CITTA' DI BARLETTA. n COPIA CONFORME della Deliberazione, per uso amministrativo DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE. Addi 'C5BPR.201Ì.

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1 'FBI ILSEG GENERALE te CIFALDI CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE AI CAPI GRUPPO Certifico che copia di questa deliberazione della Giunta Comunale è stata affissa all'albo pretorio del Comune oggi? e *g 5 flpri 2011 v ' r ' marr à pubblicata per quindici giorni consecutivi ai sensi dell'alt 124, primo comma, del D.Lgs. 18 agosto~2000, n.267. Contestualmente all'affissione all'albo gli estremi di questa deliberazione sono stati inclusi nell'elenco n. trasmesso ai consiglieri Capo Gruppo in conformità all'ari.125 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267. Addi 'C5BPR.201Ì CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ IL SEGRETA Doti. T GENERALE te OFALDì Certifico che questa deliberazione è divenuta esecutiva ad ogni effetto, decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi art. 134, comma terzo, del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267; n. L ' Certifico che questa deliberazione è divenuta esecutiva il giorno perché dichiarata CITTA' DI BARLETTA DELIBERAZIONE ORIGINALE DELLA GIUNTA COMUNALE Prot. im Parere positivo sulla proposta per la regolarità tecnica (art. 49 D.Lgs 267/2000) Addì. IL-Responsabile del Servizio li Diridente del Settore Htichel Attive di Sviluppa ' m& OGGETTO: Approvazione dello schema del protocollo d'intesa proposto dall'amministrazione Provinciale Barletta-Andria-Trani, finalizzato allo snellimento delle procedure amministrative del SUAP di cui al d.p.r. 160/10. L'anno duemila undici il giorno ^Jj del mese di 1~> 3>Q nella Sede Comunale si è riunita convocata nelle forme di legge. LA GIUNTA COMUNALE Sono rispettivamente presenti ed assenti i sigg.: Presente Assente alle ore immediatamente eseguibile (art. 134, comma quarto, del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267); Parere sul la proposta per MAFFEI Nicola Sindaco Addì = 5 fi PR ORIGINALE della Deliberazione ILSEG fa GENERALE iwfo CIFALDI la regolarità contabile (art. 49 D.Lgs 267/2000) ia.ri contabi MEZZINA Silvestre FILANNINO Salvatore GRIPPO Francesco LATTANZIO Michelangelo PISTILLO Savino TUPPUTI Giuseppe Vice Sindaco x. X.X. n COPIA CONFORME della Deliberazione, per uso amministrativo Data... Il Funzionario/Responsabile Addì Jl Responsabile, del Pjocedimento II Dirigente del Settore olitiche (Attive dì Sviluppo Addi ji-..2o/( L' M-eg^men te Presiede il Sindaco Partecipa il Segretario Generale Ing. Nicola MAFFEI Doti. Benvenuto CIFALDI. agli Assetti de! Territorii KjvflL Uf? po Tt»is!ico Produci»vn Michelangelo LATTANDO LJ II Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e li invita a deliberare sull'argomento indicato in oggetto.

