Il periodo napoleonico a tinte noir

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1 Mercoledì 9 novembre 2016, ore Il periodo napoleonico a tinte noir L'epoca napoleonica non fu soltanto il periodo in cui si confrontarono i maggiori strateghi del periodo in grandi battaglie, dove si confrontarono diversi eserciti dalle variopinte divise, ma anche il periodo delle grandi riforme amministrative che con la loro attuazione andarono a svecchiare gli intendimenti dell'ancien régime. L'analisi della XXII edizione sul periodo dei napoleonico, denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda ha assunto caratteristiche di lettura alcuno variegate, visto le cifre che sono state oggetto di discussione durante la nuova conversazione culturale. Nel corso della giornata sono stati argomentati a cura di Gianni Aiello ed Antonino Megali diversi aspetti di carattere antropologico, quali credenze popolare che sono state tramandate per le vie orali, ma anche fenomeni che ebbero a verificarsi in diversi luoghi della Penisola durante la Campagna d'italia ( ) ma anche aspetti antropologici, quali credenze popolari, superstizioni, suggestioni collettive, casi di presenze incorporee, episodi di cannibalismo. Da qui il titolo Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari che è stato trattato da Gianni Aiello che nel corso della sua analisi ha ricordato ai presenti diversi episodi che interessarono oltre cento immagini sacre della Vergine che mutarono in diverse occasioni gli aspetti espressivi. Altri dati hanno riguardato Giuseppe Bonaparte, fratello maggiore dell'imperatore Napoleone che fu spettatore, durante la sua presenza nella zona jonica reggina, del rito dei vattienti e tale circostanza testimonia che tale tradizione sopravviveva nella provincia reggina nonostante le ultime notizie in tal senso risalgono a molti secoli prima. Nel corso della conversazione culturale sono stati affrontati anche episodi relativi a casi di presenze incorporee e diversi casi di cannibalismo che si verificarono anche nella Campagna di Russia del Oltre ai temi delle suggestioni collettive, al profondo credo religioso, sono stati anche esposti alcuni casi relative alle presenze incorporee o a quelle serie di circostanze legare ad apparizioni di quelle entità conosciute come fantasmi che riguardano sia Gioacchino Murat che Napoleone Bonaparte. In buona sostanza la nuova edizione di Gioacchino Murat: un Re tra storia e leggenda ha assunto tinte noir per le tematiche analizzate nel corso della conversazione arricchita anche dall'intervento di Antonino Megali che ha relazionato su Reliquie e feticismo dopo la morte di Napoleone. Il relatore, tra l'altro socio del sodalizio organizzatore ha ripercorso le fasi storiche della morte dell'imperatore a far data dal 5 maggio 1821, quando iniziò l'ipotesi che Napoleone Bonaparte fosse morto per avvelenamento, di contro la tesi per tumore allo stomaco. Nonostante la vasta letteratura bibliografica su Napoleone e la sua famiglia,diversi sono gli interrogativi che destano interesse, tra i quali, oltre quello inerente alle cause del decesso vi

2 sono quelle relative alle varie Reliquie Napoleoniche, alla sostituzione del cadavere nella tomba posta nella valle dei Gerani a Sant Elena, l'ipotesi che i veri resti di Napoleone Bonaparte siano nell'area londinese di Westminster.

