CASCATE E CATERATTE. energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CASCATE E CATERATTE. energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO"

Transcript

1 CASCATE E CATERATTE energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO Località Toponimo COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (Foggia) Area San Lorenzo Purgatorio Elaborato ANALISI DI PRODUCIBILITA Progettazione PROGETTO DEFINITIVO Documento 0 25/11/ Richiesta autorizzazione alla costruzione ed all esercizio ex D.Lgs. 387/03 - Procedimento per il rilascio dell Autorizzazione Unica, D.G.R. Puglia n 35/07 Rev. Data Motivazione

2 1. Analisi di producibilità energetica. La società Cascate e Cateratte ha da pochi mesi installato in un anemometro nel punto ritenuto più significativo e non potendo avere a disposizione dati misurati di un lungo periodo, per questo progetto al fine di valutare l indice di ventosità generale del territorio e delle conseguenti determinazioni preliminari di producibilità, ci si è avvalsi dei dati, esperienze ed assunti teorici derivanti essenzialmente dalla Ricerca di Sistema svolta dal C.E.S.I. di Milano e dall Università degli Studi di Genova (Dipartimento di Fisica) nell ambito del Progetto ENERIN. Ulteriori dati utili ad una analisi generale del regime anemologico sono risultati i dati storici della Stazione Meteorologica dell Aeronautica Militare Amendola di Foggia, analizzati con l opportuna cautela derivante dalla distanza geografica del sito di raccolta dati e dalla differente orografia e struttura del territorio. L obiettivo è stato quello di verificare, a livello sufficiente di dettaglio e di analisi, comunque proporzionati alle finalità dell Impostazione generale del progetto, i seguenti aspetti: valutare e confrontare le stime generali anemologiche con il limite minimo previsto dal Regolamento regionale per quanto attiene alla ventosità delle aree dichiarate eleggibili (1.600 heq/anno); valutare, per linee generali, la producibilità specifica (MWh/MW), stimata in termini di interesse, da parte delle aziende di settore, allo sfruttamento energetico delle risorse eoliche. Ricerca di Sistema Atlante Eolico Italiano La struttura di ricerca che ha elaborato lo studio assunto come base della presente qualificazione anemologica ha messo a punto un metodo di stima della ventosità e della conseguente producibilità energetica partendo dalla simulazione di campi di vento attuata mediante modelli matematici che tengono conto, per quanto possibile, degli effetti prodotti da rilievi montuosi ed ostacoli in genere, oltre che della caratteristica di rugosità superficiale del terreno. Cascate e Cateratte srl Pagina 2 di 9

3 La simulazione è stata sviluppata nel corso dell anno 2000 e 2001 dall Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Fisica - che ha utilizzato il proprio modello WINDS (Wind-field Interpolation by Non Divergent Schemes), derivato dal modello capostipite NOABL con l inserimento di appropriati algoritmi e modifiche finalizzate a migliorarne le prestazioni. Tale modello è correntemente accettato dalla letteratura tecnica del settore ed è quindi da ritenersi modello accreditato (secondo quanto indicato dall art.6 Criteri tecnici - comma a) del Regolamento Regionale n. 16/2006) da Enti pubblici e/o privati di ricerca. Alla messa a punto di tale modello di simulazione hanno contribuito le analisi basate sulla raccolta ed elaborazione dei dati anemometrici disponibili sul territorio e reperiti presso reti regionali ed altre reti di istituzioni pubbliche o enti privati (rete anemometrica ENELCESI, rete ENEA, rete dei Servizi Meteorologici dell'aeronautica Militare). In relazione all interesse specifico del progetto si evidenziano alcuni aspetti determinanti della stima: le valutazioni sono state effettuate attingendo, in particolare, ai dati di velocità della sola mappa a 70 m dal suolo (l orientamento attuale della tecnologia determina altezze operative di esercizio degli aerogeneratori dai 70 ai 100 m, introducendo quindi un elemento ulteriore di tutela rispetto alle determinazioni di massima della quota di riferimento); le mappe di riferimento forniscono localmente dati più rappresentativi per condizioni anemologiche in condizioni orografiche non riparate, il che è da considerarsi come condizione generale sostanzialmente verificata per le opportunità che offrono le aree potenzialmente eleggibili del territorio indagato; la producibilità riportata nelle mappe è desunta dalla seguente condizione di riferimento: 50 m di altezza sulla quota media dell ambito territoriale indagato. Essa è da intendersi come producibilità teorica, quindi con disponibilità dell aerogeneratore pari al 100% e senza considerare perdite di energia dovute a mutue interferenze delle macchine o comunque di alcun altro tipo; l'utilizzo del dato di producibilità è quello suggerito dalla stessa sua definizione. Ad esempio, in un punto del territorio contrassegnato da un valore di 1600 MWh/MW un aerogeneratore da Cascate e Cateratte srl Pagina 3 di 9

4 50 m di altezza operativa del mozzo e potenza nominale pari a 2,0 MW, dovrebbe produrre annualmente un'energia teorica prossima al prodotto dei due valori e pari quindi a 3200 MWh, con un margine di incertezza da stimare sulla base di valutazioni tecniche specifiche; la stima dell incertezza dei soli parametri di base valutati si stabilisce mediamente in: +/ m/s a 50 m di quota +/ m/s a 70 m di quota; ai fini della producibilità riportata nelle mappe di riferimento si ricorda che, a parte la precisione del modello di simulazione, concorrono alla sua determinazione i reali fattori esterni di natura tecnica (curva di potenza dell aerogeneratore e regime di funzionamento a Pnom variabili per tipologia e marca); il calcolo della producibilità effettiva si effettua mediante l analisi di due curve: la curva di distribuzione della velocità del vento all altezza di mozzo e la curva di potenza dell aerogeneratore di interesse, pure espressa normalmente in funzione della velocità del vento all altezza di mozzo e fatto salvo, in ogni caso, il rendimento globale del sistema. L analisi delle mappe di riferimento individua, nel contesto territoriale indagato, una sostanziale omogeneità della risorsa eolica. I valori di riferimento desunti dal modello consentono di rilasciare le seguenti considerazioni di sintesi: la velocità media del vento a 70 m di quota rispetto al piano medio d ambito è stimabile in 6-7 m/s la producibilità a 50 m sul livello medio d ambito è stimabile in 2000 MWh/MW In conclusione, pur con le dovute cautele dovute alla inevitabile incertezza dello studio facente capo all Università di Genova, si può comunque indicare, con buona approssimazione, che il limite minimo pari a MWh/MW previsto dal Regolamento Regionale n. 16/2006 è rispettato in quasi tutto il comprensorio indagato, con riferimento e con l approssimazione relative alla scala territoriale degli allegati cartografici dell Atlante Eolico Italiano edito dal CESI di Milano. Cascate e Cateratte srl Pagina 4 di 9

5 Si precisa in ogni caso, che è in corso l installazione uno o più anemometri per verificare e certificare il dato minimo di producibilità del sito prescelto. Dal citato Atlante Eolico Italiano è ricavata la mappa, in scala nazionale, della velocità media del vento a quota 70 metri rispetto al suolo: Mappa della velocità media annua del vento a 70 m s.l.t. Stralcio dalla Tavola 15-c dell Atlante Eolico Italiano Cascate e Cateratte srl Pagina 5 di 9

6 Dal medesimo Atlante Eolico Italiano si ricava la producibilità teorica specifica a 50 m sul livello locale del terreno: Mappa della producibilità specifica a 50 m s.l.t. Stralcio dalla Tavola 15-d dell Atlante Eolico Italiano 2. Dati anemologici della Stazione Amendola I dati storici della Stazione Meteorologica dell Aeronautica Militare Amendola di Foggia, sono stati analizzati, come si è detto, con l opportuna cautela derivante dalla distanza geografica del sito di raccolta dati e dalla differente orografia e struttura del territorio. Cascate e Cateratte srl Pagina 6 di 9

7 Nel corso dell anno, il vento dominante è risultato quello proveniente da NW rappresentato da classi di velocità medio-alte (8-12 e nodi). Complessivamente, i venti da W e da NW dominano il regime anemologico del sito con circa il 419% delle misurazioni effettuate dalla stazione anemologica. Va evidenziato il dato di vento proveniente da E per il quale si è osservato una frequenza annuale media pari al 137% delle rilevazioni con velocità comprese più frequentemente nelle classi basso-medie (5-7 e 8-12 nodi). Infine si rilevano, in ordine decrescente di frequenza, i venti provenienti da SW con il 62%, quelli provenienti da N con il 29% ed quelli da S e da NE con il 21% e il 19% 3. Risultato dello studio Dai dati scaturiti dalle analisi delle mappe si è potuto verificare che in generale, il sito in oggetto appartiene alla Classe di ventosità II determinata dalla Normativa Europea IEC ed è caratterizzato da un basso indice di turbolenza. Produzione di energia elettrica totale calcolata prevista GWh Per questo parco eolico le analisi hanno portato ha scegliere di poter installare gli aerogeneratori di taglia 2,5 MWe. Tabella Aerogene ratori Gauss-Boaga DATUM: Rome 1940 UNIT: meters ZONE: East - Zone 2 (12E - 18E) Elevazio ne m s.l.m. Altezza a.g.l. Net GWh AEP Wake loss % T , , ,50 T , , T , , Cascate e Cateratte srl Pagina 7 di 9

8 T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , Aerogeneratori altezza metri 85, rotore diametro metri 90 Cascate e Cateratte srl Pagina 8 di 9

9 Disposizioni degli Aerogeneratori. La scelta della disposizione delle macchine sul sito è derivata dalle analisi delle mappe di ventosità, dalle indicazioni del P.R.I.E., dall orografia del territorio. Si è così determinato di proporre l installazione di 23 aerogeneratori la cui disposizione è riportata nella seguente tabella e nella Tav. 4 della sez. D. Elaborati grafici. Cascate e Cateratte srl Pagina 9 di 9

10 CASCATE E CATERATTE energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO Località Toponimo COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (Foggia) Area San Lorenzo Purgatorio Elaborato ANALISI DI PRODUCIBILITA Progettazione PROGETTO DEFINITIVO Documento 0 25/11/ Richiesta autorizzazione alla costruzione ed all esercizio ex D.Lgs. 387/03 - Procedimento per il rilascio dell Autorizzazione Unica, D.G.R. Puglia n 35/07 Rev. Data Motivazione

