che l autorizzazione al funzionamento come CSE è stata approvata dalla Giunta Municipale con deliberazione n.49 del 16/04/2007;
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- Gaspare Renzi
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1 LA GIUNTA MUNICIPALE PREMESSO: - che dal maggio 2007 sul territorio comunale in frazione S.Giacomo, località Fracia Moreschi, funziona un Centro Socio Educativo (CSE), gestito dalla Croce Rossa Italiana, Comitato Provinciale di Sondrio, come struttura non residenziale che accoglie giornalmente soggetti con difficoltà nella gestione dell autonomia di base; che il progetto per la realizzazione della struttura è stato approvato con deliberazione del Consiglio comunale n.11 in data 08/04/2003 con funzione di centro ippoterapico polifunzionale gestito dalla Croce Rossa Italiana, in Teglio località Fracia Moreschi distinto in mappa al FG.64 mappali 333/339/341/342; che con lo stesso provvedimento è stata approvata la convenzione fra il Comune di Teglio e la Croce Rossa Italiana, sottoscritta il 14/05/2003 e già scaduta, per il mantenimento della destinazione d uso della struttura con la garanzia di utilizzo in via prioritaria per attività connesse alla disabilità e alla formazione didattica; che l autorizzazione al funzionamento come CSE è stata approvata dalla Giunta Municipale con deliberazione n.49 del 16/04/2007; che l autorizzazione al funzionamento del CSE è stata rilasciata dal Comune in data 04/05/2007 prot.6242, nel rispetto delle modalità previste dalla carta dei servizi prot.4429 del 27/03/2007; che l ASL della Provincia di Sondrio, Direzione Sociale U.O.C. Programmazione e B.A.C. Vigilanza e Accreditamento, con verbale in data 11/12/2007 ha confermato il possesso dei requisiti di autorizzazione al funzionamento del CSE previsti dalla normativa vigente; VISTA la comunicazione prot.1847 del 21/02/2014 del Commissario del Comitato Provinciale C.R.I. di Sondrio, Dott.ssa Gualteroni Giuliana nata a Sondrio il 06/011/1950 residente in Sondrio Via Gorizia n.29 codice fiscale GLTGLN50S46I829B, relativa al trasferimento, a decorrere dal 1 gennaio 2014, delle funzioni esercitate dalla Croce Rossa Italiana alla Associazione della Croce Rossa Italiana, persona giuridica di diritto privato ai sensi del Libro Primo, titolo II, capo II, del codice civile ed iscritta di diritto nel registro nazionale, nonché nei registri regionali e provinciali delle associazioni di promozione sociale,in virtù del D.Lgs n. 178/2012; RICHIAMATO il D.P.R. n.616/77 che definisce le competenze dei Comuni in materia socio assistenziale; VISTA la DGR n.7/20763 del 16 febbraio 2005 Definizione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi per l autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per le persone disabili ; VISTO il Testo Unico delle leggi regionali in materia di sanità approvato con L.R. n.33/2009; RICHIAMATA la Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali n.328/00 che conferma la titolarità dei Comuni nell ambito degli interventi sociali e sottolinea l importanza di adottare sul piano territoriale gli assetti più funzionali alla gestione dei servizi; VISTO il decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178 Riorganizzazione dell'associazione italiana della Croce Rossa (C.R.I.), a norma dell'articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n VISTO il Testo Unico per gli Enti Locali 267/2000, con il quale si definiscono le forme gestionali adatte per lo svolgimento delle competenze comunali; DATO ATTO che il Comune di Teglio deve esprimersi, per quanto di competenza, in ordine alla prosecuzione dell attività del CSE approvata, con i criteri cui la CRI Sezione di Sondrio deve attenersi nell espletamento dell attività di cui trattasi; DATO ATTO, altresì, che per l espletamento di tale attività è stata predisposta apposita convenzione che si ritiene di approvare con il presente atto stesso; ACQUISITO il parere favorevole, di cui all art.49 del T.U. 267/2000, in ordine alla regolarità tecnica del presente atto; CON VOTI unanimi espressi in forma palese;
2 DELIBERA DI DARE ATTO della riorganizzazione della Croce Rossa Italiana, di cui al decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178 che dal 1 gennaio 2014 è Associazione della Croce Rossa Italiana, persona giuridica di diritto privato autorizzata ad operare sul territorio nazionale. DI ESPRIMERE, per quanto di competenza, parere favorevole in ordine alla prosecuzione dell attività del CSE di cui in narrativa; DI APPROVARE, per le motivazioni espresse in premessa, la convenzione da sottoscriversi tra il Comune di Teglio e la ASSOCIAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI SONDRIO (APS) codice fiscale che si allega al presente atto quale parte integrante e sostanziale, contenente i criteri per la prosecuzione dell attività. DI DEMANDARE al Responsabile del servizio i provvedimenti inerenti e conseguenti Successivamente la G.M. con voti unanimi espressi in forma palese DELIBERA Di rendere il presente atto immediatamente esecutivo ex art.134, comma 4, T.U. D.Lgs 267/2000.
