CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO"

Transcript

1 Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 20/08/ ^ ^ CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Consiglio Regionale del Veneto U del 20/08/2015 Prot.: Titolano 2.6 CRV CRV spc-upa Al Signor Presidente della SECONDA Commissione Consiliare Al Signor Presidente della PRIMA Commissione Consiliare Al Signor Presidente della Giunta regionale e, p.c. Ai Signori Presidenti delle Commissioni Consiliari X LEGLSLATUM Ai Signori Presidenti dei Gruppi Consiliari Al Signor Assessore delegato per i rapporti tra il Consiglio e la Giunta regionale Al Signor Segretario generale della programmazione Loro sedi oggetto: Progetto di legge n. 39 Proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Maurizio Conte e Giovanna Negro relativa a: "Modifiche alla legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 "Disciplina per l'assegnazione e la fissazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica" per la tutela del diritto di accesso agli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) da parte dei cittadini veneti". Ai sensi dell'articolo 21 dello Statuto e degli articoli 44 e 61 del Regolamento del Consiglio regionale, trasmetto il progetto di legge indicato in oggetto. La Seconda Commissione consiliare presenterà la propria relazione al Consiglio entro i termini previsti dall'articolo 42 del Regolamento. SERVIZIO ATTIVITÀ Unità atti San Marco /é>/ ER.\PP0RTI istituzionak Palazzo Ferro Fini >>r ISTITUZI0N.\LI Venezia uai@consiglioveneto.it

2 La Prima Commissione consiliare, ai sensi e nei termini dell'articolo 66 del Regolamento esprimerà il parere obbligatorio di sua competenza alla Commissione consiliare referente, trasmettendolo per conoscenza a questa Presidenza. Ove altre Commissioni dovessero rilevare nel progetto di legge di cui trattasi, aspetti ritenuti afferenti anche alla propria competenza e ritenessero pertanto di esprimere su questi proprio parere, ne formuleranno istanza ai sensi dell'articolo 51 comma 3. La Commissione referente ha facoltà di acquisire ove ritenuto utile, il parere di altra Commissione per gli aspetti che rientrano nella competenza di questa, ai sensi e nei termini di cui all'articolo 51 comma 2 e comma 4 del Regolamento ed è tenuta ad acquisire il parere obbligatorio della Prima Commissione da esprimersi nelle forme e nei termini di cui all'articolo 66 per le modificazioni apportate, prima del voto finale, al progetto di legge, ove queste ineriscano alla compatibilità dei progetti con il diritto della Unione europea e con gli obblighi da essa derivanti o comunque implichino entrate e spese. Si invita infine il Presidente della Giunta regionale a trasmettere, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 6 della legge regionale 29 novembre 2001, n. 39, la scheda di analisi economico-finanziaria nei termini previsti nello stesso articolo. Cordiali saluti. RESIDENTE mbetti) SERVIZIO ATTIVITÀ E RAPPORTI ISTITUZIONALI ILD^I^ENTE^CAPO Oott. kobàrtn Valente IL SECRETAI Dott. GV/sd pdivpdi 039

3 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO DECIMA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 39 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Conte e Negro MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 2 APRILE 1996, N. 10 "DISCIPLINA PER L'ASSEGNAZIONE E LA FISSAZIONE DEI CANONI DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA" PER LA TUTELA DEL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) DA PARTE DEI CITTADINI VENETI Presentato alla Presidenza del Consiglio il 3 agosto 2015.

4 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 2 APRILE 1996, N. 10 "DISCIPLINA PER L'ASSEGNAZIONE E LA FISSAZIONE DEI CANONI DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA" PER LA TUTELA DEL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) DA PARTE DEI CITTADINI VENETI Relazione: Come noto, il comma 6 dell'articolo 40 del decreto legislativo n. 286/ integralmente sostituito con la modifica prevista al comma 1, lettera d) dell'articolo 27 della legge n. 189/2002 "Bossi-Fini" - recita: "Gli stranieri titolari di carta di soggiorno e gli stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo hanno diritto di accedere, in condizioni di parità con i cittadini italiani, agli alloggi di edilizia residenziale pubblica e ai servizi di intermediazione delle agenzie sociali eventualmente predisposte da ogni regione o dagli enti locali per agevolare l'accesso alle locazioni abitative e al credito agevolato in materia di edilizia, recupero, acquisto e locazione della prima casa di abitazione. ". Tale norma (che ha superato le diverse disposizioni di cui alla lettera a), comma 1, dell'articolo 2 della legge regionale n. 10/1996) consente, quindi, allo straniero, in possesso del permesso di soggiorno di ottenere dal comune ove risiede o lavora l'assegnazione di un alloggio ERP ai sensi della legge regionale n. 10/1996 (o perché in posizione utile nella graduatoria comunale o perché destinatario, in deroga alla graduatoria, di assegnazione per emergenza abitativa). Si rende pertanto, urgente porre un "tetto percentuale massimo " per gli alloggi di edilizia sovvenzionata annualmente disponibili per l'assegnazione agli extracomunitari. Bisogna, infatti, governare il fenomeno dell 'immigrazione senza ledere gli interessi della popolazione locale che da un canto vede irrisolto il problema casa e dall'altro vede assegnate buona parte delle poche case sociali (in alcune province sino ad oltre il 30 per cento) a stranieri che non hanno versato i contributi con le quali sono state costruite e che provengono da Stati che non hanno analoghe norme in favore dei cittadini italiani. Ciò è ancora più necessario in considerazione dell'esiguità delle disponibilità di alloggi di edilizia sovvenzionata (dovuta alla cessazione dei fondi ex Gescal con i quali venivano finanziati) e dell'incombente crisi finanziaria che sta provocando l'espulsione dal mondo del lavoro di molti extracomunitari nonché allargando il disagio abitativo a nuclei familiari veneti del ed. ceto medio, abbisogna di una attenta integrazione da parte del legislatore veneto almeno sotto due aspetti. Tale tetto massimo viene, al fine di evitare "discriminazioni a rovescio " a danno dei veneti, equamente fissato nella percentuale di presenza di extracomunitari stranieri in Italia secondo i dati ISTAT (nella previsione iniziale si fissa nel 13 per cento il dato del 6,5 per cento secondo dato nazionale ISTAT 2008) ed aggiornato con delibera della Giunta regionale ogni biennio secondo l'ultimo dato ISTAT disponibile, e che comunque è data facoltà ai comuni di diminuirlo o aumentarlo motivatamente adeguandolo alla specifica percentuale di extracomunitari registrata nel proprio territorio.

5 Bisogna inoltre che l'esercizio di una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo, costituisca requisito non solo per il rilascio del permesso di soggiorno ma anche per l'assegnazione di un alloggio ERP, e questo requisito deve permanere nel corso della locazione ai fini del mantenimento dello status di assegnatario ERP (v. comma 6 dell 'articolo 2 della legge regionale n. 10/1996 in relazione alla fattispecie di decadenza di cui alla lettera d), comma 1, dell'articolo 27 di tale legge). Mancando le opportune verifiche mirate ad ottenere la restituzione dell 'alloggio una volta venuti meno i requisiti, accade che il cittadino extracomunitario perdendo il lavoro, e quindi il reddito sul quale va calcolato il canone sociale, non è più in grado di pagare il canone mensile dovuto, se non nella misura minima di 20 euro/mese, nemmeno sufficienti a coprire le spese amministrative e tale situazione costituisce un aggravio di bilancio a carico delle ATER o dei comuni. Si rende, pertanto, necessario adottare una nuova norma, che consenta in modo chiaro agli enti gestori del patrimonio ERP, di avviare la procedura di decadenza nei confronti dei cittadini extracomunitari che perdano anche uno soltanto dei requisiti posti per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

6 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 2 APRILE 1996, N. 10 "DISCIPLINA PER L'ASSEGNAZIONE E LA FISSAZIONE DEI CANONI DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA" PER LA TUTELA DEL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP) DA PARTE DEI CITTADINI VENETI Art. 1 - Modifica dell'articolo 2 della legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 "Disciplina per l'assegnazione e lafissazionedei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica" e successive modificazioni. 1. La lettera a) del comma 1, dell'articolo 2, della regionale 2 aprile 1996, n. 10, è così modificata: "a) cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all'unione europea. Il cittadino appartenente ad un Stato non aderente all'unione europea deve essere in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo di cui all'articolo 9 del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 come sostituito dall'articolo 1 del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3 "Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo "; ". Art. 2 - Modifica dell'articolo 3 della legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 "Disciplina per l'assegnazione e lafissazionedei canoni degli alloggi di edilìzia residenziale pubblica" e successive modificazioni. 1. Dopo il comma 4 dell'articolo 3 della legge regionale 2 aprile 1996, n. 10, è aggiunto il seguente comma: "4 bis. L'assegnazione di alloggi a cittadini di Stati non aderenti ali 'Unione europea, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 2, comma 1, avviene nel limite massimo del 13 per cento degli alloggi annualmente disponibili. La Giunta regionale aggiorna con cadenza biennale tale percentuale sulla base del dato percentuale degli stranieri residenti in Italia elaborato annualmente dall'istituto Nazionale di Statistica (ISTAT). E data facoltà ai comuni di aumentare o diminuire motivatamente tale percentuale sulla base dei dati ISTAT relativi al proprio territorio. ". Art. 3 - Modifica dell'articolo 27 della legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 "Disciplina per l'assegnazione e lafissazionedei canoni degli alloggi di edilìzia residenziale pubblica" e successive modificazioni. 1. Dopo il comma 1, dell'articolo 27 della legge regionale 2 aprile 1996, n. 10, è aggiunto il seguente comma: "1 bis. Il cittadino appartenente ad uno Stato non aderente all'unione europea, decade dall 'assegnazione dell 'alloggio nel caso in cui perda i requisiti previsti dalla lettera a), del comma 1, dell 'articolo 2. ".

