P.O. FESR CAMPANIA 2007/ REGIME DI AIUTI DE MINIMIS PER PROMUOVERE L'INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA, DI PROCESSO E DI PRODOTTO MEDIANTE L'I.C.T.

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1 P.O. FESR CAMPANIA 2007/ REGIME DI AIUTI DE MINIMIS PER PROMUOVERE L'INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA, DI PROCESSO E DI PRODOTTO MEDIANTE L'I.C.T. Concessione di agevolazioni de minimis ai sensi del Regolamento (CE) 1998/2006 alle Piccole e Medie Imprese in attuazione dell'obiettivo Operativo attività sub b) - del P.O. FESR Campania per promuovere l'innovazione organizzativa, di processo e di prodotto mediante le nuove tecnologie dell'informazione (Information & Communication Technology). FAQ (AGGIORNAMENTO AL 22 SETTEMBRE 2009) Le domande più frequenti sul Bando de minimis I.C.T. Quesito 1 - E possibile avere visione dei vari chiarimenti forniti relativamente al bando? E come? Le risposte ai quesiti più rilevanti ed alle richieste di chiarimenti più frequenti sul bando mano a mano che perverranno saranno raggruppate in FAQ che verranno pubblicate in visione su apposita sezione del portale della Regione Campania e cioè la sezione < Società dell Informazione > posta nello spazio < Primo Piano > in corrispondenza dell ultima colonna a destra, nella parte inferiore, ed in essa nel link dedicato al Regime di aiuti per l Innovazione ICT. Quesito 2 - Cosa bisogna prevedere nel business plan? Nel business plan redatto utilizzando il modello allegato n. 6 e in conformità a quanto indicato all art. 8 punto IV del bando, bisogna perlomeno fare una previsione dei costi del programma d investimento con la relativa copertura finanziaria. Quesito 3 - I preventivi da allegare devono essere almeno 3 per ogni investimento di cui poi viene prescelto il migliore? Non è richiesta nel Bando una quantificazione per i preventivi citati, quindi anche solo uno può essere sufficiente, sebbene per consentire una comparazione dei costi si ritiene opportuno se ne producano perlomeno due. Quesito 4 - Gli art. 5 (Tipologie di investimento) e art. 7 (Spese ammissibili) presentano delle differenze: in particolare, l'art. 5, nel prevedere le tipologie di investimento, contiene una descrizione dei costi più ampia ed estesa dell'art 7 dello stesso Bando (come, ad esempio, consulenze, studi di fattibilità tecnica, economico-finanziaria, di marketing e altre spese generali). Ciò premesso, anche tutte le tipologie di costi di cui all'art. 5 sono ammissibili?

2 Le singole voci riportate nelle tipologie di investimento (art.5) e nelle spese ammissibili (art.7) vanno lette non isolatamente, ma evidentemente in un unico contesto, in quanto tutte concorrono per una organica definizione e realizzazione del programma di investimento che viene proposto, per il quale non può essere certo ammissibile a cofinanziamento, ad esempio, la sola "progettazione" (idea progetto). Quesito 5 - L art. 5 (Tipologie di investimento) prevede per progettazione e direzione lavori, consulenze, studi di fattibilità tecnica, economico-finanziaria, di marketing e altre spese generali un limite massimo del 15%. Come si calcola tale limite e a che cosa si riferisce? Tale limite del 15% si calcola con riferimento al costo totale ammissibile del programma di investimento nel suo insieme, compresa quindi anche la parte che rimarrà a carico dell impresa. Pertanto se, ad esempio, le spese riconoscibili del progetto ammontano complessivamente a ,00, la tipologia di investimento relativa a progettazione e direzione lavori, consulenze, studi di fattibilità tecnica, economico-finanziaria, di marketing e altre spese generali analoghe sarà ammissibile fino all importo massimo di ,00. Quesito 6 - Non riesco a scaricare la modulistica allegata al Bando, per poter predisporre la domanda di finanziamento in formato word. Come posso fare? La domanda in formato word risulta pubblicata sul BURC n 24 del 20 aprile Per accedere alla domanda ed alla modulistica da presentare basta cliccare con il pulsante destro del mouse sull icona (simbolo graffetta) allegati e salvare l allegato in word in locale. Quesito 7 - Un falegname può richiedere macchinari come sega, tornio ecc.? Tali tipi di macchinari devono necessariamente generare un output informatico che deve essere inglobato dal sistema informativo interno(facendone derivare un incremento dell efficienza aziendale) per essere finanziati? Saranno considerate ammissibili esclusivamente le spese riferite a macchinari indispensabili alla realizzazione del progetto che a sua volta deve avere come obiettivo l incremento dell efficienza della macchina gestionale delle imprese mediante l utilizzo delle nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione. Quesito 8 - Cosa si intende per nuove Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione?

