Conversazioni di fine vita e comunicazione di cattive notizie in oncologia ed ematologia:

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Alessio Antonini
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1 Conversazioni di fine vita e comunicazione di cattive notizie in oncologia ed ematologia: come migliorare la relazione di cura tra professionisti sanitari, pazienti e loro familiari. Razionale e obiettivi La capacità di avere una buona comunicazione con il paziente ed i suoi familiari costituisce un abilità clinica centrale in oncologia e di fatto è uno dei compiti più frequentemente richiesti al professionista sanitario. Una comunicazione efficace ha effetti positivi sull accuratezza nella rilevazione dei sintomi fisici e psicologici, influenza l aderenza al trattamento, ha effetti sul benessere emozionale dei pazienti e contribuisce in modo significativo a facilitare le decisioni condivise tra professionisti sanitari e pazienti relative agli obiettivi di cura. Fra i diritti fondamentali della persona c è sicuramente quello di poter decidere come affrontare consapevolmente le scelte terapeutiche e le ultime fasi della propria esistenza. Le esperienze e le domande che attraversano la vita includono, ineluttabilmente, anche il momento della sua fine, evento spesso accompagnato da paure intime, condizionamenti e fragilità a vari livelli, pressioni esterne, che possono rendere difficile maturare, esprimere e condividere riflessioni e scelte consapevoli. Obiettivo del corso è quindi quello di educare l operatore a comunicare "cattive notizie" durante la malattia del paziente e ad affrontare le conversazioni di fine vita, al fine di supportare il paziente nel suo processo di decisione attraverso una comunicazione aperta e leale. I temi principali ricorrenti in questo contesto sono: le scelte di trattamento e la pianificazione anticipata delle cure, la desistenza terapeutica, la prognosi sfavorevole, i bisogni spirituali, la paura della morte, il lutto anticipatorio. Il corso proporrà strategie e strumenti per facilitare il professionista sanitario nell affrontare tali tematiche, dando spazio ad approcci e stimoli umanistici, e attraverso l uso prevalente di metodi esperienziali e interattivi, quali il sociodramma, il teatro interattivo, la family conference, l arteterapia e la terapia della dignità. I membri delle equipe multi-professionali riceveranno gli strumenti metodologici ed i contenuti necessari per l acquisizione di una competenza relazionale e comunicativa a sostegno dei diritti d informazione e di scelta del paziente oncologico. Il corso è attuato nell'ambito progetto del Ministero della Salute Centro Nazionale Prevenzione e Controllo delle Malattie (CCM) denominato Con-fine: la valutazione del benessere mentale attraverso il miglioramento della comunicazione in oncologia e le conversazioni di fine vita.

2 Comitato Scientifico del Progetto Con-fine (Conversazioni di fine vita) Claudio Cartoni Michele Gallucci Pierdomenico Maurizi Antonio Sparaco - Unità regione Lazio - Unità regione Liguria - Unità regione Toscana - Unità regione Sicilia (Capofila progetto) Docenti Cristina Bazzan Claudio Cartoni Anna Costantini Anna De Santi Michele Gallucci Marini Maria Giulia Pierdomenico Maurizi Carola Traverso - Hospice Maria Chighine, Genova - Ematologia, Policlinico Umberto, Roma (Coordinatore scientifico) - Ospedale S. Andrea, Sapienza Università, Roma. - Neuroscienze Comportamentali, Istituto Superiore di Sanità, Roma. - Hospice Maria Chighine, Genova - Area Sanità, Fondazione ISTUD, Milano - Azienda ASL 8 Toscana Sud, Arezzo. - Hospice Maria Chighine, Genova. Segreteria Organizzativa e modalità d iscrizione Sabrina Prisco Fondazione GIMEMA Onlus Presidente Prof. Franco Mandelli Via Casilina, Roma sabrinaprisco@tiscali.it Tel Per l iscrizione al corso è necessario inviare l apposita scheda compilata in ogni sua parte all indirizzo di posta elettronica sopra indicata. Il numero di partecipanti per ogni edizione è di 25 professionisti che operano in unità di oncologia, ematologia e cure palliative. Il corso è destinato a formare almeno un terzo dell equipe multi-professionale coinvolta (medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali). Ogni unità è dunque tenuta ad inviare, per ogni edizione, almeno n.1 unità di personale medico e n.2 unità di personale infermieristico dell equipe di cura. Provider ECM Il corso è accreditato per 25 medici, infermieri e psicologi che operano in strutture di oncologia, ematologia e cure palliative. Per ogni gruppo di partecipanti il corso si articola su quattro giornate, tre residenziali e una di richiamo. L attribuzione dei crediti ECM avverrà a conclusione di tutto il percorso delle 4 giornate formative. Referente per l accreditamento è l ufficio formazione ECM, Azienda Policlinico Umberto I, Roma, dott. Alessandro Macedonio Tel