7 INDICE Art. 1 - Modifica dell'articolo 2 della legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 "Disciplina per l'assegnazione e lafissazionedei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica" e successive modificazioni. 3 Art. 2 - Modifica dell'articolo 3 della legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 "Disciplina per l'assegnazione e lafissazionedei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica" e successive modificazioni. 3 Art. 3 - Modifica dell'articolo 27 della legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 "Disciplina per l'assegnazione e lafissazionedei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica" e successive modificazioni. 3

8 PDLR n. 39 PARTE NOTIZIALE (aggiornata alla data di presentazione del progetto) Nota all'articolo 1 Legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 (BUR n. 34/1996) DISCIPLINA PER L'ASSEGNAZIONE E LA FISSAZIONE DEI CANONI DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Art. 2 - Requisiti per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica. 1. I requisiti per la partecipazione al bando di concorso per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sono i seguenti: a) cittadini italiani; (2) a bis) cittadini di Stati appartenenti all'unione europea regolarmente soggiornanti in Italia, e loro familiari, ai sensi del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 "Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri"; (3) a ter) titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 germaio 2007, n. 3 "Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo"; (4) a quater) titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 "Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull'attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta"; (5) a quinquies) stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell'articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 "Testo unico delle disposizioni concementi la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero; (6) b) residenza anagrafica o attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune cui si riferisce il bando di concorso, salvo che si tratti di lavoratori destinati a prestare servizio in nuovi insediamenti industriali compresi in tale ambito, o di lavoratori emigrati all'estero, per i quali è ammessa la partecipazione per un unico ambito territoriale; c) non titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio/i o parti di essi per i quali il sei per cento del valore catastale complessivo sia

9 superiore al cinquanta per cento di una pensione minima INPS annua, ubicato in qualsiasi Comune del territorio nazionale; (7) d) assenza di precedenti assegnazioni in proprietà immediata o futura di alloggio realizzato con contributi pubblici, o assenza di precedenti finanziamenti agevolati in qualunque forma concessi dallo Stato e da enti pubblici, sempreché l'alloggio non sia inutilizzabile o distrutto senza dar luogo al risarcimento del danno; e) reddito annuo complessivo del nucleo familiare in misura non superiore ad euro ,00, importo annualmente rivalutato sulla base della variazione assoluta dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati. Il reddito è da computarsi con le modalità di cui all'articolo 21 della legge 5 agosto 1978, n. 457, come sostituito dall'articolo 2, comma 14, del decreto-legge 23 gennaio 1982, n. 9, convertito, con modifiche, dalla legge 25 marzo 1982, n. 94. Per reddito annuo complessivo del nucleo familiare si intende la somma dei redditi di cui all'articolo 8 del DPR 22 dicembre 1986, n. 917 "Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi" e successive modificazioni, dedotti gli oneri di cui all'articolo 10 del citato decreto di tutti i componenti del nucleo stesso, quali risultano dall'ultima dichiarazione presentata. Qualora il nucleo familiare abbia un numero di componenti superiore a due, il reddito complessivo annuo del nucleo è ridotto di lire un milione per ogni componente oltre i due, sino ad un massimo di 6 milioni di lire. La riduzione si applica anche per i figli a carico oltre alla riduzione per gli stessi prevista dall'articolo 21 della legge 5 agosto 1978, n. 457; (8) f) non aver ceduto in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l'alloggio di edilizia residenziale pubblica eventualmente assegnato in precedenza in qualsiasi forma; g) non occupare senza titolo un alloggio di edilizia residenziale pubblica. 1 bis. In deroga al disposto di cui al comma 1, lettera b), gli appartenenti alle forze dell'ordine possono partecipare al bando di concorso purché risiedano e prestino servizio nella provincia del comune cui si riferisce il bando, ovvero risiedano nella provincia del comune cui si riferisce il bando, ma prestino servizio in altra provincia della Regione del Veneto e la distanza tra la sede di servizio ed il comune cui si riferisce il bando non superi, in quest'ultima ipotesi, i novanta chilometri. (9) 2. Il dirigente regionale della struttura competente in materia provvede, ogni anno, all'aggiornamento del limite di reddito sulla base della variazione assoluta dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati. (10) 3. I lavoratori emigrati all'estero che intendano partecipare a concorsi per l'assegnazione di alloggi di cui al presente Titolo, indicano il Comune prescelto in una dichiarazione raccolta da un rappresentante consolare che rilascia apposito certificato da allegare alla domanda. 4. Per nucleo familiare si intende la famiglia costituita dai coniugi ovvero da un genitore e dai figli legittimi, naturali, riconosciuti e adottivi e dagli affiliati con loro conviventi. Fanno altresì parte del nucleo familiare il convivente more uxorio, gli ascendenti, i discendenti, i collaterali fino al terzo grado, purché la stabile convivenza con il concorrente abbia avuto inizio almeno due anni prima dalla data di pubblicazione del bando di concorso e sia dimostrata nelle forme di legge. Possono essere considerati conviventi anche persone non legate da vincoli di parentela o affinità, qualora la convivenza istituita abbia carattere di stabilità e sia finalizzata alla assistenza di persone presenti nel nucleo familiare stesso con le

10 condizioni soggettive di cui al comma 1, lettera a), numeri 4 e 5 dell'articolo 7. Tale ulteriore forma di convivenza deve, ai fini dell'inclusione economica e normativa nel nucleo familiare, essere stata instaurata da almeno due anni precedenti alla data di pubblicazione del bando di concorso e risultare da certificazione anagrafica. 5. Per il cittadino di paese non appartenente all'unione europea, sono considerati componenti del nucleo familiare i familiari per i quali è stato chiesto il ricongiungimento in conformità a quanto previsto dalla normativa statale vigente. 6.1 requisiti devono essere posseduti da parte del richiedente e, limitatamente alle lettere c), d), f) e g) da parte degli altri componenti il nucleo familiare alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda del bando di concorso, nonché al momento della assegnazione e devono permanere in costanza di rapporto. Il requisito di cui alla lettera e) deve permanere alla data della assegnazione con riferimento al limite vigente in tale momento. Il requisito di cui alla lettera c) sussiste anche qualora l'alloggio sia inutilizzabile dal proprietario perché gravato da diritto di usufrutto, uso, abitazione a tempo indeterminato. (2) Lettera sostituita da comma 1 art. 13 legge regionale 31 dicembre 2012, n. 55. (3) Lettera introdotta da comma 1 art. 13 legge regionale 31 dicembre 2012, n. 55. (4) Lettera introdotta da comma 1 art. 13 legge regionale 31 dicembre 2012, n. 55. (5) Lettera introdotta da comma 1 art. 13 legge regionale 31 dicembre 2012, n. 55. (6) Lettera introdotta da comma 1 art. 13 legge regionale 31 dicembre 2012, n. 55. (7) Lettera così modificata da art. 1 legge regionale 16 maggio 1997, n. 14. (8) Lettera così modificata da comma 1 art. 11 legge regionale 10 agosto 2006, n. 18; in precedenza già modificata da comma 1 art. 68 legge regionale 28 gennaio 2000, n. 5. (9) Comma aggiunto dall'articolo 54 comma 1 della legge regionale 3 febbraio 1998, n. 3. (10) Comma così sostituito da comma 2 art. 11 legge regionale 10 agosto 2006, n. 18. Decreto Legislativo 8 gennaio 2007, n. 3(1). ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2003/109/CE RELATIVA ALLO STATUS DI CITTADINI DI PAESI TERZI SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO. Art. 1 Modifiche al decreto legislativo 25 luglio 1998, n Al testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e successive modificazioni, di seguito denominato: «decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286», sono apportate le seguenti modifiche: a) l'articolo 9 è sostituito dal seguente: «Art. 9. Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo 1. Lo straniero in possesso, da almeno cinque anni, di un permesso di soggiorno in corso di validità, che dimostra la disponibilità di un reddito non inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale e, nel caso di richiesta relativa ai familiari.