3 Si precisa che non esiste una definizione univoca di Information and Communication Technology, (cioè Tecnologia dell'informazione e della Comunicazione, TIC, in italiano). A mero titolo esemplificativo, comunque, con questa sigla può intendersi, in generale, l'insieme di studio, progettazione, sviluppo, implementazione, supporto e gestione dei sistemi informativi computerizzati con particolare attenzione alle applicazioni software ed ai componenti hardware che le ospitano. Il fine ultimo dell'ict può dirsi la manipolazione dei dati tramite conversione, immagazzinamento, protezione, trasmissione e recupero sicuro delle informazioni. L'ICT può essere considerata anche come risorsa essenziale delle organizzazioni, all'interno delle quali diventa sempre più importante riuscire a gestire in maniera rapida, efficace ed efficiente il volume crescente di informazioni. L innovazione tecnologica si accompagna sempre ad un cambiamento organizzativo e, pertanto, adottare una particolare soluzione tecnica non significa semplicemente cambiare il sistema di produzione, ma anche quello gestionale. Quesito 9 - Nel caso di consorzio di imprese la quota massima va intesa per ciascun soggetto partecipante al consorzio (o cooperativa) o solo per ciascuna domanda? La quota massima di cofinanziamento concedibile risulta comunque riferita alla singola domanda, anche nel caso venga presentata da consorzi o cooperative di più imprese. Quesito 10 - Quale è l Ufficio regionale a cui posso rivolgermi per ottenere maggiori chiarimenti sul Bando? Come già indicato nell occhiello informativo pubblicato sul portale regionale, le richieste di chiarimento e quesiti possono essere posti all Ufficio del responsabile del procedimento - Team dell Obiettivo Operativo 5.2 P.O. FESR Dirigente: dott. Raffaele De Bitonto Funzionari: sigg. Raffaele Costa - Elio Avallone Telefoni: 081/ / Fax: A.G.C. RICERCA SCIENTIFICA, STATISTICA, SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA VIA DON BOSCO, 9/E NAPOLI INDIRIZZI MAIL r.costa@maildip.regione.campania.it e.avallone@maildip.regione.campania.it r.debitonto@regione.campania.it

4 Quesito 11 - E' ammissibile al bando un'idea progettuale che prevede un investimento in innovazione in una struttura alberghiera che consente di controllare l'hotel da una postazione centrale ivi incluso l'utilizzo degli impianti di condizionamento e illuminazione attraverso dei sensori di presenza nelle camere.. Un azienda operante da decenni come supermercato, vorrebbe attuare il seguente investimento: ampliare la propria attività mediante l apertura in loco di un laboratorio di cucina per la produzione di cibi freschi e cotti da asporto, l acquisto di nuove celle frigo, ed un sito internet per attuare il servizio di spesa a domicilio. Un azienda operante nel settore del commercio di cancelli elettrici e di impianti di sicurezza vorrebbe acquistare l attrezzatura necessaria per poter effettuare in proprio l installazione ed il montaggio degli apparati. Si premette che non è possibile entrare nel merito delle singole idee progettuali, in quanto tale compito sarà demandato ad una apposita Commissione di Valutazione di successiva nomina, di cui certamente non faranno parte né il Responsabile del procedimento né i componenti del suo ufficio. In ogni caso occorre precisare che,ad esempio, l acquisto di una macchina a controllo numerico o di un modello più evoluto/di ultima generazione di un macchinario/strumento non possono essere considerati solo di per sé sufficienti in quanto, per corrispondere ai requisiti per partecipare al bando, é necessario che le suddette attrezzature risultino inserite in un programma organico di acquisizione di beni e servizi finalizzati all utilizzazione dei sistemi informativi ed informatici che introducano presso il soggetto richiedente l innovazione organizzativa, di processo e di prodotto, mediante le nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione, con l obiettivo di incrementare l efficienza della propria macchina gestionale. Quesito 12 - L art. 6 del Bando -Punto 7 (Programmi di Investimento) prevede che per beneficiare delle agevolazioni il soggetto richiedente dovrà cofinanziare l'iniziativa attraverso un apporto di mezzi propri non inferiore - in valore nominale - al 50% dell importo dell investimento ammissibile. Tali mezzi propri devono essere intesi in senso stretto (cioè solo capitale del richiedente l'agevolazione) o possono essere considerati in senso più ampio (il richiedente l'agevolazione può avvalersi anche, ad esempio, di finanziamenti da parte di istituti di credito i cui oneri siano, naturalmente, a suo carico)? In relazione all'art. 6 del Bando : Cosa si intende per apporto di "mezzi propri"?...adeguamento del capitale sociale? Se così fosse, da dimostrare con quale modalità?...oppure si intende un finanziamento da parte dei soci?...o ancora, si tratta del ricorso ad un finanziamento bancario?... Il termine mezzi propri va interpretato nel senso più ampio e deve intendersi esclusivamente ai fini della contrapposizione alla percentuale massima del contributo che può arrivare fino al 50% del totale del programma di investimento ammissibile. Pertanto, è sufficiente che all atto della rendicontazione finale venga dimostrato dal soggetto richiedente l avvenuto pagamento di tutte le fatture afferenti l intero progetto, a prescindere dalla provenienza delle somme sborsate per la parte di sua competenza.

