VISTO lo Statuto di Ateneo; VISTO il Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità di Ateneo;

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1 pubblicato sull'albo Ufficiale (n. 2590) dal 21 aprile 2015 al 3 giugno 2015 Ufficio Ricerca Decreto n. 450 Prot. n Anno 2015 IL RETTORE VISTA la proposta della Commissione Ricerca per il Finanziamento di progetti strategici di ricerca di base per gli anni 2014 e 2015 approvata dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione nelle rispettive sedute del 12 e 28 novembre 2014; VISTE le linee strategiche selezionate dalla Commissione Ricerca per gli anni e portate in comunicazione al Senato Accademico in data 14 gennaio 2015; VISTO lo Statuto di Ateneo; VISTO il Regolamento di Amministrazione, Finanza e Contabilità di Ateneo; DECRETA l emanazione del Bando di Ateneo per il finanziamento di progetti strategici di ricerca di base Anno 2014 Art. 1 Finalità e stanziamento 1- Il finanziamento di progetti strategici di ricerca di base dell Università degli Studi di Firenze è attuato con fondi di bilancio universitario ed ha la finalità di finanziare progetti di ricerca proposti da docenti e ricercatori dell Ateneo di Firenze su tematiche strategiche in aree e settori disciplinari che negli ultimi anni hanno sofferto più di altre della diminuzione dei fondi pubblici nazionali e internazionali destinati alla ricerca e che per loro natura hanno minore possibilità di ricorrere a fondi privati.

2 2- Il presente bando è emanato al fine di selezionare le proposte progettuali per l anno 2014 con uno stanziamento che ammonta a Euro. Art. 2 Soggetti ammissibili Possono presentare domanda di finanziamento, in qualità di responsabile scientifico, docenti e ricercatori a tempo pieno dei seguenti dipartimenti: Architettura (DiDA) Biologia Fisica e Astronomia Lettere e Filosofia Lingue, Letterature e Studi Interculturali Matematica e Informatica "Ulisse Dini" Scienze Giuridiche (DSG) Statistica, Informatica, Applicazioni "G.Parenti" (DiSIA) Scienze per l'economia e l'impresa Scienze della Formazione e Psicologia Scienze Politiche e Sociali Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) Art. 3 Linee strategiche oggetto del presente bando Le linee strategiche di ricerca oggetto del presente bando, definite dall'ateneo con il concorso dei dipartimenti interessati, sono le seguenti: 1. Mente, linguaggi, realtà. Ricerche storiche e modelli teorici (Dip. Lettere e Filosofia) 2. Varietà linguistica e competenze multilingui. Aspetti analitici, descrittivi, storici, testuali e applicativi (Dip. Lingue, letterature e Studi interculturali) 3. Eredità culturali. Ricerche destinate a sviluppare conoscenza e valorizzazione del patrimonio territoriale con particolare attenzione allo sviluppo delle Digital Humanities (Dip. Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo) 4. Storia delle trasformazioni sociali e ruolo delle istituzioni educative: modelli e itinerari pedagogici per la cultura della crescita umana (Dip. Scienze della Formazione e psicologia) 5. L evoluzione del mondo biologico: microrganismi, animali, piante (Dip. Biologia) 6. Fisica dei plasmi: teoria e osservazioni (Dip. Fisica e Astronomia)

3 7. Problemi evolutivi di tipo Hamiltoniano: analisi e modellistica matematica, risoluzione numerica ed applicazioni (Dip. Matematica e Informatica "Ulisse Dini ) 8. Strutture algebriche e geometriche e loro applicazioni (Dip. Matematica e Informatica "Ulisse Dini ) 9. Valori, identità e politiche tra crisi della democrazia e nuove cittadinanze (Dip. Scienze Politiche) 10. Nuove visioni urbane, Il rammendo delle città e dei territori (Dip. Architettura) 11. Benessere, popolazione e società: metodi statistici per lo studio di dinamiche e relazioni (Dip. Statistica, Informatica, Applicazioni "G. Parenti") 12. Criminalità economica e corruzione: strategie di contrasto tra diritto e processo penale (Dip. Scienze giuridiche) 13. Esperimenti, modelli comportamentali e metodi matematici per lo studio delle decisioni economiche (Dip. Scienze per l'economia e l'impresa) Art. 4 Caratteristiche dei progetti Le proposte progettuali, di durata biennale, possono prevedere un finanziamento compreso fra un minimo di ,00 e un massimo di ,00. La proposta progettuale deve indicare: la linea strategica in cui si colloca il progetto; il titolo, i macrosettori di ricerca ERC o i settori scientifico-disciplinari del progetto e le parole chiave; la descrizione sintetica del progetto contenente la metodologia della proposta, lo stato dell'arte, gli obiettivi e il risultato che si intende raggiungere; possibile impatto della ricerca anche in relazione alle linee strategiche di cui all art.3; il responsabile scientifico e i componenti dell unità operativa con l impegno dedicato alla ricerca da ciascuno di essi (in mesi per anno); il curriculum vitae del responsabile scientifico e dei componenti con la lista

