Comune di San Martino Buon Albergo

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1 COPIA Delibera nº Data 39 23/06/2009 Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale adunanza di prima convocazione - Seduta pubblica Oggetto: MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA. POSSIBILITA' DI CREMAZIONE DEI RESTI MORTALI. L'anno duemilanove, addì ventitre del mese di giugno alle ore nella Sala delle adunanze consiliari previa l'osservanza delle formalità prescritte vennero oggi convocati i Consiglieri comunali. Sono presenti i Consiglieri: Nº Cognome Nome Pres. Nº Cognome Nome Pres. 1 AVESANI Valerio Sì 12 ANTOLINI Paola Sì 2 DE SANTI Franco Giacomo Sì 13 CASTAGNA Vittorio Sì 3 MARINELLI Paolo Sì 14 OTTOCENTO Enrico Sì 4 DAMASCONI Anna Maria Sì 15 BRAGGION Marco Sì 5 GASPARI Mauro Sì 16 TOFFALINI Umberto Sì 6 FURLANI Giulio Sì 17 LONARDI Mario Sì 7 FERRO Paolo No 18 OTTOLINI Roberto Sì 8 COMPRI Caterina Sì 19 TEBALDI Aldino Sì 9 CAMPEDELLI Luciano Sì 20 VERONESI Franco Sì 10 CUGNETTO Natale Sì 21 GALVANI Giovanni No 11 BRACCO Alberto Gaetano Sì totale presenti n. 19 totale assenti n. 2 Presiede il Sig. Enrico OTTOCENTO nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale Assiste alla seduta il Sig. Dott.ssa Donatella FAVALEZZA Segretario del Comune. Sono presenti in qualità di Assessori i sig.ri Poddi Amedeo, Cavalieri Sandro, Bertacco Luigi, Alloro Roberto, Todeschini Lorenzo (Im.p. Im.p.)

2 Oggetto: MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA. POSSIBILITA' DI CREMAZIONE DEI RESTI MORTALI. Il Presidente del Consiglio Comunale riferisce che è presente il signor Gabrieli nel caso ci fosse bisogno di chiarimenti. I Consiglieri tutti decidono di dare per letta la proposta di deliberazione. Cons. Braggion: "L'abbiamo letto, ci va bene e possiamo anche votarlo direttamente. Mi spiace". IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO CHE: - Con deliberazione del C.C. n. 72 del , esecutiva, è stato approvato il Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria prendendo atto delle osservazioni fatte dal Ministero della Salute e inserite nel Regolamento; - L'art. 39 del vigente Regolamento, in armonia con quanto previsto dall'art. 86, comma 2 del DPR 285/90, prevede che i feretri estumulati non ancora completamente mineralizzati, debbano essere nuovamente inumati per un periodo variabile da due a cinque anni; - Tale metodo non ha prodotto gli effetti sperati e che le salme estumulate non raggiungono la completa mineralizzazione nei termini suindicati e che allungandosi la permanenza nel terreno ampie porzioni dei cimiteri vengono sottratte al turno ordinario delle inumazioni fino al completo esaurimento degli spazi a disposizione e conseguente blocco delle estumulazioni ordinarie per scaduta concessione, in particolare di quello del Capoluogo; CONSIDERATO CHE: - L'art. 3 del DPR , n. 254 "Regolamento di disciplina della gestione dei rifiuti sanitari" al comma 1, lett. b), definisce i resti mortali come "gli esiti dei fenomeni cadaverici trasformativi conservativi risultanti dalla incompleta scheletrizzazione... decorso il periodo di ordinaria inumazione o tumulazione, pari, rispettivamente, a 10 e 20 anni" ; - Lo stesso succitato art. 3, al comma 6, stabilisce che "per la cremazione di resti mortali non è necessaria la documentazione di cui ai commi 4 e 5 dell'art. 79 del DPR 285/90" ; - Alla luce della normativa suindicata si rende opportuno modificare la vigente normativa comunale prendendo atto del mutato quadro normativo che consente la possibilità di avviare a cremazione i resti mortali provenienti da esumazione od estumulazione; VISTO: - Il DPR , n. 285 "Regolamento di Polizia Mortuaria", in particolare gli artt. dal n. 82 al n. 89 "Capo XVII - Esumazione ed Estumulazione"; - La circ. Min. Sanità , n. 24, in particolare il punto 14.2 "Modalità per autorizzare ed eseguire la cremazione"; - La circ. Min. Sanità , n. 10 "Circolare esplicativa del DPR 285/90 sulle esumazioni, le estumulazioni e il trattamento consentito"; - La legge , n. 26 sui costi della cremazione ; - La legge , n. 130 "Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri"; - Il DPR , n. 254, in particolare l'art. 3 sul trattamento dei resti mortali derivanti da attività di esumazione od estumulazione; - Il D.lgs , n. 152, in particolare l'art. 184, comma 2, sulla classificazione dei rifiuti