2 L' allo Sviluppo Economico, dott. Michelangelo Lattanzio e il dirigente del Settore Politiche Attive di Sviluppo, d.ssa Santa Scommegna, riferiscono alla Giunta Comunale quanto segue: Le funzioni di assistenza alle imprese sono esercitate prioritariamente attraverso gli Sportelli Unici per le Attività Produttive, che assumono un rilievo strategico per essere luogo di incontro fra amministrazione pubblica e cittadini e per la «unicità» della struttura organizzativa e del procedimento; - Il d.p.r. 160 del 07/09/10 ha sancito la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico ai sensi dell'art. 38, comma 3 del D.L. 112/08 convcrtito nella L. n. 133/08, tenendo conto altresì delle modifiche dell'art. 19 della L. 241/90 introdotte dal D.L. 78/10 convertito nella L. 122/10; - Alla luce delle novità normative introdotte dal d.p.r. 160/10 che ha modificato significantemente la disciplina in materia di SUAP, l'amministrazione Provinciale di Barletta-Andria-Trani ha organizzato, nell'ambito delle attività di coordinamento, appositi incontri tra i Comuni ed altri soggetti istituzionali (Camere di Commercio, Unità per la Semplificazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Infocamere) coinvolti nel processo di innovazione previsto dal predetto d.p.r., con l'intento di dare una corretta informazione sul processo di cambiamento in atto e di promuovere accordi tra le amministrazioni interessate dall'attività in ambito SUAP; A conclusione di detti incontri l'amministrazione Provinciale ha proposto formalmente a tutti i Comuni l'adozione di un protocollo d'intesa finalizzato a consentire, sulla base delle I previsioni del predetto d.p.r., uno snellimento delle procedure amministrative ed a cogliere l'opportunità offerte dal progresso tecnologico in favore dello sviluppo delle imprese e del territorio; - Tale proposta di protocollo d'intesa si sostanzia, come si evince dall'allegata nota dell'amministrazione Provinciale Barletta-Andria-Trani del 7 marzo u.s., nella sperimentazione di una nuova procedura della Comunicazione Unica applicata alle S.C.I.A. per le attività commerciali, al fine di contribuire ad introdurre nel territorio un concreto strumento di semplificazione amministrativa, per via telematica, a favore degli operatori del settore; - Inoltre detto protocollo d'intesa prevede una serie di linee operative finalizzate a dare piena attuazione a quanto previsto dalla nuova normativa introdotta dal d.p.r. 160/10; - lo Sportello Unico ha già dato corso ad una serie di attività finalizzate al recepimento di quanto previsto dal citato d.p.r., quali : l'istituzione di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC); il rilascio della firma digitale al responsabile SUAP; l'acquisizione di un software per la lettura dei documenti firmati digitalmente, per la protocollazione informatica della documentazione in entrata e in uscita e per la certificazione della corrispondenza; realizzazione di un' area riservata agli utenti nell'ambito del sito istituzionale etc ESAMINATO il protocollo d'intesa proposto dall'amministrazione Provinciale di Barletta-Andria- Trani e ritenuto lo stesso valevole di adozione da parte di questo Comune; VISTO il d.p.r. 160/10; ACQUISITI i prescritti pareri, in calce al presente atto, ai sensi dell'art. 49 del d. Igs. 267/ÓO; : A voti unanimi resi nei modi previsti dalla Legge; DELIBERA 1. DI APPROVARE l'allegato schema di protocollo d'intesa proposto dall'amministrazione Provinciale di Barletta-Andria-Trani; 2. DI DARE MANDATO al dirìgente del Settore Politiche Attive di Sviluppo affinchè provveda: a. all'adozione di tutti gli atti di competenza finalizzati a dare efficacia a quanto previsto dal presente atto; b. al presidio, a sottoscrizione del protocollo avvenuta, circa l'attuazione delle linee operative dell'accordo, al fine di scongiurare eventuali disservizi all'utenza del SUAP comunale, compatibilmente con le attività già avviate dal SUAP ai fini dell'accreditamento di cui al D.P.R. 160/10; 3. DI DARE ATTO che il presente provvedimento non comporta alcun impegno di spesa ; Successivamente, in relazione all'urgenza, previa apposita separata votazione unanime palesemente effettuata: DELIBERA di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo ai sensi dell'art. 134, comma 4, del d. Igs. 267/00, data l'urgenza, in relazione ai termini temporali previsti dal d.p.r. 160/10, di provvedere alla sottoscrizione ed attuazione del citato protocollo d'intesa in tempi brevi. A Tutto ciò riferito, l' Michelangelo Lattanzio e la d.ssa Santa Scommegna, sottopongono alla valutazione della Giunta Comunale la bozza di protocollo d'intesa, proposta dall'amministrazione Provinciale di Barletta-Andria-Trani; LA GIUNTA COMUNALE PRESO ATTO di quanto riferito dall' Michelangelo Lattanzio -.^ A...i >e dalla rd;ssa ASanta^ Scommegna;, v, \.\ -, ' ' '