5 Quesito 13 - Cosa bisogna includere nella dichiarazione sul cumulo dei contributi ricevuti ai fini del computo del limite massimo dei ,00 euro? Il contributo va sommato a quelli eventualmente ottenuti nell arco di tre esercizi finanziari e non può in ogni caso superare la soglia complessiva di ,00 euro. Nella dichiarazione vanno inclusi gli aiuti a fronte dei quali siano stati emessi decreti di concessione definitiva delle altre agevolazioni, a prescindere dall eventuale avvenuta erogazione. Tale massimale si applica agli aiuti ricevuti, a qualsiasi titolo ma sempre e soltanto nell ambito de minimis - a prescindere dalla forma dell aiuto de minimis o dall obiettivo perseguito e dal fatto che l aiuto concesso sia stato finanziato interamente o parzialmente con risorse di origine comunitarie. Quesito 14 - Cosa si intende per nell arco di tre esercizi finanziari ai fini della dichiarazione sul cumulo dei contributi ricevuti? L esercizio finanziario è il periodo amministrativo di dodici mesi cui vengono imputati ricavi e utili di una società. Esso non necessariamente coincide con l'anno solare. La dichiarazione di che trattasi deve avere ad oggetto l esercizio finanziario in corso in aggiunta ai due esercizi finanziari precedenti. Quesito 15 - Possono essere considerate beneficiarie delle agevolazioni sia le imprese artigiane che non artigiane? Si. L unica condizione è che siano una piccola e media impresa, in modo rispondente alla definizione di cui al decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18/04/2005 che ha recepito la Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione Europea del 6 maggio 2003 (GUCE L 124 del 20/05/2003, pag. 36). Quesito 16 - Possono avere accesso alle agevolazioni le nuove PMI costituite in data antecedente alla data di scadenza del bando purché dimostrino l' iscrizione al registro delle imprese in sede di rendicontazione finale? Si, il Bando non prevede alcuna anzianità di iscrizione nel registro delle imprese all atto della presentazione della domanda, purché il requisito della suddetta iscrizione vada poi comprovato in sede di rendicontazione finale. Quesito 17 - Una cooperativa sociale può presentare il progetto? Una cooperativa sociale che gestisce una casa di riposo vorrebbe attuare degli investimenti nella stessa per innovare l aspetto organizzativo. E tale iniziativa ammessa agli aiuti in oggetto?

6 Le agevolazioni possono essere concesse solo a Piccole e Medie Imprese in forma singola e associata ( ad es. Consorzi e Cooperative ) operanti nell ambito del territorio della Regione Campania. Pertanto una cooperativa sociale, laddove non sia costituita ed operi sotto forma di impresa secondo la definizione di cui al decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18/04/2005 che ha recepito la Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione Europea del 6 maggio 2003 (GUCE L 124 del 20/05/2003, pag. 36), non può partecipare al Bando. Quesito 18 - Possono partecipare al Bando per il "Regime di aiuti de minimis I.C.T." per l'innovazione delle Imprese, anche imprese che producono conserve alimentari (tipo conserve di pomodoro)? Può partecipare una azienda di trasformazione ed imbottigliamento che opera nel settore vitivinicolo? E ammissibile al contributo un azienda che opera nella torrefazione del caffè? L art. 3 punto 2 del Bando prevede che, ai sensi dell art. 1 del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, sono esclusi dalle presenti agevolazioni i seguenti aiuti : a) aiuti concessi a imprese attive nel settore della pesca e dell acquacoltura che rientrano nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio ; b) aiuti concessi a imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del Trattato dell Unione Europea.; c) aiuti concessi a imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli elencati nell allegato I del Trattato, nei casi seguenti: i) quando l importo dell aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, ii) quando l aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari; d) aiuti ad attività connesse all esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l attività d esportazione; e) aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione; f) aiuti ad imprese attive nel settore carboniero ai sensi del regolamento (CE) n. 1407/2002; g) aiuti destinati all'acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi; h) aiuti concessi a imprese in difficoltà. Quesito 18bis -Quali sono i settori compresi nell allegato I del Trattato dell Unione Europea?

