All.to B alla deliberazione della Giunta regionale n. 3629, in data 23 dicembre 2010 INDICATORI CLIMATICI
|
|
- Tommasina Pisano
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 All.to B alla deliberazione della Giunta regionale n. 3629, in data 23 dicembre 2010 ALLEGATO B INDICATORI CLIMATICI Gli indicatori descritti di seguito definiscono il contesto climatico di riferimento per l applicazione della metodologia di calcolo. Essi sono ricavati dalle norme di riferimento indicate nei relativi paragrafi. Temperatura dell aria esterna 1. Le temperatura medie mensili dell aria esterna ( e ) per la città di Aosta sono quelle riportate nella norma UNI Le temperature medie mensili dell aria esterna ( e ) per le altre località sono ricavate a partire dai valori riportati nella norma UNI per la città di Aosta, corretti in base all altitudine della località considerata, secondo quanto riportato nella medesima norma, utilizzando un gradiente di temperatura pari a 1/178 C/m. 3. La temperatura media annuale dell aria esterna ( me ) è calcolata come media pesata su un anno delle temperature esterne medie mensili e. 4. Le temperature medie giornaliere dell aria esterna ( e,day ) sono ricavate per interpolazione lineare dai dati di temperatura media mensile e. La procedura di interpolazione prevede che siano attribuiti i valori medi mensili di temperatura dell aria esterna ( e ) al quindicesimo giorno di ciascun mese. 5. Quando è richiesto il dato di temperatura media relativa ad un periodo temporale di una frazione di mese, tale valore è calcolato come media delle temperature medie giornaliere ( e,day ) rispetto all effettivo numero di giorni compresi nel periodo considerato. Per semplicità, anche tale valore è indicato con il simbolo e. 6. La temperatura media stagionale dell aria esterna per la stagione di riscaldamento ( ms ) è calcolata come media delle temperature medie giornaliere e,day dei giorni compresi nella stagione di riscaldamento. 7. La temperatura esterna di progetto invernale ( e,des ) è ricavata dalla norma UNI 5364, e dipende dalla collocazione geografica della località considerata. Nel Prospetto I si riporta il valore di e,des per i diversi comuni.
2 Prospetto I - Temperatura esterna di progetto invernale per le principali località
3 Irradianza solare 1. I valori di riferimento di irradianza solare totale media mensile sul piano orizzontale e per le diverse esposizioni (I sol - [W/m 2 ]) sono calcolati a partire dai valori di riferimento di irradiazione solare globale media mensile (H sol - [MJ/m 2 ]) per la città di Aosta riportati dalla norma UNI 10349, tramite la seguente formula: I H = [W/m 2 ] 24 3,6 sol 3 sol 10 I valori ottenuti per la città di Aosta sono utilizzati anche per tutte le altre località. 2. I valori di irradianza solare media mensile per superfici inclinate sono ricavati tramite l applicazione della norma UNI/TR 11328, con i valori di irradiazione media mensile diretta e diffusa sul piano orizzontale per la città di Aosta, riportati nella norma UNI Questi valori sono forniti nel Prospetto II, Prospetto III, Prospetto IV, Prospetto V, Prospetto VI e Prospetto VII di seguito riportati. Per valori di inclinazione diversi da quelli riportati nei prospetti, si procede al calcolo dei valori di irradianza solare media mensile per interpolazione lineare dei valori riportati nei suddetti prospetti ed eventualmente dei valori indicati al punto I valori di irradianza solare media giornaliera (I sol,day ) sono ricavati per interpolazione lineare dai dati di irradianza solare media mensile I sol. La procedura di interpolazione prevede che siano attribuiti i valori medi mensili di irradianza solare (I sol ) al quindicesimo giorno di ciascun mese. 4. Quando è richiesto il dato di irradianza solare media relativa ad un periodo temporale di una frazione di mese, tale valore è calcolato come media dei valori medi giornalieri (I sol,day ) rispetto all effettivo numero di giorni compresi nel periodo considerato. Per semplicità, anche tale valore è indicato con il simbolo I sol. Prospetto II - Irradianza solare media mensile su una superficie con inclinazione di 10 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
4 Prospetto III - Irradianza solare media mensile su una superficie con inclinazione di 20 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Prospetto IV - Irradianza solare media mensile su una superficie con inclinazione di 30 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Prospetto V - Irradianza solare media mensile su una superficie con inclinazione di 45 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre
