MOVIRS S.r.l. Unipersonale

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1 MOVIRS S.r.l. Unipersonale Sede in Strada Savonesa 12/16 - Frazione Rivalta Scrivia - Tortona (AL) Capitale sociale Euro ,04 i.v. Reg. imp. Alessandria e C.F C.C.I.A.A. AL Società controllata e soggetta all'attività di direzione e coordinamento della società Interporto Rivalta Scrivia S.p.A. Bilancio d'esercizio al 31/12/2010 STATO PATRIMONIALE ATTIVO (in Euro) 31/12/ /12/2009 B) IMMOBILIZZAZIONI, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria I II Iii Immobilizzazioni immateriali 1 Valore lordo immobilizzazioni immateriali Fondo ammortamento immobilizzazioni immateriali Totale I Immobilizzazioni materiali 1 Valore lordo immobilizzazioni materiali Fondo ammortamento immobilizzazioni materiali Totale II Immobilizzazioni finanziarie 1 Partecipazioni in c) altre imprese Crediti d) verso altri Totale III TOTALE IMMOBILIZZAZIONI B) C) ATTIVO CIRCOLANTE I II IV Rimanenze: Totale I Crediti: 1 entro l'esercizio oltre l'esercizio Totale II Disponibilità liquide: Totale IV TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE C) TOTALE ATTIVITA' (A+B+C)

2 STATO PATRIMONIALE PASSIVO (in Euro) 31/12/ /12/2009 A) PATRIMONIO NETTO I Capitale sociale IV Riserva legale VII Altre riserve: Riserva Straordinaria Versamento soci in c/aumento capitale Riserva di arrotondamento -1 0 IX Utile (perdita) dell'esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO A) B) FONDO PER RISCHI E ONERI C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI TOTALE DEBITI D) 1 entro l'esercizio oltre l'esercizio TOTALE PASSIVITA' (A+B+C+D) CONTI D'ORDINE 4 ALTRI CONTI D'ORDINE, RISCHI E IMPEGNI c) Beni di terzi presso la società TOTALE CONTI D'ORDINE

3 CONTO ECONOMICO (in Euro) 31/12/ /12/2009 A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ) Altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE A) B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ) Costi per servizi ) Costi per godimento di beni di terzi ) Costi per il personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c+d+e) Trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza e simili altri costi Totale 9) ) Ammortamenti e svalutazioni a+b+c) ammortamento e svalutazioni delle imm.ni d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante Totale 10) ) Variazioni delle rimanenze di materie di consumo e merci ) Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE B) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 16) Altri proventi finanziari d) proventi diversi dai precedenti Totale 16) ) Interessi ed altri oneri finanziari verso altri Totale 17) ) -bis Utili/perdite su cambi TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI ( bis) D) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA' FINANZIARIE 18) Rivalutazioni 19) Svalutazioni TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE (18+19) E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi straordinari Totale 20) ) Oneri straordinari Totale 21) TOTALE PARTITE STRAORDINARIE (20+21) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE ) Imposte sul reddito dell'esercizio correnti, differite e anticipate Totale 22) ) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO

4 STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31/12/2010, che evidenzia un utile di Euro , è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del codice civile, nella forma abbreviata consentita dall art bis Cod. Civ., in quanto ne ricorrono i presupposti. Sono state rispettate, in particolare, le clausole generali di formazione del bilancio (art c.c.), i suoi principi di redazione (art bis) e i criteri di valutazione stabiliti per le singole voci (art c.c.). Più precisamente: la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica degli elementi dell'attivo e del passivo; sono indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell'esercizio; si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento; si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo; ai sensi dell art ter, 5 comma del codice civile, per ogni voce dello stato patrimoniale e del conto economico è indicato l importo della voce corrispondente all esercizio precedente; non sono indicate le voci che non comportano alcun valore, a meno che esista una voce corrispondente nell'esercizio precedente; come previsto dall articolo 2423, comma 5, del Codice civile modificato dall articolo 16, comma 8, Dlgs n. 213/98, lo stato patrimoniale e il conto economico sono stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali. Anche i prospetti e i dati di bilancio contenuti nella Nota Integrativa, per maggiore precisione, sono stati espressi in euro, senza cifre decimali, sebbene vi sarebbe la possibilità di esprimerli in migliaia. Per entrambi i documenti il passaggio dai valori contabili in centesimi di Euro ai valori in unità è stato gestito extra contabilmente, seguendo il metodo dell arrotondamento. Per gli arrotondamenti dello Stato Patrimoniale gli eventuali differenziali sono stati imputati nella voce Altre Riserve. non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci; i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a quelli adottati nel precedente esercizio; i valori delle voci di bilancio dell'esercizio in corso sono perfettamente comparabili con quelli delle voci del bilancio dell'esercizio precedente. La società è esonerata dalla redazione della relazione sulla gestione, perché non vi sono informative da fornire ai sensi dell art n. 3 e 4 del codice civile. 4

