LE NUOVE PROCEDURE PER LA MANUTENZIONE E L AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Convegno Italia Solare, 19 maggio 2017

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Graziana Battaglia
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1 1 LE NUOVE PROCEDURE PER LA MANUTENZIONE E L AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI Convegno Italia Solare, 19 maggio 2017 Dottoressa Macchi di Cellere Gangemi Via Serbelloni, Milano - Tel

2 2 I PRINCIPI STABILITI DAL DM 23 GIUGNO 2016 È possibile effettuare interventi di ammodernamento e manutenzione degli impianti incentivati, con le seguenti finalità: (i) salvaguardare l efficienza del parco di generazione e (ii) evitare comportamenti che causino indebiti incrementi della spesa di incentivazione. Le procedure del GSE si conformano ai seguenti principi: (i) (ii) (iii) (iv) (v) Sono consentiti interventi di manutenzione che incrementino la potenza degli impianti incentivati sino a un massimo dell 1 % della potenza nominale per gli impianti incentivati sopra i 20 kw e 5 % sotto i 20 kw. Per le sostituzioni definitive devono essere utilizzati componenti nuovi o rigenerati Le comunicazioni degli interventi di manutenzione devono essere effettuate solo per la sostituzione dei componenti principali, che nel caso del fotovoltaico sono moduli e inverter. La comunicazione va fatta entro 60 giorni dall esecuzione dell intervento in forma di dichiarazione sostitutiva. Sono previste modalità semplificate per gli impianti sotto i 20 kw e sono esentati da comunicazioni gli impianti fino a 3 kw (con eccezioni). Si possono usare componenti di riserva per sostituzioni temporanee, anche nella disponibilità di soggetti terzi, purché non incrementino la potenza. Il corrispettivo per l istruttoria si applica solo in caso di sostituzione di componenti principali (come vedremo il GSE ha esteso l ambito di applicazione alle modifiche rilevanti in genere).

3 3 LA DIFFERENZA FRA AMMODERNAMENTO E MANUTENZIONE Manutenzione è il complesso delle attività tecniche ordinarie e straordinarie per conservare o ripristinare la possibilità di fornire le prestazioni previste nel progetto iniziale in condizioni accettabili in termini di affidabilità, economia e sicurezza. In un recente chiarimento (slide del 12 Aprile 2017) la manutenzione è stata definita come ciò che serve a mantenere gli impianti in efficienza e quindi a mantenere in efficienza gli impianti nel limite del prevedibile degrado dei componenti. Ammodernamento tecnologico è quanto serve a rimediare a un intempestivo degrado dei componenti oppure a scelte progettuali inadeguate. In un recente chiarimento (slides del 12 Aprile 2017) l ammodernamento tecnologico è stato definito come gli interventi finalizzati a ripristinare il rendimento teorico atteso. In questo contesto è comunque prevista anche la sostituzione dei componenti con altri tecnologicamente più avanzati. Nella sostanza la manutenzione sembra essere quanto necessario per fare sì che l impianto come inizialmente strutturato continui a funzionare mentre l ammodernamento sembra riferirsi a una modifica dei componenti inziali o della progettazione iniziale che permette all impianto di avere un rendimento adeguato.

4 4 POTENZIAMENTO E RIDUZIONE DI POTENZA Il potenziamento: Consiste nel concetto diverso di aumento della potenza nominale. In caso di sostituzione di moduli è possibile l incremento dell 1 % (sopra i 20 kw) o del 5 % (sotto i 20 kw), mantenendo la incentivazione anche sulla potenza aggiunta, per facilitare la riconfigurazione delle stringhe di generazione. Qualora invece si intenda aumentare la potenza oltre tali soglie è possibile farlo, ma occorre sezionare l impianto e dotare ciascuna sezione di un contatore di produzione. E possibile sia avere una unica convenzione di ritiro dedicato che avere due distinte convenzioni di ritiro dedicato. La riduzione di potenza: Può essere temporanea o definitiva; In caso di riduzione definitiva della potenza con rimozione moduli bisognerà inviare una dichiarazione di rinuncia definitiva alla potenza e aggiornare i dati su Gaudì di Terna; in caso di riduzione non saranno riconosciuti incrementi della tariffa incentivante.

