Direzione Didattica «A. Manzoni» Foggia. Rilevazione degli apprendimenti secondo quadrimestre. Anno scolastico PROVA DI ITALIANO

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Faustina Pasquali
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1 Direzione Didattica «A. Manzoni» Foggia Rilevazione degli apprendimenti secondo quadrimestre Anno scolastico PROVA DI ITALIANO Classe Quarta Sezione Alunno/a Leggi questo racconto Cavallucci marini Jeorge ha finito di nutrire i suoi pesci. Mette le braccia nell acquario e dà colpetti ad alcuni di essi, fino a che non avvolgono la coda attorno al suo indice. Il cavalluccio marino è l unico pesce che ti tiene la mano dice con occhi pieni di meraviglia. Jeorge Gomezjurado alleva cavallucci marini negli Stati Uniti al National Aquarium di Baltimora, uno dei più grandi al mondo. Lavora con questi animali da più di sette anni. Eppure riesce ancora a stupirsi: come ha fatto la natura ad inventarli? Queste creature, che abitano tutti i mari, dal Canada alla Tasmania, Mediterraneo compreso, sono una contraddizione vivente; predatori insaziabili, non hanno né denti né stomaco. Hanno la testa di cavallo, la coda prensile come le scimmie e muovono gli occhi indipendentemente, come i camaleonti. I maschi hanno un marsupio come i canguri, rimangono incinti e partoriscono i piccoli. Nessuno sa neppure quante specie esistano:alcuni sostengono trentatré, altri dicono quasi sessanta: c è chi pensa che siano più di cento. Il nome scientifico dei cavallucci marini è Ippocampo; questo nome deriva da due parole greche, che significano «cavallo» e «mostro marino». Quando arriva il momento dell accoppiamento il maschio si piega ripetutamente al centro del corpo e permette all acqua di entrare nel marsupio e di gonfiarlo. La femmina si avvicina e, mentre gira vorticosamente con lui pancia contro pancia, svuota le uova nel marsupio del maschio, che le feconda. La femmina si allontana, mentre il maschio scende sul fondo del mare, dove si stiracchia e si allunga fino a quando ogni uovo non trova il suo posto e le sostanze che servono a nutrirlo. A partire da quel momento il cavalluccio maschio è l unico ad occuparsi dei piccoli. 1

2 In natura i cavallucci marini adulti non hanno praticamente nemici: la loro corazza coriacea li rende così poco appetitosi che molti pesci addirittura li sputano. L unico vero terribile nemico dei cavallucci marini è l uomo. I biologi hanno calcolato che ogni anno vengono pescati più di venti milioni di esemplari; la maggior parte viene utilizzata, nei paesi orientali, come rimedio per talune malattie quali asma, fratture ossee, malattie del cuore e della tiroide Le conseguenze sono gravi; infatti il numero di questi straordinari animali è diminuito in maniera preoccupante. Le domande che seguono si riferiscono al racconto che hai appena letto. Cerca di rispondere a tutte le domande rileggendo il racconto se necessario. 1. Perché i cavallucci marini sono una contraddizione vivente? A. Sono predatori, ma non hanno denti e stomaco B. Sono predatori, ma non vengono predati C. Hanno una forma molto strana D. Non hanno una forma ben definita, ma possono assumerne varie a secondo della situazione 2. Dove vivono i cavallucci marini? A. Lungo le coste degli Stati Uniti B. Nei mari freddi del Canada C. Nei nari caldi della Tasmania D. In tutti i mari del mondo 2

3 3. Qual è il nome scientifico dei cavallucci marini? A. Gomazjurado B. Baltimora C. Cavallo di mare D. Ippocampo 4. Qual è la caratteristica che accomuna i cavallucci marini ai canguri? A. Sanno saltare B. Hanno la coda simile C. Hanno il marsupio D. Sono i maschi a partorire i cuccioli 5. Perché in natura i cavallucci marini non hanno nemici? A. Perché la loro corazza non è gustosa B. Perché sono poco appetitosi C. Perché sono poco nutrienti D. Perché sono velenosi 6. Per quale motivo questi animali vengono catturati? A. Sono considerati un piatto prelibato B. Seccati sono bei soprammobili C. Per scopi scientifici D. Sono usati per curare alcune malattie 3

4 SECONDA PARTE 1. Qual è il soggetto di questa frase? Sono uscito dal supermercato con quattro sacchetti della spesa. A. Supermercato B. Io C. Sacchetti D. La mamma 2. Quali informazioni grammaticali ti fornisce la parola «mangiare»? A. Grado - numero B. Genere - numero C. Modo - tempo D. Genere persona 3. Nella frase «Ho letto il libro che mi hai prestato e mi è piaciuto molto», la parola sottolineata è: A. Congiunzione B. Avverbio C. Nome D. Pronome 4

5 4. Qual è il predicato verbale che puoi unire al soggetto «Il gelato»? A. È alla fragola B. È mangiato C. È freddo D. È gustoso 5. In quali tra queste frasi il verbo «avere» è usato come ausiliare? A. Rosaria non ha eseguito i compiti che le erano stati affidati B. Mariangela ha molto freddo perché non si è messa la sciarpa C. Laura ha un bellissimo vaso cinese acquistato durante un viaggio a Pechino D. Gloria è venuta a Milano in treno perché ha paura dell aereo. 6. Quali sono i soggetti delle due frasi che compongono questo periodo? Claudia è andata in piscina e lì ha incontrato la sua amica Paola. A. Claudia - Claudia (sottinteso) B. Claudia - Paola C. Claudia - Lì D. Claudia - Piscina 5

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