5 Prospetto VI - Irradianza solare media mensile su una superficie con inclinazione di 60 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Prospetto VII - Irradianza solare media mensile su una superficie con inclinazione di 75 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Temperatura media dell acqua dell acquedotto 1. La temperatura media dell acqua dell acquedotto (θ W,in ) è assunta pari a 12 C nel mese di luglio e 8 C nel mese di gennaio. I valori dei mesi intermedi sono ricavati per interpolazione lineare e riportati nel Prospetto VIII. Prospetto VIII - Temperatura media dell acquedotto distribuita nei vari mesi dell anno Pressione di vapore d acqua 1. I valori medi mensili di pressione parziale del vapore d acqua contenuto nell aria esterna (p v,e - [Pa]) per la città di Aosta sono quelli riportati nella norma UNI
6 2. Per tutte le altre località, i valori medi mensili di pressione parziale del vapore d acqua si calcolano come: p v,e = p ϕ [Pa] v,e,s AO dove: p v,e,s AO pressione parziale di vapore d acqua media mensile, in condizioni di saturazione, per la località e il mese considerato, [Pa]; umidità relativa media mensile dell aria esterna per la città di Aosta per il mese considerato. I valori medi mensili di pressione parziale del vapore d acqua, in condizione di saturazione, sono calcolati con la formula seguente: dove: e 17,269 θ e p v,e,s = 610,5 exp [Pa] se θe+ 237,3 θ e 0 C 21,875 θ e p v,e,s = 610,5 exp [Pa] se θe + 265,5 θ < e 0 C temperatura media mensile dell aria esterna per la località considerata, [ C]. 3. I valori medi giornalieri di pressione parziale del vapore d acqua (p v,e,day e p v,e,s,day ) sono ricavati per interpolazione lineare dai dati di pressione parziale del vapore d acqua media mensile p v,e e p v,e,s. La procedura di interpolazione prevede che siano attribuiti i valori medi mensili di pressione parziale del vapore d acqua (p v,e e p v,e,s ) al quindicesimo giorno di ciascun mese. 4. Quando sono richiesti i dati di pressione parziale media relativa ad un periodo temporale di una frazione di mese, tali valori sono calcolati come media dei valori medi giornalieri (p v,e,day e p v,e,s,day ) rispetto all effettivo numero di giorni compresi nel periodo considerato. Per semplicità, anche tali valori sono indicati con i simboli p v,e e p v,e,s.
1. DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA 2 2. DISPERSIONI DEI LOCALI CALCOLO INVERNALE 4 3. RISULTATI DEI CALCOLI ESTIVI 6
INDICE DEL CONTENUTO 1. DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA 2 2. DISPERSIONI DEI LOCALI CALCOLO INVERNALE 4 3. RISULTATI DEI CALCOLI ESTIVI 6 Pag. 1 1. DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA Caratteristiche geografiche
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REGIONE Augusto ROLLANDIN
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE Augusto ROLLANDIN IL DIRIGENTE ROGANTE Livio SALVEMINI Gouvernement régional Giunta regionale Verbale di deliberazione adottata nell'adunanza in data 8 luglio 2011 Il sottoscritto
DettagliNuove norme sui dati climatici: l aggiornamento delle UNI 10349
La certificazione energetica degli edifici Stato dell arte e prospettive future Nuove norme sui dati climatici: l aggiornamento delle UNI 10349 Paolo Baggio DICAM - Univ. di Trento Nuova UNI 10349-1:2016
DettagliNuove norme sui dati climatici: l aggiornamento delle UNI 10349
La certificazione energetica degli edifici Stato dell arte e prospettive future Nuove norme sui dati climatici: l aggiornamento delle UNI 10349 Paolo Baggio DICAM - Univ. di Trento Nuova UNI 10349-1:2016
DettagliLa UNI TS parte 5 e 6 e la nuova UNI spiegate punto per punto
La UNI TS 11300 parte 5 e 6 e la nuova UNI 10349 spiegate punto per punto Le novità appena introdotte da Uni: le parti 5 e 6 della 11300 e l'aggiornamento della 10349 sui dati climatici A cura di Ing.
DettagliVerifica termoigrometrica.
Verifica termoigrometrica. Secondo le norme UNI 6946, UNI EN ISO 13788, UNI 10351, UNI 10355 ed UNI EN ISO 13786 Codice struttura: TS1460 Nome: TS1460 A3 Muro di mattoni forati intonacato cm 20 Descrizione:
DettagliCalcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier Pizzetti e calcolo delle dispersioni invernali dei locali campione
Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier Pizzetti e calcolo delle dispersioni invernali dei locali campione EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE FABBRICATI 1D- 1E Politecnico Torino Sede
DettagliRelazione tecnica impianto solare termico secondo UNI/TS e UNI/TS
Relazione tecnica impianto solare termico secondo UNI/TS 11300-2 e UNI/TS 11300-4 EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Palazzina 6 unità residenziali - Impianti autonomi Via Verdi 1, Milano
DettagliVerifica termoigrometrica.
