Il teleriscaldamento in Ticino
|
|
- Lisa Mariotti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DACD / ISAAC / Titolo principale della presentazione 1 Il teleriscaldamento in Ticino Ing. Marco Belliardi Ricercatore SUPSI
2 DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 2 Panoramica in Ticino Boschi e edificato Il Canton Ticino è un area vasta ma poco densamente abitata (3 000km ab) Molte zone montane, piccoli agglomerati urbani. Poche industrie sparse sul territorio, i fabbisogni termici sono quindi abitativi Vi è la presenza di numerosa biomassa sul territorio. Al momento le reti di teleriscaldamento presenti sono principalmente tutte a biomassa (una eccezione Teris)
3 DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 3 Incentivi per la realizzazione di reti di telerisc. (1) Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti esecutivi (Repubblica e Cantone Ticino)
4 DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 4 Incentivi per la realizzazione di reti di telerisc. (2)
5 DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 5 Incentivi per la realizzazione di reti di telerisc. (3)
6 DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 6 Progetto di ricerca teleriscaldamento in Ticino L utilizzo di reti di teleriscaldamento per riscaldare edifici residenziali e commerciali è in continua diffusione. In Ticino il teleriscaldamento sta iniziando ad essere considerato (principalmente attraverso l'uso di centrali alimentate a biomassa) come soluzione in grado di sfruttare un combustibile di provenienza indigena. Il progetto di ricerca ( ) ha consentito di avere uno sguardo globale sulla situazione attuale e per individuare soluzioni ottimali, nonché un ausilio per gli enti pubblici. Attività previste 1. Caratteristiche, valutazioni e criticità delle reti di teleriscaldamento in Canton Ticino 2. Analisi energetica ed economica di alcuni impianti di teleriscaldamento esistenti 3. Esempi pratici di realizzazioni in realtà paragonabili a quella ticinese 4. Stato attuale delle tecnologie a disposizione ed in via di sviluppo nell ambito del teleriscaldamento 5. Redazione di un documento con funzione di vademecum (linee guida) avente informazioni e raccomandazioni in materia
7 DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 7 Attività 1 Analisi situazione esistenze Contatto con i Comuni: 107 lettere inviate con 40 contatti ricevuti. Grigio: lettere non inviate (comuni sotto i 500 ab.) Rosa: lettere inviate ma non hanno risposto Giallo: hanno preso contatto con noi ma o non avevano fatto studi o non sono state inviate maggiori informazioni Verde: hanno fornito rapporti e informazioni e che sono stati studiati all interno di questo lavoro (18 studi)
8 energia Fonte en. Economia Altro DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 8 Caratteristiche/tematiche analizzate negli studi 1 Tipologia di utenze allacciate 2 studio e stima dei fabbisogni energetici 3 curva di carico - andamento dei consumi, contemporaneità 4 densità edilizia - analisi Attività 1 Analisi studi effettuati 5 lunghezza rete e densità energetica 6 sviluppi futuri in funzione della realtà considerata 7 studio della fonte energetica adatta (ed eventuali alternative) 8 disponibilità combustibile e tipo di rifornimento 9 localizzazione centrale 10 accessibilità al combustibile e rifornimenti annuali 11 possibilità di recupero impianti esistenti (back-up, punte di carico, ACS estiva, ecc) 12 possibilità di recupero locali tecnici, scavi, ammodernamenti 13 funzionamento impianto (carico stagionale, soccorsi, ausiliari e loro consumi, ecc) 14 indicazione di massima dei costi (chiarezza e semplicità di lettura) 15 ipotesi effettuate (chiarezza e semplicità di lettura) - interessi, ammortamento, ecc. 16 costo del calore risultante (con e senza influenza dei sussidi) 17 commenti critici sul costo calcolato (limiti e attendevolezza) 18 coinvolgimento popolazione (questionari, serate informative, consigli) 19 allacciamento utenza - costi, problematiche, vantaggi 20 semplicità e chiarezza del rapporto Media valutazione (min 0 - max 3) [-] Punti critici negli studi raramente trattati: Studio del territorio (densità di energia e di rete MWh/m2, kw/m) Recupero impianti, scavi, locali Analisi economica Valutazione studi effettuati n caratteristica studiata
9 DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 9 Attività 1 Economia costo [cst/kwh] avanzamento impianto (legna) studi analizzati costo dell'energia da teleriscaldamento (cts/kwh) impianti a legna convenzionali (studi preliminari) impianti con altre fonti o tecnologie (studi preliminari) Il costo del calore calcolato è il principale punto di accettazione di un potenziale progetto DA QUESTO IL COINVOLGIMENTO DI UN ECONOMISTA NEL PROGETTO Il costo del capitale per il calcolo dell annualità è molto variabile negli studi (indicazioni: la norma SIA 480 indica di usare un valore del 3-3.5%, di ridurre dello 0.5% se l'investimento è fatto dal comune e del 1% se l'investimento è fatto dalla confederazione)