11 di un reddito sufficiente secondo i parametri indicati nell'articolo 29, comma 3, lettera b) e di un alloggio idoneo che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica ovvero che sia fornito dei requisiti di idoneità igienico-sanitaria accertati dall'azienda unità sanitaria locale competente per territorio, può chiedere al questore il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, per sé e per i familiari di cui all'articolo 29, comma Il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo è a tempo indeterminato ed è rilasciato entro novanta giorni dalla richiesta. 3. La disposizione di cui al comma 1 non si applica agli stranieri che: a) soggiornano per motivi di studio o formazione professionale; b) soggiornano a titolo di protezione temporanea o per motivi umanitari ovvero hanno chiesto il permesso di soggiorno a tale titolo e sono in attesa di una decisione su tale richiesta; c) soggiornano per asilo ovvero hanno chiesto il riconoscimento dello status di rifugiato e sono ancora in attesa di una decisione definitiva circa tale richiesta; d) sono titolari di un permesso di soggiorno di breve durata previsto dal presente testo unico e dal regolamento di attuazione; e) godono di uno status giuridico previsto dalla convenzione di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche, dalla convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari, dalla convenzione del 1969 sulle missioni speciali o dalla convenzione di Vienna del 1975 sulla rappresentanza degli Stati nelle loro relazioni con organizzazioni internazionali di carattere universale. 4. Il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo non può essere rilasciato agli stranieri pericolosi per l'ordine pubblico o la sicurezza dello Stato. Nel valutare la pericolosità si tiene conto anche dell'appartenenza dello straniero ad una delle categorie indicate nell' articolo 1 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, come sostituito dall' articolo 2 della legge 3 agosto 1988, n. 327, o nell' articolo 1 della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall' articolo 13 della legge 13 settembre 1982, n. 646, ovvero di eventuali condanne anche non definitive, per i reati previsti dall'articolo 380 del codice di procedura penale, nonché, lùnitatamente ai delitti non colposi, dall'articolo 381 del medesimo codice. Ai fini dell'adozione di un provvedimento di diniego di rilascio del permesso di soggiorno di cui al presente comma il questore tiene conto altresì della durata del soggiorno nel territorio nazionale e dell'inserimento sociale, familiare e lavorativo dello straniero. 5. Ai fini del calcolo del periodo di cui al comma 1, non si computano i periodi di soggiorno per i motivi indicati nelle lettere d) ed e) del comma Le assenze dello straniero dal territorio nazionale non interrompono la durata del periodo di cui al comma 1 e sono incluse nel computo del medesimo periodo quando sono inferiori a sei mesi consecutivi e non superano complessivamente dieci mesi nel quinquennio, salvo che detta interruzione sia dipesa dalla necessità di adempiere agli obblighi militari, da gravi e documentati motivi di salute ovvero da altri gravi e comprovati motivi. 7. Il permesso di soggiorno di cui al comma 1 è revocato: a) se è stato acquisito fraudolentemente; b) in caso di espulsione, di cui al comma 9; c) quando mancano o vengano a mancare le condizioni per il rilascio, di cui al comma 4;

12 d) in caso di assenza dal territorio dell'unione per un periodo di dodici mesi consecutivi; e) in caso di conferimento di permesso di soggiorno di lungo periodo da parte di altro Stato membro dell'unione europea, previa comunicazione da parte di quest'ultimo, e comunque in caso di assenza dal territorio dello Stato per un periodo superiore a sei anni. 8. Lo straniero al quale è stato revocato il permesso di soggiorno ai sensi delle lettere d) ed e) del comma 7, può riacquistarlo, con le stesse modalità di cui al presente articolo. In tal caso, il periodo di cui al comma 1, è ridotto a tre anni. 9. Allo straniero, cui sia stato revocato il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e nei cui confronti non debba essere disposta l'espulsione è rilasciato un permesso di soggiorno per altro tipo in applicazione del presente testo unico. 10. Nei confronti del titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, l'espulsione può essere disposta: a) per gravi motivi di ordine pubblico o sicurezza dello Stato; b) nei casi di cui all' articolo 3, comma 1, del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155; c) quando lo straniero appartiene ad una delle categorie indicate all' articolo 1 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, ovvero all' articolo 1 della legge 31 maggio 1965, n. 575, sempre che sia stata applicata, anche in via cautelare, una delle misure di cui all' articolo 14 della legge 19 marzo 1990, n Ai fini dell'adozione del provvedimento di espulsione di cui al comma 10, si tiene conto anche dell'età dell'interessato, della durata del soggiorno sul territorio nazionale, delle conseguenze dell'espulsione per l'interessato e i suoi familiari, dell'esistenza di legami familiari e sociali nel territorio nazionale e dell'assenza di tali vincoli con il Paese di origine. 12. Oltre a quanto previsto per lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato, il titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo può: a) fare ingresso nel territorio nazionale in esenzione di visto e circolare liberamente sul territorio nazionale salvo quanto previsto dall'articolo 6, comma 6; b) svolgere nel territorio dello Stato ogni attività lavorativa subordinata o autonoma salvo quelle che la legge espressamente riserva al cittadino o vieta allo straniero. Per lo svolgimento di attività di lavoro subordinato non è richiesta la stipula del contratto di soggiorno di cui all'articolo 5- bis; c) usufruire delle prestazioni di assistenza sociale, di previdenza sociale, di quelle relative ad erogazioni in materia sanitaria, scolastica e sociale, di quelle relative all'accesso a beni e servizi a disposizione del pubblico, compreso l'accesso alla procedura per l'ottenimento di alloggi di edilizia residenziale pubblica, salvo che sia diversamente disposto e sempre che sia dimostrata l'effettiva residenza dello straniero sul territorio nazionale; d) partecipare alla vita pubblica locale, con le forme e nei limiti previsti dalla vigente normativa. 13. E autorizzata la riammissione sul territorio neizionale dello straniero espulso da altro Stato membro dell'unione europea titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo di cui al comma 1 che non costituisce un pericolo per l'ordine pubblico e la sicurezza dello Stato.»; b) dopo l'articolo 9 è inserito il seguente:

13 «Art. 9- bis Stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro 1. Lo straniero, titolare di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da altro Stato membro dell'unione europea e in corso di validità, può chiedere di soggiornare sul territorio nazionale per un periodo superiore a tre mesi, al fine di: a) esercitare un'attività economica in qualità di lavoratore subordinato o autonomo, ai sensi degli articoli 5, comma 3- bis, 22 e 26. Le certificazioni di cui all'articolo 26 sono rilasciate dallo Sportello unico per l'immigrazione; b) frequentare corsi di studio o di formazione professionale, ai sensi della vigente normativa; c) soggiornare per altro scopo lecito previa dimostrazione di essere in possesso di mezzi di sussistenza non occasionali, di importo superiore al doppio dell'importo minimo previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria e di una assicurazione sanitaria per il periodo del soggiorno. 2. Allo straniero di cui al comma 1 è rilasciato un permesso di soggiorno secondo le modalità previste dal presente testo unico e dal regolamento di attuazione. 3. Ai familiari dello straniero titolare del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e in possesso di un valido titolo di soggiorno rilasciato dallo Stato membro di provenienza, è rilasciato un permesso di soggiorno per motivi di famiglia, ai sensi dell'articolo 30, commi 2, 3 e 6, previa dimostrazione di aver risieduto in qualità di familiari del soggiornante di lungo periodo nel medesimo Stato membro e di essere in possesso dei requisiti di cui all'articolo 29, comma Per soggiorni inferiori a tre mesi, allo straniero di cui ai commi 1 e 3 si applica l'articolo 5, comma 7, con esclusione del quarto periodo. 5. Agli stranieri di cui ai commi 1 e 3 è consentito l'ingresso nel territorio nazionale in esenzione di visto e si prescinde dal requisito dell'effettiva residenza all'estero per la procedura di rilascio del nulla osta di cui all'articolo Il permesso di soggiorno di cui ai commi 2 e 3 è rifiutato e, se rilasciato, è revocato, agli stranieri pericolosi per l'ordine pubblico o la sicurezza dello Stato. Nel valutare la pericolosità si tiene conto anche dell'appartenenza dello straniero ad una delle categorie indicate nell' articolo 1 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, come sostituito dall' articolo 2 della legge 3 agosto 1988, n. 327, o nell' articolo 1 della legge 31 maggio 1965, n. 575, come sostituito dall' articolo 13 della legge 13 settembre 1982, n. 646, ovvero di eventuali condanne, anche non definitive, per i reati previsti dall'articolo 380 del codice di procedura penale, nonché, limitatamente ai delitti non colposi, dall'articolo 381 del medesimo codice. Nell'adottare il provvedimento si tiene conto dell'età dell'interessato, della durata del soggiorno sul territorio nazionale, delle conseguenze dell'espulsione per l'interessato e i suoi familiari, dell'esistenza di legami familiari e sociali nel territorio nazionale e dell'assenza di tali vincoli con il Paese di origine. 7. Nei confronti degli stranieri di cui al comma 6 é adottato il provvedimento di espulsione ai sensi dell'articolo 13, comma 2, lettera b), e l'allontanamento è effettuato verso lo Stato membro dell'unione europea che ha rilasciato il permesso di soggiorno. Nel caso sussistano i presupposti per l'adozione del provvedimento di espulsione ai sensi dell'articolo 13, comma 1, e dell' articolo 3, comma 1, del decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31

