R.D.O. PER LA FORNITURA DI RISME DI CARTA PER FOTOCOPIE A4 PER LE ESIGENZE DELLA SEDE CONSOB DI VIA G.B. MARTINI 3 IN ROMA.

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1 R.D.O. PER LA FORNITURA DI RISME DI CARTA PER FOTOCOPIE A4 PER LE ESIGENZE DELLA SEDE CONSOB DI VIA G.B. MARTINI 3 IN ROMA. CAPITOLATO AMMINISTRATIVO E SPECIFICHE TECNICHE ART. 1. OGGETTO E SPECIFICHE TECNICHE Oggetto della presente procedura selettiva è la fornitura di Risme di carta per fotocopie formato A4 per le esigenze della sede Consob di Roma, via G.B. Martini 3, La descrizione dettagliata dei materiali, delle caratteristiche tecniche nonché dei relativi quantitativi della fornitura è il seguente: Fornitura di numero RISME di carta bianca per fotocopie formato A4 avente le seguenti caratteristiche minime: Grammatura: 80gr/mg Marca: Burgo Codice articolo produttore: Repro 80N Nome commerciale: Burgo Rossa Repro Unità di misura: Risma Etichette ambientali: PECF Fibra riciclata: 0 Processo di sbiancamento: ECF Conformità ai CAM: sì Punto di bianco minimo: 140 Prodotta con il 100% di pura cellulosa ECF Caratteristiche connesse ai prezzi di riferimento ANAC Tipologia carta: naturale Ordine minimo: superiore a 10 scatole Tipologia consegna: magazzino Certificazione ISO 9011 cartiera: sì ART. 2. PROCEDURA E AGGIUDICAZIONE L operatore economico affidatario delle prestazioni in parola sarà selezionato dalla Consob sulla base di una indagine di mercato, espletata mediante il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (di seguito, per brevità, MEPA) in modalità di richiesta di offerta (RdO) e successivo affidamento diretto ai sensi e per gli effetti dell art. 36, comma 1, lett. a), d.lgs. n. 50/2016. Il criterio di aggiudicazione della RdO è quello del prezzo complessivo a corpo più basso. L importo complessivo posto a base d asta è pari a 8.282,40 (IVA esclusa). Non saranno prese in considerazione offerte in aumento, né offerte alternative e in particolare quelle riguardanti solo parte e non anche la totalità delle prestazioni richieste. ART. 3. TEMPISTICA E LUOGO DI CONSEGNA L Appaltatore dovrà, a propria cura e spese, provvedere alla consegna di tutto quanto compreso nella fornitura in oggetto presso la sede Consob di via Monteverdi 19, Roma. Le attività di consegna dovranno essere concordate con il Direttore dell esecuzione del contratto per conto della Consob, sig. Alfredo Sebastiani (tel , a.sebastiani@consob.it). In ogni caso i beni oggetto della fornitura dovranno essere consegnati in un unica soluzione entro 3 giorni dalla stipula del contratto, che avverrà mediante invio di apposito ordinativo tramite il portale Pag. 1/5

