che l autorizzazione al funzionamento come CSE è stata approvata dalla Giunta Municipale con deliberazione n.49 del 16/04/2007;

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "che l autorizzazione al funzionamento come CSE è stata approvata dalla Giunta Municipale con deliberazione n.49 del 16/04/2007;"

Transcript

1 LA GIUNTA MUNICIPALE PREMESSO: - che dal maggio 2007 sul territorio comunale in frazione S.Giacomo, località Fracia Moreschi, funziona un Centro Socio Educativo (CSE), gestito dalla Croce Rossa Italiana, Comitato Provinciale di Sondrio, come struttura non residenziale che accoglie giornalmente soggetti con difficoltà nella gestione dell autonomia di base; che il progetto per la realizzazione della struttura è stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.11 in data 08/04/2003 con funzione di centro ippoterapico polifunzionale gestito dalla Croce Rossa Italiana, in Teglio località Fracia Moreschi distinto in mappa al FG.64 mappali 333/339/341/342; che con lo stesso provvedimento è stata approvata la convenzione fra il Comune di Teglio e la Croce Rossa Italiana, sottoscritta il 14/05/2003 e già scaduta, per il mantenimento della destinazione d uso della struttura con la garanzia di utilizzo in via prioritaria per attività connesse alla disabilità e alla formazione didattica; che l autorizzazione al funzionamento come CSE è stata approvata dalla Giunta Municipale con deliberazione n.49 del 16/04/2007; che l autorizzazione al funzionamento del CSE è stata rilasciata dal Comune in data 04/05/2007 prot.6242, nel rispetto delle modalità previste dalla carta dei servizi prot.4429 del 27/03/2007; che l ASL della Provincia di Sondrio, Direzione Sociale U.O.C. Programmazione e B.A.C. Vigilanza e Accreditamento, con verbale in data 11/12/2007 ha confermato il possesso dei requisiti di autorizzazione al funzionamento del CSE previsti dalla normativa vigente; VISTA la comunicazione prot.1847 del 21/02/2014 del Commissario del Comitato Provinciale C.R.I. di Sondrio, Dott.ssa Gualteroni Giuliana nata a Sondrio il 06/011/1950 residente in Sondrio Via Gorizia n.29 codice fiscale GLTGLN50S46I829B, relativa al trasferimento, a decorrere dal 1 gennaio 2014, delle funzioni esercitate dalla Croce Rossa Italiana alla Associazione della Croce Rossa Italiana, persona giuridica di diritto privato ai sensi del Libro Primo, titolo II, capo II, del codice civile ed iscritta di diritto nel registro nazionale, nonché nei registri regionali e provinciali delle associazioni di promozione sociale,in virtù del D.Lgs n. 178/2012; RICHIAMATO il D.P.R. n.616/77 che definisce le competenze dei Comuni in materia socio assistenziale; VISTA la DGR n.7/20763 del 16 febbraio 2005 Definizione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi per l autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per le persone disabili ; VISTO il Testo Unico delle leggi regionali in materia di sanità approvato con L.R. n.33/2009; RICHIAMATA la Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali n.328/00 che conferma la titolarità dei Comuni nell ambito degli interventi sociali e sottolinea l importanza di adottare sul piano territoriale gli assetti più funzionali alla gestione dei servizi; VISTO il decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178 Riorganizzazione dell'associazione italiana della Croce Rossa (C.R.I.), a norma dell'articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n VISTO il Testo Unico per gli Enti Locali 267/2000, con il quale si definiscono le forme gestionali adatte per lo svolgimento delle competenze comunali; DATO ATTO che il Comune di Teglio deve esprimersi, per quanto di competenza, in ordine alla prosecuzione dell attività del CSE approvata, con i criteri cui la CRI Sezione di Sondrio deve attenersi nell espletamento dell attività di cui trattasi; DATO ATTO, altresì, che per l espletamento di tale attività è stata predisposta apposita convenzione che si ritiene di approvare con il presente atto stesso; ACQUISITO il parere favorevole, di cui all art.49 del T.U. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica del presente atto; CON VOTI unanimi espressi in forma palese;

2 DELIBERA DI DARE ATTO della riorganizzazione della Croce Rossa Italiana, di cui al decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178 che dal 1 gennaio 2014 è Associazione della Croce Rossa Italiana, persona giuridica di diritto privato autorizzata ad operare sul territorio nazionale. DI ESPRIMERE, per quanto di competenza, parere favorevole in ordine alla prosecuzione dell attività del CSE di cui in narrativa; DI APPROVARE, per le motivazioni espresse in premessa, la convenzione da sottoscriversi tra il Comune di Teglio e la ASSOCIAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI SONDRIO (APS) codice fiscale che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale, contenente i criteri per la prosecuzione dell attività. DI DEMANDARE al Responsabile del servizio i provvedimenti inerenti e conseguenti Successivamente la G.M. con voti unanimi espressi in forma palese DELIBERA Di rendere il presente atto immediatamente esecutivo ex art.134, comma 4, T.U. D.Lgs 267/2000.