14 luglio 2005, n. 155, l'espulsione è adottata sentìto lo Stato membro che ha rilasciato il permesso di soggiorno e l'allontanamento é effettuato fuori dal territorio dell'unione europea. 8. Allo straniero di cui ai commi 1 e 3, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 9, è rilasciato, entro novanta giorni dalla richiesta, un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. Dell'avvenuto rilascio è informato lo Stato membro che ha rilasciato il precedente permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.». (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 30 gennaio 2007, n. 24. Nota all'articolo 2 Legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 (BUR n. 34/1996) DISCIPLINA PER L'ASSEGNAZIONE E LA FISSAZIONE DEI CANONI DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Art. 3 - Norme per l'assegnazione degli alloggi. 1. All'assegnazione degli alloggi si provvede mediante pubblico concorso indetto, di norma, annualmente dai singoli Comuni entro il 30 settembre. 2. I Comuni ai quali, al bando annuale immediatamente precedente, non siano pervenute domande o che non abbiano alloggi da assegnare, possono rinviare l'emanazione del bando annuale previsto dandone comunicazione alla Giunta regionale. In ogni caso, la validità della graduatoria definitiva di cui all'articolo 5, non può essere superiore ai due anni successivi alla pubblicazione. 3. I Comuni interessati pubblicano il bando di concorso all'albo pretorio e ne assicurano la massima pubblicità con le forme ritenute più idonee. 4. Per l'assegnazione di alloggi destinati alla sistemazione di nuclei familiari in dipendenza di gravi e urgenti esigenze abitative o per tutelare le esigenze di specifiche categorie sociali, la Giunta regionale può autorizzare, su proposta del Comune, l'emanazione di bandi speciali con l'indicazione di eventuali requisiti aggiuntivi e/o specifici. Nota all'articolo 3 Legge regionale 2 aprile 1996, n. 10 (BUR n. 34/1996) DISCIPLINA PER L'ASSEGNAZIONE E LA FISSAZIONE DEI CANONI DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Art Decadenza dell'assegnazione. 1. La decadenza dell'assegnazione viene dichiarata dal Sindaco del Comune territorialmente competente nel caso in cui l'assegnatario: a) abbia ceduto o sublocato, in tutto o in parte, l'alloggio assegnatogli o ne abbia mutato la destinazione d'uso;

15 b) non abiti stabilmente nell'alloggio assegnato salva autorizzazione dell'ente gestore, giustificata da gravi motivi; c) abbia adibito l'alloggio ad attività illecite; d) abbia perduto i requisiti prescritti per l'assegnazione, di cui all'articolo 2, fatto salvo quanto stabilito all'articolo 29; e) non abbia osservato gli adempimenti previsti ai commi 7 e 8 dell'articolo 10; f) sia responsabile di grave e reiterata inosservanza alle norme del regolamento condominiale o dell'autogestione; g) abbia una morosità nel pagamento di canoni, spese di autogestione e oneri accessori superiore a quattro mesi salvo quanto previsto all'articolo 22; h) abbia superato il limite di reddito di cui all'articolo 28; i) non abbia prodotto la documentazione sul reddito nei termini di legge. 2. Per il procedimento di dichiarazione della decadenza si applicano le disposizioni previste per l'annullamento dell'assegnazione, salvo i casi di cui alle lettere h) e i) del comma 1, per i quali si applica il procedimento previsto all'articolo Salvo quanto disposto dall'articolo 28, la decadenza dell'assegnazione comporta la risoluzione di diritto del contratto e il rilascio immediato dell'alloggio. Per il periodo di permanenza é dovuta un'indennità di occupazione pari a quanto previsto all'articolo 18, comma 1, area di decadenza lettera C.3 maggiorata da un minimo del venticinque ad un massimo del cinquanta per cento. La maggiorazione è versata nel fondo sociale di cui all'articolo 21. (1) 4. Le spese per l'esecuzione coattiva del rilascio dell'immobile sono a carico dell'ente gestore. (1) Comma modificato da art. 14 legge regionale 16 maggio 1997, n. 14.

Articolo 9. Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo

Articolo 9. Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo Articolo 9 Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo 1. Lo straniero in possesso, da almeno cinque anni, di un permesso di soggiorno in corso di validità, che dimostra la disponibilità

Dettagli

Testo unico sull'immigrazione - Titolo II

Testo unico sull'immigrazione - Titolo II Testo unico sull'immigrazione - Titolo II Decreto legislativo, testo coordinato, 25/07/1998 n 286, G.U. 18/08/1998 Version actualisée le 07/04/2015 Articolo 9 - Permesso di soggiorno UE per soggiornanti

Dettagli

Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo.

Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo. Decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3 Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo. pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 24

Dettagli

Art. 9 1 (Permesso di soggiorno UE 2 per soggiornanti di lungo periodo) (Legge 6 marzo 1998, n.40, art.7)

Art. 9 1 (Permesso di soggiorno UE 2 per soggiornanti di lungo periodo) (Legge 6 marzo 1998, n.40, art.7) Art. 9 1 (Permesso di soggiorno UE 2 per soggiornanti di lungo periodo) (Legge 6 marzo 1998, n.40, art.7) 1. Lo straniero in possesso, da almeno cinque anni, di un permesso di soggiorno in corso di validità,

Dettagli

Ministero dell Interno

Ministero dell Interno Ministero dell Interno D.Lgs. 8 gennaio 2007, n. 5. Attuazione della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto di ricongiungimento familiare. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della

Dettagli

ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI RAGUSA BANDO SPECIALE DI CONCORSO

ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI RAGUSA BANDO SPECIALE DI CONCORSO ISTITUTO AUTONOMO PER LE CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI RAGUSA BANDO SPECIALE DI CONCORSO per l assegnazione in locazione semplice di N 9 alloggi da realizzare nel Comune di Modica con il Programma straordinario

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 13 febbraio 2014, n. 12

DECRETO LEGISLATIVO 13 febbraio 2014, n. 12 DECRETO LEGISLATIVO 13 febbraio 2014, n. 12 Attuazione della direttiva 2011/51/UE, che modifica la direttiva 2003/109/CE del Consiglio per estenderne l'ambito di applicazione ai beneficiari di protezione

Dettagli

... COMUNE DI NASCITA PROV. COMUNE DI RESIDENZA DAL PROV. ... INDIRIZZO C.A.P. COMUNE DI LAVORO PROV. ...

... COMUNE DI NASCITA PROV. COMUNE DI RESIDENZA DAL PROV. ... INDIRIZZO C.A.P. COMUNE DI LAVORO PROV. ... - AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI 64046 MONTORIO AL VOMANO DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PER L'ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (Legge Regionale 25 ottobre 1996, n. 96 e

Dettagli

E m a n a il seguente decreto legislativo:

E m a n a il seguente decreto legislativo: Decreto Legislativo 13 febbraio 2014, n. 12 Attuazione della direttiva 2011/51/UE, che modifica la direttiva 2003/109/CE del Consiglio per estenderne l'ambito di applicazione ai beneficiari di protezione

Dettagli

inserito dal Decreto Legislativo 28 giugno 2012, n. 108 (GU n. 171 del )

inserito dal Decreto Legislativo 28 giugno 2012, n. 108 (GU n. 171 del ) D. LGS. 286/1998 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 inserito dal Decreto

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE SEMPLICE DI N. 16 ALLOGGI DI EDILIZIA SOVVENZIONATA IN ZONA UGO FOSCOLO IN BARDOLINO

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE SEMPLICE DI N. 16 ALLOGGI DI EDILIZIA SOVVENZIONATA IN ZONA UGO FOSCOLO IN BARDOLINO Prot. 12818 del 28.06.2016 BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE SEMPLICE DI N. 16 ALLOGGI DI EDILIZIA SOVVENZIONATA IN ZONA UGO FOSCOLO IN BARDOLINO FORMAZIONE NUOVA GRADUATORIA Il Comune

Dettagli

Art. 5 (Permesso di soggiorno) (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 5)

Art. 5 (Permesso di soggiorno) (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 5) D. LGS. 286/1998 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 aggiornato dalla

