ESTATE ANOMALIA TERMICA DELLE ACQUE DEL MEDITERRANEO

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1 ESTATE ANOMALIA TERMICA DELLE ACQUE DEL MEDITERRANEO L estate 2012 potrà essere ricordata come la più calda dopo l estate Dall analisi dei dati e dalle relative elaborazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ( infatti è stata registrata una anomalia termica di C rispetto alla media del periodo di riferimento relativa agli anni da quando sono in atto rilevazioni meteorologiche sistematiche strumentali della temperatura del mare. I dati finora raccolti mostrano che nel 2012 sono stati misurati valori di temperatura superficiale delle acque talora maggiori anche rispetto a quelli osservati nel Analizzando l andamento meteorologico nel periodo che intercorre da metà giugno 2012 alla fine del mese di agosto 2012, l Italia è stata influenzata prevalentemente dall anticiclone sub-tropicale nordafricano responsabile dell anomalo e molto brusco riscaldamento delle acque superficiali del bacino del Mediterraneo iniziato in giugno. Infatti la presenza costante dell alta pressione, ha favorito da un lato l assenza di coperture nuvolose e quindi il soleggiamento quasi ininterrotto per l intero arco di giornata (dati radiazione solare una stazione), dall altro una ventilazione debole e a prevalente regime di brezza, che ha contribuito a mantenere il mare calmo o al più poco mosso. Per molte e settimane il mare è rimasto poco increspato, così che l acqua in superficie sotto il sole con zenith elevato dei mesi di giugno, luglio e agosto ha potuto immagazzinare una elevata quantità di calore. Inoltre l assenza di un moto ondoso degno di nota non ha prodotto il cosiddetto fenomeno dell upwelling, nel senso che non si è avuto alcun rimescolamento delle acque superficiali con acque profonde che spesso genera dei raffreddamenti, specie se lo stato del mare è molto mosso o agitato. I bacini più caldi del Mediterraneo Centrale sono stati il Mar Libico, il Canale di Sicilia dove si sono raggiunte punte ragguardevoli di C proprio come ai Caraibi. Molto caldi sono stati pure il Mar Ionio e il Basso Tirreno dove sono stati misurati valori intorno a 29 C, ma in generale le temperature superficiali di tutti i mari che si affacciano all Italia sono risultate al di sopra della norma stagionale di 3-4 C, con dati medi in luglio e agosto superiori a C. Un mare così caldo può rappresentare un elemento di rischio per l evoluzione meteorologica nella stagione autunnale. Il calore latente accumulato contribuisce ad apportare una maggiore quantità di vapore acqueo nell atmosfera, che a sua volta può determinare un incremento e un intensificazione delle piogge, favorendo lo sviluppo di sistemi temporaleschi a mesoscala capaci di portare severe ondate di maltempo nei periodi di instabilità atmosferica. 1

2 Dalla rappresentazione grafica su riportata ( si può osservare il vortice atlantico semi-stazionario nei pressi della Gran Bretagna, motore principale della spinta dell alta africana sul nostro bacino del mediterraneo. E opportuno inoltre considerare che, durante tutta la stagione estiva, il fronte di convergenza intertropicale (ITCZ) riportato in nero nella figura si è mantenuto più alto del normale favorendo così l espansione verso nord delle alte pressioni nord-africane. Le immagini sottostanti elaborate sulla base di dati telerilevati rappresentano le anomalie termiche positive del Mar Mediterraneo a fine agosto 2012, dovute alla persistenza dell anticiclone africano. Ben evidenti gli oltre 4 C di temperatura superiore alla media stagionale su gran parte dei Mari Ligure e Tirreno con valori prossimi ai 30 C. 2

3 INGV Operational Oceanography Group Italy 3

4 Come si evince dal grafico successivo elaborato dall INGV a partire dalle immagini termiche tele rilevate le temperature superficiali più alte nel Mar Mediterraneo nel periodo , sono state riscontrate nella stagione estiva del 2003, con valori che superano perfino i 30 C sul basso Tirreno, canale di Sicilia e mar Libico. ( 4c/140302/) 4

5 : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : :00 Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania Andamento della Temperatura del mare in Regione Campania Estate 2012 L anomala posizione dell anticiclone nord-africano ha fatto risentire i suoi effetti anche sull andamento dei valori di temperatura superficiale delle acque del litorale campano. Nel grafico sotto riportato si osservano le fluttuazioni giornaliere e mensili dei valori che si sono mantenuti per tutto l arco del periodo sopra la media stagionale. Una leggera flessione delle temperature del mare si è verificata nell unico episodio di passaggio di aria instabile dell intera stagione nel Mar Mediterraneo Occidentale, quando anche la nostra regione è stata interessata dal passaggio di un nucleo di massa d aria fresco in arrivo dal Nord-Europa Andamento Temperatura del mare Estate 2012 Temperature Giu/sett 2012 Napoli Temperature Giu/Sett 2012 Salerno Utilizzando i dati relativi all ultimo decennio (ricavati dall archivio storico della rete mareografica e dai dati A.R.P.A.C. rilevati nell ambito del monitoraggio della balneabilità) è stato possibile confrontare la temperatura del mare raggiunta nel 2012 e nel periodo precedente a Napoli e Salerno. Partendo dai valori in esame, è stata calcolata la media della temperatura superficiale dell acqua di mare relativa all ultimo decennio pari ad un valore di circa 19 C; inoltre è stata calcolata la temperatura media mensile con la quale sono stati confrontati i dati della temperatura media dei mesi estivi 2012, in questo modo è stato valutato lo scostamento dalla media della temperatura del mare. Nei grafici seguenti è riportato l andamento medio della temperatura dell acqua di mare registrata a Napoli nei mesi di estivi del decennio 2002/2012 (dati ricavati dalla rete mareografica) ed è stato confrontato lo scostamento dalla media. E possibile notare come nell ultimo decennio in estate la temperatura del mare si è mantenuta sopra la media decennale del trimestre giugno-settembre con un 5