Verifica termoigrometrica. Secondo le norme UNI 6946, UNI EN ISO 13788, UNI 10351, UNI 10355 ed UNI EN ISO 13786 Codice struttura: Te_18 Nome: tetto in legno ventilato Descrizione: tetto in legno ventilato
DettagliVerifica termoigrometrica.
Verifica termoigrometrica. Secondo le norme UNI 6946, UNI EN ISO 13788, UNI 10351, UNI 10355 ed UNI EN ISO 13786 Codice struttura: So0015 Nome: Solaio contro terra ca 10 Descrizione: Solaio contro terra
DettagliCalcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti
Calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo Carrier - Pizzetti EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Palazzina 6 unità residenziali - Impianto centralizzato Via Verdi 1, Milano Mario
DettagliCOMUNE DI CASARANO PROVINCIA DI LECCE REGIONE PUGLIA. Piano Regionale Triennale di Edilizia Scolastica
COMUNE DI CASARANO PROVINCIA DI LECCE REGIONE PUGLIA Piano Regionale Triennale di Edilizia Scolastica 2015-2017 ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO POLO 1 INTERVENTI STRAORDINARI DI RISTRUTTURAZIONE, MIGLIORAMENTO,
DettagliLa serie UNI 10349: nuova norma per il calcolo energetico
La serie UNI 10349: nuova norma per il calcolo energetico L aggiornamento dei dati climatici Giovanni Murano, Project Leader CTI Lo scorso 31 Marzo 2016 è stata pubblicata la serie delle norme UNI 10349.
DettagliFabio Peron. Bilancio di energia dell edificio: un involucro più efficiente. Il fabbisogno di energia dell edificio. Q s. Q i2. G i Q i1 Q T. Q v.
Corso di Progettazione Ambientale prof. Fabio Peron Bilancio di energia dell edificio: un involucro più efficiente Fabio Peron Università IUAV - Venezia Il fabbisogno di energia dell edificio Il fabbisogno
DettagliAggiornate le norme UNI sulla prestazione energetica degli edifici e i dati climatici
Aggiornate le norme UNI sulla prestazione energetica degli edifici e i dati climatici Alla Uni Ts 11300 dedicata alle prestazioni energetiche degli edifici sono state integrate le parti 5 e 6. Aggiornate
DettagliALLEGATO D 1. LE CLASSI DI PRESTAZIONE ENERGETICA. All.to D alla deliberazione della Giunta regionale n. 1606, in data 8/07/20111
All.to D alla deliberazione della Giunta regionale n. 1606, in data 8/07/20111 ALLEGATO D CARATTERISTICHE DELLE CLASSI DI PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI ED INDICATORI RELATIVI ALLA QUALITÀ DELL INVOLUCRO,
DettagliCARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI TS UNI EN ISO UNI EN ISO 13370
CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI secondo UNI TS 11300-1 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370 Descrizione della struttura: Parete esterna Codice: M1 Trasmittanza termica 0,262
DettagliENERGETICAMENTE. Apporti termici
ENERGETICAMENTE Apporti termici Indice Generalità Apporti termici interni Apporti termici solari Interazioni termiche tra edificio ed ambiente circostante Perdite per convezione verso l aria esterna e
DettagliNORME PER IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO PER USI TERMICI NEGLI EDIFICI
Egregio Signor SINDACO del comune di Aosta, (AO) e p.c. all'ufficio tecnico del comune di Aosta, (AO) NORME PER IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO PER USI TERMICI NEGLI EDIFICI Legge 9 gennaio 1991,
DettagliComune di GENONI. Provincia di ORISTANO
Comune di GENONI Provincia di ORISTANO RELAZIONE TECNICA Rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico D. Lgs. 19 agosto 2005 n.192 e s.m.i. D.P.R. n.59/09 - D.M. 26.6.09