3 Protocollo d'intesa Tra Amministrazione Provinciale di Barletta Andria Trani Comuni della provincia di Barletta Andria Trani Camera di Commercio di Bari Camera di Commercio di Foggia per la realizzazione di un progetto per ia semplificazione amministrativa in materia SUAP Premesso che: - il Sistema Camerale ha intrapreso da tempo un processo di mutamento in senso tecnologico dei procedimenti amministrativi, con l'utilizzo e la sperimentazione della Firma digitale, della Carta Nazionale dei Servizi, della Posta Elettronica Certificata e delle procedure di trasmissione telematica, oggi interamente applicate all'interno del nuovo istituto della Comunicazione Unica per le imprese; - la Provincia di Barletta Andria Trani ha organizzato, nell'ambito dell'attività di coordinamento in materia SUAP riconosciuta alle Province dalla Regione Puglia, appositi incontri tra i Comuni e altri soggetti istituzionali coinvolti nel processo di innovazione previsto dal DPR n. 160/2010; - tali incontri hanno avuto la finalità di illustrare le novità normative e procedimentali introdotte dal DPR n. 160/2010 e di promuovere eventuali accordi tra le amministrazioni coinvolte dall'attività in ambito SUAP; - i Comuni della Provincia di Barletta Andria Trani, negli incontri in materia di semplificazione amministrativa sull'attività dei SUAP, tenuti presso la Provincia hanno manifestato la volontà di adeguarsi e cogliere le nuove opportunità che il progresso tecnologico offre, anche attraverso un partenariato con gli enti camerali aventi competenza sul territorio, con l'intento di ottenere uno snellimento delle procedure amministrative, ottimizzando l'impiego delle risorse impegnate nelle nuove iniziative produttive, con evidenti riflessi positivi per l'intera collettività, Considerato che: - tale forma di collaborazione interistituzionale potrà basarsi sul presupposto che, ai sensi dell'art. 9 del D.L. 7/2007, convcrtito con legge n. 40 del 2007, dal primo aprile 2010 la nascita di una nuova impresa, le relative modifiche e la sua cessazione avvengono esclusivamente per via telematica grazie al sistema Comunica (Comunicazione Unica), realizzato e messo in funzione dal Sistema Camerale con l'obiettivo di semplificare gli adempimenti delle imprese, dal momento che prowede automaticamente, oltre agli effetti per il Registro delle imprese, anche all'inoltro della pratica agli altri soggetti istituzionali coinvolti (Agenzia delle Entrate, INPS,INAII, Albo delle imprese artigiane, Albo delie società cooperative, Ministero del Lavoro).

4 - la Provincia di Barletta Andria Trani, nel ruolo di coordinamento riconosciutole in materia dalla Regione Puglia, i Comuni interessati, le Camere di Commercio competenti territorialmente, eventualmente anche anticipando l'entrata in vigore delle disposizioni contenute nel nuovo "Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello unico per le attività produttive" - DPR n. 160/2010, ritengono opportuno, sperimentare una nuova procedura della Comunicazione Unica applicata alle S.C.I.A. per le i attività commerciali di seguito descritta, al fine di contribuire ad introdurre nel territorio un concreto strumento di semplificazione amministrativa, per via telematica, a favore degli operatori del settore. Preso atto che: - con il sistema tradizionale, un soggetto che intende avviare una attività commerciale deve in sequenza: 1. presentare alla Camera di Commercio la Comunicazione Unica per costituire l'impresa (con effetto Registro imprese, INPS, INAII, Agenzia delle Entrate); 2. recarsi Tisicamente al Comune e presentare il modello SCIA, richiedendo una copia cartacea per la Camera di Commercio; 3. presentare una denuncia