Dettagli

Il Pds UE Slp A cura di Nicola Savioli e Gianbattista Ziletti : Il Permesso di Soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo Introdotto nell ordinamento italiano dal D.lgs. 3/2007 in recepimento della

Dettagli

COMUNE DI CASALCIPRANO

COMUNE DI CASALCIPRANO COMUNE DI CASALCIPRANO (Provincia di Campobasso) Via Vittorio Veneto n.26 86010 Casalciprano tel.0874/504131 fax 0874/504944 e-mail comunecasalciprano@libero.it DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE

Dettagli

BANDO PER L ASSEGNAZIONE IN DIRITTO DI PROPRIETA DELLE AREE COMPRESE NEL PIANO DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE

BANDO PER L ASSEGNAZIONE IN DIRITTO DI PROPRIETA DELLE AREE COMPRESE NEL PIANO DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE Città di Troia Provincia di Foggia Allegato alla Deliberazione di Consiglio Comunale n.48/2012 BANDO PER L ASSEGNAZIONE IN DIRITTO DI PROPRIETA DELLE AREE COMPRESE NEL PIANO DI EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE

Dettagli

soggiornare in Italia da almeno 5 anni ed essere in regola con il permesso di soggiorno;

soggiornare in Italia da almeno 5 anni ed essere in regola con il permesso di soggiorno; PERMESSO DI SOGGIORNO CE LUNGO SOGGIORNANTI (EX CARTA DI SOGGIORNO) Il cittadino extracomunitario in possesso dei requisiti di seguito riportati, può richiedere, per sè e per i propri familiari, il 'permesso

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 8 gennaio 2007, n.5

DECRETO LEGISLATIVO 8 gennaio 2007, n.5 DECRETO LEGISLATIVO 8 gennaio 2007, n.5 Attuazione della direttiva 2003/86/CE relativa al diritto di ricongiungimento familiare. (GU n. 25 del 31-1-2007) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli

Dettagli

Comune di Mentana Provincia di Roma

Comune di Mentana Provincia di Roma BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI A SOSTEGNO DEL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE ANNUALITA FINANZIARIA 2015 IL RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA - VISTO l articolo 11 della

Dettagli

Le discriminazioni istituzionali

Le discriminazioni istituzionali Le discriminazioni istituzionali Casi pratici Corso di formazione ai policy maker nell ambito delle attività del progetto F.A.M.I. #ionondiscrimino di Anci Toscana. Cecina, 29 giugno 2017 Alessandro Tudino

Dettagli

Estratto della LEGGE REGIONALE n. 65/2010 Legge finanziaria per l'anno 2011 testo coordinato, come modifcato dalla L.R. 29 giugno 2011 n.

Estratto della LEGGE REGIONALE n. 65/2010 Legge finanziaria per l'anno 2011 testo coordinato, come modifcato dalla L.R. 29 giugno 2011 n. Estratto della LEGGE REGIONALE n. 65/2010 Legge finanziaria per l'anno 2011 testo coordinato, come modifcato dalla L.R. 29 giugno 2011 n. 25 Art. 118 bis - Finalità e oggetto (54) 1. Le disposizioni del

Dettagli

Declinazione del requisito

Declinazione del requisito Requisito Declinazione del requisito presenza di almeno tre figli minorenni, compresi i minori in affido familiare, di cui almeno uno in età 0-6 anni famiglie come definite dalla Carta Costituzionale,

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 20/01/2017-0001328 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO A ^ Consiglio Regionale del Veneto U del 20/01/2017 Prot.: 0001328 Titolario 2.6 CRV CRV spc-upa Al Signor Presidente

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 13 febbraio 2014, n. 12. Attuazione della direttiva 2011/51/UE, che modifica la direttiva

DECRETO LEGISLATIVO 13 febbraio 2014, n. 12. Attuazione della direttiva 2011/51/UE, che modifica la direttiva DECRETO LEGISLATIVO 13 febbraio 2014, n. 12 Attuazione della direttiva 2011/51/UE, che modifica la direttiva 2003/109/CE del Consiglio per estenderne l'ambito di applicazione ai beneficiari di protezione

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni della GIUNTA COMUNALE N. 723 SEDUTA DEL 20 DICEMBRE 2013. Giorgio ORSONI Sindaco

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni della GIUNTA COMUNALE N. 723 SEDUTA DEL 20 DICEMBRE 2013. Giorgio ORSONI Sindaco COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni della GIUNTA COMUNALE N. 723 SEDUTA DEL 20 DICEMBRE 2013 Presenti Assenti Giorgio ORSONI Sindaco Sandro SIMIONATO V.Sindaco, Assessore Tiziana

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 18/11/2016-0026970 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO gtl Consiglio Regionale del N del 18/11/2016 Prot: 0026970 Titolario 2.6 CRV CRV spc-upa Al Signor Presidente della

Dettagli

COMUNE DI CORBOLA. Bando di Concorso per assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) Anno 2014

COMUNE DI CORBOLA. Bando di Concorso per assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) Anno 2014 COMUNE DI CORBOLA Bando di Concorso per assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) Anno 2014 Il Comune di CORBOLA indice il presente Bando di Concorso per l anno 2014 per l assegnazione

Dettagli

Comune di Galliate (Novara) Bando di concorso per la formazione della graduatoria generale per l'assegnazione degli alloggi di edilizia sociale.

Comune di Galliate (Novara) Bando di concorso per la formazione della graduatoria generale per l'assegnazione degli alloggi di edilizia sociale. REGIONE PIEMONTE BU39 27/09/2012 Comune di Galliate (Novara) Bando di concorso per la formazione della graduatoria generale per l'assegnazione degli alloggi di edilizia sociale. BANDO DI CONCORSO PER LA

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 25/09/2015-0019979 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO er4 Consiglio Regionale del Veneto U del 25/09/2015 Prot.: 0019979 Titolario 2.6 CRV CRV spc-upa 09- Al Signor Presidente

Dettagli

Comune Associazione Industriali I.C.Ab Soc.Coop. di San Giovanni Lupatoto (VR) della Provincia di Verona Verona BANDO

Comune Associazione Industriali I.C.Ab Soc.Coop. di San Giovanni Lupatoto (VR) della Provincia di Verona Verona BANDO Comune Associazione Industriali I.C.Ab Soc.Coop. di San Giovanni Lupatoto (VR) della Provincia di Verona Verona BANDO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI N 1 ALLOGGIO IN COMUNE DI SAN GIOVANNI LUPATOTO

Dettagli

CITTA di LAURIA Provincia di Potenza

CITTA di LAURIA Provincia di Potenza CITTA di LAURIA CONTRIBUTI DEL FONDO NAZIONALE PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE (art. 11 L. 431/ 98) NONCHÉ DEL FONDO SOCIALE INTEGRATIVO REGIONALE (art. 29 L.R. 24/ 07) PER L ANNO

Dettagli

Cognome e nome... nato a... prov... il... cittadinanza.. codice Fiscale... residente nel Comune di. n. tel. fisso. n. tel. cell...

Cognome e nome... nato a... prov... il... cittadinanza.. codice Fiscale... residente nel Comune di. n. tel. fisso. n. tel. cell... BANDO LOCAZIONE VIA MODULO DI DOMANDA Spett.le.. Via.. Il sottoscritto Cognome e nome...... nato a... prov... il...... cittadinanza.. codice Fiscale........... (per i cittadini extracomunitari) [ ] titolare

Dettagli

COMUNE DI MARTIS Provincia di Sassari

COMUNE DI MARTIS Provincia di Sassari COMUNE DI MARTIS Provincia di Sassari Viale Trieste, - C.A.P. 07030 - Tel. 079.56629-566306 - Fax 079.56625 - C.F. 00274490903 www.comune.martis.ss.it E-mail servizisociali@comune.martis.ss.it Prot. n.