11 1. Analisi di producibilità energetica. La società Cascate e Cateratte ha da pochi mesi installato in un anemometro nel punto ritenuto più significativo e non potendo avere a disposizione dati misurati di un lungo periodo, per questo progetto al fine di valutare l indice di ventosità generale del territorio e delle conseguenti determinazioni preliminari di producibilità, ci si è avvalsi dei dati, esperienze ed assunti teorici derivanti essenzialmente dalla Ricerca di Sistema svolta dal C.E.S.I. di Milano e dall Università degli Studi di Genova (Dipartimento di Fisica) nell ambito del Progetto ENERIN. Ulteriori dati utili ad una analisi generale del regime anemologico sono risultati i dati storici della Stazione Meteorologica dell Aeronautica Militare Amendola di Foggia, analizzati con l opportuna cautela derivante dalla distanza geografica del sito di raccolta dati e dalla differente orografia e struttura del territorio. L obiettivo è stato quello di verificare, a livello sufficiente di dettaglio e di analisi, comunque proporzionati alle finalità dell Impostazione generale del progetto, i seguenti aspetti: valutare e confrontare le stime generali anemologiche con il limite minimo previsto dal Regolamento regionale per quanto attiene alla ventosità delle aree dichiarate eleggibili (1.600 heq/anno); valutare, per linee generali, la producibilità specifica (MWh/MW), stimata in termini di interesse, da parte delle aziende di settore, allo sfruttamento energetico delle risorse eoliche. Ricerca di Sistema Atlante Eolico Italiano La struttura di ricerca che ha elaborato lo studio assunto come base della presente qualificazione anemologica ha messo a punto un metodo di stima della ventosità e della conseguente producibilità energetica partendo dalla simulazione di campi di vento attuata mediante modelli matematici che tengono conto, per quanto possibile, degli effetti prodotti da rilievi montuosi ed ostacoli in genere, oltre che della caratteristica di rugosità superficiale del terreno. Cascate e Cateratte srl Pagina 2 di 9

12 La simulazione è stata sviluppata nel corso dell anno 2000 e 2001 dall Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Fisica - che ha utilizzato il proprio modello WINDS (Wind-field Interpolation by Non Divergent Schemes), derivato dal modello capostipite NOABL con l inserimento di appropriati algoritmi e modifiche finalizzate a migliorarne le prestazioni. Tale modello è correntemente accettato dalla letteratura tecnica del settore ed è quindi da ritenersi modello accreditato (secondo quanto indicato dall art.6 Criteri tecnici - comma a) del Regolamento Regionale n. 16/2006) da Enti pubblici e/o privati di ricerca. Alla messa a punto di tale modello di simulazione hanno contribuito le analisi basate sulla raccolta ed elaborazione dei dati anemometrici disponibili sul territorio e reperiti presso reti regionali ed altre reti di istituzioni pubbliche o enti privati (rete anemometrica ENELCESI, rete ENEA, rete dei Servizi Meteorologici dell'aeronautica Militare). In relazione all interesse specifico del progetto si evidenziano alcuni aspetti determinanti della stima: le valutazioni sono state effettuate attingendo, in particolare, ai dati di velocità della sola mappa a 70 m dal suolo (l orientamento attuale della tecnologia determina altezze operative di esercizio degli aerogeneratori dai 70 ai 100 m, introducendo quindi un elemento ulteriore di tutela rispetto alle determinazioni di massima della quota di riferimento); le mappe di riferimento forniscono localmente dati più rappresentativi per condizioni anemologiche in condizioni orografiche non riparate, il che è da considerarsi come condizione generale sostanzialmente verificata per le opportunità che offrono le aree potenzialmente eleggibili del territorio indagato; la producibilità riportata nelle mappe è desunta dalla seguente condizione di riferimento: 50 m di altezza sulla quota media dell ambito territoriale indagato. Essa è da intendersi come producibilità teorica, quindi con disponibilità dell aerogeneratore pari al 100% e senza considerare perdite di energia dovute a mutue interferenze delle macchine o comunque di alcun altro tipo; l'utilizzo del dato di producibilità è quello suggerito dalla stessa sua definizione. Ad esempio, in un punto del territorio contrassegnato da un valore di 1600 MWh/MW un aerogeneratore da Cascate e Cateratte srl Pagina 3 di 9

13 50 m di altezza operativa del mozzo e potenza nominale pari a 2,0 MW, dovrebbe produrre annualmente un'energia teorica prossima al prodotto dei due valori e pari quindi a 3200 MWh, con un margine di incertezza da stimare sulla base di valutazioni tecniche specifiche; la stima dell incertezza dei soli parametri di base valutati si stabilisce mediamente in: +/ m/s a 50 m di quota +/ m/s a 70 m di quota; ai fini della producibilità riportata nelle mappe di riferimento si ricorda che, a parte la precisione del modello di simulazione, concorrono alla sua determinazione i reali fattori esterni di natura tecnica (curva di potenza dell aerogeneratore e regime di funzionamento a Pnom variabili per tipologia e marca); il calcolo della producibilità effettiva si effettua mediante l analisi di due curve: la curva di distribuzione della velocità del vento all altezza di mozzo e la curva di potenza dell aerogeneratore di interesse, pure espressa normalmente in funzione della velocità del vento all altezza di mozzo e fatto salvo, in ogni caso, il rendimento globale del sistema. L analisi delle mappe di riferimento individua, nel contesto territoriale indagato, una sostanziale omogeneità della risorsa eolica. I valori di riferimento desunti dal modello consentono di rilasciare le seguenti considerazioni di sintesi: la velocità media del vento a 70 m di quota rispetto al piano medio d ambito è stimabile in 6-7 m/s la producibilità a 50 m sul livello medio d ambito è stimabile in 2000 MWh/MW In conclusione, pur con le dovute cautele dovute alla inevitabile incertezza dello studio facente capo all Università di Genova, si può comunque indicare, con buona approssimazione, che il limite minimo pari a MWh/MW previsto dal Regolamento Regionale n. 16/2006 è rispettato in quasi tutto il comprensorio indagato, con riferimento e con l approssimazione relative alla scala territoriale degli allegati cartografici dell Atlante Eolico Italiano edito dal CESI di Milano. Cascate e Cateratte srl Pagina 4 di 9

14 Si precisa in ogni caso, che è in corso l installazione uno o più anemometri per verificare e certificare il dato minimo di producibilità del sito prescelto. Dal citato Atlante Eolico Italiano è ricavata la mappa, in scala nazionale, della velocità media del vento a quota 70 metri rispetto al suolo: Mappa della velocità media annua del vento a 70 m s.l.t. Stralcio dalla Tavola 15-c dell Atlante Eolico Italiano Cascate e Cateratte srl Pagina 5 di 9

15 Dal medesimo Atlante Eolico Italiano si ricava la producibilità teorica specifica a 50 m sul livello locale del terreno: Mappa della producibilità specifica a 50 m s.l.t. Stralcio dalla Tavola 15-d dell Atlante Eolico Italiano 2. Dati anemologici della Stazione Amendola I dati storici della Stazione Meteorologica dell Aeronautica Militare Amendola di Foggia, sono stati analizzati, come si è detto, con l opportuna cautela derivante dalla distanza geografica del sito di raccolta dati e dalla differente orografia e struttura del territorio. Cascate e Cateratte srl Pagina 6 di 9

16 Nel corso dell anno, il vento dominante è risultato quello proveniente da NW rappresentato da classi di velocità medio-alte (8-12 e nodi). Complessivamente, i venti da W e da NW dominano il regime anemologico del sito con circa il 419% delle misurazioni effettuate dalla stazione anemologica. Va evidenziato il dato di vento proveniente da E per il quale si è osservato una frequenza annuale media pari al 137% delle rilevazioni con velocità comprese più frequentemente nelle classi basso-medie (5-7 e 8-12 nodi). Infine si rilevano, in ordine decrescente di frequenza, i venti provenienti da SW con il 62%, quelli provenienti da N con il 29% ed quelli da S e da NE con il 21% e il 19% 3. Risultato dello studio Dai dati scaturiti dalle analisi delle mappe si è potuto verificare che in generale, il sito in oggetto appartiene alla Classe di ventosità II determinata dalla Normativa Europea IEC ed è caratterizzato da un basso indice di turbolenza. Produzione di energia elettrica totale calcolata prevista GWh Per questo parco eolico le analisi hanno portato ha scegliere di poter installare gli aerogeneratori di taglia 2,5 MWe. Tabella Aerogene ratori Gauss-Boaga DATUM: Rome 1940 UNIT: meters ZONE: East - Zone 2 (12E - 18E) Elevazio ne m s.l.m. Altezza a.g.l. Net GWh AEP Wake loss % T , , ,50 T , , T , , Cascate e Cateratte srl Pagina 7 di 9

17 T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , Aerogeneratori altezza metri 85, rotore diametro metri 90 Cascate e Cateratte srl Pagina 8 di 9

18 Disposizioni degli Aerogeneratori. La scelta della disposizione delle macchine sul sito è derivata dalle analisi delle mappe di ventosità, dalle indicazioni del P.R.I.E., dall orografia del territorio. Si è così determinato di proporre l installazione di 23 aerogeneratori la cui disposizione è riportata nella seguente tabella e nella Tav. 4 della sez. D. Elaborati grafici. Cascate e Cateratte srl Pagina 9 di 9

19 CASCATE E CATERATTE energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO Località Toponimo COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (Foggia) Area San Lorenzo Purgatorio Elaborato ANALISI DI PRODUCIBILITA Progettazione PROGETTO DEFINITIVO Documento 0 25/11/ Richiesta autorizzazione alla costruzione ed all esercizio ex D.Lgs. 387/03 - Procedimento per il rilascio dell Autorizzazione Unica, D.G.R. Puglia n 35/07 Rev. Data Motivazione

20 1. Analisi di producibilità energetica. La società Cascate e Cateratte ha da pochi mesi installato in un anemometro nel punto ritenuto più significativo e non potendo avere a disposizione dati misurati di un lungo periodo, per questo progetto al fine di valutare l indice di ventosità generale del territorio e delle conseguenti determinazioni preliminari di producibilità, ci si è avvalsi dei dati, esperienze ed assunti teorici derivanti essenzialmente dalla Ricerca di Sistema svolta dal C.E.S.I. di Milano e dall Università degli Studi di Genova (Dipartimento di Fisica) nell ambito del Progetto ENERIN. Ulteriori dati utili ad una analisi generale del regime anemologico sono risultati i dati storici della Stazione Meteorologica dell Aeronautica Militare Amendola di Foggia, analizzati con l opportuna cautela derivante dalla distanza geografica del sito di raccolta dati e dalla differente orografia e struttura del territorio. L obiettivo è stato quello di verificare, a livello sufficiente di dettaglio e di analisi, comunque proporzionati alle finalità dell Impostazione generale del progetto, i seguenti aspetti: valutare e confrontare le stime generali anemologiche con il limite minimo previsto dal Regolamento regionale per quanto attiene alla ventosità delle aree dichiarate eleggibili (1.600 heq/anno); valutare, per linee generali, la producibilità specifica (MWh/MW), stimata in termini di interesse, da parte delle aziende di settore, allo sfruttamento energetico delle risorse eoliche. Ricerca di Sistema Atlante Eolico Italiano La struttura di ricerca che ha elaborato lo studio assunto come base della presente qualificazione anemologica ha messo a punto un metodo di stima della ventosità e della conseguente producibilità energetica partendo dalla simulazione di campi di vento attuata mediante modelli matematici che tengono conto, per quanto possibile, degli effetti prodotti da rilievi montuosi ed ostacoli in genere, oltre che della caratteristica di rugosità superficiale del terreno. Cascate e Cateratte srl Pagina 2 di 9