telematica alla Camera di Commercio con cui comunica l'avvio dell'attività commerciale ed allega la scansione del modello SCIA presentato al Comune. Il tutto aggravato anche da eventuale passaggi intermedi, se sono presenti diversi intermediari (professionisti, agenzie, ecc). - grazie alla successiva convenzione sulle modalità operative del progetto, che sarà sottoscritta tra le Camere di Commercio competenti territorialmente e gli Enti locali interessati a sperimentare la nuova procedura, l'utente, ovvero il suo professionista incaricato, dovrà solo presentare alla Camera di Commercio la Comunicazione Unica per costituire l'impresa (con effetto Registro imprese, INPS, INAII, Agenzia delle Entrate); integrandola con la SCIA in formato elettronico del Comune, awiando l'attività sin dallo stesso giorno in cui invia la Comunicazione Unica e ricevendo le risposte della Camera di Commercio e del Comune solo per via telematica, attraverso la P.E.C. - che nella prima fase sperimentale, le S.C.I.A., pervenute in allegato alle pratiche di Comunicazione Unica, saranno poi tempestivamente trasmesse dalla Camera di Commercio, a mezzo P.E.C., al Comune. - che il Comune, ricevuta la comunicazione da parte della Camera di Commercio, si impegnerà ad attribuire quale "data di avvio del procedimento" della predetta S.C.I.A. quella certificata dal sistema camerale e risultante dalla ricevuta della "Comunicazione Unica" allegata alla trasmissione, comunicando l'avvio del procedimento ed i relativi esiti all'impresa, direttamente all'indirizzo P.E.C, da questa dichiarato o attribuito in sede di invio della Comunicazione Unica. - grazie poi alla prevista integrazione dell'attuale piattaforma "Comunica" con la collaborazione di InfoCamere, società consortile di informatica delle Camere di Commercio italiane, una volta a regime, tale flusso di comunicazioni amministrative diventerà ancora più efficiente in quanto gestito in forma automatizzata, inserendo i Comuni interessati tra gli Enti istituzionalmente già coinvolti nella Comunicazione Unica. - questo nuovo iter comporterà un evidente vantaggio per gli imprenditori che si avvarranno, anche nei confronti del Comune, di una modalità di presentazione

5 completamente telematica, integrata con quella che già utilizzano per effetto di quanto disposto dall'alt. 9 del D.L 7/2007, così come convcrtito dalla Legge 40/2007 (Comunicazione Unica). Per gli Enti interessati, la documentazione sarà creata, gestita ed archiviata solo in formato elettronico, ivi compresa la corrispondenza interistituzionale e quella con l'impresa, con evidenti vantaggi in termini di riduzione dei costi e dei tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi. - con questo progetto, si garantirà la creazione di un'unica rete telematica mirata alla vera semplificazione amministrativa in favore del sistema delie imprese, fornendo piena applicazione ai principi ispiratori della "Comunicazione Unica" e dello "Sportello Unico per le Attività Produttive", favorendo il processo di integrazione telematica tra SUAP comunali, Camere di Commercio e gli altri soggetti coinvolti nei procedimenti SUAP, come previsto dal DPR n. 160/2010. LE PARTI CONVENGONO 1. di avviare la sperimentazione di una nuova procedura della Comunicazione Unica applicata alle S.C.I.A. per le attività commerciali al fine di contribuire ad introdurre nel territorio un concreto strumento di semplificazione amministrativa, per via telematica, a favore degli operatori del settore; 2. di condividere le linee operative del progetto allegate al presente protocollo d'intesa; 3. di riservarsi di avviare ulteriori forme di collaborazione al fine di dare piena attuazione a quanto previsto dalla nuova normativa introdotta dai DPR n. 160/2010. La Provincia di Barletta Andria Trani La Camera di Commercio di Bari La Camera di Commercio di Foggia II Comune di Andria II Comune di Barletta II Comune di Bisceglie II Comune di Canosa II Comune di Margherita di Savoia II Comune di Minervino Murge II Comune di San Ferdinand dì Puglia II Comune di Spinazzola II Comune di Trani II Comune di Trinitapoli

