L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship
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- Massimo Boni
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1 L apprendimento delle competenze cliniche: viaggio nella tutorship EVENTO FORMATIVO CREDITI ECM N 31,3 Obiettivo Formativo Nazionale: N 5 principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Responsabili Scientifico: DOTT. F. CONSORTI, DOTT. A. DELLI POGGI Destinatari del Corso: Infermiere, Ostetrico/a, Infermiere pediatrico giugno, ORE 8: Viale Castrense, 9 - Roma INFORMAZIONI ISCRIZIONI formazione.ecm@policlinicoumberto1.it formazione.ecm@policlinicoumberto1.it tel.: 06/ fax. 06/
2 PROGRAMMA L APPRENDIMENTO DELLE COMPETENZE CLINICHE: VIAGGIO NELLA TUTORSHIP Date: 3 giornate (I edizione 20/21/22 Giugno II edizione Settembre/Ottobre 2016) Sede e luogo: Ufficio Formazione ed ECM via Castrense (RM) Crediti: 31,3 Premessa: Il progetto formativo nasce dalla consapevolezza del valore che riveste il tirocinio clinico nella formazione di base delle professioni sanitarie. L apprendimento in situazione, come luogo privilegiato di acquisizione di competenze specifiche professionali, richiede la presenza di professionisti in grado di sviluppare e promuovere negli studenti processi di apprendimento. Il questo contesto il progetto si propone di offrire agli operatori competenze pedagogiche e strumenti essenziali per poter supportare lo studente durante il tirocinio clinico all interno del contesto lavorativo. Obiettivo regionale: Aggiornamento delle procedure ed attività professionali per le professioni Obiettivo/i educativi formativi complessivi dell attività formativa Acquisire conoscenze sulla funzione di tutorship nell ambito della formazione delle professioni sanitarie Acquisire conoscenze sul significato e valenza dell apprendimento in situazione: il tirocinio clinico Acquisire competenze nell individuazione delle opportunità formative nella U.O. sede di tirocinio Metodologie didattiche prevalenti Lavoro a piccoli gruppi e/o individuale C3 Role planyng C2 Materiali didattici consegnati: Materiale bibliografico di approfondimento, articoli, schede di lavoro individuale e di gruppo Metodo di verifica: Consisterà in una prova scritta su: capacità di pianificare l apprendimento nel periodo di tirocinio in affiancamento capacità di trovare strategie facilitanti l apprendimento clinico degli studenti Destinatari: n 25 Infermieri
3 Programma 1 giornata Mattina Sessione 1 Prospettive dell infermieristica e della formazione infermieristica 1. approfondire il percorso di studi e le logiche della formazione Infermieristica nel Corso di Laurea 2. riconoscere e individuare i principi guida dell agire professionale 3. identificare le competenze del neolaureato Tutor d aula : A. Delli Poggi : Apertura, presentazione generale del corso, dei docenti, dei tutors, Lezione Frontale A2 Docente: Delli Poggi, Consorti, De Marinis / sostituto S. Gesuiti : I cambiamenti e le prospettive della professione e della formazione Infermieristica Docente Maria Grazia De Marinis / sostituto A. Delli Poggi : Mandato: quali sono i buoni principi guida dell agire infermieristico? (scheda individuale) Lavoro individuale e presentazione in plenaria C3 Docente Alessandro Delli Poggi /sostituto S.Gesuiti : Pausa caffè : I principi dell agire professionale Docente Alessandro Delli Poggi /sostituto S. Gesuiti : Le competenze dell infermiere: piano di studi e le competenze core del neolaureato Docente Maria Grazia De Marinis /sostituto A. Delli Poggi : Pausa pranzo Programma 1 giornata Pomeriggio Sessione 2 Il significato della tutorship nella formazione infermieristica 1. Approfondire il significato della tutorship e i bisogni dello studente 2. descrivere e definire i punti più significativi di un processo educativo tutoriale Tutor d aula : F. Consorti : Mandato: Quella volta che ho imparato (scheda 1) Lavoro individuale C3 Docente Fabrizio Consorti / sostituto S. Gesuiti : Mandato: Analizzare gli elementi rilevanti rispetto l apprendimento Docente: Lorenza Garrino / sostituto F. Consorti : Restituzione Discussione in grande gruppo Docente: Fabrizio Consorti / sostituto S. Gesuiti 16.15: Pausa caffè Visione di frame di film che favoriscono la riflessione sulla relazione educativa
