BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 41
|
|
- Francesca Giordano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 10 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 agosto 2016, n D.Lgs. n. 61/2010, art. 12, comma 4. Limitazione dell iscrizione dei vigneti allo schedario viticolo ai fini dell idoneità alla rivendicazione dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino per le campagne vitivinicole 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019. LA GIUNTA REGIONALE Visto il documento istruttorio concernente l argomento in oggetto e la conseguente proposta dell assessore Fernanda Cecchini; Preso atto: a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento; b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente; c) della dichiarazione del dirigente medesimo che l atto non comporta oneri a carico del bilancio regionale; d) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa; Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa; Visto il regolamento interno di questa Giunta; A voti unanimi espressi nei modi di legge, DELIBERA 1) di fare proprio il documento istruttorio e la conseguente proposta dell assessore, corredati dei pareri e del visto prescritti dal regolamento interno della Giunta, che si allegano alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale, rinviando alle motivazioni in essi contenute; 2) di accogliere, per le motivazioni esposte in premessa, la richiesta del Consorzio Tutela Vini Montefalco di limitare, ai sensi dell art. 12, comma 4 del D.Lgs n. 61/2010, l iscrizione dei vigneti nello schedario viticolo regionale ai fini dell idoneità alla rivendicazione delle uve atte ad ottenere i vini a DOCG Montefalco Sagrantino; 3) di limitare la superficie rivendicabile per la DOCG Montefalco Sagrantino per le campagne vendemmiali 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019 fino al 31 luglio 2019, ai vigneti attualmente esistenti registrati nello schedario viticolo; 4) di stabilire che a seguito della limitazione produttiva di cui al punto 3, possono essere iscritte allo schedario come idonee per la rivendicazione dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino le seguenti superfici vitate: le superfici vitate impiantate con la varietà Sagrantino registrate nello schedario viticolo, anche con anomalie, alla data del presente atto; i vigneti realizzati dopo l adozione del presente atto utilizzando autorizzazioni all impianto/reimpianto in possesso dei produttori che prevedono espressamente il reimpianto per la DOCG Montefalco Sagrantino; 5) di stabilire che a seguito della limitazione produttiva di cui al punto 3, non possono essere iscritte allo schedario come idonee per la rivendicazione dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino le seguenti superfici vitate: i vigneti realizzati con la varietà Sagrantino utilizzando le autorizzazioni derivanti dalla conversione dei diritti di impianto della riserva regionale; i vigneti realizzati con la varietà Sagrantino utilizzando autorizzazioni per nuovi impianti rilasciate dopo il 1 gennaio 2016 ai sensi dell art. 6 del decreto ministeriale n del 15 dicembre 2015; i vigneti realizzati con la varietà Sagrantino utilizzando autorizzazioni per reimpianto e reimpianto anticipato concesse dopo il 1 gennaio 2016 ai sensi degli artt. 10 e 11 del decreto ministeriale n del 15 dicembre 2015; i vigneti sovrainnestati con la varietà Sagrantino dopo la data di adozione del presente atto; 6) di incaricare il dirigente del competente Servizio regionale di adottare, sentite le organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative e il Consorzio di Tutela Vini Montefalco, gli atti necessari inerenti le modalità per la concessione delle idoneità alla rivendicazione dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino ai sensi del decreto ministeriale 16 dicembre 2010, al fine di assicurare una tempestiva ed efficace attuazione delle disposizioni recate dal presente provvedimento; 7) di stabilire che, ai fini del monitoraggio dell efficacia del provvedimento adottato con il presente atto, il Consorzio Tutela Vini Montefalco dovrà predisporre ed inviare alla Regione entro il 30 giugno di ogni anno una relazione sull evoluzione delle produzioni e dell andamento di mercato dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino; 8) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. (su proposta dell assessore Cecchini) La Presidente MARINI
2 11 DOCUMENTO ISTRUTTORIO Oggetto: D.Lgs. n. 61/2010, art. 12, comma 4. Limitazione dell iscrizione dei vigneti allo schedario viticolo ai fini dell idoneità alla rivendicazione dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino per le campagne vitivinicole 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019. Visto il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i Regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio; Visto il Regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione del 27 giugno 2008, recante le modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio relativo all organizzazione comune del mercato vitivinicolo, in ordine ai programmi di sostegno, agli scambi con i paesi terzi, al potenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; Visto il Regolamento (CE) n. 436/2009, recante modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio in ordine, tra l altro, allo schedario viticolo, alle dichiarazioni obbligatorie e alle informazioni per il controllo del mercato; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, concernente la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini; Visto il decreto 16 dicembre 2010 riguardante le disposizioni applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale della produzioni; Visto il decreto 16 dicembre 2010 riguardante le disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini; Vista la D.G.R. 26 luglio 2000, n. 828 con la quale sono state disciplinate le norme tecniche e procedurali per la gestione del potenziale produttivo viticolo regionale; Vista