Alcuni notamento della secrezia trapanese di Salvatore Accardi

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1 Il notamento non riporta alcuna data, ma di certo, è stato scritto prima dei moti trapanesi del 1820, quando era in carica il segreto Fardella e il pro secreto Beltrami, ovvero prima ancora che quest ultimo si suicidasse. 1 È una sintetica notiziola riguardo lo stipendio percepito dai funzionari della secrezia trapanese e delle pro secrezie limitrofe, che può essere di complemento a chi interessato ad estendere un argomento completo e definito. Riguardo la secrezia d Trapani, oltre ai due noti personaggi citati, leggiamo i nomi di addetti alla contabilità e di due notai tra gli assistenti, che percepivano un lauto stipendio rispetto le mansioni assegnate e i compiti che svolgevano, forse non dissimili da quelli d altri funzionari prefettizi odierni, considerando che il valore di un onza siciliana corrente in quel tempo è l ipotetico valsente attuale di circa 300 euro. Il notamento si trova nella busta 291 del fondo secrezia trapanese, carta 1095, conservato nell archivio di Stato di Trapani. Notamento degl Impiegati addetti di Real Ordine al Servizio di questo Distrettuale Secrezia e delle Pro Secrezie alla medesima dipendenti, colla indicazione di mensili soldi a loro rispettivamente assegnati. Secrezia di Trapani Nomi degl Impiegati Impieghi Soldi mensili Marchese Don Antonino Fardella Segreto onze 40 Don Martino Beltrami pro Consultore onze Don Vincenzo Garofalo ufficiale maggiore onze 6 Don Antonino Vultaggio segretario onze 6 Don Gaspare Lombardo archivario onze 3 Don Antonio Messina notaro onze 0 Don Nicolò Fiorentino officiale di contabilità onze 4 Don Tommaso Piazza lo stesso onze 4 Don Giovanni Daidone lo stesso onze 2 Don Pasquale Ettari lo stesso onze 2 Don Giuseppe Montalbano messo onze 3 1 In merito:

2 Nella carta 1096 della medesima busta, leggiamo i salari degli addetti al dazio sul macinato, imposta che era la prima fonte d entrata fiscale a cui faceva seguito l imposta sul gioco del lotto. L imposta si applicava sul frumento macinato nei due serragli di Trapani di quel periodo. Diversamente dagli stipendi dei funzionari di secrezia, per i dipendenti addetti all esazione dell imposta sul macinato, il salario è dichiarato in emolumento giornaliero di trenta giorni lavorativi, in quanto tutti lavoravano anche di sabato e di domenica e si chiudevano le botteghe e gli esercizi commerciali in occasione di solenne festività religiosa. Nella sezione dei soldi giornalieri inseriamo la cella del salario complessivo corrisposto e ragguagliato a mese per una conoscenza della definita corrispondenza con l emolumento mensile dei funzionari di secrezia. Serraglio di San Pietro Soldi giornalieri tarì grani Salario mensile onze tarì grani Don Adriano Sala collettore maggiore sopraintendente 4 4 Don Innocenzio Piazza Don Felice Guarnotta sopraguardia 2 2 Don Michele Fontana custode di notte Francesca Napoli femina di guardia pelle Donne 1 1 Serraglio di San Agostino Don Tommaso Piazza Don Cataldo Laudicina sopraguardia 2 2 Don Matteo Bruno volante 2 2 Don Gaspare Naso custode di notte Maria Patti femina di guardia pelle Donne 1 1 Molino a vento Don Gaetano Gallo Totale 21 21

3 Stranamente, computando i 21 tarì giornalieri si ottiene il totale di 21 onze corrisposte ai citati dipendenti. E curiosamente notiamo una distinzione tra dipendenti uomini e donne, come se in quel tempo si effettuasse una diversificazione tra i sessi e non lasciare che si contattassero all interno del serraglio. Come se non bastasse, nell allegato successivo del notamento comprensivo leggiamo la voce delatura della moneta, vale a dire il trasporto della stessa incamerata dai serragli in secrezia; e la voce porto e riporto dei letti, operazione che si faceva ogni dieci giorni a favore dei custodi dei due serragli e la qualifica di volante di Matteo Bruno addetto alla volanda del mulino, cioè alla verifica ed accertamento della giusta quantità di frumento macinato senza alcuna frode fiscale. Notamento con le spese minute che da collettori spedizionieri si erogano nelle rispettive dogane per carta, spago, filo, oglio, trasporto di letti et altro Serraglio di San Pietro Spese tarì grani Carta per squarci, pezzetti, libretti, ed incoppare 10 rame, spago, filo, ed altro, grani dieci giorno Oglio grani cinque giorno 5 Delatura di moneta frani tre giorno 3 sopraguardia Somma 18 Più per porto e riporto di letti in ogni dieci giorno grani dodeci 12 Serraglio di San Agostino Carta come sopra frani dieci giorno 10 Oglio grani cinque giorno 5 Delatura di moneta grani tre giorno 3 Somma 18 Più per porto e riporto di letti in ogni dieci giorno grani dodeci 12 Molino a vento Carta, oglio, acqua, ed altro grani nove al giorno 9

4 Ristretto tarì grani onze tarì grani Salarj del Serraglio di San Pietro in ogni giorno restando pendenti grani 12 che si pagano per porto e riporto di letti in ogni dieci giorni Salarj del Serraglio di S. Agostino in ogni giorno restando similmente pendenti li grani Salario del Molino a vento in ogni giorno Spese del medesimo Somma 23 5 Riepilogo al serraglio d San Pietro al serraglio d San Agostino Salario mensile di Gaetano Gallo nel molino a vento

5 Ristretto onze tarì grani onze tarì grani Salarj del Serraglio di San Pietro in ogni mese Spese del medesimo in ogni mese Salarj del Serraglio di S. Agostino in ogni mese Salario del Molino a vento in ogni mese Spese del medesimo In tutto Salarj e spese in ogni mese di giorni al serraglio d San Pietro al serraglio d San Agostino Salario mensile di Gaetano Gallo nel molino a vento 2 2 Analizzando i vari prospetti le singole voci risultano identiche nei due serragli e in quello del molino a vento, posto chissà dove; nello stesso modo per i costi sostenuti mensilmente. In definitiva a fronte di salari pagati di 23 onze, 11 tarì e 2 grani si spendeva in totale per le voci di spese mensili 21 onze. La differenza tra i salari e le spese era di 2 onze, 11 tarì e 2 grani, vale a dire l equivalente annuale di 28 onze, 13 tarì e 4 grani. Con questa cifra si pagava poco meno della metà dello stipendio mensile del secreto Antonino Fardella di 40 onze, che aveva acquistato con onze contanti la conduzione della secrezia trapanese. Salvatore Accardi, novembre 2010