COMUNE DI SAN CIPRIANO D AVERSA (Prov. di Caserta) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale. N 27 del

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1 COMUNE DI SAN CIPRIANO D AVERSA (Prov. di Caserta) Verbale di deliberazione della Giunta Comunale COPIA N 27 del OGGETTO: Servizio distribuzione gas metano sul territorio comunale - ATEM Caserta 2 Nord e Ovest. Attivazione procedura di gara per il nuovo affidamento del servizio delega di funzioni di stazione appaltante al Comune di Aversa. L anno duemiladiciasette il giorno venti del mese di marzo alle ore 17,45 nella sede comunale, in seguito a convocazione disposta dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Sigg. N. D Ord. NOME COGNOME PRESENTI ASSENTI 1 VINCENZO CATERINO X 2 ANTONIO COPPOLA X 3 INES DELLA GATTA X 4 PAOLO INFANTE X 5 STEFANIA PAROLA X 6 RACHELE SERAO X Partecipa alla seduta il Segretario Generale: D.ssa Gilda Zolfo 4 2 Il Presidente Dr. Vincenzo Caterino in qualità di Sindaco dichiara aperta la seduta per aver constatato il numero legale degli intervenuti, passa alla trattazione dell argomento in oggetto.

2 LA GIUNTA COMUNALE Richiamato il contratto di affidamento della concessione per costruzione e gestione rete distribuzione gas metano rep. n del (atto integrativo rep. n. 787 del ), con il quale veniva affidato alla C.P.L. Concordia Soc. Coop. a r.l. il diritto di esercitare, in via esclusiva, su tutto il territorio comunale di San Cipriano d Aversa, il servizio di distribuzione del gas, successivamente ceduto, previa autorizzazione del medesimo Comune, alla C.P.L. Distribuzione S.r.l., con sede in Via A. Grandi 39, Concordia Sulla Secchia (MO); Dato atto che: - con il D.L.gs 23 maggio 2000, n. 164 (c.d. decreto Letta), il legislatore italiano ha inteso avviare un processo di adeguamento ai principi dell ordinamento europeo del mercato interno nel settore del gas, in particolare conformandosi ai canoni fondamentali in tema di libertà di impresa e di apertura alla concorrenza; - l art. 14 del citato D.Lgs. n. 164/2000 ha stabilito che l attività di distribuzione del gas naturale, in quanto servizio pubblico, debba essere affidata esclusivamente mediante gara per una durata non superiore a 12 anni, ed ha attribuito agli enti locali, titolari del servizio pubblico, gli importanti compiti di indirizzo, vigilanza, programmazione e controllo sulle attività di distribuzione; - in questo contesto, allo scopo di favorire l esercizio in forma aggregata del servizio pubblico della distribuzione del gas naturale, l art. 46 bis del D.L. 159/2007 (introdotto, in sede di conversione, dalla Legge n. 222/2007), ha delegato il Governo, e per esso il Ministro dello Sviluppo Economico e il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali, ad emanare due distinti decreti, l uno finalizzato a stabilire i criteri di gara e di valutazione dell offerta per l affidamento del servizio di distribuzione di gas, e l altro destinato a determinare gli ambiti territoriali minimi per lo svolgimento delle gare per l affidamento del servizio nonché misure per l incentivazione delle relative operazioni di aggregazione ; - dopo alcune proroghe del termine fissato originariamente per l adozione dei provvedimenti delegati, il secondo dei due decreti è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 31 marzo 2011 e poi integrato con provvedimento pubblicato sulla GURI del 28 ottobre 2011, sicché risultano ormai definiti e perimetrali i 177 ambiti territoriali minimi, per i quali occorre procedere alle gare per l affidamento del servizio su base d ambito; - con provvedimento ministeriale del 21 aprile 2011 sono state emanate disposizioni al fine di governare gli effetti sociali connessi ai nuovi affidamenti delle concessioni di distribuzione del gas in attuazione del comma 6, dell art. 28 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, riguardanti in particolare garanzie occupazionali per il personale addetto alle gestioni del servizio distribuzione gas in via di esaurimento; Rilevato che, in virtù della normativa richiamata, il Comune di San Cipriano d Aversa appartiene all ambito territoriale minimo (ATEM) denominato CASERTA 2 NORD E OVEST, unitamente ai Comuni di: 1. Ailano 2. Alife 3. Aversa 4. Baia e Latina 5. Caianello 6. Cancello ed Arnone 7. Capriati a Volturno 8. Capua 9. Carinaro 10. Carinola 11. Casal di Principe 12. Casaluce 13. Casapesenna 14. Castel Volturno 15. Castello del Matese 16. Cellole 17. Cesa