3 CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI TEGLIO E L ASSOCIAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA PER IL FUNZIONAMENTO DEL CENTRO SOCIO EDUCATIVO DI TEGLIO IN LOCALITA FRACIA MORESCHI L anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno del mese di presso la sede municipale in Teglio piazza S.Eufemia n.4 Tra MORETTI ELIO nato a Teglio (So) il 05/07/1964, Sindaco del Comune di Teglio in legale rappresentanza del COMUNE DI TEGLIO codice fiscale e GUALTERONI GIULIANA nata a Sondrio il 06/011/1950, Commissario Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Sondrio, il legale rappresentanza della ASSOCIAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA codice fiscale , PREMESSO - Che per il raggiungimento degli obiettivi nell ambito delle prestazioni sociali è possibile contare su strutture che si differenziano sia dalla sfera pubblica (stato, regioni, enti locali, altri enti) che da quella privata (mercato) individuabili nel cosiddetto terzo settore (Cooperative Sociali, Associazioni, Organizzazioni di volontariato etc.) che si sono fatte carico delle problematiche inerenti il disagio sociale nella sua accezione più ampia, compiendo, peraltro, notevoli sforzi per rispondere alle sempre nuove esigenze degli utenti e della società; - Che appare determinante la scelta dell integrazione tra strutture pubbliche e strutture private, tra reti formali e reti informali di servizi e di solidarietà, al fine di costruire una rete flessibile di opportunità di sicurezza sociale; - che il Comune di Teglio intende: a. promuovere la diffusione di una cultura della diversità attraverso la riduzione dello svantaggio, il potenziamento della riabilitazione e l integrazione sociale dei disabili; b. valorizzare le modalità di intervento a partire dalle progettazioni individualizzate; c. migliorare la fruibilità da parte delle persone disabili delle opportunità rivolte alla generalità dei cittadini; d. proseguire la logica progettuale nella sperimentazione di forme di intervento innovative, che utilizzino le risorse presenti sul territorio; e. fornire strumenti di partecipazione degli utenti e delle loro famiglie alla verifica qualitativa e quantitativa dei servizi realizzati; f. promuovere la qualità dei servizi. - Che Il Centro Socio Educativo Polifunzionale della Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Sondrio ha capacità gestionali e professionali, unite all assunzione di finalità sociali, tali da renderlo un soggetto idoneo sia sul piano della qualità delle risposte ai bisogni degli utenti del territorio, sia su quello della realizzazione degli orientamenti programmatici degli Uffici di Piano; SI CONVIENE CHE La Associazione Croce Rossa Italiana, gestore del CSE; si impegna ad assicurare interventi educativi, formativi, assistenziali, attraverso il Centro Socio Educativo (CSE) nel rispetto degli standard qualitativi e quantitativi di cui ai successivi punti. 1. Linee di indirizzo e finalità Il Centro Socio Educativo (CSE) si configura come unità d offerta socio-assistenziale a carattere non residenziale ed è finalizzato a garantire, prioritariamente, alla persona disabile un percorso formativo che permetta lo sviluppo della capacità di autodeterminazione mediante un processo di apprendimento e crescita.
