.OMISSIS.. Individuazione dei potenziali pericoli ed emergenze. EstrattoPEEDirezionale.doc
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1 Veronamercato SpA Via Sommacampagna 63 d/e VERONA EstrattoPEEDirezionale.doc ESTRATTO AL PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE PIANO DI EVACUAZIONE.OMISSIS.. Individuazione dei potenziali pericoli ed emergenze Nella tabella seguente vengono riportati, in ordine di importanza, i pericoli e le emergenze che si possono verificare all interno della struttura del Mercato Ortofrutticolo (Viste tutte le schede della mappatura dei rischi elaborate nel DVR e relativi allegati si riportano i valori più elevati e rappresentativi dei rischi individuati). EMERGENZA/ PERICOLO/ CODICE RISCHI ANALIZZATI (DVR) CAUSE N. PERSONE ESPOSTE DOVE RISCHIO INCENDIO (I2) Presenza di centrale termica (attività 91 DM 16/02/82 ora 74 DPR 151/2011), gruppo elettrogeno e serbatoio di gasolio interrato (attività 64 DM 16/02/82 ora 49 DPR 151/2011), ascensori e montacarichi (attività 95 DM 16/02/82), locali adibiti a spettacoli ed intrattenimento (attività 83 DM16/02/82 ora 65 DPR 151/2011); Presenza di materiale combustibile (imballaggi) ed eventuali fonti d innesco (sigarette, corto circuiti, surriscaldamenti motori celle frigorifere) Elevato Tutta la struttura. MEDIO 6 INFORTUNI Malori, Scivolamenti (M7) Elevato Tutta la struttura. Elettrocuzione (E2-E1) Caduta oggetti dall alto (M1), Caduta dall alto (M10), compressioni (M4), tagli (M6), proiezioni di materiali (M3) Limitato Zona impianti e cabine elettriche BASSO 2 BASSO 4
2 EMERGENZA/ PERICOLO/ CODICE RISCHI ANALIZZATI (DVR) CAUSE N. PERSONE ESPOSTE DOVE RISCHIO RISCHIO LEGATO ALLE STRUTTURE (S1) Terremoti, altre calamità naturali Elevato Tutta la struttura. Annuncio ordigni esplosivi, eventi dolosi Nube tossica o altri agenti inquinanti provenienti dall esterno, caduta Aeromobili Allagamenti (rotture impianti od eventi atmosferici) Elevato Tutta la struttura. BASSO 4 BASSO 4 PROBABILITA : 1 = IMPROBABILE 2 = POCO PROBABILE 3=PROBABILE 4=ALTAMENTE PROBABILE - MAGNITUTO: 1 = LIEVE 2 = MEDIO 3 = GRAVE 4 = GRAVISSIMO RISCHIO=P x M : DA 1 A 4 = BASSO O MOLTO BASSO DA 5 A 8 = MEDIO DA 9 A 12 = ALTO
3 Veronamercato SpA Via Sommacampagna 63 d/e VERONA EstrattoPEEDirezionale.doc PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE PIANO DI EVACUAZIONE Il rischio d incendio L incendio è, tra tutte le emergenze ipotizzabili all interno dell Edificio, quella più probabile e più pericolosa, per l estensione dell area ed il numero delle persone potenzialmente esposte. Per questo motivo il Piano di Emergenza, l organizzazione e la formazione delle squadre di soccorso, le attrezzature d intervento e le procedure di emergenza sono strutturati in modo da affrontare al meglio tale eventualità. M I S U R E D I P R E V E N Z I O N E E P R O T E Z I O N E D AL L E E M E R G E N Z E Misure di prevenzione Al fine di eliminare o ridurre il rischio che si manifesti un emergenza è previsto che debbano essere prese, a priori, le seguenti misure di prevenzione: Pericolo Incendio Misura di prevenzione Materiali combustibili e/o infiammabili - eliminazione rapida di rifiuti potenzialmente pericolosi (per es. stracci carte, legno ecc.). Utilizzo di contenitori specifici all interno degli stand; - divieto di stoccare materiali combustibili in prossimità di fonti di calore (es. stufe elettriche); - sono presenti ampi parcheggi all aperto disposti a distanza dalla struttura. I veicoli pesanti sostano presso le banchine di carico solo per il tempo necessario alle attività di carico e scarico. - Le vie di esodo e quelle di accesso ai presidi antincendio (es. estintori) devono essere lasciate sgombre da materiali. Sorgenti d innesco - divieto di utilizzo di fiamme libere - controllo periodico della conformità degli impianti elettrici alle normative tecniche vigenti - controllo relativo alla corretta manutenzione di apparecchiature elettriche e meccaniche Infortuni Rischi legati alle strutture Altri (terremoti, calamità, eventi dolosi, come sopra visto) - Formazione del personale - Circolari ed ordini si servizio - Sorveglianza sul rispetto di circolari ed ordini di servizio sulle parti comuni - Manutenzione periodica delle strutture e degli impianti. - Formazione del personale (squadre d emergenza)
