I PROSSIMI INCONTRI GENNAIO - FEBBRAIO 2017

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1 Presidente: Antonio Poggi Steffanina - presidenza@rotarynovarasangaudenzio.it Segretario: Angela Maria Malosso - segreteria@rotarynovarasangaudenzio.it Tesoriere: Riccardo Ragazzoni di Sant Odorico - riccardo.ragazzoni@dott-comm.eu Prefetto: Dario Garbini - prefettura@rotarynovarasangaudenzio.i BOLLETTINO N.5 - ANNO III - DICEMBRE 2016 I PROSSIMI INCONTRI GENNAIO - FEBBRAIO 2017 DATA ORA LUOGO EVENTO ,45 19,45 Ristorante L allegra cucina v.le Roma 11 - Novara Ristorante L allegra cucina v.le Roma 11 - Novara Conviviale con relazione del Dott. Alessandro Barbaglia, giovane scrittore novarese che parlerà della scrittura: Scrivere è una cosa da lasciarci le penne Conviviale con relazione dell Ing. Cesare Garbini sulla sua esperienza di viaggio in Antartide: Northweast Passage: Research of HMS Erebus et terror vessels ,45 Ristorante L allegra cucina v.le Roma 11 - Novara Sospesa Sabato Dalle 10,00 alle 18,00 Piazza delle Erbe - Novara Service attivo - Shelter Box in piazza per celebrare il 112 anniversario della nascita del Rotary International ,45 Ristorante L allegra cucina v.le Roma 11 - Novara 19,45 Club Unione, piazza Puccini n.2 Novara Cena conviviale con relazione di classifica Cena conviviale in interclub con il Rotary Val Ticino di Novara con ospite relatore l Ing. Nicolò Zugnino che racconterà la sua esperienza nelle zone terremotate: L ingegnere del sisma, prima, durante e dopo Al fine di evitare problemi logistici si chiede di contribuire all organizzazione segnalando al Prefetto del Club la propria presenza alle serate entro il venerdì precedente. Sede: Corso della Vittoria 2/F Novara - NOVARA presidenza@rotarynovarasangaudenzio.it Web:

2 INCONTRI PASSATI GENNAIO 2017 DATA ORA LUOGO EVENTO Conviviale convertita in attività di service ,45 Ristorante L allegra cucina v.le Roma 11-Novara Apericena di Formazione rotariana ,30 Ristorante L allegra cucina v.le Roma 11-Novra Assemblea per la nomina del Consiglio e serata di Formazione Rotariana con relazione di Massimo Giuliani e Valeria Abate ,45 Ristorante L allegra cucina v.le Roma 11-Novara Apericena di Formazione rotariana con relazione di classifica Cari Soci, febbraio è un mese importante per il nostro amato sodalizio e festeggeremo il suo 112 compleanno con un innovativa iniziativa. Ci troveremo sabato 18 febbraio 2017, dalle 10 alle 18, per celebrare il 112 anniversario della nascita del Rotary International che avvenne il 23 febbraio 1905, con un importante attività di sensibilizzazione a costo zero esibendo una Shelter Box in piazza delle Erbe. Il 7 febbraio 2017 avremo la possibilità di fare un viaggio straordinario grazie al nostro illustre relatore e Past President del Rotary Club Novara Ing. Cesare Garbini che ci racconterà la sua esperienza vissuta in Antartide affrontando il tema Northweast Passage: Research of HMS Erebus et terror vessels. Invece martedì 14 febbraio il nostro appuntamento conviviale sarà sospeso per svolgere l attività sopra descritta del 18 febbraio. 21 febbraio avremo una serata conviviale con la relazione di Classifica di un nostro Socio che ci racconterà la propria esperienza lavorativa. L ultimo appuntamento del mese si svolgerà lunedì 27 febbraio con una cena conviviale in interclub propostaci dal Rotary Val Ticino di Novara. Illustre ospite relatore della serata sarà il nostro Socio Ing. Nicolò Zugnino che ci racconterà la sua esperienza lavorativa maturata nelle zone terremotate del centro Italia affrontando il tema L ingegnere del sisma, prima, durante e dopo. Nei giorni scorsi abbiamo preso tutti atto delle dimissioni dei Soci Alberto Macchi e Patrizia Zeppegno e il Consiglio Direttivo dello scorso 26 gennaio 2017 ha provveduto alla sostituzione del Consigliere mancante inserendo Simona Poggi Steffanina. Un caro saluto! Antonio Poggi Steffanina

