Circolare Normativa 2017

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1 Circolare Normativa 2017 Sezione Salvamento Corsi Regionali INCARICATO FUNZIONE DATA APPROVAZIONE ed. 1 rev. 1 Consiglio Federale Organo Deliberante 14/02/2017 del. N. 39 Revisione di redazione 2 Organo Proponente Commissione didattica Organo Sez. Salvamento 02/04/2017 RESP. REDAZIONE Tiziano Maria Fioravanti Sezione Salvamento 15/04/2017 VERIFICA Antonello Panza Segretario Generale 20/04/2017 APPROVAZIONE Consiglio Federale Organo Deliberante 28/04/2017 del. n. 96 FEDERAZIONE ITALIANA NUOTO Sezione Salvamento Piazza Lauro de Bosis, Roma salvamento.brevetti@federnuoto.it La Federazione Italiana Nuoto adotta un sistema di gestione della qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008 Certificato n 2224

2 Sommario Struttura, Ruoli e finalità della Sezione Salvamento... 4 Art. 1 La Struttura della Sezione Salvamento... 4 Art. 2 Brevetti e attestati della Sezione Salvamento... 4 Art.3 Definizioni e ruoli... 5 Il Comitato Regionale... 5 Il Coordinatore Regionale... 5 I Coordinatori Locali... 6 La Commissione Didattica... 6 La Commissione Medico Scientifica BLS-D... 7 Art.4 I corsi di Assistente Bagnanti... 7 Iter Formativo... 7 Il Tirocinio... 7 Il corso Special F.I.N. - solo P... 8 L estensione... 8 Verifica della sussistenza delle capacità natatorie... 8 Art. 5 Norme organizzative per lo svolgimento dell attività didattica e formativa... 8 Requisiti generali per gli aspiranti ai corsi da A.B Adempimenti Organizzativi dei corsi a cura dei Comitati e Coordinatori... 9 Art.6 Tesseramento federale Art.7 L Esame di abilitazione alla professione di Assistente Bagnanti La Commissione d esame per piscina La Commissione d esame per acque interne (o estensione da P a IP) La Commissione d esame per l assistente bagnante marittimo (o estensione da P/IP a MIP) L Esame Art. 8 Corso per Assistente Bagnanti P, IP e MIP nelle Scuole Nuoto Federali (SNF) Rimborso componenti Commissione esame SNF Art. 9 Brevetti ed abilità per le Forze Armate, Corpi di Polizia, Vigili del Fuoco o altre istituzioni con protocolli d intesa riconosciute dalla F.I.N Organizzazione da parte dei Comandi per i corsi di Assistente Bagnanti P, IP, MIP, Abilità nel Nuoto per Salvamento di 1, 2, 3 grado Partecipazione e conferimento attestati ad iscritti alle Forze Armate, Corpi di Polizia, Vigili del Fuoco o altre istituzioni riconosciute dalla F.I.N Militari Capitaneria di Porto Art.10 Trasformazione in qualifica F.I.N Art. 11 Riconoscimento della qualifica F.I.N. in quella internazionale ILS Art. 12 Convenzioni con istituti scolastici e altre certificazioni rilasciate dalla F.I.N F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 2

3 Sa Nuotare 1 con Attestato di Bagnante sicuro Sa Nuotare 2 con Attestato di Abilità al Nuoto per Salvamento Disposizioni in materia di primo soccorso D.M. n. 388/2003 in attuazione del art. 45 del D. Lgs 81/2008 (ex 626/94) Art.13 Convalida del tesseramento F.I.N Art.14 Smarrimento, furto Art. 15 Assicurazione Art. 16 Rimborso quote di partecipazione ai corsi Art. 17 Norma di rinvio Piani di studio per i corsi di Assistente Bagnanti Assistente Bagnanti Corso F.I.N. Piscina Assistente Bagnanti Corso FIN acque interne o marittimo Assistente Bagnanti - Corso P Special FIN L estensione Certificazione Sa Nuotare 1 con Attestato di Bagnante sicuro Certificazione Sa Nuotare 2 con Attestato di Abilità al Nuoto per Salvamento Piano di studio brevetti sportivi idoneità al nuoto per Salvamento Abilità al Nuoto per Salvamento di 1 grado Abilità al Nuoto per Salvamento di 2 grado Abilità al Nuoto per Salvamento di 3 grado Quote di partecipazione ai corsi, Estensione dei brevetti, Riconoscimento e Trasformazione Brevetti, Quote di tesseramenti e attestati Tavola sinottica Corsi per A.B. standard e Special FIN di Piscina ATTESTATO DI EFFETTUAZIONE TIROCINIO F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 3

4 Circolare Normativa Sezione Salvamento Struttura, Ruoli e finalità della Sezione Salvamento Art. 1 La Struttura della Sezione Salvamento La Sezione Salvamento rientra tra i Settori Centrali Tecnici e le sue finalità sono indicate nell art. 54 del Regolamento Organico della Federazione Italiana Nuoto. Gli organi della Sezione Salvamento e le loro attribuzioni sono indicati nell art. 4 del Regolamento della Sezione Salvamento Formazione Didattica. Le strutture operative della Sezione Salvamento sono: Gli Uffici della Sezione; La Commissione Nazionale Didattica; La Commissione medico scientifica BLS-D; Il Coordinamento della Sezione Salvamento nell ambito della Protezione Civile; I Comitati Regionali, Coordinatori Regionali e Coordinatori Locali. Art. 2 Brevetti e attestati della Sezione Salvamento Le qualifiche rilasciate alle persone fisiche tesserate dalla Sezione Salvamento sono stabilite all art. 3 del Regolamento della Sezione Salvamento Formazione Didattica e si suddividono in due distinte categorie: le qualifiche professionalmente riconosciute, le attestazioni di abilità. Le qualifiche professionalmente riconosciute sono: Assistente Bagnanti Piscina; Assistente Bagnanti acque interne; Assistente Bagnanti marittimo; brevetto di Abilità nel Nuoto per Salvamento di 3 grado CP. Gli attestati di abilità sono: Sportivo di Abilità di 1, 2 e 3 grado; attestati di Alta Specializzazione Soccorritore Fluviale e Alluvionale ; attestati di Istruttore di Soccorso e Conduttore con Moto d acqua, Soccorritore sulla barella con moto d acqua, Conduttore Soccorritore Acque delimitate; attestati di Istruttore di Unità Cinofila e Unità Cinofila; attestati di istruttore S.U.P. Rescue e operatore S.U.P. Rescue; Sa Nuotare 1 con attestato di bagnante sicuro; Sa Nuotare 2 attestato di Abilità nel Nuoto per Salvamento; attestato di Maestro di voga per il soccorso; Certificazione di tirocinio. Gli Assistenti Bagnanti e i Brevettati di Salvamento appartengono, come stabilito dall art. 5, comma 2) dello Statuto Federale, ai ruoli tecnici ed entrano a far parte della Sezione all atto del rilascio della rispettiva qualifica e vi permangono per tutto il periodo di validità del relativo tesseramento. I programmi dei corsi e le materie di esame sono preventivamente comunicati ai corsisti e sono omogenei per tutto il territorio nazionale. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 4

5 Art.3 Definizioni e ruoli Ai sensi della presente Circolare Normativa deve intendersi per: Assistente Bagnanti in piscina: persona addetta al servizio di salvataggio e primo soccorso abilitata in piscina. L abilitazione all esercizio della professione di AB in piscina consente di esercitare la professione di AB in piscine. Assistente Bagnanti in acque interne e piscina: persona addetta al servizio di salvataggio e primo soccorso abilitata in acque interne ed in piscina. L abilitazione all esercizio della professione di AB in acque interne e piscina consente di esercitare la professione di AB in acque interne e piscine. Assistente Bagnanti Marittimo: persona addetta al servizio di salvataggio e primo soccorso abilitata in mare. L abilitazione all esercizio della professione di AB marittimo consente di esercitare la professione di AB in mare, in acque interne e piscine. Il Comitato Regionale È la sede istituzionale di rappresentanza territoriale della Federazione Italiana Nuoto. Il Comitato Regionale coordina: lo sviluppo, sotto qualsiasi aspetto, del nuoto nella propria regione; la promozione di iniziative utili e necessarie al miglioramento tecnico e propagandistico; l attività di erogazione dei corsi su tutto il territorio regionale attraverso l individuazione di un coordinatore regionale e di più coordinatore locali, nominati dal Consiglio federale; l attività delle Scuole Nuoto Federali (SNF) verificandone il corretto funzionamento e promuovendone l affiliazione e le possibilità ad essa collegata. Il Comitato Regionale: vigilia sull attività svolta dai Coordinatori, verificando periodicamente la correttezza di tutte le procedure; provvede all organizzazione di appositi corsi di aggiornamento e gestione delle attività; applica le strategie di fidelizzazione dei tesserati della Sezione Salvamento, incentivando l attività di tutti i soggetti coinvolti; promuove l offerta formativa federale presso gli istituti scolastici diffondendo la cultura della sicurezza acquatica. Il Coordinatore Regionale I Coordinatori Regionali sono nominati dal Consiglio Federale, su proposta del Presidente del Comitato Regionale competente per territorio. Il Coordinatore Regionale è nominato secondo le modalità indicate all art. 4 del Regolamento della Sezione Salvamento Formazione Didattica (Coordinatore Regionale). Svolge le funzioni previste dallo stesso articolo. In via transitoria, per l anno 2017, è consentito ai Coordinatori regionali che saranno nominati per il quadriennio 2017/2020, purché già in possesso della qualifica di Maestro di Salvamento, di acquisire la qualifica di Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento previa partecipazione a specifico aggiornamento gratuito della qualifica entro il 31/12/2017, pena la revoca della nomina. Al Coordinatore Regionale non è consentita la possibilità di svolgere - direttamente o indirettamente - attività formativa di Salvamento acquatico in favore o comunque in collaborazione con altre organizzazioni operanti nel settore. L eventuale mancato rispetto del predetto vincolo comporta la sospensione, e nei casi più gravi, la revoca dell incarico affidato dalla F.I.N. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 5