4 Misure di protezione Nell eventualità che si manifestasse un emergenza, all interno dell Edificio, sono state predisposte delle misure al fine di garantire: - una tempestiva segnalazione dell emergenza; - una rapida e sicura evacuazione delle persone presenti; - un efficace controllo e gestione dell emergenza da parte del personale preposto e dei soccorsi esterni; - un adeguato e repentino sistema di soccorso per le persone che lo necessitano; - la cessazione dell emergenza ed il ripristino della situazione normale. IMPIANTI DI DIFFUSIONE ACUSTICA/TARHE OTTICO ACUSTICHE ALLARME INCENDIO È presente un sistema di targhe ottico acustiche per la ripetizione dell allarme incendio. Tale sistema è collegato alla centrale incendio (rilevazione fumi) e può essere attivato per dare il segnale di evacuazione generale dal Responsabile Operativo con l utilizzo di apposito pulsante. Si richiama in ogni caso la segnalazione acustica standard: - suono prolungato (sirena): evacuazione E stato allestito un ripetitore di allarme antincendio per consentire un collegamento al Box n.8 Centro Operativo Ausiliario. Tale ripetitore è stato considerato necessario per il corretto presidio delle strutture negli orari di chiusura o minore attività. G E S T I O N E D E L L A S I C U R E Z Z A SEGNALETICA, ILLUMINAZIONE, PIANO ANTINCENDIO GENERALITA Si sono adottate all interno del sistema di gestione tutte le procedure affinché nel corso dell'esercizio non vengano alterate le condizioni di sicurezza e venga applicato il piano di sicurezza, di emergenza e di evacuazione. In particolare: i sistemi di vie di uscita e di circolazione interne saranno tenuti costantemente sgombri da qualsiasi materiale che possa ostacolare l'esodo delle persone e costituire pericolo per la propagazione di un incendio; prima dell'inizio di qualsiasi attività all interno dell azienda verrà controllata la funzionalità del sistema di vie di uscita e il corretto funzionamento degli impianti e delle attrezzature di sicurezza;
5 verranno mantenuti efficienti gli impianti elettrici, in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti; verranno presi opportuni provvedimenti di sicurezza in occasione di situazioni particolari, quali manutenzioni e sistemazioni aziendali; verrà fatto osservare il divieto di fumare negli ambienti e nei posti ove tale divieto è previsto per motivi di sicurezza. SEGNALETICA DI SICUREZZA Si applicano le vigenti disposizioni sulla segnaletica di sicurezza, espressamente finalizzate alla sicurezza antincendio, di cui al Decreto Legislativo 81/2008 nonché le prescrizioni di cui a tutte le normative applicabili (indicazioni presenza idranti, estintori e vie di fuga). In particolare la cartellonistica indicherà: uscite di sicurezza, percorsi per il raggiungimento delle uscite di sicurezza l'ubicazione dei mezzi di estinzione incendi le aree sicure ed adibite al raduno in caso di emergenza, di pronto intervento e di coordinamento delle fasi operative Inoltre, negli ambienti ritenuti strategici, verranno affissi cartelli contenenti la Planimetria Generale delle aree interessate e le indicazioni relative al comportamento del personale e di eventuali esterni in caso d'incendio o di altro pericolo e con l informazione per le squadre di soccorso sulla posizione di: accessi e vie di esodo (in relazione alla viabilità principale di zona); mezzi di estinzione disponibili; posizione quadri elettrici principali; caratteristiche delle aree e lay-out macchinari del ciclo produttivo.
