^0\ÌMENI0^ Movimento 5 Stelle. GruppoAssembleare Regione Emilia-Romagna. Interrogazione a risposta scritta. Visti

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1 ^0\ÌMENI0^ Regione Emilia-Romagna Assemblea legislativa Fascicolo: AL/2017/9082 del 22/02/2017 OGGETTO 4154 Movimento 5 Stelle Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna Bologna, 22 febbraio 2016 oeseno 4154 Alla Presidente dell'assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna cons. Simonetta Saliera Interrogazione a risposta scritta Visti La legge 27 man:o 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto" la quale concerne l'estrazione, l'importazione, la lavorazione, l'utilizzazione, la commercializzazione, il trattamento e lo smaltimento, nel territorio nazionale, nonché l'esportazione dell'amianto e dei prodotti che lo contengono e detta norme per la dismissione dalla produzione e dal commercio, per la cessazione dell'estrazione, dell'importazione, dell'esportazione e dell'utilizzazione dell'amianto e dei prodotti che lo contengono, per la realizzazione di misure di decontaminazione e di bonifica delle aree interessate dall'inquinamento da amianto, per la ricerca finalizzata alla individuazione di materiali sostitutivi e alla riconversione produttiva e per il controllo sull'inquinamento da amianto; Il D.M "Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6, comma 3, e dell'art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto" con il quale vengono fornite le indicazioni per la gestione ed il mantenimento in sicurezza dei manufatti contenenti amianto, in particolare: o l'ispezione delle strutture edilizie, il campionamento e l'analisi dei materiali sospetti per l'identificazione dei materiali contenenti amianto; o il processo diagnostico per la valutazione del rischio e la scelta dei provvedimenti necessari per il contenimento o l'eliminazione del rischio stesso; o il controllo dei materiali contenenti amianto e le procedure per le attività di custodia e manutenzione in strutture edilizie contenenti materiali di amianto; o le misure di sicurezza per gli interventi di bonifica; o le metodologie tecniche per il campionamento e l'analisi delle fibre aerodisperse; Le Linee-Guida per la Valutazione dello stato di conservazione delle Coperture in Cemento-Amianto e per la Valutazione del rìschio del 17/05/2002 realizzate Movimento 5 Stelle GruppoAssembleare Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro Bologna

2 dall'assessorato Politiche per la Salute - Servizio Sanità Pubblica della Regione Emilia-Romagna, elaborate, partendo dai criteri fissati dal D.M. suddetto, con lo scopo di semplificare ed uniformare il giudizio sullo stato di conservazione delle coperture, sulla valutazione del rischio per la salute e per fornire indicazioni sulle azioni conseguenti da adottare; La Deliberazione di Giunta del Comune di Bologna n /2016 con la quale si è approvato il nuovo piano comunale di bonifica dell'amianto, strumento di programmazione contenente una serie di azioni che hanno l'obiettivo primario di controllare e eliminare l'amianto dalla città di Bologna entro il 2028; premesso che Il Comune di Bologna nel febbraio 2016 ha approvato il Piano Comunale di Bonifica amianto i cui obiettivi sono i seguenti: o 1. azzerare la presenza di coperture in cemento amianto per il 2028, se in condizioni manutentivo scadenti o pessime; o 2. semplificare le attività di bonifica; o 3. disporre di un quadro di monitoraggio delle bonifiche sul territorio - controllo della filiera delle bonifiche; o 4. incentivare la cura del patrimonio immobiliare pubblico e privato, in un'ottica di tutela e programmazione; o 5. risolvere tempestivamente le situazioni di criticità; o 6. minimizzare fino ad annullare il potenziale rischio sanitario ed ambientale; o 7. provvedere ad una rapida riduzione dell'esposizione delle fasce deboli (in particolare le fasce in età giovanile) e nei luoghi ampiamente popolati; o 8. aumentare il livello di informazione nella popolazione e nei soggetti a vario titolo interessati; o 9. verificare se e come la comunità locale segua il piano; o 10. interagire con la ricerca scientifica e il dibattito istituzionale al fine di orientare gli sviluppi del piano e contribuire alla consapevolezza diffusa; Il Piano Comunale di Bonifica amianto del Comune di Bologna riporta una ricognizione degli immobili presenti nella città, 1624 fabbricati, che presentano, verosimilmente, rivestimenti in cemento amianto; I suddetti immobili sono stati individuati sulla base di una ricognizione delle coperture in cemento amianto eseguita nel 2011, in continuità con i censimenti svolti in passato da Arpa e Azienda USL per conto della Regione, finalizzata a determinare la posizione geografica, la tipologia e l'estensione areale dei rivestimenti in eternit su scala comunale, nello specifico è stata utilizzata la tecnica del telerilevamento, ossia dell'utilizzo di foto aeree, in grado di fornire, in tempi pressoché immediati e su ampia scala, i dati particolareggiati degli edifici presenti sul territorio di Bologna.

