Valutazione dei rischi di esposizione all amianto e gestione del piano di prevenzione
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1 POSTEitaliane Datore di lavoro Igiene e Sicurezza del Lavoro Immobili Residenziali Valutazione dei rischi di esposizione all amianto e gestione del piano di prevenzione Procedura di Igiene e Sicurezza del Lavoro n. 15 Emesso da: Elaborato da: Datore di lavoro Ufficio Processi e Procedure ISL Ufficio Tecnico ISL Servizio Prevenzione e Protezione ISL Medico competente centrale Servizio Strategie e Metodi ISL Data di emissione: 13 luglio 2001 Prot.1602 Lista di distribuzione (distribuzione a cura del Centro di documentazione ISL): Dirigenti responsabili di Divisioni, Direzioni e Servizi centrali; Dirigenti con delega in materia di sicurezza ed igiene del lavoro (a loro cura la ridistribuzione verso i Preposti responsabili di luoghi di lavoro); Responsabili dei Presidi di Prevenzione e Protezione Territoriali (a loro cura la ridistribuzione verso gli Addetti e, per informazione, verso RLS); Medici competenti.(distribuzione a cura dei PPPT) Coordinamento: Controllo: Archiviazione: Ufficio tecnico ISL Servizio Strategie e Metodi ISL Centro di documentazione ISL Datore di lavoro (Dr. A. Magnocavallo) Poste Italiane Valutazione dei rischi di esposizione all amianto e gestione del piano di prevenzione Versione 1/2001 Pagina 1 di 6
2 INDICE 0 Premesse Obiettivi Norme di riferimento Campo di applicazione Definizioni Criteri generali Responsabilità Modalità di attuazione della valutazione del rischio e definizione delle misure di prevenzione Elenco dei documenti citati nella procedura...6 Poste Italiane Valutazione dei rischi di esposizione all amianto e gestione del piano di prevenzione Versione 1/2001 Pagina 2 di 6
3 0 Premesse In funzione di quanto disposto nelle disposizioni finali del documento Criteri di valutazione dei rischi nell ambito dei sistemi che organizzano l igiene e la sicurezza del lavoro (ex art. 4, comma 2, lettera a del D.Lgs. 626/94), approvato del Consiglio di amministrazione delle Poste Italiane SpA il 4 luglio 2001, di seguito vengono formalizzati i criteri tecnico-metodologici e quelli organizzativi già utilizzati per la gestione del sistema Valutazione dei rischi di esposizione all amianto (VRA). 1 Obiettivi La presente procedura normalizza la prassi aziendale nelle attività di prevenzione e protezione sinora svolte negli edifici postali con presenza di amianto. Con la presente si normalizzano, inoltre, le misure di tutela per i lavoratori delle imprese terze o lavoratori autonomi che operano nei luoghi di lavoro dell azienda per fornire prestazioni o servizi temporanei o ricorrenti. La procedura codifica, pertanto, i seguenti aspetti operativi: a) modalità di censimento, di localizzazione, di classificazione e di verifica dello stato di conservazione dei Materiali Contenenti Amianto; b) valutazione dei rischi di esposizione all amianto; c) gestione dei programmi di controllo periodico e di prevenzione. 2 Norme di riferimento D.Lgs. 626/94; D.Lgs. 277/91; L n. 257; DM ; Circolare Ministero della Sanità , n. 7; DM ; DM ; Relazione redatta dall Istituto Superiore di Sanità (Fascicolo A94, luglio 2000) riguardante la problematica dell amianto negli edifici di Poste Italiane. 3 Campo di applicazione Le disposizioni della presente procedura si applicano a tutti i luoghi di lavoro dell azienda e sue pertinenze, anche esterne, ove sono presenti materiali contenenti amianto ovvero ove si sospetti la presenza di tali materiali. 4 - Definizioni AC = Amianto-Cemento: termine generico che comprende numerosi manufatti (lastre, pannelli, pareti, tubi, condotte, canne fumarie, serbatoi, ecc.). Contesto di rischio (CdR) = un predeterminato spazio fisico, configurante un luogo di lavoro, con impianti, macchine, attrezzature, personale ecc., occupato da una unità organizzativa aziendale, che, per gli aspetti di igiene e sicurezza del lavoro, viene gestito da un Preposto, che coincide con il responsabile dell unità organizzativa stessa. Il CdR può coincidere con l intero luogo di lavoro (sito, edificio, complesso, ecc.) o con una sua porzione, a seconda dell