6 In particolare la segnaletica distribuita nell edificio, comprendente: SEGNALI DI DIVIETO Vietano un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo (divieto di accesso alle persone estranee o a luoghi dove ci vuole una determinata competenza, divieto di fumare, divieto di usare fiamme libere, divieto di usare acqua sul fuoco o su componenti elettrici in esercizio, divieto di formare depositi di sostanze infiammabili o di materiali sparsi); SEGNALI DI AVVERTIMENTO Avvertono del rischio o pericolo (Esempio: avvertimento di presenza di prodotti infiammabili, caduta da banchina, tensione elettrica, avvertimento di caduta da banchine, passaggio carrelli, caduta dall alto, rischio scivolamento, presenza di tensione elettrica); SEGNALI DI AVVERTIMENTO Prescrivono un determinato comportamento (prescrizione dell uso dei mezzi di protezione quali guanti, occhiali, ecc, prescrizione di non manomettere i dispositivi di sicurezza attivi, prescrizione di non intervenire su macchine in movimento o con presenza di tensione elettrica);
7 SEGNALI DI SALVATAGGIO O DI SOCCORSO Forniscono indicazioni relative alle uscite di sicurezza o dei mezzi di soccorso o di salvataggio (indicazioni delle uscite di sicurezza, indicazione dei percorsi dell esodo per l evacuazione, indicazione della cassetta per il pronto soccorso e della postazione per il ricovero degli infortunati, indicazione del posto telefonico per attivare la procedura della chiamata ai soccorsi esterni, indicazione del raduno o posto sicuro esterno); SEGNALI DI INFORMAZIONE Forniscono informazioni generiche o specifiche (informazioni generali sulla sicurezza aziendale sec. D.Lgs. 81/08, informazioni sul primo soccorso, informazioni sulla scelta dell estintore più idoneo, informazione sulle norme comportamentali in caso di emergenza, informazioni sull uso corretto dei Dispositivi di Protezione Individuali, informazioni sul coordinamento in caso di aggressione di un eventuale fuoco, informazione in merito alla posizione dei dispositivi generali di comando). Particolare attenzione si è posta per il riconoscimento delle vie di esodo anche da parte di persone che non hanno dimestichezza con l edificio al fine di consentire uno svolgimento rapido ed ordinato del processo di evacuazione in caso di emergenza. A tal fine, si è provveduto al riconoscimento delle vie di uscita mediante posizionamento di una precisa segnaletica standardizzata ed inoltre per l identificazione permanente delle stesse si è previsto un sistema di segnaletica luminosa alimentato da fonte energetica autonoma che consente, per capacità di illuminamento, la visibilità della segnaletica anche in atmosfera contaminata da fumo.
8 Tutti i segnali hanno dimensioni, configurazione, simbologia e caratteristiche cromatiche-colorimetriche conformi a quanto prescritto dalle norme ISO, UNI e direttive CEE. In particolare, per le dimensioni dei segnali ci si è attenuti alle raccomandazioni ISO di osservare la seguente formula: A = L2/2000 dove: A è la superficie del segnale espressa in mq ed L è la distanza misurata in metri, alla quale il segnale deve essere ancora riconoscibile. VIE DI ESODO ED USCITE DI SICUREZZA L eventuale evacuazione delle persone all interno del Palazzo può avvenire attraverso numerosi varchi di uscita verso l esterno in coincidenza delle uscite sul piazzale antistante (n.7 uscite), delle uscite laterali (n.2 uscite), delle uscite delle scale sul retro (n.4 uscite) e delle uscite dell area ristoro (n. 3 uscite). Le vie di fuga sono sufficientemente ampie ed in numero adeguato per garantire un breve e rapido deflusso verso i punti di raccolta all esterno e sono segnalate da idonea cartellonistica. La loro localizzazione è evidenziata nelle planimetrie esposte all interno dell insediamento. Le porte di emergenza sono tutte dotate di apertura a spinta nel verso dell esodo. ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA Sono presenti luci di emergenza collegate a gruppo elettrogeno lungo le vie d esodo (corridoi). I sistemi di illuminazione di sicurezza entreranno in funzione automaticamente in caso di interruzione di energia elettrica, segnalando permanentemente la posizione delle uscite di sicurezza, delle vie di esodo e dei mezzi estinguenti, garantendo un sufficiente livello di illuminazione per il tempo necessario all evacuazione. IMPIANTI DI ALLARME È presente impianto di rilevazione fumi all interno di ogni ufficio. Lungo i corridoi sono presenti segnalatori luminosi. L impianto è collegato ad un sistema di allarme acustico udibile in tutte le aree dell insediamento. IMPIANTI DI DIFFUSIONE ACUSTICA L impianto è azionabile tramite pulsanti presenti nei pianerottoli di ogni piano. Il sistema di allarme è collegato ad una centralina antincendio presente presso il Centro Ingressi (Centro Operativo Ausiliario, come meglio indicato successivamente), che farà se necessario attivare i soccorsi esterni. E stato predisposto un ripetitore di allarme per l esterno e/o commutatore telefonico per consentire un collegamento al Box n.8. MEZZI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI In prossimità delle uscite di sicurezza e nel resto dell'attività, lungo i percorsi di esodo, sono presenti mezzi di estinzione incendi costituiti da:
9 - estintori portatili a polvere e CO2, omologati dal Ministero dell'interno, revisionati con scadenza imposta dalle Norme tecniche in vigore - idranti del tipo (manichette + lancia a getto frazionato) Gli estintori e gli idranti sono posizionati nelle vicinanze delle uscite di sicurezza e nel resto dell'attività, lungo i percorsi di esodo, gli attacchi per le motopompe sono alle quattro estremità dell edificio. I mezzi di estinzione sono segnalati graficamente sulle planimetrie apposte in tutto lo stabilimento. Tutti i mezzi garantiscono un'efficace azione estinguente nel caso di principio d'incendio, essendo le sostanze estinguenti compatibili con i materiali e le lavorazioni presenti all interno dell insediamento. Si allegano planimetrie:
10 NORME GENERALI DA SEGUIRE IN CASO D'INCENDIO ED EVACUAZIONE VELOCE 1) Segnalare al personale Veronamercato qualsiasi anomalia; principio d'incendio o presenza di fumo 2) Identificare sempre l'uscita di sicurezza più vicina ed utilizzarla nel caso di evacuazione veloce, non tentare di raggiungere uscite lontane; 3) Mantere la calma e seguire le istruzioni del personale 4) Utilizzare i mezzi di spegnimento solo se si è in grado di farlo 5) E' vietato usare fiamme libere 6) In caso d'emergenza non utilizzare gli ascensori EDIFICIO DIREZIONALE PIANO TERRA LEGENDA ESTINTORE IDRANTE SCALE D'EMERGENZA (DISCESA AI PIANI INFERIORI) USCITA D'EMERGENZA SISTEMA VIE D'USCITA ORIZZONTALE VERSO IL BASSO NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA Vigili del Fuoco 115 Emergenza Sanitaria 118 Soccorso Pubblico di Emergenza 113 Carabinieri Portineria Veronamercato
11 NORME GENERALI DA SEGUIRE IN CASO D'INCENDIO ED EVACUAZIONE VELOCE 1) Segnalare al personale Veronamercato qualsiasi anomalia; principio d'incendio o presenza di fumo 2) Identificare sempre l'uscita di sicurezza più vicina ed utilizzarla nel caso di evacuazione veloce, non tentare di raggiungere uscite lontane; 3) Mantere la calma e seguire le istruzioni del personale 4) Utilizzare i mezzi di spegnimento solo se si è in grado di farlo 5) E' vietato usare fiamme libere 6) In caso d'emergenza non utilizzare gli ascensori EDIFICIO DIREZIONALE PIANO MEZZANINO LEGENDA ESTINTORE IDRANTE SCALE D'EMERGENZA (DISCESA AI PIANI INFERIORI) USCITA D'EMERGENZA SISTEMA VIE D'USCITA ORIZZONTALE VERSO L'ALTO VERSO IL BASSO NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA Vigili del Fuoco 115 Emergenza Sanitaria 118 Soccorso Pubblico di Emergenza 113 Carabinieri Portineria Veronamercato
12 Veronamercato SpA Via Sommacampagna 63 d/e VERONA EstrattoPEEDirezionale.doc PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE PIANO DI EVACUAZIONE.OMISSIS.. I PUNTI DI RACCOLTA Sono previsti tre Punti di Raccolta, individuati nei piazzali antistanti l ingresso principale e lo sbarco a terra delle due discese dalle scale d emergenza. In tali luoghi dovranno dirigersi tutto il personale in caso di evacuazione dell insediamento. Presso i Punti di Raccolta i Responsabili di Area dovranno effettuare la conta del personale e darne comunicazione al Responsabile Operativo, il quale verificherà le presenze anche con i responsabili delle aziende concessionarie.