10 DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 10 Attività 1 Tool per la valutazione di un impianto di teleriscaldamento Insieme ad un economista è stato sviluppato un tool di calcolo per la valutazione energetica ed economica di un impianto di teleriscaldamento Metodo comune per la valutazione economica ed energetica dei progetti Utile al Cantone per poter paragonare facilmente tra loro diversi impianti Procedura comune permette di ordinare i principali dati economici ed energetici, di analizzare il progetto ed eventualmente di fare degli studi di sensibilità mirati e più approfonditi L idea del Cantone è di richiedere la compilazione di questo documento qualora si faccia in futuro richiesta per l ottenimento di incentivi
11 DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 11 Modello economico ed energetico Dati tecnici e stima della domanda : fabbisogni energetici complessivi, rete, dispersioni, indici energetici Vettori energetici : consumi e produzione energetica, costo energia consumata Investimenti : stime di investimenti suddivisi per parti di impianto (centrale: civile, generatore, impianto, ecc rete: scavi tubazioni, sottostazioni, ecc). Capitale proprio e di terzi, remunerazione, ecc. Incentivi : secondo quanto in vigore Costi : risultato costo di produzione del calore (cts/kwh) Prezzi e ricavi: possibilità di indicare prezzi e tariffe (energia, potenza, allacciamento) Indici (energetici, economici, ambientali) : per paragonare differenti impianti Business plan semplificato: andamento negli anni dei ricavi e delle spese
12 DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 12 Attività 5 Volantino da distribuire ai comuni e enti pubblici Realizzazione di due documenti in grado di riassumere le valutazioni uscenti da tale studio. Flyer: Documento di alcune pagine, semplice ed esplicativo della tecnologia del teleriscaldamento e sulle prime fasi da seguire. Il documento verrà spedito ai comuni ticinesi. Dossier : documento scaricabile on-line sul sito internet del Cantone, con funzione di vademecum ed informativo, con lo scopo di dare un quadro completo, non eccessivamente tecnico, sul teleriscaldamento.
13 DACD / ISAAC / Tavola rotonda biomasse legnose 13 Grazie per l attenzione
Piano Energetico Comunale (PECo) Cevio
A Coordinamento / controlling F Comune B Informazione / sensibilizzazione PECo E Aziende C Edificato D Infrastrutture Piano Energetico Comunale (PECo) Cevio dr. Dario Bozzolo, ing. Enrico Biella, ing.
DettagliPiano Energetico Comunale (PECo) Collina d Oro
A Coordinamento / controlling F Comune B Informazione / sensibilizzazione PECo E Aziende C Edificato D Infrastrutture Piano Energetico Comunale (PECo) Collina d Oro Dr. Dario Bozzolo, ing. Enrico Biella,
DettagliPEC: monitoraggio e stato delle misure promozionali in ambito energetico
PEC: monitoraggio e stato delle misure promozionali in ambito energetico Conferenza Stampa 2 maggio 2016, Bellinzona Giovanni Bernasconi Capo Sezione protezione aria, acqua e suolo Repubblica e Cantone
DettagliPiano Energetico Comunale (PECo) Vezia
A Coordinamento / controlling F Comune B Informazione / sensibilizzazione PECo E Aziende C Edificato D Infrastrutture Piano Energetico Comunale (PECo) Vezia Dr. Angelo Bernasconi e ing. Enrico Biella Serata
DettagliIng. Riccardo Castorri
Reti di teleriscaldamento AIMAG a Mirandola, dalla Cogenerazione ad Alto Rendimento all uso progressivo di calore rinnovabile a chilometro zero: UNA OPPORTUNITA PER IL TERRITORIO Ing. Riccardo Castorri
DettagliGassificazione di cippato legnoso e motori a gas. Ing. Paolo Magneschi
Gassificazione di cippato legnoso e motori a gas Ing. Paolo Magneschi Utilizzi delle biomasse in relazione alle loro caratteristiche Potere calorifico legna di castagno Variazione del potere calorifico
Dettagliprof. ing. Anna Magrini Il progetto del recupero: problematiche
prof. ing. Anna Magrini Università degli Studi di Pavia Il progetto del recupero: problematiche Efficienza energetica dell involucro edilizio Edificio degli anni 1950-80 200-250 kwh/m 2 a Legge 373 / 1976
DettagliEPBD recast ed il nuovo quadro normativo nazionale: nuovi requisiti minimi e linee guida APE
: nuovi requisiti minimi e linee guida APE LA FASE ATTUATIVA DELLA LEGGE 90/2013 SULLA PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Roma, 13 novembre 2015 Enrico Bonacci Agenda Quadro legislativo di riferimento
DettagliInquadramento generale. Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. Stefano Stefani ERVET
Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio 21 marzo 2016 - Sala Poggioli, viale Della Fiera 8 Bologna Inquadramento generale Stefano Stefani ERVET Finalità dell incontro Il convegno intende illustrare
DettagliAZIENDE ZOOTECNICHE e AGROALIMENTARI. audit energetico. Viale Col di Lana 12b Milano.