3 18. Ciorlano 19. Conca della Campania 20. Falciano del Massico 21. Fontegreca 22. Francolise 23. Frignano 24. Gallo Matese 25. Galluccio 26. Gioia Sannitica 27. Grazzanise 28. Gricignano di Aversa 29. Letino 30. Lusciano 31. Marcianise 32. Marzano Appio 33. Mignano Monte Lungo 34. Mondragone 35. Orta di Atella 36. Parete 37. Piedimonte Matese 38. Prata Sannita 39. Pratella 40. Presenzano 41. Raviscanina 42. Riardo 43. Rocca d'evandro 44. Roccamonfina 45. San Cipriano d'aversa 46. San Gregorio Matese 47. San Marcellino 48. San Pietro Infine 49. San Potito Sannitico 50. San Tammaro 51. Santa Maria la Fossa 52. Sant'Angelo d'alife 53. Sant'Arpino 54. Sessa Aurunca 55. Sparanise 56. Succivo 57. Teano 58. Teverola 59. Tora e Piccilli 60. Trentola-Ducenta 61. Vairano Patenora 62. Valle Agricola 63. Villa di Briano 64. Villa Literno

4 Considerato che: - con l emanazione del D.M , n. 226, pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 27 gennaio 2012, che definisce i criteri di gara, è stato completato il quadro normativo delineato dall art. 46 bis sopra citato; - nelle more del completamento della regolamentazione attuativa del citato art. 46 bis D.L. n. 159/07, l art. 24 comma, 4, del D.Lgs. n. 93/2011 (i cui effetti sono stati fatti salvi dall art. 37 del D.L. n. 83/2012, convertito in Legge n. 134/2012), ha disposto che le gare per l affidamento del servizio di distribuzione gas vengano effettuate solo sulla base degli ambiti come definiti dai decreti sopra ricordati, inibendo così i Comuni di procedere all effettuazione di gare su basi territoriali diverse da quelle d ambito; - per effetto di quanto sopra richiamato il servizio di distribuzione del gas naturale è, di fatto, attualmente gestito in regime di proroga dalla Società CPL Distribuzione S.r.l., nelle more dell espletamento della gara d ambito; Considerato, altresì, che: - l art. 24, comma 4, del D.Lgs. n. 93/2011 prevede l obbligo di procedere alle gare per la concessione del servizio solo su base d ambito territoriale minimo, definito dal D.M , come integrato dal D.M ; - risulta, pertanto, opportuno procedere, in applicazione della normativa di settore, ad ogni iniziativa utile per avviare la procedura ad evidenza pubblica in conformità alla previsione degli ambiti come determinati dai decreti delegati sopra richiamati; - il comune di Aversa si è proposto quale Stazione Appaltante della procedura di gara, nel rispetto delle condizioni di cui al D.L. n. 69/2013 (conv. con modif. con Legge n. 98/2013); - ai sensi del D.M , n. 226, e, in particolare dell art.2, comma 5, al fine di attribuire alla Stazione appaltante la funzione di controparte del contratto di servizio è prevista espressa delega degli Enti Locali concedenti; - il citato D.M. n. 226/2012 all art. 8 prevede la copertura completa degli oneri relativi alla gara unica per ATEM quale una tantum a carico del gestore subentrante, secondo criteri e limiti già definiti dall Autorità per l Energia Elettrica e il Gas con la delibera 407/2012/R/gas dell' ; - il D.L. n. 145/2013 (conv. con modif. con Legge n. 9/2014), all art. 1, comma 16-quater, prevede che i gestori uscenti anticipino alla stazione appaltante l'importo equivalente al corrispettivo una tantum per la copertura degli oneri di gara, come riconosciuto dall'autorità per l'energia elettrica e il gas con le delibere n. 407/2012/R/gas dell' e 230/2013/R/gas del ; - le norme citate prevedono che il corrispettivo sia ripartito in due quote, una a copertura delle funzioni centralizzate d ambito e una a copertura delle funzioni locali in capo al singolo Comune; - con D.M è stato approvato il documento MISE Linee guida su criteri e modalità applicative per la valutazione del valore di rimborso degli impianti di distribuzione del gas naturale del 7 aprile 2014 ai sensi dell'art. 4, comma 6, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 e dell articolo 1, comma 16, del decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni in legge 21 febbraio 2014, n. 9 ; - l art. 30-bis, comma 1, modificando l art. 15, comma 5, del D.Lgs. n. 164/2000, prevede che nella determinazione del valore di rimborso al gestore uscente nel primo periodo deve essere seguita la metodologia specificata nei contratti solo se stipulati prima dell , data di entrata in vigore del D.M. n. 226/2011, altrimenti occorrendo fare riferimento alle linee guida predisposte da MISE ed approvate con D.M ; - come previsto dal D.M. n. 226/2012, all art. 2, comma 6, i Comuni appartenenti all ambito hanno la facoltà di delegare alcune attività alla stazione appaltante ed in particolare: - le attività di reperimento presso il gestore uscente delle informazioni necessarie ed utili per la predisposizione dei documenti di gara; - la definizione del valore industriale residuo degli impianti, riconoscendo, per tale attività la corrispondente quota di copertura dei costi delle funzioni locali attribuiti al Comune delegante, come definita nella delibera dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas n. 407/2012/R/gas dell'11 ottobre 2012; Ritenuto in conformità a quanto previsto dal D.M. n. 226/2012, all art. 2, comma 1, di individuare il Comune di Aversa quale stazione appaltante per la gestione della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in forma associata dell ambito denominato Caserta 2 Nord ed Ovest, riservandosi, con successivo provvedimento di Consiglio Comunale, da adottarsi a seguito dell acquisizione delle necessarie informazioni da parte dei vari soggetti gestori e prima della pubblicazione