6 I Coordinatori Locali I Coordinatori Locali sono nominati con le modalità e svolge le funzioni indicate all art. 4 del Regolamento della Sezione Salvamento Formazione Didattica (Coordinatori Locali). In via transitoria, per l anno 2017, è consentito ai Coordinatori Locali che saranno nominati per il quadriennio 2017/2020, purché già in possesso della qualifica di Maestro di Salvamento, di acquisire la qualifica di Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento previa partecipazione a specifico aggiornamento gratuito della qualifica entro il 31/12/2017, pena la revoca della nomina. Il Coordinatore Locale è tenuto a svolgere l attività formativa di salvamento acquatico nel rispetto dei programmi didattici della Sezione Salvamento, in conformità ai Regolamenti Federali e in attuazione delle disposizioni della presente Circolare Normativa. Per adempiere al meglio alla sua mansione deve: assicurare l immediata comunicazione dell attivazione dei corsi; assicurarsi che tutti i corsisti abbiamo a disposizione il materiale didattico; coordinare e trasmettere al Comitato Regionale competente tutti gli atti amministrativi corrispondenti ai singoli corsi; presentare annualmente, al Coordinatore Regionale e al Comitato Regionale, una motivata relazione in merito all attività svolta; organizzare attività di informazione, di educazione e di crescita culturale della comunità locale in tema di sicurezza acquatica e di cultura del salvamento. Ai Coordinatori Locali non è consentita la possibilità di svolgere - direttamente o indirettamente - attività formativa di Salvamento acquatico in favore o comunque in collaborazione con altre organizzazioni operanti nel settore. L eventuale mancato rispetto del predetto vincolo comporta la sospensione, e nei casi più gravi, la revoca dell incarico affidato dalla F.I.N. I Coordinatori non possono procedere alla variazione delle quote federali previste dalla presente Normativa deliberate dal Consiglio Federale della FIN, le quali sono da considerarsi fisse e non modificabili. Dette quote devono essere versate esclusivamente con le modalità indicate nella presente circolare. Il Coordinatore non è autorizzato ad accettare per nessun motivo pagamenti in contanti. Al Coordinatore è preclusa la possibilità, in tale veste, di ricevere dagli aspiranti brevettati quote per attività di preparazione ai corsi organizzati dalla Sezione Salvamento (quali ad esempio le lezioni di nuoto e lezioni di voga) e, quindi, non è consentita la possibilità di richiedere per tali attività aggiuntive compensi collegati, direttamente o indirettamente, al costo di iscrizione del corso stabilito dalla Sezione Salvamento. Qualora si dovesse svolgere tale attività, in qualità di tecnico ed esperto, a titolo personale o con l ausilio di terzi, tale possibilità deve risultare chiaramente distinta e indipendente da quella istituzionale. Si precisa che tale eventuale attività di preparazione non è regolamentata dalla Federazione Italiana Nuoto e dalla Sezione Salvamento per cui la stessa non può costituire credito formativo ai fini della partecipazione ai corsi ed è svolta sotto la piena ed esclusiva responsabilità degli organizzatori. L eventuale mancato rispetto delle norme federali da parte del Coordinatore Locale costituisce infrazione disciplinare, come tale sottoposta alla possibile azione inquirente della Procura Federale, fermi restando gli eventuali ulteriori provvedimenti che la FIN si riserva di assumere in ragione della gravità delle infrazioni eventualmente rilevate. La Commissione Didattica La Commissione Didattica viene nominata dal Consiglio Federale con le modalità indicate all art. 4 del Regolamento della Sezione Salvamento formazione Didattica (Commissione Didattica). F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 6

7 La commissione è presieduta da un Presidente eletto tra i suoi membri e valuta la funzionalità ed efficacia dei piani didattici, della qualità dell'attività didattica e dell adeguatezza dei docenti dei corsi. La Commissione può proporre al Consiglio Federale iniziative di vario tipo atte a migliorare l'organizzazione della didattica, ed esprimere pareri sulla revisione dei regolamenti didattici nonché sulla attivazione o disattivazione di nuovi corsi di studio. La Commissione Medico Scientifica BLS-D La Commissione Medico Scientifica BLS-D ha lo scopo di creare le linee guida FIN che verranno adottate su tutto il territorio nazionale per la formazione degli operatori BLS-D FIN. Sovraintende l attività dei Centri Federali regionali di Formazione del BLSD verificando il rispetto dei protocolli emanati e svolge un attività di supporto ai settori federali in materia di BLS-D. Provvede all aggiornamento dei programmi relativi alla formazione nelle materie relative al BLS-D. Art.4 I corsi di Assistente Bagnanti Il Corso di formazione professionale per Assistente Bagnanti ha l obiettivo di assicurare ai partecipanti la padronanza di metodi e contenuti generali orientati all acquisizione delle specifiche conoscenze professionali per operare nell ambito del salvamento acquatico. I corsi di formazione professionali erogati dalla FIN per l acquisizione dell abilitazione al brevetto di Assistente Bagnanti, si suddividono in P, IP e MIP. I corsi prevedono delle verifiche di apprendimento intermedie (come da piano studi), una prova finale teorica e pratica. L idoneità si consegue al superamento dell esame abilitativo. Iter Formativo Tutti hanno la possibilità di accedere a tali corsi. L iter didattico ha una durata diversa in base alla qualifica scelta. Gli Aspiranti potranno scegliere di partecipare al corso per piscina (P), quello per acque interne(ip) e quello marittimo (MIP). Tutti le diverse tipologie di corso sono così strutturate: 1. parte pratica in acqua; 2. parte teorica; 3. tirocinio; 4. esame finale di abilitazione alla professione. Sono ammessi ai corsi direttamente, senza l espletamento di prova pratica, coloro che sono in possesso della certificazione Sa Nuotare 2; in mancanza di tale attestazione il candidato deve superare positivamente una prova di selezione nella quale deve dimostrare di essere in grado di: 1. eseguire un tuffo dall altezza di almeno un metro sul livello dell acqua; 2. nuotare correttamente per almeno 50 metri a crawl; 3. nuotare correttamente per almeno 25 metri a rana; 4. nuotare correttamente per almeno 25 metri in un terzo stile a scelta; 5. recuperare un oggetto ad almeno 3 metri di profondità oppure percorrere almeno 12 metri in apnea subacquea; 6. mantenere una posizione verticale in acqua con le mani ed il capo fuori dall acqua, utilizzando quindi solo il movimento degli arti inferiori per almeno 20 secondi. Il Tirocinio Il Tirocinio di trenta ore deve esser svolto prima dell esame finale ed è parte integrante del corso. Inoltre deve essere svolto presso piscine affiliate alla F.I.N., centri di formazione o stabilimenti balneari nei quali è presente un F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 7

