CALZATURE DI SICUREZZA (PRIVE DI PARTI METALLICHE) PER USO PROFESSIONALE Tipo ANTIOLIO

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1 Specifica Tecnica per la fornitura di CALZATURE DI SICUREZZA (PRIVE DI PARTI METALLICHE) PER USO PROFESSIONALE Tipo ANTIOLIO DPI 108 Unità Sicurezza e Ambiente Rev. 6 Elaborato Responsabile dell Unità Il RSPP Il Datore di Lavoro Documento validato da Acea SpA - Acquisti e Logistica

2 Pagina 2/10 INDICE SCOPO DELLE PRESCRIZIONI 2 IMPIEGO. 3 RIFERIMENTI A NORME ED UNIFICAZIONI.. 3 CLASSIFICAZIONE; MODELLO E REQUISITI GENERALI.. 3 MATERIALI. 3 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 4 ALTRE CARATTERISTICHE.. 6 FILATI PER CUCIRE. 6 MARCATURE. 6 NOTA INFORMATIVA... 6 PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO. 6 CONFEZIONE. 7 IMBALLAGGIO... 7

3 Pagina 3/10 EDIZIONE NOTE AUTORE MAG2017 : Modifica Logo

4 Pagina 4/10 N.B.- Il disegno è dato a titolo indicativo; sono impegnative solo le dimensioni quotate. Taglia Lunghezza minima L (mm ± 2) Altezza minima H (mm +10-0) L: lunghezza del sottopiede della forma di montaggio. H: altezza del tomaio. Deve essere rilevata come indicato al punto 4.2 della norma : 2008.

5 Pagina 5/10 SCOPO DELLE PRESCRIZIONI Le presenti prescrizioni hanno lo scopo di definire le caratteristiche costruttive e quelle fisicochimiche dei materiali costituenti la calzatura di sicurezza antiolio. Ogni riferimento societario presente nel testo del presente documento si intende estensibile ed applicabile a tutte le Società del Gruppo. IMPIEGO La calzatura è destinata a proteggere i piedi dell operatore nelle condizioni di normale attività. A tal fine, essa è dotata di puntale concepito per fornire una protezione contro gli urti, provato ad un livello di energia pari a 200 J. ESEMPIO DI DESCRIZIONE RIDOTTA: ANTIOLIO RIFERIMENTI A NORME ED UNIFICAZIONI Il seguente elenco di disposizioni e norme, e tutte le normative citate nel documento, si intendono nel testo in vigore all'atto del perfezionamento dei documenti contrattuali, comprese quindi integrazioni, modifiche e sostituzioni. - UNI UNI - D. Lgs. 475/92 - UNI Direttiva CEE 2002 / 61 / CE - D.Lgs. 475/92 CLASSIFICAZIONE, MODELLO E REQUISITI SUPPLEMENTARI - Secondo UNI - Codice di designazione : I - Modello : B - Categoria : S3 : - Zona del tallone chiusa; - Proprietà antistatiche (A); - Assorbimento di energie nella zona del tallone (E); - Penetrazione e assorbimento di acqua (WRU); - Resistenza alla perforazione del fondo (P) WR - Calzatura idrorepellente HRO - Resistente al calore per contatto SRC - Resistente allo scivolamento MATERIALI Tomaio: pelle fiore pieno di natura bovina (i requisiti fisico-chimici del materiale sono elencati nella Tabella 1. Linguetta a soffietto imbottita: pelle fiore pieno di natura bovina (spessore minimo 1 mm). Girocaviglia: pelle fiore pieno di natura bovina e gommapiuma. Sperone: in pelle, di tipo e spessore come il tomaio. Contrafforte del tallone: pelle fiore di natura bovina, di spessore come il tomaio.