4 Lezione integrata con filmati B3 Docente: Lorenza Garrino / sostituto F. Consorti Programma 2 giornata Mattina Sessione 3 Apprendere dall esperienza: il tirocinio clinico 1. approfondire il modello pedagogico di riferimento dell apprendimento clinico 2. descrivere le finalità del tirocinio e gli obiettivi di competenza nel triennio Tutor d aula : S. Gesuiti Introduzione alla seconda giornata: La relazione educativa e i soggetti della formazione Docente: Cristofari /sostituto L. Garrino Il significato della tutorship Docente Silvia Gesuiti / sostituto F. Consorti L apprendere dall esperienza nel tirocinio clinico: il modello pedagogico di riferimento. Docente: Cristofari /sostituto L. Garrino Pausa caffè Finalità e principi del tirocinio. Mandato: Finalità e principi del tirocinio. Mandato: per me il tirocinio è importante per (scheda 1) Lavoro individuale C3 Docente Silvia Gesuiti / sostituto F. Consorti Analizzare gli elementi rilevanti del tirocinio emersi dal lavoro individuale Docente Silvia Gesuiti / sostituto F. Consorti Pausa Pranzo Tutor d aula : S. Gesuiti Programma 2 giornata Pomeriggio Il processo di insegnamento clinico: identificare gli obiettivi/outcome, valutare i bisogni di apprendimento vinificare le attività di apprendimento clinico, guidare gli studenti nella pratica clinica, valutare l apprendimento e le performance Docente: F. Consorti/ sostituto S. Gesuiti Gli obiettivi / outcome del tirocinio Docente: A. Delli Poggi / sostituto F. Consorti I bisogni formativi degli studenti Docente: A. Delli Poggi / sostituto F. Consorti Debriefing della giornata
5 Docente: A. Delli Poggi / sostituto F. Consorti Programma 3 giornata Mattina Tutor d aula : da stabilire Sessione 4 Come condurre una giornata di tirocinio:strategie e tecnicheper insegnare ad assistere 1. Essere in grado al termine del corso di: creare un ambiente formativo ed utilizzare strategie e tecniche per favorire la riflessione e la rielaborazione a breve termine dell esperienza di tirocinio Introduzione alla terza giornata Docente da stabilire (chi fa da tutor d aula) Gli strumenti del tutor clinico: 1. pianificare le attività di apprendimento clinico 2. guidare gli studenti nella pratica clinica 3. valutare l apprendimento e la performance Docente dottorando (??) / sostituto Come si può aiutare lo studente ad apprendere come si assiste l utente? Strategie e tecniche per aiutare gli studenti ad apprendere in tirocinio: stimolare la curiosità e il dubbio, formulare domande, favorire il collegamento teoria-pratica, dare un feed-back Pausa caffè Insegnare ad assistere tramite il come si fa a partire da una situazione formulare alcuni quesiti per stimolare lo studente ad approfondire, a chiedersi di più (scritti riflessivi e diario di bordo: applicazione) Data una situazione in un reparto di medicina o di chirurgia (somministrazione terapia farmacologica) guidare i partecipanti alla riflessione, in qualità di Infermieri Supervisori sugli aspetti da presidiare con lo studente per favorire lo sviluppo della competenza Role-playng C Sintesi - Discussione Dibattito Pausa pranzo Tutor d aula : A. Delli Poggi Programma 3 giornata Pomeriggio Come e quando dare un feedback allo studente e debriefing Docente F. Consorti / sostituto: A. Delli Poggi Presentazione e discussione di alcuni feedback
6 Docente A Delli Poggi/ sostituto: dottorando Simulazione di feedback Role- playng Role-playng C2 Docente F. Consorti / sostituto: A. Delli Poggi 16,30-17,00: debriefing dell esperienza dei partecipanti al corso Presentazione e discussione di problemi o di casi didattici in grande gruppo B2 Docente F. Consorti / sostituto: A. Delli Poggi Prova scritta test di valutazione
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