7 Si riporta di seguito l elenco dei prodotti compresi nell allegato I del Trattato dell Unione Europea : CAPITOLO 1 Animali vivi CAPITOLO 2 Carni e frattaglie commestibili CAPITOLO 3 Pesci, crostacei e molluschi CAPITOLO 4 Latte e derivati del latte; uova di volatili; miele naturale CAPITOLO Budella, vesciche e stomachi di animali, interi o in pezzi, esclusi quelli di pesci Prodotti di origine animale, non nominati né compresi altrove; animali morti dei capitoli 1 o 3, non atti all'alimentazione umana ; CAPITOLO 6 Piante vive e prodotti della floricoltura CAPITOLO 7 Legumi, ortaggi, piante, radici e tuberi, mangerecci CAPITOLO 8 Frutta commestibile; scorze di agrumi e di meloni CAPITOLO 9 Caffè, tè e spezie, escluso il matè (voce n ) CAPITOLO 10 Cereali CAPITOLO 11 Prodotti della macinazione; malto; amidi e fecole; glutine; inulina CAPITOLO 12 Semi e frutti oleosi; semi, sementi e frutti diversi; piante industriali e medicinali; paglie e foraggi CAPITOLO 13 ex Pectina CAPITOLO Strutto ed altri grassi di maiale pressati o fusi; grasso di volatili pressato o fuso Sevi (della specie bovina, ovina e caprina) greggi o fusi, compresi i sevi detti «primo sugo» Stearina solare; oleostearina; olio di strutto e oleomargarina non emulsionata, non mescolati né altrimenti preparati ; Grassi e oli di pesci e di mammiferi marini, anche raffinati Oli vegetali fissi, fluidi o concreti, greggi, depurati o raffinati Grassi e oli animali o vegetali idrogenati anche raffinati, ma non preparati Margarina, imitazioni dello strutto e altri grassi alimentari preparati Residui provenienti dalla lavorazione delle sostanze grasse, o delle cere animali o vegetali CAPITOLO 16 Preparazioni di carni, di pesci, di crostacei e di molluschi CAPITOLO Zucchero di barbabietola e di canna, allo stato solido Altri zuccheri; sciroppi; succedanei del miele, anche misti con miele naturale; zuccheri e melassi, caramellati Melassi, anche decolorati Zuccheri, sciroppi e melassi aromatizzati o coloriti (compreso lo zucchero vanigliato, alla vaniglia o alla vaniglina), esclusi i succhi di frutta addizionali di zucchero in qualsiasi proporzione CAPITOLO Cacao in grani anche infranto, greggio o torrefatto Gusci, bucce, pellicole e cascami di cacao CAPITOLO 20 Preparazioni di ortaggi, di piante mangerecce, di frutti e di altre piante o parti di piante CAPITOLO Mosti di uva parzialmente fermentati anche mutizzati con metodi diversi dall'aggiunta di alcole Vini di uve fresche; mosti di uve fresche mutizzati con l'alcole (mistelle) Sidro, sidro di pere, idromele ed altre bevande fermentate ex ex Alcole etilico, denaturato o no, di qualsiasi gradazione, ottenuto a partire da prodotti agricoli compresi nell'allegato I del trattato, ad esclusione di acquaviti, liquori ed altre bevande alcoliche, preparazioni alcoliche composte (dette estratti concentrati) per la fabbricazione di bevande Aceti commestibili e loro succedanei commestibili CAPITOLO 23 Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali CAPITOLO Tabacchi greggi o non lavorati; cascami di tabacco CAPITOLO Sughero naturale greggio e cascami di sughero; sughero frantumato, granulato o polverizzato CAPITOLO Lino greggio, macerato, stigliato, pettinato o altrimenti preparato, ma non filato; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati) CAPITOLO Canapa (Cannabis sativa) greggia, macerata, stigliata, pettinata o altrimenti preparata, ma non filata; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati)