5 5 QUANDO È PERMESSO L AMMODERNAMENTO E/O LA MANUTENZIONE Perché gli interventi siano ammissibili devono comunque essere rispettati alcuni parametri di carattere generale: (i) (ii) (iii) (iv) Devono rimanere i requisiti che avevano garantito la possibilità di accesso agli incentivi e agli eventuali premi previsti nei DM di riferimento; Devono essere rispettate le norme tecniche di settore e le regole stabilite dal GSE; Devono continuare ad essere osservati i vincoli previsti per tutto il periodo di incentivazione; Deve continuare ad esserci un allineamento fra I dati del GSE quanto riscontrabile nel sistema Gaudì. In ogni caso, prima della realizzazione di qualsiasi intervento devono essere ottenute le necessarie autorizzazioni amministrative. Se tali requisiti e vincoli dovessero venir meno, il GSE adotterà i provvedimenti di decadenza o rimodulazione della tariffa incentivante. Per gli impianti iscritti a registro, se le graduatorie avevano saturato i contingenti di spesa, il GSE dovrà verificare il mantenimento dei requisiti per l applicazione dei criteri di priorità. Non è chiaro cosa succeda nel caso in cui i contingenti di spesa non fossero stati saturati.

6 6 PRINCIPIO GENERALE Gli interventi che modificano i dati caratteristici rilevanti o di configurazione devono essere comunicati. Non c è una approvazione degli interventi ma solo dei controlli successivi, fatto salvo il caso degli interventi dovuti a forza maggiore e eventi straordinari o a modifica di impianti innovativi o abbinati ad interventi di efficientamento energetico, per i quali può essere richiesta una valutazione di fattibilità tecnica preliminare. La modifica dei dati caratteristici o di configurazione riguarda: spostamento impianto, spostamento componenti, sostituzione moduli o inverter, rimozione moduli e inverter, modifica immobile, installazione nuovi dispositivi, modifiche regime cessione, modifica pod, potenziamento non incentivato, installazione accumulo.

7 7 Le modifiche diverse da quelle significative non sono soggette all obbligo di comunicazione. La comunicazione in questo caso è soltanto garanzia dell operatore perché costituisce prova della data di esecuzione delle modifiche in caso di verifiche. Gli impianti di potenza pari o inferiore a 3 kw sono esonerati dall obbligo di comunicazione di modifiche significative, ad eccezione del potenziamento non incentivato, dell installazione di sistemi di accumulo e della sostituzione dei moduli.

8 8 LE COMUNICAZIONI DELLE MODIFICHE SIGNIFICATIVE E IL REGIME SANZIONATORIO Per gli interventi che modificano i dati caratteristici rilevanti o di configurazione la comunicazione dev essere effettuata entro 60 giorni. Per gli impianti sotto i 3 kw la comunicazione è dovuta solo per sostituzione moduli, per la realizzazione di potenziamenti non incentivati e per la installazione di sistemi di accumulo. Per gli impianti di potenza compresa tra 3 e 20 kw è previsto l invio di un numero ridotto di documenti; Per gli impianti sopra i 20 kw sono richieste relazioni illustrative dell intervento realizzato con indicazione delle modificazioni; Se il GSE ravvisa criticità avvia un procedimento amministrativo da concludere nei successivi 90 giorni, altrimenti aggiorna i dati d impianto; Questa comunicazione è obbligatoria, nel caso che non sia comunicata la realizzazione di interventi che modificano l impianto rispetto a quanto dichiarato in fase di riconoscimento degli incentivi, il GSE in sede di verifica potrebbe non riuscire a valutare la sussistenza o permanenza dei requisiti o presupposti per la permanenza con il rischio anche di decadenza.

9 9 I COSTI DI ISTRUTTORIA In caso di variazione dei dati rilevanti caratteristici o di configurazione (sostituzione di moduli o inverter, ovvero spostamento dell impianto, spostamento di moduli, spostamento dell impianto, rimozione dei moduli o inverter, interventi di modifica dell immobile su cui l impianto è installato, nuova installazione di dispositivi elettronici. modifica del regime commerciale o del punto di connessione, potenziamenti non incentivati, installazione di sistemi di accumulo) bisogna pagare una quota fissa pari a Euro Euro per kw fino a 20 kw e 1 Euro oltre i 20 kw; In caso di sostituzione di moduli e inverter il corrispettivo è solo sulla potenza oggetto di sostituzione.

10 10 LA DOCUMENTAZIONE DA TENERE IN SITO Registri di manutenzione, Certificazioni componenti; Schemi elettrici; Autorizzazioni; Fotografie che descrivano lo stato dei luoghi prima dell intervento; Altri documenti previsti dal documento previsto da articolo 9 comma 3 dm controlli.

11 11 Le nostre sedi ROMA VERONA PARIGI Via G. Cuboni, 12 Via Nizza, 20 38, Avenue Hoche Tel Tel Tel +33 (0) Fax Fax Fax +33 (0) MILANO MODENA SW1Y4JS LONDRA Via G. Serbelloni, 4 Strada delle Fornaci, 20 33, St. James s Square Tel Tel Tel + 44 (0) Fax Fax: Fax + 44 (0) milano@macchi-gangemi.com modena@macchi-gangemi.com london@macchi-gangemi.com BOLOGNA Via Calcavinazzi, 1/d Tel Fax bologna@macchi-gangemi.com

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