COMMISSIONE PER LA VALUTAZIONE DELL EQUO COMPENSO NEL LAVORO GIORNALISTICO ISTITUITA AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 1, LEGGE N.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMMISSIONE PER LA VALUTAZIONE DELL EQUO COMPENSO NEL LAVORO GIORNALISTICO ISTITUITA AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 1, LEGGE N."

Transcript

1 COMMISSIONE PER LA VALUTAZIONE DELL EQUO COMPENSO NEL LAVORO GIORNALISTICO ISTITUITA AI SENSI DELL ART. 2, COMMA 1, LEGGE N. 233/2012 VISTA la legge 31 dicembre 2012, n.233, recante "Equo compenso nel settore giornalistico", ed in particolare l'articolo 1, comma 1, che enuncia la finalità di tale normativa individuandola nella promozione, in attuazione dell'articolo 36, primo comma, della Costituzione, dell'equità retributiva dei giornalisti iscritti all'albo di cui all'articolo 27 della legge 3 febbraio 1963, n. 69 e s.m., titolari di un rapporto di lavoro non subordinato in quotidiani e periodici, anche telematici, nelle agenzie di stampa e nelle emittenti radiotelevisive; CONSIDERATO che l'articolo 1, comma 2, della medesima legge, definisce "equo compenso" la corresponsione di una remunerazione proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, tenendo conto della natura, del contenuto e delle caratteristiche della prestazione nonché della coerenza con i trattamenti previsti dalla contrattazione collettiva nazionale di categoria in favore dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro subordinato; VISTO l'articolo 2, comma 1, della suindicata legge, che istituisce, presso il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Commissione per la valutazione dell'equo compenso nel lavoro giornalistico, presieduta dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega per l'informazione, la comunicazione e l'editoria; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in data 17 giugno 2013, con il quale è stata istituita la Commissione, in attuazione del predetto articolo 2, comma 1, della legge n. 233 del 2012 e, in accoglimento delle esigenze rappresentate dalle associazioni dei datori di lavoro dei diversi settori editoriali interessati, è stato altresì individuato il componente supplente di parte datoriale ed è stata prevista la possibilità dell'organo collegiale di avvalersi delle competenze e delle esperienze provenienti dai diversi settori dell'editoria, anche attraverso l'audizione di persone portatrici di tali esperienze; TENUTO CONTO di quanto emerso in sede di audizioni dei rappresentanti dei giornalisti non dipendenti e dei rappresentanti dei datori di lavoro e dei committenti tenutesi, rispettivamente, nelle sedute della Commissione del 16 e 18 luglio 2013; 1

2 CONSIDERATO che, nel corso delle audizioni, i rappresentanti di parte datoriale hanno fatto presente alla Commissione che sono in corso tra la FIEG e la FNSI le trattative per il rinnovo del CCNL e che le stesse involgono anche la materia del lavoro autonomo; con tempi che potrebbero peraltro non coincidere con quelli assegnati dalla legge alla Commissione; TENUTO CONTO che, nella seduta della Commissione dell'8 ottobre 2013, il Sottosegretario pro-tempore, preso atto della oggettiva difficoltà della Commissione di addivenire, per la determinazione dell'equo compenso, ad una soluzione negoziale condivisa da tutti i suoi componenti e che contemperi i diversi e contrapposti interessi dei lavoratori e dei datori di lavoro, ha prospettato la possibilità che la Commissione formuli una proposta di soluzione, avvalendosi anche della consulenza di esperti specializzati nella materia, da sottoporre al vaglio della Commissione; VISTA la relazione fornita dal Prof. Avv. Tiziano Treu, dello Studio associato servizi professionali integrati Crowe Horwath, via della Moscova 3, Milano, nella quale sono stati, tra l altro, approfonditi gli aspetti relativi al campo di effettiva applicazione della normativa sull equo compenso ed ai criteri e parametri da individuare ai fini della definizione dell'equo compenso giornalistico; CONSIDERATO che nella predetta relazione è stato, in particolare, affermato che: nell ambito dei rapporti di lavoro qualificabili - in ragione dell autonomia di svolgimento della prestazione - come autonomi, l equo compenso di cui alla legge n. 233 del 2012 deve intendersi riferito alle prestazioni che presentino, sul piano concreto, carattere economicamente dipendente e non sporadico; in mancanza di specifica disciplina contrattuale, ai fini della definizione dell'equo compenso giornalistico possono ritenersi applicabili, analogicamente, i principi e i criteri generali previsti dalla disciplina di riforma del mercato del lavoro (legge n. 92 del 2012); i compensi da corrispondere in connessione alle diverse tipologie di rapporto di lavoro giornalistico non subordinato dovrebbero, quindi, essere fissati in via analogica, adattando i livelli retributivi stabiliti nei contratti collettivi per i giornalisti dipendenti, nell'ambito di tabelle di comparazione relative ai diversi "profili tipo" di collaboratori, sulla base dei seguenti parametri: 2