la D.G.R. 9 dicembre 2004, n e successive modifiche, concernente il testo coordinato delle disposizioni regionali per la gestione del potenziale produttivo viticolo regionale; Considerato che l articolo 12, comma 4, del D.Lgs. n. 61/2010 autorizza le Regioni su proposta dei competenti Consorzi di tutela dei vini e sentite le organizzazioni professionali di categoria, di disciplinare l iscrizione dei vigneti allo schedario ai fini dell idoneità alla rivendicazione delle relative denominazioni di origine (DO) o indicazioni geografiche (IG) per conseguire l equilibrio del mercato; Atteso che l art. 16 del decreto ministeriale 16 dicembre 2010 relativo alle procedure per la verifica dell idoneità dei vigneti ai fini dell iscrizione allo schedario e della rivendicazione dei vini a DO, stabilisce tra l altro quanto segue: le Regioni determinano le modalità e i criteri per la verifica dell idoneità tecnico-produttiva delle unità vitate per l iscrizione allo schedario viticolo, ai fini della rivendicazione della produzione delle relative DO; in relazione alle verifiche di cui al paragrafo precedente, le Regioni stabiliscono le modalità ed i tempi per l eventuale idoneità provvisoria delle unità vitate per la rivendicazione delle DO, nonché le modalità per la relativa verifica; Visto il decreto ministeriale 5 novembre 1992 e successive modifiche con il quale è stata riconosciuta la DOCG per i vini Montefalco Sagrantino ed approvato il relativo disciplinare di produzione; Vista la nota prot. n dell 8 marzo 2016 e relativa relazione tecnica allegata, con la quale il Consorzio Tutela Vini Montefalco chiede alla Regione Umbria, ai sensi dell articolo 12, comma 4, del D.Lgs. n. 61/2010, di limitare le superfici rivendicabili per la produzione dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino agli impianti attualmente esistenti; Atteso che: l articolo 5, comma 2 del sopra richiamato D.M. 16 dicembre 2010 prevede la possibilità per i Consorzi di Tutela, ai sensi dell art. 14, comma 10 del D.Lgs. n. 61/2010 ed la fine di salvaguardare e tutelare la qualità delle produzioni a DOP/IGP, di formulare alle Regioni preposte relative all attuazione di politiche di governo dell offerta; il Consorzio Tutela Vini Montefalco, con decreto ministeriale 13 gennaio 2013, n. 664, ha ottenuto l incarico a svolgere le funzioni previste dal comma 1 e dal comma 4 dell art. 17 del D.Lgs 61/2010 nei confronti di tutti i soggetti inseriti nel sistema dei controlli della DOCG Montefalco Sagrantino (erga omnes); Preso atto che la suddetta richiesta è stata approvata con delibera dell Assemblea dei soci del Consorzio Tutela Vini Montefalco del 7 maggio 2015, ed è supportata da una relazione tecnica conoscitiva della zona di produzione dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino che si allega al presente atto; Atteso che la relazione tecnica evidenzia quanto segue. Il Consorzio Tutela Vini Montefalco ha istituito da alcuni anni un monitoraggio delle produzioni dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino e delle relative vendite sul mercato. L analisi delle problematiche produttive e dei rapporti con i mercati, rappresenta infatti uno strumento conoscitivo a supporto del Consorzio ai fini della programmazione dell offerta della denominazione anche utilizzando gli strumenti di regolazione dell offerta previsti dalla normativa vigente. Di seguito si ripotano alcuni elementi conoscitivi della DOCG Montefalco Sagrantino. La zona di produzione delle uve atte alla produzione del vino a DOCG Montefalco Sagrantino comprende per intero il territorio del comune di Montefalco e parte del territorio dei comuni di Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell Umbria ubicati nella provincia di Perugia. In tale area sono impiantati circa ettari di vigneti.
3 12 Nella seguente tabella 1) viene riportata la composizione ampelografica di tali superfici vitate suddivisa per i principali vitigni. Tabella 1) Vitigni Ha Sagrantino 764,66 Sangiovese 416,64 Merlot 112,82 Cabernet Sauvignon 30,29 Grechetto 130,64 Trebbiano Spoletino 42,87 Trebbiano Toscano 30,62 Fonte: AGEA (dati settembre 2015) La superficie potenziale della DOCG Montefalco Sagrantino risultante dallo schedario viticolo (al netto degli ex diritti di reimpianto in portafoglio ancora da utilizzare), è pertanto pari ad ettari 764,66. Dall analisi dei dati dello schedario viticolo, è possibile verificare lo stato del Vigneto Sagrantino attraverso la tabella seguente che evidenzia l età degli impianti e la relativa densità media. Anno di impianto Ha % sul totale Tabella 2) Densità media di impianto (ceppi/ha) Fino al ,09 1,06% 1600 circa Dal 1971 al ,57 2,69% 1600 circa Dal 1986 al ,85 10,05% circa Dal 1998 al ,13 75,76% circa Dal 2006 al ,02 10,44% circa Totale 764,66 100,0 Fonte: AGEA Un dettaglio interessante della base produttiva della DOCG Montefalco Sagrantino è evidenziato nella seguente tabella 3), dove è riportata la ripartizione in classi di ampiezza delle aziende produttrici. Classe di azienda per superficie vitata a Sagrantino N. aziende % aziende rispetto al totale Superficie vitata per classi di ampiezza (ettari) Tabella 3) % Superficie vitata rispetto al totale Da 0 a 4,99 ha ,1 320,10 41,9 Da 5 a 9,99 ha 25 5,7 176,31 23,0 Da 10 a 14,99 ha 6 1,4 70,14 9,2 Da 15 ha in poi 8 1,8 198,11 25,9 Totale ,0 764,66 100,0 Fonte: AGEA Dalla lettura della tabella 3) emerge come la gran parte dei produttori (91,1%) sia ricompresa fra una fascia di superficie vitata rivendicabile inferiore a 5 ettari, rappresentando poco meno del 42% della superficie vitata della DOCG. Nella fascia dai cinque a 9,99 ettari, abbiamo il 5,7% dei produttori, che rappresentano il 23% della superficie vitata rivendicabile, e nella fascia da dieci a 14,99 ettari abbiamo circa l 1,4% dei produttori che rappresentano il 9% della superficie vitata rivendicabile a Montefalco Sagrantino. Le aziende con più di 15 ettari sono soltanto 8 (1,8% del totale) ma rappresentano il 26% circa della superficie totale a Sagrantino.