21 La simulazione è stata sviluppata nel corso dell anno 2000 e 2001 dall Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Fisica - che ha utilizzato il proprio modello WINDS (Wind-field Interpolation by Non Divergent Schemes), derivato dal modello capostipite NOABL con l inserimento di appropriati algoritmi e modifiche finalizzate a migliorarne le prestazioni. Tale modello è correntemente accettato dalla letteratura tecnica del settore ed è quindi da ritenersi modello accreditato (secondo quanto indicato dall art.6 Criteri tecnici - comma a) del Regolamento Regionale n. 16/2006) da Enti pubblici e/o privati di ricerca. Alla messa a punto di tale modello di simulazione hanno contribuito le analisi basate sulla raccolta ed elaborazione dei dati anemometrici disponibili sul territorio e reperiti presso reti regionali ed altre reti di istituzioni pubbliche o enti privati (rete anemometrica ENELCESI, rete ENEA, rete dei Servizi Meteorologici dell'aeronautica Militare). In relazione all interesse specifico del progetto si evidenziano alcuni aspetti determinanti della stima: le valutazioni sono state effettuate attingendo, in particolare, ai dati di velocità della sola mappa a 70 m dal suolo (l orientamento attuale della tecnologia determina altezze operative di esercizio degli aerogeneratori dai 70 ai 100 m, introducendo quindi un elemento ulteriore di tutela rispetto alle determinazioni di massima della quota di riferimento); le mappe di riferimento forniscono localmente dati più rappresentativi per condizioni anemologiche in condizioni orografiche non riparate, il che è da considerarsi come condizione generale sostanzialmente verificata per le opportunità che offrono le aree potenzialmente eleggibili del territorio indagato; la producibilità riportata nelle mappe è desunta dalla seguente condizione di riferimento: 50 m di altezza sulla quota media dell ambito territoriale indagato. Essa è da intendersi come producibilità teorica, quindi con disponibilità dell aerogeneratore pari al 100% e senza considerare perdite di energia dovute a mutue interferenze delle macchine o comunque di alcun altro tipo; l'utilizzo del dato di producibilità è quello suggerito dalla stessa sua definizione. Ad esempio, in un punto del territorio contrassegnato da un valore di 1600 MWh/MW un aerogeneratore da Cascate e Cateratte srl Pagina 3 di 9

22 50 m di altezza operativa del mozzo e potenza nominale pari a 2,0 MW, dovrebbe produrre annualmente un'energia teorica prossima al prodotto dei due valori e pari quindi a 3200 MWh, con un margine di incertezza da stimare sulla base di valutazioni tecniche specifiche; la stima dell incertezza dei soli parametri di base valutati si stabilisce mediamente in: +/ m/s a 50 m di quota +/ m/s a 70 m di quota; ai fini della producibilità riportata nelle mappe di riferimento si ricorda che, a parte la precisione del modello di simulazione, concorrono alla sua determinazione i reali fattori esterni di natura tecnica (curva di potenza dell aerogeneratore e regime di funzionamento a Pnom variabili per tipologia e marca); il calcolo della producibilità effettiva si effettua mediante l analisi di due curve: la curva di distribuzione della velocità del vento all altezza di mozzo e la curva di potenza dell aerogeneratore di interesse, pure espressa normalmente in funzione della velocità del vento all altezza di mozzo e fatto salvo, in ogni caso, il rendimento globale del sistema. L analisi delle mappe di riferimento individua, nel contesto territoriale indagato, una sostanziale omogeneità della risorsa eolica. I valori di riferimento desunti dal modello consentono di rilasciare le seguenti considerazioni di sintesi: la velocità media del vento a 70 m di quota rispetto al piano medio d ambito è stimabile in 6-7 m/s la producibilità a 50 m sul livello medio d ambito è stimabile in 2000 MWh/MW In conclusione, pur con le dovute cautele dovute alla inevitabile incertezza dello studio facente capo all Università di Genova, si può comunque indicare, con buona approssimazione, che il limite minimo pari a MWh/MW previsto dal Regolamento Regionale n. 16/2006 è rispettato in quasi tutto il comprensorio indagato, con riferimento e con l approssimazione relative alla scala territoriale degli allegati cartografici dell Atlante Eolico Italiano edito dal CESI di Milano. Cascate e Cateratte srl Pagina 4 di 9

23 Si precisa in ogni caso, che è in corso l installazione uno o più anemometri per verificare e certificare il dato minimo di producibilità del sito prescelto. Dal citato Atlante Eolico Italiano è ricavata la mappa, in scala nazionale, della velocità media del vento a quota 70 metri rispetto al suolo: Mappa della velocità media annua del vento a 70 m s.l.t. Stralcio dalla Tavola 15-c dell Atlante Eolico Italiano Cascate e Cateratte srl Pagina 5 di 9

24 Dal medesimo Atlante Eolico Italiano si ricava la producibilità teorica specifica a 50 m sul livello locale del terreno: Mappa della producibilità specifica a 50 m s.l.t. Stralcio dalla Tavola 15-d dell Atlante Eolico Italiano 2. Dati anemologici della Stazione Amendola I dati storici della Stazione Meteorologica dell Aeronautica Militare Amendola di Foggia, sono stati analizzati, come si è detto, con l opportuna cautela derivante dalla distanza geografica del sito di raccolta dati e dalla differente orografia e struttura del territorio. Cascate e Cateratte srl Pagina 6 di 9

25 Nel corso dell anno, il vento dominante è risultato quello proveniente da NW rappresentato da classi di velocità medio-alte (8-12 e nodi). Complessivamente, i venti da W e da NW dominano il regime anemologico del sito con circa il 419% delle misurazioni effettuate dalla stazione anemologica. Va evidenziato il dato di vento proveniente da E per il quale si è osservato una frequenza annuale media pari al 137% delle rilevazioni con velocità comprese più frequentemente nelle classi basso-medie (5-7 e 8-12 nodi). Infine si rilevano, in ordine decrescente di frequenza, i venti provenienti da SW con il 62%, quelli provenienti da N con il 29% ed quelli da S e da NE con il 21% e il 19% 3. Risultato dello studio Dai dati scaturiti dalle analisi delle mappe si è potuto verificare che in generale, il sito in oggetto appartiene alla Classe di ventosità II determinata dalla Normativa Europea IEC ed è caratterizzato da un basso indice di turbolenza. Produzione di energia elettrica totale calcolata prevista GWh Per questo parco eolico le analisi hanno portato ha scegliere di poter installare gli aerogeneratori di taglia 2,5 MWe. Tabella Aerogene ratori Gauss-Boaga DATUM: Rome 1940 UNIT: meters ZONE: East - Zone 2 (12E - 18E) Elevazio ne m s.l.m. Altezza a.g.l. Net GWh AEP Wake loss % T , , ,50 T , , T , , Cascate e Cateratte srl Pagina 7 di 9

26 T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , Aerogeneratori altezza metri 85, rotore diametro metri 90 Cascate e Cateratte srl Pagina 8 di 9

27 Disposizioni degli Aerogeneratori. La scelta della disposizione delle macchine sul sito è derivata dalle analisi delle mappe di ventosità, dalle indicazioni del P.R.I.E., dall orografia del territorio. Si è così determinato di proporre l installazione di 23 aerogeneratori la cui disposizione è riportata nella seguente tabella e nella Tav. 4 della sez. D. Elaborati grafici. Cascate e Cateratte srl Pagina 9 di 9

28 CASCATE E CATERATTE energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO Località Toponimo COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (Foggia) Area San Lorenzo Purgatorio Elaborato ANALISI DI PRODUCIBILITA Progettazione PROGETTO DEFINITIVO Documento 0 25/11/ Richiesta autorizzazione alla costruzione ed all esercizio ex D.Lgs. 387/03 - Procedimento per il rilascio dell Autorizzazione Unica, D.G.R. Puglia n 35/07 Rev. Data Motivazione

29 1. Analisi di producibilità energetica. La società Cascate e Cateratte ha da pochi mesi installato in un anemometro nel punto ritenuto più significativo e non potendo avere a disposizione dati misurati di un lungo periodo, per questo progetto al fine di valutare l indice di ventosità generale del territorio e delle conseguenti determinazioni preliminari di producibilità, ci si è avvalsi dei dati, esperienze ed assunti teorici derivanti essenzialmente dalla Ricerca di Sistema svolta dal C.E.S.I. di Milano e dall Università degli Studi di Genova (Dipartimento di Fisica) nell ambito del Progetto ENERIN. Ulteriori dati utili ad una analisi generale del regime anemologico sono risultati i dati storici della Stazione Meteorologica dell Aeronautica Militare Amendola di Foggia, analizzati con l opportuna cautela derivante dalla distanza geografica del sito di raccolta dati e dalla differente orografia e struttura del territorio. L obiettivo è stato quello di verificare, a livello sufficiente di dettaglio e di analisi, comunque proporzionati alle finalità dell Impostazione generale del progetto, i seguenti aspetti: valutare e confrontare le stime generali anemologiche con il limite minimo previsto dal Regolamento regionale per quanto attiene alla ventosità delle aree dichiarate eleggibili (1.600 heq/anno); valutare, per linee generali, la producibilità specifica (MWh/MW), stimata in termini di interesse, da parte delle aziende di settore, allo sfruttamento energetico delle risorse eoliche. Ricerca di Sistema Atlante Eolico Italiano La struttura di ricerca che ha elaborato lo studio assunto come base della presente qualificazione anemologica ha messo a punto un metodo di stima della ventosità e della conseguente producibilità energetica partendo dalla simulazione di campi di vento attuata mediante modelli matematici che tengono conto, per quanto possibile, degli effetti prodotti da rilievi montuosi ed ostacoli in genere, oltre che della caratteristica di rugosità superficiale del terreno. Cascate e Cateratte srl Pagina 2 di 9

30 La simulazione è stata sviluppata nel corso dell anno 2000 e 2001 dall Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Fisica - che ha utilizzato il proprio modello WINDS (Wind-field Interpolation by Non Divergent Schemes), derivato dal modello capostipite NOABL con l inserimento di appropriati algoritmi e modifiche finalizzate a migliorarne le prestazioni. Tale modello è correntemente accettato dalla letteratura tecnica del settore ed è quindi da ritenersi modello accreditato (secondo quanto indicato dall art.6 Criteri tecnici - comma a) del Regolamento Regionale n. 16/2006) da Enti pubblici e/o privati di ricerca. Alla messa a punto di tale modello di simulazione hanno contribuito le analisi basate sulla raccolta ed elaborazione dei dati anemometrici disponibili sul territorio e reperiti presso reti regionali ed altre reti di istituzioni pubbliche o enti privati (rete anemometrica ENELCESI, rete ENEA, rete dei Servizi Meteorologici dell'aeronautica Militare). In relazione all interesse specifico del progetto si evidenziano alcuni aspetti determinanti della stima: le valutazioni sono state effettuate attingendo, in particolare, ai dati di velocità della sola mappa a 70 m dal suolo (l orientamento attuale della tecnologia determina altezze operative di esercizio degli aerogeneratori dai 70 ai 100 m, introducendo quindi un elemento ulteriore di tutela rispetto alle determinazioni di massima della quota di riferimento); le mappe di riferimento forniscono localmente dati più rappresentativi per condizioni anemologiche in condizioni orografiche non riparate, il che è da considerarsi come condizione generale sostanzialmente verificata per le opportunità che offrono le aree potenzialmente eleggibili del territorio indagato; la producibilità riportata nelle mappe è desunta dalla seguente condizione di riferimento: 50 m di altezza sulla quota media dell ambito territoriale indagato. Essa è da intendersi come producibilità teorica, quindi con disponibilità dell aerogeneratore pari al 100% e senza considerare perdite di energia dovute a mutue interferenze delle macchine o comunque di alcun altro tipo; l'utilizzo del dato di producibilità è quello suggerito dalla stessa sua definizione. Ad esempio, in un punto del territorio contrassegnato da un valore di 1600 MWh/MW un aerogeneratore da Cascate e Cateratte srl Pagina 3 di 9