3 a) qualità del lavoro, come commisurata ai contenuti delle prestazioni equiparabili svolte dai giornalisti con rapporto di lavoro subordinato; b) durata della prestazione, ai fini della definizione di compensi orari di riferimento per l'ipotesi di prestazione frazionata; c) dimensione, urgenza e contenuti qualitativi (di originalità, di ricerca, ecc.) della prestazione nel caso di compenso a quantità o "a pezzo"; che i compensi concordati dovrebbero essere sempre comunicati in modo trasparente al collaboratore, e corrisposti con la dovuta tempestività nonché, per la specifica tipologia del lavoro coordinato e continuativo, assoggettati a contribuzione previdenziale presso la Gestione separata dell' Inpgi, istituita ai sensi del decreto legislativo 103/96 prefigurandosi a tal fine un sistema di "tracciabilità" dei contenuti giornalistici prodotti dai singoli autori; VISTA la bozza di delibera sottoposta all esame della Commissione nella seduta del 20 dicembre 2013 ed elaborata tenendo conto della ricostruzione del quadro normativo e contrattuale del settore e delle specifiche indicazioni fornite dal Prof. Treu attraverso la suddetta relazione; VISTE le note con le quali sono state formulate osservazioni e proposte di modifica in ordine alla predetta bozza di delibera da parte dell'ordine Nazionale dei Giornalisti, della Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI); VISTO, altresì, il parere reso dallo Studio legale Pessi ed Associati, fatto pervenire dall Ordine Nazionale dei Giornalisti; VISTA la deliberazione approvata dalla Commissione nella seduta del 29 gennaio 2014,con i voti favorevoli di sei dei sette componenti e con l astensione motivata del rappresentante degli editori, con la quale le parti rappresentanti delle O.O.SS. dei giornalisti e dei datori di lavoro sono state invitate a definire congiuntamente, entro il termine del 28 febbraio 2014, i parametri di determinazione dell equo compenso, anche distinti per settori produttivi, sulla base dei criteri indicati nella deliberazione medesima, da applicare ai giornalisti iscritti all'albo di cui all'art. 26 della legge 3 febbraio 1963 n.69, titolari di rapporto di lavoro giornalistico non subordinato, in quotidiani e periodici, anche telematici, nelle agenzie di stampa e nelle emittenti radio televisive; 3

4 CONSIDERATO che, nella medesima delibera del 29 gennaio 2014, è stato altresì previsto che la suddetta proposta di definizione dei parametri dell equo compenso debba essere sottoposta alla valutazione ed all approvazione della Commissione e che, in mancanza di intesa tra le parti, la Commissione avrebbe definito direttamente, con propria delibera, i livelli dell equo compenso da applicare ai giornalisti iscritti all'albo, secondo i medesimi criteri e parametri indicati nelle premesse; CONSIDERATO che nella seduta del 22 maggio 2014, la Commissione - nel riprendere i lavori a seguito dell insediamento del nuovo Governo e dell attribuzione della delega sulle politiche in materia di editoria al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, on. Luca Lotti ha preso atto dello stato delle trattative in corso, e della necessità di lasciare alle parti rappresentanti delle O.O.SS. dei giornalisti e dei datori di lavoro un ulteriore, breve, lasso di tempo utile al perfezionamento di una concreta ipotesi di accordo, valida per i diversi settori di applicazione della legge, ed ha conseguentemente ritenuto di dover fissare per il giorno 11 giugno 2014 la successiva riunione della Commissione, con l intento di valutare e deliberare definitivamente sulla proposta di determinazione dell equo compenso; VISTA la successiva convocazione della Commissione per il giorno 19 giugno, resasi necessaria in considerazione del mancato deposito della proposta condivisa tra le parti sociali in tempo utile per una adeguata valutazione della Commissione; VISTO il documento Parametri guida per la determinazione dell equo compenso nel settore giornalistico presentato congiuntamente alla Commissione nella riunione del 22 maggio 2014 dai rappresentanti degli editori nell ambito della Commissione e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana; VISTA la proposta di accordo FIEG FNSI, presentata in data 19 giugno 2014, sottoposta all esame della Commissione; CONSIDERATO l ampio dibattito sviluppatosi nella seduta su tutti gli aspetti, normativi ed economici, della proposta presentata; CONSIDERATO che la proposta è risultata non completa, in quanto carente, tra l altro, della indicazione dei parametri relativi alle emittenti radio televisive, e che su diversi aspetti si sono 4