5 Eventuale appartenenza a un Gruppo La società è sottoposta all attività di direzione e coordinamento della società Interporto Rivalta Scrivia S.p.A. che attualmente detiene il 100 % del capitale sociale. Ai sensi dell art bis, comma 4 del codice civile, si espongono nel seguente prospetto i dati essenziali relativi all ultimo bilancio approvato della società Interporto Rivalta Scrivia Spa, con sede in Tortona, Frazione Rivalta Scrivia, Strada Savonesa 12/16. ATTIVO 31/12/2009 Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Immobilizzazioni Attivo circolante: Rimanenze finali Crediti esigibili entro l'esercizio successivo Crediti esigibili oltre l'esercizio successivo Attività finanziarie Disponibilità liquide Attivo circolante Ratei e risconti attivi TOTALE ATTIVITA' PASSIVO Patrimonio netto Fondi per rischi e oneri Trattamento di fine rapporto Debiti - Esigibili entro l'esercizio successivo Esigibili oltre l'esercizio successivo Debiti Ratei e risconti passivi: - ratei e risconti passivi TOTALE PASSIVITA' Conto economico Valore della produzione Costi della produzione Differenza tra valore e costi della produzione Proventi ed oneri finanziari Proventi ed oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio Risultato dell'esercizio Ai sensi dell art. 25, comma 1 del D.Lgs. 127/91, la Movirs S.r.l. non è tenuta alla redazione del bilancio consolidato in quanto non detiene partecipazioni di controllo in altre società. 5

6 Politiche di qualità, sicurezza Per quanto attiene la sicurezza sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento alla normativa prevista dalla DLgs. 81/08 e successive modifiche integrative, non si sono realizzati incidenti di rilievo e si conferma la costante attenzione della Direzione alle tematiche di cui trattasi. Gli investimenti tecnologici sono stati effettuati nel massimo rispetto della Direttiva Macchine e con la predisposizione di tutti i dispositivi di sicurezza richiesti. Protezione dati personali Le attività riconducibili al Decreto Legislativo n. 196/2003, allegato b, sono state terziarizzate integralmente alla società controllante Interporto Rivalta Scrivia S.p.A., la quale ha confermato di essere in grado di rispettare gli standard minimi previsti dalla normativa, secondo il disposto del Documento Programmatico Sulla Sicurezza, in revisione annuale. Operazioni straordinarie che hanno caratterizzato la gestione 2010 Nel corso dell esercizio non sono state attuate operazioni straordinarie. Criteri di valutazione I criteri applicati nella predisposizione dei dati di bilancio sono quelli dettati dal codice civile, interpretati ed integrati dai principi contabili enunciati dai Consigli dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e dai documenti emessi dall OIC. Nella valutazione degli elementi patrimoniali sono stati osservati, ove applicabili, i criteri di cui all'art C.C., che non si discostano da quelli adottati per la redazione del bilancio dell'esercizio precedente e sono ispirati al principio della prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della funzione economica dell elemento dell attivo o del passivo considerato. Si è seguito il principio del costo, inteso come complesso delle spese effettivamente sostenute per procurarsi i diversi fattori produttivi. 6

7 Immobilizzazioni immateriali Sono riferite a costi aventi comprovata utilità pluriennale, sono iscritte al costo di acquisto o di produzione ed assoggettate ad ammortamento nell ambito del periodo in cui si è stimato producessero la loro utilità. *Costi di impianto e ampliamento, ricerca, sviluppo e pubblicità I costi di impianto e ampliamento aventi utilità pluriennale sono iscritti nell'attivo, e sono ammortizzati in un periodo di 5 anni. In presenza di oneri pluriennali non interamente ammortizzati, la società procede alla distribuzione di utili solo in presenza di riserve sufficienti a coprire il valore residuo da ammortizzare di detti oneri pluriennali. In presenza di perdite durevoli di valore, si procede alla svalutazione della immobilizzazione immateriale che la subisce. L'eventuale successivo ripristino di valore, dovuto al venir meno delle cause che generarono la perdita, sarà effettuato solo per i beni immateriali. *Diritti di brevetto I diritti di brevetto aventi utilità pluriennale sono iscritti nell'attivo, e sono ammortizzati in un periodo di 3 anni. *Altre Nella voce altre sono state iscritte le migliorie su beni di terzi, (principalmente si tratta di impianto di fusione burro, e di attrezzature, quali svuotasacchi automatica cacao e carrelli) per i quali la società ha in essere contratti di leasing finanziario, oltre ai costi sostenuti per i lavori eseguiti presso la sezione 55 destinata allo stoccaggio dei prodotti funzionali alla gestione di un outlet aziendale e presso il residence. Con riferimento al residence nel rispetto di quanto previsto dall articolo 2426 del c.c., al punto 2, che stabilisce che il costo delle immobilizzazioni, materiali ed immateriali, la cui utilizzazione è limitata nel tempo deve essere sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio in relazione con la loro residua possibilità di utilizzazione si è proceduto ad accantonare la quota di ammortamento relativa, in funzione della durata residua del contratto di locazione in essere. Le aliquote concretamente applicate sono esposte nel prosieguo della presente nota integrativa. 7

