Egr, Prof.Avv Marco Galdi. Egr. arch.arch.carmine Salsano. Egr. arch Luigi Collazzo. Egr. Ing. Angelo Sarno. Roma, 30 Ottobre 2012

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1 Roma, 30 Ottobre 2012 Egr, Prof.Avv Marco Galdi Sindaco del Comune di Cava de Tirreni Egr. arch.arch.carmine Salsano Assessore All ambiente Egr. arch Luigi Collazzo Dirigente del V Settore Egr. Ing. Angelo Sarno Responsabile del PAES P.zza E.Abbro, 1 -Cava de Tirreni Oggetto : Contributo al Piano di Azione per l Energia Sostenibile. La proposta del PAES Piano di Azione per l Energia sostenibile della commissione europea - per la città di Cava de Tirreni, previsto dalla adesione formale al Patto dei Sindaci, impegna ad agire a livello locale per la riduzione entro il 2020 delle emissioni di CO2, e rappresenta, per i suoi contenuti scientifici, sociali ed economici, un occasione per l utilizzo e la diffusione delle tecnologie basate su fonti rinnovabili ad emissione zero, oltre che per ottenere efficienza energetica e riduzione dei consumi energetici della città. L adesione al Patto dei Sindaci rompe un silenzio sulle politiche locali energetiche e individua le azioni concrete da mettere in atto nei diversi settori per il raggiungimento degli obiettivi virtuosi previsti. La proposta merita non solo un apprezzamento all attento lavoro scientifico svolto, ma pone ai diversi attori del processo di attuazione del Piano, siano essi cittadini, enti, o imprese la possibilità di una concreta adesione.

2 Secondo AGCI il PAES proposto rappresenta uno strumento strategico di politiche energetiche che permette di affrontare il problema cominciando dalla riduzione dell anidrite carbonica prodotta dai motori dei veicoli circolanti e dal riscaldamento degli edifici, che sono responsabili delle percentuali più alte di inquinamento. Per questo si ritiene che sia necessario innanzitutto una incisiva azione di promozione della consapevolezza dei cittadini, del mondo politico e di quello economico, sulla necessità di produrre e utilizzare beni e servizi di qualità ecologica e ridotto impatto ambientale, per tutelare le risorse naturali (riconoscendone la scarsità), conservare i servizi della natura (riconoscendone il valore) e per mitigare la crisi climatica. Si richiede in sintesi di coinvolgere i cittadini e le imprese a favore di consumi e produzioni di beni e servizi basati su un uso sostenibile delle risorse e su basse emissioni di carbonio. Va favorita la diffusione di marchi, di prestazioni, di prodotti ambientali e vanno incoraggiate e, ove necessario incentivate, tutte le pratiche del consumo ecoinnovativo e sostenibile. Il Piano di Azione per l Energia sostenibile per la città, è l opinione di AGCI, offre una possibilità di sviluppo sostenibile della città e getta le basi alla diffusione della green-economia e contemporaneamente può costituire un percorso operativo socio economico per affrontare la recessione economica, creando nuovi posti di lavoro, nuove imprese e professionalità e avviando una nuova fase di sviluppo partendo dal basso. Si ritiene comunque che per raggiungere gli obiettivi che il PAES si prefigge, essi andrebbero accompagnati da una serie di azioni di sostegno dirette ad un pieno coinvolgimento sia del cittadino che dell impresa e che inoltre lo stesso Ente pubblico si ponga come obiettivo prioritario il raggiungimento dell efficienza elettrica nell illuminazione pubblica che rappresenta una delle voci maggiori della spesa elettrica. In particolare per gli obiettivi di efficienza energetica diretti al patrimonio abitativo si potrebbero assumere le seguenti proposte integrative al valido lavoro sviluppato: 2

