Struttura geologica e Reticolo idrografico. La montagna anticlinale di Kuh-i-Khurandij nei M. Zagros. Aerofilms Ltd.
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- Aureliano Marinelli
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1 Struttura geologica e Reticolo idrografico La montagna anticlinale di Kuh-i-Khurandij nei M. Zagros. Aerofilms Ltd.
2 Le forme del rilievo dipendono da due fattori principali: i processi morfogenetici e la struttura geologica. Il ruolo del fattore geologico nel modellamento erosivo è unicamente quello di un controllo passivo delle forme del rilievo (morfoselezione). MORFOSCULTURE e MORFOSTRUTTURE (Gerasimov, 1976; Mescerjakov, 1968) Quando la struttura geologica svolge un ruolo attivo nel controllo della morfologia le forme del rilievo che si sviluppano vengono designate con il termine di FORME TETTONICHE e la disciplina corrispondente si chiama MORFOTETTONICA (Ollier, 1981). Le forme d erosione del rilievo terrestre sono riconducibili in larga parte alle due categorie che possono essere strettamente connesse nello spazio e nel tempo. Stili tettonici: -Strutture tabulari; -Strutture monoclinaliche; - Pieghe; - Faglie. (Testo di riferimento: Bartolini I fattori geologici delle forme del rilievo, Pitagora Ed.)
3 TERMINOLOGIA DESCRITTIVA L organizzazione del reticolo idrografico è fotografata dal cosiddetto pattern del drenaggio che rappresenta in pianta l andamento generale delle aste fluviali che contribuiscono a formare l intero reticolo idrografico del bacino analizzato. Molti caratteri della rete idrografica, anche in rapporto con l orografia e la geologia, vengono espressi con termini descrittivi. Alcuni termini sono puramente formali: reticolo parallelo, angoloso, ortogonale, radiale, a pettine, ecc. Altri termini indicano la direzione delle valli rispetto alla direzione dell orografia o della geologia: valli longitudinali, trasversali, oblique. Configurazioni d alveo
4 Una prima distinzione viene fatta basata sulla disposizione delle aste fluviali (Amadesi, 1977). Generalmente essa è di tipo convergente (a), data da numerosi canali di esigua lunghezza che via via decrescono in numero aumentando in larghezza, a formare un tipico disegno arborescente (bacino del Po). Esso si sviluppa nelle aree in cui prevale nel modellamento del reticolo le azioni di erosione (si parla di pattern di erosione). La situazione contraria, dove prevalgono le situazioni di sedimentazione, da origine al reticolo divergente (b) che caratterizza le aree in forte sedimentazione fluviale (si parla di pattern di deposito).
5 RETICOLO SU STRUTTURE TABULARI Reticolo dendritico Caratteristico di regioni a strutture tabulari organizzato gerarchicamente come la chioma di un albero (Davis li ha definiti insequenti). I reticoli dendritici coprono un ampio spettro di tipologie dove vincoli litostrutturali o topografici permettono differenze nell organizzazione gerarchica del reticolo: ad es. il reticolo dendritico uncinato (pincer like) si sviluppa in rocce massive sottoposte ad esfoliazione. Tipologie di reticoli dendritici.
6 Reticolo pennato (da Howard, 1967) Minor grado di gerarchizzazione e prevalenza di un determinato orientamento preferenziale dei segmenti fluviali (es. pendio regionale in corrispondenza dei deposti marini pliopleistocenici). Il reticolo idrografico del Bacino dell Aniene. Gli affluenti di sinistra sono organizzati secondo un reticolo pennato, quelli di destra secondo un reticolo dendritico. Attenzione: Spesso la isorientazione dei segmenti fluviali ha indotto a designare in alternativa il reticolo pennato con il termine di reticolo subparallelo.
7 Reticolo parallelo e sub-parallelo E costituito da una serie di canali paralleli tra loro che confluiscono in un collettore principale orientato nella stessa direzione. E fortemente condizionato dalla morfologia del versante (elevata acclività e litologie a tessitura fine ed impermeabili). Può svilupparsi anche su un substrato più coerente e permeabile ma dovrebbe essere presente un controllo tettonico costituto da famiglie di discontinuità parallele tra loro. Una variante è il pattern subparallelo, costituito da un reticolo decisamente asimmetrico sviluppato su un solo versante. E generalmente il risultato di approfondimenti del collettore principale o imputabile alla presenza di litologie a forte contrasto.