8 Quesito 19 - Si presenta il caso di due società entrambi avente ragione sociale di srl (quindi aventi una propria autonoma personalità giuridica), che presentano cointeressenza di soci (3 soci della società X sono anche 3 dei 5 soci della società Y. Le società in questione lavorano nel settore ICT ma in campi diversi (l una come softwarehouse, l altra nei servizi per e- commerce) ed entrambi avrebbero intenzione di partecipare al bando in oggetto. Ci sono problemi di ammissibilità per le due domande? No, a condizione che, naturalmente, i due programmi di spesa siano del tutto differenti fra loro, sia nelle voci di spesa che nelle finalità e soprattutto che l una non sia assolutamente fornitrice dell altra e viceversa, onde non incorrere nella sussistenza del legame economico-finanziario con i soggetti o le imprese che hanno fornito i beni e/o eseguito le prestazioni oggetto di finanziamento, di cui all art. 11 punto 2 lettera e) del Bando. Quesito 20 - Quali sono le attività del settore agroalimentare da ritenersi escluse dalle agevolazioni? L art. 3 punto 2 del Bando prevede che, ai sensi dell art. 1 del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, sono esclusi dalle presenti agevolazioni i seguenti aiuti ( per le attivita' del settore agroalimentare ) : b) aiuti concessi a imprese attive nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all allegato I del Trattato dell Unione Europea.; c) aiuti concessi a imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli elencati nell allegato I del Trattato, nei casi seguenti: i) quando l importo dell aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, ii) quando l aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari. Pertanto, la produzione primaria di prodotti agricoli di cui all allegato I del Trattato dell Unione Europea viene comunque sempre esclusa, laddove la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli elencati nell allegato I del Trattato è da ritenersi ammissibile alle agevolazioni, a meno che non ricorrano i casi previsti sub c) i) e ii) dell art 3 punto 2 del Bando. Quesito 21 - Se due società di capitali hanno alcuni soci in comune (che posseggono l' 80% del capitale di una di esse ed il 39% dell'altra), esiste un legame economico-finanziario tra esse? Sì. Infatti dal combinato disposto dell art del codice civile e dell art 3 del Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18/04/2005 che ha recepito la Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione Europea del 6 maggio 2003 (GUCE L 124 del 20/05/2003, pag. 36), si evince che le imprese si considerano associate, quindi non autonome, allorché un impresa detiene, da sola oppure insieme ad una o più imprese collegate, il 25% o più del capitale o dei diritti di voto di un altra impresa. Tale fattispecie implica la sussistenza del legame economico-finanziario fra esse, di cui all art. 11 punto 2 lettera e) del Bando.

9 Quesito 22 - Da chi deve essere redatta e firmata la relazione tecnica-economica illustrativa delle finalità perseguite e dei risultati attesi relativamente al programma d'investimento? Esiste un format da compilare per la stessa? La relazione tecnica-economica relativa al progetto è opportuno che venga redatta e firmata da una figura avente specifica professionalità che illustri in modo dettagliato le finalità perseguite ed i risultati attesi. Non è stato previsto alcun format per la sua compilazione, proprio per consentire la massima autonomia espositiva. Quesito 23 - Si chiede se è da ritenersi possibile l'ammissibilità al bando ICT di imprese non tenute all'obbligo di iscrizione camerale (es. professionisti, commercialisti, avvocati), in quanto a una prima lettura sembra trattasi di categorie escluse a priori. Non è esatto affermare che le suddette categorie sono escluse a priori dal bando, in quanto le stesse, laddove esercitino la propria attività sotto forma di piccola e media impresa ( compresa anche la microimpresa con meno di 10 occupati e con un fatturato/bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro) in modo cioè rispondente alla definizione di cui al decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18/04/2005 che ha recepito la Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione Europea del 6 maggio 2003 (GUCE L 124 del 20/05/2003, pag. 36), possono comunque essere ammesse alle agevolazioni di cui al bando. Quesito 24 - Quale è l ultimo giorno utile per poter presentare la domanda di partecipazione al bando? Conviene comunque affrettarsi? La domanda dovrà essere inviata, a pena di esclusione - entro e non oltre le ore 12,00 del giorno giovedì 8 OTTOBRE a mezzo servizio postale con raccomandata A.R. o anche con consegna a mano direttamente oppure tramite corriere espresso, esclusivamente al seguente indirizzo : Regione Campania A.G.C. Ricerca Scientifica, Statistica, Sistemi Informativi ed Informatica - Settore Analisi, Progettazione e Gestione dei Sistemi Informativi via Don Bosco 9/E Napoli. Per il rispetto del termine di invio, in caso di raccomandata a.r. farà fede il timbro postale di spedizione, mentre in caso di consegna verrà rilasciata apposita ricevuta dall ufficio. Per le domande presentate per prime non è prevista nessuna preferenza o precedenza di alcun tipo, per cui si suggerisce di non affrettarsi troppo, cercando piuttosto di elaborare al meglio il progetto, magari evitando di presentare la domanda proprio l ultimo giorno!!! Quesito 25 - Sono ammissibili alle agevolazioni i costi per la formazione? No. Ogni tipologia di spesa riconducibile alla formazione non è ammissibile al cofinanziamento previsto dal bando de minimis ICT.