4 13 L analisi dei dati dello schedario viticolo è un elemento interessante per lo studio dell area e della denominazione, ma non esaustivo della realtà della denominazione. Circa 200 ettari impiantati a Sagrantino infatti non sono mai stati rivendicati per la DOCG Montefalco Sagrantino. Tali ettari rappresentano in gran parte la quota destinata a coprire il fabbisogno di Sagrantino previsto nella DOC Montefalco Rosso e in alcuni casi di aziende che hanno rivendicato l uva Sagrantino per la produzione di vini IGT Umbria. È allora necessario effettuare una verifica delle superfici rivendicate annualmente dai produttori per la produzione dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino, in modo da confrontare il dato strutturale degli impianti di vigneti a Sagrantino con quello realmente utilizzato per la DOCG. La rivendicazione annuale delle produzioni è infatti una possibilità prevista dall art. 14, comma 3 del D.Lgs n. 61/2010, il quale stabilisce che è consentita la coesistenza in una stessa area di produzione di vini DOP e IGP, anche derivanti dagli stessi vigneti, a condizione che a cura del produttore venga operata annualmente, secondo le prescrizioni dei relativi disciplinari di produzione, la scelta vendemmiale. Tale scelta può riguardare denominazioni di pari o inferiore livello, ricadenti nella stessa zona di produzione. La superficie rivendicata annualmente dai produttori per la produzione dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino è infatti piuttosto diversa rispetto al potenziale produttivo della denominazione, come evidenziato nella seguente tabella 4). Superficie vitata rivendicata a DOCG Montefalco Sagrantino (in ettari) N. viticoltori che hanno rivendicato uva a DOCG Montefalco Sagrantino Annata 2012 Annata 2013 Tabella 4) Annata ,72 303,80 376, Uva rivendicata (in q.li) , , ,25 Vino potenzialmente idoneo a DOCG Montefalco Sagrantino (in hl) Fonte: AGEA , , ,84 Dall analisi dei dati della vendemmia 2014 emerge come siano stati rivendicati a Montefalco Sagrantino DOCG solo ettari 376,84, pari al 49,28% della superficie vitata totale a Sagrantino presente nell areale delimitato dal disciplinare di produzione. Nella seguente tabella 5) sono riportati i dati relativi all andamento della produzione imbottigliata dai produttori. Tabella 5) Anno solare Montefalco Sagrantino: hl vino imbottigliati per tipologia Montefalco Sagrantino passito Montefalco Sagrantino secco , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,271 Fonte: Parco 3A (organismo di controllo)
5 14 Dall esame della tabella risulta una forte contrazione degli imbottigliamenti avvenuta tra il 2009 ed il 2011, così come evidente è il dato 2013 in corrispondenza del quale è stata superata la soglia del hl di vino imbottigliato. Il dato medio degli imbottigliamenti si attesta intorno ai hl. Analizzando gli imbottigliamenti della tipologia passito si può evincere il modesto quantitativo prodotto da tutta l area, che si può dire sia rimasto costante nei 10 anni esaminati. Maggiori invece le produzioni della tipologia secco, come maggiori sono le oscillazioni nei diversi anni solari. Il confezionamento dei vini rappresenta un dato strettamente collegato al numero di contrassegni di Stato (fascette) forniti dall organismo di controllo della denominazione che nel caso della DOCG Montefalco Sagrantino è il Parco 3A. Come si vede dai dati della tabella 6), il 2014 rappresenta un anno di svolta con una decisa impennata nella consegna dei contrassegni di Stato, con una leggera contrazione nel 2015, ma comunque ad un livello decisamente più alto del biennio Anno solare di consegna fascette per tipologia Tabella 6) Numero di contrassegni consegnati/ anno Montefalco Sagrantino passito DOCG Montefalco Sagrantino secco DOCG Fonte: Parco 3A (organismo di controllo) Analizzando tali dati ci troviamo di frequente a delle discrepanze tra il dato dell imbottigliato e quello delle fascette consegnate. Ciò è spiegato dalle seguenti ragioni: le fascette ritirate dai produttori potrebbero non venire apposte tempestivamente alle bottiglie generando così un aspettativa dei volumi di confezionato non corrispondente alla realtà; il Montefalco Sagrantino DOCG ha bisogno di un affinamento in bottiglia di almeno 4 mesi, dopo il quale il vino può essere commercializzato; la comunicazione di avvenuto imbottigliamento viene effettuata dalle aziende che di frequente possono commettere errori nella trasmissione del dato o ometterlo per mera dimenticanza. Dalla relazione del Consorzio emerge altresì un quadro del mondo dell associazionismo in profonda crisi nell area di produzione della DOCG Montefalco Sagrantino. Delle due cantine sociali del territorio ne rimane attiva solo una dopo la messa in liquidazione della Cantina Spoleto Ducale. Dai dati di rivendicazione delle uve 2014 si desume come i soci delle cantine sociali o le cantine sociali stesse rivendichino soltanto l 8,2% delle superfici a Sagrantino e il 9,7% delle produzioni. Un dato destinato a scendere ulteriormente negli anni futuri per la cessata attività della Cantina Spoleto Ducale. Nel periodo 2009/2015 il Consorzio Tutela Vini Montefalco ha svolto numerose attività volte alla valorizzazione e promozione sui mercati dei Paesi terzi delle denominazioni Montefalco DOC e Montefalco Sagrantino DOCG, all interno di vari progetti annuali cofinanziati dall OCM Vino e dalla Regione Umbria, come si evince dalla seguente tabella 7). ANNUALITA' CONTRATTO N PAESE TOTALE PROGETTO TOTALE FINANZIATO Tabella 7) ORGANIZZAZIONE PROPONENTE 2010/ USA , , , / USA , , , / USA E CANADA , , , / /2 USA E CANADA , , ,17 TOTALE PROGRAMMI , , ,66 Fonte: Consorzio Tutela Vini Montefalco
6 15 L attività di promozione e valorizzazione non si è limitata a quella finanziata dall OCM Vino, ma sono state attivate numerose altre iniziative talvolta usufruendo di contributi ministeriali e regionali, e in molte altre situazioni, con risorse finanziarie interne poste a carico delle aziende della denominazione aderenti al Consorzio. A titolo esemplificativo, si ricordano la presenza costante alle principali fiere del vino Vinitaly (Verona, Italia) e Prowein (Düsseldorf, Germania), l avvio dell organizzazione di Anteprima Sagrantino a Montefalco, l organizzazione negli ultimi anni dell evento Enologica Montefalco, la partecipazione ed organizzazione di eventi nei principali paesi di riferimento per il mercato nazionale ed internazionale dei vini di Montefalco. Il Consorzio ha altresì ottenuto l approvazione, nell ambito della misura 13 del P.S.R , di un progetto finalizzato alla realizzazione di un adeguata campagna promozionale ed informativa in Germania, principale mercato europeo per le DOC Montefalco e la DOCG Montefalco Sagrantino. Infine il Consorzio ha effettuato la registrazione del marchio Sagrantino ed ha acquisito un servizio di monitoraggio al fine di evitare che tale marchio venga utilizzato evitando confusioni nel consumatore, ma soprattutto aumentandone il suo valore e la sua unicità. In conclusione i dati presentati nella relazione del Consorzio, evidenziano da un lato il notevole trend di crescita della DOCG Montefalco Sagrantino ma dall altro uno squilibrio produttivo che negli anni ha determinato criticità di mercato per la denominazione. Si sottolinea altresì il contributo dato dalla denominazione ai fini della crescita economica dell area della denominazione con particolare riguardo