8 Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento che ne certifica l avvenuto espletamento. La certificazione di tirocinio va presentata prima dello svolgimento dell esame di abilitazione secondo il modulo allegato. Il corso Special F.I.N. - solo P La F.I.N. riserva un percorso agevolato abbreviato nell iter formativo per coloro che sono in possesso della qualifica di tecnici con il tesseramento in corso di validità, e per atleti agonisti o master con almeno 4 anni di attività, svolta nella qualità di tesserati della F.I.N. A tali soggetti, in considerazione delle abilità acquisite, viene riservata la possibilità di partecipare al corso Special F.I.N. al fine del conseguimento dell abilitazione per piscina (Brevetto P). Il percorso formativo è composto da un totale di 58 ore di cui 22 di teoria, 6 di pratica e un tirocinio di 30 ore. Agli atleti ed ex atleti della nazionale A di tutte le discipline natatorie (Nuoto, Pallanuoto, Tuffi, Sincronizzato, Nuoto in acque libere e Salvamento) possono partecipare al corso per Assistente Bagnanti a titolo gratuito. L estensione È prevista la possibilità per i soggetti in possesso della qualifica di Assistente Bagnanti per piscina (F.I.N. o Special F.I.N.) di partecipare ad un corso di estensione (10 ore), necessario all accesso all esame per il conseguimento dell abilitazione del titolo di assistente marittimo o per acque interne. Il predetto corso è necessario per l acquisizione delle abilità marinaresche, della tecnica di vogata frontale sul pattino e la pratica per la realizzazione dei nodi. Verifica della sussistenza delle capacità natatorie L Assistente Bagnanti che consegue l abilitazione professionale deve effettuare, ogni tre anni dalla data di scadenza del tesseramento F.I.N., una verifica pratico-sperimentale relativa alla concreta e corretta applicazione delle tecniche e delle abilità da svolgersi in piscina o in acque libere. Ai fini della partecipazione alla suddetta verifica, all Assistente Bagnanti è contestualmente rinnovato il tesseramento alla F.I.N., anche ai fini delle necessarie copertura assicurative. L Assistente Bagnanti può accedere alla verifica del possesso delle capacità natatorie a condizione che risulti fisicamente, fisiologicamente e tecnicamente adeguato al compito operativo; a tal fine è chiamato a svolgere correttamente quanto previsto ai fini dell acquisizione dell attestazione Sa Nuotare 2. Sono esclusi dalla verifica coloro i quali risultano essere tesserati in qualità di Atleta FIN per le categorie propaganda, agonista, master). La F.I.N. Sezione Salvamento in collaborazione con i Comitati Regionali e i Coordinatori Regionali può organizzare degli stage di aggiornamento per tesserati in possesso dei diversi brevetti. Art. 5 Norme organizzative per lo svolgimento dell attività didattica e formativa Requisiti generali per gli aspiranti ai corsi da A.B. Il candidato per partecipare al corso per Assistente Bagnanti deve, al momento della presentazione della domanda, avere un età compresa fra i 16 (compiuti) e i 55 (non compiuti) anni. Il candidato deve provvedere a consegnare al Coordinatore Locale competente: 1. la domanda di partecipazione al corso compilata e firmata; F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 8

9 2. l autocertificazione con la quale, consapevole del fatto che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, ai sensi e per gli effetti dell art. 76 D.P.R. n. 445/2000, dichiara: di non aver riportato condanne penali passate in giudicato per reati non colposi a pene detentive superiori a un anno ovvero a pene che comportino l interdizione dai pubblici uffici superiore ad un anno; di non aver riportato, salvo riabilitazione, squalifiche o inibizioni sportive complessivamente non superiori a un anno, da parte di Federazioni Sportive Nazionali, del CONI o di organismi internazionali riconosciuti (art.25 dello Statuto Federale, punto 2, comma b) e c); 3. un certificato di idoneità all attività sportiva di tipo non agonistica rilasciato dal medico di base; 4. copia del permesso di soggiorno se cittadino non comunitario; 5. ricevuta comprovante il pagamento delle quote previste per la partecipazione al corso. Adempimenti Organizzativi dei corsi a cura dei Comitati, Coordinatori. Per l organizzazione del corso è necessario: a) promuovere i corsi, attraverso gli strumenti che saranno ritenuti più opportuni e comunque concordati con il Comitato Regionale e con il Coordinatore Regionale, nel rispetto del regolamento dell utilizzo del marchio F.I.N. e F.I.N. - Salvamento; b) comunicare al Comitato Regionale competente l attivazione del corso prima dell inizio dello stesso; c) inviare a mezzo mail al Comitato Regionale e alla Sezione Salvamento l elenco dei candidati almeno 24 ore prima della prova d ammissione (per garantire la copertura assicurativa); d) verificare la completezza della documentazione ricevuta da ogni singolo candidato e la regolarità del pagamento; e) essere in possesso dell attrezzatura tecnica minima e del materiale tecnico; f) assicurare la presenza di un medico in qualità di docente delle lezioni in ambito medico e biofisiologico e di eventuali specialisti per le lezioni in ambito giuridico, gestionale o tecnico (avvocati, esperti, ecc.); g) conservare la documentazione del corso sulla base delle vigenti disposizioni di legge. La Sezione Salvamento provvede a inviare la documentazione ed il materiale didattico necessari per lo svolgimento del corso. Per lo svolgimento del corso è necessario che l organizzatore (Scuola Nuoto Federale e/o Coordinatore) si attenga alle seguenti prescrizioni: a) inviare via mail il testo didattico (Manuale per Assistente Bagnanti) ai corsisti o fornire le istruzioni per scaricarlo; b) consegnare il materiale promo-didattico ai candidati che superano la prova d esame abilitativa; c) verificare che l Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento, individuato quale docente del corso, effettui la verifica intermedia della preparazione dei candidati. Il Coordinatore, nella qualità di organizzatore del Corso o di incaricato dal Comitato Regionale nell ambito delle attività formative presso le Scuole Nuoto Federali, deve inoltre provvedere a: a) effettuare l esame abilitativo di fine corso e compilare correttamente i verbali in sede d esame; b) annotare, al termine dell esame di abilitazione, il risultato delle prove sul verbale; c) inviare, a coloro che sono risultati idonei, l attestato di superamento dell esame avente validità di 30 giorni non rinnovabili a partire dalla data di esame; d) provvedere, in caso di esito negativo dell esame, ad annotare sul verbale il mancato superamento della prova finale che non può essere in ogni caso riferita a valutazioni di tipo psico-attitudinali; F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 9

10 e) inviare il verbale d esame cartaceo alla F.I.N. Sezione Salvamento entro 15 giorni dalla data di effettuazione degli esami stessi; f) consegnare al Comitato Regionale di competenza la seguente documentazione: verbale esame (copia); eventuali spese sostenute (spazio acqua, medico, avvocato, Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento); richiesta liquidazione conforme al regime fiscale previsto. Il Comitato Regionale è tenuto a: a) verificare la correttezza di tutte le procedure; b) liquidare al Coordinatore le spettanze dovute valutando la congruità della documentazione presentata. Il Coordinatore deve inoltre provvedere: a) in riferimento all organizzazione dei corsi, il Coordinatore si avvale delle strutture da egli considerate le più idonee, avendo cura di richiedere l emissione di fattura intestata alla F.I.N. per il costo relativo agli spazi utilizzati ovvero a presentare dichiarazione a firma del gestore di attestazione di comodato d uso qualora non siano stati richiesti corrispettivi (N.B.: la spesa è scomputata dall emolumento del Coordinatore solo in presenza di regolare fattura); b) nel caso in cui preveda di avvalersi di sostituti per la gestione del corso, non può richiedere la liquidazione a suo favore del compenso previsto per il docente, dovendo esso stesso presentare richiesta di liquidazione alla F.I.N. che provvede alle formalità fiscali in qualità di sostituto d imposta, fermo restando lo scomputo del relativo costo dal compenso previsto per il Coordinatore; c) a fornire alla F.I.N. la prescritta autocertificazione delle somme eventualmente riscosse con l applicazione del regime fiscale agevolato di cui all art. 67, comma 1, lettera m) del TUIR ai fini della applicazione della franchigia fiscale di euro 7.500,00. L emolumento degli Allenatori di Nuoto e Nuoto per Salvamento di cui alla precedente lettera b) può variare da un minimo di 18,00 euro l ora ad un massimo di 30,00 euro l ora. Il Comitato Regionale provvede a fornire tutte le informazioni utili per l espletamento dei predetti adempimenti amministrativi. Gli Uffici della F.I.N. provvedono a: a) espletare le attività di controllo sulla documentazione a corredo dei verbali di prima concessione; b) Inviare comunicazione di avvenuta ratifica mezzo mail; c) elaborare ed inviare al candidato la card relativa all abilitazione conseguita. Art.6 Tesseramento federale Il superamento del corso F.I.N. per Assistenti Bagnanti implica il tesseramento Federale con validità triennale comprendente tutti i servizi ad esso connessi. Il tesseramento decorre a partire dal 1 gennaio di ogni anno. Coloro i quali conseguono il brevetto nei mesi di ottobre, novembre e dicembre vedranno slittare la scadenza del brevetto all anno successivo a quello di conseguimento. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 10

11 Art.7 L Esame di abilitazione alla professione di Assistente Bagnanti La Commissione d esame per piscina Per il rilascio dell abilitazione all esercizio e della professione di AB in piscina, la commissione di esame è composta da: Il Presidente del Comitato Regionale o un suo delegato (può essere delegato anche il Coordinatore responsabile del corso); Il Coordinatore responsabile del corso; Un medico abilitato alla professione; Un Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento in possesso di abilitazione, docente del corso e che svolge le mansioni di segretario per la commissione. La Commissione d esame per acque interne (o estensione da P a IP) Per il rilascio dell abilitazione all esercizio e della professione di AB in piscina ed acque interne, la commissione di esame è composta da: Il Presidente del Comitato Regionale o un suo delegato (può essere delegato anche il Coordinatore responsabile del corso); Il Coordinatore responsabile del corso; Un medico abilitato alla professione (no in caso di estensione); Un Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento in possesso di abilitazione, docente del corso e che svolge le mansioni di segretario per la commissione. La Commissione d esame per l assistente bagnante marittimo (o estensione da P/IP a MIP) Per il rilascio dell abilitazione all esercizio e della professione di AB marittimo, la commissione di esame è composta da: Presidente della Commissione è l ufficiale della capitaneria di porto di grado non inferiore a Tenente di vascello; Il Coordinatore responsabile del corso; Un medico abilitato alla professione (no in caso di estensione); Un Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento in possesso di abilitazione, docente del corso e che svolge le mansioni di segretario per la commissione; Segretario verbalizzate, militare della capitaneria di porto. L Esame L esame per il conseguimento delle abilitazioni all esercizio della professione di AB è pubblico e consiste in una prova teorica orale e in una prova pratica davanti alla commissione d esame. L esame è concluso con esito positivo solo nel caso in cui il candidato superi entrambe le prove. L esame teorico accerta le conoscenze del piano di studi più avanti indicato. La prova pratica accerta il possesso delle capacità relative alle: tecniche specifiche di nuoto e di voga (per i soli IP/MIP) per finalità di salvamento; tecniche di recupero di soggetto in stato di pericolo in acqua; tecniche di primo soccorso e di rianimazione cardio polmonare. La commissione redige un verbale per ogni sessione d esame; il segretario è tenuto alla annotazione dell esito delle singole prove. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 11

