e.p. c: Al Provveditore Regionale dell' Amm. ne Penitenziaria per il Triveneto Dirigente Generale Dott. Felice BOCCHINO PADOVA
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1 S e g r e t e r i a R e g i o n a l e S.A.P.Pe. Veneto Trentino AA - Tel -- Fax Via Due Pa!azzi, e-mai! giovanni. vona@a!ice.ìt Prot. N 124/2012/S.R /05/2012 AI Direttore della Casa Circondariale di., e.p. c: Al Provveditore Regionale dell' Amm. ne Penitenziaria per il Triveneto Dirigente Generale Dott. Felice BOCCHINO Alla Segreteria Generale S.A.P.Pe. Via Trionfale, n 79/a ROMA Alla Segreteria Provinciale S.A.P.Pe. Oggetto: Riferimento vs nota del 23 maggio 2012 prot. no Convocazione OO.SS. fissato per il 24/05/2012 con nota del 17/05/ Mobilità interna. Alla scrivente Segreteria Regionale S.A.P_Pe. per il Veneto e Trentino A.A., dopo aver preso atto di quanto espresso da codesta Direzione con nota indicata in oggetto, corre l'obbligo fare delle precisazioni per meglio comprendere la questione de quo, lungi, comunque, dal voler polemizzare con chicchessia. In primi s, la composizione della delegazione sindacale da far partecipare a una contrattazione sindacale è una prerogativa esclusiva della O.S. interessata dalla questione in atto, pertanto, si ritiene fuori luogo la condirezione e/o il suggerimento avanzato dalla SV nell'indicare "che altro sindacalista della medesima sigla può sostituire il collega impossibilitato". Nel caso specifico, in ogni modo, pur facendo partecipare alla riunione sindacale in argomento, un altro componente del S.A_P.Pe., sia locale che regionale, la delegazione risulterebbe incompleta, poiché priva del componente con memoria storica, ossia, persona indispensabile per poter affrontare in modo coerente e serio una materia così delicata su cui tanti colleghi nutrono diverse aspettative lavorative (ovvero il Segretario Provinciale, la cui assenza non è riconducibile ad altri impegni sindacali - ma poco importa se ciò dipende da impegni diversi e tali da impedirgli comunque di essere presente al confronto sindacale succitato). (Segue documento)
2 Chiarito quanto sopra ed entrando nel merito dell' argomento oggetto di discussione nella riunione sindacale del 24 maggio '12, si ritiene altresì di non poter condividere alcune delle proposte (vedasi nota della Casa Circondariale di Belluno prot. n? 7092 del che, per chi leggesse per conoscenza, si allega alla presente) avanzate da codesta Direzione nel voler passare, nell'organico dell'ufficio e/o nucleo di che trattasi, in pianta stabile coloro che attualmente si trovano impiegati in detti posti anche se la LORO PERMANENZA, per usare le stesse parole della SV, è ampiamente scaduta e pertanto occorre procedere a nuovi interpelli, fermo restando, per l'appunto, il transito in pianta stabile di alcune di queste unità di Polizia Penitenziaria nei posti di servizio cd a carica fissa. Dette "integrazioni", nella fattispecie, non possono essere condivise sia perché lesive dei vigenti accordi in materia di mobilità interna sottoscritti in sede locale e regionale (detti accordi, pur disciplinando l'ipotesi di un eventuale transito, si riferiscono solo qualora tale esigenza si verifichi durante il periodo di mobilità in atto e non a periodo scaduto), sia e soprattutto perché non si conoscono esattamente quante unità di Polizia Penitenziaria verrebbero distolte dal' attuale contingente impiegato per lo svolgimento del servizio ed "a turno" e ciò in virtù delle proteste sindacali poste in essere a Belluno non meno di un semestre fa, per denunciare la carenza di Personale di Polizia Penitenziaria, che impediva e/o impedisce un corretto svolgimento dei compiti affidati al Poliziotto Penitenziario. Nell'invitare codesta Direzione nel voler aggiornare ad altra data il prosieguo ed eventuali decisioni sulle argomentazioni oggetto di discussione dell'esame che si terrà il 24 maggio 2012, pregasi voler ritenere la presente nota parte integrate del verbale che si redigerà neli'occasione di che trattasi. Nell'attesa, si porgono distinti saluti ~ l (Fine documento). ~' i,.i~4-~ j