10 Quesito 26 - E possibile presentare un progetto che prevede solo investimenti per servizi informatici? I servizi informatici rientrano tra le immobilizzazioni immateriali? Per corrispondere ai requisiti previsti dal bando, é necessario che i suddetti investimenti per servizi informatici risultino inseriti in un contesto più ampio, nell ambito di un programma organico di acquisizione di beni e servizi finalizzati all utilizzazione dei sistemi informativi ed informatici che introducano presso il soggetto richiedente l innovazione organizzativa, di processo e di prodotto, mediante le nuove tecnologie dell informazione e della comunicazione, con l obiettivo di incrementare l efficienza della propria macchina gestionale. Tra le immobilizzazione immateriali, come specificato nell allegato n. 6 al bando, rientrano, ad esempio, i programmi informatici e l acquisizione di tecnologia in generale, quindi anche i servizi informatici. Quesito 27 - E possibile la cessione del ramo di azienda con la relativa cessione del progetto? No. Infatti, l art. 12 del Bando al Punto 5 prevede che non sono in ogni caso ammessi, pena la revoca del finanziamento, cambiamenti del soggetto destinatario degli interventi fino al termine di realizzazione del programma di investimento. Quesito 28 - La documentazione amministrativa richiesta all Art. 8 del bando (certificato di iscrizione al registro delle imprese con attestazione fallimentare e antimafia, atto costitutivo e statuto, bilanci ) va presentata in originale o in copia conforme? E sufficiente presentare la suddetta documentazione in copia conforme all originale. Quesito 29 - E necessario che l'azienda che presenta il progetto abbia sede legale nell'ambito della Regione Campania ovvero e' sufficiente che abbia una sede operativa (quella in cui si vuole realizzare l'investimento) nell'ambito della Regione Campania? E sufficiente che l azienda abbia una unità operativa in Campania. L art. 6 punto 1 del bando prevede infatti che al fine di beneficiare degli aiuti, i soggetti destinatari elaborano programmi di investimento aventi finalità rientranti esclusivamente nell ambito delle attività citate nell art. 4 e da realizzarsi in unità locali ubicate nella Regione Campania.

11 Quesito 30 - E necessario che l'azienda che presenta il progetto abbia già una sede operativa funzionante nell'ambito della Regione Campania ovvero e' sufficiente che si riservi di farlo laddove il programma di investimento venga poi ammesso a cofinanziamento? E necessario che l azienda abbia già una unità locale operativa ubicata in Campania all atto della presentazione della domanda. Quesito 31 - La nostra Società vorrebbe acquistare la licenza d uso di un nuovo Software innovativo. Il potenziale fornitore ci ha però comunicato che l acquisto, data la natura di accesso via internet al nuovo software, consiste in un canone di manutenzione annuo e così verrà specificato nelle eventuali fatture. Sarebbe ammissibile tale spesa? E, in caso affermativo, che relativo importo economico potrà essere finanziato nel progetto? Quante annualità? Se fosse solo la prima, sarebbe chiaramente per noi un grosso limite per l investimento L acquisto del nuovo Software è a tutti gli effetti una locazione a canone e pertanto laddove si traduca anche nella locazione finanziaria di un bene sarebbe assoggettabile a quanto previsto dall art. 7 punto 3 lettera a) che : non sono in ogni caso ammesse : le spese relative ai beni acquisiti in locazione finanziaria. Ciò premesso, la durata massima di 12 mesi dell attività progettuale non si potrebbe comunque conciliare con la rendicontazione dell importo complessivo di un canone di locazione, che per sua natura in genere è pluriennale e periodico, per cui se si tratta esclusivamente di una locazione a canone di un servizio, la relativa spesa può essere ammissibile, solo però in corrispondenza dei 12 mesi previsti per la realizzazione del progetto. Quesito 32 - Fra i parametri di valutazione previsti dal bando c'è: "Sostenibilità economica, deducibile dal rapporto fra costo totale del progetto e fatturato annuo aziendale". Cosa si intende esattamente per Fatturato annuo? Il fatturato è la somma dei ricavi delle vendite e delle prestazioni di servizi nonché degli altri ricavi e proventi ordinari di un'azienda; a seconda delle finalità per le quali lo si computa, può includere la somma degli interessi attivi e dei proventi assimilati, oppure può essere limitato alla sola somma dei ricavi da vendita di beni o servizi. Essendo un dato riferito al ricavo, esso non può mai essere confuso con l'utile netto. Il fatturato è d'ordinario riferito all'anno di esercizio e, come il nome ben indica, corrisponde con qualche evoluzione all'antica definizione di "somma degli importi delle fatture emesse"; esso è un dato utilizzato in genere per "misurare" la capacità di mercato di un'impresa. Quesito 33 - Fra i parametri di valutazione previsti dal bando c'è: " Incremento percentuale del Valore Aggiunto aziendale atteso con gli interventi cofinanziati a regime ". Cosa si intende esattamente per Valore Aggiunto aziendale?