8 Immobilizzazioni materiali Sono iscritte al costo storico di acquisto, aumentato dei costi accessori e delle spese sostenute di natura incrementativa. Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati a quote costanti sulla base della residua possibilità di utilizzazione dei singoli cespiti a partire dalla data in cui il bene è pronto per l uso. Le aliquote concretamente applicate sono esposte nel prosieguo della presente nota integrativa. Nell esercizio di prima utilizzazione dei beni, al fine di tenere conto del loro effettivo utilizzo nel ciclo aziendale, tali aliquote vengono applicate nella misura del 50%. Immobilizzazioni finanziarie Le immobilizzazioni finanziarie consistenti in partecipazioni in società sono state valutate al costo d acquisto, comprensivo degli oneri accessori. Per le partecipazioni che hanno rilevato perdite durevoli di valore, il costo d acquisto o il valore d iscrizione è stato, in alcuni casi, rettificato da opportune svalutazioni ove mancavano ragionevoli aspettative di utilità e recuperabilità negli esercizi futuri. Il valore originario dovrebbe essere ripristinato negli esercizi successivi qualora venissero meno i motivi della svalutazione effettuata. Crediti I crediti sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo, che corrisponde al valore nominale, opportunamente rettificato da apposite svalutazioni determinate sia tenendo conto dei rischi di inesigibilità di specifici crediti che sulla massa degli altri crediti commerciali. Non vi sono crediti in valuta. Debiti Quelli espressi in moneta di conto sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del loro valore d estinzione. Non vi sono debiti in valuta. Trattamento di fine rapporto Il trattamento di fine rapporto riflette il debito maturato nei confronti dei dipendenti in conformità alla legislazione vigente ed ai contratti collettivi di lavoro e integrativi aziendali. Tale passività è soggetta a 8

9 rivalutazione a mezzo di indici di legge. Sulla base della nuova normativa che regolamenta tale istituto l azienda ha provveduto ad informare i dipendenti e a distribuire la documentazione necessaria per l esercizio d opzione per la destinazione del TFR maturando dal 1 gennaio Ratei e risconti attivi Nella voce "Ratei e Risconti attivi" sono iscritti proventi di competenza dell'esercizio esigibili in esercizi successivi e costi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio ma di competenza di esercizi successivi. In tali voci sono state iscritte solo quote di costi e di proventi comuni a due o più esercizi, l'entità dei quali varia in ragione del tempo. Ratei e risconti passivi Nella voce "Ratei e Risconti passivi" sono iscritti costi di competenza dell'esercizio esigibili in esercizi successivi e proventi percepiti entro la chiusura dell'esercizio ma di competenza di esercizi successivi. In tali voci sono state iscritte solo quote di costi e di proventi comuni a due o più esercizi, l'entità dei quali varia in ragione del tempo. Costi e ricavi Sono espressi in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza temporale. I ricavi e proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, sconti ed abbuoni, nonché delle imposte direttamente connesse con l acquisto/vendita di beni e con l acquisto/vendita delle prestazioni di servizi. Ai sensi dell art bis comma 2 del codice civile, i ricavi e proventi, i costi e gli oneri relativi alle operazioni in valuta vengono convertiti al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. Imposte sul reddito Imposte correnti Le imposte correnti da liquidare in sede di dichiarazione dei redditi relative all esercizio sono imputate al conto economico secondo le aliquote e le norme vigenti in base ad un preciso calcolo del reddito fiscale imponibile. 9

10 Imposte anticipate e differite Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee, sorte nell esercizio o in esercizi precedenti ma che si annulleranno in quelli successivi, tra il reddito imponibile e il risultato contabile. L iscrizione delle imposte anticipate è subordinata alla ragionevole certezza della loro ricuperabilità. COMMENTI ALLE VOCI DI STATO PATRIMONIALE ATTIVO Immobilizzazioni Relativamente a ciascuna voce delle immobilizzazioni, di seguito vengono illustrati i movimenti precedenti l'inizio dell'esercizio ed i movimenti dell'esercizio. Immobilizzazioni immateriali La categoria accoglie la voce: - Costi impianto e ampliamento che alla fine dell esercizio 2009 presentava il seguente saldo: Costo storico Euro Ammortamenti Euro Valore residuo iniziale Euro 0 - Diritti di brevetto che alla fine dell esercizio 2009 presentava il seguente saldo: Costo storico Euro Ammortamenti Euro Valore residuo iniziale Euro 32 - Altre immobilizzazioni immateriali (Spese incrementative su beni di terzi) che alla fine dell esercizio 2009 presentava il seguente saldo: 10

11 Costo storico Euro Ammortamenti Euro Valore residuo iniziale Euro Di seguito la movimentazione dell esercizio: Categorie 31/12/09 Incrementi Riclassifica voci dare Riclassifica voci avere Altri movimenti di fondo (Ammortamento) 31/12/10 Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno Altre imm.ni immateriali Totale Gli incrementi delle altre immobilizzazioni immateriali riguardano: per Euro la macchina svuotasacchi automatica cacao, per Euro l impianto taglia sacchi cacao e svuotamento sacchi juta, per Euro l impianto sistema pulizia impianto cacao, per Euro migliorie sul fabbricato Residence, e per Euro carrelli in leasing. La riclassifica di voci pari ad Euro deriva dai lavori svolti sugli impianti ceduti in lease back nel corso dell esercizio, in precedenza capitalizzati tra le immobilizzazioni materiali; precisamente migliorie per Euro sull impianto sistema pulizia impianto cacao e per Euro sull impianto sistema allineamento sacchi juta. Nel corso dell esercizio sono stati riclassificati nei cespiti corrispondenti i costi sostenuti per i carrelli in leasing riscattati durante l anno per un costo storico pari ad Euro La riclassifica è stata operata anche per il corrispondente fondo ammortamento di Euro , pertanto l'importo netto conferito nelle immobilizzazioni materiali, nella categoria impianti e macchinari, è pari ad Euro Le aliquote applicate al fine di ammortizzare sistematicamente i cespiti sono le seguenti: Diritti di brevetto 33,33% Altre: - incremento beni di terzi 20,00% - incremento fabbricato Residence di terzi 5,71% Ai sensi dell art. 10, Legge 72/1983 si dichiara che, sulle immobilizzazioni immateriali tuttora iscritte nel 11