3 APPUNTAMENTI PASSATI DICEMBRE dicembre 2016 (riunione n.17) Presso il ristorante L allegra cucina si è svolta la Conviviale conviviale sul tema Cento Anni di Figurine Liebig Soci presenti (16): soci effettivi 33 Alberio Umberto (P), Baratti Claudia (A),, Barbieri Federico (A), Bardinelli Alberto (P) Carena Luisa (A), Cavion Andrea (A), Cocito Vittorio (A), Devecchi Carola (A), Franchignoni Marco (A), Gagliardi Alessandro (A), Gagliardi Marco (A), Garbini Dario (A, Gianetti Riccardo (P), Giovannini Sergio (P), Girò Margherita (P), Giuliani Massimo (P), Letizia Alberto (P), Macchi Alberto (A), Macchi Massimiliano (P), Magnoni Fabio (P), Malosso Angela Maria (P), Pagani Ignazio (A), Pertusi Raimondo (A), Poggi Steffanina Antonio (P), Poggi Steffanina Simona (A), Ragazzoni di Sant Odorico Riccardo (A), Rogate Petra (P), Sguazzini Andrea (P), Soliani Antonella (P), Ubezio Laura (P), Zeppegno Patrizia (A), Zucca Marmo Massimo (A), Zunino Nicolò (P). Percentuale di presenza: 48,48 % Ospiti presenti: Gianluca Pareschi (past-presidente Rotaract Novara), Elvira Bertone, Remigio Bazzani e consorte Sandra Bazzani, Gianpietro Monreale (Rotary Valticino Novara) e consorte Anna Valentino, Gianni Gusella. Relazione della serata 6 dicembre, alle ore 19,45, presso il Ristorante L allegra cucina di Novara si è svolta la conviviale sul tema Cento Anni di Figurine Liebig La serata è stata una occasione unica e imperdibile per conoscere questa realtà di collezionismo e vedere le raccolte messe a disposizione da Decio Martinisi, appassionato collezionista, che ha illustrato il senso della nascita delle figurine Liebig avvenuta da parte del chimico tedesco Justus Liebig che pensò di pubblicizzare il prodotto realizzando serie di figurine che avessero scopo meramente divulgativo in un epoca dove la circolazione di notizie era limitata. L utilizzo delle figurine era diventato uno strumento di informazione essenziale per tutti: in esse si rappresentavano tematiche relative ai più svariati argomenti: la natura, la storia e l arte, la scienza, il teatro e la musica, la botanica, gli eventi nel mondo e le scoperte scientifiche così da fornire - attraverso la rappresentazione per immagini - una sintesi enciclopedica dello scibile umano. La figurina veniva stampata in molte lingue (italiano, francese, belga, tedesco, olandese, inglese, spagnolo, ungherese, russo, algerino, portoghese, ecc.): si ricorda ad esempio la storia dei templari in 5 lingue), la storia dello sci in11 lingue), la scienza e le innovazioni tecnologiche attraverso una serie di figurine emesse nel 1891 dove si illustrano diverse regioni con le loro innovazioni tecnologiche, in primis Milano con la rappresentazione dei Navigli, ecc. Il relatore ha ricordato che la pubblicazione di un prodotto attraverso la distribuzione della figurina omaggio aveva avuto il suo esordio a Parigi già nel Liebig copiò l idea di vendita stabilendo che al giovedì con l acquisto del vasetto di estratto di carne da parte della mamma veniva donata una figurina al bambino. La realizzazione della figurina avveniva attraverso la tecnica della cromolitografia che prevedeva un preliminare disegno su carta, la sua trasposizione su pietra litografica e la stampa dagli iniziali quattro

4 colori fino ai dodici colori, unendo tecniche artistiche, stili e gusti di fine Ottocento e inizio Novecento che ci hanno tramandato uno spaccato di storia, come ad esempio la rappresentazione del completamento della Tour Eiffel avvenuta il 31 marzo del 1889 oppure la riproduzione delle opere di artisti del tempo come le opere neoclassiche di Canova o quelle liberty di Mucha. Sul retro della figurina era riportata una ricetta per utilizzare il prodotto. Il relatore conclude la sua esposizione ricordando che nel comune di Modena è presente l unico museo al mondo dedicato alle figurine: ne conserva esemplari raccolte e donate dai F.lli Panini che ancora oggi gestiscono un vasto mercato in questo mondo collezionistico, con un attivo di 703 milioni di euro, con 150 milioni di riserva e 54 milioni di utili distribuiti nel La parola è stata poi passata a Mauro