12 In senso economico-aziendale, il Valore Aggiunto è costituito dall eccedenza dei valori prodotti dall azienda rispetto alla somma dei fattori consumati nello svolgimento del processo produttivo, ad esclusione dei costi del personale e degli oneri finanziari. Esempio: in un azienda industriale i ricavi ammontano a euro e i relativi costi sono così costituiti: materie consumate servizi utilizzati ammortamenti costi del personale oneri finanziari La differenza ( ) rappresenta l utile, cioè Il valore aggiunto economico-aziendale, invece, si ottiene nel modo seguente: ricavi di vendita materie consumate servizi utilizzati ammortamenti La differenza ( ) rappresenta il valore aggiunto, cioè Quesito 34 - L art. 8 del bando alla sezione V. documentazione amministrativa - punto d) richiede il Libro Matricola aggiornato e comunque comprensivo dell anno solare precedente l investimento. Poiché il Libro Matricola risulta essere stato soppresso, cosa occorre produrre al suo posto? Il Libro Matricola è stato abrogato quale obbligo per l azienda e sostituito dal Libro Unico del Lavoro, che dovrà essere conservato presso la sede legale del datore di lavoro o, in alternativa, presso lo studio dei consulenti del lavoro o degli altri professionisti abilitati. In caso di verifiche sarà inoltre possibile esibire il libro unico anche tramite fax o (è infatti prevista la possibilità di abbandonare il cartaceo in favore del formato elettronico pdf). Pertanto, ai fini del bando, è sufficiente produrre una autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 con la lista delle matricole attive alla data della presentazione della domanda e comunque comprensiva di quelle inerenti l anno solare precedente l investimento. Quesito 35 - L art. 8 del bando alla sezione V. documentazione amministrativa - punto e) richiede il Libro Soci (solo per le società di capitali). Poiché il Libro Soci risulta essere stato abolito, come bisogna regolarsi? L art. 16 della Legge n. 2/2009 ha abolito il Libro Soci, ma solo relativamente alle Società a responsabilità limitata ed alle Società Consortili a responsabilità limitata, attribuendo alla pubblicità dei trasferimenti di quote di s.r.l. nel registro imprese pieno valore verso i terzi. Dovendo allineare il registro imprese al contenuto dei libri soci, gli amministratori delle società interessate hanno

13 dovuto depositare presso la Camera di Commercio, entro il 30 marzo 2009, una dichiarazione per comunicare il domicilio di ogni socio e l importo della quota versata da ciascuno. Pertanto, ai fini del bando, è sufficiente per le Società a responsabilità limitata produrre una copia della suddetta dichiarazione fatta alla Camera di Commercio. Quesito 36 - Il CD da allegare alla domanda deve contenere gli allegati compilati, timbrati e firmati scannerizzati e la relazione tecnica? Bisogna inserire in formato elettronico anche i preventivi e la documentazione amministrativa? L art. 8 del bando al punto 1 prevede che la domanda di richiesta degli aiuti - elaborata utilizzando esclusivamente la modulistica messa a disposizione dall Amministrazione Regionale - deve essere riprodotta su supporto Compact Disc unitamente soltanto alla Scheda tecnica, al Business plan ed alla Relazione tecnico-economica di cui ai commi III- IV e VI sub b) del successivo punto 4. Pertanto non è necessario inserire in formato elettronico anche i preventivi e la documentazione amministrativa. Quesito 37 - Una società con sede legale in una provincia, ma con due sedi operative, una in una provincia e l'altra in una provincia diversa, intende realizzare degli interventi inerenti il bando nelle due strutture : deve perciò presentare un'unica domanda indicando entrambi i luoghi in cui verrà realizzato l'investimento, oppure deve presentare una distinta domanda per ogni unità operativa? L'art. 1 - Punto 4 del bando prevede che non può essere presentata più di una domanda di agevolazione con riferimento alla stessa unità locale : pertanto, occorrerà presentare una singola domanda per ogni unità operativa, considerando comunque che il limite complessivo del contributo concedibile in de minimis per la società titolare delle varie sedi operative rimane al massimo di euro ,00. Quesito 38 - Nella scheda tecnica - allegato n. 5 - rigo A11 cosa s intende per ULA e inoltre, per Totale di Bilancio, s'intende l'utile dell'anno o il totale attivo patrimoniale? Per U.L.A. si intende il numero medio mensile di dipendenti occupati a tempo pieno durante un anno, mentre i lavoratori a tempo parziale rappresentano frazioni di U.L.A. Sono considerati dipendenti occupati gli iscritti nel libro unico del lavoro (ex libro matricola) dell'azienda con l'esclusione dei lavoratori in cassa integrazione straordinaria. Per Totale di Bilancio si intende il totale attivo patrimoniale. Quesito 39 - La Relazione tecnico-economica, trattandosi di temi inerenti l ICT, può essere redatta e firmata da un ingegnere/informatico (eventualmente anche interno all azienda,