al settore turistico ed enogastronomico. Ala luce della situazione sopra descritta si evidenzia quanto segue. La nuova normativa comunitaria in materia di impianti di vigneti di cui al Regolamento (UE) n. 1308/2013 prevede tra l altro, a decorrere dal 1 gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2030, un nuovo sistema di autorizzazioni per gli impianti in sostituzione del precedente regime dei diritti di reimpianto. Nel suddetto regolamento, in particolare agli articoli 63, 65 e 66, viene data facoltà agli Stati membri di limitare il rilascio di autorizzazioni a livello regionale per specifiche zone ammissibili alla produzione di vini a denominazione di origine protetta (DOP) o a indicazione geografica protetta (IGP) oppure per zone che non hanno un indicazione geografica, sulla base di motivazioni specifiche adeguatamente documentate. A partire dal 1 gennaio 2016 sarà quindi possibile limitare l impianto di vigneti esclusivamente nell ambito della procedura nazionale di cui sopra. Nell ambito del nuovo regime autorizzatorio comunitario, resta immutata la possibilità di regolare la rivendicazione delle produzioni delle uve e dei vini a DOP e IGP sulla base della normativa nazionale di cui al D.Lgs. n. 61/2010, così come precisato nella nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n del 9 dicembre Al riguardo si fa presente che già nel 2005 la Giunta regionale, sulla base della normativa comunitaria e nazionale allora vigente e su richiesta del Consorzio Tutela Vini Montefalco, aveva adottato una delibera che di fatto limitava la realizzazione di nuovi vigneti per la produzione per i vini a DOCGG Montefalco Sagrantino. L adozione del provvedimento era stata richiesta dal Consorzio Tutela Vini Montefalco con l obiettivo di conseguire l equilibrio di mercato attraverso una limitazione della base produttiva della denominazione, notevolmente cresciuta nei precedenti 7 anni. Con D.G.R. n del 23 novembre 2005 fu pertanto disposto di sospendere la deroga al trasferimento dei diritti di reimpianto per la produzione del vino DOCG Montefalco Sagrantino, impedendo quindi ai produttori di acquistare diritti di reimpianto per impiantare vigneti da destinare alla produzione dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino. La situazione produttiva della DOCG Montefalco Sagrantino che ha portato all emanazione del suddetto atto evidenziava già allora alcune criticità della denominazione, come di seguito sintetizzato: una crescita considerevole in pochi anni dei vigneti idonei alla produzione del vino DOCG Montefalco Sagrantino; un offerta di prodotto notevolmente in eccesso rispetto alla domanda; una flessione delle vendite del prodotto; l accumulo di considerevoli giacenze di prodotto invenduto con conseguenti difficoltà finanziarie per molte cantine; il crollo del prezzo delle uve; difficoltà ad entrare su nuovi mercati soprattutto quelli esteri. A seguito di tale provvedimento, che è rimasto in vigore fino al termine della campagna vitivinicola 2011/2012, è stato posto un freno sensibile alla possibilità di impiantare nuovi vigneti per la produzione dei vini a DOCG Montefalco Sagrantino e quindi all incremento della base produttiva. Dopo tale provvedimento non sono più stati attivati strumenti normativi tali da limitare la base produttiva. Tuttavia nelle vendemmie 2007, 2008, 2009, 2010, 2012 e 2013, su richiesta del Consorzio Tutela Vini Montefalco ai sensi del D.Lgs. n. 61/2010, art. 14, comma 10, la Regione Umbria ha adottato provvedimenti annuali per la riduzione della resa ad ettaro di vino classificabile come DOCG Montefalco Sagrantino e della resa massima di uva ad ettaro, sempre con l obiettivo di conseguire l equilibrio di mercato. A seguito della nuova normativa comunitaria in materia di impianti di vigneti entrata in vigore il 1 gennaio 2016, la limitazione all impianto di nuovi vigneti attraverso disposizioni normative non è più consentita.
7 16 Tuttavia, tenuto conto delle criticità di mercato della DOCG Montefalco Sagrantino sopra evidenziate, il Consorzio Tutela Vini Montefalco ha ravvisato la necessità di limitare il potenziale produttivo della DOCG Montefalco Sagrantino, usufruendo della possibilità prevista dall art. 12, comma 4 del D.Lgs. n. 61/2010 il quale autorizza le Regioni, su proposta dei competenti Consorzi di tutela dei vini e sentite le organizzazioni professionali di categoria, di disciplinare l iscrizione dei vigneti allo schedario ai fini dell idoneità alla rivendicazione delle relativa DOP/IGP con l obiettivo di conseguire l equilibrio del mercato. Pertanto con delibera dell Assemblea dei soci del 7 maggio 2015, il Consorzio Tutela Vini Montefalco è stata approvata la richiesta da presentare alla Regione, ai sensi del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, di limitare la superficie rivendicabile per la DOCG Montefalco Sagrantino per il prossimo triennio, agli impianti attualmente esistenti. Obiettivo della richiesta è di attestare la superficie complessiva atta a produrre la predetta denominazione ad un livello pari agli ettari attualmente impiantati a Sagrantino, oltre ai futuri impianti derivanti dall utilizzo di diritti/autorizzazioni in portafoglio dei produttori. La limitazione produttiva della DOCG Montefalco Sagrantino è possibile attraverso l attuazione di un sistema previsto dalla vigente normativa nazionale, il quale da un lato consente la possibilità reimpiantare/impiantare vigneti sulla base di diritti/autorizzazioni in possesso dei produttori, dell altro prevede la possibilità di limitare il diritto di rivendicazione annuale della denominazione di origine (DO) che può essere disciplinato dalle Regioni ai sensi del sopra richiamato D.Lgs. n. 61/2010. Con l adozione del presente atto viene quindi sospesa, per un triennio fino a 31 luglio 2019, la possibilità di iscrivere nuovi vigneti allo schedario viticolo ai fini dell idoneità alla rivendicazione della DOCG Montefalco Sagrantino. In merito al presente atto con nota prot. n del 15 luglio 2016, sono state sentite le organizzazioni professionali agricole regionali maggiormente rappresentative a livello regionale. La Confagricoltura Umbria e l Anca Umbria hanno espresso parere favorevole in merito alla richiesta del Consorzio Tutela Vini Montefalco. Per tutto quanto sopra esposto si propone alla Giunta regionale l adozione di conforme provvedimento come di seguito specificato: Omissis (Vedasi dispositivo deliberazione)
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE
DECRETO N. 21 DEL 23 settembre 2016 OGGETTO: D.lgs n. 61/2010, art. 14, c. 11. DOCG Conegliano Valdobbiadene-Prosecco. Misure relative alla disciplina della rivendicazione delle uve prodotte nelle vendemmie
DettagliDecreto n. 67 del 17 settembre 2015 così come modificato e sostituito dal punto 1 del Decreto n. 70 del 18 settembre 2015
Decreto n. 67 del 17 settembre 2015 così come modificato e sostituito dal punto 1 del Decreto n. 70 del 18 settembre 2015 DECRETO N. 67 DEL 17 settembre 2015 OGGETTO: DOCG Amarone della Valpolicella e
DettagliDELIBERAZIONE N. DEL AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA IL DIRETTORE L' ASSESSORE IL DIRETTORE L' ASSESSORE
REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL 197 06/05/2015 GIUNTA REGIONALE PROPOSTA N. 6558 DEL 24/04/2015 STRUTTURA PROPONENTE Direzione Regionale: Area: AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Prot. n.