5 registrati dissensi tra le parti rappresentative degli editori e dei giornalisti, non immediatamente componibili; CONSIDERATE le integrazioni dell accordo pervenute dopo la sospensione della seduta; RITENUTO che i contenuti dell accordo, così come integrato, costituiscano una base adeguata, anche sotto il profilo della sua articolazione e della sua applicabilità ai diversi settori del comparto editoriale, per la determinazione dei parametri dell equo compenso; RITENUTO che la Commissione abbia il compito di valutare ed approvare, in coerenza con quanto stabilito dalla legge, i parametri per la determinazione dell equo compenso, esprimendo anche taluni punti di mediazione necessari a superare e sintetizzare le diverse proposte, rendendole compatibili ed applicabili alle diverse realtà del lavoro giornalistico nei settori di applicazione della disciplina, prescindendo da quegli aspetti di carattere normativo pure toccati dalle proposte pervenute che appartengono più specificamente all autonomia negoziale delle parti, alle quali è rimesso il compito di recepire i parametri approvati implementandoli nella contrattazione collettiva in essere; DELIBERA - di approvare i parametri di determinazione dell equo compenso contenuti nelle proposte esaminate, e sintetizzate nell allegato che fa parte integrante della presente delibera, in ragione della loro adeguatezza nei confronti dei giornalisti iscritti all'albo, non titolari di rapporti di lavoro subordinato nell ambito delle imprese editrici di quotidiani e di periodici, anche telematici, delle agenzie di stampa e delle emittenti radiotelevisive, avuto riguardo alla natura e alle caratteristiche della prestazione nonché in coerenza con i trattamenti previsti dalla contrattazione collettiva nazionale di categoria in favore dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro subordinato; - di dare mandato alle parti sociali affinché, nel termine di 30 giorni, siano date efficacia ed operatività ai contenuti della proposta approvata, attraverso la sottoscrizione di accordi, così da assicurare la più estesa ed uniforme applicazione dei parametri approvati dalla Commissione; 5

6 - di aggiornare i propri lavori in vista del monitoraggio sull applicazione dei parametri approvati, che la Commissione ha il compito di effettuare ai sensi e per gli effetti di cui all articolo 2, comma 3, lettera b) della legge sull equo compenso. Roma, lì 19 giugno

RESOCONTO STENOGRAFICO n. 46

RESOCONTO STENOGRAFICO n. 46 XVI LEGISLATURA Giunte e Commissioni RESOCONTO STENOGRAFICO n. 46 11ª COMMISSIONE PERMANENTE (Lavoro, previdenza sociale) DISEGNI DI LEGGE IN SEDE DELIBERANTE 355ª seduta: martedì 23 ottobre 2012 Presidenza

Dettagli

DELLA REGIONE SICILIANA

DELLA REGIONE SICILIANA Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA (p. I) n. 32 del 4 agosto 2017 (n. 27) GAZZETTA DECRETO 31 luglio 2017. REPUBBLICA ITALIANA DELLA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DELLA

Dettagli

DPR 14 Maggio 2007, n. 78 1

DPR 14 Maggio 2007, n. 78 1 DPR 14 Maggio 2007, n. 78 1 Regolamento per il riordino degli organismi operanti presso il Ministero dello sviluppo economico, a norma dell'articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito,

Dettagli

ACCORDO FRA FIEG E FNSI SUL LAVORO AUTONOMO

ACCORDO FRA FIEG E FNSI SUL LAVORO AUTONOMO ACCORDO FRA FIEG E FNSI SUL LAVORO AUTONOMO Preso atto che ai sensi dell'art. 61 del decreto legislativo 19.9.2003 n. 276 è possibile stipulare con i giornalisti, siano essi professionisti o pubblicisti,

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del

Dettagli

COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI BOZZA REGOLAMENTO. Articolo 1. Composizione, sede e durata

COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI BOZZA REGOLAMENTO. Articolo 1. Composizione, sede e durata COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI BOZZA REGOLAMENTO Articolo 1 Composizione, sede e durata 1. Per le finalità derivanti dall'applicazione della normativa in materia di espropriazioni per causa di pubblica

Dettagli

COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15

COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15 COMUNE DI VILLANTERIO Provincia di Pavia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 15 OGGETTO: Adozione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2014-2016 L anno 2014 addì 1 del mese di febbraio alle

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA N 4 DEL 21/03/2014

DELIBERAZIONE DELL ASSEMBLEA N 4 DEL 21/03/2014 Ambito di Raccolta Ottimale n. 8 della Provincia di Foggia Comune di Ascoli Satriano - capofila Comuni di Accadia, Anzano di Puglia, Bovino, Candela, Castelluccio dei Sauri, Deliceto, Monteleone di Puglia,

Dettagli

Titoli professionali per addetti stampa nella P.A.

Titoli professionali per addetti stampa nella P.A. Dpr, 21 settembre 2001, numero 422 Titoli professionali per addetti stampa nella P.A. Regolamento recante norme per l'individuazione dei titoli professionali del personale da utilizzare presso le pubbliche

Dettagli

C O M U N E D I C U V I O Provincia di Varese

C O M U N E D I C U V I O Provincia di Varese C O M U N E D I C U V I O Provincia di Varese DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COPIA Numero 4 Del 29-01-2015 Oggetto: APPROVAZIONE PROTOCOLLO D'INTESA TRA IL COMUNE DI CUVIO ED IL COMUNE DI CUVEGLIO

Dettagli

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni CONVENZIONE PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DELEGATE IN TEMA DI COMUNICAZIONI VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, che istituisce l Autorità per le garanzie

Dettagli

Il Consiglio di Amministrazione. Esaminata la Bozza Regolamento Aziendale per il Personale; sentito il Direttore;

Il Consiglio di Amministrazione. Esaminata la Bozza Regolamento Aziendale per il Personale; sentito il Direttore; AZIENDA SPECIALE MULTISERVIZI DEL COMUNE DI COLLE DI VAL D ELSA Deliberazione n 24 del 20/10/2010 Oggetto: Approvazione Regolamento Generale del Personale. Il Consiglio di Amministrazione Esaminata la