Dettagli

ALLEGATO A - SCHEMA DI DOMANDA 2 PROGRAMMA STRAORDINARIO DI EDILIZIA ABITATIVA PER LA COSTRUZIONE E IL RECUPERO DI ALLOGGI PER LA LOCAZIONE A CANONE

ALLEGATO A - SCHEMA DI DOMANDA 2 PROGRAMMA STRAORDINARIO DI EDILIZIA ABITATIVA PER LA COSTRUZIONE E IL RECUPERO DI ALLOGGI PER LA LOCAZIONE A CANONE ATTENZIONE: Compilare la domanda in ogni sua parte e verificare che sia debitamente firmata. La domanda dovrà essere presentata improrogabilmente entro le ore 13 del 15.10.2015 AL COMUNE DI MOGORO SERVIZIO

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL, VENEFO

CONSIGLIO REGIONALE DEL, VENEFO Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 14/09/2017-0020794 CONSIGLIO REGIONALE DEL, VENEFO Consiglio Regionale del Veneto N del 14/09/2017 Prot.: 0020794 Titolario 2.6 CRV CRV spc-upa Al Signor Presidente

Dettagli

COMUNE DI CORBOLA. Bando di Concorso per assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) Anno 2016

COMUNE DI CORBOLA. Bando di Concorso per assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) Anno 2016 COMUNE DI CORBOLA Bando di Concorso per assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) Anno 2016 Il Comune di CORBOLA indice il presente Bando di Concorso per l anno 2016 per l assegnazione

Dettagli

COMUNE DI SORISO Provincia di Novara

COMUNE DI SORISO Provincia di Novara COMUNE DI SORISO Provincia di Novara VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 5 DEL 22 GENNAIO 2014 OGGETTO: BANDO DI CONCORSO PER ATTRIBUZIONE DI CONTRIBUTI PER IL PAGAMENTO DEL CANONE DI AFFITTO

Dettagli

AL COMUNE DI MONTOGGIO VIA VI Novembre MONTOGGIO GE. cognome e nome. luogo di nascita prov.

AL COMUNE DI MONTOGGIO VIA VI Novembre MONTOGGIO GE. cognome e nome. luogo di nascita prov. DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA CHE SI RENDANO DISPONIBILI NEL COMUNE DI MONTOGGIO. Approvato con Deliberazione G.M n.

Dettagli

COMUNE DI SAN GIULIANO TERME Provincia di Pisa

COMUNE DI SAN GIULIANO TERME Provincia di Pisa COMUNE DI SAN GIULIANO TERME Provincia di Pisa SETTORE 3 SOCIALE ISTRUZIONE CULTURA BANDO DI MOBILITA' - ANNO 2011 per la formazione della graduatoria inerente i cambi di alloggio all'interno del patrimonio

Dettagli

Provincia di Siena Tel Fax

Provincia di Siena Tel Fax Provincia di Siena Tel. 0577-790903 - 790910 Fax 0577-790577 E-Mail:info@comune.radicondoli.siena.it BANDO DI CONCORSO PER CAMBI DI ALLOGGIO ALL INTERNO DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Dettagli

Bando. Legge 9 dicembre 1998, n.431, articolo 11. Fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione. Anno 2015 PROT.

Bando. Legge 9 dicembre 1998, n.431, articolo 11. Fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione. Anno 2015 PROT. COMUNE DI BUDONI Provincia di Olbia-Tempio SETTORE CULTURA,PUBBLICA ISTRUZIONE, SPORT,SPETTACOLO,POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI,BIBLIOTECA,TURISMO E FORMAZIONE. e-mail: servizisociali@comune.budoni.ot.it

Dettagli

Art.5 1 (Permesso di soggiorno) (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art.5)

Art.5 1 (Permesso di soggiorno) (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art.5) Art.5 1 (Permesso di soggiorno) (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art.5) 1. Possono soggiornare nel territorio dello Stato gli stranieri entrati regolarmente ai sensi dell'articolo 4, che siano muniti di carta

Dettagli

Numero domanda Spedita il ATESSA

Numero domanda Spedita il ATESSA COMUNE DI ATESSA PROVINCIA DI CHIETI BANDO DI CONCORSO Codice Emesso il Numero domanda Spedita il Ricevuta il protocollo n AL COMUNE DI ATESSA DOMANDA DI ASSEGNAZIONE DI ALLOGGIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE

Dettagli

COMUNE DI LENDINARA Provincia di Rovigo

COMUNE DI LENDINARA Provincia di Rovigo COMUNE DI LENDINARA Provincia di Rovigo Bando di Concorso per assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) Anno 2010 Il Comune di LENDINARA indice il presente Bando di Concorso per l

Dettagli

COMUNE DI POIRINO (Provincia di Torino)

COMUNE DI POIRINO (Provincia di Torino) ALLEGATO N. 1 POSSESSO REQUISITI DI ACCESSO ALL ERP DICHIARAZIONE (Resa ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. 445/2000 esclusivamente per la produzione a organi della Pubblica Amministrazione) Il/La sottoscritto/a

Dettagli

Bando di concorso per assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) (Approvato con determinazione R.G. n. 154 del 22/02/2016)

Bando di concorso per assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) (Approvato con determinazione R.G. n. 154 del 22/02/2016) Prot. Num. Sona, Bando di concorso per assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (E.R.P.) (Approvato con determinazione R.G. n. 154 del 22/02/2016) Il Comune di Sona indice, ai sensi dell

Dettagli

Mod. A REGIONE LIGURIA GIUNTA REGIONALE Legge 9/12/1998 n.431 art.11 Fondo sociale affitti CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE DATI ANAGRAFICI Il sottoscritto (nome e cognome)...

Dettagli

COMUNE DI CAORSO Provincia di Piacenza BANDO DI CONCORSO ALLOGGI PER ANZIANI

COMUNE DI CAORSO Provincia di Piacenza BANDO DI CONCORSO ALLOGGI PER ANZIANI COMUNE DI CAORSO Provincia di Piacenza BANDO DI CONCORSO PER LA CONCESSIONE IN USO DI ALLOGGI PER ANZIANI APPROVATO CON Delibera di G.C. nr. 144 del 24/11/2014 Ai sensi e per gli effetti del regolamento

Dettagli

La carta Blu UE per gli stranieri altamente qualificati

La carta Blu UE per gli stranieri altamente qualificati CIRCOLARE A.F. N.118 del 2 Agosto 2012 Ai gentili clienti Loro sedi La carta Blu UE per gli stranieri altamente qualificati Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è stato pubblicato

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 28 giugno 2012, n. 108

DECRETO LEGISLATIVO 28 giugno 2012, n. 108 DECRETO LEGISLATIVO 28 giugno 2012, n. 108 Attuazione della direttiva 2009/50/CE sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati.

Dettagli

Comune di Udine. Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA

Comune di Udine. Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA Comune di Udine Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA Oggetto: D.Lgs. 26.03.2001 n. 151, articolo 74 "Assegno di maternità di base". Ammissione al beneficio. Nascite 2016. N. det.

Dettagli

COMUNE DI CAMPODOLCINO Provincia di Sondrio

COMUNE DI CAMPODOLCINO Provincia di Sondrio COMUNE DI CAMPODOLCINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER LE ASSEGNAZIONI DEGLI ALLOGGI DI RISERVA DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA ART. 1 (Ambito di applicazione) Il presente regolamento disciplina

Dettagli

COMUNE DI BANZI PROVINCIA di POTENZA

COMUNE DI BANZI PROVINCIA di POTENZA COMUNE DI BANZI PROVINCIA di POTENZA Per la formazione della graduatoria ai fini dell'assegnazione in locazione semplice di alloggi di E.R.P. siti nel Comune di BANZI è indetto, ai sensi dell'art. 4 della

Dettagli

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE

SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE RECEPIMENTO DELLA DIRETTIVA 2003/86/CE RELATIVA AL DIRITTO AL RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE. 1. Il decreto attua una direttiva europea europea del 2003 in materia di

Dettagli

Ingresso in Italia Lavoratori extracomunitari altamente qualificati: la Carta blu UE

Ingresso in Italia Lavoratori extracomunitari altamente qualificati: la Carta blu UE Ingresso in Italia Lavoratori extracomunitari altamente qualificati: la Carta blu UE Marzo 2013 Recepimento e attuazione della Direttiva 2009/50/CE per l'ingresso in Italia di cittadini di paesi terzi

Dettagli

Comune di Udine. Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA

Comune di Udine. Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA Comune di Udine Servizio Servizi Sociali DETERMINAZIONE SENZA IMPEGNO DI SPESA Oggetto: D.Lgs. 26.03.2001 n. 151, articolo 74 "Assegno di maternità di base". Ammissione al beneficio. Nascite 2016. N. det.

Dettagli

Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286

Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286 Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286 Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 18 agosto

Dettagli

COMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA

COMUNE DI ALSENO PROVINCIA DI PIACENZA FONDO CONTRIBUTO AFFITTI a favore delle famiglie in difficoltà economica Il Responsabile del Servizio Sociale ai sensi della deliberazione della Giunta Comunale n. 47 del 04/05/2015 e determinazione Responsabile

Dettagli

SCADENZA 08 APRILE 2016 ORE 13.00

SCADENZA 08 APRILE 2016 ORE 13.00 SCADENZA 08 APRILE 2016 ORE 13.00 Al Comune di Cormons Servizio Socio Assistenziale INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE LOCAZIONI Piazza XXIV Maggio n.22 34071 Cormons (GO) Domanda per l ammissione ai contributi

Dettagli

Parte riservata all Ufficio. Prat.n. Il/La sottoscritto/a, ai sensi e per gli

Parte riservata all Ufficio. Prat.n. Il/La sottoscritto/a, ai sensi e per gli Mod.A Parte riservata all Ufficio Prat.n. cod/pos AL COMUNE DI NAPOLI SERVIZIO POLITICHE PER LA CASA PIAZZA CAVOUR 42 8O137 NAPOLI MODELLO DI ISTANZA DI SUBENTRO NEL RAPPORTO LOCATIVO Il/La sottoscritto/a,

Dettagli

D.M. 6 ottobre Contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno. IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE.