13 NORME GENERALI DA SEGUIRE IN CASO D'INCENDIO ED EVACUAZIONE VELOCE 1) Segnalare al personale Veronamercato qualsiasi anomalia; principio d'incendio o presenza di fumo 2) Identificare sempre l'uscita di sicurezza più vicina ed utilizzarla nel caso di evacuazione veloce, non tentare di raggiungere uscite lontane; 3) Mantere la calma e seguire le istruzioni del personale 4) Utilizzare i mezzi di spegnimento solo se si è in grado di farlo 5) E' vietato usare fiamme libere 6) In caso d'emergenza non utilizzare gli ascensori PUNTO DI RACCOLTA 3 PUNTO DI RACCOLTA 1 PUNTO DI RACCOLTA 2 EDIFICIO DIREZIONALE PIANO TERRA (PLANIMETRIA GENERALE) LEGENDA IDRANTE SOPRASSUOLO LINEA GAS PUNTO DI RACCOLTA NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA Vigili del Fuoco 115 Emergenza Sanitaria 118 Soccorso Pubblico di Emergenza 113 Carabinieri Portineria Veronamercato
14 Veronamercato SpA Via Sommacampagna 63 d/e VERONA EstrattoPEEDirezionale.doc PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE PIANO DI EVACUAZIONE.OMISSIS.. Comunicazione dell emergenza e attivazione dei soccorsi Un problema da non sottovalutare nella predisposizione di strumenti, presidi o sistemi per la gestione delle emergenze è la funzione che hanno le segnalazioni e le comunicazioni e la loro reale fruibilità. Non è improbabile, infatti, che parte della disorganizzazione o dei ritardi nella gestione dell'emergenza sia dovuta alla confusione che si genera nei normali canali di trasmissione interni ed esterni. In particolare la situazione che si presenta all interno del Palazzo Direzionale, richiede di porre particolare attenzione alle comunicazioni interne. L insediamento è infatti piuttosto articolato ed esteso in quanto si sviluppa su diversi piani, pertanto la comunicazione di un eventuale emergenza non risulta essere immediata. Un ulteriore difficoltà è costituita dall elevato numero di persone presenti: oltre alla presenza costante di personale dipendente e personale delle aziende concessionarie degli uffici, si aggiunge la presenza di pubblico, che spesso non ha familiarità con i luoghi. Di conseguenza la comunicazione delle emergenze deve essere capillare ed immediata nel caso di emergenze generali, che comportano l evacuazione di tutto lo stabilimento, mentre deve essere ristretta a singole aree nel caso di emergenze locali, al fine di evitare la creazione di inutili e pericolose situazioni di panico. Le possibili vie di comunicazione all interno dell insediamento possono essere le seguenti: A. contatto vocale diretto fra operatori, B. via telefonica C. allarme generale. Per una rapida e precisa comunicazione dell emergenza e per evitare situazioni di confusione è necessario quindi: - utilizzare con estrema precisione i segnali di allarme, nonché i possibili sistemi di comunicazione fra le singole aree operative ed il centro operativo; - seguire minuziosamente le procedure per la loro attivazione. È necessario che la comunicazione dell emergenza venga sempre gestita dal Responsabile Operativo del Centro Operativo o, in sua assenza, da chi ne fa le veci, il quale, in base alla gravità del caso, renderà EstrattoPEEDirezionale.doc Pagina 14 di 17
15 Veronamercato SpA Via Sommacampagna 63 d/e VERONA EstrattoPEEDirezionale.doc PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE PIANO DI EVACUAZIONE fruibili le informazioni tra le varie aree operative come quella di attivare i soccorsi esterni o di dare l ordine di evacuazione generale. Per rendere veloce il flusso di informazioni è disponibile il numero telefonico per i collegamenti con il Centro Operativo e con il Centro Operativo Ausiliario, in aggiunta ai numeri di telefono diretti di ciascun addetto alla Squadra di emergenza, desumibili nell allegato organigramma della Squadra di Emergenza. Nella specifica