrici o rivolgendosi agli organismi ufficiali». SavinaConfaloni 4 / 5

5 Le Ha A Diffusione : Pagina 51 : A sinistra una replica Linx della Jaguar D-Type del : 1968 motore 3.4 freni a disco carrozzeria in alluminio e vetroresina. partecipato di recente al Gran premio Terre di Canossa. destra una DType da gara originale del Jaguar Heritage Motor Centre. D-Type vennero prodotte dal ' 54 al ' 57 in pochi esemplari 18 dei quali in versione corsa. RISERVATA 5 / 5