12 bilancio della società al 31/12/09, non sono state fatte nell esercizio o in esercizi precedenti rivalutazioni economiche o monetarie e deroghe ai criteri di valutazione civilistica ai sensi dell articolo 2423, comma 4 del Codice Civile. Immobilizzazioni materiali Di seguito la movimentazione dell esercizio: Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezz.comm.li e industriali Imm.ni materiali in corso ed acconti Totale Valori a inizio esercizio: Costo originario F.do ammortamento inizio esercizio /12/ Variazioni: Acquisti dell'esercizio Spostamento di voci Alienazioni esercizio Utilizzo fondo ammortamento Altri movimenti fondi Ammortamenti dell'esercizio Totale Valori a fine esercizio: Valore lordo imm. a fine esercizio Fondi ammortam. a fine esercizio /12/ Terreni e fabbricati L incremento di Euro 816 per fabbricati riguarda i lavori di ristrutturazione dell immobile, acquistato nel corso del 2007, per ampliare la possibilità di ricezione della Società nell ambito dell attività di locazione. Impianti e macchinari Di seguito si riepilogano le principali movimentazioni dell esercizio 2010 rispetto all esercizio 2009: incrementi per Euro riguardano l acquisto di carrelli per Euro , di transpallets manuali per Euro 1.260, e riscatti di carrelli in leasing per Euro , inoltre sono stati eseguiti lavori sugli impianti taglia sacchi zucchero per Euro , pallettizzazione per Euro , svuotamento big-bag per Euro e carico fave di cacao per Euro 3.000; 12

13 decrementi per Euro , sono rappresentati dalla vendita di transpallets per Euro , di carrelli per Euro , e di commissionatori per Euro ; spostamento di voci per Euro deriva dalla riclassifica dalle immobilizzazioni immateriali ai cespiti corrispondenti dei carrelli in leasing riscattati durante l anno, per un costo storico pari ad Euro al netto del fondo ammortamento di Euro Attrezzature industriali e commerciali L incremento di Euro riguarda: l acquisto di piattaforme di lavaro, pinze, avvolgitori, elettrocompressore, idropulitrici per Euro , di mobili ed elettrodomestici per un importo di Euro destinati all immobile in locazione, e lavori eseguiti sulla pressa Ormic per Euro Immobilizzazioni in corso e acconti Le variazioni delle immobilizzazioni al 31 dicembre 2010 pari ad Euro rispetto all esercizio precedente si riferiscono alle seguenti variazioni: incrementi per Euro relativi all acquisto del nuovo pallettizzatore sacchi juta, non ancora funzionante nel corso dell esercizio; decrementi per Euro in seguito alle cessioni in lease back degli impianti Sistema di pulizia impianto cacao per Euro e dell impianto sistema di allineamento sacchi juta per Euro ; spostamento di voci per Euro dovuti alla riclassificazione nelle immobilizzazioni immateriali dei lavori svolti sugli impianti sopra citati ceduti in lease back nel corso dell esercizio. 13

14 Le aliquote applicate al fine di ammortizzare sistematicamente i cespiti sono le seguenti: CATEGORIA Aliquota piena Aliquota al 50% Impianti speciali di comunicazione 25% 12,50% Automezzi 25% 12,50% Impianti e macchinari diversi 10% 5% Impianti mobili di sollevamento 20% 10% Attrezzature 20% 10% Mobili, arredi e attrezzatura uffici 12% 6% Macchine elettriche diverse 20% 10% Si è proceduto alla riduzione del 50% delle aliquote correnti di ammortamento, relativamente ai beni materiali acquistati nell esercizio. Nel corso dell esercizio sono stati calcolati ammortamenti complessivi sulle immobilizzazioni materiali per un importo totale di Euro Immobilizzazioni finanziarie Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in altre imprese Crediti finanziari verso altri Totale 31/12/09 Costo storico Rivalutazioni - Svalutazioni - Totale Variazioni dell'esercizio Decrementi Incrementi /12/10 Costo storico Rivalutazioni Svalutazioni Totale Le partecipazioni si riferiscono alla cooperativa Derthona Servizi logistici, al Consorzio Servizi logistici e alla Unionfidi, la cui partecipazione, per euro 774,00, è stata acquistata nel corso del L incremento di Euro 11, nei crediti finanziari verso altri, si riferisce a depositi cauzionali. 14

15 Nel corso del 2010 si è ritenuto opportuno procedere ad una svalutazione della partecipazione detenuta nella Derthona Servizi logistici per un importo di euro 500, pari al valore della partecipazione stessa. Attivo circolante Nel seguente prospetto, per ciascuna voce dell'attivo, vengono illustrati il saldo iniziale, le variazioni dell'esercizio e i saldi in sede di valutazione di fine esercizio. Attivo Circolante 31-dic dic-09 Variazione Var. % Rimanenze ,3% Crediti verso Clienti/società partecipate: - Clienti Italia entro l'esercizio successivo ,9% - Fatture da emettere ,0% - Note credito da emettere ,0% - Crediti verso Controllanti entro l'esercizio succ ,3% - Crediti verso Collegate entro l'esercizio succ ,0% - Crediti in contenzioso Italia oltre l'esercizio succ ,0% (-) Fondo svalutazione crediti ,2% (-) Fondo svalutazione crediti (oltre 12 mesi) ,0% (-) Fondo svalutazione crediti per interessi di mora ,0% Totale crediti verso clienti/società partecipate ,6% Crediti tributari: - Crediti tributari entro l'esercizio succ ,5% - Crediti tributari oltre l'esercizio succ ,0% Totale crediti tributari ,5% Imposte anticipate: - Imposte anticipate oltre l'esercizio succ ,6% Totale imposte anticipate ,6% Crediti verso altri: - Crediti verso altri entro l'esercizio succ ,2% - Crediti verso altri oltre l'esercizio succ ,0% Totale crediti verso altri ,3% Attività finanziarie che non costituiscono partecipazioni ,0% Totale att. Fin. che non costituiscono partecipazioni ,0% Depositi bancari e postali ,1% Denaro e valori in cassa ,2% Totale disponibilità liquide ,6% Totale attivo circolante ,8% 15