3 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TEGLIO E L ASSOCIAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO SOCIO EDUCATIVO DI TEGLIO IN LOCALITA FRACIA MORESCHI L anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno del mese di presso la sede municipale in Teglio piazza S.Eufemia n.4 Tra MORETTI ELIO nato a Teglio (So) il 05/07/1964, Sindaco del Comune di Teglio in legale rappresentanza del COMUNE DI TEGLIO codice fiscale e GUALTERONI GIULIANA nata a Sondrio il 06/011/1950, Commissario Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Sondrio, il legale rappresentanza della ASSOCIAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA codice fiscale , PREMESSO - Che per il raggiungimento degli obiettivi nell ambito delle prestazioni sociali è possibile contare su strutture che si differenziano sia dalla sfera pubblica (stato, regioni, enti locali, altri enti) che da quella privata (mercato) individuabili nel cosiddetto terzo settore (Cooperative Sociali, Associazioni, Organizzazioni di volontariato etc.) che si sono fatte carico delle problematiche inerenti il disagio sociale nella sua accezione più ampia, compiendo, peraltro, notevoli sforzi per rispondere alle sempre nuove esigenze degli utenti e della società; - Che appare determinante la scelta dell integrazione tra strutture pubbliche e strutture private, tra reti formali e reti informali di servizi e di solidarietà, al fine di costruire una rete flessibile di opportunità di sicurezza sociale; - che il Comune di Teglio intende: a. promuovere la diffusione di una cultura della diversità attraverso la riduzione dello svantaggio, il potenziamento della riabilitazione e l integrazione sociale dei disabili; b. valorizzare le modalità di intervento a partire dalle progettazioni individualizzate; c. migliorare la fruibilità da parte delle persone disabili delle opportunità rivolte alla generalità dei cittadini; d. proseguire la logica progettuale nella sperimentazione di forme di intervento innovative, che utilizzino le risorse presenti sul territorio; e. fornire strumenti di partecipazione degli utenti e delle loro famiglie alla verifica qualitativa e quantitativa dei servizi realizzati; f. promuovere la qualità dei servizi. - Che Il Centro Socio Educativo Polifunzionale della Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Sondrio ha capacità gestionali e professionali, unite all assunzione di finalità sociali, tali da renderlo un soggetto idoneo sia sul piano della qualità delle risposte ai bisogni degli utenti del territorio, sia su quello della realizzazione degli orientamenti programmatici degli Uffici di Piano; SI CONVIENE CHE La Associazione Croce Rossa Italiana, gestore del CSE; si impegna ad assicurare interventi educativi, formativi, assistenziali, attraverso il Centro Socio Educativo (CSE) nel rispetto degli standard qualitativi e quantitativi di cui ai successivi punti. 1. Linee di indirizzo e finalità Il Centro Socio Educativo (CSE) si configura come unità d offerta socio-assistenziale a carattere non residenziale ed è finalizzato a garantire, prioritariamente, alla persona disabile un percorso formativo che permetta lo sviluppo della capacità di autodeterminazione mediante un processo di apprendimento e crescita.

4 2. Destinatari L attività del CSE è rivolta prioritariamente ad accogliere disabili con prerequisiti che permettano di acquisire e consolidare, attraverso progetti formativi specifici, le abilità scolastiche proprie della scuola e a disabili che necessitano di progetti di inserimento lavorativo guidato. 3. Capacità ricettiva Il CSE può determinare annualmente la propria capacità ricettiva; eventuali variazioni di disponibilità devono essere comunicate all Ufficio di Piano, al fine di permettere una programmazione degli inserimenti in conformità ai posti realmente disponibili e aggiornati. 4. Ammissioni e dimissioni Il CSE garantisce una gestione delle ammissioni e delle dimissioni degli utenti concordata con gli Uffici di Piano, i Comuni, l ASL o su proposta diretta delle famiglie nel rispetto delle modalità, criteri e procedure fissate dalla normativa, anche regolamentare, vigente in materia. 5. Funzionamento Il CSE deve garantire ai suoi utenti un minimo di 220 giornate l anno di funzionamento; 6. Linee guida degli interventi di formazione e assistenza Il CSE deve garantire agli utenti interventi idonei alla loro crescita e formazione secondo i contenuti e le modalità di seguito indicati. Gli interventi devono partire da una programmazione individualizzata nella quale siano chiari gli obiettivi specifici, le modalità e gli ambiti di concreta applicazione; Al fine di consentire alla persona disabile una maggiore consapevolezza degli obiettivi del progetto che lo riguarda, è opportuno che l utente sia reso partecipe delle linee essenziali del progetto; Deve essere garantita agli utenti una diversa gamma di attività al fine di permettere l apprendimento in situazioni reali e diversificate; La modalità degli interventi deve far parte di un sistema di rete, deve perciò operare in collaborazione con tutti i servizi formativi assistenziali e sociali presenti sul territorio creando quei raccordi che, in una logica di razionalizzazione, escludano ogni dispersione delle risorse; Il progetto educativo va condiviso con la famiglia del disabile e con gli operatori dei servizi, laddove coinvolti. 7. Interventi di consulenza ai familiari Il CSE propone per le famiglie degli utenti inseriti, se necessario, uno spazio di consulenza con un proprio tecnico specializzato. La premessa indispensabile è pensare alla famiglia come un sistema con cui lavorare e non su cui lavorare, come risorsa da metter in campo all interno di un intervento integrato con tutti i soggetti coinvolti. 8. Risorse umane messe a disposizione del CSE Il CSE, per l attuazione del servizio, garantisce la presenza nel suo organico delle figure professionali qualificate nelle forme previste dalla legge, indispensabili a fornire un servizio qualitativo. 9. Formazione e aggiornamento del personale Al fine di garantire un alto profilo professionale del Servizio, il CSE compatibilmente con il regolare svolgimento del servizio, favorisce la partecipazione del proprio personale ad attività di formazione e aggiornamento. 10. Impegni dell ente gestore del CSE L Associazione Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Sondrio, gestore del CSE si impegna: a. a non modificare la destinazione d uso, prevista nel progetto di approvazione, dei locali e dell aree che costituiscono il Centro Polifunzionale CSE; b. ad attuare il servizio mettendo a disposizione i locali, l area e le attrezzature situati in Teglio frazione S.Giacomo località Fracia Moreschi, con i requisiti previsti dalle leggi vigenti in materia di sicurezza, prevenzione infortuni e igiene; c. a garantire le attività previste dalla programmazione ordinaria annuale e al rispetto dei contenuti della Carta dei Servizi;