31 50 m di altezza operativa del mozzo e potenza nominale pari a 2,0 MW, dovrebbe produrre annualmente un'energia teorica prossima al prodotto dei due valori e pari quindi a 3200 MWh, con un margine di incertezza da stimare sulla base di valutazioni tecniche specifiche; la stima dell incertezza dei soli parametri di base valutati si stabilisce mediamente in: +/ m/s a 50 m di quota +/ m/s a 70 m di quota; ai fini della producibilità riportata nelle mappe di riferimento si ricorda che, a parte la precisione del modello di simulazione, concorrono alla sua determinazione i reali fattori esterni di natura tecnica (curva di potenza dell aerogeneratore e regime di funzionamento a Pnom variabili per tipologia e marca); il calcolo della producibilità effettiva si effettua mediante l analisi di due curve: la curva di distribuzione della velocità del vento all altezza di mozzo e la curva di potenza dell aerogeneratore di interesse, pure espressa normalmente in funzione della velocità del vento all altezza di mozzo e fatto salvo, in ogni caso, il rendimento globale del sistema. L analisi delle mappe di riferimento individua, nel contesto territoriale indagato, una sostanziale omogeneità della risorsa eolica. I valori di riferimento desunti dal modello consentono di rilasciare le seguenti considerazioni di sintesi: la velocità media del vento a 70 m di quota rispetto al piano medio d ambito è stimabile in 6-7 m/s la producibilità a 50 m sul livello medio d ambito è stimabile in 2000 MWh/MW In conclusione, pur con le dovute cautele dovute alla inevitabile incertezza dello studio facente capo all Università di Genova, si può comunque indicare, con buona approssimazione, che il limite minimo pari a MWh/MW previsto dal Regolamento Regionale n. 16/2006 è rispettato in quasi tutto il comprensorio indagato, con riferimento e con l approssimazione relative alla scala territoriale degli allegati cartografici dell Atlante Eolico Italiano edito dal CESI di Milano. Cascate e Cateratte srl Pagina 4 di 9

32 Si precisa in ogni caso, che è in corso l installazione uno o più anemometri per verificare e certificare il dato minimo di producibilità del sito prescelto. Dal citato Atlante Eolico Italiano è ricavata la mappa, in scala nazionale, della velocità media del vento a quota 70 metri rispetto al suolo: Mappa della velocità media annua del vento a 70 m s.l.t. Stralcio dalla Tavola 15-c dell Atlante Eolico Italiano Cascate e Cateratte srl Pagina 5 di 9

33 Dal medesimo Atlante Eolico Italiano si ricava la producibilità teorica specifica a 50 m sul livello locale del terreno: Mappa della producibilità specifica a 50 m s.l.t. Stralcio dalla Tavola 15-d dell Atlante Eolico Italiano 2. Dati anemologici della Stazione Amendola I dati storici della Stazione Meteorologica dell Aeronautica Militare Amendola di Foggia, sono stati analizzati, come si è detto, con l opportuna cautela derivante dalla distanza geografica del sito di raccolta dati e dalla differente orografia e struttura del territorio. Cascate e Cateratte srl Pagina 6 di 9

34 Nel corso dell anno, il vento dominante è risultato quello proveniente da NW rappresentato da classi di velocità medio-alte (8-12 e nodi). Complessivamente, i venti da W e da NW dominano il regime anemologico del sito con circa il 419% delle misurazioni effettuate dalla stazione anemologica. Va evidenziato il dato di vento proveniente da E per il quale si è osservato una frequenza annuale media pari al 137% delle rilevazioni con velocità comprese più frequentemente nelle classi basso-medie (5-7 e 8-12 nodi). Infine si rilevano, in ordine decrescente di frequenza, i venti provenienti da SW con il 62%, quelli provenienti da N con il 29% ed quelli da S e da NE con il 21% e il 19% 3. Risultato dello studio Dai dati scaturiti dalle analisi delle mappe si è potuto verificare che in generale, il sito in oggetto appartiene alla Classe di ventosità II determinata dalla Normativa Europea IEC ed è caratterizzato da un basso indice di turbolenza. Produzione di energia elettrica totale calcolata prevista GWh Per questo parco eolico le analisi hanno portato ha scegliere di poter installare gli aerogeneratori di taglia 2,5 MWe. Tabella Aerogene ratori Gauss-Boaga DATUM: Rome 1940 UNIT: meters ZONE: East - Zone 2 (12E - 18E) Elevazio ne m s.l.m. Altezza a.g.l. Net GWh AEP Wake loss % T , , ,50 T , , T , , Cascate e Cateratte srl Pagina 7 di 9

35 T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , T , , Aerogeneratori altezza metri 85, rotore diametro metri 90 Cascate e Cateratte srl Pagina 8 di 9

36 Disposizioni degli Aerogeneratori. La scelta della disposizione delle macchine sul sito è derivata dalle analisi delle mappe di ventosità, dalle indicazioni del P.R.I.E., dall orografia del territorio. Si è così determinato di proporre l installazione di 23 aerogeneratori la cui disposizione è riportata nella seguente tabella e nella Tav. 4 della sez. D. Elaborati grafici. Cascate e Cateratte srl Pagina 9 di 9

37 CASCATE E CATERATTE energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO Località Toponimo COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (Foggia) Area San Lorenzo Purgatorio Elaborato ANALISI DI PRODUCIBILITA Progettazione PROGETTO DEFINITIVO Documento 0 25/11/ Richiesta autorizzazione alla costruzione ed all esercizio ex D.Lgs. 387/03 - Procedimento per il rilascio dell Autorizzazione Unica, D.G.R. Puglia n 35/07 Rev. Data Motivazione

38 1. Analisi di producibilità energetica. La società Cascate e Cateratte ha da pochi mesi installato in un anemometro nel punto ritenuto più significativo e non potendo avere a disposizione dati misurati di un lungo periodo, per questo progetto al fine di valutare l indice di ventosità generale del territorio e delle conseguenti determinazioni preliminari di producibilità, ci si è avvalsi dei dati, esperienze ed assunti teorici derivanti essenzialmente dalla Ricerca di Sistema svolta dal C.E.S.I. di Milano e dall Università degli Studi di Genova (Dipartimento di Fisica) nell ambito del Progetto ENERIN. Ulteriori dati utili ad una analisi generale del regime anemologico sono risultati i dati storici della Stazione Meteorologica dell Aeronautica Militare Amendola di Foggia, analizzati con l opportuna cautela derivante dalla distanza geografica del sito di raccolta dati e dalla differente orografia e struttura del territorio. L obiettivo è stato quello di verificare, a livello sufficiente di dettaglio e di analisi, comunque proporzionati alle finalità dell Impostazione generale del progetto, i seguenti aspetti: valutare e confrontare le stime generali anemologiche con il limite minimo previsto dal Regolamento regionale per quanto attiene alla ventosità delle aree dichiarate eleggibili (1.600 heq/anno); valutare, per linee generali, la producibilità specifica (MWh/MW), stimata in termini di interesse, da parte delle aziende di settore, allo sfruttamento energetico delle risorse eoliche. Ricerca di Sistema Atlante Eolico Italiano La struttura di ricerca che ha elaborato lo studio assunto come base della presente qualificazione anemologica ha messo a punto un metodo di stima della ventosità e della conseguente producibilità energetica partendo dalla simulazione di campi di vento attuata mediante modelli matematici che tengono conto, per quanto possibile, degli effetti prodotti da rilievi montuosi ed ostacoli in genere, oltre che della caratteristica di rugosità superficiale del terreno. Cascate e Cateratte srl Pagina 2 di 9

39 La simulazione è stata sviluppata nel corso dell anno 2000 e 2001 dall Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Fisica - che ha utilizzato il proprio modello WINDS (Wind-field Interpolation by Non Divergent Schemes), derivato dal modello capostipite NOABL con l inserimento di appropriati algoritmi e modifiche finalizzate a migliorarne le prestazioni. Tale modello è correntemente accettato dalla letteratura tecnica del settore ed è quindi da ritenersi modello accreditato (secondo quanto indicato dall art.6 Criteri tecnici - comma a) del Regolamento Regionale n. 16/2006) da Enti pubblici e/o privati di ricerca. Alla messa a punto di tale modello di simulazione hanno contribuito le analisi basate sulla raccolta ed elaborazione dei dati anemometrici disponibili sul territorio e reperiti presso reti regionali ed altre reti di istituzioni pubbliche o enti privati (rete anemometrica ENELCESI, rete ENEA, rete dei Servizi Meteorologici dell'aeronautica Militare). In relazione all interesse specifico del progetto si evidenziano alcuni aspetti determinanti della stima: le valutazioni sono state effettuate attingendo, in particolare, ai dati di velocità della sola mappa a 70 m dal suolo (l orientamento attuale della tecnologia determina altezze operative di esercizio degli aerogeneratori dai 70 ai 100 m, introducendo quindi un elemento ulteriore di tutela rispetto alle determinazioni di massima della quota di riferimento); le mappe di riferimento forniscono localmente dati più rappresentativi per condizioni anemologiche in condizioni orografiche non riparate, il che è da considerarsi come condizione generale sostanzialmente verificata per le opportunità che offrono le aree potenzialmente eleggibili del territorio indagato; la producibilità riportata nelle mappe è desunta dalla seguente condizione di riferimento: 50 m di altezza sulla quota media dell ambito territoriale indagato. Essa è da intendersi come producibilità teorica, quindi con disponibilità dell aerogeneratore pari al 100% e senza considerare perdite di energia dovute a mutue interferenze delle macchine o comunque di alcun altro tipo; l'utilizzo del dato di producibilità è quello suggerito dalla stessa sua definizione. Ad esempio, in un punto del territorio contrassegnato da un valore di 1600 MWh/MW un aerogeneratore da Cascate e Cateratte srl Pagina 3 di 9