6 Pagina 6/10 Fodera: tessuto ad alto potere di assorbimento e deassorbimento del sudore con membrana impermeabile traspirante. Puntale materiale non metallico, con caratteristiche conformi a quanto richiesto dalla Norma UNI, provato a un livello di energia d urto di 200 J. Antiperforazione: di tipo tessile conforme alla norma UNI leggera e flessibile. Sottopiede: cuoio bovino o texton antistatico. Sottopiede di contatto estraibile: in materiale antistatico, antisudore, antimicotico; la parte a contatto dovrà essere realizzata in cuoio fiore dello spessore di mm. 2,5 ± 10%, forato, di adeguata forma anatomica e realizzato in pezzo unico; deve essere conformato in modo che la superficie rivolta verso la pianta del piede sia priva di rigonfiamenti e/o pieghe che possano provocare fastidio e deve essere provvisto di shock absorber nella zona del tallone e come supporto dell arco plantare. Suola: gomma antiolio con caratteristiche antistatiche e di resistenza agli idrocarburi (requisiti fisico-chimici di Tabella 2). Fiosso: poliammide. Allacciatura: passanti non metallici, disposti lungo il perimetro del soffietto. Legacci: filati di poliestere ad alta tenacità, di colore uguale a quello del tomaio. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE - La calzatura di sicurezza deve possedere, oltre i requisiti di base, anche i requisiti supplementari corrispondenti alla categoria S3-WR-HRO-SRC della Norma UNI. Il colore della calzatura deve essere nero. La pelle deve presentare colore uniforme, tanto nella parte del fiore che della carne. Il tomaio deve essere realizzato con mascherina intera, gambaletti e sperone posteriore. La pelle deve essere resa idrorepellente mediante trattamento in fase di concia. Il tomaio è collegato alla suola mediante incollaggio a caldo La linguetta a soffietto imbottita deve essere collegata al tomaio lungo i bordi di chiusura, sopra i quali sono fissati gli occhielli (non metallici). Deve essere di dimensioni tali da permettere un agevole sfilamento del piede ma sufficientemente alta da proteggere dalle infiltrazioni d acqua. Il girocaviglia deve essere realizzato in un pezzo unico e imbottito con gommapiuma, in modo tale che, circondando la caviglia, protegga la zona del malleolo. Detta protezione deve essere cucita sul tomaio con i suoi bordi liberi inseriti tra lo stesso tomaio e la fodera, in modo che non possa esserci fastidio alcuno per chi indossa la scarpa. Lo sperone, che sormonta esternamente la cucitura di giunzione posteriore del tomaio, è fissato con doppia cucitura lungo tutto il perimetro. Il contrafforte deve essere realizzato in pezzo unico, sagomato e rastremato, ed interposto tra tomaio e fodera; lo stesso deve essere cucito o incollato. La fodera deve essere applicata su tutto il tomaio, al suo interno, e ricoprire anche i quartieri. La stessa, a calzatura finita, non deve presentare pieghe che possano arrecare fastidio a chi indossa la calzatura, né superfici a gradini in corrispondenza del contrafforte e del puntale. Eventuali giunture devono quindi essere eseguite con precisione in modo tale che la calzatura non presenti al suo interno asperità e/o ispessimenti; le cuciture, inoltre, devono essere posizionate in zone tali da non arrecare fastidio alcuno. Nei punti di giunzione, la fodera deve essere applicata con inserto idrorepellente termosaldato.

7 Pagina 7/10 Il puntale, opportunamente imbottito, deve essere inserito tra tomaio e fodera; la sua presenza non deve essere rilevabile all esterno della calzatura e la sua forma deve essere tale da garantire uno spazio sufficiente per non arrecare fastidio alla parte superiore delle dita di chi indossa la scarpa. Il sottopiede, di adeguata forma anatomica e realizzato in pezzo unico, deve essere conformato in modo che la superficie rivolta verso la pianta del piede sia priva di rigonfiamenti e/o pieghe che possano provocare fastidio. La suola del tipo tassellato, deve essere ricavata in pezzo unico col tacco ed avere spessori minimi, del fondo e dei rilievi, conformi alla Norma : 2004; la tassellatura deve avere profilo antiscivolo ed essere conformata in modo da permettere un facile scarico del fango. Nella zona dello scalfo, la suola deve presentare l angolo di giunzione del tacco con lo scalfo stesso di 90 ed un congruo numero di rilievi, almeno 4, di altezza non inferiore a 2 mm, per rendere la calzatura più resistente ed antisdrucciolevole durante l eventuale stazionamento, da parte dell operatore che la indossa, su traverse metalliche o scale. La superficie di sezione, ricavata con lama tagliente in una parte qualsiasi della suola, deve presentarsi compatta e di colore omogeneo, senza spugnosità, bolle d aria, punti chiari o particelle di materiale non combinato. La suola deve presentare coefficiente di attrito dinamico conforme a quanto previsto dalla Norma EN (almeno 0,20 acciaio/glicerolo). L unione fra suola e tomaio deve essere realizzata con il metodo di incollaggio a caldo. Non sono ammessi fori sulla suola. Il fiosso, da interporre tra sottopiede e suola, deve essere realizzato con un unico inserto sagomato opportunamente, per conferire alla scarpa un idonea rigidità nella zona del tacco e dello scalfo. Il suo posizionamento non deve impedire, peraltro, la corretta flessibilità dell arco plantare. I legacci devono essere di lunghezza tale da consentire una corretta allacciatura e le loro estremità devono avere una rastrematura antisfilacciamento. La resistenza a trazione dei lacci non deve essere inferiore a 350 N. La calzatura deve essere priva di chiodi e/o fori (con esclusione di quelli relativi ad eventuali cuciture di assemblaggio dei componenti) e di parti metalliche (punti metallici), usate nelle fasi intermedie della lavorazione. Le parti interne del fondo, l intersuola e la suola devono essere collegate utilizzando collanti non nocivi, in modo da formare un unico corpo elastico. Le cuciture esterne della calzatura dovranno essere almeno doppie. Per assicurare l impermeabilità delle cuciture esterne della calzatura, è tassativamente proibito, durante e dopo la lavorazione, l impiego di grassi siliconici. ALTRE CARATTERISTICHE - Per quanto non già specificato in questo documento, la calzatura deve possedere tutti i requisiti della Norma UNI e del punto 4 della Norma UNI FILATI PER CUCITURE Tutti i filati utilizzati nelle cuciture per l unione delle parti costituenti la struttura superiore devono essere in poliammide 66 o poliestere: - titolazione 40, resistenza a trazione 50 N per l ago; - titolazione 60, resistenza a trazione 40 N per la spola. I valori indicati si riferiscono anche al filato recuperato smontando la scarpa.

