ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: PROVVEDIMENTI IN ORDINE ALLA GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI OSIMO. L'Anno Duemiladodici il giorno Ventinove del mese di Dicembre alle ore nella sala delle adunanze della sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale convocata nelle forme di legge, per le ore Partecipa alla riunione il Segretario Generale Dott. ALBANO LUIGI Presiede l'adunanza SIMONCINI STEFANO nella sua qualita' di SINDACO e sono rispettivamente presenti ed assenti i Sigg.: N. Cognome Nome Carica Presenza 1 SIMONCINI STEFANO SINDACO Si 2 TRISCARI FRANCESCA V.SINDACO Si 3 ALESSANDRINI GIANCARLO ASSESSORE Si 4 FRANCIONI ROBERTO ASSESSORE Si 5 GINNETTI ACHILLE ASSESSORE Si 6 GIACCHETTI GILBERTA ASSESSORE Si 7 ANTONELLI SANDRO ASSESSORE Si Presenti N. 7 Assenti N. 0 Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l'adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell'argomento indicato in oggetto *** ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 1 di 5

2 LA GIUNTA COMUNALE Premesso: che la gestione I.V.A. degli immobili, da parte degli enti non commerciali ( es. Enti Locali), è stata da sempre oggetto di attenzione da parte dell'amministrazione Finanziaria; che con la C.M. del 22 maggio 1976 n. 18, l'attività di cessione/locazione di immobili da parte dell'ente Locale è stata inizialmente qualificata come rilevante ai fini I.V.A.; che successivamente con una serie di pronunce, è stata invece qualificata come non commerciale e, conseguentemente, fuori campo I.V.A. per mancanza del presupposto soggettivo. Secondo tale orientamento, l'attività di cessione/locazione svolta da enti non commerciali nell'ambito delle finalità istituzionali, indipendentemente da come tali immobili siano stati acquisiti, non è idonea di per sé a far assumere agli enti stessi la soggettività passiva agli effetti del tributo (CM Finanze 21 giugno 1991, n.32). Infatti l'utilizzazione di tali beni, finalizzata alla riscossione del corrispettivo o dei canoni, concretizza solo una modalità di "mero godimento" di beni patrimoniali (sfruttamento economico di beni patrimoniali) e non l'esercizio di impresa, neppure nei sensi previsti dal DPR 633/ c. art. 4, non configurando tale fattispecie svolgimento di attività commerciale; che diametralmente opposto è l'orientamento dell'amministrazione finanziaria, confermato da una serie di pronunce ed in particolare con le Risoluzioni n. 122/e del 06/05/2009 e n. 169/e del 01/07/2009, con le quali l'agenzia delle Entrate sostiene che per verificare se sussiste il carattere commerciale dell'attività posta in essere da un Ente occorre verificare, caso per caso, la sussistenza di un'organizzazione in forma di impresa, che si verifica quando "per lo svolgimento della stessa, viene predisposta un'organizzazione di mezzi e risorse funzionali all'ottenimento di un risultato economico". Inoltre, viene precisato che "la commercialità dell'attività svolta, quindi, sussiste qualora detta attività sia caratterizzata dai connotati tipici della professionalità, sistematicità, ed abitualità, ancorché non sia esercitata in via esclusiva". che il Comune di Osimo, verificando la sussistenza dei presupposti individuati dalla già richiamata risoluzione n. 169/e del 01/07/2009, per la qualificazione ai fini I.V.A. dell'attività di "gestione immobiliare", ha adottato la deliberazione G.C. n. 327 del 30/12/2009 avente ad oggetto: "Ricognizione del patrimonio immobiliare del Comune di Osimo ai fini della nuova attività di gestione immobiliare conformemente al mutato regime fiscale I.V.A.", creando contestualmente una apposita organizzazione attraverso la sinergia del Servizio Patrimonio, Servizio Ragioneria e Servizio Tecnico; che con successiva deliberazione G.C. n. 219 del 18/08/2010 si è stabilito di far confluire nell'attività di gestione del patrimonio immobiliare dell'ente, resa conforme al mutato regime fiscale I.V.A., a far data dal 01/01/2010, anche le aree/terreni di proprietà dell'ente utilizzati a titolo oneroso, la cui gestione è rilevante ai fini I.V.A.; ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 2 di 5