organizzazione aziendale. Dirigente responsabile = responsabile dell Unità operativa da cui dipende il luogo di lavoro ovvero il CdR (es.: Direttore di Filiale, Direttore di Polo Corrispondenza, ecc.). Laboratorio esterno = struttura abilitata ad effettuare le analisi quali/quantitative di campioni di amianto. Lavoratori non professionalmente esposti = coloro che, a vario titolo, operano o sostano negli ambienti degli edifici, ma non intervengono sui Materiali Contenenti Amianto per il tipo di attività che svolgono (es.: dipendenti, lavoratori di imprese terze o autonomi che forniscono prestazioni o servizi temporanei o ricorrenti). Poste Italiane Valutazione dei rischi di esposizione all amianto e gestione del piano di prevenzione Versione 1/2001 Pagina 3 di 6
4 Lavoratori professionalmente esposti = operatori specializzati che intervengono direttamente sui Materiali Contenenti Amianto. MCA = Materiali Contenenti Amianto: termine generico che include tutte le tipologie di manufatti, strutture, ecc. che possono contenere amianto. MOCF = Microscopia Ottica a Contrasto di Fase: tecnica analitica per la determinazione delle concentrazioni di fibre aerodisperse. PPPT = Presidio di Prevenzione e Protezione Territoriale (emanazione territoriale del Servizio di Prevenzione e Protezione previsto dal D. Lgs. 626/94). Preposto = responsabile di un CdR (es.: Direttore Ufficio Postale, Direttore CMP, ecc.). 5 Criteri generali I criteri di normalizzazione del processo organizzativo di valutazione del rischio di esposizione a MCA sono stati definiti in collaborazione con l Istituto Superiore di Sanità. L approccio è basato sulle conoscenze tecniche e scientifiche in materia, in modo che la valutazione del rischio sia applicabile e riproducibile nei diversi ambiti lavorativi dell azienda. Negli edifici luoghi di lavoro dell azienda con presenza di MCA si possono configurare due distinte categorie di soggetti per i quali è obbligatorio procedere alla Valutazione del rischio di esposizione a MCA e a stabilire le misure di tutela: lavoratori professionalmente esposti; lavoratori non professionalmente esposti. La presente procedura è rivolta esclusivamente ai lavoratori non professionalmente esposti, secondo quanto previsto dal D.M. 6 Settembre 1994, che si applica a tutte le strutture edilizie ad uso civile, commerciale o industriale aperte al pubblico (es.: scuole, ospedali, uffici, ecc.). Nel caso di lavoratori professionalmente esposti al rischio amianto si devono attuare tutte le misure previste dal DLgs 277/91, previa autorizzazione da parte dell ASL del piano di lavoro. 6 Responsabilità Dirigente Responsabile: - segnala al PPPT la sospetta presenza di MCA di cui viene a conoscenza. - individua e nomina i Preposti dei siti in cui sono presenti MCA quali Responsabili per l Amianto, utilizzando i modelli predisposti. - gestisce e aggiorna le nomine dei responsabili dell amianto in funzione del turn-over. - vigila affinché il Preposto-responsabile per l amianto si attenga a quanto previsto nella Disposizione Organizzativa ISL n si attiene a quanto indicato nel documento di valutazione dei rischi redatto come previsto dalla presente Procedura. Direttore Polo Immobiliare: - esegue gli interventi di manutenzione o bonifica che si rendessero necessari a seguito della valutazione dei rischi. - in caso di interventi di manutenzione che possono interessare i MCA, si attiene a quanto previsto dalla normativa vigente e secondo le indicazioni del PPPT. - informa le Ditte appaltatrici ed i lavoratori autonomi che vengono incaricati di eseguire interventi presso l immobile, della presenza ed ubicazione dei MCA. Preposto - Responsabile per l Amianto: - si attiene a quanto indicato nella Disposizione Organizzativa ISL n. 13. Servizio di Prevenzione e Protezione: tramite i PPPT, accerta nell immobile la presenza e la tipologia di MCA, effettua la Valutazione dei Rischi e stabilisce le prescrizioni da mettere in atto per la corretta manutenzione e custodia del materiale, per gli interventi correttivi e per le operazioni di bonifica. Poste Italiane Valutazione dei rischi di esposizione all amianto e gestione del piano di prevenzione Versione 1/2001 Pagina 4 di 6