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 733 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Fondazione Bruno Kessler - approvazione Piano attuativo annuale per l'anno 2017. Il giorno

Dettagli

IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CON DELEGA ALL INFORMAZIONE E ALL EDITORIA

IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CON DELEGA ALL INFORMAZIONE E ALL EDITORIA Bozza IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CON DELEGA ALL INFORMAZIONE E ALL EDITORIA VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo

Dettagli

FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA

FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA Coordinamento Nazionale MEF SEGRETERIA NAZIONALE Via Napoli, 51-00184 Roma - tel. 06.4819660 - fax 06.48919144 web: http://www.unsamef.it/ e-mail: info@unsamef.it NOTIZIARIO TER

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 13 MARZO 2015)

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 13 MARZO 2015) Protocollo RC n. 4976/15 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 13 MARZO 2015) L anno duemilaquindici, il giorno di venerdì tredici del mese di marzo, alle ore 9,40,

Dettagli

newsletter MARZO 2015

newsletter MARZO 2015 newsletter MARZO 2015 4. Scadenziario aprile 2015 4. SCADENZIARIO APRILE 2015 Scadenze contrattuali Carta aziende industriali: Il CCNL 13 settembre 2012 ha previsto che, a decorrere dal 2011, ai lavoratori

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 1717 Prot. n. 241/17cdz VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15 - COMUNE DI PERGINE VALSUGANA - variante

Dettagli

DELIBERA N. 457/16/CONS

DELIBERA N. 457/16/CONS DELIBERA N. INDIVIDUAZIONE DELLE CODIFICHE (STANDARD CODIFICHE PER LA RICEZIONE DI PROGRAMMI IN TECNOLOGIA DVB-T2) CHE DEVONO CONSIDERARSI TECNOLOGICAMENTE SUPERATE, AI SENSI DELL'ARTICOLO 3, COMMA 1,

Dettagli

DETERMINAZIONE 15 GIUGNO 2015 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE MERCATI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

DETERMINAZIONE 15 GIUGNO 2015 IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE MERCATI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DMEG/PFI/11/2015 DETERMINAZIONE 15 GIUGNO 2015 STANDARDIZZAZIONE DEI FLUSSI INFORMATIVI RELATIVI ALLA MESSA A DISPOSIZIONE DEI DATI DI MISURA IN OCCASIONE DI UNA VOLTURA NEL SETTORE ELETTRICO PREVISTI

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale

Regione Umbria. Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE GOVERNO DEL TERRITORIO E PAESAGGIO. PROTEZIONE CIVILE. INFRASTRUTTURE E MOBILITA' Servizio Organizzazione e sviluppo del sistema di protezione civile

Dettagli

Dato atto che, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata, sulla presente proposta non occorre il parere contabile di cui all art.

Dato atto che, non comportando impegno di spesa o diminuzione di entrata, sulla presente proposta non occorre il parere contabile di cui all art. Deliberazione di GC di proposta al CC VARIANTE PARZIALE AL PIANO DEI SERVIZI ED AL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT VIGENTE RELATIVA A: INDIVIDUAZIONE DI AREE A PLIS; RICLASSIFICAZIONE DI AREE SISTEMA PRODUTTIVE

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006)

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006) REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006) Premessa Articolo 1 (Conferenza Permanente tra il CONAF e le Federazioni Regionali) Articolo

Dettagli

COMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno Via Vittorio Emanuele n.26

COMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno Via Vittorio Emanuele n.26 COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D'UFFICIO DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.5 DEL 26-03-2014 Il Segretario Comunale Dott.ssa FRANCESCA BELLUCCI Oggetto: Approvazione codice

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la L.R. 25 febbraio 2000, n. 13 "Norme in materia di sport" e s.m. e, in particolare, l'articolo 11, comma 1, che prevede la concessione di contributi finalizzati

Dettagli

Il Direttore del Servizio. VISTO lo Statuto dell Agenzia, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 25/37

Il Direttore del Servizio. VISTO lo Statuto dell Agenzia, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 25/37 Oggetto: Indizione di una selezione pubblica per l elaborazione di due graduatorie per il conferimento, con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, di incarichi specialistici in materia

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 330 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Art. 49 legge provinciale 1 luglio 2011, n. 9: approvazione dei criteri e delle modalità

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l attività della Consulta delle

Dettagli

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18 maggio 1998, n. 429 Regolamento concernente norme per l'organizzazione e il funzionamento della Commissione nazionale per la previsione e le prevenzione

Dettagli

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie

Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA

Dettagli

COMMISSIONE NAZIONALE LAVORO AUTONOMO - FNSI

COMMISSIONE NAZIONALE LAVORO AUTONOMO - FNSI COMMISSIONE NAZIONALE LAVORO AUTONOMO - FNSI PROPOSTE E METODOLOGIE PER LA DETERMINAZIONE DELL'EQUO COMPENSO DEL LAVORO GIORNALISTICO AUTONOMO (ex Legge 233/2012) versione discussa e approvata aggiornata

Dettagli

Servizio Sanitario REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE di OLBIA