14 come anche l amministratore)? Può essere questi individuato come quella figura avente specifica professionalità, di cui alla risposta al Quesito n 22? La Relazione tecnico-economica va giurata? O in che forma va rilasciata? Non occorre che la Relazione tecnico-economica sia prodotta in alcuna forma particolare, e certamente essa può essere redatta da un ingegnere/informatico (eventualmente anche interno all azienda, come ad esempio l amministratore). Quesito 40 - I contenuti articolati all interno del documento Business Plan possono rappresentare anche lo scheletro della Relazione tecnico-economica? La Relazione tecnico-economica è opportuno che descriva in modo esaustivo e da un punto di vista più "tecnico" del business-plan, che è un documento di natura "finanziaria", le finalità previste ed i risultati attesi dal progetto. Quesito 41 - L art. 7 prevede al punto 1 lettera a) l ammissibilità delle spese per progettazione, direzione lavori, piano di marketing e, al punto 2 lettera a) precisa che tali spese sono agevolabili nel limite massimo del 15% del totale delle spese complessivamente ammissibili nel programma di investimento, e successivamente al punto 3 afferma che: non sono ammesse in ogni caso lettera d): le spese di funzionamento quali spese di gestione, stipendi e paghe, spese correnti. Ciò posto, è possibile sottoscrivere con persona qualificata esterna alla società, ma non dotata di partita IVA, un contratto di CO.CO.CO a progetto finalizzato unicamente allo studio e alla stesura del progetto, e l importo di tale eventuale contratto, contenuto entro limiti temporali ed inferiore al 15%, sarebbe poi ammissibile? Si ritiene che un contratto di CO.CO.CO a progetto possa far incorrere nella non ammissibilità di cui all'art. 7 punto 3 lettera d). Diversamente potrebbe essere per una consulenza occasionale affidata ad una persona qualificata esterna alla società, munita di titolo specifico, ma dotata anche di partita IVA, e che dovrà rilasciare poi apposita fattura in cui venga dettagliata l'attività svolta finalizzata unicamente allo studio e alla stesura del progetto. Quesito 42 - Si chiede di precisare le modalità con cui occorre considerare, ai fini della relativa dichiarazione da produrre, la cumulabilità del contributo previsto dal bando in questione con altre misure agevolative di carattere generale. La cumulabilità del contributo previsto dal bando si riferisce a quelli eventualmente ottenuti nell arco di tre esercizi finanziari e non può in ogni caso superare la soglia complessiva di ,00 euro. Nella dichiarazione vanno inclusi gli aiuti a fronte dei quali siano stati emessi decreti di concessione definitiva delle altre agevolazioni, a prescindere dall eventuale avvenuta erogazione.

15 Si precisa che tale massimale si applica agli aiuti ricevuti, a qualsiasi titolo ma sempre e soltanto nell ambito de minimis - e non ad altri aiuti di stato o misure agevolative di carattere generale che non ricadano nell ambito de minimis. Quesito 43 - Dovendo produrre il libro soci, che nella fattispecie è composto da numerose pagine e che quindi non è agevole inserire in forma cartacea nel plico da inviare alla Regione, è possibile fornire lo stesso su supporto CD? Nel caso che il libro soci sia particolarmente ponderoso, il soggetto richiedente potrà fornirlo su supporto CD, unitamente però ad una autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 in cui si dichiara che quanto in esso riprodotto è conforme all originale e che il soggetto stesso si impegna, qualora ne venga successivamente richiesto, a produrre il libro soci anche in forma cartacea. Quesito 44 - Cosa si intende per Tipologia del programma di investimenti, di cui al punto B2) della scheda tecnica Allegato n. 5? Per Tipologia del programma di investimenti si intende una descrizione sintetica e a titolo meramente indicativo della denominazione del tipo di attività progettuale che si vuole realizzare. Quesito 45 - Considerato che i supporti informativi ed i servizi e-business in generale vanno inseriti nella voce D "Immobilizzazioni immateriali" dell'allegato n. 5, un sistema che opera in modalità A.S.P. (Application Service Providing) va pure inserito in questa voce? I servizi di Housing sono ammessi? Se sì, in che voce dell allegato n. 5 vanno inseriti? Nel caso descritto l'azienda acquisisce un servizio, quindi la spesa può essere inserita nella voce D della tabella B4 della Scheda Tecnica Allegato n. 5. Laddove si tratti esclusivamente di una locazione a canone di un servizio, e non anche di un bene ad esso connesso, che di per sé incorrerebbe nell'esclusione di cui all'art. 7 punto 3 lettera a) del bando, la spesa relativa all'housing è ammissibile, solo però in corrispondenza dei 12 mesi previsti per la realizzazione del progetto e non oltre. Riguarda poi alla compilazione dell'allegato n. 5, occorre distinguere: se l'azienda intende acquisire un servizio di Housing la relativa spesa potrà essere inserita nella tabella B4 alla voce D ; se, invece, l'azienda intende costruire un'infrastruttura per mettere a disposizione un servizio di Housing la relativa spesa potrà essere inserita nella tabella B4 alle voci B e C.

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