AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA. Deliberazione del Consiglio di Amministrazione

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1 AUTORITA D AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 3 MARCHE CENTRO MACERATA Deliberazione del Consiglio di Amministrazione ATTO n. 1 OGGETTO: Direttiva n. 2/2005. Procedura per la presentazione della domanda di variazione del programma degli interventi. Accettazione ammissibilità della variazione proposta dal Gestore CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l. L anno Duemilasette addì 24 del mese di gennaio alle ore 17.00, presso la sede dell AATO 3, sita in Galleria Scipione n. 6, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla vigente normativa, vennero convocati i componenti di questo Consiglio di Amministrazione. Interviene: PRESENZA SECCHIARI Antonio Presidente Consiglio di Amministrazione X ed i signori Consiglieri: PRESENZE CORVARO Sergio (Vicepresidente) X BACCI Gianfilippo X CASONI Giovanni X CORVATTA Fabio X MARTELLI Roberto X MESCHINI Giorgio X PALAZZESI Massimo X RUFFINI Luciano X Presiede il Presidente del Consiglio di Amministrazione Geom. Antonio Secchiari E presente il Direttore Generale Dott. Massimo Principi Assiste con funzioni di Segretario il Dott. Mauro Giustozzi

2 IL DIRETTORE Visto che: secondo quanto stabilito dall art. 11 lettere g) e h) dello Statuto dell Autorità rientrano tra le competenze dell Assemblea consortile l approvazione del programma di interventi e del relativo piano finanziario per la gestione integrata del servizio idrico, che deve indicare le risorse disponibili e quelle da reperire, nonché l approvazione delle tariffe, mentre in base all art. 15, comma 1, lettera a) dello stesso Statuto il Consiglio di Amministrazione provvede a predisporre i relativi atti; la Direttiva del Consiglio di Amministrazione n. 2/2005 Procedura per la presentazione di domanda di variazione del programma degli interventi, approvata con delibera n. 21 del , stabilisce che, a seguito di domanda di variazione del Programma degli interventi da parte del Gestore del servizio idrico integrato, una volta sancita da parte della struttura operativa dell Autorità l ammissibilità della variazione proposta, essa debba essere deliberata dal Consiglio di Amministrazione; secondo quanto disposto dalla stessa Direttiva n. 2/2005 al Consiglio di Amministrazione spetta la valutazione riguardo l opportunità di procedere ad una revisione straordinaria del Piano d Ambito ed al relativo adeguamento tariffario, ovvero consentire al Gestore una compensazione di importo pari all incremento in termini di investimenti, rispetto a quanto previsto nell anno, legata alla realizzazione di minori investimenti nell anno successivo; il Consiglio di Amministrazione, con atto n. 27 del 5 dicembre 2006, ha deliberato di rinviare ad una successiva seduta la deliberazione di competenza riguardo l ammissibilità della variazione proposta, in merito ad interventi compresi nella Progettazione complessa Riqualificazione balneazione tratto di costa tra la foce del Musone e la foce del Potenza Risanamento e potenziamento del sistema di collettamento dei liquami e di depurazione della bassa valle del Potenza 1 lotto, subordinando la stessa ad alcuni chiarimenti ed approfondimenti, di cui al documento istruttorio che segue; dal documento istruttorio riportato di seguito, le cui ragioni si ritengono condivise, si rileva la necessità di adottare il presente atto; Premesse DOCUMENTO ISTRUTTORIO Con nota prot MS/CL del , ad oggetto Trasmissione documenti DOMANDA DI VARIAZIONE DEL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI, a firma dell ing. Sandro Marconi, dirigente dell ASTEA S.p.A., azienda consorziata del Gestore CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l, è pervenuta all Autorità di Ambito una domanda di variazione del Programma degli interventi per la gestione CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l., con proposta di varianti relative, tra gli altri, agli interventi parte della progettazione complessa Riqualificazione balneazione tratto di costa tra la foce del Musone e la foce del Potenza Risanamento e potenziamento del sistema di collettamento dei liquami e di depurazione della bassa valle del Potenza 1 lotto riepilogati nel prospetto seguente: Rif. Piano A/FD04 Descrizione Intervento Zona interessata Tipologia richiesta Collegamento fognario con collettore in pressione DE500 dal dep. Alvata (Potenza Picena) al dep. S. Maria in Potenza (Porto Recanati), mediante stazione di sollevamento Comuni di Potenza Picena e Porto Recanati Variazione intervento già inserito nel Piano: - adeguamento importo, da a ; - inserimento contributi a fondo perduto (A.P.Q./ P.T.T.A. 1994/96 - Piano Straordinario L. 135/97: ; L.R. 46/92: ), pari complessivamente a ; - anticipazione ultimazione lavori dall anno 2008 all anno 2007