5 d. ad impiegare, per l espletamento delle funzioni, il personale dipendente, consulente, volontario compilando un elenco contenente tutte le informazioni necessarie a definire la posizione e la professionalità (figura professionale, qualifica, livello, titolo di studio); e. a rispettare, per gli operatori impiegati nella gestione del servizio, tutte le norme e gli obblighi assicurativi previsti dal C.C.N.L. di settore. f. ad assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro; g. a provvedere alla copertura assicurativa degli utenti in tutte le forme previste dalla legge; h. ad assumersi qualsiasi responsabilità in ordine alla gestione della struttura; i. a garantire la riservatezza dei dati e delle informazioni riferite a persone che fruiscono delle prestazioni; 11. Durata della Convenzione La convenzione ha la durata di anni CINQUE, fatti salvi i diritti di terzi, sottoscrizione e potrà essere rinnovata con l accordo delle parti. a decorrere dalla data di PER IL COMUNE DI TEGLIO IL SINDACO (Elio Moretti) PER L ASSOCIAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO PROVINCIALE DI SONDRIO IL COMMISSARIO (Giuliana Gualteroni) ( )

LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO:

LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO: Convenzione pensionato personale CDD LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO: - CHE il Comune di Sannazzaro de Burgondi con deliberazione G.C. n. 57 del 26.05.2006, esecutiva ai sensi di legge, ha approvato la trasformazione

Dettagli

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PERCORSO LAVORO 2016: APPROVAZIONE LINEE GUIDA

CITTÀ DI MONCALIERI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PERCORSO LAVORO 2016: APPROVAZIONE LINEE GUIDA CITTÀ DI MONCALIERI (LAVORO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 53 / 2016 Fascicolo 2016 11.06.02/000008 Uff. LAVORO OGGETTO: PERCORSO LAVORO 2016: APPROVAZIONE LINEE GUIDA L anno 2016 il

Dettagli

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA

Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese PROTOCOLLO D'INTESA Provincia di Imperia Distretto Sociosanitario 1 Ventimigliese Distretto Sociosanitario 2 Sanremese Distretto Sociosanitario 3 Imperiese PROTOCOLLO D'INTESA Per l istituzione del Registro Pubblico Provinciale

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI TITOLO I PRINCIPI GENERALI. Art. 1 Definizione

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI TITOLO I PRINCIPI GENERALI. Art. 1 Definizione COMUNE DI ANCONA SERVIZIO SERVIZI SOCIALI EDUCATIVI REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO DISABILI TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 Definizione 1) Il presente regolamento disciplina l organizzazione ed il funzionamento

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 DELIBERAZIONE 16 febbraio 2015, n. 133

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 DELIBERAZIONE 16 febbraio 2015, n. 133 25.2.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 DELIBERAZIONE 16 febbraio 2015, n. 133 Funzionamento del sistema di attestazione volontaria delle pratiche per la sicurezza del paziente (PSP).

Dettagli

GURI n. 284 del periodico (Parte Seconda) Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 NOVEMBRE 2012, N.

GURI n. 284 del periodico (Parte Seconda) Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 NOVEMBRE 2012, N. GURI n. 284 del 19.12.2012 periodico (Parte Seconda) Regione Emilia-Romagna DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 NOVEMBRE 2012, N. 1716 Approvazione dell'"avviso per la presentazione e la presa d'atto

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna Repubblica Italiana PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RETE DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE 1 PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 358 / 2016 del 29/12/2016

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 358 / 2016 del 29/12/2016 DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 358 / 2016 del 29/12/2016 Oggetto: NOMINA RESPONSABILE INTERNAL AUDITING - PROVVEDIMENTI OGGETTO: NOMINA RESPONSABILE INTERNAL AUDITING - PROVVEDIMENTI vista la seguente

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 46 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 46 del 19274 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 06 aprile 2016, n. 444 Protocollo d Intesa su Avvio di attività formative sperimentali finalizzate all acquisizione della qualifica di OSS Operatore Socio Sanitario

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DI di Giunta Comunale

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DI di Giunta Comunale CITTA METROPOLITANA Codice n.11030 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO CON I POTERI DI di Giunta Comunale Deliberazione n. 24 del 03/10/2016 OGGETTO: DISCIPLINA DELLE SAGRE AI SENSI DELL'ART. 18

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Delibera N. 39 COMUNE DI MIRANO Provincia di Venezia Servizio Segreteria PUBBLICA ISTRUZIONE/edb VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DI UNA "SEZIONE

Dettagli

L ASSISTENTE SOCIALE PROFESSIONISTA NELLO SCENARIO DELLE STRUTTURE DI TIPO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE PER ANZIANI