AZIENDE ZOOTECNICHE e AGROALIMENTARI audit energetico Viale Col di Lana 12b Milano 02 87065805 www.greenin.engineering info@greenin.engineering L utenza La percezione collettiva vede le imprese agricole,
DettagliP.E.C.S. (Piano Energetico Comunale Solare) Investiamo sul sole
P.E.C.S. (Piano Energetico Comunale Solare) Investiamo sul sole 1 Perché il PECS Il PECS è comune per : stato sviluppato dal caratterizzare il passaggio da un impegno volontario ad un azione principale
DettagliALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra:
Progetto SICUREZZA E RISPARMIO ALLEGATO per IPOTESI di ACCORDO fra: CONSORZIO CEV, e GLOBAL POWER SERVICE S.P.A. (E.S.Co. controllata dal Consorzio CEV) PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE DELLA:
DettagliPiano energetico Generoso Tavole
OGGETTO TITOLO Piano energetico Generoso Tavole COMMITTENTE Comuni di Breggia, Castel San Pietro, Morbio Inferiore e Vacallo ESTENSORI DEL RAPPORTO Francesca Cellina, Nerio Cereghetti, Giorgia Crivelli,
DettagliIncentivi cantonali in ambito energetico: il nuovo Decreto esecutivo per il periodo Apertura e introduzione
Incentivi cantonali in ambito energetico: il nuovo Decreto esecutivo per il periodo 2016-2020 Apertura e introduzione Ing. Fabrizio Noembrini, TicinoEnergia Canobbio e Bellinzona, 17 e 19 maggio 2016 2
DettagliNORMA UNI 10200:2013
NORMA UNI 10200:2013 NORMA UNI 10200:2013 Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria LA UNI 10200 è una norma tecnica a CARATTERE NORMATIVO stabilisce i criteri
Dettagli1. caratteristiche energetiche dell'utenza, consumi annui di energia, curve di carico (se disponibili).
LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI AGEVOLAZIONE ECONOMICA PREVISTE DALL ARTICOLO 6, COMMA 2, DELLA L.R. 3/2006 PER LA REALIZZAZIONE IN VALLE D AOSTA DI IMPIANTI DIMOSTRATIVI
DettagliAT T E S TAT O D I P R E S TA Z I O N E E N E R G E T I C A D E G L I E D I F I C I
Appendice B - Format di Attestato di Prestazione Energetica (APE) DATI GENERALI Destinazione d uso Residenziale Non residenziale Classificazione D.P.R. 412/93: Oggetto dell attestato Intero edificio Unità
DettagliIL LEGNO PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLE BORGATE ALPINE: IL PROGETTO ALPCITY. Andrea Moro
IL LEGNO PER IL RECUPERO E LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLE BORGATE ALPINE: IL PROGETTO ALPCITY Andrea Moro Alpcity INTERREG IIIB AlpineSpace Programme Focalizzato sullo sviluppo locale e la rigenerazione
DettagliEnergie rinnovabili. Tecnologia e impiantistica per l'utilizzo delle colture
Energie rinnovabili Tecnologia e impiantistica per l'utilizzo delle colture Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie agrarie a.a. 2011-12 3 CFU dott. Daniele Dell Antonia 3! Analisi tecnica!
DettagliELETTROGREEN POWER. Ing. Carlo Corallo A.D. Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del teleriscaldamento
ESCo: 9 CASI DI EFFICIENZA ENERGETICA APPLICATA Fonti rinnovabili termiche, una via per diminuire il consumo di combustibili fossili Applicazione delle biomasse nel settore agricolo, industriale e del
DettagliEnergia dal legno dal bosco al camino!
Energia dal legno dal bosco al camino! Associazione di filiera Associazione di filiera (oltre 350 imprese..). dal bosco al camino Produzione/distribuzione biocombustibili agroforestali Tecnologie uso energetico
DettagliOttimizzazioni economiche frutto dell esperienza europea A winning combination: wood biomass and clean energy conference - Milano, 17/11/2010
Ottimizzazioni economiche frutto dell esperienza europea A winning combination: wood biomass and clean energy conference - Milano, 17/11/2010 competence partner of 1 Agenda 1. Obiettivi dell UE 2. Piano
DettagliPubblicata la norma UNI TS parte 4 Giovedì 24 Maggio :00 - Ultimo aggiornamento Giovedì 24 Maggio :13
24 Maggio - Dopo diversi anni dalla pubblicazione delle due prime parti della norma UNI TS 11300 (le parti 1 e 2 sono dell'anno 2008) e che hanno rivoluzionato le modalità di progettazione dei termotecnici,
DettagliImpianti SDH in Italia: 4 casi studio