40 50 m di altezza operativa del mozzo e potenza nominale pari a 2,0 MW, dovrebbe produrre annualmente un'energia teorica prossima al prodotto dei due valori e pari quindi a 3200 MWh, con un margine di incertezza da stimare sulla base di valutazioni tecniche specifiche; la stima dell incertezza dei soli parametri di base valutati si stabilisce mediamente in: +/ m/s a 50 m di quota +/ m/s a 70 m di quota; ai fini della producibilità riportata nelle mappe di riferimento si ricorda che, a parte la precisione del modello di simulazione, concorrono alla sua determinazione i reali fattori esterni di natura tecnica (curva di potenza dell aerogeneratore e regime di funzionamento a Pnom variabili per tipologia e marca); il calcolo della producibilità effettiva si effettua mediante l analisi di due curve: la curva di distribuzione della velocità del vento all altezza di mozzo e la curva di potenza dell aerogeneratore di interesse, pure espressa normalmente in funzione della velocità del vento all altezza di mozzo e fatto salvo, in ogni caso, il rendimento globale del sistema. L analisi delle mappe di riferimento individua, nel contesto territoriale indagato, una sostanziale omogeneità della risorsa eolica. I valori di riferimento desunti dal modello consentono di rilasciare le seguenti considerazioni di sintesi: la velocità media del vento a 70 m di quota rispetto al piano medio d ambito è stimabile in 6-7 m/s la producibilità a 50 m sul livello medio d ambito è stimabile in 2000 MWh/MW In conclusione, pur con le dovute cautele dovute alla inevitabile incertezza dello studio facente capo all Università di Genova, si può comunque indicare, con buona approssimazione, che il limite minimo pari a MWh/MW previsto dal Regolamento Regionale n. 16/2006 è rispettato in quasi tutto il comprensorio indagato, con riferimento e con l approssimazione relative alla scala territoriale degli allegati cartografici dell Atlante Eolico Italiano edito dal CESI di Milano. Cascate e Cateratte srl Pagina 4 di 9

41 Si precisa in ogni caso, che è in corso l installazione uno o più anemometri per verificare e certificare il dato minimo di producibilità del sito prescelto. Dal citato Atlante Eolico Italiano è ricavata la mappa, in scala nazionale, della velocità media del vento a quota 70 metri rispetto al suolo: Mappa della velocità media annua del vento a 70 m s.l.t. Stralcio dalla Tavola 15-c dell Atlante Eolico Italiano Cascate e Cateratte srl Pagina 5 di 9

42 Dal medesimo Atlante Eolico Italiano si ricava la producibilità teorica specifica a 50 m sul livello locale del terreno: Mappa della producibilità specifica a 50 m s.l.t. Stralcio dalla Tavola 15-d dell Atlante Eolico Italiano 2. Dati anemologici della Stazione Amendola I dati storici della Stazione Meteorologica dell Aeronautica Militare Amendola di Foggia, sono stati analizzati, come si è detto, con l opportuna cautela derivante dalla distanza geografica del sito di raccolta dati e dalla differente orografia e struttura del territorio. Cascate e Cateratte srl Pagina 6 di 9

L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante

L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante Torna alla presentazione Atlante eolico dell Italia L adattamento con le misure al suolo e la preparazione dell Atlante G.Botta 3 marzo 2004 1 Quali obiettivi per l Atlante eolico L Atlante deve fornire

Dettagli

Parco eolico Maruggio Sava Torricella - ENEL GREEN POWER - INDICE 1. CARATTERISTICHE TERRITORIALI ED INFRASTRUTTURALI DEL SITO...

Parco eolico Maruggio Sava Torricella - ENEL GREEN POWER - INDICE 1. CARATTERISTICHE TERRITORIALI ED INFRASTRUTTURALI DEL SITO... INDICE 1. CARATTERISTICHE TERRITORIALI ED INFRASTRUTTURALI DEL SITO... 2 1.1 Ubicazione... 2 1.2 Caratteristiche territoriali... 2 1.3 Caratteristiche infrastrutturali... 3 2. SENSIBILITÀ AMBIENTALE E

Dettagli

Rapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana

Rapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana Regione Toscana Consorzio LaMMA Rapporto di valutazione del potenziale eolico del territorio della Toscana Estratto dal rapporto finale del progetto WIND-GIS Autori: Caterina Busillo Francesca Calastrini

Dettagli

STUDI DI PREFATTIBILITA NEL CAMPO EOLICO: DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE

STUDI DI PREFATTIBILITA NEL CAMPO EOLICO: DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE STUDI DI PREFATTIBILITA NEL CAMPO EOLICO: DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE Indice 1. Censimento preliminare e acquisizione dati/stime di vento 1.1 Censimento preliminare dati nel sito 1.2 Estensione

Dettagli

2. ANALISI PARAMETRI RELATIVI ALLA VENTOSITA DEL SITO 5. VALUTAZIONE INVESTIMENTO E TEMPO DI RITORNO DI

2. ANALISI PARAMETRI RELATIVI ALLA VENTOSITA DEL SITO 5. VALUTAZIONE INVESTIMENTO E TEMPO DI RITORNO DI INDICE 1. PREMESSA 2. ANALISI PARAMETRI RELATIVI ALLA VENTOSITA DEL SITO 3. CARATTERISTICHE DEL PARCO EOLICO E DEGLI AEROGENERATORI 4. PARAMETRI TECNICI E PRODUCIBUILITA 5. VALUTAZIONE INVESTIMENTO E TEMPO

Dettagli

Impianto eolico da 200 kw nel Comune di XXXXXX Regione XXXXXXXXX

Impianto eolico da 200 kw nel Comune di XXXXXX Regione XXXXXXXXX www.tecnogaia.it Rap.TG0XX/2017-VPE Impianto eolico da 200 kw nel Comune di XXXXXX Regione XXXXXXXXX Studio anemologico e valutazioni di producibilità CLIENTE REVISIONE REDAZIONE A. Pollizzi N MESE ANNO

Dettagli

STRUMENTI DI ANALISI, POTENZIALITA E CRITICITA DI SVILUPPO DEL MINI EOLICO IN ITALIA

STRUMENTI DI ANALISI, POTENZIALITA E CRITICITA DI SVILUPPO DEL MINI EOLICO IN ITALIA STRUMENTI DI ANALISI, POTENZIALITA E CRITICITA DI SVILUPPO DEL MINI EOLICO IN ITALIA Luigi Imperato Studio Rinnovabili Eolica Expo Mediterranean 2009 Roma, 1 ottobre 2009 Sommario Mini eolico: una risorsa

Dettagli

Impianto mini-eolico ubicato nel Comune di Colle Sannita (BN) Foglio 37, Particella 78

Impianto mini-eolico ubicato nel Comune di Colle Sannita (BN) Foglio 37, Particella 78 www.tecnogaia.it Rap. TG033/2016-VPE Impianto mini-eolico ubicato nel Comune di Colle Sannita (BN) Foglio 37, Particella 78 Regione Sardegna Valutazione preliminare di producibilità CLIENTE REVISIONE REDAZIONE

Dettagli

PARCO EOLICO PARRANO-SAN VENANZO-LOCALITA POGGIO DELLA CAVALLACCIA (POTENZA COMPLESSIVA 18,4 MW) Relazione Anemometrica. Prof. Francesco Castellani

PARCO EOLICO PARRANO-SAN VENANZO-LOCALITA POGGIO DELLA CAVALLACCIA (POTENZA COMPLESSIVA 18,4 MW) Relazione Anemometrica. Prof. Francesco Castellani Rif. Doc. S3 PARCO EOLICO PARRANO-SAN VENANZO-LOCALITA POGGIO DELLA CAVALLACCIA (POTENZA COMPLESSIVA 18,4 MW) Relazione Anemometrica Prof. Francesco Castellani Perugia, Agosto 2011 INDICE 1 PREMESSA...

Dettagli

CASCATE E CATERATTE. energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO

CASCATE E CATERATTE. energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO CASCATE E CATERATTE energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO Località Toponimo COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (Foggia) Area

Dettagli

PROVINCIA di MATERA. Energy Aliano srl. Via Ciura snc Massafra (TA) STUDIO TECNICO Ing. Alessandro De Cesare Vi Medaglie d oro Taranto

PROVINCIA di MATERA. Energy Aliano srl. Via Ciura snc Massafra (TA) STUDIO TECNICO Ing. Alessandro De Cesare Vi Medaglie d oro Taranto R E G I O N E B A S I L I C A T A PROVINCIA di MATERA COMUNE di ALIANO Progetto per la costruzione ed esercizio di un impianto alimentato da fonte eolica - Potenza nominale: 33MW- Località: Masseria Mirandi

Dettagli

Energia da fonte eolica:

Energia da fonte eolica: Energia da fonte eolica: Contesto di sviluppo, caratterizzazione anemologica di un sito, classificazione, principi di funzionamento e tecnologia delle macchine eoliche. Ing. Giacomo Cenni Introduzione

Dettagli

R t \, N t M t. Studio Tecnico Ing. Angelo Conte. COMIJ}{tr DI CASTELMAURO. NOME IMPIANTo: "EOLCAS" Eolico Castelrnauro

R t \, N t M t. Studio Tecnico Ing. Angelo Conte. COMIJ}{tr DI CASTELMAURO. NOME IMPIANTo: EOLCAS Eolico Castelrnauro ry m o o R t \, N t M t COMIJ}{tr DI CASTELMAURO ( PRovtNCtA Dt campobasso ) D ITTA: SET Società EIettr ica Tr igno S.r.1. Vío lconicello n' 45, cop. 86029 Trivento (CB) NOME IMPIANTo: "EOLCAS" Eolico

Dettagli

MICRO IMPIANTO EOLICO A SERVIZIO DEL COMPLESSO TURISTICO LE SELVE (CASTEL DEL RIO BO)

MICRO IMPIANTO EOLICO A SERVIZIO DEL COMPLESSO TURISTICO LE SELVE (CASTEL DEL RIO BO) MICRO IMPIANTO EOLICO A SERVIZIO DEL COMPLESSO TURISTICO LE SELVE (CASTEL DEL RIO BO) Dott. Alessandro Ferrucci Ing. Matteo Palmieri Convegno Questo piccolo e grande eolico sull Appennino Porretta Terme,

Dettagli

Parco Eolico San Fantino

Parco Eolico San Fantino REGIONE CALABRIA COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO Provincia di Crotone Parco Eolico San Fantino Studio delle potenzialità anemologiche del sito ai sensi del D.P.R. 12/4/96 All. D ing. Nicola Claudio Cirillo

Dettagli

CAMPAGNA ANEMOMETRICA DEL PARCO EOLICO: MISURAZIONI PER ANALISI ENERGETICHE E FUNZIONALI

CAMPAGNA ANEMOMETRICA DEL PARCO EOLICO: MISURAZIONI PER ANALISI ENERGETICHE E FUNZIONALI CAMPAGNA ANEMOMETRICA DEL PARCO EOLICO: MISURAZIONI PER ANALISI ENERGETICHE E FUNZIONALI Nel Campo Eolico Sperimentale di Trento sono presenti due torri anemometriche, di altezza pari a 18 m. Sulle torri

Dettagli

Manuale d uso Geodesk per gestione dati provenienti da datalogger serie Wind-Store & software Windcal1 Rev. 0

Manuale d uso Geodesk per gestione dati provenienti da datalogger serie Wind-Store & software Windcal1 Rev. 0 Manuale d uso Geodesk per gestione dati provenienti da datalogger serie Wind-Store & software Windcal1 Rev. 0 Pag.1 Sommario 1 Installazione del software Geodesk...2 2 Gestione dei files dati anemometrici

Dettagli

Come si forma il vento?