5 Ufficio Tecnico ISL - Laboratorio di Igiene e Sicurezza: coordina i programmi dei monitoraggi ambientali e di prevenzione ed effettua le analisi MOCF sui campioni prelevati nei CdR con MCA. 7 Modalità di attuazione della valutazione del rischio e definizione delle misure di prevenzione Il processo organizzativo è schematizzato nel seguente flow-chart: Presenza di amianto è documentata tale presenza? No SPP/DCI Prelievo e analisi dei campioni in massa tramite laboratorio esterno SPP Sì Valutazione del rischio secondo Procedura di valutazione Sì è amianto? No Archiviazione sono necessari interventi? Sì DCI Polo Immobiliare Esecuzione interventi No SPP Emissione del Programma per il controllo e la manutenzione dei siti Attività periodiche di competenza di Preposti, Dirigenti, SPP, Polo Immobiliare Le fasi operative e le relative responsabilità sono indicate nel seguente prospetto: Poste Italiane Valutazione dei rischi di esposizione all amianto e gestione del piano di prevenzione Versione 1/2001 Pagina 5 di 6
6 Fase Responsabilità Attività Documenti di riferimento 1a SPP/PPPT Accerta la presenza di MCA. Analizza la Doc.1. Fac-simile lettera di DCI/Polo Immo-biliare documentazione aziendale e, tramite il Dirigente del Polo Immobiliare o del Dirigente responsabile del richiesta di analisi (docum. da concordare tra Dirigente Dirigente re- luogo di lavoro, richiede ad un laboratorio e PPPT). sponsabile specializzato di effettuare il prelievo e le analisi del Doc.2. Requisiti ed elenco materiale sospetto. dei laboratori esterni. 1b DCI/Polo Immobiliare Fornisce al PPPT la documentazione tecnica necessaria, al fine dell accertamento e dell eventuale mappatura dell amianto. 2 SPP/PPPT Valuta il rischio amianto e trasmette gli esiti al Dirigente responsabile del luogo di lavoro e, nel caso necessitino interventi, alla DCI/Polo Immobiliare. 3 DCI/Polo Immobiliare Programma ed esegue gli eventuali interventi che emergono a seguito della valutazione dei rischi, secondo i tempi e le modalità indicate dal PPPT. Ad avvenuta esecuzione dei lavori trasmette la documentazione al PPPT. 4 SPP/PPPT Predispone il documento di controllo e manutenzione inviandone copia completa al Dirigente Responsabile del luogo di lavoro. 5a Dirigente Responsabile 5b Preposto 5c DCI/Polo Immobiliare Trasmette al Preposto e al Direttore del Polo immobiliare il documento di valutazione e controllo redatto dal PPPT. Si attiene a quanto indicato nel documento di controllo e manutenzione. In particolare: - vieta ogni intervento sui MCA; - informa gli occupanti dell edificio in merito alla presenza di amianto e consegna l Opuscolo informativo. In caso di interventi ordinari o straordinari presso l edificio interessato, si attiene a quanto indicato nel documento di valutazione 5d SPP/PPPT Esegue i controlli e i monitoraggi periodici secondo le cadenze indicate nel Programma di controllo. Doc.3a. Modalità di valutazione dei rischi (Schede OPE e RIF). Doc.3b. Schema di documento del Programma di controllo e manutenzione. Doc.4. Fac-simile di lettera di incarico e compiti del Preposto (Disposizione Organizzativa ISL n. 13). Doc. 5. Opuscolo informativo per lavoratori non professionalmente esposti. 8 Elenco dei documenti citati nella procedura Doc. Titolo Destinatario 1 Fac-simile lettera di richiesta di analisi massive. Dirigente responsabile 2 Requisiti ed elenco laboratori esterni. Dirigente responsabile 3a Schede di Valutazione dei rischi PPPT 3b Schede dei Programmi di controllo e manutenzione PPPT 4 Fac-simile lettera di nomina del Preposto-Responsabile per l amianto e Dirigente responsabile Disposizione organizzativa ISL n Opuscolo informativo per i lavoratori non professionalmente esposti. Dirigente responsabile Poste Italiane Valutazione dei rischi di esposizione all amianto e gestione del piano di prevenzione Versione 1/2001 Pagina 6 di 6
UTILIZZO NELL EDILIZIA
1. Intonaco 2. Guarnizioni stufe 3. Pannelli 4. Coibentazione tubi 5. Rivestimento camini 6. Elettrodomestici 7. Tubazioni idriche 8. Materiali Isolanti 9. Lastre di copertura 10. Canne fumarie 11. Serbatoi
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