Solare e teleriscaldamento Milano 09 09 2015 Impianti SDH in Italia: 4 casi studio AIRU Dip. Energia. Politecnico di Milano Introduzione 1 Il Teleriscaldamento solare è una soluzione possibile e sostenibile
DettagliSolare termico, panoramica delle tecnologie e analisi dei meccanismi di incentivazione vigenti
Solare termico, panoramica delle tecnologie e analisi dei meccanismi di incentivazione vigenti Marco Calderoni Dipartimento di Energia, Politecnico di Milano WILO Forum Italy Milano, 4 dicembre, 2013 Il
DettagliMappatura solare del Cantone Ticino Saluto e introduzione
Mappatura solare del Cantone Ticino Saluto e introduzione Marco Borradori Direttore del Conferenza stampa del 24 agosto 2012 1 Strumento determinante per il raggiungimento degli obiettivi del Piano energetico
DettagliL analisi del sistema energetico comunale nell ambito della redazione del PAES. filippo loiodice, paolo fabbri 19 febbraio 2015
L analisi del sistema energetico comunale nell ambito della redazione del PAES filippo loiodice, paolo fabbri 19 febbraio 2015 Il Patto dei Sindaci L Unione Europea guida la lotta contro il cambiamento
DettagliLA RETE DI GENERATORI 1. INTRODUZIONE 2. DIMENSIONAMENTI
LA RETE DI GENERATORI 1. INTRODUZIONE La presente relazione si riferisce all impianto di distribuzione del calore a mezzo rete di teleriscaldamento (TLR) e di produzione di acqua calda mediante generatore
DettagliFER: nuovi mezzi finanziari per la politica energetica comunale
FER: nuovi mezzi finanziari per la politica energetica comunale Presentazione portale Comuni per la rendicontazione delle attività in ambito energetico 7, 9, 15 e 17 marzo 2016 Biasca, Mendrisio, Bioggio
DettagliIl Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa. Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini
Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini FIPER in numeri 86 impianti di teleriscaldamento a biomassa 22 impianti a biogas agricolo
DettagliIl teleriscaldamento negli ambiti urbani di piccola e media dimensione: il caso Egea
Il teleriscaldamento negli ambiti urbani di piccola e media dimensione: il caso Egea Venerdì 25 maggio 2012 Torino Lingotto Fiere ing. Piergiorgio Carotta, Direttore Divisione Energia - Gruppo Egea IL
DettagliATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI CODICE IDENTIFICATIVO: 001.2016 VALIDO FINO: 01/01/2026
simbolo regione ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI CODICE IDENTIFICATIVO: 001.2016 VALIDO FINO: 01/01/2026 DATI GENERALI Destinazione d'uso Oggetto dell'attestato Nuova costruzione Residenziale
DettagliConfidenziale. Risparmiare con i Sistemi Efficienti di Utenza (SEU)
Confidenziale Risparmiare con i Sistemi Efficienti di Utenza (SEU) 1 Cosa è il SEU La fornitura di energia attraverso IL REGIME SEU, rappresenta UN IMPRENDITORE PUO COSTRUIRE un impianto di produzione
DettagliALLEGATO B Dgr n. 690 del 24 maggio 2011 pag. 1/1
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 690 del 24 maggio 2011 pag. 1/1 Programma Operativo Regionale POR 2007 2013 Parte FESR Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Asse Prioritario
DettagliEFFICIENZA ENERGETICA. Progetto: Analisi dell efficienza energetica dello stabilimento di produzione.
Mafin SpA Galliera Veneta (PD) Analisi dell efficienza energetica dello stabilimento di produzione. Analisi energetica dei processi produttivi dello stabilimento di Mafin a Galliera Veneta, individuazione
Dettagli"ANALISI ENERGETICA X ME" INCENTIVI CANTONALI PER RISANAMENTI
"ANALISI ENERGETICA X ME" INCENTIVI CANTONALI PER RISANAMENTI ENERGETICI DI EDIFICI 02 febbraio 2017 Mendrisio, CPI Sala conferenze Michele Fasciana Ufficio aria, clima ed energie rinnovabili Repubblica
DettagliLINEE GUIDA PROGRAMMATICHE D AMBITO TORINO 2 SCOPO E FINALITA
SCOPO E FINALITA Ai sensi dell art. 15 comma 1 del DM 226/2011 ogni concorrente partecipante alla gara d Ambito deve redigere un piano di sviluppo degli impianti partendo dal documento guida sugli interventi
DettagliVERONA, 21 OTTOBRE 2009 IL MERCATO DELLA BIOENERGIA PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI NAZIONALI AL Andrea Scarpini (ITABIA)