3 provenienti da esumazioni ed estumulazioni; VISTO lo schema di modifica degli artt e 46 del vigente Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria; PRESO ATTO che lo stesso è stato favorevolmente esaminato dalla Commissione Consiliare Affari Sociali ed Economici nella seduta del ; VISTA la nota n del dell'a.s.l. 20 di VERONA - Dip. di Prevenzione - S.I.S.P. con la quale veniva espresso parere favorevole con osservazioni e suggerimenti che l'ufficio ha interamente accolto e integrato nel testo; VISTA la nota n. 136/09 del dell'a.s.l. 20 di VERONA - Dip. di Prevenzione - S.I.S.P. con la quale veniva espresso parere favorevole con osservazioni e suggerimenti rispetto al testo già modificato; DATO ATTO che l'ufficio ha accolto integralmente le osservazioni di cui ai punti 2) e 3) di tale seconda nota unificando i commi 8 e 11 dell'art. 39; DATO ATTO che per quanto riguarda l'osservazione di cui al punto 1) della nota n. 136/09 succitata laddove si afferma che "fatte salve eventuali indicazioni normative di carattere amministrativo emanate in data successiva al DPR 285/90, la cremazione di resti mortali di persone decedute prima dell'entrata in vigore dello stesso e' consentita esclusivamente su richiesta degli aventi diritto", si fa notare che si ritiene tale osservazione non più adeguata alla normativa vigente in quanto sia con la legge 130/2001, art. 3, comma 1, lett. g), e poi con il DPR 254/2003, art. 3, nonchè la risoluzione del Ministero della Salute p.n. 400/VIII/9Q/3886 del quando il Comune abbia resi noti i tempi, i modi, le possibilità' ed il trattamento previsto in via generale, i resti mortali possono essere avviati alla cremazione in caso di disinteresse; PRESO ATTO che lo stesso è stato favorevolmente esaminato dalla Commissione Consiliare Affari Sociali ed Economici nella seduta del ; DATO ATTO che è stato acquisito il parere FAVOREVOLE di regolarità tecnica a firma Bruno ZANINI in data ; DATO ATTO che durante la discussione è uscito l'assessore GASPARI (presenti n. 18); CON VOTI favorevoli unanimi, espressi per alzata di mano; D E L I B E R A 1. DI APPROVARE le modifiche degli articoli del vigente Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, approvato con delib. C.C. n. 72 del , secondo lo schema allegato alla presente delibera della quale forma parte integrante e sostanziale. Il Presidente ringrazia il signor Gabrieli. Collegamento al regolamento allegato : RIENTRA L'ASSESSORE GASPARI

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5 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to Enrico OTTOCENTO Il Segretario CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (art. 134 D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267) La presente deliberazione E' DIVENUTA ESECUTIVA ai sensi del 3 COMMA dell'art. 134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267; Dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, COMMA 4, D.Lgs n. 267 Lì 07/07/2009 REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art.124 comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000, n 267) Nº 39 reg. Pubbl. - Certifico io Responsabile di Segreteria, che copia del presente verbale venne pubblicata il giorno 26/06/2009 all'albo pretorio ove rimarrà esposta per giorni 15 consecutivi. La presente deliberazione, viene trasmessa per l'esecuzione ai seguenti uffici: SEGRETERIA ECONOMATO MANUT.-PROGETT. SPORT E CULTURA CONTRATTI COMMERCIO URBANISTICA ASSISTENZA LEGALE DEMOGRAFICI PATRIMONIO ISTRUZIONE INFORMATICA ELETTORALE EDILIZIA PRIVATA RAGIONERIA PERSONALE POLIZIA MUNIC. TRIBUTI ECOLOGIA BIBLIOTECA Lì 07/07/2009 Copia conforme all'originale ad uso amministrativo. Lì 26/06/2009 Dott.ssa Donatella FAVALEZZA