D.M. 6 ottobre Contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno. IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE. D.M. 6 ottobre 2011 Contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno. Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 dicembre 2011, n. 304 IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE di concerto con IL

Dettagli

Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e

Premessa. Direzione centrale Prestazioni. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e Direzione centrale Prestazioni Roma, 2 Dicembre 2008 Circolare n. 105 Allegati Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali

Dettagli

COMUNE DI MOLITERNO PROVINCIA DI POTENZA

COMUNE DI MOLITERNO PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI MOLITERNO PROVINCIA DI POTENZA Per la formazione della graduatoria ai fini dell assegnazione in locazione semplice di alloggi di E.R.P. siti nel Comune di Moliterno è indetto, ai sensi degli

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO Consiglio Regionale del Veneto - UPA - 18/04/2017-0009387 CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO ^ Consiglio Regionale del Veneto N del 18/04/2017 Prot.: 0009387 Titolarlo 2.6 CRV CRV spc-upa Al Signor Presidente

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 26/ 21 DEL

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 26/ 21 DEL DELIBERAZIONE N. 26/ 21 Oggetto: Articolo 8, commi 22-27, LR5 marzo 2008, n. 3 (legge finanziaria della Regione per il 2008). Stanziamento di 105.579.000 (UPB-S05.03.010) per gli esercizi 2008 2009-2010,

Dettagli

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI POSTI-LETTO PRESSO LA CASA DELLO STUDENTE DI VIA SANT IPPOLITO ISERNIA A FAVORE DI STUDENTI UNIVERSITARI,

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI POSTI-LETTO PRESSO LA CASA DELLO STUDENTE DI VIA SANT IPPOLITO ISERNIA A FAVORE DI STUDENTI UNIVERSITARI, BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI POSTI-LETTO PRESSO LA CASA DELLO STUDENTE DI VIA SANT IPPOLITO ISERNIA A FAVORE DI STUDENTI UNIVERSITARI, DOCENTI UNIVERSITARI O EQUIPARATI 2014 ART. 1 OGGETTO Il

Dettagli

Regolamento per la disciplina delle aree di edilizia residenziale pubblica (ERP)

Regolamento per la disciplina delle aree di edilizia residenziale pubblica (ERP) Comune di Montecorvino Pugliano Provincia di Salerno Regolamento per la disciplina delle aree di edilizia residenziale pubblica (ERP) Disciplina di esecuzione dell art. 197 delle Norme Tecniche di Attuazione

Dettagli

OGGETTO: Richiesta contributo sulla spesa inerente il 2011 per canone di locazione L. 431/98. Il sottoscritto. nato a il. residente a in n. C.F.: Tel.

OGGETTO: Richiesta contributo sulla spesa inerente il 2011 per canone di locazione L. 431/98. Il sottoscritto. nato a il. residente a in n. C.F.: Tel. Al Signor Sindaco del Comune di MACERATA OGGETTO: Richiesta contributo sulla spesa inerente il 2011 per canone di locazione L. 431/98. Il sottoscritto nato a il residente a in n. C.F.: Tel. In qualità

Dettagli

COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA

COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA C I V I T A S T I E M P L COMUNE DI TEMPIO PAUSANIA (C.A.P. 07029 - PIAZZA GALLURA N 3 - PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO) Codice Fiscale e Partita I.V.A. 00253250906 Settore servizi al Patrimonio e al Territorio

Dettagli

Io sottoscritto/a. nato a il / /, codice fiscale. residente in via n. n. di telefono, . codice IBAN CHIEDO

Io sottoscritto/a. nato a il / /, codice fiscale. residente in via n. n. di telefono,  . codice IBAN CHIEDO Al Comune di Nocera Superiore DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CONCORSO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI INTEGRATIVI AI CANONI DI LOCAZIONE PER L ANNO 2015 Io sottoscritto/a nato a il / /, codice fiscale

Dettagli

Il/La sottoscritt nat_ a. (Prov. ) il e residente a. in Via n. Io sottoscritt, nat_ a. (Prov. ) il e residente a. in Via n.

Il/La sottoscritt nat_ a. (Prov. ) il e residente a. in Via n. Io sottoscritt, nat_ a. (Prov. ) il e residente a. in Via n. Al Sig. Sindaco del Comune di SAN QUIRINO OGGETTO: Domanda di ammissione al contributo economico a sostegno delle locazioni a favore di soggetti pubblici o privati che mettono a disposizione alloggi a

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN EMERGENZA ABITATIVA

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN EMERGENZA ABITATIVA COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA IN EMERGENZA ABITATIVA APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 46 DEL 15/11/2006 Art.1

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 221 28.11.2016 Stagionali extraue: le nuove condizioni di ingresso Il nulla osta al lavoro stagionale ha una durata massima di 9 mesi

Dettagli

ALLEGATO A BANDO GENERALE PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DESTINATA ALL ASSISTENZA ABITATIVA

ALLEGATO A BANDO GENERALE PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DESTINATA ALL ASSISTENZA ABITATIVA ALLEGATO A COMUNE DI BOLSENA PROVINCIA DI VITERBO BANDO GENERALE PER L ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DESTINATA ALL ASSISTENZA ABITATIVA (Legge regionale 6 agosto 1999, n. 12

Dettagli

A.R.T.E. AZIENDA REGIONALE TERRITORIALE PER L EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI GENOVA

A.R.T.E. AZIENDA REGIONALE TERRITORIALE PER L EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI GENOVA A.R.T.E. AZIENDA REGIONALE TERRITORIALE PER L EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI GENOVA Bando per l assegnazione alloggi di Edilizia Agevolata in locazione permanente siti nel Centro Storico di Genova Quartiere

Dettagli

COMUNE DI FONDI Provincia di Latina III SETTORE- SERVIZI ALLA PERSONA AVVISO PUBBLICO INTERVENTI DI SOSTEGNO PER EMERGENZE ABITATIVE SI RENDE NOTO

COMUNE DI FONDI Provincia di Latina III SETTORE- SERVIZI ALLA PERSONA AVVISO PUBBLICO INTERVENTI DI SOSTEGNO PER EMERGENZE ABITATIVE SI RENDE NOTO Allegato A) COMUNE DI FONDI Provincia di Latina III SETTORE- SERVIZI ALLA PERSONA AVVISO PUBBLICO INTERVENTI DI SOSTEGNO PER EMERGENZE ABITATIVE Vista la DGR del Lazio n. 470 /2013; Vista la determinazione

Dettagli

Città di Latisana Provincia di Udine

Città di Latisana Provincia di Udine Città di Latisana Provincia di Udine SERVIZIO SOCIALE DEI COMUNI AMBITO DISTRETTUALE di LATISANA Presso il Centro Polifunzionale di Latisana, Via Goldoni n. 22 telefono: 0431-516611; fax: 0431-516637 e-mail:

Dettagli

CITTA di GROTTAGLIE. Provincia di Taranto. AVVISO PUBBLICO per l'assegnazione in locazione semplice degli alloggi realizzati nella zona 167

CITTA di GROTTAGLIE. Provincia di Taranto. AVVISO PUBBLICO per l'assegnazione in locazione semplice degli alloggi realizzati nella zona 167 CITTA di GROTTAGLIE Provincia di Taranto Prot. Nr. 7844 Del 05.04.2013 AVVISO PUBBLICO per l'assegnazione in locazione semplice degli alloggi realizzati nella zona 167 A N N O 2 0 1 3 Nella zona 167 del

Dettagli

COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce

COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce DETERMINAZIONE DELL UFFICIO TECNICO N. 73/2010 REGISTRO GENERALE N. 35/2010 Registro dell Ufficio Oggetto: Approvazione bando di concorso per l assegnazione di n.

Dettagli

COMUNE DI SORSO (Provincia di Sassari) 1 SETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI FINANZIARI POLITICHE SOCIALI 1.3 Servizio Politiche Sociali

COMUNE DI SORSO (Provincia di Sassari) 1 SETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI FINANZIARI POLITICHE SOCIALI 1.3 Servizio Politiche Sociali COMUNE DI SORSO (Provincia di Sassari) 1 SETTORE SERVIZI AMMINISTRATIVI FINANZIARI POLITICHE SOCIALI 1.3 Servizio Politiche Sociali BANDO DI CONCORSO per l erogazione di contributi integrativi a valere

Dettagli

COMUNE DI LA LOGGIA Provincia di Torino

COMUNE DI LA LOGGIA Provincia di Torino Regione Piemonte Comune di LA LOGGIA COMUNE DI LA LOGGIA Provincia di Torino Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11 L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2011 (canone

Dettagli

Art.1 (Modifiche all art.3 del DPReg.0124/2004)

Art.1 (Modifiche all art.3 del DPReg.0124/2004) ALLEGATO A MODIFICHE AL REGOLAMENTO DI ESECUZIONE DELL ARTICOLO 5 DELLA LEGGE REGIONALE 7 MARZO 2003 N. 6, CONCERNENTE LE AGEVOLAZIONI PER L EDILIZIA AGEVOLATA, APPROVATO CON DPREG 13 APRILE 2004, N. 0124/PRES.