Come si forma il vento? Il v e n t o 1 Come si forma il vento? La terra cede all atmosfera il calore ricevuto dal sole, ma non lo fa in modo uniforme. Nelle zone in cui viene ceduto meno calore la pressione dei gas atmosferici

Dettagli

Guida per l utilizzo dell Atlante eolico dell Italia

Guida per l utilizzo dell Atlante eolico dell Italia Guida per l utilizzo dell Atlante eolico dell Italia C. Casale Novembre 2009 Progetto Studi sui potenziali sviluppi delle energie rinnovabili Rapporto SSG Sistemi di Generazione Pag. 1/83 Contratto Accordo

Dettagli

Sfruttamento dell'energia eolica in ambiente offshore: risorse potenziali e tecnologie

Sfruttamento dell'energia eolica in ambiente offshore: risorse potenziali e tecnologie Giornate di studio sulle tematiche dell ingegneria costiera e portuale, organizzate da PIANC Italia e AIOM Tema ENERGIA E MARE Sfruttamento dell'energia eolica in ambiente offshore: risorse potenziali

Dettagli

RELAZIONE SPECIALISTICA STUDIO ANEMOLOGICO INDICE

RELAZIONE SPECIALISTICA STUDIO ANEMOLOGICO INDICE INDICE MEL1.PD.A.5 15/6/21 25/8/21 1 di 25 INTRODUZIONE... 2 1. INDIVIDUAZIONE DELL AREA DI STUDIO... 3 2. CARATTERISTICHE DELLE APPARECCHIATURE DI MISURA (sensibilità, installazione, calibrazione, ecc.)

Dettagli

01.3. ZEFIRO s.r.l. Marzo 2015 RELAZIONE ANEMOLOGICA. Studio di Ingegneria Dott.Ing. RAIMONDO ALUIGI IMPIANTO MINI EOLICO

01.3. ZEFIRO s.r.l. Marzo 2015 RELAZIONE ANEMOLOGICA. Studio di Ingegneria Dott.Ing. RAIMONDO ALUIGI IMPIANTO MINI EOLICO COMMITTENTE TAVOLA ZEFIRO s.r.l. 01.3 OGGETTO SCALA RELAZIONE ANEMOLOGICA DATA Marzo 2015 Studio di Ingegneria Dott.Ing. RAIMONDO ALUIGI Via S.Maria n 4-61046 - PIOBBICO (PU) Tel Fax 0722-986489 info@studioaluigi.it

Dettagli

ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA

ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 1 / 20 ST-001 ALLEGATO I ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 20 ST-001 DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI METEOCLIMATICHE Gli impianti di trattamento e di compressione gas della Concessione Stoccaggio

Dettagli

PARCO EOLICO STRETTO DI SICILIA BANCO DI TALBOT PROGETTO DEFINITIVO

PARCO EOLICO STRETTO DI SICILIA BANCO DI TALBOT PROGETTO DEFINITIVO STIMA DELLE RISORSE DI VENTO E VALUTAZIONE DELLA PRODUCIBILITÀ INDICE GENERALE PREMESSA... 3 1 DATI DI VENTO - KNMI... 4 2 DATI DI VENTO SATELLITE QuikSCAT (NASA)... 11 2.1 Atlante COGOW... 16 3 MAPPE

Dettagli

Generatore minieolico SEI-SH 50/18 da 50 kw

Generatore minieolico SEI-SH 50/18 da 50 kw Generatore minieolico SEI-SH 50/18 da 50 kw Questo aerogeneratore rappresenta l evoluzione del già affermato modello SEI-FD di egual potenza. Come il suo predecessore, questa macchina possiede un doppio

Dettagli

ing. Nicola Fergnani

ing. Nicola Fergnani Energia da fonte idroelettrica 21.01.2014 Energia idroelettrica: dati statistici 2 2013: In Italia sono operativi circa 3000 impianti (di cui 300 > 10MW) per una potenza installata complessiva di 18 GW.

Dettagli

MeteoArena Wind resource assessment

MeteoArena Wind resource assessment MeteoArena S.R.L. Via Valpolicella, 58 37029 San Pietro in Cariano (VR) P. IVA & C.F. 03806830232 Tel: +393461203515 Sito web: www.meteoarena.com Email: info@meteoarena.com MeteoArena Wind resource assessment

Dettagli

Comune di Albenga COMUNICATO STAMPA ALBENGA- CAMPOCHIESA: IN FUNZIONE L IMPIANTO EOLICO E A BREVE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Comune di Albenga COMUNICATO STAMPA ALBENGA- CAMPOCHIESA: IN FUNZIONE L IMPIANTO EOLICO E A BREVE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Comune di Albenga COMUNICATO STAMPA ALBENGA- CAMPOCHIESA: IN FUNZIONE L IMPIANTO EOLICO E A BREVE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Le energie rinnovabili sono state oggetto di valutazioni e programmi della Commissione

Dettagli

MINI EOLICO ENERGIA DAL VENTO

MINI EOLICO ENERGIA DAL VENTO ENERGIA DAL VENTO Fonte rinnovabile che trae origine dai movimenti di grandi masse d aria: è in effetti una forma di energia legata all irraggiamento solare che raggiunge il nostro pianeta. Circa il 2%

Dettagli

3.2. Individuazione dell area di interesse ai fini della modellistica diffusionale

3.2. Individuazione dell area di interesse ai fini della modellistica diffusionale Capitolo 3 Caratterizzazione delle sorgenti pag. 53 3.2. Individuazione dell area di interesse ai fini della modellistica diffusionale 3.2.1. Metodologia di individuazione dell area Ai fini dell individuazione

Dettagli

INDICE GENERALE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA TOMBINI IDRAULICI... 9

INDICE GENERALE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA TOMBINI IDRAULICI... 9 INDICE GENERALE 1. PREMESSA... 2 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE ED IDROGRAFIA... 2 2.1. Bacino idrografico fiume Ofanto... 3 2.2. Pluviometria... 4 3. TOMBINI IDRAULICI... 9 1 1. PREMESSA Nella presente

Dettagli

CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA

CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA CONTROLLI SUGLI ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE TRANSITANTI SUL TERRITORIO DELLA VALLE D AOSTA Valeria Bottura, C. Desandré, E. Imperial, Leo Cerise ARPA Valle d Aosta, Loc. Grande Charrière 44, 11020 St.

Dettagli

INSTALLAZIONE DI IMPIANTI MINIEOLICI, SVILUPPO DEI SINGOLI PROCESSI E ANALISI DELLE CRITICITÀ

INSTALLAZIONE DI IMPIANTI MINIEOLICI, SVILUPPO DEI SINGOLI PROCESSI E ANALISI DELLE CRITICITÀ Venerdì 19 febbraio 2010 SALA CONVEGNI CASSA EDILE PESCARA Seminario FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI: POTENZIALITA DI IMPIEGO E OPPORTUNITA DI INVESTIMENTO INSTALLAZIONE DI IMPIANTI MINIEOLICI, SVILUPPO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1 LAVELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1 LAVELLO A cura di: Lucia Scuteri ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1 LAVELLO Copyright www.assodolab.it - Il presente lavoro multimediale formato da 10 pagine, realizzate con Power Point è stato trasformato in.pdf

Dettagli

A.9.A DESCRIZIONE DEI DIVERSI ELEMENTI PROGETTUALI CON LA RELATIVA ILLUSTRAZIONE ANCHE SOTTO IL PROFILO ARCHITETTONICO DEL PROGETTO...

A.9.A DESCRIZIONE DEI DIVERSI ELEMENTI PROGETTUALI CON LA RELATIVA ILLUSTRAZIONE ANCHE SOTTO IL PROFILO ARCHITETTONICO DEL PROGETTO... A.9.A DESCRIZIONE DEI DIVERSI ELEMENTI PROGETTUALI CON LA RELATIVA ILLUSTRAZIONE ANCHE SOTTO IL PROFILO ARCHITETTONICO DEL PROGETTO...2 A.9.B. DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO...10 SITO DI INSTALLAZIONE...10

Dettagli

Mini e micro eolico. Ing. Nicola Fergnani Legnano, 18/02/2014

Mini e micro eolico. Ing. Nicola Fergnani Legnano, 18/02/2014 Mini e micro eolico Ing. Nicola Fergnani n.fergnani@gmail.com Legnano, 18/02/2014 Energia eolica: dati statistici Riduzione della taglia media di impianto: 16.6 MW nel 2009 7.7 MW nel 2012 Report statistico

Dettagli

Incendio presso l impianto CITE (Onano, Viterbo) 3-5 settembre 2016 Considerazioni in merito alle aree interessate dalle sostanze emesse

Incendio presso l impianto CITE (Onano, Viterbo) 3-5 settembre 2016 Considerazioni in merito alle aree interessate dalle sostanze emesse Incendio presso l impianto CITE (Onano, Viterbo) 3-5 settembre 2016 Considerazioni in merito alle aree interessate dalle sostanze emesse In data 3 settembre 2016, intorno alle ore 18:00 legali (ore 17:00

Dettagli

Product Line. Più energia dal vento

Product Line. Più energia dal vento Product Line Più energia dal vento Mission Sviluppiamo prodotti industriali capaci di generare, distribuire e controllare energia elettrica in modo efficiente e sostenibile. Lavoriamo con passione, precisione

Dettagli

Energia Eolica. Ravenna, 30/09/2009 Ing. Pier Luigi Zanotti Studio Seta s.r.l.

Energia Eolica. Ravenna, 30/09/2009 Ing. Pier Luigi Zanotti Studio Seta s.r.l. Energia Eolica Ravenna, 30/09/2009 Ing. Pier Luigi Zanotti Studio Seta s.r.l. pierluigi.zanotti@studioseta.it Classificazione delle macchine eoliche L'energia eolica è il prodotto della conversione dell'energia

Dettagli

Dalla scala regionale alla microscala: accoppiamento di un modello fotochimico euleriano a un modello gaussiano di dispersione atmosferica

Dalla scala regionale alla microscala: accoppiamento di un modello fotochimico euleriano a un modello gaussiano di dispersione atmosferica Dalla scala regionale alla microscala: accoppiamento di un modello fotochimico euleriano a un modello gaussiano di dispersione atmosferica P. Brotto 1, F. Cassola 1, M. Burlando 3, A. Mazzino 2, Paolo

Dettagli

Torna alla presentazione. La modellazione numerica dei campi di vento

Torna alla presentazione. La modellazione numerica dei campi di vento Torna alla presentazione La modellazione numerica dei campi di vento 1 Wind speed (m/s) Università degli Studi di Genova Dipartimento di Fisica La modellazione numerica dei campi di vento Prof. Corrado

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED

LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED Prof. Renato Ricci Dipartimento di Energetica Università Politecnica delle Marche LA RETE DI RILEVAZIONE

Dettagli

Gruppo di Auditing. Università degli Studi di Genova DICAT. Genova,

Gruppo di Auditing. Università degli Studi di Genova DICAT. Genova, Programma di cooperazione transfrontaliera Italia /Francia Marittimo Programma cofinanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2009-2013 Università degli Studi di Genova DICAT Gruppo di Auditing

Dettagli

Osservatorio meteorologico di Moncalieri Collegio Carlo Alberto (TO) Statistiche anemometriche del periodo