12 Art. 8 Corso per Assistente Bagnanti P, IP e MIP nelle Scuole Nuoto Federali (SNF). Le SNF possono organizzare corsi preparatori all esame di abilitazione alla qualifica di AB. È data possibilità alle SNF di poter effettuare corsi anche per l estensione dell abilitazione IP e MIP facendo esclusivo riferimento al Coordinatore Locale nominato quale responsabile dell esame in piscina il quale diverrà responsabile per l esame successivo ed al quale sarà riconosciuta la quota di ripartizione come indicata in tabella. La SNF deve presentare la domanda al Comitato Regionale competente, per la necessaria autorizzazione del corso, allegando il relativo programma, l elenco nominativo dei docenti prevedendo almeno un Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento nonché di personale necessario al corretto svolgimento del corso. La SNF si avvale di uno o più Allenatori di Nuoto e Nuoto per Salvamento i quali devono risultare in regola con il tesseramento federale, attenendosi alle medesime procedure previste per l organizzazione dei corsi condotti dai Coordinatori. La SNF può organizzare corsi F.I.N. e Special F.I.N. previsti dalla presente Normativa. L esame finale di corso deve essere affidato al Coordinatore all uopo nominato dal Comitato Regionale. Rimborso componenti Commissione esame SNF. La Sezione Salvamento della F.I.N. riconosce al Coordinatore, nominato Presidente della commissione d esame dei corsi organizzati dalle SNF, un gettone di presenza pari ad 65,00, fino a quattordici esaminandi per una sessione d esame (ore 09,00-13,00 oppure 15,00-19,00) ed un gettone di presenza complessivo giornaliero pari ad 110,00 per almeno quindici esaminandi, per due sessioni d esame. La Sezione Salvamento provvede ad accreditare il corrispettivo direttamente da sistema informatico, attraverso il competente Comitato Regionale. Art. 9 Brevetti ed abilità per le Forze Armate, Corpi di Polizia, Vigili del Fuoco o altre istituzioni con protocolli d intesa riconosciute dalla F.I.N. Organizzazione da parte dei Comandi per i corsi di Assistente Bagnanti P, IP, MIP, Abilità nel Nuoto per Salvamento di 1, 2, 3 grado, Ricevuta la richiesta del Comando di competenza, la F.I.N. Sezione Salvamento Centrale può autorizzare lo stesso Comando, qualora ne abbia i requisiti, ad organizzare autonomamente i corsi riservati esclusivamente al personale appartenente al Corpo, inviando la documentazione ed il materiale didattico necessari per il corso dove previsto. Per le attestazioni rilasciate dai Comandi valgono le disposizioni previste per quelli civili. Qualora presso il Comando richiedente non sia presente un Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento, il Comitato Regionale della F.I.N. segnala al Coordinatore competente per territorio di organizzare il corso richiesto. Per i termini di rinnovo si applicano le modalità previste per i civili. Partecipazione e conferimento attestati ad iscritti alle Forze Armate, Corpi di Polizia, Vigili del Fuoco o altre istituzioni riconosciute dalla F.I.N. Agli appartenenti delle Forze Armate, Corpi di Polizia, Vigili del Fuoco o altre istituzioni con protocolli d intesa riconosciute dalla Federazione Italiana Nuoto viene concessa l opportunità di partecipare ai corsi organizzati con l agevolazione economica riportata in tabella. I partecipanti devo produrre certificazione di stato di servizio permanente. Militari Capitaneria di Porto A richiesta del Comando della Capitaneria di Porto, allegando l elenco dei partecipanti e la dichiarazione di idoneità dei corsisti alla visita medico-generica e attestazione di servizio, il Coordinatore può organizzare a titolo gratuito il corso che sarà riservato esclusivamente al personale appartenente al Corpo in servizio permanente effettivo (CP3). F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 12

13 Per la trasformazione dei brevetti di 3 grado CP il Coordinatore deve applicare quanto previsto per le trasformazioni civili. Art.10 Trasformazione in qualifica F.I.N. La F.I.N. Sezione Salvamento ratifica le abilitazioni rilasciate da altre Federazioni nazionali estere affiliate alla International Life Saving (ILS) riconoscendone la validità in Italia. Per il riconoscimento delle attestazioni rilasciate da altre Federazioni nazionali estere riconosciute dalla International Life Saving (ILS) è necessario presentare fotocopia del Certificato Internazionale rilasciato dalla International Life Saving (ILS); inoltre, è necessario allegare alla richiesta la documentazione prevista per la prima concessione della qualifica di Assistente Bagnanti. I titolari di brevetti rilasciati da altre Associazioni autorizzate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che richiedono la trasformazione della loro abilitazione in quella della F.I.N., devono dimostrare di essere in possesso dei requisiti fisico/cognitivi previsti dalla F.I.N. conseguendo la certificazione Sa Nuotare 2. In caso di superamento della la prova il Coordinatore è tenuto a compilare il verbale di prima concessione, allegando la documentazione prevista e ritirando la card rilasciata dal precedente ente formativo. Art. 11 Riconoscimento della qualifica F.I.N. in quella internazionale ILS In base agli accordi intercorsi con la International Life Saving (ILS) la qualifica professionale di AB rilasciata dalla F.I.N.. Sezione Salvamento può essere riconosciuta a livello internazionale previa emissione da parte della ILS di un apposito certificato, previo compilazione da parte dell interessato della apposita form disponibile sul sito della ILS, da inviarsi all Ufficio Affari Internazionali della Federazione Italiana Nuoto, allegando: - copia della card di AB; - copia del bonifico per l importo di 24,00 euro a qualifica (per le qualifiche MIP rilasciati dalla F.I.N. Salvamento è possibile selezionare Pool e Inland/Open Water Lifeguard) utilizzando le seguenti coordinate bancarie: Beneficiario: ILS, IBAN n BE , Bank address: FORTIS Bank, Gemeenteplein 20, 3010 Leuven, Belgium, Bank swift code: GEBABEBB. Si precisa che la suddetta certificazione può non essere sufficiente ai fini dell utilizzo professionale della qualifica in quanto in taluni paesi è previsto il superamento di prove di verifica di idoneità, previo esame delle capacità pratiche e teoriche. Per tale ragione i Coordinatori sono invitati a dare ampia e preventiva informazione ai soggetti interessati alla acquisizione della suddetta certificazione internazionale. La F.I.N. Sezione Salvamento provvede a trasmettere il certificato internazionale rilasciato dalla ILS al domicilio dell interessato. Art. 12 Convenzioni con istituti scolastici e altre certificazioni rilasciate dalla F.I.N. Nell ambito di programmi di collaborazione con Istituti Scolastici e Universitari legalmente riconosciuti i Comitati Regionali della F.I.N. possono autorizzare l organizzazione di corsi per Assistente Bagnanti, Sa Nuotare 1 con Attestato di Bagnante sicuro e Sa Nuotare 2 con certificazione di Abilità al Nuoto per Salvamento. L erogazione dei corsi deve essere effettuata mediante la stipula di un accordo relativo alle modalità di erogazione del corso ed ai costi da sostenere. Alla eventuale deroga relativa ai costi derivante dalla stipula della convenzione non può corrispondere la deroga ai requisiti di partecipazione. La quota Federale per il corso è quella riportata in tabella. L accordo non può prevedere la modifica delle quote federali del corso P. Possono, al contrario, essere oggetto di stipula d accordo gli eventuali costi derivanti dal corso di estensione. La Sezione Salvamento della F.I.N. può stabilire convenzioni con gli Istituti di Scienze Motorie per attribuire agli studenti la qualifica di Assistente Bagnanti. L Istituto di Scienze Motorie per ottenere la convenzione deve avere F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 13