DettagliA relazione dell'assessore Ferrero:
REGIONE PIEMONTE BU26 02/07/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 23 giugno 2015, n. 32-1618 Regolamento (CE) n. 1234/2007 e regolamento (UE) n. 1308/2013. Disposizioni transitorie per la gestione
DettagliAndamento della DOC Prosecco
Assemblea generale dei soci Andamento della DOC Prosecco Treviso, 09 maggio 2014 PROPOSTE CONSORZIO 2014 Andamento generale della denominazione, Richiesta sospensione temporanea iscrizione dei vigneti
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. 12731 del 26/06/2015 Autorizzazione a 3A PTA Parco Tecnologico Agroalimentare dell Umbria Soc. Cons. a r.l. a svolgere le attività di controllo di cui all art. 13 del decreto legislativo 8 aprile
DettagliIL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ
DECRETO 21 luglio 2009. Conferimento a «Toscana CertiÞ cazione Agroalimentare S.r.l.», in breve «TCA S.r.l.», dell incarico a svolgere le funzioni di controllo previste dall articolo 48 del Regolamento
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 26 ottobre 2015. Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (CE) n. 436/2009 della Commissione del 26 maggio 2009 inerenti le
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 720 SEDUTA DEL 26/06/2017
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 720 SEDUTA DEL 26/06/2017 OGGETTO: Deliberazione della Giunta regionale n. 283 del 21 marzo 2016: disciplinare per l assegnazione
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 147 suppl. del
29 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2016, n. 1859 Gestione e controllo del potenziale viticolo regionale in applicazione del Reg. (UE) n. 1308/2013 e s.m.i.: Assente l Assessore alle Risorse
DettagliDETERMINAZIONE PROT. N REP. N. 440 DEL 6 SETTEMBRE 2016
DETERMINAZIONE PROT. N. 13073 REP. N. 440 DEL 6 SETTEMBRE 2016 Oggetto: Autorizzazione all aumento del titolo alcolometrico volumico naturale dei prodotti della vendemmia 2016 destinati a dare vini, vini
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 19 gennaio 2016, n. 4
2798 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 5 del 21 1 2016 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 19 gennaio 2016, n. 4 OCM Vino Misura Ristrutturazione e riconversione vigneti. Piano
DettagliIL DIRETTORE GENERALE DEL CONTROLLO DELLA QUALITÀ E DEI SISTEMI DI QUALITÀ
DECRETO 21 luglio 2009. Conferimento a «Valoritalia società per la certificazione delle qualità e delle produzioni vitivinicole italiane S.r.l.», dell incarico a svolgere le funzioni di controllo previste
DettagliVisto il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all organizzazione comune del mercato vitivinicolo;
DECRETO 2 aprile 2009. Conferimento al Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero dell incarico a svolgere le funzioni di controllo per la DOCG «Roero» e per le DOC «Colline Saluzzesi»,
DettagliDisposizioni nazionali di attuazione del regolamento (CE) n. 436/2009. della Commissione del 26 maggio 2009 inerenti le dichiarazioni di
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 26 ottobre 2015 Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (CE) n. 436/2009 della Commissione del 26 maggio 2009 inerenti le
DettagliRegione Umbria Giunta Regionale
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE FINANZIARIE E STRUMENTALI Servizio Agricoltura sostenibile e gestione procedure P.S.R. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 1 del 07/01/2016
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 1 del 07/01/2016 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 30 dicembre 2015, n. 752 DD.MM. n. 1213 del 19/02/2015 e n. 12272 del 15/12/2015 - DGR n.