16 La voce crediti in contenzioso Italia oltre l esercizio, si riferisce, per Euro , ad un credito verso la Società Cooperativa EUROSERVICES S.C.A.R.L. in Liquidazione. A fronte di tale credito, fin dall anno 2004, si è ritenuto opportuno stanziare un apposito Fondo svalutazione crediti dello stesso importo. Infatti, in seguito al Decreto del Ministero delle Attività produttive del 28 luglio 2004, con il quale viene disposta la liquidazione coatta amministrativa della Società Cooperativa, il recupero di tale credito sarà possibile solo al termine della procedura di liquidazione. Per Euro si riferisce ai crediti nei confronti della società Cooperativa Derthona. In riferimento al credito nei confronti della società Cooperativa Derthona, nel corso del 2009 si era ritenuto opportuno imputare in un apposito conto, nei crediti diversi, l importo dell Iva e procedere a uno stanziamento al fondo svalutazione crediti di Euro Nel corso del 2010, tale stanziamento è stato incrementato di euro , portando il valore del fondo ad eguagliare il valore della partecipazione detenuta nella Cooperativa Derthona in quanto si ritiene che sarà difficilmente esigibile. Pertanto il fondo svalutazione crediti, di un importo totale di Euro , è composto per Euro dal fondo rischi su crediti generico, per Euro dal fondo svalutazione crediti specifico per Euroservice e per Euro dal fondo svalutazione specifico per Cooperativa Derthona. Nell esercizio si è proceduto alla totale eliminazione dell accantonamento effettuato negli anni precedenti al fondo interessi di mora in quanto l evidenza registrata negli anni ha portato a ritenere tale accantonamento non necessario a seguito alla sua difficile esigibilità. I crediti verso la Società controllante Interporto Rivalta Scrivia Sp.A. si riferiscono principalmente ai servizi di movimentazione merci resi nel corso dell esercizio I crediti verso imprese collegate si riferiscono al credito verso la Fagioli Finance spa a seguito dell adesione al consolidato fiscale, in virtù del quale gli acconti IRES vengono versati direttamente dalla Fagioli Finance spa. La voce crediti tributari entro l esercizio successivo ammonta ad Euro , di cui Euro per crediti IVA, Euro 59 per il credito derivante dalle ritenute d acconto applicate sugli interessi bancari attivi e Euro per un credito verso Erario evidenziato in sede di dichiarazione dei redditi anno La voce imposte anticipate ammonta ad Euro e comprende Euro 351 per imposte anticipate IRAP ed Euro per imposte anticipate IRES. 16

17 Di seguito il dettaglio dei crediti verso altri: Altri Crediti 31/12/ /12/2009 Variazione Crediti verso altri entro l'esercizio successivo Altri crediti Totale Crediti verso altri oltre l'esercizio successivo Depositi cauzionali Altri crediti Totale Totale La voce crediti verso altri oltre l esercizio successivo ammonta ad Euro Questi crediti si riferiscono principalmente all importo dell IVA che potrà essere recuperata alla fine delle procedure concorsuali sulla parte dei crediti verso clienti che si ritiene non verranno incassati. Ratei e risconti attivi Così come iscritte in bilancio di seguito illustriamo la composizione delle voci in oggetto e il loro raffronto con l esercizio precedente. Ratei e risconti attivi 31-dic dic-09 Variazione Ratei attivi: Totale Risconti attivi: su affitti su assicurazioni su diversi Totale Risconti attivi oltre i 12 mesi Totale I risconti attualmente presenti si riferiscono: per Euro a canoni leasing, versati ma di competenza dell esercizio successivo, per Euro 988 a premi assicurativi pagati nel 2010 ma in parte di competenza del 2011 e a risconti attivi diversi per Euro I risconti attivi oltre 12 mesi si riferiscono a canoni leasing di competenza degli anni successivi al

18 PASSIVO Patrimonio netto Come richiesto dall art n. 4 del codice civile, si riporta il seguente prospetto inerente le movimentazioni intervenute nell esercizio precedente. P.N. MOVIMENTAZIONI Capitale Riserva legale Riserva straordinaria Versamento soci c/aumento C.S. Utile portati a nuovo Risultato dell'esercizio Totale P.N. Valori al 31/12/ Utile/perdita iniziale Destinazione utile anno Versamento soci Riserva di arrotondamento -1-1 Risultato dell'esercizio Valori al 31/12/ Utile/perdita iniziale Destinazione utile anno Versamento soci 0 Riserva di arrotondamento -1-1 Risultato dell'esercizio Valori al 31/12/ Le movimentazioni delle poste di patrimonio netto sono riconducibili alla destinazione dell utile di Euro relativa all esercizio chiuso al 31/12/2009, come deliberato dall Assemblea ordinaria dei soci del 05/05/2010. L utile del 2009 è stato interamente destinato ad incremento della riserva straordinaria in quanto la riserva legale ha raggiunto il valore minimo di legge, del 20% del capitale sociale. 18