14 come docente del corso di AB un Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento e adottare il programma di studio della Sezione Salvamento della F.I.N. E da pensare che gli iscritti in Scienze Motorie dovrebbero avere il diritto di accedere al corso Special Fin. Sa Nuotare 1 con Attestato di Bagnante sicuro Attesta la capacità di muoversi in acqua in sicurezza. Il rilascio della qualifica è subordinato all accertamento del possesso delle capacità natatorie da parte del soggetto richiedente e mediante partecipazione ad apposito corso. L accertamento avviene presso una Scuola Nuoto Federale ed è eseguito dall Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento della SNF. Per accedere alla prova il richiedente deve: esibire un certificato medico di idoneità all attività sportiva non agonistica; versare una quota, direttamente alla SNF, di 20,00 euro. L allenatore di nuoto e nuoto per Salvamento verifica l idoneità del candidato secondo quanto previsto dal piano didattico più avanti indicato. In caso di esito positivo l Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento comunica l elenco nominativo con relativi dati anagrafici e di residenza all ufficio che provvederà al successivo invio della certificazione spettante presso la SNF. In caso di mancato superamento la quota di partecipazione non viene restituita. Sa Nuotare 2 con Attestato di Abilità al Nuoto per Salvamento Attesta la capacità di mettere in salvo sé stessi e di aiutare gli altri. Il possesso di questa qualifica si ottiene mediante prova in acqua. In caso di superamento della prova viene rilasciata apposita attestazione la quale: consente di iscriversi a un corso per Assistente Bagnanti o Allievo Istruttore di Nuoto senza sostenere la prova pratica di ammissione; è indispensabile per effettuare il rinnovo triennale del tesseramento F.I.N. da Assistente Bagnanti. Le modalità di certificazione sono le medesime previste per il Sa Nuotare 1 oltre alla compilazione e trasmissione, a cura delle SNF, del modulo d iscrizione MOD_SAV_06, scaricabile alla pagina Le SNF e gli Istituti Scolasti possono inserire l insegnamento del Salvamento nei loro programmi, quale parte integrante della progressione didattica, promuovendo la cultura della sicurezza acquatica. Tale specifico corso è rivolto a coloro i quali usano il mare per attività ludico-ricreative e si prefigge lo scopo di fornire una adeguata consapevolezza delle regole di buona condotta in spiaggia ed in mare e all interno di parchi acquatici e piscine. Il corso è riservato a tutti i bambini in età scolare con l obiettivo di consentire l apprendimento del valore educativo delle discipline natatorie ed il beneficio derivante dalla pratica dello sport o di una attività ludica in condizioni di sicurezza. Disposizioni in materia di primo soccorso D.M. n. 388/2003 in attuazione del art. 45 del D. Lgs 81/2008 (ex 626/94) Il D.M. 388/2003 classifica le aziende in base alle dimensioni e tipologie di rischio indicando le attrezzature minime di primo soccorso e i contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati. A tal fine i piani di studio dei corsi per AB sono stati adeguati ed integrati tenendo conto della centralità della formazione nell azione di prevenzione e protezione. Gli aspiranti AB, non solo nell ambito della formazione della sicurezza acquatica, potranno vedersi riconosciuto il percorso formativo espletato. Al termine del percorso formativo teorico, comprovata la frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione previste dal corso, qualora il docente sia un medico abilitato alla professione, può essere rilasciato il certificato attestante la frequenza secondo quanto previsto dalla normativa sanitaria locale.. L attestato, conseguente all esito dell esame, verrà rilasciato lo stesso giorno del corso e potrà essere utilizzato su tutto il territorio nazionale per gli scopi consentiti dalla normativa vigente. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 14

15 Tutti I possessori dei brevetti, conseguiti prima del 2016, potranno integrare, le ore mancanti al raggiungimento totale delle ore per la 388/2003 con la dichiarazione certificata dal medico, attraverso la partecipazione al corso. Tale partecipazione sarà considerata come aggiornamento dello stesso. Art.13 Convalida del tesseramento F.I.N. La scadenza del tesseramento F.I.N. è quella indicata sulla certificazione di abilitazione ricevuta. Il rinnovo può essere effettuato tre mesi antecedenti alla data di scadenza. Il rinnovo del tesseramento con la Federazione Italiana Nuoto deve essere effettuato presso i Coordinatori di competenza territoriale mediate presentazione della ricevuta di pagamento e sottoscrizione del modulo di tesseramento. Gli Assistenti della Federazione Italiana Nuoto devono essere fisicamente, fisiologicamente e tecnicamente adeguati al compito operativo. Il tesseramento federale rappresenta il possesso di una qualifica che rappresenta un indicatore di garanzia, qualità e professionalità dell Assistente Bagnanti. La F.I.N. Sezione Salvamento organizza, in collaborazione con i Comitati Regionali ed i Coordinatori, appositi stage di verifica del possesso delle capacità natatorie. Il rinnovo del tesseramento, mediante pagamento della quota associativa triennale e previo presentazione del certificato medico di attività sportiva non agonistica, garantisce e comprende: la copertura assicurativa sugli infortuni, come da convenzione stipulata dalla F.I.N.; la partecipazione alla verifica sperimentale del sussistente possesso delle capacità natatorie; sperimentazione pratica delle conoscenze di BLS; l accesso al servizio assistenza ai tesserati. Coloro i quali non rinnovano da oltre un anno a quella di scadenza è consentito di regolarizzare la propria posizione provvedendo alla corresponsione della quota di euro , potendo così accedere ai servizi erogati dalla Federazione, previso possesso della certificazione Sa Nuotare 2 e presentazione del certificato medico di attività sportiva non agonistica. La durata triennale del tesseramento decorre dal primo gennaio di ogni anno. Agli appartenenti delle Forze Armate, Corpi di Polizia, Vigili del Fuoco o altre istituzioni con protocolli d intesa riconosciuti dalla Federazione Italiana Nuoto viene concessa l opportunità di rinnovare il tesseramento applicando la riduzione riportata nella tabella più avanti indicata mediante presentazione del certificato di stato di servizio. Art.14 Smarrimento, furto In caso di smarrimento/furto della card inviata dalla F.I.N. attestante il brevetto, l Assistente Bagnanti ne deve dare immediata comunicazione; in tal caso è tenuto a inviare una segnalazione all indirizzo mail salvamento.brevetti@federnuoto.it chiedendo la ristampa della card. Nella richiesta l interessato è tenuto ad indicare i propri dati anagrafici e ad allegare l attestazione comprovante il versamento di 10 euro sul c/c intestato a: Federazione Italiana Nuoto conto rinnovi e convalide con causale diritti di segreteria (smarrimento e furto). Art. 15 Assicurazione La F.I.N. ha stipulato una specifica polizza assicurativa per la copertura assicurativa R.C. e infortuni a favore degli aspiranti AB durante la frequentazione del corso, comprensivo delle prove di ammissione e di esame finale, senza ulteriori oneri a carico degli stessi. Inoltre per tutta la durata del tesseramento viene fornita copertura assicurativa contro gli infortuni. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 15

16 Maggiori informazioni potranno essere recuperate Art. 16 Rimborso quote di partecipazione ai corsi. In caso di rinuncia, per qualsiasi motivo, alla partecipazione ai corsi regolamentati dalla presente circolare è previsto il rimborso della quota versata con le seguenti modalità: a) almeno trenta giorni prima della data di inizio del corso rimborso del 90% delle quote versate; b) almeno dieci giorni prima della data di inizio del corso rimborso del 70% delle quote versate; c) oltre il termine di cui alla lettera b) non è previsto alcun rimborso delle quote versate, salvo la facoltà degli interessati di richiedere di partecipare alla successiva edizione del medesimo corso per il quale si è versata la quota prevista (facoltà esercitabile una sola volta); d) in caso di annullamento del corso da parte della F.I.N. è previsto il rimborso della intera quota versata. Art. 17 Norma di rinvio. Per quanto non previsto nella presente circolare, si rinvia alle disposizioni contenute nello Statuto, nel Regolamento Organico, nel Regolamento della Sezione Salvamento e nelle specifiche circolari della F.I.N. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 16

17 Circolare Normativa Sezione Salvamento Piani di studio per i corsi di Assistente Bagnanti Frequenza: per essere ammesso all esame il candidato deve aver frequentato almeno il 70% delle ore rispetto ai piani di studio. Durata Corso F.I.N. P ore 70 (26 teoria, 14 pratica, 30 tirocinio); Corso F.I.N. IP e MIP ore 76 (26 teoria, 20 pratica, 30 tirocinio) ; corso Special F.I.N. P atleti e tecnici: totale di 58 ore di cui 22 di teoria, 6 di pratica, tirocinio 30 ore; corso estensione da P a IP o MIP: 10 ore di cui 2 di teoria e 8 di pratica; PROVA ATTITUDINALE per accedere ai corsi F.I.N. I candidati in possesso della certificazione Sa nuotare 2, rilasciato da una SNF nei 12 mesi precedenti l inizio del corso sono esentati dalla prova attitudinale. Il candidato deve dimostrare di essere in grado di: eseguire un tuffo dall altezza di almeno un metro sul livello dell acqua; nuotare correttamente per almeno 50 metri a crawl; nuotare correttamente per almeno 25 metri a rana; nuotare correttamente per almeno 25 metri in un terzo stile a scelta; recuperare un oggetto ad almeno 3 metri di profondità oppure percorrere almeno 12 metri in apnea subacquea; mantenere una posizione verticale in acqua con le mani ed il capo fuori dall acqua, utilizzando quindi solo il movimento degli arti inferiori per almeno 20 secondi; Prova di verifica intermedia In accordo con le linee-guida della ILS l aspirante dovrà dimostrare di sapere: nuotare 50 metri con il capo fuori dall'acqua in meno di 50"; nuotare 400 metri in meno di 8 minuti; simulare il recupero di un pericolante posto ad una distanza di 10 metri con il lancio di un attrezzo (almeno una corda). I tempi devono considerarsi indicativi e non quale sbarramento alla frequenza del corso per l AB. Prova di verifica intermedia (per il solo brevetto marittimo) In accordo con le linee-guida della ILS l aspirante dimostrare di sapere: effettuare la prova di corsa-nuoto- corsa (200 metri, 200 metri e 200 metri) in meno di 8 minuti. I tempi devono considerarsi indicativi e non quale sbarramento alla frequenza del corso per l AB. PROVE D ESAME finale del Corso Alla conclusione del corso il candidato deve sostenere per il conseguimento dell abilitazione di Assistente Bagnanti (P-IP- MIP): 1. Prova Teorica costituita da: a) colloquio sulle materie previste dal programma delle lezioni teoriche, teorico pratiche e teoriche di primo soccorso; b) dimostrazione pratica sul manichino delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare. 2. Prova pratica costituita da: a) nuotare 100mt a crawl in meno di 1 40 ; b) nuotare 50mt in almeno 1 25 come segue: F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 17