Servizio Sanitario REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE di OLBIA Servizio Sanitario REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATS - AREA SOCIO SANITARIA LOCALE di OLBIA DETERMINAZIONE DIRETTORE ASSL N. 70 DEL 03/04/2017 OGGETTO: Personale Area Dirigenza Professionale, Tecnica

Dettagli

newsletter FEBBRAIO 2016

newsletter FEBBRAIO 2016 newsletter FEBBRAIO 2016 4. Scadenziario marzo 2016 4. SCADENZIARIO MARZO 2016 Scadenze contrattuali Giornalisti: In data 31 marzo 2016 è prevista la scadenza del CNLG 24 giugno 2014 per i giornalisti

Dettagli

Calendario Scolastico per l'anno scolastico 2004/2005 Delibera n. 593 del 1 giugno 2004 LA GIUNTA REGIONALE

Calendario Scolastico per l'anno scolastico 2004/2005 Delibera n. 593 del 1 giugno 2004 LA GIUNTA REGIONALE Calendario Scolastico per l'anno scolastico 2004/2005 Delibera n. 593 del 1 giugno 2004 LA GIUNTA REGIONALE VISTO il documento istruttorio riportato in calce alla presente deliberazione predisposto dal

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 522 del 27/09/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 522 del 27/09/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 522 del 27/09/2016 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 11 - Direzione Generale Istruzione, Formazione,Lavoro e

Dettagli

PIANO D AZIONE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SERVIZIO

PIANO D AZIONE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SERVIZIO UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA PROGRAMMAZIONE REGIONALE UNITARIA 2007-2013 PIANO D AZIONE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SERVIZIO REGOLAMENTO INTERNO DEL COMITATO DI COORDINAMENTO

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90

Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, a norma dell'articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 67 Prot. n. 11/17r VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Legge provinciale 4 agosto 2015, n. 15 - COMUNE DI ALTOPIANO DELLA VIGOLANA - variante

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013

DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013 DELIBERAZIONE N. 182 della seduta di GIUNTA CAMERALE N 13 del 17 dicembre 2013 Oggetto: Approvazione del budget direzionale ai sensi dell'art. 8 del DPR 254/2005 UDITA la relazione del Presidente; LA GIUNTA

Dettagli

I.N.P.D.A.P. ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA

I.N.P.D.A.P. ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA I.N.P.D.A.P. ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DELIBERA DEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA N. 159 del 9 ottobre 2001 OGGETTO : Valutazione ai fini della

Dettagli

/D /10/2013

/D /10/2013 DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE DIR. GEN. PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE 7102 7102.2013/D.02238 30/10/2013 L.R. 35/2012. Art. 12, comma 1 - Avviso pubblico per l istituzione del Collegio

Dettagli

Regione Lazio. DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Atti dirigenziali di Gestione 25/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N.

Regione Lazio. DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Atti dirigenziali di Gestione 25/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. Regione Lazio DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 20 giugno 2013, n. A05173 Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione

Dettagli

1ª Proposta (Dec. G.C. del 30 dicembre 2014 n. 101)

1ª Proposta (Dec. G.C. del 30 dicembre 2014 n. 101) BOZZA DI STAMPA Protocollo RC n. 24214/14 Anno 2015 Ordine del giorno n. 1 1ª Proposta (Dec. G.C. del 30 dicembre 2014 n. 101) Istituzione della Commissione Locale per il Paesaggio di Roma Capitale ai

Dettagli

Deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 15 febbraio 2016

Deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 15 febbraio 2016 Deliberazione della Giunta Comunale n. 27 del 15 febbraio 2016 Oggetto: Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Fiesole, Bagno a Ripoli e Impruneta per lo svolgimento associato dei procedimenti di

Dettagli

dare atto che i fondi necessari per l applicazione del presente accordo rientrano nell ambito del Fondo Sanitario Regionale;

dare atto che i fondi necessari per l applicazione del presente accordo rientrano nell ambito del Fondo Sanitario Regionale; 31-5-2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - PartiIeII-n.11 18101 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 15 aprile 2008, n. 300 Accordo Collettivo Nazionale del 23 marzo 2005 e successive integrazioni.

Dettagli

IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE. di concerto con I MINISTRI DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA SANITA' E DELLA FUNZIONE PUBBLICA

IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE. di concerto con I MINISTRI DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA SANITA' E DELLA FUNZIONE PUBBLICA D.M. 29 settembre 1998, n. 382. Regolamento recante norme per l'individuazione delle particolari esigenze negli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado, ai fini delle norme contenute

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg. delib. n. 1796 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: Applicazione transitoria dell'articolo 32, comma 1 della legge provinciale del 9 marzo

Dettagli

COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino

COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 30 20/03/2014 OGGETTO: FONDO NAZIONALE PENSIONE COMPLEMENTARE PER I LAVORATORI DELLE REGIONI E AUTONOMIE

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 DELIBERAZIONE 29 settembre 2014, n. 796

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 40 DELIBERAZIONE 29 settembre 2014, n. 796 DELIBERAZIONE 29 settembre 2014, n. 796 DGR 555 del 7.7.2014 Attuazione in Regione Toscana del Piano di azione nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) di cui al D.lgs. 150/2012.