3 Sabato 29 ottobre 2016 LA CONVERSAZIONE Confronto di Gioacchino Murat: un re tra storia e leggenda Giuseppe Bonaparte e il rito dei vattienti IL periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari è stato il filo conduttore della ventiduesima edizione sul periodo dei napoleonico, denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda. L'appuntamento, svoltosi presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso, è stata organizzata dal Circolo Culturale L Agorà e dal Centro studi Gioacchino e Napoleone di Reggio Calabria. Nel corso della nuova conversazione culturale sono stati oggetto di analisi a cura di Gianni Aiello ed Antonino Megali diversi aspetti di carattere antropologico, quali credenze popolare che sono state tramandate per le vie orali, ma anche fenomeni che ebbero a verificarsi in diversi luoghi della Penisola durante la Campagna d'italia ( ). Tali episodi ebbero a riguardare oltre cento immagini sacre - per la maggior parte della Vergine - si "animarono", muovendo gli occhi, cambiando pigmentazione della tela e mutando gli elementi espressivi. In ambiti locali sono stati ricordati alcuni episodi che si verificarono al passaggio di Giuseppe Bonaparte nella provincia reggina: il fratello maggiore dell'imperatore Napoleone fu spettatore di un rito durante il quale diverse persone tra uomini e donne che avevano il loro capo corone di spine e che si battevano il petto con pietre rotonde: erano i vattienti. Questo episodio testimonia che tale tradizione sopravviveva nella provincia reggina nonostante le ultime notizie in tal senso risalgono a molti secoli prima. Quanto analizzato nel corso della nuova edizione mette in evidenza che il periodo napoleonico non fu soltanto la stagione delle grandi battaglie, dei grandi strateghi militari, delle variopinte divise dei vari eserciti, ma anche quella dello svecchiamento delle vetuste amministrazioni degli antichi regimi e della trasformazione politica, sociale e intellettuale che coinvolse l intero Continente. Nel corso della giornata di studi è stato evidenziato anche la differenza di due realtà eterogenee e distanti tra di loro: chi aveva conosciuto l illuminismo e chi invece aveva ereditato tradizioni stratificate nel corso dei secoli. Nel corso della giornata sono stati affrontati anche episodi relativi a casi di presenze incorporee e diversi casi di cannibalismo che si verificarono anche nella Campagna di Russia del 1812.

4 Giovedì 27 ottobre 2016 Aspetti antropologici durante il periodo napoleonico Aspetti antropologici, quali credenze popolari, superstizioni, suggestioni collettive, vari fenomeni che ebbero ad interessare oltre cento immagini sacre, casi di presenze incorporee, episodi di cannibalismo saranno alcune delle cifre che saranno analizzate nel corso della ventiduesima edizione della giornata di studi denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda. Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari sarà il filo conduttore,organizzato dal Circolo Culturale L'Agorà e dal Centro studi Gioacchino e Napoleone di Reggio Calabria. L'incontro si svolgerà sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 16, presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) di Reggio Calabria. Mercoledì 26 ottobre 2016, 22:16 Reggio Calabria: alla Chiesa di San Giorgio si terrà una conferenza su 100 immagini sacre Alla chiesa di San Giorgio si terrà una conferenza stampa sull analisi di alcuni aspetti antropologici di 100 immagini sacre Aspetti antropologici, quali credenze popolari, superstizioni, suggestioni collettive, vari fenomeni che ebbero ad interessare oltre cento immagini sacre, casi di presenze incorporee, episodi di cannibalismo saranno al centro di una conversazione culturale che si terrà sabato 29 ottobre a partire dalle ore 18. L incontro si terrà presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca inizio tapis roulant) la ventiduesima edizione della giornata di studi sul periodo napoleonico, denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda. L incontro è organizzato dal Circolo Culturale L Agorà ed il Centro studi Gioacchino e Napoleone e verterà sul tema Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari.