8 Pagina 8/10 MARCATURE Su ciascuna scarpa devono essere riportate, in modo indelebile e possibilmente a caldo, le seguenti indicazioni: - nome o marchio del fabbricante; - designazione commerciale delle calzature assegnata dal fabbricante; - misura; - marcatura CE secondo il D. Lgs. 475/92; - data di fabbricazione (trimestre ed anno); - paese del fabbricante; - simbolo S2 - WR HRO - SRC. La misura della scarpa deve essere riportata al suo interno, sulla tallonetta, nonché all esterno, sulla suola, nella zona dello scalfo. Tutte le altre indicazioni devono essere riportate sulla parte esterna del soffietto. NOTA INFORMATIVA La calzatura, in quanto DPI, deve essere fornita della nota informativa del costruttore prevista dall allegato II del D. Lgs. 475/92. PRESCRIZIONI PER IL COLLAUDO - La rispondenza ai requisiti di sicurezza richiesti è garantita dal fornitore con la marcatura CE e con la presentazione della Dichiarazione di Conformità CE. Su richiesta dell ACEA Distribuzione SpA, il costruttore deve fornire: - copia dell attestato di certificazione CE, rilasciato dal laboratorio autorizzato; - copia dei rapporti di prova eseguiti per l apposizione della marcatura di conformità alle normative di riferimento, sopra indicate. Per quanto riguarda le caratteristiche richieste al di fuori di dette Norme, il fornitore dovrà rilasciare dichiarazione di conformità per ogni singolo lotto di produzione. Per queste ultime potrà essere richiesto il certificato attestante l avvenuta esecuzione delle prove di laboratorio, anche se effettuate dal fornitore della materia prima o del componente (cuoio, suola in gomma, ecc.). Nell ambito delle singole forniture, l ACEA Distribuzione SpA eseguirà il collaudo di accettazione, al fine di verificare la rispondenza del prodotto alle vigenti norme citate e alle prescrizioni della presente specifica. Il collaudo prevede prove non distruttive e distruttive, effettuate secondo i metodi di prova prescritti dalle suddette norme. CONFEZIONE Ciascun paio di scarpe deve essere contenuto in confezione singola, con all interno la nota informativa. IMBALLAGGIO Secondo quanto previsto dalla documentazione contrattuale, con evidenziazione del codice materiale

9 Pagina 9/10 TABELLA 1 CARATTERISTICHE FISICHE E CHIMICHE DEI CUOI IMPIEGATI NELLA COSTRUZIONE DELLE CALZATURE Caratteristiche Spessori calzatura Resistenza alla trazione Resistenza allo strappo Permeabilità al vapore d acqua Coefficiente del vapore d acqua Assorbimento e deassorbimento di acqua Sostanze organiche idrosolubili Unità di misura Cuoio a fiore pieno di natura bovina TOMAIO LINGUETTA A SOFFIETTO Tessuto FODERA Cuoio di tipo bovino SOTTOPIEDE mm 2 1 0,8 2 N/mm² N mg/(cm²xh) 0,8-2 - mg/cm² % assor.: 35 deass.: 40 Norme di riferimento (per quanto applicabile) IUP 4 % IUC 6 Ossido cromo % IUC 8 Solidità del colore allo strofinio a secco a umido Dopo 100 oscillazioni, scarico su feltrino e su cuoio non inferiore a 4 della scala dei grigi. Dopo 50 oscillazioni, scarico su feltrino e su cuoio non inferiore a 3 della scala dei grigi. IUF 450 IUF 450 Colore: nero. NB: ciascun provino destinato alle prove fisiche e chimiche sopra elencate, deve essere precedentemente condizionato come previsto dalle IUP 3 e IUC 3.

10 Pagina 10/10 TABELLA 2 CARATTERISTICHE DELLE SUOLE IMPIEGATE NELLA COSTRUZIONE DELLE CALZATURE Caratteristiche Unità di misura Suola in gomma Norma di riferimento Spessore mm 3 Altezza rilievi mm 4 Resistenza allo strappo KN/m 8 Resistenza all abrasione mm³ 130 Resistenza alla flessione Resistenza agli idrocarburi mm 4 entro cicli di flessioni % 12