3 Mediante elaborazione GIS, è stato computato che il 4% dei suddetti 1624 fabbricati (in numero di 168) è localizzato in prossimità la distanza minore di 50m) di aree sensibili e relative pertinenze (scuole, ospedali, etc.): Il Piano Comunale di Bonifica amianto del Comune di Bologna, al fine di azzerare la presenza di coperture in cemento amianto per il 2028, prevede 20 azioni specifiche, la prima delle quali, denominata A1 "Verifica, valutazione e bonifica delle coperture in aree prossime alle aree scolastiche." ha l'obiettivo di verificare e bonificare i 168 fabbricati di cui al punto precedente entro il 2016, come indicato in Tabella 5.2 "indice di priorità degli ambiti comunali e numero di coperture in cemento amianto rilevate nel censimento" del Piano Comunale di Bonifica amianto', Considerato che Media locali hanno riportato la notizia secondo cui nel corso del 2016 il Comune di Bologna ha spedito 116 lettere con le quali comunicava ai destinatari la probabile presenza di amianto nelle coperture degli immobili di loro proprietà, richiedendo di confermarne la presenza e, in caso positivo, di verificarne io stato di conservazione e l'eventuale impegno alla bonifica, ma, ad oggi, in un caso su due (ben 62 immobili) non è arrivata alcuna risposta: I media locali hanno riportato anche stralci di dichiarazioni rilasciate da alcuni rappresentanti delle istituzioni (Ausi e Comune), relativamente a questo grave silenzio da parte della metà dei cittadini destinatari delle lettere comunali, le quali lascerebbero intendere che la "non risposta" sia dovuta a fattori culturali ("indisponibilità a collaborare", "presenza di zoccolo duro, "persone che storicamente non collaborano") che vanno contrastati con azioni non ben identificate {chi non risponde forse vuole "verificare se facciamo davvero sul serio": quelli che ignorano le lettere "non ce ne scorderemo"). evidenziato che Le Linee-Guida per la Valutazione dello stato di conservazione delle Coperture in Cemento-Amianto e per la Valutazione del rischio del M/05/2002 realizzate dall'assessorato Politiche per la Salute - Servizio Sanità Pubblica della Regione Emilia-Romagna indicano chiaramente le procedure che i proprietari di immobili che presentano coperture contenenti amianto sono tenuti a seguire, indicando, in particolare, gli strumenti da utilizzare quali la scheda n 1, che descrive la localizzazione ed il contesto in cui si trova il manufatto ed evidenzia la vicinanza a finestre e balconi o luoghi con presenza di persone, e la scheda n 2, che serve per valutare lo stato di conservazione della copertura attribuendo un punteggio ai vari parametri che lo descrivono; Le suddette linee guida indicano altrettanto chiaramente anche le azioni da intraprendere, conseguenti al giudizio risultante dalle due schede sopra menzionate (stato di conservazione della copertura e contesto in cui è ubicata), i tempi di realizzazione, nonché le operazioni di manutenzione e bonifica più opportune, nello specifico:

4 Somma Giudizio dello stato di conservazione della copertura* 5-10 Discreto Scadente Pessimo Azioni conseguenti Valutare lo stato della copertura, almeno ogni 3 anni, e adottare una specifica procedura operativa per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ed in generale per qualsiasi operazione di accesso, al fine di evitare il disturbo delle lastre. Valutare lo stato della copertura annualmente e comunque prevedere un intervento di bonifica** da effettuarsi entro 3 anni. Nel caso di contiguità del manufatto a luoghi con presenza di persone e/o in vicinanza con scuole o luoghi di cura prevedere la bonifica entro un anno. Prevedere un intervento di bonifica** entro 18 mesi, privilegiando la rimozione come soluzione d'eccellenza. Nel caso di contiauità del manufatto a luoghi con presenza di persone e/o in vicinanza con scuole o luoghi di cura prevedere la rimozione entro 6 mesi, fatti salvi tempi più brevi secondo giudizio dell'organo di controllo. In questi casi si propone di fare ricorso all'ordinanza emessa dall'autorità Sanitaria Locale. Il Piano Comunale bonifica amianto del Comune di Bologna identifica chiaramente 1624 fabbricati che verosimilmente presentano rivestimenti in cemento amianto; Il sospetto che i rivestimenti di cui al punto precedente siano effettivamente in cemento contenente amianto è molto alto data la accuratezza delle immagini delle foto aeree in possesso dell'amministrazione comunale di Bologna; È lo stesso piano Piano Comunale bonifica amianto del Comune di Bologna che ricorda i pericoli altissimi provocati da una esposizione delle persone alle fibre di amianto; Il Piano Comunale bonifica amianto del Comune di Bologna, così come le Linee- Guida per la Valutazione dello stato di conservazione delle Coperture in Cemento- Amianto e per la Valutazione del rischio regionali, rimarcano il dovere di attivarsi tempestivamente quando esista il sospetto di dispersioni di fibre di amianto effettuando in tempi rapidi le verifiche sullo stato di conservazione dei manufatti e effettuando celermente tutte le azioni utili alla bonifica degli stessi; evidenziato in particolare che Le Linee-Guida per la Valutazione dello stato di consen/azione delle Coperture in Cemento-Amianto e per la Valutazione del rischio della Regione Emilia-Romagna indicano chiaramente, per i manufatti contenenti amianto con giudizio dello stato di conservazione della copertura "Pessimo", e nel caso di contiguità dei manufatti a luoghi con presenza di persone e/o in vicinanza con scuole o luoghi di cura, la rimozione entro 6 mesi, fatti salvi tempi più brevi secondo giudizio dell'organo di controllo;

5 Interroga la Giunta regionale e l'assessore competente per sapere: 1- Se sia a conoscenza che il 50% delle comunicazioni (62 su 116) inviate dal Comune di Bologna ai proprietari di immobili che, da controllo tramite foto aerea sono nsultati in possesso di coperture costituite da probabile cemento amianto ai quali veniva chiesto una verifica dello stato di conservazione delle stesse e di comunicarlo all'amministrazione comunale, non abbiano avuto riscontro; 2- Se le 116 comunicazioni inviate dal Comune di Bologna, di cui i media parlano facciano parte del gruppo dei 168 "Immobili prossimi a recettori sensibilp' di cui alla Tabella 5.2: indice di priorità degli ambiti comunali e numero di coperture in cemento amianto rilevate nel censimento del Piano Comunale bonifica amianto e in caso positivo, se e quando siano state inviate le restanti 50 comunicazioni; 3- Se conosca le motivazioni per le quali il Comune di Bologna non sia riuscito a rispettare il cronoprogramma del Piano Comunale bonifica amianto, in particolare Iazione A1 Verifica, valutazione e bonifica delle coperture in sree prossime alle aree scolastiche, la quale avrebbe dovuto completarsi entro il 2016, considerando che l'azione riguarda siti molto sensibili; 4- Se non ritenga opportuno adoperarsi affinché la Ausi competente effettui rapidamente un sopralluogo nei 168 "Immobili prossimi a recettori sensibili' per verificare se effettivamente le coperture contengano fibre di amianto e soprattutto per verificarne lo stato di conservazione, invece di aspettare che siano i proprietari a farlo e in un tempo indefinito; 5- Se non creda che, nel caso in cui le valutazioni dello stato di conservazione delle coperture dei 168 Immobili prossimi a recettori sensibili' risultino di giudizio "Pessimo" (quindi da rimuovere entro 6 mesi come indicato dalle Linee-Guida Regionali), essendo ad oggi già passati 12 mesi dal momento in cui il Comune di Bologna li ha identificati tramite foto aerea, si stia mettendo in grave pericolo la salute di molti cittadini; 6- Se non ritenga opportuna una valutazione degli eventuali profili di responsabilità, anche penali, considerato che è in gioco la salute delle persone, in quanto i dati che emergono dal Piano Comunale bonifica amianto del Comune di Bologna lasciano presupporre un alto rischio per i cittadini che vivono dentro, o nelle immediate vicinanze, dei 1624 fabbricati identificati tramite foto aerea, attivando le opportune segnalazioni alle autorità giudiziarie competenti; 7- Se non ritenga opportuno attivare i poteri sostitutivi previsti dalla legge nel caso di inadempienza del Comune di Bologna a tutela della salute delle persone. Il Consigliere ilvia Piccinik ) ' /

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