Dettagli

Art. 5 Permesso di soggiorno (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 5)

Art. 5 Permesso di soggiorno (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 5) Art. 5 Permesso di soggiorno (Legge 6 marzo 1998, n. 40, art. 5) 1. Possono soggiornare nel territorio dello Stato gli stranieri entrati regolarmente ai sensi dell'articolo 4, che siano muniti di carta

Dettagli

CITTA DI ANGUILLARA SABAZIA (Provincia di ROMA)

CITTA DI ANGUILLARA SABAZIA (Provincia di ROMA) CITTA DI ANGUILLARA SABAZIA (Provincia di ROMA) AVVISO PUBBLICO BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI INTEGRATIVI PER IL PAGAMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE - Vista la Legge 9 dicembre 1998 n. 431 e s.m.i.

Dettagli

C O M U N E D I T R A D A T E Provincia di Varese

C O M U N E D I T R A D A T E Provincia di Varese C O M U N E D I T R A D A T E Provincia di Varese SERVIZI SOCIALI DETERMINAZIONE n. 091 del 19.05.2016 OGGETTO: approvazione bando di mobilità per cambi alloggio all interno del patrimonio di edilizia

Dettagli

DOMANDA DI ALLOGGIO DI E.R.P.

DOMANDA DI ALLOGGIO DI E.R.P. DATI ANAGRAFICI PROTOCOLLO REGIONE DEL VENETO COMUNE DI SAN FIOR Marca da bollo da marca da bollo 16,00 Al Sig. Sindaco del COMUNE DI SAN FIOR DOMANDA DI ALLOGGIO DI E.R.P. DOMANDA PER LA PARTECIPAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI RISERVA.

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI RISERVA. COMUNE DI CUSAGO (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI DI RISERVA. (ai sensi dell art.10 della legge regionale n.91/92 del 5/12/83 e successive modificazioni ed integrazioni)

Dettagli

1) Cittadino Ue che lavora e familiare UE che non ha autonomo diritto di soggiorno

1) Cittadino Ue che lavora e familiare UE che non ha autonomo diritto di soggiorno Diritto di ingresso e soggiorno dei cittadini dell'unione e loro familiari - richiesta di iscrizione anagrafica ed attestazione di soggiorno permanente Dall'11 aprile 2007 è entrato in vigore il decreto

Dettagli

La / il sottoscritt. nat_ a (Prov. ) il. e residente a (Prov. ) Via n. La / il sottoscritt. nat_ a (Prov. ) il. e residente a (Prov. ) Via n.

La / il sottoscritt. nat_ a (Prov. ) il. e residente a (Prov. ) Via n. La / il sottoscritt. nat_ a (Prov. ) il. e residente a (Prov. ) Via n. RISERVATO ALL UFFICIO Domanda n. Spedita/presentata il Marca da bollo 14,62 Prot. n. del Al COMUNE DI FIRENZE Direzione Patrimonio Immobiliare Ufficio Espropri e Convenzioni ERP Piazzetta di Parte Guelfa,

Dettagli

Le disposizioni relative alla "Dichiarazione di attivita di assistenza e di sostegno alle famiglie"

Le disposizioni relative alla Dichiarazione di attivita di assistenza e di sostegno alle famiglie Legge 102/2009 con la conversione del Dl Anticrisi n. 78/2009 Le disposizioni relative alla "Dichiarazione di attivita di assistenza e di sostegno alle famiglie" Legge 3 agosto 2009, n. 102 "Conversione

Dettagli

BANDO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ABITATIVA NEL DISTRETTO VT4. Art. 1 -Principi e finalità-

BANDO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ABITATIVA NEL DISTRETTO VT4. Art. 1 -Principi e finalità- BANDO PER INTERVENTI DI ASSISTENZA ABITATIVA NEL DISTRETTO VT4 Art. 1 -Principi e finalità- Il Distretto Socio Sanitario VT4 predispone interventi per l emergenza abitativa, nello specifico per il sostegno

Dettagli

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE CONTRIBUTO

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE CONTRIBUTO DOMANDA DI ASSEGNAZIONE CONTRIBUTO FITTO CASA PER L ANNO DI LOCAZIONE 2016 LEGGE N.431 DEL 09.12.98 Fondo Nazionale Per Il Sostegno All'accesso Alle Abitazioni In Locazione Formazione della graduatoria

Dettagli

(p. l Area Immigrazione) -Coordinatori Regionali Inca. -Direttori Provinciali Inca. -Uffici zona Inca. loro sedi. Roma, 18 novembre 2016

(p. l Area Immigrazione) -Coordinatori Regionali Inca. -Direttori Provinciali Inca. -Uffici zona Inca. loro sedi. Roma, 18 novembre 2016 Area Immigrazione Prot. n. 8/2016 -Coordinatori Regionali Inca -Direttori Provinciali Inca -Uffici zona Inca loro sedi Roma, 18 novembre 2016 Oggetto: DLGS 203/2016 - Disposizioni nell ambito dell ingresso

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER MOROSITÀ INCOLPEVOLE ANNO 2015

AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER MOROSITÀ INCOLPEVOLE ANNO 2015 C O M U N E D I T A R A N T O D I R E Z I O N E S E R V I Z I S O C I A L I V i a V e n e t o, 8 3 AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER MOROSITÀ INCOLPEVOLE ANNO 2015 Visto il Decreto Legge

Dettagli

COMUNE DI. Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2013 (canone anno 2012)

COMUNE DI. Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2013 (canone anno 2012) Regione Piemonte Comune di LA LOGGIA COMUNE DI. Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2013 (canone anno 2012) RICHIESTA PRESENTATA

Dettagli

Al Comune di Staranzano Servizio Sociale Piazza Dante Alighieri, Staranzano

Al Comune di Staranzano Servizio Sociale Piazza Dante Alighieri, Staranzano Al Comune di Staranzano Servizio Sociale Piazza Dante Alighieri, 26 34079 Staranzano Oggetto: Domanda di ammissione al contributo economico volto al sostegno delle locazioni, ai sensi dell art. 6 della

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI REGIONALI FINALIZZATI ALL ABBATTIMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI REGIONALI FINALIZZATI ALL ABBATTIMENTO DEI CANONI DI LOCAZIONE C O M U N E di Z O P P O L A PROVINCIA di PORDENONE Via Romanò, n.14 - CAP. 33080 - tel. 0434/ 577503- fax 0434/ 574025 assistenza@com-zoppola.regione.fvg.it - Ufficio Assistenza REGOLAMENTO DA INSERIRE:

Dettagli

Contenuto della protezione internazionale e rilevanza dell iscrizione anagrafica per rifugiati e richiedenti asilo

Contenuto della protezione internazionale e rilevanza dell iscrizione anagrafica per rifugiati e richiedenti asilo Contenuto della protezione internazionale e rilevanza dell iscrizione anagrafica per rifugiati e richiedenti asilo M. Malena, UNHCR Roma Sessione Il diritto di asilo e l anagrafel anagrafe, 2.12.2010 Convegno

Dettagli

R E G I O N E B A S I L I C A T A

R E G I O N E B A S I L I C A T A R E G I O N E B A S I L I C A T A COMUNE DI (PROVINCIA DI SALANDRA MATERA) Per la formazione della graduatoria ai fini dell'assegnazione dei contributi del Fondo Nazionale per il sostegno all accesso alle

Dettagli

A) BANDO DI CONCORSO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI

A) BANDO DI CONCORSO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A) BANDO DI CONCORSO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI O AGEVOLAZIONI A CITTADINI CHE HANNO CONTRATTO UN MUTUO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE DI RESIDENZA E, NON RIUSCENDO PIÙ A FAR FRONTE ALLA RATA SONO

Dettagli

COMUNE DI VILLASIMIUS Provincia di Cagliari

COMUNE DI VILLASIMIUS Provincia di Cagliari COMUNE DI VILLASIMIUS Provincia di Cagliari SERVIZI ALLA PERSONA BANDO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DEI BENEFICIARI DI CONTRIBUTI DESTINATI ALL INTEGRAZIONE DEI CANONI DI LOCAZIONE - ANNO 2016 Il Responsabile

Dettagli