4 2. Destinatari L attività del CSE è rivolta prioritariamente ad accogliere disabili con prerequisiti che permettano di acquisire e consolidare, attraverso progetti formativi specifici, le abilità scolastiche proprie della scuola e a disabili che necessitano di progetti di inserimento lavorativo guidato. 3. Capacità ricettiva Il CSE può determinare annualmente la propria capacità ricettiva; eventuali variazioni di disponibilità devono essere comunicate all Ufficio di Piano, al fine di permettere una programmazione degli inserimenti in conformità ai posti realmente disponibili e aggiornati. 4. Ammissioni e dimissioni Il CSE garantisce una gestione delle ammissioni e delle dimissioni degli utenti concordata con gli Uffici di Piano, i Comuni, l ASL o su proposta diretta delle famiglie nel rispetto delle modalità, criteri e procedure fissate dalla normativa, anche regolamentare, vigente in materia. 5. Funzionamento Il CSE deve garantire ai suoi utenti un minimo di 220 giornate l anno di funzionamento; 6. Linee guida degli interventi di formazione e assistenza Il CSE deve garantire agli utenti interventi idonei alla loro crescita e formazione secondo i contenuti e le modalità di seguito indicati. Gli interventi devono partire da una programmazione individualizzata nella quale siano chiari gli obiettivi specifici, le modalità e gli ambiti di concreta applicazione; Al fine di consentire alla persona disabile una maggiore consapevolezza degli obiettivi del progetto che lo riguarda, è opportuno che l utente sia reso partecipe delle linee essenziali del progetto; Deve essere garantita agli utenti una diversa gamma di attività al fine di permettere l apprendimento in situazioni reali e diversificate; La modalità degli interventi deve far parte di un sistema di rete, deve perciò operare in collaborazione con tutti i servizi formativi assistenziali e sociali presenti sul territorio creando quei raccordi che, in una logica di razionalizzazione, escludano ogni dispersione delle risorse; Il progetto educativo va condiviso con la famiglia del disabile e con gli operatori dei servizi, laddove coinvolti. 7. Interventi di consulenza ai familiari Il CSE propone per le famiglie degli utenti inseriti, se necessario, uno spazio di consulenza con un proprio tecnico specializzato. La premessa indispensabile è pensare alla famiglia come un sistema con cui lavorare e non su cui lavorare, come risorsa da metter in campo all interno di un intervento integrato con tutti i soggetti coinvolti. 8. Risorse umane messe a disposizione del CSE Il CSE, per l attuazione del servizio, garantisce la presenza nel suo organico delle figure professionali qualificate nelle forme previste dalla legge, indispensabili a fornire un servizio qualitativo. 9. Formazione e aggiornamento del personale Al fine di garantire un alto profilo professionale del Servizio, il CSE compatibilmente con il regolare svolgimento del servizio, favorisce la partecipazione del proprio personale ad attività di formazione e aggiornamento. 10. Impegni dell ente gestore del CSE L Associazione Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Sondrio, gestore del CSE si impegna: a. a non modificare la destinazione d uso, prevista nel progetto di approvazione, dei locali e dell aree che costituiscono il Centro Polifunzionale CSE; b. ad attuare il servizio mettendo a disposizione i locali, l area e le attrezzature situati in Teglio frazione S.Giacomo località Fracia Moreschi, con i requisiti previsti dalle leggi vigenti in materia di sicurezza, prevenzione infortuni e igiene; c. a garantire le attività previste dalla programmazione ordinaria annuale e al rispetto dei contenuti della Carta dei Servizi;
5 d. ad impiegare, per l espletamento delle funzioni, il personale dipendente, consulente, volontario compilando un elenco contenente tutte le informazioni necessarie a definire la posizione e la professionalità (figura professionale, qualifica, livello, titolo di studio); e. a rispettare, per gli operatori impiegati nella gestione del servizio, tutte le norme e gli obblighi assicurativi previsti dal C.C.N.L. di settore. f. ad assicurare lo svolgimento del servizio nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro; g. a provvedere alla copertura assicurativa degli utenti in tutte le forme previste dalla legge; h. ad assumersi qualsiasi responsabilità in ordine alla gestione della struttura; i. a garantire la riservatezza dei dati e delle informazioni riferite a persone che fruiscono delle prestazioni; 11. Durata della Convenzione La convenzione ha la durata di anni CINQUE, fatti salvi i diritti di terzi, sottoscrizione e potrà essere rinnovata con l accordo delle parti. a decorrere dalla data di PER IL COMUNE DI TEGLIO IL SINDACO (Elio Moretti) PER L ASSOCIAZIONE CROCE ROSSA ITALIANA - COMITATO PROVINCIALE DI SONDRIO IL COMMISSARIO (Giuliana Gualteroni) ( )
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