3 sa Ministero della Giustizia Dipartimento dell'amministrazione Penitenziario Direzione della Casa Circondariale di Belluno Via Baldenicb n BeDono - Tel. 0431/ Fax 0437/ Protocollo n. ~ 4 z [. Belluno 2 3.). 1.<D ll, AL SAPPE Segreteria Regionale Veneto Oggetto: convocazione per Con riferimento alla richiesta n del , devesi comunicare che purtroppo non vengono segnalate adeguate motivazioni per consentire il rinvio dell'incontro, atteso che altro sindacalista deua medesima sigla può sostituire il collega impossibilitato (peraltro, a quanto pare, non per l'esercizio di funzioni sindacali), e che altre sigle hanno già impegnato il propri rappresentanti facendo pervenire le richieste di permesso dopo fa diramazione della convocazione (avvenuta il 17 maggio scorso), f IL DIR dott.ssa I. M ORE ARELLA
4 '. Ministero della Giustiz~a.. D rtimento dell'amministrazione Penztenzlarla 'b;ezion e della Casa Circondariale di Belluno. B ld ieh 11_32100Belluno-Tel, Fax0437/ Via a emc n.., ' ' Protocollo n.!{-d ql Belluno, ALLE ORGANIZZAZIONI ClSL COIL SINAPPE UIL OSAPP SAPPE FSA-CNPP usrv- VGL SINDACALI SEDE VICENZA ROMA Oggetto: Mobilita jl1t~m9..convocazione per il t2. Cedeste 00$3. SOllO convocate presso questa sede per il 24 maggio p.v., alle ore l0.30, per discutete degli interpelli cui procedere, come concordato nell'incontro del 23 marzo scorso. Si riepilogano d.i seguito i criteri già fissati in questa sede (il 28 maggio e il 7 settembre 2007) in temadì mobilità interna. ' l. Posti di servizio da mettere a rotazione: 2 posti per il Nucleo Traduzioni e 1 posto per tutti gli altri uffi ci. 2. Pennauenza delle unità a rotazione nel posto assegnato con intetpello: ufficio servizi, ufficio segreteria, ufficio matricola: 3 anni; ufficio comando, ufficio sopravvitto/conti correnti: 2 anni; tutti gli altri uffici: l anno. Permanenza 'delle unità a rotazione nei posti a nomina fiduciaria da parte della Amministrazione (portinerie, block house e sala regia): 1 anno. Ne} caso in cui l'interpello indetto vadà deserto. si.nrocedere alla assegnazione con nomina fiduciaria da parte della Amministrazione. In questo caso la Pennanenza nel posto è: lanno fatta eccezione per l'ufficio matricola, dove la permanenza è di 2 anni. ' Le ultime assegnazioni effettuate sono state le seguenti; tutte con interpello: - 'Un sostituto dell'addetto all'ufficio comando in caso dì assenza di quest'ultimo: settembre 2010;,
5 un addetto all'ufficio matricola- rilascio colloqui:! ;,,.. magazzino detenuti e sorveglianza ufficio samtano: una Unità d e una unità ; un addetto all'ufficio segreteria: ; nucleo traduzioni: quattro unità il ; un addetto all'ufficio servizi: ; due addetti alla cucina detenuti: una unità il e una nel dicembre 2008; un addetto alla MOF: Come si vede, quasi tutte le assegnazìoni sono ampiamente scadute e pertanto occorre procedere a nuovi interpelli, tenendo presente che: a) per U Nucleo si procedette a quattro sostituzioni, evidentemente per sottorganico, mentre per interpello vanno sostituite solo due unità. Poiché una delle quattro è stata trasferita, deve intendersi stabile l'unità più anziana delle tre restanti l e mettersi ad interpello j restanti due posti; b) per il magazzino - sorveglianza ufficio sanitario si procedette a due sostituzioni, per totale mancanza di addetti, per cui deve intendersi stabile l'unità più anziana e per interpello va sostituita una sola unità; c) nell'ufficio segreteria è in procinto di collocamento in quiescenza una unità; pertanto quella già assegnata con interpello resta stabile e va in mobilità. il posto di chi andrà a sostituire il pensionando; d) ne~l'ufficioinatricola~.:rilascio colloqui' è in procinto di collocamento in quiescenza una unità; pertanto quella. già assegnata con interpello resta stabile e va. in mobilità il posto di chi andrà a sostituire la pensionando. Tanto premesso, si segnala l'urgenza della integrazione dell'organico colloqui. della matricola _ rilascio ILDI. ORE dott.ssa 1. LV~" "". ARELLA
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