L ASSISTENTE SOCIALE PROFESSIONISTA NELLO SCENARIO DELLE STRUTTURE DI TIPO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE PER ANZIANI L ASSISTENTE SOCIALE PROFESSIONISTA NELLO SCENARIO DELLE STRUTTURE DI TIPO RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE PER ANZIANI a cura di Annalisa Fidaleo, assistente sociale In base alla legge LEGGE REGIONALE

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA. Per l istituzione del Registro Provinciale degli Assistenti Familiari ( D.G.R.n 287 del 31/03/2006)

PROTOCOLLO D'INTESA. Per l istituzione del Registro Provinciale degli Assistenti Familiari ( D.G.R.n 287 del 31/03/2006) PROTOCOLLO D'INTESA Per l istituzione del Registro Provinciale degli Assistenti Familiari ( D.G.R.n 287 del 31/03/2006) L anno., il giorno del mese di, presso la Sede della Provincia della Spezia, sita

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato.

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE TOSCANA. Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. LEGGE REGIONALE N. 82 DEL 28-12-2009 REGIONE TOSCANA Accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 56 del

Dettagli

Unione dei Comuni Lombarda Terre Viscontee Basso Pavese

Unione dei Comuni Lombarda Terre Viscontee Basso Pavese Copia Unione dei Comuni Lombarda Terre Viscontee Basso Pavese Deliberazione della Giunta dell Unione N. 18 data 14/02/2015 OGGETTO: PROSECUZIONE PROGETTO DI TIROCINIO RIABILITATIVO- SOCIALIZZANTE IN FAVORE

Dettagli

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, D.Lgs. n. 267/2000 COPIA Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n 45 Seduta del 18/03/2013 All. 2 OGGETTO:

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 4860 Seduta del 29/02/2016

DELIBERAZIONE N X / 4860 Seduta del 29/02/2016 DELIBERAZIONE N X / 4860 Seduta del 29/02/2016 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA

Dettagli

COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO

COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO COPIA COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 13 DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: AUTORIZZAZIONE ALLA RICHIESTA DI ACCREDITAMENTO DEL COMUNE DI LEVICO TERME PRESSO L'UNIVERSITÀ

Dettagli

Parte seconda - N. 62 Euro 0,82. Anno 40 5 maggio 2009 N. 83. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 aprile 2009, n. 427

Parte seconda - N. 62 Euro 0,82. Anno 40 5 maggio 2009 N. 83. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 aprile 2009, n. 427 Parte seconda - N. 62 Euro 0,82 Anno 40 5 maggio 2009 N. 83 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 aprile 2009, n. 427 Linee di indirizzo regionali di attuazione del PSSR 2008-2010 per l ulteriore qualificazione

Dettagli

Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale. n. 28 dd

Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale. n. 28 dd Deliberazione n. 28 dd.25.02.2015 Pagina 1 di 6 COMUNE DI SAN LORENZO DORSINO Provincia di Trento Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 28 dd. 25.02.2015

Dettagli

COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA

COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 142 DEL 21 Giugno 2012 L anno duemiladodici, addì ventuno del mese di Giugno, alle ore 15:00 presso la sede municipale di Piazza Matteotti, regolarmente convocata,

Dettagli

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO DECRETO N. 4018 Del 18/05/2015 Identificativo Atto n. 455 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI UN OFFERTA FORMATIVA FINALIZZATA

Dettagli

PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE

PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI PROTOCOLLO DI INTESA SULLA COLLABORAZIONE ALLA REDAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE E ATTIVITA CONNESSE o O o PREMESSO che la legge n.225/92, istitutiva del

Dettagli

COMUNE DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova

COMUNE DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova N. 115 di reg. del 07.08.2009 N. di prot. COMUNE DI PIAZZOLA SUL BRENTA Provincia di Padova VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE CONVENZIONE CON IL CENTRO PER L IMPIEGO DI CITTADELLA PER L ATTIVAZIONE

Dettagli

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: LA GIUNTA COMUNALE

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: LA GIUNTA COMUNALE Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: PROGETTO CITTABILE FASE 2 ACCORDO DI COLLABORAZIONE. - Vista l allegata proposta di delibera; LA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE CALABRIA, IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 114 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 114 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 114 del 25-2-2016 O G G E T T O Protocollo d intesa tra l Azienda-ULSS n. 5 Ovest Vicentino e l Azienda-U.L.SS. n.

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 DELIBERAZIONE 16 dicembre 2013, n. 1091

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 DELIBERAZIONE 16 dicembre 2013, n. 1091 24.12.2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 52 DELIBERAZIONE 16 dicembre 2013, n. 1091 Accordo di collaborazione tra Regione Toscana e Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e Consiglio

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 341

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 341 52 8.4.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 341 Accordo di collaborazione tra la Regione Toscana, il Museo Galileo e l Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

Dettagli

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE CONSULENZA GIURIDICA, RICERCA E SUPPORTO ORGANISMI DI GOVERNO CLINICO BELVEDERE KATIA

DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE CONSULENZA GIURIDICA, RICERCA E SUPPORTO ORGANISMI DI GOVERNO CLINICO BELVEDERE KATIA REGIONE TOSCANA DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE CONSULENZA GIURIDICA, RICERCA E SUPPORTO ORGANISMI DI GOVERNO CLINICO Il Dirigente Responsabile: BELVEDERE KATIA Decreto non