19 Capitale sociale Il capitale sociale della Movirs S.r.l. ammonta ad Euro , interamente versato. Natura /Descrizione Importo aumento capitale Possibilità di utilizzazione copertura perdite distrib. ai soci Riserve distribuibili Vincolate dalla legge NOTE Capitale RISERVE DI CAPITALE RISERVE DI UTILE Riserva legale X (1) Riserva straordinaria X X X Riserva di arrotondamento -1 X X X -1 Versamento soci c/aumento Capitale X X Sociale Totale riserve Utili dell esercizio X X X Totale (1) Non disponibile fino a che la riserva legale non ha raggiunto il 20% del capitale sociale (art c.c.). Fondi per rischi e oneri Fondo imposte differite Ires Irap Totale Consistenza al 31/12/ Accantonamenti dell'anno Utilizzi dell'anno Totale al 31/12/ Nella considerazione che il bilancio di esercizio deve essere redatto nel rispetto del principio della competenza economica dei costi e dei ricavi, indipendentemente dal momento in cui avviene la manifestazione finanziaria, si è proceduto alla rilevazione della fiscalità differita in quanto anche le imposte sul reddito hanno natura di oneri sostenuti dalla società nella produzione del reddito e, di conseguenza, sono assimilabili agli altri costi da contabilizzare, in osservanza dei principi di competenza e di prudenza, nell esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi e i ricavi cui dette imposte si riferiscono. In applicazione dei suddetti principi sono state iscritte in bilancio le imposte che, pur essendo di competenza dell esercizio, si renderanno esigibili solo in esercizi futuri. Tali imposte fanno riferimento alla possibilità di poter tassare nell ambito dell esercizio in corso ed entro i quattro esercizi successivi le plusvalenze realizzate dalla vendita di immobilizzazioni materiali di proprietà dell azienda da oltre tre anni. 19

20 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato L ammontare del debito, in ottemperanza alla vigente normativa ed ai vigenti contratti collettivi di lavoro, corrispondente a quello delle indennità da corrispondere ai dipendenti in caso di cessazione del rapporto di lavoro alla data del bilancio. Nella voce Trattamento di fine rapporto subordinato è stato indicato l importo calcolato a norma dell art C.C.. In sintesi i movimenti dell esercizio sono stati i seguenti: Fondo trattamento fine rapporto Impiegati Operai Totale Fondo all'inizio dell'esercizio - Fondo all'inizio dell'esercizio Utilizzo per dimissioni Accantonamento quota maturata nell'esercizio Utilizzo per imposta sostitutiva rival.tfr Fondo alla fine dell'esercizio - Fondo alla fine dell'esercizio Totale Debiti Il prospetto riporta, per ciascuna voce del passivo diversa dai fondi, il saldo iniziale, le variazioni dell'esercizio e i saldi in sede di valutazione alla fine del periodo d imposta. Debiti 31/12/10 31/12/09 Variazione Var. % Debiti verso banche c/c passivo ,0% Debiti verso banche per finanziamenti a breve ,9% Mutui passivi bancari: - entro l'esercizio ,2% - oltre l'esercizio ,9% Debiti verso fornitori: - Fornitori Italia entro l'esercizio ,2% - Fatture da ricevere ,3% - Note credito fornitori da ricevere ,3% - Debiti verso fornitori per interessi di mora ,0% Debiti verso imprese controllanti entro l'esercizio succ ,5% Debiti verso imprese controllanti oltre l'esercizio succ ,2% Debiti tributari: - entro l'esercizio successivo ,3% - oltre l'esercizio successivo Debiti verso istituti di previdenza: - entro l'esercizio successivo ,0% Altri debiti: - entro l'esercizio successivo ,6% - oltre l'esercizio successivo ,0% Totale debiti ,6% 20

21 L esposizione debitoria nei confronti delle aziende di credito a breve termine per euro Euro è principalmente rappresentata da anticipi su fatture, anticipi su contratti e rate del mutuo scadenti entro 12 mesi. I debiti verso banche oltre 12 mesi comprendono il mutuo chirografario acceso presso la Cassa Risparmio di Tortona (ora Banca Regionale Europea Spa) in data 28 luglio 2005 e dalla stessa erogato in due tranches, con scadenza nel 2010, che viene rimborsato con periodicità semestrale e il mutuo acceso presso la Banca Popolare di Novara in data 11/11/2010 con scadenza nel 2013 che viene rimborsato con periodicità trimestrale. Nel corso del 2010 si è concluso il finanziamento concesso dall INAIL. I debiti verso fornitori sono iscritti al valore nominale; non vi sono debiti iscritti in valuta. Mutui passivi Data accensione Data scadenza Tasso Importo originario Valore netto al 31/12/10 Importo con scad. entro es. succ. Importo con scad.oltre es. succ. Banca Regionale Europea 08-apr lug-11 Euribor 6 mesi+spread Banca Regionale Europea 28-lug gen-12 Euribor 6 mesi+spread Banca Popolare di Novara 11-nov nov-13 euribor 3 mesi + spread Importo con scad.oltre 5 anni Alla fine del 2009, in riferimento al mutuo concesso dalla Banca Regionale Europea, la società ha aderito alla moratoria concessa in merito ai debiti a lungo termine: le scadenze riportate risentono pertanto del prolungamento di un anno dei termini previsti per il rimborso dell importo erogato. Di seguito il dettaglio dei debiti tributari, tutti esigibili entro i 12 mesi: Debiti tributari 31/12/10 31/12/09 Variazione Debiti tributari esigibili entro l'esercizio successivo Imposte sul reddito - IRES Imposte sul reddito - IRAP Altri debiti tributari Totale Debiti tributari esigibili oltre l'esercizio successivo Totale Totale La voce altri debiti tributari comprende i debiti verso Erario IRPEF dipendenti per Euro e debiti verso Erario per IRPEF lavoratori autonomi per Euro 1.200, dedotta l imposta su rivalutazione TFR per Euro