3 Considerato che con atto G.C. n. 10 del 19/01/2011 si è modificato il vigente Regolamento sull'ordinamento Uffici e Servizi riassegnando il Servizio Patrimonio al Dipartimento del Territorio - Settore Ufficio Tecnico, con contestuale soppressione del "Settore Patrimonio" nel Dipartimento delle Finanze; Vista la determina dirigenziale Dipartimento del Territorio del 07/03/2012 prot con la quale vengono attribuite le funzioni ed i ruoli dell'organico del Dipartimento del Territorio, con la individuazione del "Servizio Patrimonio e Progettazione" nell'ambito del Settore Ufficio Tecnico e con assegnazione alle risorse umane in dotazione al servizio di compiti non più esclusivi e limitati alla gestione patrimoniale; Vista in proposito la sentenza della Corte di Cassazione-Sezione Tributaria n del 23/11/2011 e per altri aspetti confermativi dalla rilevanza I.V.A. su operazioni specifiche, la Sentenza Commissione Tributaria Regionale di Bari, Sezione distaccata di Lecce n. 197/22/11, la Sentenza Corte di Cassazione n del 13/07/2012; Preso atto che i giudici si sono espressi per la non configurabilità di un'attività di impresa del Comune quando l'attività viene svolta esclusivamente dai normali Uffici Amministrativi, posto che per esercizio di impresa, ai sensi dell'art. 4, c.4 D.P.R. 633/72, si intende "l'esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, delle attività commerciali o agricole di cui agli artt e 2195 del c.c...." ; che pertanto non si può configurare un'attività di impresa laddove l'ente Locale si limiti ad incassare canoni di affitto ed emettere fatture attraverso i propri uffici amministrativi, rilevando il "mero godimento" del proprio patrimonio, da qualificare "fuori campo I.V.A." per insussistenza del requisito soggettivo e l'assenza della "organizzazione dei mezzi"; Visto in proposito anche il documento datato 24/10/2012 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, in atti; Visto il parere tecnico favorevole espresso dal Dirigente Dipartimento del Territorio Ing. Ermanno Frontaloni; Visto il parere contabile favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario Alfio Camillucci; A voti unanimi, resi a norma di legge D E L I B E R A 1) di qualificare e configurare l'attività di gestione del patrimonio immobiliare comunale, quale conseguenza del nuovo assetto della macrostruttura e della assegnazione delle funzioni nell'ambito del Dipartimento del Territorio "fuori campo I.V.A." per insussistenza del requisito soggettivo, dando atto del venir meno delle caratteristiche dei connotati tipici di professionalità, sistematicità ed abitualità, richiesti dalle normative e ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 3 di 5

4 dalla interpretazione giurisprudenziale per la qualificazione ai fini I.V.A. della attività medesima; 2) di dare atto che conseguentemente, con effetto dal 01/01/2013, viene a cessare l'apposita posizione I.V.A., attivata presso l'ufficio Agenzia delle Entrate, per la "gestione del patrimonio comunale", fermo restando la rilevanza dell'assoggettamento ad I.V.A. di altre attività di natura patrimoniale, in presenza dei requisiti oggettivi e soggettivi che qualificano le operazioni come esercizio di attività di impresa (vedi compravendite immobiliari); 3) a cura degli uffici competenti verranno adottati i consecutivi provvedimenti per l'attuazione del presente deliberato; 4) di dichiarare, sempre con voti unanimi, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. n. 267/ *** ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 4 di 5

5 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL SEGRETARIO GENERALE Dott. ALBANO LUIGI IL SINDACO Geom. STEFANO SIMONCINI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica dal sottoscritto Segretario Generale che copia della presente deliberazione è stata pubblicata mediante inserimento all'albo Pretorio online istituito presso il sito istituzionale dell'ente il e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi ai sensi e per gli effetti dell'art. 124 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 Dal Municipio, lì IL SEGRETARIO GENERALE Dott. ALBANO LUIGI La presente è stata trasmessa ai Capigruppo Consiliari il nota n. ed è divenuta esecutiva il ai sensi art.134,c. 3, D.Lgs.n.267/2000 ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 5 di 5