8 RETICOLO SU STRUTTURE MONOCLINALICHE Reticolo a traliccio o a graticcio Caratterizza le strutture monoclinaliche e quindi risente della predisposizione litostrutturale all erosione selettiva. Le depressioni interposte fra le dorsali sono impostate in corrispondenza di livelli relativamente erodibili: in queste depressioni scorrono corsi d acqua ortoclinali perché perpendicolari all immersione degli strati. I loro affluenti sono, sul versante a franapoggio, cataclinali, e sul versante a reggipoggio, gli anaclinali. Il corso d acqua ortoclinale tende ad erodere maggiormente il fianco a reggipoggio della valle ove affiorano le litologie più erodibili, accentuando maggiormente la asimmetria della valle.
9 Gli hogback della Flessura pedemontana fra Miane (a destra) e Vittorio Veneto (al centro, verso il fondo). È ben visibile la valle dapprima ortoclinale e poi diaclinale del F. Soligo.
10 Panizza (1978) propone, nel caso in cui ci troviamo in un rilievo monoclinalico che subisce sollevamento differenziato, una terminologia differente rispetto a quella utilizzata per il reticolo fluviale che si instaura in una situazione tettonica con ruolo esclusivamente passivo. Con il procedere dell articolazione della rete idrografica, questa risente sempre meno dell influenza tettonica per essere sempre più condizionata dalla morfoselezione e da fenomeni di tipo esogeno.
11 RETICOLI SU STRUTTURE A PIEGHE Come nel caso delle strutture monoclinaliche anche i reticoli idrografici su strutture a pieghe viene utilizzata la stessa terminologia: reticolo a traliccio su pieghe. Tuttavia vengono individuate tre tipi di corsi ortoclinali localizzati in valli sinformi (ortoclinali conseguenti), in valli omoclinali e in valli antiformi (ortoclinali susseguenti)
12 Rapporti fra reticolo idrografico e strutture a pieghe in un settore dell Appennino umbro.
13 Es. Appennino umbro-marchigiano (F.116, Gubbio, sc. 1: e F. 290, Cagli, sc. 1:50.000).
14 Reticolo idrografico e morfostrutture dell Appennino umbromarchigiano. È evidente una certa analogia con il reticolo dei M. Zagros. M. Zagros. Il tracciato dei corsi d acqua non è semplicemente discordante rispetto alla struttura; infatti i corsi d acqua attraversano le anticlinali perpendicolarmente; Da Oberlander, modificato.
15 Nel caso di pieghe periclinaliche sono presenti reticoli a traliccio caratterizzati da ortoclinali convergenti (O.S. ortoclinali susseguenti; O.C. ortoclinali conseguenti)
16 Reticolo radiale E l equivalente del reticolo a traliccio nel caso dei domi che di bacini nel quale gli ortoclinali seguono complessivamente tracciati subcircolari. Se non si verificano le condizioni per lo sviluppo dell erosione selettiva il reticolo sarà di tipo radiale centrifugo in corrispondenza dei domi e radiale centripeto nei bacini.
17 Reticolo radiale sulle serpentiniti del M. Rama (Savona).
18 Reticolo anulare Dovuto all interazione di cause che inducono un pattern radiale con gli effetti della morfoselezione quali ad esempio la differente resistenza all erosione su alternanze litologiche. Reticolo subcircolare Reticolo a traliccio curvilineo (da Howard, 1967)
19 Mar Morto RETICOLO SU FAGLIE Le principali tipologie dei reticoli influenzati dalla presenza di sistemi di faglie e/o fratture sono: il reticolo parallelo; il reticolo rettangolare; il reticolo angolare (o a pseudo-traliccio). Effetti indotti, su un reticolo il cui deflusso è verso sinistra, da una serie di faglie attive (da Ollier, 1981)
20 Esempio di reticolo rettangolare. I segmenti ad andamento WSW-ENE sono impostati lungo il Sistema della Cremosina. I segmenti ortogonali a questi seguono per lo più il pendio regionale, talora in presenza di un controllo strutturale (Fogli 30 e 43).
21 Quando i versanti sono molto acclivi ed il collettore principale è rettilineo, il reticolo assume una geometria che simula un reticolo rettangolare (pseudorettangolare o pseudo-traliccio) Reticolo pseudo-rettangolare (o pseudo traliccio) nell alta Valle del Rodano, in Svizzera. L ortogonalità delle confluenze non è, salvo qualche caso, imputabile a controllo litostrutturale; essa è dovuta all acclività dei versanti. Il fiume principale è impostato, invece, su una importante linea strutturale.
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