2 La data del verbale di accettazione della fornitura o collaudo rappresenterà la data di conclusione del contratto. ART. 4. REFERENTE DELLA FORNITURA E DIRETTORE DELL ESECUZIONE DEL CONTRATTO L Appaltatore si impegna a designare un proprio Referente del contratto, costantemente reperibile, il cui nominativo con annessi recapiti sarà indicato alla Consob prima dell inizio delle attività. Detto Referente provvederà, per conto dell Appaltatore, a vigilare affinché ogni fase attuativa del contratto risponda a quanto stabilito dai documenti contrattuali. La Consob, a sua volta, designa quale Direttore dell esecuzione del contratto, ai sensi del proprio Regolamento per l Amministrazione e la Contabilità, - che svolgerà le funzioni di coordinamento e controllo durante il contratto e incaricato, inoltre, di attestare la verifica di regolare esecuzione - sig. Alfredo Sebastiani (tel , a.sebastiani@consob.it). ART. 5. QUINTO D OBBLIGO Qualora nel corso dell esecuzione del contratto occorresse un aumento o una diminuzione delle prestazioni, la Consob, ai sensi dell art. 106, comma 12 del d.lgs. n. 50/2016, si riserva di chiedere al Fornitore una variazione in aumento o in diminuzione delle prestazioni stesse che sarà compensata con applicazione dei medesimi prezzi unitari rivenienti dall aggiudicazione - fino a concorrenza di un quinto dell importo contrattuale complessivo, il tutto senza diritto ad alcuna indennità da parte dell Appaltatore (eccezion fatta per il corrispettivo riferito alle maggiori prestazioni, se si tratti di incremento). ART. 6. PENALI Nel caso di mancato rispetto del termine massimo stabilito per l ultimazione delle prestazioni oggetto del presente appalto, per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo verrà applicata una penale pari all 1 (uno per mille) dell importo complessivo di aggiudicazione dell intera fornitura. Qualora, in seguito all accertata difformità della fornitura rispetto a quanto ordinato dalla Consob sulla base dell offerta risultata aggiudicataria, la relativa sostituzione non avvenga entro max 10 giorni, per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo sarà applicata una penale dello 0,3 (zero virgola tre per mille) del corrispettivo contrattuale risultante dall aggiudicazione. L importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei commi precedenti non può superare il 10% (dieci per cento) dell importo contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale potrà trovare applicazione la risoluzione del contratto, secondo quanto indicato nelle relative disposizioni del presente Capitolato. L applicazione delle penali non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri eventualmente sostenuti dalla Consob a causa dei ritardi. ART. 7. PAGAMENTI - TRACCIABILITÀ La Consob provvede al pagamento, a mezzo bonifico bancario, in un unica soluzione dietro ricezione di apposita fattura in formato elettronico per un importo conforme a quello di aggiudicazione, comprensivo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso entro i trenta giorni successivi alla ricezione della fattura stessa, previa verifica della regolarità delle prestazioni rese. Sulla fattura elettronica intestata a: CONSOB, Divisione Amministrazione, Ufficio Amministrazione e Contratti Roma, via G.B. Martini 3, Roma dovranno essere analiticamente evidenziate: - il codice fiscale Consob: ; - il codice univoco ufficio: UF342U; - il CIG relativo alla presente RdO, riportato negli atti della procedura; - il codice fornitore e numero di ordine che saranno comunicati dalla Consob. Pag. 2/5

3 In ogni caso i pagamenti saranno disposti subordinatamente alla verifica della conformità/regolare esecuzione delle prestazioni, secondo quanto indicato nel successivo art. 9, nonché alla verifica della regolarità contributiva dell affidatario sulla base delle risultanze del Documento unico di regolarità contributiva (DURC) ai sensi di quanto previsto dall art. 30 del d.lgs. n. 50/2016. I relativi mandati di pagamento saranno emessi entro trenta giorni dalla data di ricezione delle fatture. Ciascuna fattura non sarà messa in pagamento e la sua ricezione non sarà idonea a far decorrere il predetto termine, qualora non risponda alle prescrizioni contrattualmente stabilite o non riporti i dati necessari per identificare le prestazioni eseguite nonché le coordinate bancarie complete. Il termine per il pagamento è inoltre interrotto allorché la Consob comunichi la necessità di apportare rettifiche al documento contabile e riprende a decorrere dal momento in cui la stessa riceverà il documento rettificato o la nota di credito. Ai sensi dell art. 3 della l. n. 136/2010, come modificato dalla l. n. 217/2010, il contratto derivante dalla presente procedura sarà soggetto agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. In particolare, l Appaltatore sarà tenuto a comunicare previamente alla Consob gli estremi identificativi del conto corrente dedicato anche in via non esclusiva alle commesse pubbliche entro sette giorni dalla sua accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative a una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tali conti. Lo stesso Appaltatore dovrà, altresì, comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi e sarà tenuto ad assumere tutti gli obblighi previsti dalla citata normativa anche nei confronti degli eventuali subappaltatori e subcontraenti, inserendo nei relativi contratti, a pena di nullità, un apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità contemplati nella richiamata normativa. I bonifici bancari che saranno emessi nei confronti dell Appaltatore riporteranno il CIG indicato nel contratto. ART. 8. VERIFICA DI CONFORMITÀ Il contratto è sottoposto a verifica di conformità, volta a verificare la regolare esecuzione della fornitura e la sua corretta messa in esercizio. La verifica di conformità sarà effettuata dalla Consob tramite il proprio Direttore dell esecuzione del contratto. In caso di esito negativo della verifica di conformità, qualora la fornitura non sia rispondente a quanto ordinato, il Appaltatore si impegna ora per allora e senza alcun onere aggiuntivo per la Consob a rendere disponibile, ai fini della ulteriore verifica di conformità, i prodotti conformi a quelli effettivamente ordinati entro il termine perentorio di dieci giorni solari decorrenti dalla data di comunicazione di non conformità, pena l applicazione delle penali di cui al presente documento. ART. 9. RISOLUZIONE Ferme le ipotesi di risoluzione espressamente contemplate nel presente Capitolato, il contratto potrà essere risolto in tutti i casi di inadempimento di non scarsa importanza dell Appaltatore, ai sensi dell art c.c., previa diffida ad adempiere, entro un termine non superiore a quindici giorni dal ricevimento della contestazione. La Consob potrà, inoltre, chiedere la risoluzione del contratto al verificarsi di uno dei seguenti eventi: a) grave inadempimento successivo a tre diffide, comunicate ai sensi del presente articolo; b) perdita da parte dell appaltatore dei requisiti di carattere generale di cui all art. 80 del d.lgs. n. 50/2016, ovvero dei requisiti professionali per l espletamento dell appalto; c) inadempimento agli obblighi di tracciabilità previsti dal presente Capitolato; e) violazione degli obblighi di riservatezza indicati dal presente Capitolato; f) ammontare delle penali superiore al 10% dell importo contrattuale. Pag. 3/5