6 massimo di oltre 2 C verificatosi durante l estate del 2003, che rimane l estate più calda dell ultimo decennio, nonostante il picco raggiunto durante l estate Andamento medio temperatura del mare Napoli Giugno 2002/2012 Temperatura media mensile ( C) Media decennale giu/sett.( C) Media decennale mese di giugno ( C) Figura 1 6

7 Andamento medio temperatura del mare Napoli Luglio 2002/2012 Temperatura media mensile ( C) Media decennale luglio( C) Media dennale giu/sett ( C) Figura 2 Andamento medio temperatura del mare Napoli Agosto 2002/2012 Temperatura media mensile ( C) Media decennale Agosto ( C) Media decennale giu/sett. ( C) Figura 3 7

8 Andamento medio temperatura del mare Napoli Settembre 2002/2012 Temperatura media mensile ( C) Media decennale giu/sett( C) Media decennale Settembre ( C) Figura 4 Nei grafici seguenti viene riportato l andamento della temperatura dell acqua di mare registrata a Salerno nei mesi estivi degli ultimi dieci anni. Confrontando i dati della rete mareografica con la media decennale, si evidenzia anche qui il picco dell estate del 2003 che si conferma così comunque più torrida della calda estate

9 Andamento medio temperatura del mare Salerno Giugno 2002/2012 Temperatura media giugno 2002/2012 ( C) Media decennale Giu/Sett ( C) Media decennale giugno ( C) Figura 5 Andamento medio temperatura del mare Salerno Luglio 2002/ Temperatura media luglio 2002/2012 ( C) Media decennale Giu/sett ( C) Media mensile decennale ( C) Figura 6 9

10 Andamento medio temperatura del mare Salerno Agosto 2002/2012 Temperatura media menisle Agosto 2002/2012 ( C) Media decennale Giu/sett ( C) Media mensile decennale ( C) Figura 7 Andamento medio temperatura del mare Salerno Settembre 2002/2012 Temperatura media Settembre 2002/2012 ( C) Media decennale Giu/sett ( C) Media decennale settembre ( C) Figura 8 10

11 Di seguito si riportano i dati della rete A.R.P.A.C. relativi all andamento della temperatura dell acqua di mare nell ultimo decennio sulle coste campane. Tali dati vengono registrati durante le campagne di monitoraggio delle acque marino-costiere nel periodo della stagione balneare. Da qui si può notare una divergenza con i dati della rete mareografica proprio per quanto riguarda l estate 2003 che scivola al secondo posto tra le più calde dopo quella del 2012 in particolare nei mesi di luglio ed agosto dove si è registrato un picco di circa 0,5 C in più rispetto agli stetssi mesi del Andamento medio temperatura del mare Campania -dati A.R.P.A.C.- Giugno 2002/2012 Temperatura Media mensile ( C) Media decennale Giugno ( C) Figura 9 11

12 Andamento medio temepratura del mare Campania - dati A.R.P.A.C.Luglio 2002/2012 Temperatua Media mensile ( C) Media decennale Luglio ( C) Figura 10 Andamento medio temperatura del mare Campania -dati A.R.P.A.C. - Agosto 2002/2012 Temperatura media mensile ( C) Media decennale Agosto ( C) Figura 11 In conclusione si osserva che il 2012 è stato caratterizzato da una importante anomalia termica positiva delle acque superficiali del Mar Mediterraneo, ed in particolare di quelle prospicienti le coste della 12

13 Campania. L anomalia è confermata sia dai dati telerilevati che da quelli misurati lungo le coste e presso i mareografi. L insieme delle informazioni finora disponibili mostra che l entità dell anomalia in esame è comparabile con quella del In dettaglio si osserva che nel 2003 l anomalia massima si è verificata in giugno, mentre nel 2012 in agosto. (cfr NOAA SSTA maps Sulla base delle misure a mare e da satellite, relative all intero anno 2012, sarà possibile l aggiornamento del trend delle anomalie e capire se in alcuni mesi del 2012 sono stati misurati i massimi valori storici di temperatura superficiale del mare. L anomalia dell estate 2012 conferma la tendenza all aumento delle temperature dell aria e del mare negli ultimi decenni, osservata a scala locale e globale, e i trend a lungo termine stimati dai modelli generali di circolazione atmosferica con cui sono stati elaborati gli scenari di riscaldamento globale diffusi dall IPCC. A cura del dott. Gennaro Loffredo Riferimenti bibliografici Klotzbach, P.J., R.A. Pielke Sr., R.A. Pielke Jr., J.R. Christy, and R.T. McNider, 2009: An alternative explanation for differential temperature trends at the surface and in the lower troposphere. J. Geophys. Res., 114, D21102, doi: /2009jd , liberamente scaricabile da internet (il link è indicato sul blog di Pielke). 13