ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE

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1 ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: DISTRETTI RURALI E AGROALIMENTARI DI QUALITA' EX L.R. MARCHE N ATTO DI INDIRIZZO POLITICO-AMMINISTRATIVO. L'Anno Duemilatredici il giorno Venti del mese di Novembre alle ore nella sala delle adunanze della sede Comunale, si è riunita la Giunta Comunale convocata nelle forme di legge, per le ore Partecipa alla riunione il Segretario Generale Dott. ALBANO LUIGI Presiede l'adunanza SIMONCINI STEFANO nella sua qualita' di SINDACO e sono rispettivamente presenti ed assenti i Sigg.: N. Cognome Nome Carica Presenza 1 SIMONCINI STEFANO SINDACO Si 2 ANTONELLI SANDRO V.SINDACO Si 3 ALESSANDRINI GIANCARLO ASSESSORE Si 4 FRANCIONI ROBERTO ASSESSORE Si 5 GINNETTI ACHILLE ASSESSORE Si 6 GIACCHETTI GILBERTA ASSESSORE Si 7 PIRANI DAMIANO ASSESSORE Si Presenti N. 7 Assenti N. 0 Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta l'adunanza ed invita i presenti alla trattazione dell'argomento indicato in oggetto *** ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 1 di 5

2 LA GIUNTA COMUNALE Visto il D.Lgs n.228 "Orientamento e modernizzazione del settore agricolo a norma dell'articolo 7 della L. 5 marzo 2001, n.57" laddove all'art.13, 3 comma si stabilisce che "Le Regioni provvedono all'individuazione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari"; Vista la L.R. Marche n.11 avente per oggetto "Disciplina dei Distretti Rurali e dei Distretti Agroalimentari di qualità" che promuove il riconoscimento e la costituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità, al fine di favorire lo sviluppo rurale, valorizzare le risorse naturali, sociali ed economiche dei territori e facilitare l'integrazione tra i diversi settori economici e tra le filiere agroalimentari nonché di garantire la sostenibilità ambientale, economica e sociale; Richiamati gli articoli 2 e 3 della suddetta legge che definiscono le caratteristiche dei distretti rurali ed i requisiti per il loro riconoscimento e che qui di seguito si riportano: Art. 2 (Definizioni) 1. Si definiscono: a) distretti rurali, i sistemi territoriali, anche a carattere interregionale, contraddistinti da obiettivi di sviluppo condivisi derivanti dall'integrazione tra attività agricole e altre attività locali, nonché dalla produzione di beni e servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali; b) distretti agroalimentari di qualità, i sistemi produttivi locali, anche a carattere interregionale, contraddistinti dalla presenza di imprese organizzate in una o più filiere agroalimentari, dedicate a produzioni di qualità riconosciute ai sensi della normativa vigente. Art. 3 (Requisiti per il riconoscimento dei distretti rurali) 1. I requisiti per il riconoscimento dei distretti rurali sono i seguenti: a) presenza di attività e funzioni differenziate, quali l'agricoltura, l'artigianato, il commercio, la ristorazione e le attività turistiche, con una base territoriale comune e che perseguono in modo condiviso le finalità di conservazione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali locali; b) produzioni agricole rispettose delle peculiarità ambientali e paesaggistiche dei territori, che caratterizzano l'identità dei luoghi e che risultano significative nell'ambito dell'economia agricola regionale; c) esistenza di un sistema di relazioni tra imprese agricole e imprese locali attive in altri settori, sinergico con i fenomeni culturali e turistici locali; d) valorizzazione delle produzioni locali e del patrimonio naturale e culturale; e) perseguimento di obiettivi di qualità attraverso l'adozione di standard di certificazione ambientale, sociale e produttiva; f) omogeneità paesaggistico-ambientale del territorio, anche impressa dalle attività agricole e dal patrimonio rurale; ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 2 di 5

3 g) sussistenza di rapporti di tipo collaborativo tra istituzioni locali, imprese agricole e imprese locali di altri settori. Premesso: che con Deliberazione G.C. n.59 del l'amministrazione Comunale di Offagna, a titolo di mero indirizzo - nelle more dell'approvazione del Regolamento Attuativo Regionale della L.R.n.11/2012 ha, in via preliminare, deliberato di promuovere la costituzione di un Distretto Rurale di Qualità, coinvolgendo Comuni limitrofi a comune vocazione agricola, artigianale e turistica nonché soggetti privati ed istituzioni rappresentativi dell'identità territoriale e del tessuto produttivo, storico e sociale del territorio; Ritenuto opportuno aderire all'iniziativa della costituzione di un Distretto Rurale riconoscendone l'utilità in quanto innovativo progetto di marketing territoriale, in grado - mediante la cooperazione tra gli attori costituenti - di rendere visibili, esaltare, riqualificare e valorizzare le comuni produzioni locali e tipiche, le risorse naturali ed artigianali, le attività turistiche ed imprenditoriali, anche in previsione di una politica di sviluppo e di rilancio occupazionale; Dato atto che sulla presente delibera di mero indirizzo non occorre l'apposizione del visto di regolarità tecnica/contabile ai sensi art.49, comma 1, del TUEL n.267/2000; Tutto ciò premesso, A voti unanimi, resi a norma di legge D E L I B E R A Di esprimere il proprio assenso, a titolo di indirizzo politico-amministrativo: 1) alla costituzione di un Distretto Rurale che si dovrebbe estendere dai territori del Parco del Conero ai Comuni di Offagna, Osimo, Filottrano, Castelfidardo, Polverigi Agugliano, Camerata Picena, Santa Maria Nuova, caratterizzati da una comune vocazione agricola, artigianale e turistica, con il coinvolgimento di enti, istituzioni e soggetti privati rappresentativi dell'identità territoriale e del tessuto produttivo, storico e sociale del territorio; 2) Di stabilire che nell'ambito delle azioni del costituendo Distretto Rurale vengano adeguatamente valorizzate le aziende aderenti all'associazione "Hortus" ed in particolar modo gli oleifici e le cantine presenti nel territorio osimano; 3) di riconoscere il ruolo di parte attiva al Comune di Offagna nella promozione del progetto; 4) di inviare la presente deliberazione al Comune di Offagna; ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 3 di 5

4 5) con separata votazione, e sempre a voti unanimi, di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi art.134 TUEL n.267/ *** ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 4 di 5

5 Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto. IL SEGRETARIO GENERALE Dott. ALBANO LUIGI IL SINDACO Geom. STEFANO SIMONCINI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica dal sottoscritto Segretario Generale che copia della presente deliberazione è stata pubblicata mediante inserimento all'albo Pretorio online istituito presso il sito istituzionale dell'ente il 12/12/2013 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi ai sensi e per gli effetti dell'art. 124 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 Dal Municipio, lì _12/12/2013 IL SEGRETARIO GENERALE Dott. ALBANO LUIGI La presente è stata trasmessa ai Capigruppo Consiliari il nota n. ed è divenuta esecutiva il ai sensi art.134,c. 3, D.Lgs.n.267/2000 ATTO DELLA GIUNTA COMUNALE Pag. 5 di 5