Osservatorio meteorologico di Moncalieri Collegio Carlo Alberto (TO) Statistiche anemometriche del periodo Società Meteorologica Italiana - www.nimbus.it Osservatorio meteorologico di Moncalieri Collegio Carlo Alberto (TO) Statistiche anemometriche del periodo 2002-2012 L anemometro e la banderuola all osservatorio

Dettagli

Impianto mini-eolico nel Comune di Xxxxxxxxxx (XX)

Impianto mini-eolico nel Comune di Xxxxxxxxxx (XX) www.tecnogaia.it Rel. TGxxx/2017-VPE Impianto mini-eolico nel Comune di Xxxxxxxxxx (XX) Regione Xxxxxxxxxx Studio anemologico e valutazione della produzione attesa CLIENTE REVISIONE REDAZIONE S. Liani

Dettagli

nell'autunno-inverno 2015-'16

nell'autunno-inverno 2015-'16 nell'autunno-inverno 2015-'16 8 gennaio 2016 - Altopiano di Marcesina dal Rifugio Barricata di Grigno (1351 m s.l.m.) (maggio, 2016) INNEVAMENTO 2015-2016 L'autunno-inverno appena trascorso è stato caratterizzato

Dettagli

Simulazione del comportamento energetico di una turbina eolica: bilanci energetici ed analisi economica

Simulazione del comportamento energetico di una turbina eolica: bilanci energetici ed analisi economica Università del Salento Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica a.a 2006/2007 Esame di Energetica industriale Simulazione del comportamento energetico di una turbina

Dettagli

Energia dal vento. Gli impianti eolici. Stefano DUGLIO Dipartimento di Management, Sezione di Scienze merceologiche

Energia dal vento. Gli impianti eolici. Stefano DUGLIO Dipartimento di Management, Sezione di Scienze merceologiche Energia dal vento Gli impianti eolici Il principio di funzionamento Le particelle del vento, muovendosi, posseggono una determinata energia cinetica. Tale energia può essere ceduta ad un mezzo interposto

Dettagli

MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO

MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E METEOROLOGICO Il termovalorizzatore di san Vittore del Lazio si trova

Dettagli

Solare, Agricoltura e Territorio: opportunità e precauzioni. Luca Rubini CIRPS Sapienza Università di Roma

Solare, Agricoltura e Territorio: opportunità e precauzioni. Luca Rubini CIRPS Sapienza Università di Roma Solare, Agricoltura e Territorio: opportunità e precauzioni Luca Rubini CIRPS Sapienza Università di Roma IL FV IN ITALIA Andamento della potenza cumulata dal 2005 al 2009 IL FV IN ITALIA Numero degli

Dettagli

Corso di cooperazione Ingegneria Senza Frontiere Bari Politecnico di Bari, 6 lez. 07/06/2014. Energia eolica

Corso di cooperazione Ingegneria Senza Frontiere Bari Politecnico di Bari, 6 lez. 07/06/2014. Energia eolica Corso di cooperazione Ingegneria Senza Frontiere Bari Politecnico di Bari, 6 lez. 07/06/2014 Energia eolica Energia dal vento Velocità del vento (misurazione, distribuzione) Funzionamento: potenza e velocità;

Dettagli

Dichiarazione di conformità alle norme in materia di energia da fonti rinnovabili e cogenerazione non soggetti ad autorizzazione unica

Dichiarazione di conformità alle norme in materia di energia da fonti rinnovabili e cogenerazione non soggetti ad autorizzazione unica IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per l installazione di impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili, quando gli stessi non sono soggetti all' di cui all art. 12 del D.Lgas

Dettagli

Scheda 10 bis: piccoli impianti idroelettrici ed eolici con accesso diretto agli incentivi DM 6/7/2012

Scheda 10 bis: piccoli impianti idroelettrici ed eolici con accesso diretto agli incentivi DM 6/7/2012 Allegato 1 Scheda 10 bis: piccoli impianti idroelettrici ed eolici con accesso diretto agli incentivi DM 6/7/2012 Le tecnologie per produrre energia elettrica dal vento o da fonte idrica non consentono

Dettagli

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC)

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 21 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA

Dettagli

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE PISTA MOTOCROSS COMUNE DI CAMPOGALLIANO ANNO 2016

CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE PISTA MOTOCROSS COMUNE DI CAMPOGALLIANO ANNO 2016 CAMPAGNA DI MONITORAGGIO INQUINAMENTO ACUSTICO RUMORE PISTA MOTOCROSS COMUNE DI CAMPOGALLIANO ANNO 2016 Agenzia regionale per la prevenzione, l ambiente e l energia dell Emilia-Romagna Sede legale: Via

Dettagli

L ESPERIENZA DI A2A NEL FOTOVOLTAICO

L ESPERIENZA DI A2A NEL FOTOVOLTAICO Il fotovoltaico per amministratori e tecnici comunali Incontro del 5 Marzo 2009 L ESPERIENZA DI A2A NEL FOTOVOLTAICO Relazione illustrativa 1 L esperienza di A2A nel fotovoltaico Indice Parte 1 - Quartieri

Dettagli

L Italia delle fonti rinnovabili

L Italia delle fonti rinnovabili L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita

Dettagli

CARATTERISTICHE ANEMOLOGICHE DEL SITO E STIMA DI PRODUCIBILITA. Progettazione RESP. M.E.D. ML RESP. M.E.D. ML. firma ente sigla firma REDAZIONE

CARATTERISTICHE ANEMOLOGICHE DEL SITO E STIMA DI PRODUCIBILITA. Progettazione RESP. M.E.D. ML RESP. M.E.D. ML. firma ente sigla firma REDAZIONE REGIONE BASILICATAA Comune: Ripacandida (Pz) LOCALITA C.DA VEGLIA PROGETTO DEFINITIVO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA FONTE EOLICA 1 AEROGENERATORE Sezione 1:

Dettagli

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO DEFINITIVO VERIFICHE IDROGEOLOGICHE. I e II TRATTO ING. MARIO ADDARIO ARCH. ORAZIA TRIBASTONE SCALA DATA

PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO DEFINITIVO VERIFICHE IDROGEOLOGICHE. I e II TRATTO ING. MARIO ADDARIO ARCH. ORAZIA TRIBASTONE SCALA DATA PROVINCIA REGIONALE DI RAGUSA PROGETTO: SISTEMAZIONE DELLA S.P. 45 "BUGILFEZZA - POZZALLO. TRATTI COMPRESI DAL KM 5+250 AL KM 5+550 E DAL KM 6+800 AL KM 7+000". PROGETTO DEFINITIVO TITOLO: VERIFICHE IDROGEOLOGICHE.

Dettagli

Figura 1. Percorso elettrodotti ad alta tensione transitanti sul territorio della Valle d Aosta

Figura 1. Percorso elettrodotti ad alta tensione transitanti sul territorio della Valle d Aosta CAMPAGNE DI MISURA DEL CAMPO ELETTRICO E MAGNETICO GENERATO DA ELETTRODOTTI DI ALTA TENSIONE Valeria Bottura, Marco Cappio Borlino, Leo Cerise, E. Imperial, C. Desandré ARPA Valle d Aosta INTRODUZIONE

Dettagli

Introduzione alla serie ibrida di turbine eoliche ad asse verticale 1. Generatori eolici ibridi e soluzioni di Energy Mix & Save

Introduzione alla serie ibrida di turbine eoliche ad asse verticale 1. Generatori eolici ibridi e soluzioni di Energy Mix & Save Introduzione alla serie ibrida di turbine eoliche ad asse verticale 1 Generatori eolici ibridi e soluzioni di Energy Mix & Save 2 Etneo presenta le turbine micro eoliche ad asse verticale prodotte a Taiwan,

Dettagli

Elaborazione ERSAL CREMA ( )

Elaborazione ERSAL CREMA ( ) . INQUADRAMENTO CLIMATICO In generale, l area oggetto di studio è caratterizzata da un regime di tipo continentale sublitoraneo, tipico della Pianura Padana, con inverni rigidi ed estati relativamente

Dettagli

Studio Associato. Environmental Services & Consulting. COMUNE DI LAJATICO Provincia di PISA. Area Ambiente e Territorio

Studio Associato. Environmental Services & Consulting. COMUNE DI LAJATICO Provincia di PISA. Area Ambiente e Territorio Studio Associato Environmental Services & Consulting COMUNE DI LAJATICO Provincia di PISA Area Ambiente e Territorio MODIFICA AL PCCA DEL COMUNE DI LAJATICO (Ai sensi della Legge 26 Ottobre 1995 n 447)

Dettagli

Oggetto: Valutazione preliminare di impatto acustico.

Oggetto: Valutazione preliminare di impatto acustico. Rif SEO-PR002-07 - RT - AK Data: 27/08/07 Versione: 00 Modifiche: Versione Originale File: PR001-07 - PARCO EOLICO GOLFO DI MANFREDONIA _Allegato J.doc Redatto da: Verificato da: Approvato da: Nell Franchi

Dettagli

MISURE DI RUMORE ALL INTERNO DI ABITAZIONI PRODOTTO DAL FUNZIONAMENTO DI TURBINE EOLICHE

MISURE DI RUMORE ALL INTERNO DI ABITAZIONI PRODOTTO DAL FUNZIONAMENTO DI TURBINE EOLICHE Associazione Italiana di Acustica 41 Convegno Nazionale Pisa, 17-19 giugno 2014 MISURE DI RUMORE ALL INTERNO DI ABITAZIONI PRODOTTO DAL FUNZIONAMENTO DI TURBINE EOLICHE Gino Iannace, Amelia Trematerra

Dettagli

stima della producibilita' idroelettrica con impianti

stima della producibilita' idroelettrica con impianti Produzione di energia da fonte rinnovabile: stima della producibilita' idroelettrica con impianti di potenza medio-bassa Andrea Antonello, Maurizio Fauri, Silvia Franceschi, Riccardo Rigon, Alfonso Vitti,

Dettagli

Solare termodinamico:

Solare termodinamico: > FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Solare termodinamico: Progetto di massima di un impianto solare termoelettrico da 20 MWe di Emilia Li Gotti Un impianto solare termoelettrico, sfruttando la densità di potenza

Dettagli

VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi

VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi VALUTAZIONE PROGETTI DI RISANAMENTO ACUSTICO SULLA RETE FERROVIARIA NAZIONALE Ing. Renzo Tommasi Italia Agenzia Nazionale per la Protezione dell Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) Responsabile Servizio

Dettagli

Inseritre prina coeptrina

Inseritre prina coeptrina Inseritre prina coeptrina INDICE 1 - SCOPO... 3 2 - NORME DI RIFERIMENTO... 3 3 ASSUNZIONI... 3 4 - DATI NOMINALI DI IMPIANTO... 3 5 - CARATTERISTICHE DEL CAVO DI MEDIA TENSIONE... 4 6 - DIMENSIONAMENTO

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 25 gennaio 2010 - ARG/elt 4/10 Procedura per il miglioramento della prevedibilità delle immissioni dell energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili non programmabili

Dettagli

PREMESSA. Mulino a vento

PREMESSA. Mulino a vento PREMESSA Oggi si parla molto di energie "rinnovabili". Tra queste l'energia eolica sarà la più utilizzata, proprio per il suo ottimo rapporto tra costi e produzione. E' un tipo di energia rinnovabile che