Dettagli

SETTORE POLITICHE SOCIALI,ISTRUZIONE, SERVIZI EDUCATIVI UFFICIO AMMINISTRAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 881

SETTORE POLITICHE SOCIALI,ISTRUZIONE, SERVIZI EDUCATIVI UFFICIO AMMINISTRAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 881 (Cat.. Cl. Fasc..) COMUNE DI ASTI SETTORE POLITICHE SOCIALI,ISTRUZIONE, SERVIZI EDUCATIVI UFFICIO AMMINISTRAZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 881 in data 20/06/2013 INTERVENTI A SOSTEGNO DI PERSONE

Dettagli

REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre

REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre 5-1-2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 2 57 REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre 2006, n. 1807 Approvazione delle intese sottoscritte

Dettagli

DECRETO N Del 20/12/2016

DECRETO N Del 20/12/2016 DECRETO N. 13591 Del 20/12/2016 Identificativo Atto n. 1184 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto PIANO REGIONALE DEI SERVIZI DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE - OFFERTA

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. IN MATERIA DI SICUREZZA e per l esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra. la PROVINCIA DI PISA e i COMUNI di

PROTOCOLLO D INTESA. IN MATERIA DI SICUREZZA e per l esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra. la PROVINCIA DI PISA e i COMUNI di PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI SICUREZZA e per l esercizio coordinato delle funzioni di polizia locale tra la PROVINCIA DI PISA e i COMUNI di Orciano Pisano, Monteverdi M.mo, Casale M.mo, Guardistallo,

Dettagli

COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza N. 128 DEL

COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza N. 128 DEL COMUNE DI CORREZZANA Provincia di Monza e Brianza Cod. 10980 N. 128 DEL 13.12.2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno duemilasedici il giorno 13 del mese di DICEMBRE ore 18.30 presso

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI TORRI DEL BENACO Provincia di Verona Viale F.lli Lavanda, 3 - Cap. 37010 0456205888 - fax 0456205800 P.IVA 00661030239 sito internet: www.comune.torridelbenaco.vr.it e-mail: comune@torridelbenaco.vr.it

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E

D E T E R M I N A Z I O N E AREA AMMINISTRATIVA ED ECONOMICO FINANZIARIA SERVIZIO RISORSE UMANE D E T E R M I N A Z I O N E DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA - OGGETTO: ASPETTATIVA SINDACALE DIP.TE SALVATORE FRANCESCA. RACCOLTA

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI GORNATE OLONA Provincia di Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA N. 12/G.C. del Registro delle Deliberazioni in data 15-01-2015 N. 77 Reg. Pubblic. OGGETTO: NOMINA DATORE DI LAVORO

Dettagli

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile:

REGIONE TOSCANA MONTOMOLI MARIA CHIARA. Il Dirigente Responsabile: REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA SETTORE ISTRUZIONE E EDUCAZIONE Il

Dettagli

COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15

COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15 COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI ISTITUTO, COMITATO DI VALUTAZIONE, DIRIGENTE SCOLASTICO, RSU DOPO LA LEGGE 107/15 ARGOMENTO AZIONE LEGGE DI RIFERIMENTO ORGANO COMPETENTE Prerogativa didattica Impiego

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE LAZIO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004

Dettagli

COMUNE DI OCCHIOBELLO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 119 del 26/06/2015

COMUNE DI OCCHIOBELLO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 119 del 26/06/2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 119 del 26/06/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE PROLUNGAMENTO PROGETTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO PROPOSTO DAL SIL AZIENDA ULSS 18 DI ROVIGO L anno

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli COPIA COMUNE DI GRAGNANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (nominato con D.P.R. del 24-02-2016) n. 127 del 09-06-2016 OGGETTO: Approvazione del Manuale di Gestione del Protocolllo

Dettagli

Codice CIFRA: FOP / DEL / 2010 /

Codice CIFRA: FOP / DEL / 2010 / R E G I O N E P U G L I A Deliberazione della Giunta Regionale Servizio: FORMAZIONE PROFESSIONALE Proposta di Deliberazione Codice CIFRA: FOP / DEL / 2010 / OGGETTO: Recepimento dell Accordo tra Governo,

Dettagli

- di demandare al competente Assessorato all Ecologia, Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche, gli ulteriori adempimenti di competenza;

- di demandare al competente Assessorato all Ecologia, Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche, gli ulteriori adempimenti di competenza; 9485 non oltre il termine di 60 giorni dalla notifica della presente, a redigere ed approvare il Piano d Ambito, al fine di garantire che il governo della gestione dei rifiuti a livello di ambito territoriale

Dettagli

Si aggiunga come primo riconoscimento:

Si aggiunga come primo riconoscimento: PROPOSTA DI EMENDAMENTI DELL'OSSERVATORIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO TRATTE DAL DOCUMENTO "RICHIESTE DI MODIFICHE ED INTEGRAZIONE ALLA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE IL SISTEMA INTEGRATO DEGLI

Dettagli

Requisiti di accreditamento per le Unità d'offerta Sociale per la prima infanzia

Requisiti di accreditamento per le Unità d'offerta Sociale per la prima infanzia Requisiti di accreditamento per le Unità d'offerta Sociale per la prima infanzia Approvato dall'assemblea dei Sindaci del Distretto Sociale 6 ASL Milano 2 in data 9 febbraio 2011 Premessa: L accreditamento