Dettagli

COPIA Reg. Gen. n. 100 del Città di Locri. Prov. di Reggio Calabria DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 100

COPIA Reg. Gen. n. 100 del Città di Locri. Prov. di Reggio Calabria DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 100 COPIA Reg. Gen. n. 100 del 06.12.2016 Città di Locri Prov. di Reggio Calabria DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 100 OGGETTO: CONTRATTAZIONE DECENTRATA INTEGRATIVA 2015-2016. COSTITUZIONE DELEGAZIONE

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DECRETO 11 Ottobre 2007 Istituzione della Cabina nazionale di regia sull'emersione del lavoro nero ed irregolare. (GU n. 286 del 10-12-2007 ) IL MINISTRO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE 1 INDICE Articolo 1 Oggetto Articolo 2 Contingenti Articolo 3 Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale Articolo 4 Modalità

Dettagli

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali) CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 8 AREZZO IL COMMISSARIO

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 8 AREZZO IL COMMISSARIO ${i d=582} REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 8 AREZZO DELIBERAZIONE N.ro 16 del 29/09/2015 Provvedimento con Eseguibilità: X Ordinaria Immediata Motivazione: OGGETTO Dirigenti Sanitari e Dirigenti delle Professioni

Dettagli

Deliberazione n. 4/2010/CCR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna

Deliberazione n. 4/2010/CCR. Repubblica italiana. Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna Deliberazione n. 4/2010/CCR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Dott. Mario Scano Dott. Nicola Leone Dott. ssa Maria Paola Marcia

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE D.LGS 81/08 PRESCRIZIONI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA IN AMBIENTE DI LAVORO ATTO DI INDIRIZZO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE D.LGS 81/08 PRESCRIZIONI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA IN AMBIENTE DI LAVORO ATTO DI INDIRIZZO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI FRASSINORO PROVINCIA DI MODENA C O P I A Comunicata ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell'art. 125 D.Lgs. 267/2000 il 19/04/2016 Nr. Prot. 1612 Affissa all'albo

Dettagli

Ministero della Difesa

Ministero della Difesa Ministero della Difesa COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA, LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Oggetto del Regolamento)

Dettagli

DETERMINA DEL DIRIGENTE DELL UFFICIO RAGIONERIA - BILANCIO SOCIALE E CONTRATTI DELL ERSU DI MACERATA N. 110/ERSUMC_U R

DETERMINA DEL DIRIGENTE DELL UFFICIO RAGIONERIA - BILANCIO SOCIALE E CONTRATTI DELL ERSU DI MACERATA N. 110/ERSUMC_U R 1 DETERMINA DEL DIRIGENTE DELL UFFICIO RAGIONERIA - BILANCIO SOCIALE E CONTRATTI DELL ERSU DI MACERATA N. 110/ERSUMC_U R DEL 05/04/2017 Oggetto: Pagamento dell IRAP, del contributo INPS, delle ritenute

Dettagli

Riviera dei Fiori Settore 3 Ufficio Gestione del Personale

Riviera dei Fiori  Settore 3 Ufficio Gestione del Personale N Proposta N Ordine del giorno Comune di Alassio Riviera dei Fiori www.comunealassio.it comune.alassio@legalmail.it Settore 3 Ufficio Gestione del Personale PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER LA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

OSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE

OSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA ARAN E CGIL CISL UIL CONFSAL CISAL CONFEDIR CIDA COSMED USAE CGU CONFINTESA (con riserva) PER LA COSTITUZIONE DI UN OSSERVATORIO NAZIONALE BILATERALE SUI FONDI PENSIONE mdegiacomo\xsottoscrizione_protocollo

Dettagli

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA

Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Professioni della provincia di Agrigento.

Regolamento della Consulta delle Professioni della provincia di Agrigento. Allegato 5 Regolamento della Consulta delle Professioni della provincia di Agrigento. * * * Art. 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente regolamento si applicano le definizioni che seguono: a) Legge è

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, quinto comma, della Costituzione; VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del

Dettagli

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO

Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO Comune di Eupilio PROVINCIA DI COMO COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 45 OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO E PRESA IN CARICO LAVORATORE SOCIALMENTE UTILE DI CUI ALL'ART. 1 COMMA 2 LETT.

Dettagli

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 1 IN SEDUTA DEL 14/01/2016 L anno duemilasedici il giorno quattordici del mese di gennaio, alle ore 16:30,

Dettagli

Regolamento di istituzione, composizione e modalità di funzionamento della Commissione Provinciale per il lavoro e la formazione

Regolamento di istituzione, composizione e modalità di funzionamento della Commissione Provinciale per il lavoro e la formazione Regolamento di istituzione, composizione e modalità di funzionamento della Commissione Provinciale per il lavoro e la formazione Approvato con deliberazione n. 57 del 28 novembre 2007 del Consiglio provinciale

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA'

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA' Citta'di Casoria REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA' approvato dal Consiglio Comunale con atto n 9 del 23.03.2017-1 Articolo 1 ISTITUZIONE E SEDE Al fine di favorire la piena integrazione