5 Mercoledì 26 ottobre 2016, 20:45 A Reggio, il 29 ottobre la conversazione culturale Il periodo napoleonico tra verità,miti e credenze popolari Nel corso della ventiduesima edizione sul periodo dei napoleonico, denominata "Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda", verranno analizzati aspetti antropologici, quali credenze popolari, superstizioni, suggestioni collettive, vari fenomeni che ebbero ad interessare oltre cento immagini sacre, casi di presenze incorporee, episodi di cannibalismo. La giornata di studi è organizzata dal Circolo Culturale "L'Agorà" ed il Centro studi "Gioacchino e Napoleone" di Reggio Calabria. della nuova lettura sul periodo in argomento si terrà sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 16, presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Nel corso della nuova conversazione culturale "Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari" sarà il titolo della nuova lettura, basata da diverse testimonianze. Mercoledì 26 ottobre 2016, 20:39 Reggio - L Agorà organizza Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda Argomenti antropologici, quali credenze popolari, superstizioni, suggestioni collettive, vari fenomeni che ebbero ad interessare oltre cento immagini sacre, casi di presenze incorporee, episodi di cannibalismo saranno alcune degli aspetti che saranno oggetto di discussione nel corso della ventiduesima edizione della giornata di studi denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda. Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari sarà il filo conduttore della ventiduesima edizione della giornata di studi denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda, organizzata dal Circolo Culturale L Agorà e dal Centro studi Gioacchino e Napoleone di Reggio Calabria. L incontro si svolgerà sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 16, presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) di Reggio Calabria.

6 Mercoledì 26 ottobre 2016 Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari Aspetti antropologici, quali credenze popolari, superstizioni, suggestioni collettive, vari fenomeni che ebbero ad interessare oltre cento immagini sacre, casi di presenze incorporee, episodi di cannibalismo: saranno al centro di una conversazione culturale che si terrà sabato 29 ottobre a partire dalle 18. L'incontro, che si svolgerà presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria (entrata via Giudecca, inizio tapis roulant) è la ventiduesima edizione della giornata di studi sul periodo napoleonico, denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda. L evento è organizzato dal Circolo Culturale "L'Agorà" ed il Centro studi Gioacchino e Napoleone e verterà sul tema: Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari. Mercoledì 26 ottobre 2016, 17:20 L'Agorà affronta gli aspetti antropologici durante il periodo napoleonico Il periodo napoleonico non fu soltanto la stagione delle grandi battaglie, dei grandi strateghi militari, delle variopinte divise dei vari eserciti, ma anche quella dello svecchiamento delle vetuste amministrazioni degli antichi regimi, e di conseguenza quella indirizzata alla trasformazione politica, sociale e intellettuale che coinvolse l intero Continente. Le cifre sopra evidenziate sono state momento di analisi delle varie conferenze organizzate su tale periodo dal Circolo Culturale "L'Agorà" ed il Centro studi Gioacchino e Napoleone. In occasione della ventiduesima edizione la giornata di studi denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda verranno affrontati altri temi a riguardo e da qui il titolo della prossima edizione verterà su Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari. Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari è il titolo della nuova conversazione culturale che verterà su aspetti antropologici, quali credenze popolari, superstizioni, suggestioni collettive, vari fenomeni che ebbero ad interessare oltre cento immagini sacre, casi di presenze incorporee, episodi di cannibalismo. L'incontro si terrà sabato 29 ottobre a

7 partire dalle ore 18, si terrà presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca inizio tapis roulant). Martedì 25 ottobre :50 REGGIO - Il 29 ottobre incontro dal tema Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari sarà il filo conduttore della ventiduesima edizione della giornata di studi denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda, organizzata dal Circolo Culturale L Agorà e dal Centro studi Gioacchino e Napoleone di Reggio Calabria. L incontro si svolgerà sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 16, presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) di Reggio Calabria. Martedì 25 ottobre 2016 Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari La ventiduesima edizione denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda organizzata dal Circolo Culturale L Agorà e dal Centro studi Gioacchino e Napoleone riguarderà il tema relativo a Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari. L incontro avrà luogo presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) nella giornata di sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 16.