18 - 25mt nuotati a crawl testa alta, quindi recupero di un manichino da gara o figurante ad una profondità di almeno 1.5mt; - 25mt di trasporto del manichino con presa libera tra quelle codificate; (abbiamo tolto andata e ritorno perché se l esame viene svolto il vasca da 50 metri crea confusione) c) nuotare 25mt in apnea recuperando tre oggetti sul fondo a distanza di almeno 5mt l uno dall altro; d) nuotare 25mt di trasporto manichino o figurante con almeno tre tecniche differenti; e) prova di voga per i soli brevetti IP e MIP. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 18

19 Circolare Normativa Sezione Salvamento Assistente Bagnanti Corso F.I.N. Piscina Durata Corso Totale di 70 ore di cui 26 di teoria, 14 di pratica e Tirocinio 30 ore Riservato agli esterni e atleti che non hanno 4 anni di tesseramento TEORIA (26 ore) ARGOMENTI Il Salvamento della F.I.N. Cenni storici sul Salvamento, ruolo della F.I.N.; Protezione Civile, statistiche, compendio legislativo; Le organizzazioni Internazionali; La figura dell A.B.; Le caratteristiche dell A.B., le competenze, la prevenzione degli incidenti, la sorveglianza balneare, l assistenza alle manifestazioni sportive acquatiche; Tutela e salvaguardia dell ambiente; L inquinamento idrico; l emergenza di fronte all inquinamento ambientale; La catena del soccorso ambientale: ruolo dell A.B.; L Assistente Bagnanti e la Protezione Civile. Gli aspetti Giuridici del Salvamento: Responsabilità civile e penale, la colpa, imprudenza, negligenza e imperizia; leggi e regolamenti degli impianti natatori. Gli impianti natatori Caratteristiche delle piscine, il trattamento dell acqua, sistema di ricircolo dell acqua, filtrazione, controllo del ph, cloro, registro di vasca e registro autocontrollo. Anatomia e fisiologia del sistema respiratorio Le vie respiratorie, gli atti respiratori, cenni di meccanica respiratoria; Anatomia e fisiologia del sistema cardiocircolatorio; Il cuore, il sangue, la circolazione del sangue. La rianimazione cardio-polmonare di base BLS-D e D.M. n. 388/2003 in attuazione del art. 45 del D. Lgs 81/2008 (ex 626/94) La catena del soccorso sanitario; Allertare il sistema di soccorso; Riconoscere un emergenza sanitaria; Supporto delle funzioni vitali nuove linee guida protocollo di rianimazione adulto e pediatrico; BLS per asfittici - pediatrico e con due soccorritori; La defibrillazione: note informative. Esercitazione pratica di BLS-D (con manichino) Fisiopatologia dell annegamento, le asfissie e le sincopi. La definizione dell annegamento, annegamento in acqua dolce e in acqua salata, gli effetti dell annegamento; Le sincopi: vascolari e cardiache, le sincopi causate dall acqua; Dalla lipotimia alla morte cerebrale; Soccorso nelle sindromi respiratorie acute e in quelle cerebrali; soccorso nelle sincopi. Primo soccorso L intervento nell emergenza sanitaria in piscina e sul luogo di lavoro dovuta a: ictus cerebrale e altre forme di sindromi cerebrali acute, epilessia, edema; Traumi osseo articolari; trauma cranico e alla colonna vertebrale, fratture ossee, lussazioni, distorsioni, strappi e crampi muscolari; Traumi addominali; DURATA 4 ore 3 ore F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 19

20 Emorragie. Pronto soccorso e nozioni di termoregolazione Conoscere le principali patologie legate all ambiente di lavoro; Riconoscere i limiti di intervento; Tecniche di auto-protezione; Malattie cutanee in piscina: sintomatologia e prevenzione; Intossicazioni e avvelenamenti, intossicazioni e ustioni da agenti chimici e biologici. Folgorazioni; Fisiologia della termoregolazione, risposte al caldo, risposte al freddo, colpo di sole, colpo di calore, ustioni, cenni di fisiopatologia, attività subacquea, assideramento. L Assistente Bagnanti ed il mare Capitaneria di Porto e Guardia Costiera, il demanio marittimo e la navigazione da diporto, le ordinanze, la voga e il salvataggio in mare; Attività in mare: sci nautico, windsurf, moto d acqua, attività subacquea; Il soccorso in mare, Cenni di meteorologia L atmosfera, densità, pressione, temperatura, umidità, la circolazione dell aria, la formazione delle nubi e le precipitazioni, il vento, la rosa dei venti. Esercitazioni di primo soccorso: intervento nell emergenza sanitaria in piscina e sul luogo di lavoro. N.B. Per accedere all esame finale ogni corsista deve aver svolto l esercitazione di BLS con il simulatore (manichino). F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 20

21 PRATICA (14 ore) Circolare Normativa Sezione Salvamento ARGOMENTI Le quattro nuotate I tuffi, le nuotate per salvamento L entrata in acqua e l approccio con il pericolante: avvicinamento e preparazione al trasporto Le prese di trasporto con pericolante collaborativo e le prese di bloccaggio Le prese di trasporto con pericolante incosciente La fase subacquea, tecnica di immersione, discesa sul fondo Tecniche di sostegno e di galleggiamento Prese e liberazioni. Il soccorso acquatico con attrezzatura di salvataggio (asta, salvagente): esercitazioni di soccorso I trasporti a terra (a pompiere, a sella), trasporti in acqua dei traumatizzati (blocco al mento o alla testa) Simulazioni di azioni di salvataggio Trasporto in emergenza del traumatizzato con ausili di soccorso e trasporti a braccio La tavola spinale: utilizzo in ambienti acquatici. Interventi di soccorso per annegamenti, traumi ed emorragie Manovre per la disostruzione delle vie aeree in acqua. Esercitazioni di nuoto (eseguire metri 400 di nuoto continuato a stile libero ) Dimostrazione delle prove di esame in acqua DURATA Il Tirocinio (30 ore) Deve essere svolto presso piscine affiliate alla FIN, centri di formazione o stabilimenti balneari nei quali è presente un Allenatore di nuoto e nuoto per Salvamento che possa certificarne l avvenuto espletamento. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 21

22 Circolare Normativa Sezione Salvamento Assistente Bagnanti Corso FIN acque interne o marittimo Durata Corso Totale di 76 ore di cui 26 di teoria, 20 di pratica e tirocinio 30 ore. Riservato agli esterni e atleti che non hanno 4 anni di tesseramento Teoria (26 ore) ARGOMENTI Il Salvamento della F.I.N. Cenni storici sul Salvamento, ruolo della F.I.N.; Le organizzazioni Internazionali; La figura dell A.B.; Le caratteristiche dell A.B., le competenze, la prevenzione degli incidenti, la sorveglianza balneare, l assistenza alle manifestazioni sportive acquatiche; Tutela e salvaguardia dell ambiente; L inquinamento idrico; l emergenza di fronte all inquinamento ambientale; la catena del soccorso ambientale: ruolo dell A.B.; L Assistente Bagnanti e la Protezione Civile. Gli aspetti Giuridici del Salvamento Responsabilità civile e penale, la colpa, imprudenza, negligenza e imperizia; leggi e regolamenti degli impianti natatori. Gli impianti natatori Caratteristiche delle piscine, il trattamento dell acqua, sistema di ricircolo dell acqua, filtrazione, controllo del ph, cloro, registro di vasca e registro autocontrollo. Anatomia e fisiologia del sistema respiratorio Le vie respiratorie, gli atti respiratori, cenni di meccanica respiratoria; Anatomia e fisiologia del sistema cardiocircolatorio; Il cuore, il sangue, la circolazione del sangue. La rianimazione cardio-polmonare di base BLS-D e D.M. n. 388/2003 in attuazione del art. 45 del D. Lgs 81/2008 (ex 626/94) La catena del soccorso sanitario; Allertare il sistema di soccorso; Riconoscere un emergenza sanitaria; Supporto delle funzioni vitali nuove linee guida protocollo di rianimazione adulto e pediatrico; BLS per asfittici - pediatrico e con due soccorritori; La defibrillazione: note informative. Esercitazione pratica di BLS-D (con manichino) Fisiopatologia dell annegamento, le asfissie e le sincopi La definizione dell annegamento, annegamento in acqua dolce e in acqua salata, gli effetti dell annegamento; Le sincopi: vascolari e cardiache, le sincopi causate dall acqua; Dalla lipotimia alla morte cerebrale; Soccorso nelle sindromi respiratorie acute e in quelle cerebrali; soccorso nelle sincopi. Primo soccorso L intervento nell emergenza sanitaria in piscina e sul luogo di lavoro dovuta a: ictus cerebrale e altre forme di sindromi cerebrali acute, epilessia, edema; Traumi osseo articolari; trauma cranico e alla colonna vertebrale, fratture ossee, lussazioni, distorsioni, strappi e crampi muscolari; Traumi addominali; Emorragie. DURATA 3 ore 1 ore 3 ore F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 22

