Movimento 5 Stelle Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna. Interrogazione a risposta scritta. premesso che

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1 Regione Emilia-Romagna Assemblea legislativa Fascicolo: AL/2016/6820 del 10/02/2016 OGGETTO 2140 Bologna, 9 febbraio 2016 Alla Presidente dell' Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna cons. Simonetta Saliera Interrogazione a risposta scritta premesso che il 26 gennaio 2016 è stato avanzato un accesso agli atti per richiedere alcune informazioni relative all'attività delle piattaforme di trivellazione in Adriatico di fronte alle coste emiliano-romagnole; in particolare la richiesta era relativa a: - elenco delle concessioni già in essere entro le 12 miglia dalla costa; - elenco delle piattaforme marine e strutture assimilabili che effettuano attività estrattiva,. di ricerca o altre attività similari, con l'indicazione per singola piattaforma delle attività svolta; - per ogni singola piattaforma il termine temporale fino al quale è autorizzata a compiere attività di estrazione; - i volumi di estrazione per singola piattaforma dal 2010 ad oggi per singolo anno; - le royalties incassate dalla Regione negli ultimi 5 anni, per singolo anno e suddivisi per volume di estrazione per singola piattaforma petrolifera; - il numero totale di lavoratori presenti su ogni piattaforma, suddivisi per tipologia di rapporto di lavoro (tempo indeterminato, tempo determinato, collaborazioni, ecc....); - il numero di lavoratori, suddivisi per tipologia di rapporto di lavoro, presenti su ogni piattaforma, residenti sul territorio dei Comuni della Regione Emilia-Romagna; Viale Aldo Moro Bologna

2 - il numero dei lavoratori, suddivisi per tipologia di rapporto di lavoro, impegnati nei servizi a terra direttamente collegati alle attività delle piattaforme, residenti sul territorio dei Comuni della Regione Emilia-Romagna; considerato che le richieste riguardavano, quindi, aspetti occupazionali ed altri invece connessi all'attività delle piattaforme antistanti le nostre coste; informazioni relative a tematiche affrontate con dovizia di interventi e dichiarazioni da parte della Giunta e, in particolare, del Presidente soprattutto assumendo a riferimento proprio i dati occupazionali del segmento Gas&Oil; proprio il Presidente Bonaccini, anche nella sua veste di Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, avrebbe sostenuto il 20 gennaio (testo virgolettato testualmente ripreso dal sito della Conferenza stessa che "«rappresento una Regione che ha migliaia di lavoratori occupati» nel settore delle estrazioni di idrocarburi, spiega Bonaccini, e <<per una regione come la mia è un referendum che ci metterebbe in forte difficoltà» ",. analoga consapevolezza dei numeri dell'occupazione nel settore si desume dalle parole di amministratori locali con ruoli di vertice, da decenni, in importanti città della regione, quali il vice Sindaco di Ravenna, componente di una Giunta locale sostenuta da una maggioranza analoga a quella regionale, il quale ha sostenuto, in interventi pubblicati da autorevoli organi di informazione, che il settore dell' off shore occupa dipendenti diretti e altri con l'indotto; il presidente della Roca (Ravenna offshore contractors association, l'associazione che raggruppa 35 imprese del settore Oil & gas) ha affermato, sulla pubblicazione Firms, in occasione della XXI edizione dell' Offthore Mediterranean Conference and Exhibition, nel marzo 2015, che "il comparto... nel ravennate oggi occupa circa 5mila persone per un fatturato di 8 miliardi di euro"; si tratta della stessa pubblicazione e della stessa conferenza che hanno visto un importante contributo dell'assessore regionale Palma Costi sul POR FESR 2014/2020 rispetto alla green economy e alla low carbon economy; premesso, inoltre, che alla richiesta di accesso agli atti sull'occupazione nel campo dell'off shore veniva fornita il 2 febbraio la seguente risposta: "In riferimento alla richiesta di cui all 'oggetto, effettuata dal Consigliere Andrea Bertani, sifapresente che, ai sensi dell'art. 29, comma 2Iett.l) del D.lgs. 112/98, con le disposizioni correttive apportate dal D.lgs. 29 ottobre 1999 n. 43, la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, ivi comprese le funzioni di polizia mineraria in mare, sono svolte dallo Stato. Pertanto, la documentazione di cui all'oggetto

