L Isola di Zanzibar Nell isola corallina che profuma di spezie

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1 Porta dell Africa Orientale in un mondo, sotto molti aspetti, un po a sé rispetto agli altri paesi del continente, Zanzibar viene ricordata come la mitica isola delle spezie, ricca di fascino oscuro e di profondi richiami storici.. essa è in fondo lo straordinario incontro tra Africa ed Asia. Infatti, se vogliamo fare un po di revival storico, possiamo dire che l isola, a partire dal X secolo ha visto Arabi, Indiani e Persiani occupare il suo territorio, intenti a fondare importanti centri commerciali e a stabilire proficui scambi con i lontani mercati del Golfo e persino con la ricca Malaysia.

2 Sbarcando dai piccoli aerei che fanno continuamente scalo in questa terra piatta, interamente ricoperta da uno spesso manto di palme da cocco, si ha quasi l impressione di trovarsi in un mondo a parte.

3 In passato, come ho già accennato, Arabi ed Indiani, padroni assoluti dell isola, oltre a schiavizzarli, avevano relegato gli Africani al ruolo di semplici agricoltori ed ora la Zanzibar Town, la città vecchia, conserva ancora questa sensazione nelle molte tracce delle trascorse civiltà, specie nella struttura urbanistica, organizzata attorno all antico Mercato degli schiavi.

4 Infatti questo triste Mercato degli schiavi di Zanzibar era noto in tutto l Oriente, gestito dal dominio arabo fino al 1964, anno in cui cadde l ultimo Sultano!

5 Ora la nuova chiesa anglicana sorge dove un tempo si svolgeva appunto questo vergognoso commercio.. la chiesa è una costruzione imponente con un ingresso semplice ed austero...

6 L Isola diche Zanzibar Nell isola corallina profuma di spezie

7 ...ed anche i luoghi dove c erano le segrete, o i monumenti ricordo, ci parlano tutti della schiavitù che non deve essere assolutamente dimenticata...

8 ...e allora, guardando quel luogo di antica sofferenza, non si possono non provare emozioni vivissime che scorrono in una specie di sentiero alla ricerca dell essenza della vita, della giustizia, della verità, valori troppo spesso bistrattati dall uomo!

9 Attorno poi all antico Mercato si è sviluppato un nuovo mercato, ma la sua caratteristica è rimasta più araba che africana, con la tipologia propria del Bazar o del Suk con il suo aspetto disordinato, vivace, colorito e impregnato da mille profumi..

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11 Gli Arabi però hanno anche lasciato un impronta indelebile nell architettura della città vecchia: belli i balconi...

12 ...e classiche e famose porte delle case, decorate, o meglio cesellate in legno, squadrate quelle indiane, arrotondat e quelle arabe, porte che si affacciano su stretti vicoli e i sontuosi, ricchi palazzi che conservano, pur nell evidente abbandono, un sapore raffinato di passato colonialismo.

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14 L imponenza, per esempio, del Vecchio Forte che si affaccia ormai solitario sul mare blu cobalto, ci rimanda all antica dominazione ed alla sua necessità di difesa contro i vari nemici.

15 Quelle mura, non più sicure, hanno lasciato i segni della vita di quel lontano passato e se il viaggiatore curioso riesce a coglierne la bellezza, vuol dire che è riuscito a leggere tra le righe del tempo, oltre i bastioni, le feritoie delle mura, per rivivere l atmosfera di quando era un sicuro baluardo dei soldati.

16 Ma poi se spostiamo lo sguardo verso il mare, nell insenatura del vecchio porto, con i pochi battelli ancorati, un porto semplice, ma ridente e avvolto da una sensazione ormai di pace, con il cielo chiaro, qualche nuvola bianca spinta dal vento che va verso il mare e poi nell aria quell inconfondibile profumo di salmastro, allora ci sentiamo penetrare nel cuore quello che viene da sempre definito il fascino del mare!

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18 E poi ci sono anche le spiagge, le bianche spiagge che non avrebbero nulla da invidiare alle lontane Maldive, se non imperversasse troppo spesso la bassa marea pronta a creare lunghe distese interminabili...

19 ...e in quel cammino lento verso il mare si possono incontrare innumerevoli piccoli sterpi o oggetti che le onde, con l alta marea, hanno depositato sulla riva: pezzi di rami di alberi tropicali, fiori secchi, conchiglie di tutte le dimensioni e forme..

20 ...ci si può divertire a raccoglierle insieme ai piccoli bimbi che accorrono allegri e chiassosi, mentre il mare ci parla raccontando la sua storia!

21 Ma Zanzibar, oggi, non è solo ricercata come luogo turistico da visitare a partire dal XIX secolo, quando il fiorente traffico degli schiavi divenne poco redditizio, le spezie ed in particolare i chiodi di Garofano diventarono la base dell economia insulare e lo sono anche oggi. Vengono coltivati al riparo delle Palme da Cocco che costituiscono l altra ricchezza dell isola oltre ad esserne un pittoresco ornamento.. Il chiodo di Garofano comunque è l emblema di quest isola bella e leggendaria, è onnipresente, anche nell aria che si respira, impregnata dal suo aromatico profumo che affascina come una droga, un profumo che diventa un'atmosfera difficile da dimenticare.

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