3 Sviluppare l economia della conoscenza, aumentando gli investimenti per la ricerca e la formazione ai vari livelli, per preparare nuove competenze e professionalità sia per i settori strategici di nuova economia, sia per riqualificare figure professionali che operano in settori e comparti tradizionali del sistema produttivo e interessati a processi di riconversione verdi. Serve anche maggiore informazione sulle alternative già disponibili, per favorire la diffusione di tecnologie, processi, servizi e prodotti ecoinnovativi. Incentivare i risultati piuttosto che la scelta delle tecnologie, per favorire la diffusione di quelle realmente innovative perché valutate in base all efficacia dimostrata. Nuove tecniche e nuove applicazioni appaiono di continuo, ma, disponendo di risorse finanziarie scarse, è bene avere cura della scelta di quelle da incentivare, premiando i reali risultati. Individuare e adottare standard per la qualificazione dell'ecoinnovazione, ogni qualvolta ciò sia possibile, in modo che si possa rendere riconoscibile un processo, un prodotto, un servizio ecoinnovativo, sia per gli operatori economici,sia per i consumatori. Spostare gli incentivi per l efficienza energetica sempre più verso il cliente finale. Ad esempio, per il residenziale domestico si potrebbe pensare ad una riduzione dei coefficienti IMU e/o riduzione dei oneri di costruzione e di urbanizzazione nei casi in cui l utente effettui interventi residenziali, prima di tutto di Edilizia Sociale, a quasi zero emissioni. Supportare la diffusione nelle imprese dell innovazione tecnologica di prodotto e di processo finalizzate al raggiungimento di elevate qualità ambientali, sostenendo la creazione di Reti d Imprese per lo sviluppo della bioedilizia. Promuovere sistemi di gestione dell energia e la formazione di energy manager e di esperti in gestione dell energia che potranno avere un ruolo importante nell assistenza agli enti locali, alle imprese, in particolare alle PMI, e a tutti gli utenti. 3

4 Tutelare le risorse idriche, realizzare usi efficienti e migliorare la qualità delle acque, attuando le Direttive Europee del settore, adeguando delle dotazioni idriche pro capite agli standard europei, migliorando, dove necessario, i sistemi di approvvigionamento, il risanamento e la qualità dei corpi idrici nonché adeguando la dotazione degli impianti di fognatura e depurazione. Serve un programma specifico per intensificare gli interventi sulle reti degli acquedotti per ridurre le perdite, e un adeguamento del metodo tariffario per promuovere il risparmio idrico, con attenzione alla progressiva riduzione dell uso di acque di elevata qualità per usi non potabili, nonché l introduzione di meccanismi che incentivino il riutilizzo dell acqua in impieghi compatibili. Ad esempio il recupero delle acque piovane per l irrigazione delle aree verdi. Inoltre considerato che la città di Cava de Tirreni si trova nell area mediterranea si potrebbe valutare l incentivazione a soluzioni per lo sfruttamento dell energia solare per il raffrescamento degli ambienti (solar cooling). L adozione di questa tecnologia, è noto, comporta numerosi vantaggi in termini di risparmio energetico conseguibile e gestione della rete elettrica. Ad oggi è certamente una tecnologia ancora in fase di sviluppo, ma con notevoli potenzialità d impiego sul territorio cittadino. Si tratta indubbiamente di un progetto di vastissima portata e la sua realizzazione può avvenire solo se si pensa in complessivo e programmando la gradualità degli interventi in base alla loro fattibilità in termini di tempo e costi. La sua realizzazione porterebbe grandi benefici economici e sociali, oltre che di riconoscibilità di città ecosostenibile, all avanguardia in un panorama nazionale. AGCI attenta alle tematiche del risparmio energetico ed alla diffusione della ecosostenibilità è presente sul territorio comunale, attraverso l associato Consorzio di cooperative di abitazione che con la presentazione di due interventi di Housing Sociale con caratteristiche progettuali di bioarchitettura e bioedilizia, si propone di concorrere non solo alla riduzione del disagio abitativo attraverso la realizzazione del Quartiere Ecologico di San Giuseppe al Pozzo ed il comparto di Casa David ma privilegia la qualità e il benessere abitativo proponendo il quasi zero emissioni 4

5 (Nearly Zero Energy Building) con l utilizzo di Fonti energetiche rinnovabili ( fotovoltaico e solare ibrido) che determinano sia la riduzione dei consumi elettrici che di quelli idrici. AGCI trasferisce il proprio convinto sostegno alla proposta PAES Piano di Azione per l Energia sostenibile che, arricchita dai contributi che perverranno, si porrà ed essere validamente candidata alle premialità finanziaria dell Unione Europea. Aldo Carbone V. Presidente Naz. con delega per il Mezzogiorno 5

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