VERONA, 21 OTTOBRE 2009 IL MERCATO DELLA BIOENERGIA PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI NAZIONALI AL 2020 Andrea Scarpini (ITABIA) 1 PREMESSA 1 Gli scenari di sviluppo per le diverse filiere bioenergetiche
DettagliInnovazione nella filiera locale legno-energia: il caso Piemonte
Convegno: Settore foresta legno: quale chiave di sviluppo sostenibile? 28 gennaio 2015 Centro Congressi Torino Incontra Innovazione nella filiera locale legno-energia: il caso Piemonte Andrea Crocetta
DettagliDiagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente
Diagnosi energetica o certificazione ISO 50001: saper scegliere consapevolmente ENERGIA Da problema Ad opportunità STRUMENTI per ottimizzare i costi dell energia AUDIT ENERGETICO NORMA ISO 50001 Sistemi
DettagliATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI CODICE IDENTIFICATIVO: Interno 13 VALIDO FINO: 31/01/2026
DATI GENERALI Destinazione d'uso Oggetto dell'attestato Nuova costruzione Residenziale Intero edificio Passaggio di proprietà Non residenziale Unità immobiliare Locazione Classificazione D.P.R. 412/93:
DettagliAlcune tipologie di interventi tecnici per conseguire gli obiettivi del Protocollo di Kyoto: Fonti Rinnovabili di Energia e Risparmio Energetico
Alcune tipologie di interventi tecnici per conseguire gli obiettivi : Fonti Rinnovabili di Energia e Risparmio Energetico Obiettivi di Kyoto sulla provincia di Roma 1990: 6000 Ktep/a 2003: 7500 Ktep/a
DettagliCosa sono? 16/04/2013. Bilancio Energetico ed Inventario delle Emissioni di CO 2 del Comune di Mereto di Tomba
Piano d Azione per l Energia Sostenibile Bilancio Energetico ed Inventario delle Emissioni di CO 2 del Nicole Del Linz 11 aprile 2013 Con il contributo di 1 BILANCIO ENERGETICO ED INVENTARIO DELLE EMISSIONI
DettagliMP NEXT Ordine degli Ingegneri di Como Tenuta L Annunziata Impianto di Micro-Cogenerazione: risparmio energetico e risparmio economico
MP NEXT Ordine degli Ingegneri di Como Tenuta L Annunziata Impianto di Micro-Cogenerazione: risparmio energetico e risparmio economico Uggiate Trevano, 24 novembre 2016 www.mpnext.it 1 MP NEXT Energy Service
DettagliBilancio energetico cantonale 2015
Rapporto di sintesi Committente Repubblica e Cantone Ticino Ufficio dell Energia Sezione della protezione dell aria, dell acqua e del suolo Estensori del rapporto Linda Soma Nerio Cereghetti Coordinamento
DettagliLE BIOMASSE ENERGETICHE E IL TERRITORIO: UN CONNUBIO INEVITABILE
rigenergia08 8-11 maggio 2008 Piazza Plouves-Aosta tecnocamp AGENDA Camera Valdostana Chambre valdôtaine Attiva Srl LE BIOMASSE ENERGETICHE E IL TERRITORIO: UN CONNUBIO INEVITABILE Aosta, Sabato 10 Maggio
DettagliAccordo EGP Lega Coop sulle minibiomasse cogenerative Un opportunità di sviluppo per il territorio
Accordo EGP Lega Coop sulle minibiomasse cogenerative Un opportunità di sviluppo per il territorio Roma, 28 Gennaio 2014 Sonia Sandei Responsabile Generazione Distribuita Agenda Il Protocollo tra Lega
DettagliPOLITECNICO DI MILANO. «Nuove frontiere per il recupero di energia e materia da rifiuti» Ecomondo 2016, Rimini 10/11/2016
POLITECNICO DI MILANO «Nuove frontiere per il recupero di energia e materia da rifiuti» Ecomondo 2016, Rimini 10/11/2016 Caso specie di studio di fattibilità della conversione di un impianto di compostaggio
DettagliProgetto Energia Alta Val di Non. www.eurac.edu
Progetto Energia Alta Val di Non www.eurac.edu Analisi del potenziale idroelettrico degli acquedotti comunali ing. Marco Bezzi, PhD 1 Obiettivo Studio di fattibilità tecnico/economica di sfruttamento idroelettrico
DettagliElementi per una buona progettazione
IL TELERISCALDAMENTO GEOTERMICO Elementi Le esperienze in Toscana per una buona Dott. Ing. Emanuele Ghelardi PRIMETEC S.r.l. Società di Ingegneria PIANCASTAGNAIO - 20 Gennaio 2016 IL TELERISCALDAMENTO
DettagliMETANIZZAZIONE DELLE VALLI ALPINE
METANIZZAZIONE DELLE VALLI ALPINE La metanizzazione come primo approccio alla riduzione delle sostanze inquinanti AEG Coop e AEG Reti 1 Esperienze di AEG nella metanizzazione di Valli Alpine AEG Coop.