Dettagli

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo

COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo SCHEMA DELLA DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DELLA VARIANTE DI MANUTENZIONE OGGETTO: REGOLAMENTO URBANISTICO (TERRITORIO DELL EX COMUNE DI STIA) - APPROVAZIONE

Dettagli

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA

COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA COMUNE DI BOSCHI SANT ANNA PROVINCIA DI VERONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 54 O G G E T T O COSTITUZIONE DEL FONDO PER IL LAVORO STRAORDINARIO. ANNO 2015. L anno 2015 addì DIECI del

Dettagli

CITTA DI ALESSANDRIA

CITTA DI ALESSANDRIA CITTA DI ALESSANDRIA DIREZIONE STAFF ECONOMICO FINANZIARIA SERVIZIO 1440M - GESTIONALE DPS E SERVIZI ASSICURATIVI N DETERMINAZIONE 1328 NUMERO PRATICA OGGETTO: SELEZIONE PUBBLICA comparativa per curricula

Dettagli

Deliberazione n. 6 del 18 giugno 2015

Deliberazione n. 6 del 18 giugno 2015 Deliberazione n. 6 del 18 giugno 2015 Oggetto: approvazione, per l anno 2014, della graduatoria di cui al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 7 agosto 2014, recante il Bando per l attribuzione

Dettagli

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA

REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del

Dettagli

CODICE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE. in data OGGETTO N. 15

CODICE COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE. in data OGGETTO N. 15 Comune di San Lorenzo in Campo Provincia di Pesaro e Urbino Piazza Umberto I^ - 17-61047 San Lorenzo in Campo P.I. 00379120413 Tel. 0721-774211 Fax 0721-776687 E-mail: comune.san-lorenzo@provincia.ps.it

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 461 Prot. n. 30/2016-D VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione programma periodico di spesa per le attività concorsuali dell'ufficio

Dettagli

N. o.d.g.: 09 C.d.A. 28/07/2017 Verbale n. 7/2017 UOR: Dipartimento di Giurisprudenza

N. o.d.g.: 09 C.d.A. 28/07/2017 Verbale n. 7/2017 UOR: Dipartimento di Giurisprudenza Oggetto: Commissione di certificazione dei contratti di lavoro Attività conto terzi: schemi contrattuali e tariffario delle prestazioni N. o.d.g.: 09 C.d.A. 28/07/2017 Verbale n. 7/2017 UOR: Dipartimento

Dettagli

COMUNE DI MODIGLIANA Provincia di Forlì - Cesena

COMUNE DI MODIGLIANA Provincia di Forlì - Cesena Originale COMUNE DI MODIGLIANA Provincia di Forlì - Cesena DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE Numero: 80 Data: 03/07/2014 OGGETTO: GARANZIA GIOVANI - SERVIZIO CIVILE REGIONALE - PROGETTO «SOCIALE» -

Dettagli

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA NAZIONALE COMPARTO SCUOLA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA NAZIONALE COMPARTO SCUOLA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA NAZIONALE COMPARTO SCUOLA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Il Direttore Generale per il personale della scuola, dr. Giuseppe Cosentino, per

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE Comune di Peschiera Borromeo () Numero 70 Data 28/04/2016 Cod. Ente 11059 ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE COMMISSARIALE OGGETTO: APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE E AGEVOLAZIONI DELL'ADDIZIONALE COMUNALE

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO AD INTERIM DELLE RISORSE UMANE

IL COORDINATORE UNICO AD INTERIM DELLE RISORSE UMANE ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000094 del 05/02/2016 - Atti U.O. Direzione Strategica Oggetto: NOMINA DELLA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA PER LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA

Dettagli

PARCO DEI COLLI DI BERGAMO ( E N T E D I D I R I T T O P U B B L I C O )

PARCO DEI COLLI DI BERGAMO ( E N T E D I D I R I T T O P U B B L I C O ) Deliberazione Numero 28 Del 22-05-2013 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE Oggetto: Istituzione della "Commissione Marchio" dei prodotti agro- alimentari del Parco dei Colli. L'anno duemilatredici

Dettagli

L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole Criteri di attuazione del Settore Agriturismo

L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole Criteri di attuazione del Settore Agriturismo Parte seconda - N. 143 Euro 2,46 Anno 40 26 novembre 2009 N. 199 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 novembre 2009, n. 1693 L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 Disciplina dell agriturismo e della multifunzionalità

Dettagli

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 272 / 2016 del 13/10/2016

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 272 / 2016 del 13/10/2016 DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 272 / 2016 del 13/10/2016 Oggetto: RECEPIMENTO MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AI REGOLAMENTI AZIENDALI DI AREU IN MATERIA DI AFFIDAMENTO, GRADUAZIONE INCARICHI DIRIGENZIALI (AREA

Dettagli

COMUNE DI CAMPOFILONE

COMUNE DI CAMPOFILONE COMUNE DI CAMPOFILONE DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA MUNICIPALE DELIBERAZIONE NUMERO 94 DEL 09-12-2013 OGGETTO: APPROVAZIONE SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA DEL CON= TRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO RECANTE