DettagliL.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole Criteri di attuazione del Settore Agriturismo
Parte seconda - N. 143 Euro 2,46 Anno 40 26 novembre 2009 N. 199 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 novembre 2009, n. 1693 L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità
Dettaglipotenziale produttivo e ai controlli nel settore vitivinicolo; DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO AGRICOLTURA 10 settembre 2013, n.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 121 del 12-09-2013 28707 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SER- VIZIO AGRICOLTURA 10 settembre 2013, n. 416 D.G.R. 4 settembre 2003, n. 1371 Classificazione regionale
DettagliSETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE Responsabile di settore: GILIBERTI GENNARO Decreto non soggetto a controllo ai sensi
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 388 DEL 11/04/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 388 DEL 11/04/2016 OGGETTO: Bilancio finanziario gestionale di previsione 2016-2018 ai sensi dell art. 39, PRESENZE Marini Catiuscia
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 445 del 13/04/2016 Oggetto: Reg. UE n. 1308/2013
DettagliVisto il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 relativo all organizzazione comune del mercato vitivinicolo;
DECRETO 2 aprile 2009. Adeguamento dell incarico a svolgere le funzioni di controllo al Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero per le DOCG «Barbaresco», «Barolo» e «Dolcetto di Dogliani
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 15
6-4-2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA - Serie Generale - N. 15 119 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 marzo 2016, n. 283. Deliberazione della Giunta regionale n. 1288 del 15 ottobre
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 660 DEL 21/05/2015
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 660 DEL 21/05/2015 OGGETTO: Art. 3 legge regionale 21 gennaio 2015, n. 2 Disciplina delle sagre, delle feste popolari e dell'esercizio
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 21/11/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1334 SEDUTA DEL 21/11/2016 OGGETTO: DGR N. 444 del 26/04/2016 Programma attuativo del D.P.C.M. 7 agosto 2015, recante riparto di
DettagliSETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE Responsabile di settore: GILIBERTI GENNARO Decreto non soggetto a controllo ai sensi
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali Decreto n. 1083 del 08/09/2016 Oggetto: Reg. UE n. 1308/2013
DettagliLA GIUNTA REGIONALE Richiamata la Deliberazione Consiglio Regionale n. 127 del 18 settembre 2002 che approva il Programma regionale per l impianto di
LA GIUNTA REGIONALE Richiamata la Deliberazione Consiglio Regionale n. 127 del 18 settembre 2002 che approva il Programma regionale per l impianto di nuovi vigneti ai sensi del regolamento (CE) n. 1493/1999
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG VICO - Segreteria VICO - Prot. Interno N.0012812 del 17/08/2017 Autorizzazione a Triveneta certificazioni S.r.l. a svolgere le attività di controllo ai sensi dell art. 64 della Legge 12 dicembre 2016,
Dettaglirep. / data: vedi segnatura.xml allegati: 0
AVEPA prot. 146675/2017 del 23.08.2017 - rep. 201/2017 - class. VI/2 Repertorio: Decreti del Dirigente - Sportello Unico Agricolo Interprovinciale di Belluno e Treviso- Sede di Treviso classif.: VI/2 rep.
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ
DettagliIl Dirigente della Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari
44856 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA DELLE FILIERE AGROALIMENTARI 9 settembre 2016, n. 117 Legge 82/06, art. 9 - Autorizzazione all aumento del titolo alcolometrico volumico minimo
DettagliATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimen t o agricolt u ra, turism o, forma zi on e e la v or o Politiche agricole e della pesca - Settore
O GG E TTO : Regolamento (UE) n. 1308/2013 e Regolamento (CE) n. 555/2008. Approvazione Disposizioni attuative e Bando per la presentazione di domande di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 834 DEL 25/07/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 834 DEL 25/07/2016 OGGETTO: Quadro regolamentare unitario concernente il Sistema integrato di PRESENZE Marini Catiuscia Presidente
DettagliVitivinicolo. Dal vigneto alla cantina e ritorno!
Vitivinicolo Dal vigneto alla cantina e ritorno! Il Settore vitvinicolo Se ci conosci ci guadagni Attività principali dell AVEPA per il settore: Gestione potenziale viticolo Veneto Aiuti per il settore
DettagliREPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 dicembre 2012, n
Supplemento ordinario n. 2 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 11 del 27 febbraio 2013 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA U FFICIALE SERIE GENERALE PERUGIA - 27 febbraio 2013 DIREZIONE REDAZIONE
DettagliSistema autorizzativo per gli impianti viticoli
Sistema autorizzativo per gli impianti viticoli Dal I gennaio 2016 si passerà dal Regime transitorio dei diritti d impianto al nuovo sistema autorizzativo degli impianti viticoli; Il nuovo sistema autorizzativo
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 28/12/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1574 SEDUTA DEL 28/12/2016 OGGETTO: Approvazione Bilancio finanziario gestionale di previsione 2017-2019 ai sensi dell art. 39, comma
DettagliVista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini;
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 3 novembre 2010. IL CAPO DIPARTIMENTO delle politiche competitive del mondo rurale e della qualita' Visto il regolamento (CE) n. 1234/2007
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 26/09/2011
MODULO DG1 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1049 DEL 26/09/2011 OGGETTO: Modalità attuative dell'art. 4, comma 12 del D.M. 332/99 "Regolamento recante norme per le
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 30-05-2016 (punto N 32 ) Delibera N 512 del 30-05-2016 Proponente MARCO REMASCHI DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE Pubblicita
DettagliGIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI
REGIONE C AL ABRI A GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N.8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI DECRETO DEL DIRIGENTE GENERALE VICARIO (assunto il 25/10/2017 prot. n.742) Registro dei decreti dei Dirigenti
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 322 DEL 16/03/2015
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 322 DEL 16/03/2015 Regolamento Regionale n.1 del 6 febbraio 2015 "Disposizioni in materia di uniformi, segni distintivi, gradi e mezzi di trasporto della Polizia
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 14/11/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1310 SEDUTA DEL 14/11/2016 OGGETTO: L.R. 28.11.2003 n. 23 e s.m.i. - artt. 30 e 32 - Procedure di assegnazione degli alloggi di ERS
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 8 ) Delibera N.673 del
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 03-08-2009 (punto N. 8 ) Delibera N.673 del 03-08-2009 Proponente CLAUDIO MARTINI DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Pubblicita
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE COMPETITIVE, DELLA QUALITÀ AGROALIMENTARE, IPPICHE E DELLA PESCA DIREZIONE GENERALE PER LA PROMOZIONE DELLA QUALITÀ
DettagliAGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROD. AGR. ZOOT., TRASF., COMM. DIV. ATT. AGRIC. DETERMINAZIONE. Estensore FERRETTI FABIO
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROD. AGR. ZOOT., TRASF., COMM. DIV. ATT. AGRIC. DETERMINAZIONE N. G09078 del 05/08/2016 Proposta n. 11877 del 04/08/2016
DettagliA relazione dell'assessore Valmaggia: Premesso che:
REGIONE PIEMONTE BU9S1 02/03/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 27 febbraio 2017, n. 4-4700 Regolamento (UE) n. 1308/2013 e s.m.i., art. 50. Programma nazionale di sostegno del settore vitivinicolo
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 408 DEL 19/04/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 408 DEL 19/04/2016 OGGETTO: Regolamento della Commissione Europea n. 651 del 17 giugno 2014. Istituzione regime di aiuto a favore
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 02-07-2012 (punto N 27 ) Delibera N 580 del 02-07-2012 Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 66 DEL 04/02/2013
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 66 DEL 04/02/2013 OGGETTO: POR FESR 2007-2013 - Asse I - Attività b1 Sostegno alla diffusione delle TIC nelle PMI Bando TIC Cinema
DettagliPIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA IG LAZIO AI SENSI DEL DM 794 del 14/06/2012
PIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA IG LAZIO AI SENSI DEL DM 794 del 4/06/202 REV. DATA VERIFICATO Il Responsabile Tecnico Dei Piani di Controllo APPROVATO Il Dirigente Area V 0 20/07/202
DettagliREPUBBLICA ITALIANA DELLA PARTE PRIMA. Sezione II ATTI DELLA REGIONE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 dicembre 2013, n. 1367.