DettagliLe disposizioni regionali degli impianti termici ed il nuovo Libretto di Impianto
Le disposizioni regionali degli impianti termici ed il nuovo Libretto di Impianto Recepimento D.P.R. 16 aprile 2013 n. 74 e del D.M. 10 febbraio 2014 Seminario Tecnico AIEL Regione Lombardia Direzione
DettagliSOMMARIO PRESENTAZIONE 5 1. COMBUSTIONE DELLE BIOMASSE SOLIDE 7 2. APPARECCHI DOMESTICI MANUALI E AUTOMATICI 21
APPARECCHI E CALDAIE A BIOCOMBUSTIBILI AGROFORESTALI 1 SOMMARIO PRESENTAZIONE 5 1. COMBUSTIONE DELLE BIOMASSE SOLIDE 7 1.1 Termini e concetti di base 7 1.2 Processo di combustione 11 1.3 Calcolo della
DettagliPompe di Calore. Parte 2 ING. STEFANO MARIANI. a cura di: Firenze 25-26/04/2009
Pompe di Calore Parte 2 a cura di: ING. STEFANO MARIANI 1 Agenda 1. Le pompe di calore geotermiche - Fasi di realizzazione di un impianto geotermico - Analisi tecnica, economica su alcuni casi studio 2
DettagliPRESENTAZIONE DEI SISTEMI
PRESENTAZIONE DEI SISTEMI Tecnologie innovative per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili La nuova opportunità per il recupero energetico Fino ad oggi le tecnologie disponibili consentivano
DettagliGEOTERMIA E TELERISCALDAMENTO: L ESPERIENZA DI FERRARA
GEOTERMIA E TELERISCALDAMENTO: L ESPERIENZA DI FERRARA Ing. Fausto Ferraresi Direttore Settore Teleriscaldamento Piancastagnaio, 11 dicembre 2012 Agenda Il Sistema TLR Geotermico di Ferrara Le nuove sfide
DettagliUnità locale dei servizi n... c. altitudine: capoluogo. max min
FORMAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE Scheda quantitativa dei dati urbani (art. 14, 1 comma, punto 2, l.r. 56/1977) COMUNE DI VIGNONE Localizzazione amministrativa Localizzazione geografica Provincia
DettagliCERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI PROGETTAZIONE E GUIDA ALL APPLICAZIONE DELLA LEGISLAZIONE E DELLA NORMATIVA TECNICA Aggiornato al D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59, al D.M. 26 giugno 2009, al D. Leg.vo
DettagliIL COMUNE DI FORNI DI SOPRA INAUGURA IL TELERISCALDAMENTO
IL COMUNE DI FORNI DI SOPRA INAUGURA IL TELERISCALDAMENTO Venerdi 24 aprile 2009 alle ore 11:00, con la presenza dell'assessore regionale Vanni Lenna, dei consiglieri Cacitti e Della Mea, è stato inaugurato
DettagliDalle biomasse uno sviluppo sostenibile per il territorio
Dalle biomasse uno sviluppo sostenibile per il territorio 28 Gennaio duemila14 Roma Via Antonio G. Guattani, 9 Legacoop Sala Basevi 10.00 REGISTRAZIONE 10.15 SALUTI Giuliano Poletti Presidente Legacoop
DettagliProposte a supporto della Strategia Energetica Nazionale
Proposte a supporto della Strategia Energetica Nazionale Associato Quarta conferenza nazionale sull efficienza energetica: Efficienza è ricchezza Roma 22/11/2012 Affari Istituzionali: Dr. Mario Iannotti
DettagliIL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO
9.1.7.1.8 Decreto esecutivo concernente le condizioni per l ottenimento dei sussidi per la promozione dell impiego parsimonioso e razionale dell energia (efficienza energetica), della produzione e l utilizzazione
DettagliBilancio Assemblea degli Azionisti 28 Aprile 2016
Bilancio 2015 Assemblea degli Azionisti 28 Aprile 2016 Highlights 2015 Cessione ramo idrico Monza a Brianzacque con effetto 1/1/2015; i dati al 31/12/2014, posti a confronto, includono i risultati di tale
DettagliUNI 10200:2013 COSA CAMBIA E PERCHE
UNI 10200:2013 COSA CAMBIA E PERCHE Nuove norme, altri obblighi per noi cittadini. E più facile accettarle se comprendiamo e condividiamo il perché. Iniziamo col dire che l origine dell obbligo è la direttiva
DettagliTELERISCALDAMENTO E PROGETTO P.E.R. COSTI E BENEFICI PER I CLIENTI DI FERRARA 25 luglio 2013
TELERISCALDAMENTO E PROGETTO P.E.R. COSTI E BENEFICI PER I CLIENTI DI FERRARA 25 luglio 2013 Ing. Paola Mari Direzione teleriscaldamento Settore pianificazione e sviluppo Gruppo HERA 1 Verso un nuovo futuro
DettagliPetralia e Gerenzago: un percorso verso la riqualificazione energetica con il coinvolgimento dei cittadini
Petralia e Gerenzago: un percorso verso la riqualificazione energetica con il coinvolgimento dei cittadini 06/05/10 AZZEROCO2 SIMONA SALTERI 1 PETRALIA E GERENZAGO - IL PERCORSO AZZEROCO2 Producibilità
DettagliCittà Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Palazzo Medici Ricciardi Via Cavour, 1 50129 Firenze Presentazione delle proposte per la riqualificazione energetica degli immobili (Ex Articolo 9 del decreto legge n. 91
DettagliIncontri con i Sindaci
Fasi per il raggiungimento degli obiettivi al 2020 Nomina di un team management per l energia e il clima all interno del comune. L inventario delle emissioni di CO 2. Sviluppo del Piano d Azione per l
DettagliI macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.
I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi
DettagliIng. Roberto Barilli Direttore Generale Operations- HERA S.p.A.
IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA IN ATTO E PROSPETTIVE FUTURE Quale strada per il rilancio del Teleriscaldamento nel Mercato dell Energia? Ing. Roberto Barilli Direttore Generale
Dettagli"Efficienza energetica, rinnovabili, mobilità sostenibile: ricette per la riduzione integrata di CO2 e NOx in ambito urbano"
"Efficienza energetica, rinnovabili, mobilità sostenibile: ricette per la riduzione integrata di CO2 e NOx in ambito urbano" Organizzato dal Kyoto Club nell ambito della Campagna di sensibilizzazione del
DettagliCENTRALI FRIGORIFERE NUOVE TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO
CENTRALI FRIGORIFERE NUOVE TECNOLOGIE E RISPARMIO ENERGETICO Metodi di prova, valutazione a carico parziale e calcolo del rendimento stagionale Ing. Fabio Minchio AICARR UNI TS 11300-4 L ultima parte delle
Dettagli- 2 - M.M.N. 3901 Utilizzo dei pozzi in zona Stadio quale fonte di energia per riscaldare gli stabili comunali
- 2 - daia si è rotta, tanto che l edifico è riscaldato con una caldaia mobile provvisoria) ne anticipano giocoforza la discussione. Ai sensi del Regolamento cantonale sull'utilizzazione dell'energia (RUEn)
DettagliIL BANDO A SPORTELLO PER L EFFICIENTAMENTO DEGLI EDIFICI PUBBLICI
Verso la Strategia Energetico Ambientale Regionale 2014-2020: lavori preparatori L EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI: OPPORTUNITÀ PER OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI IL BANDO A SPORTELLO PER L EFFICIENTAMENTO
DettagliTORINO SOSTENIBILE: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY. Torino, 11 marzo 2011
TORINO SOSTENIBILE: DAL PATTO DEI SINDACI A SMART CITY Torino, 11 marzo 2011 PATTO DEI SINDACI Iniziativa lanciata dalla Commissione Europea il 29 gennaio 2008 a Bruxelles. Il Patto dei Sindaci impegna
DettagliMODELLO DI RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO DIMOSTRATIVO
MODELLO DI RELAZIONE DESCRITTIVA DEL PROGETTO DIMOSTRATIVO Le seguenti linee guida devono essere utilizzate come modello per la redazione della relazione descrittiva di accompagnamento del progetto dell
DettagliBilancio energetico cantonale 2014
Rapporto di sintesi Committente Repubblica e Cantone Ticino Ufficio dell Energia Sezione della protezione dell aria, dell acqua e del suolo Estensori del rapporto Linda Soma Nerio Cereghetti Coordinamento
DettagliCome scegliere l edificio ideale per una riqualificazione energetica
IL PROGETTO EUROPEO FRESH Come scegliere l edificio ideale per una riqualificazione energetica Ing. Luigi Guerra Responsabile servizio Energia Le basi dell EPC La buona riuscita di un «Energy performance
DettagliLe tecnologie disponibili per l efficienza energetica nel settore del riscaldamento: analisi comparativa
Le tecnologie disponibili per l efficienza energetica nel settore del riscaldamento: analisi comparativa Marcello Aprile Dipartimento di Energia RELAB Firenze, 2/10/14 Ambito dell intervento 2 Lo studio
DettagliLA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU
LA DIGESTIONE ANAEROBICA NEL TRATTAMENTO DELLA FORSU Ing. Vita Tedesco Area tecnica ATO-R Torino, 27 aprile 2010 COS E LA DIGESTIONE ANAEROBICA È un processo biologico attraverso il quale in assenza di
DettagliIl riscaldamento a legna vince la gara della convenienza
Le stufe a pellets sono un alternativa anche per le grandi città Il riscaldamento a legna vince la gara della convenienza L energia solare e quella eolica sono da considerarsi, salvo rare eccezioni, non
Dettagli2.6. Progettazione degli insediamenti
2.6 Progettazione degli insediamenti Ricerca delle condizioni di applicabilità delle Fonti Energetiche Nuove e Rinnovabili sul territorio. Il modulo urbano sostenibile per piccoli insediamenti Per la realizzazione
DettagliMOPEC/MUKEN Nuove sfide per proprietari di case e amministratori immobiliari. Martin Seifert SSIGA
MOPEC/MUKEN 2014 Nuove sfide per proprietari di case e amministratori immobiliari Martin Seifert SSIGA Agenda MoPEC/MUKEn Evoluzione Nuove costruzioni Costruzioni esistenti Procedura Conclusione 2 MoPEC/MUKEn
DettagliBando Regione Marche. Bando Energia per le Imprese BANDO ENERGIA IMPRESE
Bando Energia per le Imprese BANDO ENERGIA IMPRESE Perché un bando? PREMESSA: Il consumo di energia elettrica della Regione Marche nell anno 2014 ammonta a 6.572 GWh I settori dell industria e dei servizi
DettagliEnergia del legno: situazione attuale e prospettive