Dettagli

Partecipazioni Comunali /064 GP 5 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 22 dicembre 2015

Partecipazioni Comunali /064 GP 5 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 22 dicembre 2015 Partecipazioni Comunali 2015 07273/064 GP 5 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 22 dicembre 2015 Convocata la Giunta presieduta dal Sindaco Piero Franco Rodolfo FASSINO, sono presenti,

Dettagli

COMUNE DI CEPPO MORELLI PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

COMUNE DI CEPPO MORELLI PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA COMUNE DI CEPPO MORELLI PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA Copia P.IVA00417240033 CAP 28875 Tel. 0324/890106 Via Roma.n.35 Fax 0324/890270 e-mail ceppo.morelli@ruparpiemonte.it VERBALE DI DELIBERAZIONE

Dettagli

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio

COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio COMUNE DI GOLFO ARANCI Provincia di Olbia - Tempio ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 139 Del 13-12-13 Oggetto: MANIFESTAZIONI FESTE NATALIZIE 2013 -APPROVAZIONE PROGRAMMA

Dettagli

GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA

GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA GIUNTA PROVINCIALE DI BOLOGNA Prot. n. 137488/2008 del 01/04/2008 Estratto dal verbale dell'adunanza del 01/04/2008 Presiede l'assessore REBAUDENGO PAOLO A. Per la trattazione dell'oggetto sotto specificato

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE - --------------------------------------------------------------------- numero data Oggetto: Conferimento incarico di Collaborazione Professionale a titolo gratuito

Dettagli

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007.

23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della legge regionale n. 23/2007. 96 16.12.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 50 pluriennale 2015/2017, annualità 2016 e 2017 secondo l articolazione che segue: cap. 71001 euro 125.054 cap. 71107 euro 36.357 cap. 71110

Dettagli

L anno duemilaquattordici il giorno del mese di alle ore

L anno duemilaquattordici il giorno del mese di alle ore OGGETTO: Convenzione tra il Comune di San Cesario di Lecce e la Scuola dell Infanzia Paritaria Privata V.Vergallo sita in via Dante, n. 52 San Cesario di Lecce L anno duemilaquattordici il giorno del mese

Dettagli

COMUNE DI PORTO MANTOVANO PROVINCIA DI MANTOVA

COMUNE DI PORTO MANTOVANO PROVINCIA DI MANTOVA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 157 del 14/12/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE CALENDARIO DELLE FIERE E DELLE SAGRE - ANNO 2017. L anno duemilasedici addì quattordici del mese

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI DI FOSSALTA DI PORTOGRUARO E TEGLIO VENETO Provincia di Venezia

UNIONE DEI COMUNI DI FOSSALTA DI PORTOGRUARO E TEGLIO VENETO Provincia di Venezia COPIA UNIONE DEI COMUNI DI FOSSALTA DI PORTOGRUARO E TEGLIO VENETO Provincia di Venezia Deliberazione n 2 in data 31-05-2016 Verbale di Deliberazione del Consiglio dell Unione Adunanza Ordinaria di Prima

Dettagli

DETERMINAZIONE. Determ. n del 20/10/2015

DETERMINAZIONE. Determ. n del 20/10/2015 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE POLITICHE DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, ATTIVITA' PRODUTTIVE, INFANZIA E PUBBLICA ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI E SANITA', POLITICHE CULTURALI DETERMINAZIONE Determ.

Dettagli

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA N. DEL REGISTRO GENERALE DETERMINAZIONE N. 12 DEL 23-12-2015 AREA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Servizio URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA OGGETTO: ADEGUAMENTO COSTO UNITARIO DI COSTRUZIONE AI SENSI DELL'ART.

Dettagli

DECRETO N Del 15/10/2015

DECRETO N Del 15/10/2015 DECRETO N. 8488 Del 15/10/2015 Identificativo Atto n. 939 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto SELEZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA COSTRUZIONE DI SCUOLE INNOVATIVE, AI

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA

PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE SICILIANA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004

Dettagli

Città di Latisana VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA. Registro delibere di Giunta N. 38

Città di Latisana VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA. Registro delibere di Giunta N. 38 ORIGINALE Città di Latisana Provincia di Udine VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA Registro delibere di Giunta N. 38 L anno 2009 il giorno 05 del mese di MARZO alle ore 15:00, nella Residenza Municipale

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE 20 dicembre 2013, n. 1395

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE 20 dicembre 2013, n. 1395 42294 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE 20 dicembre 2013, n. 1395 Repertorio Regionale delle Figure Professionali - Protocollo d Intesa tra Regione Puglia e Regione Toscana

Dettagli

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI

C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, TURRI C O M U N E D I T U R R I PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO Piazza Sandro Pertini, 1 09020 TURRI G.C. n. 34 Del 08.05.2015 DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PLUS triennio 2013/2015 Distretto

Dettagli

GIUNTA REGIONALE. Omissis

GIUNTA REGIONALE. Omissis Anno XXXVII - N. 1 Speciale (4.01.2006) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 11 volontariato ambientale (amici del riciclo), buone pratiche ambientali e comportamenti conformi alle esigenze

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) La Scuola Internazionale e (di seguito denominato ALMA) di Cucina Italiana "Rafforzare il

Dettagli

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: SOTTOSCRIZIONE CONVENZIONE DI TIROCINIO DI FORMAZIONE ED PSICOLOGIA DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO.