4 delle pubblicazioni degli ultimi 5 anni; il finanziamento richiesto articolato per voci di spesa; l articolazione del lavoro e i tempi di realizzazione per la valutazione in itinere ed ex-post dei risultati raggiunti. Le proposte progettuali devono essere corredate dalla dichiarazione di fattibilità del Direttore del Dipartimento del responsabile scientifico anche ai fini della gestione amministrativa dell eventuale finanziamento. Art. 5 Requisiti dei proponenti Le unità operative possono essere formate da singoli docenti/ricercatori o da gruppi di ricerca, anche interdipartimentali, anche fra i Dipartimenti non destinatari del bando, fermo restando che il responsabile scientifico è unico e deve essere un docente o ricercatore di ruolo o un ricercatore a tempo determinato afferente ai Dipartimenti di cui all art. 2. Al fine di favorire la più ampia continuità di conduzione del progetto il responsabile scientifico deve assicurare la permanenza in servizio almeno fino a dicembre Nel caso di ricercatore a tempo determinato, il cui contratto scade prima di dicembre 2017, deve essere indicato nella domanda un vice responsabile che subentrerà nella conduzione del progetto. Un docente/ricercatore non può essere impegnato in più di una proposta progettuale presentata sul bando in oggetto. Art. 6 Modalità di presentazione delle domande I proponenti, nella persona del responsabile scientifico, presentano domanda di finanziamento in lingua italiana, esclusivamente tramite l apposito applicativo informatico, disponibile all indirizzo web Si considera presentata nei termini la domanda pervenuta entro le ore del 3 Giugno 2015 La data di presentazione della domanda è certificata dal sistema informatico che, allo scadere del termine utile di presentazione, non permetterà più di modificarla.

5 Non sono ammesse altre forme di presentazione o di invio della domanda di finanziamento. Art. 7 Selezione delle proposte progettuali La selezione è affidata alla Commissione Ricerca di Ateneo che, valutata la congruità delle proposte con le finalità di cui all art.1 comma 1, individua, sulla base delle parole chiave indicate dai responsabili scientifici, almeno due valutatori esterni di lingua italiana per ciascuna proposta, che dovranno esprimere indipendentemente e separatamente il proprio circostanziato giudizio sulla base dei seguenti criteri: 1) qualità scientifica della ricerca e della sua metodologia (fino ad un massimo di 60 punti); 2) qualificazione del responsabile scientifico e dei partecipanti con riferimento alla attività degli ultimi cinque anni ed alla congruità con il settore oggetto della proposta (fino ad un massimo di 30 punti); 3) congruità fra finanziamento richiesto ed obiettivi previsti (fino ad un massimo di 10 punti); 4) coerenza della proposta con la linea strategica indicata (assente-parziale-piena). Il progetto è escluso dalla graduatoria se non supera nelle voci 1, 2 e 3, un punteggio pari al 50% del massimo previsto per ognuna di esse. La Commissione Ricerca, tenuto conto dei giudizi dei revisori, definisce l elenco delle proposte progettuali ammesse al finanziamento. In caso di ex aequo, la Commissione Ricerca privilegia i progetti che hanno ricevuto dai revisori il miglior giudizio sull indicatore di cui al punto 4 e in subordine privilegia il responsabile scientifico più giovane. L elenco definitivo è sottoposto al Senato Accademico per l approvazione. L Ufficio Ricerca comunica l assegnazione del finanziamento ai responsabili scientifici dei progetti selezionati. Art. 8 Utilizzo e rendicontazione dei finanziamenti

6 Il finanziamento deve essere utilizzato entro due anni dalla data della comunicazione dell assegnazione da parte dell Ufficio Ricerca, salvo eventuale proroga, fino ad un massimo di 6 mesi, richiesta al Rettore dal responsabile scientifico non oltre gli ultimi 3 mesi prima della conclusione del progetto. Il finanziamento dei progetti è assegnato in due quote: la prima, pari a due terzi del finanziamento complessivo assegnato è erogata all atto dell approvazione del progetto; la quota a saldo del finanziamento è assegnata dopo la valutazione scientifica in itinere, di cui al successivo art. 9, ed è subordinata all esito positivo della valutazione. I fondi assegnati, da utilizzare esclusivamente per la realizzazione delle attività previste nel progetto di ricerca, sono rendicontati a cura del responsabile scientifico del responsabile scientifico del progetto entro i 60 giorni successivi alla scadenza del progetto. I finanziamenti non spesi alla data di scadenza del progetto o non rendicontati correttamente, devono essere restituiti all amministrazione centrale a favore del fondo oggetto del bando. Art. 9 - Valutazione dei risultati Tutti i progetti sono sottoposti a valutazione in itinere da parte della Commissione Ricerca, dopo 12 mesi dall inizio nel progetto, sulla base di una relazione scientifica e amministrativa sullo stato di avanzamento del medesimo. Dei risultati della valutazione si tiene conto ai fini dell erogazione del saldo del finanziamento. Dopo la chiusura dei progetti finanziati la Commissione Ricerca effettua una valutazione scientifica ex post finalizzata alla verifica del raggiungimento degli obiettivi indicati nella domanda di finanziamento, sulla base di apposita relazione del responsabile scientifico del progetto da trasmettere all Ufficio Ricerca entro 90 giorni dalla scadenza del finanziamento. I risultati della valutazione ex-post sono portati in comunicazione al Senato Accademico. Ciascun responsabile scientifico si impegna a rispettare per la pubblicazione dei

7 risultati ottenuti nell ambito del progetto quanto previsto dall Ateneo per l accesso aperto. Art. 10 Unità organizzativa competente e responsabile del procedimento A tutti gli effetti del presente bando, è individuata, quale unità organizzativa competente, l Ufficio Ricerca Area Servizi alla Ricerca e Trasferimento Tecnologico, sito in piazza San Marco, Firenze. Il responsabile del procedimento è la sig.ra Daniela Chiara Nardini. La procedura informatica è stata sviluppata dal Sistema Informatico dell Ateneo Fiorentino. Art. 11 Pubblicazione Il presente decreto sarà pubblicato sull albo ufficiale dell Università degli Studi di Firenze dal 22/04/2015 al 03/06/2015 Il testo del bando sarà reso disponibile nel sito di Ateneo all indirizzo: f.to Il Rettore Prof. Alberto Tesi

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