Supplemento ordinario n. 5 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 56 del 18 dicembre 2013 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO DELLA U FFICIALE SERIE GENERALE PERUGIA - 18 dicembre 2013 DIREZIONE REDAZIONE
DettagliPIANO DEI CONTROLLI E PROSPETTO TARIFFARIO DELLA D.O. CINQUE TERRE AI SENSI DEL DM 14/06/2012
PIANO DEI CONTROLLI E DELLA D.O. CINQUE TERRE AI SENSI DEL DM 14/06/2012 REV. DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO Camere di Commercio Ministero delle Politiche CCIAA della Spezia- 00 22/06/2009 di Genova,
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 24/10/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1188 SEDUTA DEL 24/10/2016 OGGETTO: DISCIPLINARE PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO PER SPORTIVI/STUDENTI E PER TALENTI DELLO
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 28 luglio 2009, n. 1390
17866 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 132 del 26-8-2009 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 28 luglio 2009, n. 1390 Approvazione della lista dei vitigni Autoctoni o di antica coltivazione
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Disposizioni per l attuazione del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 203/2012 della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 889/2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 18/09/2017
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1050 SEDUTA DEL 18/09/2017 OGGETTO: DGR n. 773 del 3 luglio 2017 Costituzione e designazione del Distinct Body - Sostituzione componente
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Disposizioni per l attuazione del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 203/2012 della Commissione che modifica il regolamento (CE) n. 889/2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 834/2007
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. 12745 del 26/06/2015 Designazione della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di La Spezia quale autorità pubblica di controllo ai sensi dell art. 13 del decreto legislativo 8 aprile
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 422 DEL 13/05/2013
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 422 DEL 13/05/2013 OGGETTO: Repertorio dei profili professionali e Repertorio degli standard di percorso formativo: inserimento INSTALLATORE
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 332 DEL 23/03/2015
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 332 DEL 23/03/2015 OGGETTO: Istituzione Elenco regionale delle Aziende fornitrici di protesi, ortesi ed ausili di cui all'allegato
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Dirigente a firma unica: DETERMINAZIONE n 16368 del 15/12/2011 Proposta: DPG/2011/17115 del 13/12/2011 Struttura proponente: SERVIZIO
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8
90 25.2.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento Sviluppo Rurale
DettagliVisti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs. 165/01;
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 168 del 19-12-2013 41725 Visti gli artt. 4 e 16 del D.Lgs. 165/01; Visto l art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, che prevede l obbligo di sostituire
DettagliLa vite e il vino in Toscana
La vite e il vino in Toscana Campagna viticola 2012/2013 DATI STRUTTURALI E PRODUTTIVI DEL SETTORE VITIVINICOLO IN REGIONE TOSCANA Tabella n. 1: : potenziale viticolo regionale, superficie vitata, aziende
DettagliSETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE GENNARO GILIBERTI
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE Il Dirigente Responsabile: GENNARO GILIBERTI Decreto non soggetto a controllo ai
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 05/02/2015 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO ALIMENTAZIONE 11 dicembre 2014, n. 148 Reg. (UE) n. 1308/2013, Decreto Legislativo 27 maggio 2005 n.
DettagliIL PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI MONTEPULCIANO D ABRUZZO D.O.C. (Aggiornato secondo lo schema del DM 17 luglio 2008)
IL PIANO DELLE VERIFICHE E DEI CONTROLLI MONTEPULCIANO D ABRUZZO D.O.C. (Aggiornato secondo lo schema del DM 17 luglio 2008) 1 INTRODUZIONE Il Piano è realizzato sulla base dello schema approvato dal Ministero
DettagliDIREZIONI E UFFICI REGIONALI - Comunicati
DIREZIONI E UFFICI REGIONALI - Comunicati Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Settore Produzioni Agricole Vegetali 195 2014 ha presentato alla Regione Toscana
Dettagli14880 N. 54 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-12-2015 Parte I
14880 N. 54 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 31-12-2015 Parte I delle Strutture complesse, semplici, incarichi di coordinamento e posizioni organizzative delle Aziende Sanitarie della
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. n. 527 del 30 gennaio 2017 Integrazione e modifica del decreto ministeriale 15 dicembre 2015, n. 12272, recante disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 357 DEL 23/03/2015
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 357 DEL 23/03/2015 OGGETTO: Legge regionale 12 luglio 2013, articolo 17, comma 7: Criteri per la PRESENZE Marini Catiuscia Presidente
DettagliSOMMARIO 1. SCOPO DELLA PROCEDURA, CAMPO DI APPLICAZIONE E NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3 SCOPO DELLA PROCEDURA 3
Procedura a livello regionale per l esame delle domande di protezione delle DOP e IGP e modifica dei disciplinari ai sensi del D.M. 06 agosto 2009 (GU n. 220 del 22-09-2009) SOMMARIO 1. SCOPO DELLA PROCEDURA,
DettagliBando pubblico per l assegnazione ai produttori di 278 ha di diritti di nuovo impianto dalla Riserva regionale
Direzione Generale Servizio Produzioni Bando pubblico per l assegnazione ai produttori di 278 ha di diritti di nuovo impianto dalla Riserva regionale Riferimenti normativi: Reg. CE n. 1493/99 relativo
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 359 DEL 22/04/2013
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 359 DEL 22/04/2013 OGGETTO: Banco Nazionale di Assaggio delle Birre - Approvazione Protocollo d'intesa tra Regione Umbria, Comune
DettagliMinistero delle politiche agricole Roma, 25 lug alimentari e forestali
Prot. n. 16991 OGGETTO: Disciplinari vini IGP italiani Chiarimenti in merito all eventuale utilizzo di prodotti derivanti da uve raccolte fuori zona di produzione, nel limite del 15% (Reg. CE n. 1234/2007,
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 36 del
15220 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE COMPETITIVITA DELLE FILIERE AGROALIMENTARI 17 marzo 2017, n. 75 Richiesta di riconoscimento I.G.P. Puglia (Olio extravergine d oliva) ai sensi del Reg. (UE) n.