Dettagli

A relazione dell'assessore Saitta:

A relazione dell'assessore Saitta: REGIONE PIEMONTE BU21 26/05/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 23 maggio 2016, n. 34-3344 Art. 1 comma 397 della legge 28 dicembre 2015 n. 208. Presa d' atto dell' Accordo sottoscritto il 13 maggio

Dettagli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli

COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli COPIA COMUNE DI GRAGNANO Città Metropolitana di Napoli VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO ( nominato con D.P.R. del 24-02-2016 ) n. 25 del 08-03-2016 OGGETTO: Convenzione ex art. 14

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 maggio 2009, n. 743

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 maggio 2009, n. 743 11018 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del 16-6-2009 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 maggio 2009, n. 743 Legge regionale 10 luglio 2006, n.19 - Art. 57 Formazione delle professioni

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 100 13.8.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 33 DELIBERAZIONE 4 agosto 2008, n. 624 Legge regionale 41/2005. Protocollo d intesa fra Regione Toscana e Centro Nazionale per il Volontariato.

Dettagli

COPIA. Seduta 22/12/2003 All. n. 2 MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E PER LA TENUTA DEL PROTOCOLLO INFORMATICO - ADOZIONE.

COPIA. Seduta 22/12/2003 All. n. 2 MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E PER LA TENUTA DEL PROTOCOLLO INFORMATICO - ADOZIONE. COPIA Deliberazione della GIUNTA COMUNALE n 223 Seduta 22/12/2003 All. n. 2 OGGETTO: MANUALE DI GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI E PER LA TENUTA DEL PROTOCOLLO INFORMATICO - ADOZIONE. L anno duemilatre

Dettagli

DECRETO n. 253 del 24/04/2014

DECRETO n. 253 del 24/04/2014 ASL di Brescia Sede Legale: viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030.38381 Fax 030.3838233 - www.aslbrescia.it - informa@aslbrescia.it Posta certificata: servizioprotocollo@pec.aslbrescia.it

Dettagli

successive modificazioni ed integrazioni come di seguito: a) Presidente: GIUNTA REGIONALE Omissis

successive modificazioni ed integrazioni come di seguito: a) Presidente: GIUNTA REGIONALE Omissis Pag. 12 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXVIII - N. 27 (11.05.2007) successive modificazioni ed integrazioni come di seguito: a) Presidente: - Il Dirigente del Servizio Assistenza Distrettuale,

Dettagli

AZIENDA USL N.12 DI VIAREGGIO

AZIENDA USL N.12 DI VIAREGGIO AZIENDA USL N.12 DI VIAREGGIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE assunta ai sensi dell'art. 50 dello Statuto approvato con deliberazione n. 316 del 16/10/2013 Oggetto: AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER IL CONFERIMENTO

Dettagli

COMUNE DI ARIZZANO. (Provincia del Verbano Cusio Ossola) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI ARIZZANO. (Provincia del Verbano Cusio Ossola) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ARIZZANO (Provincia del Verbano Cusio Ossola) VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Delibera n 3 19.01.2015 OGGETTO: NULLA OSTA DEFINITIVO AL TRASFERIMENTO PER MOBILITA E- STERNA DIPENDENTE

Dettagli

COMUNE DI RAGALNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

COMUNE DI RAGALNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE COMUNE DI RAGALNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE DATA 17/02/2016 OGGETTO: Realizzazione progetto, a titolo gratuito, per dei corsi di Educazione alla Salute - Potenziamento delle competenze scientifiche

Dettagli

REGIONE TOSCANA BACCI LORENZO. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD005301

REGIONE TOSCANA BACCI LORENZO. Il Dirigente Responsabile: Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/ AD005301 REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO EDUCAZIONE, ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO

Dettagli

Città di Tortona Provincia di Alessandria

Città di Tortona Provincia di Alessandria Città di Tortona Provincia di Alessandria DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 11 Oggetto: AGGIORNAMENTO CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DEL COMUNE DI TORTONA. Allegati: 1 L'anno 2016 addì 28

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 Gallarate

AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 Gallarate AZIENDA OSPEDALIERA S. ANTONIO ABATE DI GALLARATE Sede: Largo Boito n. 2 Gallarate N. 613 del 23 ottobre 2014 Provvedimenti in merito alla proroga di contratto a tempo determinato nella posizione funzionale

Dettagli

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno

DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno DELIBERA N. 204 del 13 luglio 2015 Determinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l anno 2015: indirizzi alla dirigenza. La Giunta, vista la determinazione

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 29 del 28-02-2014. Oggetto: RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI COMUNALI E ATTRIBUZIONE DELLE RISORSE UMANE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 29 del 28-02-2014. Oggetto: RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI COMUNALI E ATTRIBUZIONE DELLE RISORSE UMANE COMUNE DI FIRENZUOLA Provincia di Firenze Piazza Casini, 5 50033 Firenzuola (FI) Tel. 055-819941- fax 055-819366 P. IVA: 01175240488 C O P I A DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 29 del 28-02-2014

Dettagli

VISTO il DLgs 7 marzo 2005 n CAD "Codice dell'amministrazione Digitale":

VISTO il DLgs 7 marzo 2005 n CAD Codice dell'amministrazione Digitale: G.C. n. 38 del 12/10/2015 OGGETTO: approvazione del manuale di gestione del protocollo informatico, del titolario di classificazione aggiornato e del manuale di conservazione. RICHIAMATO il DPR 28 dicembre