Gordola, 19.10.2006 Energia del legno: situazione attuale e prospettive Tavola rotonda tra addetti ai lavori AELSI - Associazione per l energia del legno della Svizzera italiana info@aelsi.ch info@energia-legno.ch
DettagliIL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO
9.1.7.1.8 Decreto esecutivo concernente l attuazione di una politica energetica integrata attraverso un programma di incentivi per l impiego parsimonioso e razionale dell energia (efficienza energetica),
Dettagli02/07/2014 Arch. Vincenzo Lo Curcio
02/07/2014 Arch. Vincenzo Lo Curcio ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LEGENDA (1) Eventuali informazioni aggiuntive nelle note (2) PRESTAZIONE ENERGETICA GLOBALE: energia totale utilizzata dall edificio
DettagliEdificio di classe:b
TI PRESTAZIONI ENERGETICHE PARZIALI 10-7-2009 ALLEGATO 6 (Allegato A, paragrafo 8) ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA Edifici residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI (1) Codice Certificato Validità Riferimenti
Dettaglimiglioramento energetico della struttura edilizia e degli impianti elettrici e termici
L energy manager Nella Legge 10/91, art. 19 e nella circolare n.219/f del MICA del 2/3/92 si identifica la figura del Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia o Energy Manager E
DettagliEdificio di classe: G
ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (ai sensi del D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 192 e ss.mm.ii.) Edifici non residenziali 1. INFORMAZIONI GENERALI Codice certificato C123-2015-PA-F44P83S09 Validità 10 anni
DettagliEfficienza delle conversioni energetiche delle biomasse legnose
Efficienza delle conversioni energetiche delle biomasse legnose Sistemi per l Energia e l Ambiente Alberto POGGIO biomasse vs efficienza limitazione -20% impianto di cogenerazione a biomassa combustibile
Dettagli7. Piano economico tecnico area SII Triennio 2007/2009
Allegato Sub B) alla deliberazione della Conferenza dell'autorità d'ambito n. 2" n 234 del 13 maggio 2008 IL SEGRETARIO DELLA CONFERENZA (Dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO) 7. Piano economico tecnico area
DettagliLa norma UNI 10200: cosa cambia nella nuova versione del 2016
La norma UNI 10200: cosa cambia nella nuova versione del 2016 Luca Rollino, ingegnere ed architetto, A.D. C 2 R Energy Consulting Srl Andrea Sacco, ingegnere, titolare dello Studio di Ingegneria Sacco
DettagliSTRUMENTI DI ANALISI, POTENZIALITA E CRITICITA DI SVILUPPO DEL MINI EOLICO IN ITALIA
STRUMENTI DI ANALISI, POTENZIALITA E CRITICITA DI SVILUPPO DEL MINI EOLICO IN ITALIA Luigi Imperato Studio Rinnovabili Eolica Expo Mediterranean 2009 Roma, 1 ottobre 2009 Sommario Mini eolico: una risorsa
DettagliDalla NORMA alla PRATICA
LA NORMA UNI 10200 RIPARTIZIONE SPESE DI RISCALDAMENTO In impianti di riscaldamento centralizzati 1 Dalla NORMA alla PRATICA Ing. Antonio Magri ANTA operatore esperto antonio.magri31@gmail.com TERMOAUTONOMO
DettagliFILIERA FORESTALE LEGNO ENERGIA L ESPERIENZA DELLE COMUNALIRE PARMENSI E L IMPIANTO DELL OSPEDALE DI BORGO VAL DI TARO
FILIERA FORESTALE LEGNO ENERGIA L ESPERIENZA DELLE COMUNALIRE PARMENSI E L IMPIANTO DELL OSPEDALE DI BORGO VAL DI TARO Nicola Dall Olio DG Agricoltura LA FILIERA PARTE DALL USO SOSTENIBILE DEL BOSCO BIOMASSE
Dettagli1. IL RISPARMIO ENERGETICO
SOMMARIO 1. IL RISPARMIO ENERGETICO 1.1 Importanza del risparmio energetico 1.2 I piani energetici 1.3 Inquadramento legislativo e normativo del settore energetico Legge n. 1643/62 Legge n. 615/66 Legge
DettagliRAPPORTO 2011/2012. Messaggio n del MAGGIO 2013
RAPPORTO 2011/2012 Decreto esecutivo concernente le condizioni per l ottenimento degli incentivi a favore dell efficienza energetica e dello sfruttamento di energie rinnovabili per il periodo 2011-2015
DettagliIMPIANTO DI COGENERAZIONE A CIPPATO DI LEGNA CON RETE DI TELERISCALDAMENTO AL SERVIZIO DEL COMPLESSO SCOLASTICO DEL COMUNE DI CASTEL D AIANO
IMPIANTO DI COGENERAZIONE A CIPPATO DI LEGNA CON RETE DI TELERISCALDAMENTO AL SERVIZIO DEL COMPLESSO SCOLASTICO DEL COMUNE DI CASTEL D AIANO PROGETTO PRELIMINARE PIANO ECONOMICO - FINANZIARIO Ing. Sergio
DettagliPratica - 12 h Obbligo di frequenza (con firma) per almeno il 75% delle ore Il Corso è a numero chiuso (max. 18 corsisti)
A L T A F O R M A Z I O N E C O R S O E N E R G Y M A N A G E R A R T. 1 9 L E G G E N 1 0 / 9 - U N I C E I 1 1 3 3 9 - U N I C E N 1 6 0 0 1 d e s t i n a t a r i Professionisti, con i seguenti indirizzi
Dettagli