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 968 DEL 03/08/2015
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 968 DEL 03/08/2015 OGGETTO: Certificazione della produzione di rifiuti urbani e della raccolta differenziata PRESENZE Marini Catiuscia
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. 12272 del 15 dicembre 2015 Registrazione Corte dei Conti uff. controlli - n. 237 del 1 febbraio 2016 Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo
DettagliBollettino ufficiale della Regione Puglia n. 71 del 05/06/2014
Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 71 del 05/06/2014 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRICOLTURA 30 maggio 2014, n. 206 O.C.M. Vino - Misura Promozione sui mercati dei Paesi Terzi - Campagna
DettagliEpigrafe. Premessa. 1. Finalità. 2. Definizioni. 3. Dichiarazioni. 4. Aggiornamento informazioni sul potenziale vitivinicolo.
D.M. 27-3-2001 Modalità per l'aggiornamento dello schedario vitivinicolo nazionale e per la iscrizione delle superfici vitate negli albi dei vigneti DOCG e DOC e negli elenchi delle vigne IGT e norme aggiuntive.
DettagliDati consuntivi schedario viticolo e dichiarazioni di vendemmia
VENDEMMIA 2014 Dati consuntivi schedario viticolo e dichiarazioni di vendemmia Luca Furegon Dirigente Area Tecnica Competitività Lonigo (VI), 23 Gennaio 2015 Andamento superficie vitata e variazione percentuale
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 593 SEDUTA DEL 31/05/2017
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 593 SEDUTA DEL 31/05/2017 OGGETTO: POR FESR Umbria 2014-2020. Estensione del Programma ai liberi professionisti. PRESENZE Marini
DettagliRegione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 19/12/2016
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1539 SEDUTA DEL 19/12/2016 OGGETTO: Approvazione dello schema di Protocollo d intesa Regione Umbria - Università degli Studi di Perugia
DettagliArt. 2-bis - Modalità di gestione dello schedario del potenziale produttivo viticolo.
Pagina 1 di 11 Leggi Regionali d'italia Toscana L.R. 20-6-2002 n. 21 Disciplina per la gestione ed il controllo del potenziale viticolo. Pubblicata nel B.U. Toscana 26 giugno 2002, n. 14, parte prima.
DettagliDecreto N 2671 del 11 Maggio 2004
REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE PER LO SVILUPPO RURALE SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE VEGETALI. Dirigente Responsabile: Stefano Barzagli
DettagliGiunta Regionale della Campania. Decreto
Giunta Regionale della Campania Decreto Dipartimento: Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali N 98 Del Dipart. Direzione G. Unità O.D. 14/09/2015 52 6 11 Oggetto: Bando per l'assegnazione di
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 16 dicembre 2015, n.728
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 5 del 21 1 2016 2745 Il presente decreto è dichiarato esecutivo. Dato a Bari, addì 14 gennaio 2016 EMILIANO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA
DettagliConsorzio Prosecco DOC INDICAZIONI TECNICHE DI VENDEMMIA DELLA DOC PROSECCO ANNO Oderzo 4 settembre 2015
Consorzio Prosecco DOC INDICAZIONI TECNICHE DI VENDEMMIA DELLA DOC PROSECCO ANNO 2015 Oderzo 4 settembre 2015 VENDEMMIA PROSECCO DOC - 2015 Proposta di modifica del Disciplinare di produzione del Prosecco
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 184 DEL 04/03/2013
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 184 DEL 04/03/2013 OGGETTO: D.G.R. 138/2013 - Applicazione delle condizioni di esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria
DettagliArticolo La indicazione geografica tipica "Marche" è riservata alle seguenti categorie di prodotti vitivinicoli:
ANNESSO DISCIPLINARE DI PRODUZIONE VINI A IGT MARCHE Articolo 1. La Indicazione Geografica Tipica "Marche", accompagnata o meno dalle specificazioni previste dal presente disciplinare di produzione, è
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 10/10/2011
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1141 DEL 10/10/2011 OGGETTO: Prodotti senza glutine ai soggetti affetti da celiachia: ampliamento delle modalità di erogazione. PRESENZE
DettagliBollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240
Bollettino Ufficiale n. 10/I-II del 06/03/2012 / Amtsblatt Nr. 10/I-II vom 06/03/2012 240 78993 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2012 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del
DettagliDISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A NETTUNO
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PER IL VINO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA NETTUNO Progetto Agricoltura Qualità ARSIAL 1 ART. 1 La denominazione di origine controllata Nettuno è riservata ai vini: Nettuno
DettagliLa vite e il vino in Toscana
La vite e il vino in Toscana Campagna viticola 2013/2014 1 DATI STRUTTURALI E PRODUTTIVI Tabella n. 1: potenziale viticolo regionale, superficie vitata, aziende con vite e superficie media di vigneto per
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRI COLTURA 29 luglio 2015, n. 329
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 112 del 06 08 2015 33559 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO AGRI COLTURA 29 luglio 2015, n. 329 OCM Vino Misura Promozione sui mercati dei Paesi Terzi Campagna
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 27 MARZO 2006
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 15 DEL 27 MARZO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 14 febbraio 2006 - Deliberazione N. 149 - Area Generale di Coordinamento N. 11 - Sviluppo
DettagliCOD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N DEL 29/10/2015
Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1261 DEL 29/10/2015 OGGETTO: Protocollo d'intesa Criteri per l attuazione delle procedure di trasferimento del personale delle categorie
Dettagli