23 Pronto soccorso e nozioni di termoregolazione Conoscere le principali patologie legate all ambiente di lavoro; Riconoscere i limiti di intervento; Tecniche di auto-protezione; Malattie cutanee in piscina: sintomatologia e prevenzione; Intossicazioni e avvelenamenti, intossicazioni e ustioni da agenti chimici e biologici. Folgorazioni; Fisiologia della termoregolazione, risposte al caldo, risposte al freddo, colpo di sole, colpo di calore, ustioni, cenni di fisiopatologia, attività subacquea, assideramento. L Assistente Bagnanti ed il mare Capitaneria di Porto e Guardia Costiera, il demanio marittimo e la navigazione da diporto, le ordinanze, la voga e il salvataggio in mare; Attività in mare: sci nautico, windsurf, moto d acqua, attività subacquea; Il soccorso in mare; Nozioni fondamentali in materia di ricerca e soccorso in mare; Le correnti marine; Nozioni sui fondali marini; Tecnica marinaresca; Nozioni fondamentali di tutela ambientale e sanitaria delle acque di balneazione. Cenni di meteorologia L atmosfera, densità, pressione, temperatura, umidità, la circolazione dell aria, la formazione delle nubi e le precipitazioni, il vento, la rosa dei venti. Esercitazioni di primo soccorso: intervento nell emergenza sanitaria in piscina e sul luogo di lavoro. 4 ore F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 23

24 Pratica (20 ore) Circolare Normativa Sezione Salvamento ARGOMENTI Le quattro nuotate I tuffi, le nuotate per salvamento L entrata in acqua e l approccio con pericolante: avvicinamento e preparazione al trasporto Le prese di trasporto con pericolante collaborativo e le prese di bloccaggio Le prese di trasporto con pericolante incosciente La fase subacquea, tecnica di immersione, discesa sul fondo Tecniche di sostegno e di galleggiamento Prese e liberazioni. Il soccorso acquatico con attrezzatura di salvataggio (asta, salvagente): esercitazioni di soccorso I trasporti a terra (a pompiere, a sella), trasporti in acqua dei traumatizzati (blocco al mento o alla testa) Simulazioni di azioni di salvataggio Trasporto in emergenza del traumatizzato con ausili di soccorso e trasporti a braccio La tavola spinale: utilizzo di ambienti acquatici. L attrezzatura di salvataggio, le imbarcazioni per il salvataggio, il salvataggio in mare I nodi: classificazione, utilizzo ed esecuzione pratica. Tecniche specifiche di nuoto e voga per finalità di salvamento Interventi di soccorso per annegamenti, traumi ed emorragie Manovre per la disostruzione delle vie aeree in acqua. Esercitazioni di nuoto (eseguire metri 400 di nuoto continuato a stile libero) Dimostrazione delle prove di esame in acqua (abbiamo messo tutto il nello stesso riquadro per agevolarne la compresione) DURATA 6 ore Il Tirocinio (30 ore) Deve essere svolto presso piscine affiliate alla FIN, centri di formazione o stabilimenti balneari nei quali è presente un Allenatore di nuoto e nuoto per Salvamento che possa certificarne l avvenuto espletamento. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 24

25 Circolare Normativa Sezione Salvamento Assistente Bagnanti - Corso P Special FIN Durata Corso Totale di 58 ore di cui 22 di teoria, 6 di pratica e tirocinio 30 ore. Il piano di studi è lo stesso sia per gli atleti che per i tecnici. TEORIA (2) ARGOMENTI Il Salvamento della F.I.N. Cenni storici sul Salvamento, ruolo della F.I.N.; Protezione Civile, statistiche, compendio legislativo; Le organizzazioni Internazionali; La figura dell A.B.; Le caratteristiche dell A.B., le competenze, la prevenzione degli incidenti, la sorveglianza balneare, l assistenza alle manifestazioni sportive acquatiche; Tutela e salvaguardia dell ambiente; L inquinamento idrico; l emergenza di fronte all inquinamento ambientale; La catena del soccorso ambientale: ruolo dell A.B.; L Assistente Bagnanti e la Protezione Civile. Gli aspetti Giuridici del Salvamento Responsabilità civile e penale, la colpa, imprudenza, negligenza e imperizia; leggi e regolamenti degli impianti natatori. Gli impianti natatori Caratteristiche delle piscine, il trattamento dell acqua, sistema di ricircolo dell acqua, filtrazione, controllo del ph, cloro, registro di vasca e registro autocontrollo. Anatomia e fisiologia del sistema respiratorio Le vie respiratorie, gli atti respiratori, cenni di meccanica respiratoria; Anatomia e fisiologia del sistema cardiocircolatorio; Il cuore, il sangue, la circolazione del sangue; La rianimazione cardio-polmonare di base BLS-D e D.M. n. 388/2003 in attuazione del art. 45 del D. Lgs 81/2008 (ex 626/94) La catena del soccorso sanitario; Allertare il sistema di soccorso; Riconoscere un emergenza sanitaria; Supporto delle funzioni vitali nuove linee guida protocollo di rianimazione adulto e pediatrico; BLS per asfittici - pediatrico e con due soccorritori; La defibrillazione: note informative. Esercitazione pratica di BLS-D (con manichino) Fisiopatologia dell annegamento, le asfissie e le sincopi La definizione dell annegamento, annegamento in acqua dolce e in acqua salata, gli effetti dell annegamento; Le sincopi: vascolari e cardiache, le sincopi causate dall acqua; Dalla lipotimia alla morte cerebrale; Soccorso nelle sindromi respiratorie acute e in quelle cerebrali; soccorso nelle sincopi. Primo soccorso L intervento nell emergenza sanitaria in piscina e sul luogo di lavoro dovuta a: ictus cerebrale e altre forme di sindromi cerebrali acute, epilessia, edema; Traumi osseo articolari; trauma cranico e alla colonna vertebrale, fratture ossee, DURATA 1 ore 3 ore F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 25

26 lussazioni, distorsioni, strappi e crampi muscolari; Traumi addominali; Emorragie. Pronto soccorso e nozioni di termoregolazione Conoscere le principali patologie legate all ambiente di lavoro; Riconoscere i limiti di intervento; Tecniche di auto-protezione; Malattie cutanee in piscina: sintomatologia e prevenzione; Intossicazioni e avvelenamenti, intossicazioni e ustioni da agenti chimici e biologici. Folgorazioni; Fisiologia della termoregolazione, risposte al caldo, risposte al freddo, colpo di sole, colpo di calore, ustioni, cenni di fisiopatologia, attività subacquea, assideramento. L Assistente Bagnanti ed il mare Capitaneria di Porto e Guardia Costiera, il demanio marittimo e la navigazione da diporto, le ordinanze, la voga e il salvataggio in mare; Attività in mare: sci nautico, windsurf, moto d acqua, attività subacquea; Il soccorso in mare. Cenni di meteorologia L atmosfera, densità, pressione, temperatura, umidità, la circolazione dell aria, la formazione delle nubi e le precipitazioni, il vento, la rosa dei venti. Esercitazioni di primo soccorso: intervento nell emergenza sanitaria in piscina e sul luogo di lavoro. 1 ore N.B. Per accedere all esame finale ogni corsista deve aver svolto l esercitazione di BLS con il simulatore (manichino). F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 26

27 PRATICA (6 ore) Circolare Normativa Sezione Salvamento Le quattro nuotate I tuffi, le nuotate per salvamento ARGOMENTI L entrata in acqua e l approccio con pericolante: avvicinamento e preparazione al trasporto Le prese di trasporto con pericolante collaborativo e le prese di bloccaggio Le prese di trasporto con pericolante incosciente La fase subacquea, tecnica di immersione, discesa sul fondo Tecniche di sostegno e di galleggiamento Prese e liberazioni. Il soccorso acquatico con attrezzatura di salvataggio (asta, salvagente): esercitazioni di soccorso. I trasporti a terra (a pompiere, a sella), trasporti in acqua dei traumatizzati (blocco al mento o alla testa) Simulazioni di azioni di salvataggio Trasporto in emergenza del traumatizzato con ausili di soccorso e trasporti a braccio La tavola spinale: utilizzo di ambienti acquatici. Interventi di soccorso per annegamenti, traumi ed emorragie. DURATA Manovre per la disostruzione delle vie aeree in acqua. Esercitazioni di nuoto (eseguire metri 400 di nuoto continuato a stile libero ). Dimostrazione delle prove di esame in acqua Il Tirocinio (30 ore) Deve essere svolto presso piscine affiliate alla FIN, centri di formazione o stabilimenti balneari nei quali è presente un Allenatore di nuoto e nuoto per Salvamento che possa certificarne l avvenuto espletamento. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 27

