Dott. Paolo Saraceno Dott. Vincenzo Sacco Dott. Franco Secchieri l Ing. Guido Monteforte Specchi Dott. Gaetano Bordone i Commissari

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2 Cari Concittadini, Sindaci e Assessori all Ambiente della Regione e della Provincia (e.mail) copia p.c. alla Prefettura e alla Procura della Repubblica (e.mail e raccomandata), siamo rimasti sconcertati dal fatto che la Commissione Tecnica per le Valutazioni d impatto Ambientale (VIA) del Ministero all Ambiente ha espresso parere favorevole per l impianto geotermico di Castel Giorgio. Ci siamo chiesti: ma chi sono questi tecnici che formulano un tale rovinoso parere che impone alla nostra comunità più arsenico nell acqua potabile e un maggior rischio di terremoti? L Assemblea Plenaria della Commissione è costituita da 50 Commissari esperti in varie discipline ai quali si aggiungono, di volta in volta, i rappresentanti designati da ciascuna regione. Furono nominati da un Ministro allora in carica per cui l Assemblea riflette il clima politico di quando furono nominati. La situazione politica ed il Ministro sono cambiati, ma la Commissione è rimasta la stessa. L Assemblea si avvale di alcune sottocommissioni costituite dai citati Commissari. Gli organi chiave sono il Comitato di Coordinamento e la Sottocommissione di Valutazione d impatto Ambientale (VIA). Il Comitato di Coordinamento è quello che designa il Gruppo Istruttore, ossia quei Commissari ai quali viene dato l incarico di studiare il progetto. Nel nostro caso il Comitato di Coordinamento ha nominato un Gruppo Istruttore costituito da tre Commissari: l astrofisico Dott. Paolo Saraceno, l avvocato Dott. Vincenzo Sacco e il geologo Dott. Franco Secchieri. Probabilmente i primi due non hanno molto da dire su quello che può accadere a oltre mille metri di profondità in rocce sottoposte a stress termici e di pressione. Ciò richiede conoscenze in geotermia, vulcanologia, sismologia, trivellazioni, ecc. Si suppone che i due Commissari siano stati designati per rispettare il regolamento che richiede che il Gruppo Istruttore sia composto da almeno tre membri. Per quanto riguarda il geologo, risulta dal curriculum che è specializzato in ghiacciai alpini, senza particolare esperienza nel settore geotermico: in pratica però sarà solo lui a valutare tecnicamente l impatto che ci preoccupa così tanto. Nella scala gerarchica, a chi risponde il Gruppo di Ricerca? Al livello massimo troviamo il Presidente dell Assemblea Plenaria e del Comitato di Coordinamento che è l Ing. Guido Monteforte Specchi di Siracusa, dove ha uno studio professionale con molteplici attività di ingegneria, ma dal suo curriculum non risultano esperienze nel settore della geotermia. L Espresso ( ) ha pubblicato un articolo Geotermia che pacchia! dal quale si apprende che ha firmato un parere per conto della società che vuole costruire l impianto geotermico a Castel Giorgio ed ha partecipato a suo nome alla riunione della Regione Umbria dove tirava aria di ostacoli al progetto. A livello intermedio troviamo il Presidente della Sottocommissione VIA che è il geologo Dott. Gaetano Bordone il quale, anche lui, ha uno studio professionale a Siracusa con molteplici attività civili, ma nessuna nel settore della geotermia. Che sia a favorevole alla geotermia e all impianto di Caste Giorgio lo si deduce dal verbale dell Assemblea Plenaria del 31 Ottobre (allegato) dal quale si apprende che voleva impedire al vero esperto in geotermia, il Professore dell Università di Milano Andrea Borgia, di intervenire nella discussione in Assemblea. Malgrado l intervento contrario del Prof. Borgia, l Assemblea Plenaria ha votato parere favorevole, presumibilmente perché i Commissari si sono lasciati convincere dal Dott. Saraceno che ha assicurato che sono state previste delle prescrizioni (peraltro non descritte), inoltre i Commissari sono in buona parte dei liberi professionisti che non hanno interesse a ostacolare una nuova attività professionale. Con la presente invitiamo gli Assessori all Ambiente in indirizzo ad intervenire presso il Ministro affinché annulli il parere della Commissione che non presenta sufficienti requisiti di trasparenza, competenza, collegialità e mette a rischio la sicurezza di noi cittadini. Piero Bruni Presidente dell Associazione Lago di Bolsena 5/12/2014

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