Dettagli

CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE

CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE CONFERENZA ZONALE PER L ISTRUZIONE Comuni di Livorno, Collesalvetti e Capraia Isola REGOLAMENTO INTERNO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA ZONALE INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Composizione Art. 3

Dettagli

COMUNE DI CORBARA PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

COMUNE DI CORBARA PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE COMUNE DI CORBARA PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, IL CONFERIMENTO E LA REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con delibera di Giunta Comunale n.47 del 27/05/2015 INDICE Art.1

Dettagli

COMUNE DI CASTEL DI LAMA Provincia di Ascoli Piceno

COMUNE DI CASTEL DI LAMA Provincia di Ascoli Piceno COMUNE DI CASTEL DI LAMA Provincia di Ascoli Piceno REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLE CONSULTE COMUNALI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 75 del 26/10/2000 e

Dettagli

DETERMINA DEL DIRIGENTE DELL UFFICIO RAGIONERIA - BILANCIO SOCIALE E CONTRATTI DELL ERSU DI MACERATA N. 220/ERSUMC_U R

DETERMINA DEL DIRIGENTE DELL UFFICIO RAGIONERIA - BILANCIO SOCIALE E CONTRATTI DELL ERSU DI MACERATA N. 220/ERSUMC_U R 1 DETERMINA DEL DIRIGENTE DELL UFFICIO RAGIONERIA - BILANCIO SOCIALE E CONTRATTI DELL ERSU DI MACERATA N. 220/ERSUMC_U R DEL 05/07/2017 Oggetto: Pagamento dell IRAP, del contributo INPS, delle ritenute

Dettagli

OGGETTO: Determinazioni in merito all acquisizione di servizi legali di consulenza specialistica concernenti la segreteria del Comune di Aosta.

OGGETTO: Determinazioni in merito all acquisizione di servizi legali di consulenza specialistica concernenti la segreteria del Comune di Aosta. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Deliberazione n. 12/2016 OGGETTO: Determinazioni in merito all acquisizione di servizi legali di consulenza specialistica concernenti la segreteria del Comune di Aosta. L anno

Dettagli

04/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

04/02/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 10. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 26 gennaio 2016, n. U00012 Fondi contrattuali afferenti l'area della Dirigenza medico-veterinaria, l'area della Dirigenza sanitaria,

Dettagli

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS GIUNTA PROVINCIALE Delibera n.88 Data: 07.06.2013 Oggetto: Autorizzazione ed approvazione dello schema di convenzione. Utilizzo di personale della Provincia presso il Comune

Dettagli

Sommario ALIQUOTE 2015 PER ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA

Sommario ALIQUOTE 2015 PER ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA Spett.le DITTA / SOCIETÀ Circolare n. 3 Con la presente circolare mensile, lo Studio desidera informare e aggiornare i signori clienti in merito alle recenti novità in materia di lavoro e in campo previdenziale.

Dettagli

Parte I N. 1 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA

Parte I N. 1 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA Parte I N. 1 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BASILICATA - 16-1-2017 191 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 dicembre 2016, n. 1521. Rete internazionale

Dettagli

DETERMINA DIRIGENZIALE

DETERMINA DIRIGENZIALE COMUNE DI SAN CONO ( Città Metropolitana di Catania ) ******* DETERMINA DIRIGENZIALE N.128 22.06.2017 DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO N.16 DEL 22.06.2017 OGGETTO : Costituzione

Dettagli

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 03/11/2016

Regione Umbria. Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N SEDUTA DEL 03/11/2016 Regione Umbria Giunta Regionale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 1248 SEDUTA DEL 03/11/2016 OGGETTO: Attuazione DPCM 30 agosto 2016 Riparto del contributo di 70 milioni di euro per l'anno 2016 a

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Area Segretario Generale DIRETTORE CRISCUOLO avv. PASQUALE Numero di registro Data dell'atto 1771 16/11/2015 Oggetto : Approvazione contratto preliminare cessione

Dettagli

DELIBERA G.C. OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ

DELIBERA G.C. OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ COMUNE DI CASELLE LANDI DELIBERA G.C. NUMERO 5 DATA 24-01-2017 OGGETTO: PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ 2017-2019 COPIA VERBALE DI

Dettagli

- VISTI i decreti sindacali di conferimento degli incarichi per le posizioni organizzative;

- VISTI i decreti sindacali di conferimento degli incarichi per le posizioni organizzative; LA GIUNTA COMUNALE Premesso che: - con deliberazione di G.C. n. in data 25.01.08, integrata con successivo atto n. 92 del 27.05.08, è stato approvato il nuovo regolamento per l ordinamento dell ufficio

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 924 DEL 31/07/2015

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 924 DEL 31/07/2015 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 924 DEL 31/07/2015 OGGETTO: Determinazione Fondi aziendali anno 2014 - Comparto IL COMMISSARIO

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 622 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione del "Regolamento per lo svolgimento del servizio di custodia forestale

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. * COPIA * ATTO N. 121 Del 27/08/2014

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. * COPIA * ATTO N. 121 Del 27/08/2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE * COPIA * ATTO N. 121 Del 27/08/2014 OGGETTO: REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE DEI DIPENDENTI TITOLARI DI POSIZIONE

Dettagli