6 LINEE OPERATIVE Progetto per la semplificazione amministrativa in materia SUAP 1. La Camera di Commercio aderente al protocollo renderà disponibile il canale telematico della Comunicazione unica, per l'inoltro delle S.C.I.A. per le attività commerciali di competenza dei Comuni della provincia di Barletta Andria Trani. 2. Al fine di dare attuazione a quanto stabilito al punto 1: i Comuni aderenti al protocollo dovranno impegnarsi a rendere disponibile, prima dell'avvio del progetto in questione, la nuova modulistica elettronica per le attività commerciali, da pubblicarsi sul sito dei Comuni e dell'ente camerale barese ovvero ad utilizzare la modulistica comune proposta dalla Regione Puglia; la Camera di Commercio competente territorialmente dovrà trasmettere tempestivamente, a mezzo P.E.C., ai Comuni aderenti alla presente convenzione, le S.C.I.A. per le attività commerciali allegate alle Comunicazioni Uniche pervenute e di competenza degli stessi Comuni; - i Comuni di cui sopra, ricevuta la comunicazione da parte della Camera di Commercio, si impegneranno ad attribuire quale "data di arrivo" della predetta -. S.C.I.A. quella certificata dal sistema camerale e risultante dalla ricevuta della "Comunicazione Unica" allegata alla trasmissione, comunicando l'avvio del procedimento ed i relativi esiti all'impresa, direttamente all'indirizzo P.E.C, da questa dichiarato o attribuito in sede di invio della Comunicazione Unica; - i Comuni si impegneranno, altresì, ad inviare, per conoscenza alla Camera di Commercio territorialmente competente, la comunicazione di cui sopra inerente i diversi "step" del procedimento amministrativo di competenza; fk ÙÀ*& 3. La Camera di Commercio, con la collaborazione di InfoCamere, compatibilmente con l'evoluzione normativa e le procedure tecniche, si impegnerà a predisporre una piattaforma telematica di sperimentazione, in grado di sostituire gradualmente la trasmissione per via posta elettronica certificata della S.C.I.A. al Comune, prevista dal punto 2, con un sistema di smistamento automatizzato in ambiente web; 4. La Camera di Commercio, con la collaborazione di InfoCamere, fornirà gratuitamente una giornata di formazione ai funzionari/dirigenti, appositamente individuati dai Comuni di cui sopra, che saranno abilitati a ricevere, protocollare e verificare le S.C.I.A. pervenute;

7 LINEE OPERATIVE Progetto per la semplificazione amministrativa in materia SUAP 5. In relazione a quanto previsto dal punto 1, la Camera di Commercio dovrà impegnarsi altresì a rilasciare gratuitamente, se necessario, un dispositivo di Carta Nazionale dei Servizi con annessa Firma Digitale, con i relativi certificati digitale per il Dirigente/Funzionario dei Comuni di cui sopra, che saranno validi per tre anni dalla data del rilascio; 6. Il rinnovo dei certificati digitali, rilasciati come previsto dal punto 4, dovrà essere effettuato ad onere e spese dei Comuni interessati, alla scadenza dei tre anni, così come saranno ad onere e spese dei Comuni eventuali ulteriori rilasci di certificazioni digitali per altri suoi funzionari/dirigenti; 7. La Camera di Commercio territorialmente competente si impegnerà a rilasciare gratuitamente, se necessario, ai Comuni una casella di Posta Elettronica Certificata personalizzata, valida per un anno, il cui il rinnovo dovrà essere effettuato ad onere e spese dei Comuni; 8. La Camera di Commercio, la Provincia ed i Comuni sottoscrittori si impegneranno a programmare una campagna di comunicazione congiunta per l'illustrazione del progetto di semplificazione e l'avvio delle attività operative, anche mediante apposita conferenza stampa congiunta. 9. L'accordo di competenza dirigenziale sulle modalità operative di attuazione del protocollo dovrà avere validità almeno triennale ed obbligare reciprocamente gli Enti sottoscrittori al rispetto delle condizioni stabilite; l'inosservanza di quanto stabilito nell'accordo tra Camera di Commercio e i Comuni sottoscrittori comporterà la risoluzione anticipata dell'accordo stesso, la revoca dei certificati digitali rilasciati, nonché la sospensione del servizio di Posta elettronica certificata. 10. Le ulteriori eventuali modalità operative per l'attuazione del protocollo saranno disciplinate d'intesa tra il Dirigente del Settore Sviluppo Produttivo, il Conservatore della Camera di Commercio territorialmente competente e i Dirigenti dei Comuni sottoscrittori appositamente delegati.