situazione, in attesa di perfezionare la comunicazione delle emergenze con apposito segnale acustico, viene attribuita massima competenza ai Responsabili di Area: la comunicazione con le persone presenti nell area operativa avviene per contatto diretto e la comunicazione con i responsabili delle aree operative confinanti avviene per contatto vocale o per via telefonica. Qualora non si fosse in grado di valutare l'entità dell'evento oppure ci si rendesse conto che è impossibile arrestare l'emergenza con le procedure interne previste, si rende necessario il coinvolgimento dei soccorsi esterni (Vigili del fuoco, Soccorso medico, ecc.), attraverso via telefonica. Le procedure di emergenza stabilite nel presente piano devono essere attentamente acquisite da tutti i soggetti coinvolti e dai medesimi poste in essere in caso di necessità. EstrattoPEEDirezionale.doc Pagina 15 di 17
16 Veronamercato SpA Via Sommacampagna 63 d/e VERONA EstrattoPEEDirezionale.doc PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE PIANO DI EVACUAZIONE COME AVVISARE I SOCCORSI ESTERNI Il responsabile che presiede il Centro Operativo o chi ne fa le veci in sua assenza, deve contattare i soccorsi esterni utilizzando il seguente schema: 1. Mi chiamo: NOME E COGNOME Cosa dire al telefono 2. TELEFONO DALLA DITTA: VERONAMERCATO SPA, CHIAMO DALLA PALAZZINA DIREZIONALE DEL CENTRO AGROALIMENTARE DI VERONA 3. Che si trova al seguente indirizzo: VIA SOMMACAMPAGNA 63/E IN PROSSIMITÀ DEL QUADRANTE EUROPA. 4. Per comunicare la seguente emergenza che qui si sta verificando: DESCRIVERE L EVENTO In caso di INCENDIO specificare : Il tipo di materiale interessato dall incendio è In caso di INFORTUNIO specificare: - la tipologia di infortunio accaduto (ad esempio caduta dall alto, investimento, scossa elettrica a 220 o 380 volt, ecc.); - se la persona infortunata è cosciente o meno, se ha (visibili) emorragie o fratture (visibili) di arti. 5. Il numero di telefono della Ditta è: Rimango qui vicino al telefono per ricevere eventuali vostre comunicazioni. 7. Posiziono un collega sulla strada pubblica, per facilitare la mia localizzazione.!!!attenzione!!! FORNIRE CON CALMA LE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL OPERATORE DI QUALSIASI CENTRALE OPERATIVA EstrattoPEEDirezionale.doc Pagina 16 di 17
17 Veronamercato SpA Via Sommacampagna 63 d/e VERONA EstrattoPEEDirezionale.doc PIANO DI GESTIONE DELLE EMERGENZE PIANO DI EVACUAZIONE.OMISSIS.. NUMERI TELEFONICI UTILI IN CASO DI EMERGENZA NUMERI UTILI Vigili del Fuoco (VV.F.) 115 Polizia 113 Pronto soccorso 118 AGSM Segnalazione guasti ACQUE VERON. Segn. g Carabinieri 112 ARPAV Serv. Sist. Ambientali RESP. OPERATIVO Responsabile Operativo UFFICIO TECNICO Responsabile Manutenzioni Assistenza del personale esterno In caso d emergenza è assolutamente necessario che il personale incaricato si attivi in modo da: - allontanare rapidamente le persone dal luogo dell evento e, se necessario, indirizzarle e/o accompagnarle verso le vie di esodo previste e segnalate; - rassicurare le persone per non far insorgere manifestazioni di panico..omissis.. Il presente estratto è stato emesso al solo scopo rendere edotto ed illustrare al personale responsabile individuato dal concessionario delle Sale Convegni e Verde, in merito al posizionamento dei presidi antincendio, delle vie di fuga e dello stato dei luoghi all interno e negli spazi limitrofi alle stesse sopraccitate Sale. E compito del personale incaricato della vigilanza da parte di Veronamercato assistere e coaudiuvare il personale individuato dal concessionario delle Sale, che rimane comunque responsabile ad ogni effetto nella gestione della sicurezza. IL RESPONSABILE DEL S.P.P. Alberto Terragnoli EstrattoPEEDirezionale.doc Pagina 17 di 17
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