Longoni, psicoterapeuta che ha trattato il tema de La psicologia del collezionista spiegando che l attività del collezionista si riconduce a precise operazioni mentali che riconoscono all oggetto collezionato un valore affettivo ed un valore di segno simbolico. Diversi sono i volti dei collezionisti: quello disfunzionale che porta a conservare gli oggetti raccolti senza una specifica organizzazione e quindi con un atteggiamento di cupidigia e quello funzionale che testimonia la capacità di meravigliarsi del mondo e dei suoi oggetti attraverso la loro raccolta e la loro sistemazione. Questo atteggiamento può portare il collezionista a diventare un isola: riordina la sua collezione attraverso una misteriosa organizzazione degli oggetti nota solo a lui. In questo contesto è necessario comunque distinguere tra oggetti legati ad una personale ritualità o sacralità (per cui la loro perdita diventa un lutto in quanto l oggetto costituisce il prolungamento del suo possessore) e cose che si svincolano dal loro valore d uso. Il relatore si sofferma poi ad illustrare diverse tipologie di legami che creano con gli oggetti da collezione: - Oggetti feticcio: vere reliquie legate a chi le ha raccolte - Oggetti ancora: appiglio, consolazione, sostituto simbolico della madre assente - Oggetti monumento funebre finalizzati ad allontanare la morte - Oggetti autobiografici in cui il collezionista si identifica - Oggetti preda: il cacciatore-raccoglitore diventa collezionista. Conclude l intervento evidenziando che se da una parte il collezionismo apre la mente nel raccogliere e trovare il criterio per ordinare gli oggetti, dall altra aumenta la sicurezza di sé ed il possesso degli stessi oggetti potenzia la consapevolezza delle proprie capacità. Per contro l ossessione della ricerca si impone in modo intrusivo e si associa ad una compulsione della ricerca che obbliga l individuo a determinati comportamenti che associano il professionismo, la meticolosità e la precisione nella ricerca che si accia ad una parsimonia nella gestione delle risorse finanziarie, ad eccezione che per l oggetto del desiderio. L interessante serata è stata conclusa dallo storico della comunicazione, Giorgio Carfagna, che ha approfondito il tema de La propaganda attraverso la figurina. Nella sua esposizione il relatore analizza il periodo storico che va dal 1950 al 1956, anni in cui la figurina è stata strumento di propaganda e di comunicazione per eccellenza; la figurina veniva inserita nelle confezioni di caramelle, di cioccolata, di sigarette, ecc. Viene in questo tempo inventata la fidelizzazione all acquisto del prodotto: il consumatore percepisce facilmente il messaggio che viene comunicato attraverso la figurina perché lo stesso è associato ad un momento di piacere già in atto nella consumazione del prodotto. La figurina perciò vende l idea e fa acquisire consenso, trasformandosi in strumento di propaganda. Attraverso la presentazioni di immagini il relatore ripercorre la storia: 1912, guerra Italo Turca: si usano per la prima volta la radio, gli aerei ed i bombardamenti : le immagini della Prima Guerra Mondiale Anni Venti: la battaglia del grano che diventa oggetto di propaganda per la bonifica delle paludi Pontine, con la consegna della radio (che aveva specifiche trasmissioni di contenuto agricolo), degli attrezzi e di un sacco di grano a tutti gli agricoltori che prendevano possesso di un podere nell agro. Il Balilla che rappresenta il concetto della rivolta giovanile: la figurina rappresenta il giovane italiano che difende il suolo dell Italia : la costruzione della Torre Littoria, esempio di architettura razionalista. La costruzione del motore a pistoni Macchi per aereo che sviluppa una velocità di 700 Km orari. La vittoria dei campionati mondiali di calcio e la creazione del campionato europeo a squadre, oggi Coppa delle Nazioni. E ancora il 1938, anno in si premiano con prodotti alimentari i primi 100 soggetti presentatori di un album di figurine completo sposatisi nell anno.