5 del bando di gara, di approvare uno schema di Convenzione finalizzata a disciplinare nello specifico i compiti della stazione appaltante secondo quanto previsto dal D.M. n. 226/2012, all art. 2, comma 4 e seguenti, quelli del gruppo di lavoro e dei comuni costituenti l ambito; Visti: - il D.M. 20 maggio 2015, n. 106; - il D.L. 30 dicembre 2015, n. 210 (conv. con modif. dalla Legge 25 febbraio 2016, n. 21); - il D.Lgs. n. 267/2000; Visto il parere espresso ai sensi dell art. 49 del D.LGS. 267 del 18/08/2000 e s.m.i. dal Responsabile di Servizio in ordine alla regolarità tecnica; Parere ex art.49 D.L.vo 267/2000 Parere di regolarità tecnica X favorevole _ non favorevole San Cipriano d Aversa, addì Il Responsabile Area Tecnica F.to Ing. Giovanni Serao Con voti unanimi favorevoli, resi nei modi e nelle forme di legge DELIBERA di approvare quanto in premessa come parte integrante e sostanziale del presente atto; di riconoscere al Comune di Aversa il ruolo ed il compito di Stazione Appaltante per la procedura di gara relativa all ambito ATEM Caserta 2 Nord e Ovest e di delegare allo stesso gli atti consequenziali e accessori derivanti da tale compito, ivi compresa l'eventuale individuazione di prestatori di servizi a supporto del RUP; di riservarsi, con successivo provvedimento di Consiglio Comunale, da adottarsi a seguito dell acquisizione delle necessarie informazioni da parte dei vari soggetti gestori e prima della pubblicazione del bando di gara, di approvare uno schema di Convenzione finalizzata a disciplinare nello specifico i compiti della stazione appaltante secondo quanto previsto dal D.M n. 226, art. 2, c. 4 e seguenti; di voler svolgere direttamente le attività di reperimento, presso il gestore uscente, delle informazioni necessarie e utili per la predisposizione dei documenti di gara, come previsto dal D.M n. 226, art. 2, c. 6, intendendo attivarsi autonomamente per la predisposizione degli atti preliminari alla stessa gara, anche per quanto riguarda la definizione del valore industriale residuo degli impianti da riconoscere al gestore uscente; di richiedere al proprio concessionario uscente la Stima di Consistenza dell impianto di distribuzione gas metano e la valutazione di dettaglio del valore Industriale Residuo della Società C.P.L. Distribuzione S.r.l. nel Comune di San Cipriano d Aversa; di voler disporre di essere parte integrante della Cabina di Monitoraggio dell ATEM CASERTA 2 NORD E OVEST come normativamente prevista.

6 Il verbale viene cosi sottoscritto Il Sindaco F.to Dr. Vincenzo Caterino Il Segretario Generale F.to D.ssa Gilda Zolfo ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione viene pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune, ex art.124 del T.U. e art.32 della legge n.69/2009 e ss.mm.ii., giorni 15 consecutivi a partire dal Li Il Responsabile del servizio F.to Sig. Francesco Cecoro Il Segretario Generale F.to D.ssa Gilda Zolfo Dichiarata immediatamente eseguibile-art.134-comma 4- D.L.vo 267/2000. Li Il Segretario Generale D.ssa Gilda Zolfo E copia conforme all originale, per uso amministrativo Li IL SEGRETARIO GENERALE F.to D.ssa Gilda Zolfo