3 non è in nostro possesso: abbiamo provveduto in data odierna ad inoltrare formale richiesta agli uffici competenti del Ministero dello Sviluppo Economico e, non appena le informazioni saranno in possesso di questa Direzione generale vi saranno prontamente trasmesse. A fronte di ciò si richiede una proroga dei termini entro cui la scrivente Direzione dovrà inoltrare la risposta a tutto il 20 giugno La risposta potrà essere fornita entro il 20/06/2016"; considerato, inoltre, che il Presidente della Giunta ha pochi giorni fa dato i numeri degli occupati nel settore, lo stesso hanno fatto amministratori di giunte locali prossime a quella regionale, 1'Assessore Costi dovrebbe essere impegnata in tavoli per il settore chimico a forte rischio di vendita ad un fondo americano (con l'aeroporto di Forlì è successa la stessa cosa, mentre con la Hydro drilling di Ravenna si è scelto un fondo irlandese: il primo è ancora chiuso e l'altra ha l 06 dipen~enti in Cassa integrazione!); partendo dal presupposto che il Presidente dovrebbe avere informazioni precise e fresche rispetto alle quali orientare politiche, strategie, provvedimenti ed anche le dichiarazioni; a giudicare dalla risposta pervenuta al richiamato acces,so agli atti, i Consiglieri devono però aspettare il 20 giugno per la risposta, vale a dire 138 giorni, il 20 giugno risulta essere perciò tanto lontana da oggi da risultare addirittura successiva alla data dell'eventuale ballottaggio nelle elezioni amministrative che coinvolgeranno diverse città della regione, fra le quali Ravenna, Rimini e Cesenatico, tutte sul litorale ed pochi chilometri dalle piattaforme estrazione; valutato che a Ravenna in particolare, così come a Ferrara (non chiamata al voto), l'intero settore della chimica, di grande peso nell'economia e nell'occupazione locale, vive momenti di grave tensione e preoccupazione a fronte del rischio di cessione ad un fondo statunitense: si tratta della cessione del 70% di Versalis Eni al Fondo SK CapitaI: "Fondo che non ha la forza necessaria per sostenere l'acquisizione di Versalis che rischia di venire indebitata e spezzettata, chiudendo una pagina importante, un pezzo di storia della chimica e dell'industria di questo paese" come afferma con grande decisione un comunicato dei segretari nazionali dei chimici di CGIL, Cisl e UiI; premesso, infine, che, sul sito web del Ministero dello sviluppo economico, nelle pagine della Direzione generale "Per la sicurezza anche ambientale delle attività minerarie ed energetiche Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le geo risorse", e, in particolare,

4 all'indirizzo completo.aspè possibile accedere all' "Elenco delle piattaforme marine e strutture assimilabili" con dati aggiornati al 23 dicembre 2014, il giorno successivo all'insediamento della Giunta Bonaccini, il servizio Statistica e Informazione geografica delel Regione, Emilia-Romagna, operante nell'ambito Direzione generale "organizzazione, Personale, Sistemi informativi e telematica" svolge diverse funzioni, fra le quali quelle "di 'Ufficio statistica' della Regione e raccprdo con il SISTAN (Sistema Statistico Nazionale) in materia di sistemi informativo-statistici" considerato, da ultimo, che non dovrebbe essere difficile acquisire tramite i rapporti diretti con -1'Istat o con il Ministero del Lavoro i dati occupazionali richiesti (probabilmente noti comunque al Presidente che è intervenuto sul tema dell' occupazione nell 'off shore); la Regione ha speso molte risorse per il sistema informativo lavoro (Siler) che dispone di tutte le informazioni- sulle assunzioni effettuate e riceve i prospetti informativi aziendali inviati pelamento annualmente dalla aziende ai fini della legge 68/199 (relative alle imprese con più di 15 dipendenti: molte imprese del settore Gas&Oil superano tale standard); il Siler costituisce anche un esempio di intemazionalizzazione: pagato con fondi UE ha costi analoghi a quelli di un -sistema informativo della Nasa; sarebbe utile però che rispondesse anche ad esigenze locali, regionali o subregionali, a maggior ragione considerando il fatto che dispone di un' apposita sezione dedicata al monitoraggio, attraverso la quale dovrebbe risultare possibile l'estrapolazione di dati in tempi celeri; Interroga la Giunta e l'assessore competente per sapere come mai dati disponibili attraverso le diverse fonti richiamate, alle quali gli interroganti hanno avuto accesso attraverso una rapida e sommaria ricerca sul web, non siano disponibili a seguito di un accesso agli atti, come mai si rinvii la risposta ad una data che il caso vuole essere successiva alle elezioni amministrative che coinvolgeranno anche i capoluoghi di provincia della regione nonché altre ~mportanti località tutte sul!' Adriatico; quali siano state le fonti informative di cui ha potuto disporre il Presidente (ed evidentemente anche altri amministratori locali espressione di maggioranze analoghe a quella regionale) per intervenire con dati enumeri sull'occupazione nel settore Gas&Oil;

5 se lo stesso Presidente sia certo dei dati da lui richiamati o se possa suggerirne altri: noi di solito guardiamo l'istat, che, per esempio, parla di occupati in meno nel terzo trimestre 2015 rispetto al terzo trimestre 2014, mentre Veneto, Toscana e Marche hanno il segno più; quali misure intenda adottare per affrontare il problema della vendita del principale gruppo della chimica in Italia a fondi stranieri di incerta capacità finanziaria; quali idee abbia per salvare e sviluppare l'occupazione in Emilia-Romagna nel settore della chimica, valorizzando le potenzialità strategiche di un settore che può trovare prospettive serie e durature di crescita solo nella ricerca, nelle energie rinnovabili nella riconversione verso la green economy del grande capitale di esperienza e di professionalità che la Chimica e l'energia hanno maturato nel Nord-Est e in particolare nella nostra regione; come si sposino i silenzi ed i rinvii sulle richieste avanzate con la proclamata attenzione alla trasparenza della Regione; se sia informata del fatto che la capacità produttiva dei pozzi (tutti, a terra e in Adriatico, anche quelli di fronte alle coste venete, marchigiane, abruzzesi, siciliane etc) sia stata stimata, nel 2012, dalla US Energy information Administration in 82,1 milioni di tonnellate (Tep) di riserve certe: poco meno del consumo annuo nazionale di gas e petrolio (assieme 108 milioni di Tep, delle quali 50,7 di Gas e 57,30 di Petrolio, assumendo a riferimento il fonte MISE); la stessa stima in un'ipotesi più ottimistica(confindustria-assomineraria) parla di riserve pari a 270 milioni di TEP, pari comunque a meno di tre anni di consumi;