5 Volutamente il relatore non consegna alla storia la seconda guerra mondiale per consentire di avere una visione della storia dei primi quarant anni del Novecento senza preconcetti. 13 dicembre 2016 (riunione n.18) Presso il ristorante L allegra cucina si è svolta la conviviale sul tema La Novara segreta illustrata dal giornalista Massimo Delzoppo. Soci presenti (21): soci effettivi 33 Alberio Umberto (A), Baratti Claudia (A), Barbieri Federico (P), Bardinelli Alberto (A) Carena Luisa (P), Cavion Andrea (A), Cocito Vittorio (P), Devecchi Carola (A), Franchignoni Marco (P), Gagliardi Alessandro (P), Gagliardi Marco (P), Garbini Dario (P), Gianetti Riccardo (A), Giovannini Sergio (P), Girò Margherita (P), Giuliani Massimo (P), Letizia Alberto (A), Macchi Alberto (A), Macchi Massimiliano (P), Magnoni Fabio (P), Malosso Angela Maria (P), Pagani Ignazio (A), Pertusi Raimondo (P), Poggi Steffanina Antonio (P), Poggi Steffanina Simona (P), Ragazzoni di Sant Odorico Riccardo (P), Rogate Petra (A), Sguazzini Andrea (P), Soliani Antonella (P), Ubezio Laura (P), Zeppegno Patrizia (A), Zucca Marmo Massimo (P), Zunino Nicolò (A). Percentuale di presenza: 63,63 % Ospiti presenti: Valeria Abate, Rotary Genova San Giorgio, Giovanni Giarda, Sara Benati Cocito, Gianni Colli, Alessandro Colli, Veronica Devecchi con Paolo.

6 Relazione della serata 13 dicembre, alle ore 19,45, presso il Ristorante L allegra cucina di Novara si è svolta la conviviale sul tema La Novara segreta. Il giornalista Massimo Delzoppo ha intrattenuto i soci e gli ospiti illustrando alcuni dei temi edilizi e paesaggistici presenti a Novara, ma poco conosciuti e/o oggetto di poca attenzione da parte della comunità cittadina. Si inizia con le immagini dello stemma d angolo oggi visibile sull edificio residenziale sito in via Mossotti, ultimo pezzo rimasto della demolizione avvenuta nel 1984 del Convento di San Nicola da Tolentino. Evidenzia che sul questo stemma parrebbe presente un simbolo massonico, in quanto presenta analogie con uno stemma massonico ritrovato negli anni Sessanta del Novecento. Richiama poi l importanza dell aspetto paesaggistico derivato dalla presenza, sul Baluardo Quintino Sella, dell Indicatore delle Alpi, punto panoramico nel quale è presente una tavola semi-circolare in ghisa, posata il sul quale sono riportati i nomi dei monti visibili da quel unto panoramico. L edicola in legno di piazza delle Erbe che custodiva all interno una tela raffigurante San Lorenzo Martire e prete (santo protettore delle pioggia), rimossa nel Novecento e portata nella Chiesa di san Giovanni Decollato, trasferita poi nel 1930 al mercato coperto e poi sparita. Al riguardo evidenzia che il Comune di Novara spende la considerevole somma di /anno per la copertura assicurativa del proprio patrimonio in deposito e non fruibile dal pubblico. Deposito che conserva anche la copia di un affresco votivo del pittore Carlo Cane ed il tenaglione (oggi al Museo Diocesano) dell assedio di Novara del 1449, in cui l esercito sabaudo mette a ferro e fuoco la città, ma viene respinto. I Savoia ritorneranno a Novara nel 1738, preceduti da abili spie che cercavano di capire cosa pensassero i novaresi così da facilitare il loro ingresso. E ancora la pietra triangolare sita in piazza delle Erbe che segna il centro della città e che veniva usata per le misurazioni delle distanze, trafugata negli anni Novanta del Novecento e poi restituita e ricollocata e la colonna segna tempo, sotto il portico della Ministreria dei poveri. Richiama poi la leggenda del Marzagat: la storia del fantasma di una moglie uccisa dal marito a metà Ottocento nel cortile dietro all ex-cinema Eldorado; la presenza delle Croci in pietra poste all ingresso delle porte della città di cui si conserva ancora quella posta sul timpano della facciata della Chiesa di San Pietro al Rosario. Sul fronte meno artistico ricorda l esistenza dal 1880 al 1908 del locale sito sul piazzale della Stazione denominato Gabinetto di Bacco dell Oste Porazzi. Locale che disponeva di una incredibile raccolta di vini, che teneva il Libro delle firme dei Visitatori (ben 11 volumi) che testimoniano la frequentazione di illustri personaggi tra cui spicca Gabriele Dannunzio, Giosuè Carducci, Pio XI e molti altri tra i quali Thomas Jefferson, arrivato a Novara per apprendere le tecniche agricole, che cita nei suoi appunti la presenza di piante di fichi nel cortile della cantina del Porazzi.