3 PROGRAMMA Date corsi anno 2017 Corsi residenziali Corsi di richiamo marzo 25 settembre 2017 (1 gruppo) aprile 26 settembre 2017 (2 gruppo) maggio 23 ottobre 2017 (3 gruppo) maggio 24 ottobre 2017 (4 gruppo) Corsi Residenziali Sede Convento S. Andrea in Collevecchio, (Rieti) Prima giornata Registrazione partecipanti e somministrazione test di autovalutazione Lavoro di gruppo: esercizi di riscaldamento. (C. Cartoni, A. Costantini) 19:30-20:00 Lezione frontale: le conversazioni di fine vita. (M. Gallucci) Seconda giornata 9:00-10:00 - Focus group multipli su casi di conversazioni di fine vita. (A. Costantini, C. Cartoni, C. Bazzan, P. Maurizi) 10:00-11:00 - Lavoro di gruppo: analisi e applicazione del questionario sulle decisioni di fine vita. (M. Gallucci, P. Maurizi) 11:00-11:30 - Coffee Break Lezione frontale: la buona comunicazione in sanità. (A. De Santi) Lezione frontale e interattiva: dare cattive notizie e svolgere conversazioni difficili in oncologia. (A. Costantini) 13:00-14:00 - Lunch 14:00-16:30 - Lavoro di gruppo sulle abilità comunicative in equipe - role play/sociodramma. (A. Costantini, C. Cartoni)

4 Lezione frontale: Manuale Istituto Superiore di Sanità (ISS) di autovalutazione sulla comunicazione in oncologia. 17: Lavoro di gruppo sull analisi e sull applicazione del manuale ISS di autovalutazione. Terza giornata 8:45-9:15 - Restituzione in aula dei contenuti dei focus group. 9:15-9:45 - Lezione frontale: le decisioni di fine vita. (A. De Santi) (C. Bazzan, P. Maurizi) 9:45-11:15 - Lavoro di gruppo: come raccogliere le decisioni di fine vita. (M. Gallucci) (M. Gallucci, C. Cartoni, P. Maurizi) 11:15-11:30 - Coffee Break 11:30-13:30 - Lavoro di gruppo in sessioni simultanee: L arte-terapia come strumento di aiuto nella relazione di cura. Family Conference: decisioni terapeutiche e gestione dei conflitti. (C. Bazzan, C. Cartoni, P. Maurizi, M. Gallucci) 13:30-14:30 - Lunch 14:30-16:30 - Lavoro di gruppo in sessioni simultanee: L arte-terapia come strumento di aiuto nella relazione di cura. Family Conference: decisioni terapeutiche e gestione dei conflitti. 16: Debriefing e attribuzione dei project works. (C. Bazzan, C. Cartoni, P. Maurizi, M. Gallucci) (Gallucci, Bazzan, Cartoni)

5 Giornate di Richiamo Sede: Istituto Superiore di Sanità, Via Giano della Bella, 34, Roma. 25 settembre 2017 (1 gruppo) 26 settembre 2017 (2 gruppo) 23 ottobre 2017 (3 gruppo) 24 ottobre 2017 (4 gruppo) Registrazione partecipanti; somministrazione test di autovalutazione Lavoro interattivo in gruppi: valutazione e restituzione dei Project Work svolti nelle sedi lavorative Lezione Frontale: humanities e medicina narrativa. Coffee break ongoing senza interruzione Lavoro interattivo in gruppi. Laboratorio di medicina narrativa/storytelling. Applicazione delle tecniche di abilità comunicativa tramite role play Lunch Lavoro interattivo in gruppi. Laboratorio di medicina narrativa/storytelling. Applicazione delle tecniche di abilità comunicativa tramite role play Debriefing con discussione. Chiusura del corso. (A. De Santi, C. Cartoni, C. Bazzan) (M.G. Marini) (M. Gallucci, C. Traverso, M.G. Marini, C. Cartoni) (M. Gallucci, C. Traverso, M.G. Marini, C. Cartoni) (C. Cartoni, M. Gallucci)

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