4 Nelle ipotesi di clausola risolutiva espressa la risoluzione opera di diritto allorquando la Consob comunichi per iscritto a mezzo PEC all Appaltatore di volersi avvalere di detta clausola ai sensi dell art c.c. ART. 10. OBBLIGHI DI RISERVATEZZA L Appaltatore ha l obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi compresi quelli che transitano per apparecchiature di elaborazione dati di cui venga in possesso o comunque a conoscenza, di non comunicarli a terzi, di non diffonderli in qualsiasi forma e in alcun modo e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all esecuzione del presente contratto. Tale obbligo sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del contratto. L Appaltatore è responsabile per l esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori dei suddetti obblighi di riservatezza. In particolare l Appaltatore è obbligato ad adottare ogni misura volta a garantire la massima riservatezza sulle informazioni raccolte da parte del proprio personale, dai propri collaboratori e consulenti. Gli obblighi di cui ai precedenti commi non riguardano dati che siano o divengano di pubblico dominio nonché le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che l Appaltatore sviluppa o realizza in esecuzione delle prestazioni contrattuali. L Appaltatore potrà citare i termini essenziali del contratto unicamente nei casi in cui ciò fosse condizione necessaria per la partecipazione dello stesso a gare d appalto e comunque previa comunicazione alla Consob. L Appaltatore è, inoltre, tenuto al rispetto degli obblighi di cui al d.lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e, in particolare, degli obblighi di sicurezza di cui all art. 31, delle misure minime di sicurezza di cui agli artt. 33 ss. del Codice medesimo, nonché delle direttive che potranno essere successivamente fornite dalla Consob. L Appaltatore è tenuto ad adottare nell ambito della propria organizzazione le opportune misure e a porre in essere tutte le cautele necessarie affinché l obbligo di segretezza anzidetto sia scrupolosamente osservato e fatto osservare dai propri collaboratori, dipendenti e prestatori d opera. In caso di inosservanza dei predetti obblighi di riservatezza la Consob si riserva di chiedere la risoluzione del contratto in essere, fermo restando l obbligo per il Appaltatore di risarcire tutti i danni, diretti e indiretti, eventualmente arrecati alla Consob. ART. 11. INFORMATIVA PRIVACY Ai sensi dell art. 13, comma 1, del citato d.lgs. n. 196/2003, si informa che il trattamento dei dati personali forniti dalle imprese nell ambito della presente procedura o comunque acquisiti a tale scopo dalla Consob è finalizzato unicamente all espletamento della procedura stessa e avverrà a cura delle persone preposte al relativo procedimento presso la Consob - Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, via G. B. Martini 3, Roma, con l utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità. Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso delle qualità richieste e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione. In relazione ai dati che lo riguardano l interessato può esercitare i diritti di cui all art. 7 del citato decreto legislativo (per esempio, il diritto di accedere ai propri dati e di ottenerne la comunicazione in forma intelligibile, il diritto di chiederne eventualmente la rettifica, l aggiornamento o la cancellazione, il diritto di opporsi per motivi legittimi al loro trattamento). Titolare del trattamento è la Consob - Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, via G. B. Martini 3, Roma, nei cui confronti possono essere fatti valere i diritti di cui sopra. ART. 12. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO È vietata la cessione del contratto. Pag. 4/5

5 ART. 13. FORO COMPETENTE Per ogni controversia relativa al contratto nonché alla sua applicazione ed esecuzione è competente il Foro di Roma. Pag. 5/5