7 20 dicembre 2016 (Riunione n.19) Presso il Ristorante Cravero di Caltignaga, alle ore 20,00, si è svolta la Serata degli Auguri. Soci presenti (20): soci effettivi 33 Alberio Umberto (P), Baratti Claudia (P), Barbieri Federico (P), Bardinelli Alberto (A) Carena Luisa (P), Cavion Andrea (A), Cocito Vittorio (P), Devecchi Carola (A), Franchignoni Marco (P), Gagliardi Alessandro (P), Gagliardi Marco (P), Garbini Dario (P), Gianetti Riccardo (A), Giovannini Sergio (P), Girò Margherita (P), Giuliani Massimo (P), Letizia Alberto (P), Macchi Alberto (A), Macchi Massimiliano (A), Magnoni Fabio (A), Malosso Angela Maria (P), Pagani Ignazio (A), Pertusi Raimondo (A), Poggi Steffanina Antonio (P), Poggi Steffanina Simona (P), Ragazzoni di Sant Odorico Riccardo (A), Rogate Petra (A), Sguazzini Andrea (P), Soliani Antonella (P), Ubezio Laura (A), Zeppegno Patrizia (A), Zucca Marmo Massimo (P), Zunino Nicolò (P). Percentuale di presenza: 60,60 % Ospiti della serata: Valeria Abate - R.C. Genova San Giorgio, Carla Occhetta Presidente Designato R.C. Val Ticino di Novara, Marco Minoli Past President R.C. Val Ticino di Novara con la consorte Donatello Rocco, Letizia Mazzini e consorte Paolo, Roberto Omodei Zorini, Sara Benati Cocito, Flaminia Cocito, Filippo Bezio, Laura Arrigo, Francesca Grisoni, Isabella Marzi e Anna Zandrino. Relazione della serata Una bella atmosfera nella serata dello scambio degli auguri anche se la sindrome influenzale ha costretto alcuni soci al riposo forzato. La presenza della Dr. Letizia Mazzini ha consentito un

8 aggiornamento sui lavori del progetto relativo alla ricerca scientifica sulla SLA finanziato dai tre Rotary novaresi e dal R.C. Orta San Giulio. Particolarmente divertente è stato il momento della tradizionale Tombola benefica che grazie alla generosità dei convenuti sia nel donare i premi che nell acquisto delle cartelle, ha consentito la raccolta della somma di 1.130,00 per il progetto District Grant sulla SLA. Alberto Letizia e Isabella Marzi Gagliardi vincitori dei due primi premi della tombola benefica NOTIZIE DAL CLUB In data 22 dicembre il Presidente Antonio Poggi Steffanina ha comunicato che il nostro socio dott.andrea Cavion a causa impegni personali e professionali ha ufficializzato le sue dimissioni dal nostro Club. Nel ringraziarlo per gli auguri di buon lavoro che ci ha fatto, lo salutiamo cordialmente ricordandogli che saremo ben lieti di riaverlo tra noi nel momento in cui si alleggerissero i suoi impegni. BUON ROTARI A TUTTI! Il segretario Angela Maria Malosso