Dettagli

e.newsletter #04 novembre 2015

e.newsletter #04 novembre 2015 e.newsletter #04 novembre 2015 Chiudiamo il percorso del progetto europeo TERRE con un analisi relativa ai piano di che un programma così importante richiede. L analisi, realizzata da Nomisma Energia,

Dettagli

L ENERGIA EOLICA L ENERGIA EOLICA

L ENERGIA EOLICA L ENERGIA EOLICA A. Gasparella L ENERGIA EOLICA Si tratta di una fonte rinnovabile che trae origine dai movimenti delle masse atmosferiche: è in effetti una forma di energia legata all irraggiamento solare che raggiunge

Dettagli

Situazione meteorologica

Situazione meteorologica Situazione meteorologica Ad integrazione della presentazione dei dati rilevati nella rete di monitoraggio della qualità dell aria, si riportano in maniera sintetica i dati relativi ai parametri meteorologici

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, DEI MATERIALI E DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TESI DI LAUREA Analisi dei dati di due campagne

Dettagli

Linee di Piano. Metodologia di analisi

Linee di Piano. Metodologia di analisi Linee di Piano Metodologia di analisi Il Piano Energetico Comunale Solare (PECS) viene elaborato attraverso l analisi di diversi fattori territoriali, urbanistici, energetici. La caratterizzazione territoriale

Dettagli

studio di produzione energetica e certificazione dati di vento Comuni di Firenzuola e Palazzuolo sul Senio (FI) Regione Toscana

studio di produzione energetica e certificazione dati di vento Comuni di Firenzuola e Palazzuolo sul Senio (FI) Regione Toscana studio di produzione energetica e certificazione dei dati di vento Progetto Eolico Monte Faggiola (FI) Doc. n.: SR E DT 001 11 Data 1 a emiss.: 15/01/2010 Progetto Committente Progetto Eolico Monte Faggiola

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO EOLICO: CORSO COMPLETO PER LA PROGETTAZIONE (3 giorni-24 ore) REGGELLO (FIRENZE) Via Mentana, 3 3, 4 E 5 FEBBRAIO 2011

PROGRAMMA DEL CORSO EOLICO: CORSO COMPLETO PER LA PROGETTAZIONE (3 giorni-24 ore) REGGELLO (FIRENZE) Via Mentana, 3 3, 4 E 5 FEBBRAIO 2011 PROGRAMMA DEL CORSO EOLICO: CORSO COMPLETO PER LA PROGETTAZIONE (3 giorni-24 ore) REGGELLO (FIRENZE) Via Mentana, 3 3, 4 E 5 FEBBRAIO 2011 GIOVEDI 03/02/11 Ore 9,00 - Registrazione dei partecipanti e consegna

Dettagli

Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico

Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico Corso di formazione ambientale Introduzione all utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico Scopo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli

Dettagli

VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO

VALUTAZIONE PREVISIONALE IMPATTO ACUSTICO DOTT. GEOL. CARMINE BONVINO studio tecnico di geologia e diagnosi ambientale 16149 Genova via Cantore, 8 int Q Geologia Geotecnica Elettromagnetismo Acustica ambientale Sicurezza del lavoro VALUTAZIONE

Dettagli

Come nasce una Wind Farm

Come nasce una Wind Farm Come nasce una Wind Farm Bari 26 maggio 2008 Fabrizio Sardella - Vestas Italia 13 May 2009 Mercatonelmondo Un altroannorecord Potenza cumulata installata al 31 Dic 2007: 94.112 MW Potenza installata nel

Dettagli

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle

Dettagli

LE CENTRALI EOLICHE. Come funziona una centrale eolica

LE CENTRALI EOLICHE. Come funziona una centrale eolica LE CENTRALI EOLICHE Il vento ha svolto per molto tempo un ruolo importante nella storia della civiltà umana. Il primo uso conosciuto del vento risale a 5000 anni fa, in Egitto, dove si usavano barche a

Dettagli

CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE

CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE CAPITOLO 9 STATISTICHE INDICE CAPITOLO 9 STATISTICHE...2 9.1 OGGETTO...2 9.2 AMBITO DI APPLICAZIONE...2 9.3 RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI...3 9.4 STATISTICHE MENSILI ED ANNUALI...4 Cap. 9 pag. 1 CAPITOLO

Dettagli

IL POTENZIALE EOLICO ITALIANO.

IL POTENZIALE EOLICO ITALIANO. IL POTENZIALE EOLICO ITALIANO www.anev.org OBIETTIVI E FINALITÀ DELLO STUDIO Da sempre l ANEV è attenta ai risvolti delle politiche comunitarie nel nostro Paese e, a fronte dei nuovi obiettivi definiti

Dettagli

/10/2006. Identificativo Atto N DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA

/10/2006. Identificativo Atto N DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA 12163 31/10/2006 Identificativo Atto N. 1401 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA REALIZZAZIONE DI 3 AEROGENERATORI EOLICI SUL MONTE MASUCCO IN COMUNE DI VALDISOTTO (SONDRIO)COMMITTENTE: VALERIANO

Dettagli

La metodologia di calcolo sviluppata

La metodologia di calcolo sviluppata La metodologia di calcolo sviluppata 1. Generalità La caratterizzazione anemologica di un area finalizzata alla valutazione della producibilità eolica può essere svolta correttamente se sono noti dati

Dettagli

Confronto stime-misure

Confronto stime-misure Confronto stime-misure L approccio modellistico adottato per la stima del campo di vento ha previsto, nella fase di configurazione del modello CALMET utilizzato per il downscaling, una verifica delle stime

Dettagli

Analisi meteorologica mensile. agosto agosto 2017 Lago di Calaita (Efisio Siddi)

Analisi meteorologica mensile. agosto agosto 2017 Lago di Calaita (Efisio Siddi) r Analisi meteorologica mensile agosto 2017 1 agosto 2017 Lago di Calaita (Efisio Siddi) Agosto 2017 è risultato più caldo della media. Le precipitazioni, a prevalente carattere temporalesco anche intenso,

Dettagli

RELAZIONE TECNICA REV. DATA DESCRIZIONE DELLA REVISIONE ESEGUITO CONTROLLATO APPROVATO

RELAZIONE TECNICA REV. DATA DESCRIZIONE DELLA REVISIONE ESEGUITO CONTROLLATO APPROVATO Uso: Aziendale Pag.1 di 8 CRITERI DI RICOSTRUZIONE E STIMA DEI DATI DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRELEVATA, IMMESSA E PRODOTTA DALLA RETE DI DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DI RELAZIONE TECNICA

Dettagli

IMPATTO DELLA PRODUZIONE DA FONTE RINNOVABILE SUL SISTEMA ELETTRICO ITALIANO

IMPATTO DELLA PRODUZIONE DA FONTE RINNOVABILE SUL SISTEMA ELETTRICO ITALIANO Pianificazione e sviluppo rete Funzione Connessioni IMPATTO DELLA PRODUZIONE DA FONTE RINNOVABILE SUL SISTEMA ELETTRICO ITALIANO Roma, 23 Giugno 2008 1 Situazione delle fonti rinnovabili Stime potenziale

Dettagli

PANTELLERIA ISOLA ENERGICA

PANTELLERIA ISOLA ENERGICA PANTELLERIA ISOLA ENERGICA Terra, Mare, Sole e Vento Scenari di un futuro sostenibile Il sistema energetico dell isola di Pantelleria Rodolfo Pasinetti Pantelleria 16 giugno 2012 MWh Il bilancio energetico

Dettagli

INDICE PREMESSA... 2 IL SOFTWARE NFTP ISO SIMULAZIONI... 4 REPORTS DELLE SIMULAZIONI. La norma ISO

INDICE PREMESSA... 2 IL SOFTWARE NFTP ISO SIMULAZIONI... 4 REPORTS DELLE SIMULAZIONI. La norma ISO INDICE PREMESSA... 2 IL SOFTWARE NFTP ISO 9613... 2 La norma ISO 9613-2...2 SIMULAZIONI... 4 REPORTS DELLE SIMULAZIONI PREMESSA Conoscendo i valori di emissione della sorgente si è proceduto ad una stima

Dettagli

Impianti Eolici e Minieolici

Impianti Eolici e Minieolici Impianti Eolici e Minieolici ENERWIND High Performance ON GRID SYSTEM - 55 KW RE-NOVA WIND ENERGY - P.I. 02794780730 Sede: Via Gabriele D Annunzio, 31 74015 Martina Franca ( TA), TA) Tel: 0039.080.4837184

Dettagli

IL CONTRIBUTO DELL EOLICO ITALIANO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL

IL CONTRIBUTO DELL EOLICO ITALIANO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL IL CONTRIBUTO DELL EOLICO ITALIANO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI AL 2030 www.anev.org OBIETTIVI E FINALITÀ DELLO STUDIO Da sempre l ANEV è attenta ai risvolti delle politiche comunitarie nel nostro

Dettagli

ENERWIND ON GRID SYSTEM KW

ENERWIND ON GRID SYSTEM KW Impianti Eolici e MiniEolici ENERWIND ON GRID SYSTEM 10-20 KW RENOVA WIND ENERGY Sede: Via Gabriele D Annunzio, 21 74015 Martina Franca ( TA) Tel: 0039.080.4837184 Fax: 0039.080.4837184 Web: www.re-novawindenergy.it

Dettagli

PARERE TECNICO ARPA S.R.B VODAFONE MI3370A GSM MI 5844B UMTS LIMBIATE CENTRO via Generale Cantore Limbiate (MB)

PARERE TECNICO ARPA S.R.B VODAFONE MI3370A GSM MI 5844B UMTS LIMBIATE CENTRO via Generale Cantore Limbiate (MB) PARERE TECNICO ARPA S.R.B VODAFONE MI3370A GSM MI 5844B UMTS LIMBIATE CENTRO via Generale Cantore Limbiate (MB) Parere tecnico relativo alla realizzazione di un nuovo impianto indicato in oggetto - la

Dettagli

I sistemi di accumulo elettrochimico: I servizi ai produttori e agli utenti

I sistemi di accumulo elettrochimico: I servizi ai produttori e agli utenti Presentazione Libro Bianco ANIE - RSE Roma, 26 marzo 2015 I sistemi di accumulo elettrochimico: I servizi ai produttori e agli utenti L. Mazzocchi 1 Valutazioni tecnico economiche di sistemi di accumulo

Dettagli

TITAN ITALIA S.p.A Via Confortino, Crespellano Comune di Valsamoggia

TITAN ITALIA S.p.A Via Confortino, Crespellano Comune di Valsamoggia TITAN ITALIA S.p.A Via Confortino,23 40056 Crespellano Comune di Valsamoggia DETERMINAZIONE DELL INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO in prossimità dei fabbricati previsti dalla variante al piano particolareggiato

Dettagli

LA DINAMICA DEI PREZZI

LA DINAMICA DEI PREZZI LA DINAMICA DEI PREZZI SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI DELL INDAGINE PREZZI E MERCATI INDIS UNIONCAMERE 1. Il quadro d insieme Nel corso del 2012 i prezzi sono rimasti complessivamente stabili, nonostante

Dettagli