Dettagli

Speciale N. 149 del 30 Novembre 2016

Speciale N. 149 del 30 Novembre 2016 Anno XLVI Anno XLVI N. 149 Speciale (30.11.2016) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale N. 149 del 30 Novembre 2016 DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELLA DISCIPLINA DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

Dettagli

Direzione Cultura, Educazione e Gioventù /045 Area Servizi Educativi Servizio Orientamento, Adolescenti, Università e Inclusione GC 0/A

Direzione Cultura, Educazione e Gioventù /045 Area Servizi Educativi Servizio Orientamento, Adolescenti, Università e Inclusione GC 0/A Direzione Cultura, Educazione e Gioventù 2016 03800/045 Area Servizi Educativi Servizio Orientamento, Adolescenti, Università e Inclusione GC 0/A CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 30

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS GIUNTA PROVINCIALE Delibera n.88 Data: 07.06.2013 Oggetto: Autorizzazione ed approvazione dello schema di convenzione. Utilizzo di personale della Provincia presso il Comune

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE A.S.L. TO4 di Ciriè, Chivasso ed Ivrea DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE OGGETTO: NOMINA DEL DOTT. TRAINA MARIO A DIRETTORE SANITARIO DELL`AZIENDA SANITARIA

Dettagli

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 13 del 27/01/2015 OGGETTO: ACCORDO DI PARTENARIATO PER LA PARTECIPAZIONE ALL'AVVISO PUBBLICO SPERIMENTALE PER LA PRESENTAZIONE

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 146 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 146 del 59096 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 novembre 2016, n. 1757 Approvazione schema di Protocollo d intesa tra Regione Puglia, Ministero dello Sviluppo Economico e ICE- Agenzia per lo sviluppo di

Dettagli

C O M U N E D I N E I R O N E CITTA METROPOLITANA DI GENOVA

C O M U N E D I N E I R O N E CITTA METROPOLITANA DI GENOVA C O M U N E D I N E I R O N E CITTA METROPOLITANA DI GENOVA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 26 Registro dei Verbali OGGETTO: NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITA ESAME ED APPROVAZIONE. L anno

Dettagli

Direzione Commercio, Lavoro, Innovazione e Sistema Informativo /027 CT 0/A CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Direzione Commercio, Lavoro, Innovazione e Sistema Informativo /027 CT 0/A CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Direzione Commercio, Lavoro, Innovazione e Sistema Informativo 2015 00446/027 CT 0/A CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 10 febbraio 2015 Convocata la Giunta presieduta dal Sindaco Piero

Dettagli

DECRETO N Del 28/11/2016

DECRETO N Del 28/11/2016 DECRETO N. 12408 Del 28/11/2016 Identificativo Atto n. 294 DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE Oggetto APPROVAZIONE AVVISO PUBBLICO RELATIVO A IMPLEMENTAZIONE DI INTERVENTI PER

Dettagli

Comune di Sciolze PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 38

Comune di Sciolze PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 38 Copia Comune di Sciolze PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 38 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO COMUNALE DI CONTABILITÀ IN ATTUAZIONE DELL'ARMONIZZAZIONE DEGLI

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Prot. n. (SOC/99/13681) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste: - la Deliberazione del Consiglio regionale dell'11/7/1991 n. 560 "Direttiva sull'autorizzazione al funzionamento di strutture socio-assistenziali

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013

DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013 DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013 Oggetto: Approvazione del budget direzionale ai sensi dell'art. 8 del DPR 254/2005 UDITA la relazione del Presidente; LA GIUNTA

Dettagli

Deli bera zio ne del Direttore Generale n.

Deli bera zio ne del Direttore Generale n. A Z I E N D A S A N I T A R I A L O C A L E AL Sede legale: Viale Giolitti 2 15033 Casale Monferrato (AL) Partita IVA/Codice Fiscale n. 02190140067 Deli bera zio ne del Direttore Generale n. d el OGGETTO:

Dettagli

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano

Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano Comune di Settimo Milanese Provincia di Milano OGGETTO : APPROVAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI ARESE, CORNAREDO, LAINATE, PERO, POGLIANO,PREGNANA, RHO, SETTIMO, VANZAGO IL

Dettagli

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra 22 OTTOBRE 2009

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale CN2 Alba Bra 22 OTTOBRE 2009 i:\delibere\delibere da pubblicare\delib2009\1594.doc Determinazione Direttoriale NUMERO GENERALE 1594 CODICE PROPOSTA BUDGET ADOTT. ANNO PROGR. 000 DIG 09 0004 DATA 22 OTTOBRE 2009 O G G E T T O : COSTITUZIONE

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 15 dicembre 2009, n Nuovo Assetto del Servizio Emergenza Urgenza 118.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 15 dicembre 2009, n Nuovo Assetto del Servizio Emergenza Urgenza 118. 1282 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 15 dicembre 2009, n. 2488 Nuovo Assetto del Servizio Emergenza Urgenza 118. L Assessore alle Politiche della Salute, sulla base dell istruttoria espletata dalla

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING

IL COORDINATORE UNICO S.C. LIBERA PROFESSIONE E MARKETING ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0001535 del 15/09/2016 - Atti U.O. SC Libera Professione e Marketing Oggetto: CONVENZIONE CON LA NUOVA ASSISTENZA SOCIETÀ COOPERATIVA ONLUS,

Dettagli