8 Domenica 23 ottobre 2016 Le giornate dedicate a Murat Il periodo napoleonico tra verità,miti e credenze popolari sarà il filo conduttore della ventiduesima edizione della giornata di studi denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e leggenda, organizzata dal Circolo Culturale L'Agorà e dal Centro studi Gioacchino e Napoleone di Reggio Calabria. L'incontro si svolgerà sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 16, presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) di Reggio Calabria. Sabato 22 ottobre 2016 "Gioacchino Murat un Re tra storia e leggenda" Tipo: Convegno Data: 29/10/ :00 Dettagli: Sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 16, presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) di Reggio Calabria, il Circolo Culturale "L'Agorà" ed il Centro studi "Gioacchino e Napoleone" organizzano la ventiduesima edizione la giornata di studi sul periodo napoleonico, denominata "Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda". La nuova conversazione culturale sarà focalizzata sul tema "Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari".

9 Sabato 22 ottobre 2016, 16:20 A Reggio, il 29 ottobre giornata di studi sul periodo napoleonico Giunge alla ventiduesima edizione la giornata di studi sul periodo napoleonico, denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda, organizzata dal Circolo Culturale L Agorà e dal Centro studi Gioacchino e Napoleone di Reggio Calabria. La nuova edizione edizione verterà sul tema Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari che si svolgerà sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 16, presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) di Reggio Calabria. Lunedì 24 ottobre 2016, 08:14 Reggio - Il 29 ottobre incontro dal tema Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari sarà il filo conduttore della ventiduesima edizione della giornata di studi denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda, organizzata dal Circolo Culturale L Agorà e dal Centro studi Gioacchino e Napoleone di Reggio Calabria. L incontro si svolgerà sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 16, presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) di Reggio Calabria.

10 Sabato 22 ottobre 2016, 06:58 L'AGORÀ. Giornata di studi sul periodo napoleonico REGGIO CALABRIA. Sabato 29 ottobre a partire dalle ore 18, si terrà presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca inizio tapis roulant) la ventiduesima edizione della giornata di studi sul periodo napoleonico, denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda. L'incontro è organizzato dal Circolo Culturale "L'Agorà" ed il Centro studi Gioacchino e Napoleone e verterà sul tema Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari. Sabato 22 ottobre 2016 L'AGORÀ. Giornata di studi sul periodo napoleonico REGGIO CALABRIA. Giunge alla ventiduesima edizione la giornata di studi sul periodo dei napoleonidi, denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda. Organizzata dal Circolo culturale "L'Agorà" e dal Centro studi Gioacchino e Napoleone, la conferenza sulla nuova lettura del periodo in argomento si terrà sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 16, presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant). Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari sarà il titolo della nuova lettura, basata da diverse testimonianze.

11 Venerdì 21 ottobre 2016, 15:57 Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari Giunge alla ventiduesima edizione la giornata di studi denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda organizzata dal Circolo Culturale "L'Agorà" ed il Centro studi Gioacchino e Napoleone. Il tema che sarà affrontato nel corso della prossima edizione verterà su Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari. Il nuovo incontro si terrà sabato 29 ottobre a partire dalle ore 18, si terrà presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca inizio tapis roulant).

12 Venerdì 21 ottobre 2016, 12:06 A Reggio Calabria la giornata di studi sul periodo napoleonico, denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda Sabato 29 ottobre a partire dalle ore 18, si terrà presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca inizio tapis roulant) la ventiduesima edizione della giornata di studi sul periodo napoleonico, denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda. L incontro è organizzato dal Circolo Culturale L Agorà ed il Centro studi Gioacchino e Napoleone e verterà sul tema Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari.

13 Giovedì 20 ottobre 2016 Viaggio antropologico nel periodo napoleonico Il periodo napoleonico tra verità, miti e credenze popolari sarà il filo conduttore della ventiduesima edizione della giornata di studi denominata Gioacchino Murat: un Re tra storia e Leggenda, organizzata dal Circolo Culturale L'Agorà e dal Centro studi Gioacchino e Napoleone di Reggio Calabria. L'incontro si svolgerà sabato 29 ottobre, a partire dalle ore 16, presso la saletta conferenze della Chiesa di San Giorgio al Corso (entrata via Giudecca, ingresso tapis roulant) di Reggio Calabria.