22 Gli altri debiti sono così composti: Altri debiti 31/12/10 31/12/09 Variazione Altri debiti esigibili entro l'esercizio successivo Debiti verso il personale e collaboratori Debiti diversi Totale Altri debiti esigibili oltre l'esercizio successivo Cauzioni da clienti Debiti diversi Totale Totale Ratei e risconti passivi Forniamo ora il dettaglio delle voci iscritte in bilancio illustrandone la composizione oltre al loro raffronto con l esercizio precedente. Ratei e risconti passivi 31/12/10 31/12/09 Variazione Ratei passivi su interessi passivi su 14 e ferie e istituti previdenziali su contratti leasing moratoria Totale Risconti passivi entro l'esercizio succ. su diversi Totale Risconti passivi oltre l'esercizio succ. su diversi Totale Totale Per la determinazione dei ratei e dei risconti passivi sono stati utilizzati i medesimi criteri adottati per quelli attivi. I ratei passivi ammontano a Euro e si riferiscono per euro agli accantonamenti effettuati per la 14ma mensilità e relativi contributi, per euro 712 a interessi passivi su mutui di competenza del 2010 e per euro all accantonamento delle rate di competenza dell anno 2010 dei canoni leasing che verranno addebitate nel Tale accantonamento si è reso necessario a seguito dell adesione alla moratoria dei contratti di leasing che prevedeva la possibilità di sospendere il rimborso delle quote capitale sui canoni leasing per un periodo di 6 mesi. 22

23 I risconti passivi ammontano a Euro e rappresentano per Euro la quota di competenza dell esercizio 2011 di contributi in c/capitale liquidati in relazione all acquisto di beni in leasing in base alla legge n. 266/97, per Euro le quote di competenza degli esercizi successivi al 2011 dei medesimi contributi. COMMENTI ALLE VOCI DI CONTO ECONOMICO VALORE DELLA PRODUZIONE I ricavi per prestazioni e altri proventi sono così composti: Valore della produzione 31/12/ /12/2009 Variazione Var. % Ricavi delle vendite e delle prestazioni: Noleggi ,4% Magazzinaggi ,6% Servizi diversi ,6% Ricavi diversi ,8% Totale ,4% Altri ricavi e proventi: Contributi in conto esercizio ,0% Plusvalenze su cessioni di beni ,9% Recuperi per sinistri e risarcimenti assicurativi ,3% Altri ricavi e proventi ,7% Totale ,8% Totale ,5% COSTI DELLA PRODUZIONE Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Ammontano ad Euro e comprendono i costi sostenuti per l acquisto di pezzi di ricambio per i mezzi operativi, carburante per motrici ed automezzi e materiale destinato alla rivendita presso l Outlet. Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo 31/12/10 31/12/09 Variazione Var. % Acquisto di lubrificanti ,5% Acquisto di gomme ,6% Acquisto di pezzi di ricambio e materiale di consumo ,9% Acquisto di materiale destinato alla rivendita ,3% Totale ,1% 23

24 Costi per servizi Ammontano ad Euro e sono così composti: Costi per servizi 31/12/10 31/12/09 Variazione Var. % Costi per noli e servizi diversi ,8% Emolumenti amministratori ,0% Consulenze e prestazioni professionali ,4% Servizi di carattere generale e costo parco mezzi ,6% Servizi relativi al personale, spese viaggi ,9% Assicurazioni ,2% Spese promozionali/pubblicità e di rappresentanza ,5% Totale ,5% Costi per godimento beni di terzi I costi per godimento beni di terzi ammontano ad Euro di cui Euro per affitti riguardanti i mezzi operativi e l immobile Residence, ed Euro per canoni di locazione finanziaria relativi ad impianti tecnologici, carrelli ed attrezzature. L importo del costo per godimento beni di terzi tiene conto anche delle indicizzazioni positive, relative ai canoni leasing, di competenza del 2010 per un importo di Euro e degli interessi derivanti dall adesione alla moratoria dei contratti di leasing per un importo di Euro Costi per il personale La voce comprende l intera spesa per il personale dipendente, ivi compresi i passaggi di categoria, costo delle ferie non godute ed accantonamenti derivanti da leggi e contratti collettivi. Di seguito la ripartizione per categoria dei dipendenti raffrontata con il dato medio ed il numero complessivo: 31/12/10 31/12/09 Dati medi Valori finali Dati medi Valori finali Impiegati Operai Totale Nel corso del 2010 è cessato un dipendente. 24