28 L estensione Durata del corso Circolare Normativa Sezione Salvamento 10 ore di cui 2 di teoria e 8 di pratica Teoria () L Assistente Bagnanti ed il mare Il soccorso in mare; L ordinanza balneare; Nozioni fondamentali in materia di ricerca e soccorso in mare; Le correnti marine; Nozioni sui fondali marini; Tecnica marinaresca; Nozioni fondamentali di tutela ambientale e sanitaria delle acque di balneazione; I nodi: classificazione, utilizzo ed esecuzione partica. Pratica (8 ore) Tecniche specifiche di nuoto e voga per finalità di salvamento in mare o lago 8 ore Certificazione Sa Nuotare 1 con Attestato di Bagnante sicuro Competenze generali: - Sopravvivenza - Ingresso e permanenza serena in acqua - Consapevolezza dei propri limiti e delle proprie possibilità - Conoscenza per l attivazione delle procedure di soccorso Competenze specifiche: - Tuffo in piedi - Respirazione - Galleggiamento statico prono e supino - Galleggiamento dinamico (scivolamento) prono e supino - Galleggiamento verticale - Propulsione grezza con tecniche spontanee - Propulsione secondo gli stili canonici base (crawl e dorso) - Minima autonomia (25m) Certificazione Sa Nuotare 2 con Attestato di Abilità al Nuoto per Salvamento Competenze generali: - Padronanza dell elemento e dell ambiente acquatico F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 28

29 Circolare Normativa Sezione Salvamento - Conoscenza delle tecniche di recupero esterno del pericolante senza compromettere la propria incolumità Competenze specifiche: - Completa padronanza degli stili base previsti per l ammissione al corso (esecuzione continua e armonica per almeno 25m) - Autonomia di almeno 150m (con qualsiasi tecnica) - Tuffo di testa - Capacità di eseguire immersioni e capovolte - Percorrenza di almeno 10m in apnea - Galleggiamento verticale con le braccia fuori dall acqua - Tecniche di avvicinamento, recupero e trasporto di un pericolante. Il predetto attestato consente di partecipare al corso per il conseguimento del della qualifica di A.B., senza sostenere l esame d ammissione, da svolgersi secondo i programmi federali in quanto è data per acquisita la pratica in acqua svolta nell ambito della SNF. Piano di studio brevetti sportivi idoneità al nuoto per Salvamento Il conseguimento dei brevetti sportivi segue un percorso di acquisizione in serie. Qualora si volesse rilasciare una qualifica di 2 grado o 3 grado a un candidato non in possesso di quelli propedeutici, lo stesso deve partecipare ad un corso di formazione della durata pari alla somma del monte-ore previsto anche per i brevetti inferiori. Abilità al Nuoto per Salvamento di 1 grado. Teoria ore 2 e Pratica ore 3. A. Teoria (): Nozioni di prevenzione degli incidenti acquatici. B. Pratica (3 ore): 1. Nuotata a crawl; 2. Nuotata a crawl testa alta; 3. Nuotata in apnea; 4. Trasporto di un sacchetto da Kg. 5. C. Prove Esame. Alla conclusione del corso il candidato deve sostenere: 1. una prova teorica sulle materie svolte durante il corso; 2. una prova pratica costituita da: 50m crawl in 50 ; 50m di cui 25m crawl testa alta, 25m trasporto supino del sacchetto; immersione e recupero di un peso di 5 Kg (profondità 1,4m). Abilità al Nuoto per Salvamento di 2 grado. Teoria ore 2 e Pratica ore 3 A. Teoria (): Attivazione del soccorso medico ed acquatico. B. Pratica (3 ore): 1. Nuotata a crawl; 2. Nuotata a crawl a testa alta; F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 29

30 3. Nuotata in apnea; 4. Trasporto di un manichino o figurante. Circolare Normativa Sezione Salvamento C. Prove Esame. Alla conclusione del corso il candidato deve sostenere: 1. una prova teorica sulle materie svolte durante il corso; 2. una prova pratica costituita da: 200m crawl; 50m di cui 25m crawl testa alta, immersione e recupero di un figurante o manichino e trasporto 25m; immersione a palombaro e 12m nuotata in apnea con rana subacquea. Abilità al Nuoto per Salvamento di 3 grado Teoria ore 2 e Pratica ore 3 A. Teoria (): Cenni di primo soccorso. B. Pratica (3 ore): 1. Nuotata a crawl; 2. Nuotata a crawl a testa alta; 3. Nuotata in apnea; 4. Trasporto di un manichino o figurante; 5. Prese di trasporto. C. Prove Esame. Alla conclusione del corso il candidato deve sostenere: 1. una prova teorica sulle materie svolte durante il corso; 2. una prova pratica costituita da: 100m crawl entro 1 40 ; 50m di cui 25m crawl testa alta, recupero di un manichino o figurante (profondità 1,4m) e 25m trasporto con presa libera tra quelle codificate entro 1 25 ; immersione a palombaro e 25m nuotata in apnea con rana subacquea; 25m trasporto del manichino o figurante effettuando tre diverse tecniche di trasporto. F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 30

31 Quote di partecipazione ai corsi, Estensione dei brevetti, Riconoscimento e Trasformazione Brevetti, Quote di tesseramenti e attestati. Quote di partecipazione ai corsi FIN ( quota totale) CR (solo quota di spettanza) Fiduciario (solo quota di spettanza) Assistente Bagnanti MIP,IP 370,00 20,00 160,00 Assistente Bagnanti P Standard 310,00 20,00 110,00 Assistente Bagnanti Scuole 170,00 15,00 55,00 Assistente Bagnanti Special FIN 170,00 15,00 55,00 Assistente Bagnanti militare 170,00 15,00 55,00 Assistente Bagnanti P militari (organizzazione comando) 100,00 0,00 0,00 D.M. n. 388/2003 in attuazione del art. 45 del D. Lgs 81/2008 (ex 50,00 10,00 30,00 626/94) Attestati BA 1/2/3 10, SA1 o SA2 20,00 (solo per le SNF) Estensioni Brevetti FIN ( quota totale) CR (solo quota di spettanza) Fiduciario (solo quota di spettanza) da P a MIP o IP (corso) 100,00 10,00 65,00 da P a MIP o IP (militari corso del comando) Convalide Rinnovo (triennale con aggiornamento) 100,00 5,00 20,00 Rinnovo militari (triennale con aggiornamento) 43,00 2,00 6,00 Rinnovo Militari (comando) 43, rinnovi pregressi con aggiornamento 120,00 10,00 30,00 Attestati BA 1/2/3 10, PSA 30, Riconoscimento e Trasformazione Brevetti Abilità 3 grado CP in Assistente Bagnanti MIP FIN ( quota totale) CR (solo quota di spettanza) Fiduciario (solo quota di spettanza) 200,00 30,00 Certificati Internazionali rilasciati dalla I.L.S. 100,00 10,00 30,00 Brevetti rilasciati da altra Associazione autorizzata dal Ministero dei Trasporti e della Navigazione 100,00 10,00 30,00 F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 31

32 Circolare Normativa Sezione Salvamento Tavola sinottica Corsi per A.B. standard e Special FIN di Piscina. P IP/MIP CORSO FIN organizzato Coordinatore CORSO FIN organizzato SNF competenza quota partecipazione competenza quota partecipazione FIN CR Fiduciario totali FIN CR SNF Fiduciario totali 110,00 310,00 P 180,00 20,00 110,00-310,00 180,00 20,00 160,00 370,00 IP/MIP 190,00 20,00 110,00 50,00 370,00 190,00 20,00 CORSO Special FIN organizzato da C/SNF Tecnici Atleti Agonisti e Master di Nuoto, Pallanuoto, Tuffi, Sincronizzato, Salvamento. Tecnici Federali quota partecipazione 170,00 di competenza FIN CR F/SNF totale 100,00 15,00 55,00 170,00 La partecipazione, degli Atleti della Nazionale Assoluta di Nuoto, Pallanuoto, Tuffi, Nuoto Sincronizzato e Nuoto per Salvamento ai corsi per Assistente Bagnanti, è a titolo gratuita F e d e r a z i o n e I t a l i a n a N u o t o Pag. 32

33 ATTESTATO DI EFFETTUAZIONE TIROCINIO Il sottoscritto (nome e cognome) tel in qualità di Allenatore di Nuoto e Nuoto per Salvamento attesta che: il/la tirocinante... ha svolto presso: un tirocinio formativo e di orientamento nel periodo dal... al... per un totale di ore 30. in particolare, il tirocinante: ha svolto le seguenti attività: Il tirocinante quindi: ha raggiunto gli obiettivi indicati sul progetto formativo NON ha raggiunto gli obiettivi indicati sul progetto formativo, per i seguenti motivi: Data,... Firma...

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