DettagliCalcolo Emissione. Federico Antognazza 15:05 27/08/2008
Calcolo Emissione Federico Antognazza 15:05 27/08/2008 Table of Contents Serbatoi: calcolo emissioni per tipo di serbatoi... 3 Page 2 - Ultima modifica da Federico Antognazza il 15:05 27/08/2008 Serbatoi:
DettagliPressione atmosferica a Trieste
N. 135 Rapporti OM 10/1 Franco Stravisi Pressione atmosferica a Trieste 2009 Trieste 2010 2 INDICE pag. Riassunto 3 1. I dati di pressione atmosferica 3 2. Tabelle annuali 4 3. Tabelle con i dati orari
DettagliPressione atmosferica a Trieste
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA O M OCEANOGRAFIA e METEOROLOGIA N. 125 Rapporti OM 08/1 Franco Stravisi Pressione atmosferica a Trieste 2007 Trieste, 2008 2 INDICE
DettagliPressione atmosferica a Trieste
Rapporti OM N. 148 Franco Stravisi Pressione atmosferica a Trieste 2011 Trieste 2012 2 INDICE pag. Riassunto 3 1. I dati di pressione atmosferica 3 2. Tabelle annuali 4 3. Tabelle con i dati orari ed estremi
DettagliMETODOLOGIA DI CALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA
APPENDICE 12 AL CAPITOLATO TECNICO METODOLOGIA DI CALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA Pag. 1 di 8 Metodologia di calcolo del Fabbisogno di Energia Primaria per riscaldamento La metodologia si basa
DettagliIL COMFORT ABITATIVO
IL COMFORT ABITATIVO ( sui concetti e sulle definizioni di base ) I RIFERIMENTI NORMATIVI legge 373 del 30/04/76 legge 10 del 09/01/91 direttiva 93/76 CEE del 13/09/93 direttiva 2002/91/CE D.L. 19/08/2005
DettagliRelazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto
Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Condominio X Trento Paolo Rossi Via Trento Rif. Diagnosi tipo.e0001 Software
DettagliPonti termici Edifici esistenti maggiorazione lordo
Ponti termici Edifici esistenti Il ponte termico si calcola mediante maggiorazione della trasmittanza della parete sulla quale sono presenti. L area si calcola al lordo, comprendendo tamponamento e ponte
DettagliCenni sui parametri dinamici delle pareti perimetrali degli edifici e relativi obblighi di legge
Cenni sui parametri dinamici delle pareti perimetrali degli edifici e relativi obblighi di legge Materiale didattico rielaborato da: - prof. ing. Francesco Minichiello (*) sulla base di materiale didattico
DettagliRispetto alla UNI/TS :2008 le principali variazioni riguardano:
Pubblicato su www.ediltecnico.it del 09.10.2014 - Articolo dell Ing. Giorgio Pansa, Politecnico di Milano, Dipartimento ABC - Specializzato in simulazioni energetiche degli edifici e degli impianti e in
DettagliUniversità Politecnica delle Marche
Università Politecnica delle Marche Dipartimento di Energetica Ing. Costanzo Di Perna diperna@univpm.it DATI DI INGRESSO TIPO DI VALUTAZIONE La specifica tecnica definisce le modalità per l applicazione
DettagliCittà Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Palazzo Medici Ricciardi Via Cavour, 1 5129 Firenze Presentazione delle proposte per la riqualificazione energetica degli immobili (Ex Articolo 9 del decreto legge n. 91
DettagliRelazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto
Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto EDIFICIO INDIRIZZO COMMITTENTE INDIRIZZO COMUNE Villetta monofamiliare Via Roma - Milano (MI) Edilclima srl MILANO Rif.
DettagliAndamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio
Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio 2015 - I dati meteo registrati a febbraio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliCERTIFICAZIONE ENERGETICA LEZIONE N PRESTAZIONE ENERGETICA PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE
CERTIFICAZIONE ENERGETICA LEZIONE N..1 PRESTAZIONE ENERGETICA PER LA CLIMATIZZAZIONE INVERNALE VALORI NORMATIVI DI RIFERIMENTO Periodo ed orario di potenziale riscaldamento Zona climatica Periodo di accensione
DettagliIntroduzione al Solare fotovoltaico. Progetto di un impianto fotovoltaico
Istituto Tecnico Statale per Geometri Gian Battista Aleotti 26 Febbraio 2008 - Ferrara, Via Camilla Ravera, 11 Introduzione al Solare fotovoltaico Progetto di un impianto fotovoltaico Antonio Parretta
DettagliCALCOLO PREVENTIVO DEL POTERE FONOISOLANTE E DEL LIVELLO DI CALPESTIO DI ELEMENTI DI EDIFICI
CALCOLO PREVENTIVO DEL POTERE FONOISOLANTE E DEL LIVELLO DI CALPESTIO DI ELEMENTI DI EDIFICI GRANDEZZE, SIMBOLI ED UNITÀ DI MISURA ADOTTATI Simbolo Unità di Descrizione misura C [db] Fattore di adattamento
DettagliAndamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio
Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio 2014 - I dati meteo registrati a febbraio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA
1 / 20 ST-001 ALLEGATO I ATMOSFERA, CARATTERIZZAZIONE METEOCLIMATICA 2 / 20 ST-001 DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI METEOCLIMATICHE Gli impianti di trattamento e di compressione gas della Concessione Stoccaggio
DettagliStazione meteorologica di Brindisi Casale
Pagina 1 di 11 Stazione meteorologica di Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La stazione meteorologica di è la stazione meteorologica di riferimento per il servizio meteorologico dell'aeronautica Militare
DettagliEquivalenze tra i sistemi C.G.S. e SI:
Equivalenze tra i sistemi C.G.S. e SI: 1 mbar = 0.1 kpa 1 cal cm -2 d -1 = 0.041868 MJ m -2 d -1 1 MJ m -2 d -1 = 23.884 cal cm -2 d -1 = 0.408 mm d -1 1 mm = 58.6 cal cm -2 = 2.45 MJ m -2 METODO PENMAN-MONTEITH
DettagliGeneralità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio.
Sede e Amm.ne: Generalità. La direttiva 2002/91/CE, adottata dalla Comunità Europea sul rendimento energetico nell edilizia, è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 192 del 19 Agosto 2005
DettagliProgetto RESET Attività di formazione. LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Norma UNI TS Impianti termici MODULO 3. Ing.
Progetto RESET Attività di formazione LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Norma UNI TS 11300-2 Impianti termici MODULO 3 Ing. Antonio Mazzon Descrizione sintetica procedura di calcolo Calcolo del
DettagliATTESTATO PRESTAZIONE ENERGETICA: LE NOVITA ED I COMPENSI. Tecnici&Professione Associazione Nazionale Donne Geometra
2016 ATTESTATO PRESTAZIONE ENERGETICA: LE NOVITA ED I COMPENSI Tecnici&Professione Associazione Nazionale Donne Geometra Nuovo APE in vigore dal 29 giugno 2016: quali novità? Sono entrate in vigore il
DettagliRELAZIONE TECNICA. Comune di TORINO. Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici Verifica rischio formazione muffe
Comune di TORINO Provincia di TORINO RELAZIONE TECNICA Calcolo del flusso e della trasmittanza lineica di ponti termici Verifica rischio formazione muffe OGGETTO: PARTE D OPERA: PROGETTISTA: COMMITTENTE:
DettagliFabbisogni e Prestazioni Energetiche. Ing. Katiuscia De Angelis
Fabbisogni e Prestazioni Energetiche i Ing. Katiuscia De Angelis LA PRESTAZIONE ENERGETICA SECONDO LA DIRETTIVA EUROPEA LA PRESTAZIONE ENERGETICA DI UN EDIFICIO ESPRIME LA QUANTITA DI ENERGIA STIMATA o
DettagliEsercitazione PROCEDURA DI CALCOLO ANALITICA PER LA DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO DI ENERGIA TERMICA PER IL RISCALDAMENTO V 2.0
Corso di Laurea in Edilizia Corso di Certificazione Energetica e Sostenibilità Edilizia a.a. 2012/2013 Docente: Ph.D. Domenico Tripodi Assistente: Ing. Nunziata Italiano Esercitazione PER LA DETERMINAZIONE
DettagliL umidità atmosferica: misura
L umidità atmosferica: misura L aria è una miscela di gas che contiene sempre una certa quantità d acqua allo stato di vapore. Il contenuto in vapor acqueo dell atmosfera si può esprimere in vari modi:
DettagliApprofondimenti sulla UNI-TS
Approfondimenti sulla UNI-TS 11300-3 Schema di calcolo Schema di calcolo molto semplificato: Si determina il fabbisogno di «freddo» come somma di due componenti: Fabbisogno effettivo per raffrescamento
DettagliINDICE 1. OGGETTO 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3. DATI DI PROGETTO 4. CARICO TERMICO INVERNALE 5. DESCRIZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
INDICE 1. OGGETTO 2. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 3. DATI DI PROGETTO 4. CARICO TERMICO INVERNALE 5. DESCRIZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO 6. IMPIANTO DI ADDUZZIONE GAS 7. IMPIANTO DI ADDUZZIONE IDRICO 8.