25 Ammortamenti e svalutazioni Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono stati calcolati sulla base della durata utile dei singoli cespiti e del loro utilizzo nel ciclo produttivo. Ammortamenti 31/12/10 31/12/09 Variazione Var.% Impianti e macchinario ,6% Attrezzature ,9% Totale ,8% Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali risultano così composti: Ammortamenti 31/12/10 31/12/09 Variazione Var.% Diritti di brevetti % Altre immobilizzazioni immateriali ,6% Totale ,1% Per ulteriori commenti si rinvia a quanto detto nei criteri di valutazione delle immobilizzazioni. Svalutazione dei crediti iscritti nell attivo circolante Accoglie l accantonamento al fondo svalutazione crediti commerciali per Euro Variazioni delle rimanenze di materie di consumo e merci La variazione delle rimanenze ammonta ad Euro

26 Oneri diversi di gestione Includono costi di natura eterogenea non altrimenti classificabili nelle altre voci della classe B del conto economico per Euro : Oneri diversi di gestione 31/12/10 31/12/09 Variazione Var.% Imposte diverse da quelle sul reddito ,0% Contributi associativi ,9% Altri oneri ,3% Totale ,4% PROVENTI E ONERI FINANZIARI Riepiloghiamo i proventi ed oneri finanziari, di cui all'art. 2425, lett. C del codice civile, con il raffronto al 31/12/2009. Altri proventi finanziari Risultano così composti: Altri proventi finanziari 31/12/10 31/12/09 Variazione Var.% Proventi diversi dai precedenti: Interessi attivi verso banche ,7% Interessi di mora verso clienti ,0% Totale ,5% Totale ,5% Interessi ed altri oneri finanziari Il saldo è così composto: Interessi ed altri oneri finanziari 31/12/10 31/12/09 Variazione Var.% Spese e commissioni bancarie su c/fin ,1% Interessi passivi su finanziamenti a breve verso banche ,2% Interessi passivi su mutui ,5% Altri oneri finanziari ,3% Totale ,3% 26

27 PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Proventi e oneri straordinari 31/12/10 31/12/09 Variazione Var.% Sopravvenienze attive straordinarie ,6% Sopravvenienze passive straordinarie ,7% Totale ,9% Imposte sul reddito Di seguito diamo dettaglio della composizione delle imposte dell esercizio e il loro raffronto con l esercizio precedente: Imposte sul reddito dell'esercizio 31/12/10 31/12/09 Variazione Var.% Imposte correnti Ires ,0% Irap ,6% Imposta sostitutiva Totale imposte correnti ,6% Imposte differite ed anticipate Accantonamento imposte differite ed anticipate ,0% Utilizzo imposte differite ed anticipate ,0% Totale imposte differite ed anticipate ,0% Totale ,3% Alla formazione del risultato rilevano imposte correnti Irap per Euro e accantonamenti al netto di utilizzi per imposte differite attive e passive per Euro ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI (DIRETTE O TRAMITE SOCIETA' FIDUCIARIE) IN IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE E CONTROLLANTI Non risultano iscritte partecipazioni in imprese controllate e collegate. AMMONTARE DEI CREDITI E DEI DEBITI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE A CINQUE ANNI E DEI DEBITI ASSISTITI DA GARANZIE REALI SU BENI SOCIALI, CON SPECIFICA INDICAZIONE DELLA NATURA DELLE GARANZIE Nel bilancio al 31/12/2010 non risultano crediti o debiti di durata residua superiore a 5 anni né garanzie reali connesse. 27

28 AMMONTARE DEI CREDITI E DEI DEBITI RELATIVI AD OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE Nel bilancio al 31/12/2010 non vi sono crediti e debiti relativi ad operazioni di pronti contro termine. AMMONTARE DEGLI ONERI FINANZIARI IMPUTATI NELL'ESERCIZIO AI VALORI ISCRITTI NELL'ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE, DISTINTAMENTE PER OGNI VOCE. Nessun onere finanziario è stato imputato nell'esercizio a valori iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale. PROVENTI DA PARTECIPAZIONI DIVERSI DAI DIVIDENDI La società non ha percepito proventi da partecipazione diversi dai dividendi. AZIONI DI GODIMENTO, OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI IN AZIONI, TITOLI O VALORI SIMILI EMESSI DALLA SOCIETA' La Società non ha emesso titoli aventi le suddette caratteristiche. STRUMENTI FINANZIARI EMESSI DALLA SOCIETA, PATRIMONI DESTINATI A SPECIFICI AFFARI, OPERAZIONI DI LEASING La società non ha emesso strumenti finanziari, non ha patrimoni e finanziamenti destinati a specifici affari, non ha stipulato contratti di leasing. INFORMAZIONI RICHIESTE DAI NUMERI 3) E 4) DELL'ART C.C. AI FINI DELL'ESONERO DALLA REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA GESTIONE. La società non possiede, né ha acquistato o alienato nel corso dell'esercizio, quote proprie o azioni o quote di società controllanti, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona. 28

29 COMPENSI AMMINISTRATORI L'ammontare dei compensi spettanti per il 2010 all'organo Amministrativo è stato di Euro DESTINAZIONE DEL RISULTATO D ESERCIZIO Si propone all assemblea di destinare l utile dell esercizio corrispondente a Euro ad accantonamento ad altre riserve. Considerazioni finali Si conclude la presente nota integrativa assicurando che le risultanze del bilancio corrispondono ai saldi delle scritture contabili tenute in ottemperanza delle norme vigenti e che il bilancio medesimo rappresenta con chiarezza ed in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della Società, nonché il risultato dell'esercizio. Si confida nel Vostro accordo circa i criteri usati nella redazione del presente bilancio e Vi invitiamo, pertanto, ad approvarlo. Data: 28/03/2011 Il Presidente Dott. Roberto Arghenini 29