DettagliCOMUNE DI LIZZANELLO
COMUNE DI LIZZANELLO REGIONE PUGLIA Area sviluppo, lavoro ed innovazione P.O. FESR 2007/2013 - Asse II - Linea di intervento 2.4 - Azione 2.4.1 INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E MIGLIORAMENTO
DettagliPrestazioni energetiche degli edifici: nuovi riferimenti per i dati climatici da considerare nei calcoli
Prestazioni energetiche degli edifici: nuovi riferimenti per i dati climatici da considerare nei calcoli Anna Magrini 1 *, Giovanni Murano 2 1 Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura, Università
DettagliAndamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre
Andamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre 2014 - I dati meteo registrati a novembre nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliRelazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto
Relazione tecnica di calcolo prestazione energetica del sistema edificio-impianto EDIFICIO Immobile Alloggi E.R.P.S. INDIRIZZO Via Cerruti BIOGLIO ( BI ) COMMITTENTE INDIRIZZO Comune di Bioglio Via Cerruti
DettagliCARATTERIZZAZIONE DEL MESE DI SETTEMBRE 2015 (STAZIONE DI TRENTO LASTE)
CARATTERIZZAZIONE DEL MESE DI (STAZIONE DI TRENTO LASTE) Settembre è risultato leggermente più fresco e più piovoso della media. L'andamento delle temperature, sia massime che minime, non evidenzia particolari
DettagliFOCUS SUI RISULTATI DEI TEST Permeabilità aria tenuta acqua Relatore: Ing. Valeria Gambardella
FOCUS SUI RISULTATI DEI TEST Permeabilità aria tenuta acqua Relatore: Ing. Valeria Gambardella CUPOLA MONOLITICA 120 x 250 DUPLEX sp. 2,7-2 FOCUS SUI RISULTATI DEI TEST Permeabilità aria tenuta acqua Relatore:
DettagliAndamento meteorologico dell autunno a Bologna dati aggiornati a novembre 2010
Andamento meteorologico dell autunno a Bologna dati aggiornati a novembre 2010 I dati meteo registrati a novembre nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliGeneralità. contenimento del fabbisogno energetico; - riduzione delle emissioni di CO 2 per tutta la durata di vita dell edificio.
Sede e Amm.ne: Generalità. La direttiva 2002/91/CE, adottata dalla Comunità Europea sul rendimento energetico nell edilizia, è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 192 del 19 Agosto 2005
DettagliEIE No: 07/086/SI Young Energy People (YEP) ANALISI ENERGETICA
EIE No: 07/086/SI2.466265 Young Energy People (YEP) ANALISI ENERGETICA The sole responsibility for the content of this, publication lies with the authors. It does not represent the opinion of the European
DettagliCiclo di webinar in diretta. Webinar n. 1
Ciclo di webinar in diretta AGGIORNAMENTI NORMATIVI E TECNOLOGIE ENERGETICHE AVANZATE PER L EDILIZIA: PROGETTAZIONE, CERTIFICAZIONE E DIAGNOSI ENERGETICA Webinar n. 1 > Presentazione del ciclo di seminari.
DettagliVerifica della potenza termica installata
Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell Ambiente Costruito Building & Environment Science & Technology BEST Verifica della potenza termica installata Corso del Prof. Arch. Giuliano DALL Ò e-mail: giuldal@polimi.it
DettagliAndamento meteorologico dell inverno a Bologna dati aggiornati a febbraio 2013
Andamento meteorologico dell inverno a Bologna dati aggiornati a febbraio 2013 I dati meteo registrati a febbraio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliUfficio Aria Dipartimento Provinciale
CAMPAGNA DI MONITORAGGIO E METALLI P.zza VITTORIO EMANUELE - POTENZA - ANNO 15 1 Gestione, Manutenzione ed Elaborazione a cura di: Ufficio Aria, Dip. prov. Potenza P.I. Giuseppe Taddonio P.I. Rocco Marino
DettagliN. 120 Rapporti OM 07/1. Franco Stravisi Nicolò Purga. Stazione mareografica di Trieste - Porto Lido DATI 2006
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA O M OCEANOGRAFIA e METEOROLOGIA N. 12 Rapporti OM 7/1 Franco Stravisi Nicolò Purga Stazione mareografica di Trieste - Porto Lido DATI
DettagliAndamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio
Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio 2016 - Primavera con temperature più alte rispetto al trentennio di riferimento 60-90, ma non particolarmente elevate, e precipitazioni
DettagliDIMENSIONAMENTO IMPIANTO Procedura di calcolo
DIMENSIONAMENTO IMPIANTO Procedura di calcolo Criterio generale di progetto Il principio progettuale normalmente utilizzato per un impianto solare termico è quello di ottimizzare il rapporto fra costi
DettagliAndamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre
Andamento meteorologico dell autunno a Bologna - dati aggiornati a novembre 2017 - I dati meteo registrati a novembre nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpae
DettagliANALISI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO
ANALISI DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO Il presente progetto è relativo alla realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica tramite conversione fotovoltaica, avente una potenza di picco pari
DettagliIL MOTO NELLA ZONA INSATURA
Condizioni al contorno La condizione al contorno deve essere specificata o imposta sull intero confine B del dominio di moto. Le condizioni al contorno sono di tre tipi: Condizione al contorno del I Tipo
DettagliAnalisi meteorologica mensile. aprile aprile 2017 Ghiacciaio del Mandrone (Efisio Siddi)
r Analisi meteorologica aprile 2017 06 aprile 2017 Ghiacciaio del Mandrone (Efisio Siddi) Aprile 2017 è risultato nella norma sia relativamente alle temperature medie che alla precipitazioni cumulate.
DettagliAndamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto
Andamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto 2013 - I dati meteo registrati ad agosto nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliI ponti termici possono rappresentare fino al 20% del calore totale disperso da un ambiente.
Isolamento termico dei componenti L isolamento termico di un componente di tamponamento esterno è individuato dalla resistenza termica complessiva: trasmittanza (U espressa in W/m 2 K) L isolamento termico
DettagliO 3 Report dei dati di Ozono nella provincia di Bologna dal 01 Aprile al 30 Settembre 2011
O 3 Report dei dati di Ozono nella provincia di Bologna dal 1 Aprile al 3 Settembre 211 L ozono, componente gassoso presente nella troposfera, si crea quando i gas inquinanti emessi dalle sorgenti antropiche
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
10 giugno 2014 Aprile 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE In aprile 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,7% rispetto a marzo. Nella media del trimestre febbraio-aprile
DettagliAndamento meteorologico dell estate a Bologna dati aggiornati ad agosto 2011
Andamento meteorologico dell estate a Bologna dati aggiornati ad agosto 2011 I dati meteo registrati ad agosto nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliEsercizio sulle verifiche termoigrometriche
Prof. Marina Mistretta Esercizio sulle verifiche termoigrometriche 1) Una parete verticale costituita due strati di calcestruzzo (λ 1 =0,7 W/m K) con interposto uno strato di isolante (λ 2 =0,04 W/mK),
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
11 dicembre 2014 ottobre 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A ottobre 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,1% rispetto a settembre. Nella media del trimestre agosto-ottobre
DettagliOGGETTO: RICERCA SULLA POSSIBILITA DI FORMAZIONE DI CONDENSA SU UNA PARETE VERTICALE STANDARD ISOLATA CON IL NOSTRO PRODOTTO ISOLIVING
SPECIFICA: SP023.A EMISSIONE: 26-11-04 OGGETTO: RICERCA SULLA POSSIBILITA DI FORMAZIONE DI CONDENSA SU UNA PARETE VERTICALE STANDARD ISOLATA CON IL NOSTRO PRODOTTO ISOLIVING Premesso che la condensa è
DettagliRADIAZIONE SOLARE PRODUCIBILITA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA RADIAZIONE SOLARE PRODUCIBILITA DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO Alessandro Massi Pavan Energia per il futuro dal 2013 al 2020... e oltre! Sesto Val Pusteria 24-28
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
10 marzo 2014 Gennaio 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A gennaio 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale aumenta, rispetto a dicembre 2013, dell 1,0%. Nella media del trimestre novembregennaio
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
10 luglio 2014 maggio 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A maggio 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dell 1,2% rispetto ad aprile. Nella media del trimestre marzo-maggio
DettagliPer il terzo anno consecutivo un inverno molto mite. Temperature massime: +3,2 gradi rispetto alla media.
Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio 2016 - Per il terzo anno consecutivo un inverno molto mite. Temperature massime: +3,2 gradi rispetto alla media. Temperature
Dettagli(Ve) volume riscaldato edificio esistente comprensivo di palestra, mensa e auditorium: m
Con riferimento al DGR Lombardia n 8/8745 del 22/12/2008 paragrafo 5, si verificano di seguito i valori di trasmittanza termica (U) dell involucro, in funzione della fascia climatica di riferimento. (Ve)
DettagliPrecipitazioni (mm.) ,6 875,4 571,4 727,5 463,6 391,8 208,4 511,2 465,6 806,6
CLIMATOLOGIA I dati relativi alla climatologia sono stati forniti dal Servizio meteorologico della Protezione Civile e riguardano gli anni dal 1999 al 2008. Le stazioni meteo considerate sono due e rispettivamente
DettagliAndamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio
Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio 2014 - I dati meteo registrati a maggio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
10 febbraio 2015 dicembre 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A dicembre 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,4% rispetto a novembre. Dopo la stazionarietà registrata
DettagliLEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA. DGR 22 dicembre 2008, n. 8/8745 ALLEGATO B
LEGGE 9 gennaio 1991, n. 10 RELAZIONE TECNICA DGR 22 dicembre 2008, n. 8/8745 ALLEGATO B COMMITTENTE : Gobbi Frattini Srl EDIFICIO : Zona uffici - Stabilimento Gobbi-Frattini INDIRIZZO : località Pigna,
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
6 agosto 2014 giugno 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A giugno 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato dello 0,9% rispetto a maggio. Nella media del trimestre aprile-giugno
DettagliRidurre i consumi energetici per la climatizzazione invernale e per la produzione di ACS.
ESIGENZA DA SODDISFARE Ridurre i consumi energetici per la climatizzazione invernale e per la produzione di ACS. CAMPO D'APPLICAZIONE Usi di cui all'art. 3, DPR 412/93 e s.m.: Tutte le destinazioni d'uso
DettagliLa radiazione solare Utilizzo, selettività e schermi
Laboratorio Integrato di Progettazione Tecnica e Strutturale - IMPIANTI TECNICI (prof. Andrea Frattolillo) La radiazione solare Utilizzo, selettività e schermi Prof. A. Frattolillo andrea.frattolillo@unica.it
DettagliAndamento meteorologico dell'estate a Bologna dati aggiornati ad agosto 2009
Andamento meteorologico dell'estate a Bologna dati aggiornati ad agosto 2009 I dati meteo registrati ad agosto nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliAndamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio
Andamento meteorologico della primavera a Bologna - dati aggiornati a maggio 2013 - I dati meteo registrati a maggio nella stazione di Bologna-Borgo Panigale e comunicati dal Servizio IdroMeteoClima dell'arpa
DettagliPRODUZIONE INDUSTRIALE
10 marzo 2011 Gennaio 2011 PRODUZIONE INDUSTRIALE A gennaio 2011 l indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito, rispetto a dicembre 2010, dell 1,5%. Nella media del trimestre novembregennaio
DettagliInverno con temperature più alte rispetto al trentennio di riferimento : temperature massime +2,1 gradi e minime +0,9 gradi.
Andamento meteorologico dell inverno a Bologna - dati aggiornati a febbraio 2017 - Inverno con temperature più alte rispetto al trentennio di riferimento 1961-90: temperature massime +2,1 gradi e minime
DettagliTemperature massime: +3,2 gradi rispetto alla media. Luglio da record (+4,3 gradi).
Andamento meteorologico dell estate a Bologna - dati aggiornati ad agosto 2015 - Temperature massime: +3,2 gradi rispetto alla media. Luglio da record (+4,3 gradi). Temperature minime: +1,9 gradi rispetto
DettagliProgetto RESET Attività di formazione
Progetto RESET Attività di formazione LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Dati climatici, calcolo delle prestazioni energetiche dei componenti dell involucro edilizio MODULO 2 -Parte A Ing. Antonio
DettagliL andamento meteo-climatico stagionale in Italia
23 giugno 2010 L andamento meteo-climatico stagionale in Italia Primo trimestre 2010 e Anno 2009 L Istat presenta i principali risultati sull andamento meteorologico stagionale in Italia. L analisi è stata
DettagliQuadro normativo sul risparmio energetico La legge 10/91-Titolo-II
Quadro normativo sul risparmio energetico La legge 10/91-Titolo-II La legge 10/91 è il procedimento legislativo che regola il risparmio energetico. In particolare, il Titolo-II della legge detta le norme
DettagliMeteo e Clima. Gennaio tra i più freddi degli ultimi 25 anni in Veneto
Meteo e Clima. Gennaio tra i più freddi degli ultimi 25 anni in Veneto Teolo, Mercoledì 1 febbraio Dopo un mese di dicembre all insegna dell inversione termica, con temperature leggermente sotto media
Dettagli