3 Rif. Piano A/DE04 Descrizione Intervento Zona interessata Tipologia richiesta Ristrutturazione linea C depuratore Loreto/Porto Recanati, per incremento potenzialità a A.E. Comune di Porto Recanati, loc. S. Maria in Potenza Variazione intervento già inserito nel Piano: - adeguamento importo, da a ; - variazione contributo a fondo perduto (A.P.Q.), da a (segue) Nella seduta del 5 dicembre 2006, in occasione della quale era stata sottoposta all approvazione del Consiglio di Amministrazione l ammissibilità delle variazioni proposte in merito agli interventi di cui sopra, lo stesso organo ha deliberato, con atto n. 27: - che la struttura tecnica dell Autorità richiedesse al gestore CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l. l integrale documentazione di progetto, nonché di relazionare e giustificare le ipotesi scartate in sede di progettazione relativamente a percorsi alternativi a quello di progetto riguardo l intervento prospettato di adeguamento del depuratore S. Maria in Potenza di Porto Recanati e dismissione del depuratore Alvata di Potenza Picena, con collettamento dei reflui all impianto di maggiori dimensioni di Porto Recanati (codici A/FD04 e A/DE04), parte della progettazione complessa Riqualificazione balneazione tratto di costa tra la foce del Musone e la foce del Potenza Risanamento e potenziamento del sistema di collettamento dei liquami e di depurazione della bassa valle del Potenza 1 lotto ; - di stralciare dalla domanda di variazione presentata dallo stesso gestore i due interventi, identificati dai codici A/FD04 e A/DE04 e riepilogati in tabella, che sarebbero divenuti oggetto di successiva deliberazione del Consiglio una volta ottenuti i chiarimenti e gli approfondimenti di cui al punto precedente; Con nota prot. 250/2006 dell 11 dicembre 2006, ad oggetto Richiesta integrazioni Progettazione Riqualificazione balneazione tratto di costa tra la foce del Musone e la foce del Potenza Risanamento e potenziamento del sistema di collettamento dei liquami e di depurazione della bassa valle del Potenza 1 lotto, alla firma del Direttore, dott. Massimo Principi, la struttura operativa dell Autorità di Ambito ha richiesto all ASTEA S.p.A., consorziata del gestore CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l. ed identificata quale soggetto attuatore degli interventi in questione, chiarimenti ed integrazioni inerenti, in particolare: 1. le motivazioni alla base del consistente aumento dei costi di progetto rispetto a quanto previsto dal Piano d Ambito vigente (e quindi rispetto alla Progettazione Preliminare), relativamente agli interventi di ristrutturazione e adeguamento del Depuratore di Porto Recanati (Cod. A/DE04 - da a euro), e di realizzazione del Collettore dal Depuratore Alvata a quello di Porto Recanati (Cod. A/FD04 - da a euro); 2. un analisi di fattibilità di tracciati alternativi per il collettore in questione, valutando la possibilità di evitare una conduttura in pressione per tutta la lunghezza dello stesso, effettuando un sollevamento per un tratto più breve, fino ad un punto intermedio di quota adeguata, per poi realizzare un collettore a gravità, con conseguenti risparmi in termini di costi di realizzazione e di gestione; oltre che copia di tutti gli elaborati progettuali, aggiornati ed integrati in base alle prescrizioni impartite dalla Segreteria Tecnica del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in occasione dell incontro svoltosi lo scorso 23 novembre a Roma, presso la Sede della Direzione per la Qualità della Vita dello stesso Ministero, per l ottenimento del cofinanziamento delle opere in questione. Documentazione ed atti di riferimento - Programma degli interventi per la gestione CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l., facente parte del Piano d Ambito approvato con delibera assembleare n. 6 del , successivamente modificato con delibera assembleare n. 3 del ;

4 - Convenzione di gestione del servizio idrico integrato con la società CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l., approvata con delibera assembleare n. 5 del , successivamente modificata con delibera assembleare n. 3 del , e sottoscritta in data ; - Disciplinare Tecnico, Allegato 1 alla Convenzione di gestione del servizio idrico integrato con la società CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l., come approvato con delibera assembleare n. 6 del e successivamente modificato con delibera assembleare n. 3 del ; - Direttiva del Consiglio di Amministrazione dell Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Marche Centro Macerata n. 2/2005 del : Procedura per la presentazione di domanda di variazione del Programma degli interventi; - Delibera del Consiglio di Amministrazione, atto n. 27 del 5 dicembre 2006; - Nota dell Autorità di Ambito prot. 250/2006: Richiesta integrazioni Progettazione Riqualificazione balneazione tratto di costa tra la foce del Musone e la foce del Potenza Risanamento e potenziamento del sistema di collettamento dei liquami e di depurazione della bassa valle del Potenza 1 lotto. Motivazioni ed esito istruttoria VERIFICATO che, in allegato alla nota dell ASTEA S.p.A. citata in premessa, per gli interventi in questione è stato fatto pervenire il Modello Domanda di variazione del Programma degli interventi, allegato alla Direttiva n. 2/2005, debitamente compilato e completo di tutte le informazioni richieste e indispensabili ai fini dell istruttoria per il riconoscimento in tariffa dei costi sostenuti dal gestore; CONSIDERATO che, per tali interventi, contraddistinti dai codici A/FD04 (Collegamento fognario Dep. Alvata-Dep. Porto Recanati) e A/DE04 (Ristrutturazione linea C Dep. Porto Recanati), facenti parte della progettazione complessa Riqualificazione balneazione tratto di costa tra la foce del Musone e la foce del Potenza Risanamento e potenziamento del sistema di collettamento dei liquami e di depurazione della bassa valle del Potenza 1 lotto, relativamente alla quale, rispetto alla programmazione approvata, sono variate le priorità di intervento a causa del malfunzionamento del depuratore Alvata di Potenza Picena e dell immediata necessità di dismettere tale impianto collettando i reflui all impianto di maggiori dimensioni di Porto Recanati, è emersa la necessità di un adeguamento delle previsioni del Piano d Ambito provvisorio, per quanto concerne la tempistica di realizzazione e l attribuzione dei finanziamenti di cui all A.P.Q., relativamente al Programma degli interventi per la gestione CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l.; CONSIDERATO che, in risposta alle richieste di chiarimenti ed integrazioni di cui in premessa, inoltrate dalla struttura operativa dell Autorità di Ambito, l ASTEA S.p.A., con nota prot. 2252/SP del 18 dicembre 2006, ad oggetto Riqualificazione balneazione tratto di costa tra la foce del Musone e la foce del Potenza Risanamento e potenziamento del sistema di collettamento dei liquami e di depurazione della bassa valle del Potenza 1 lotto trasmissione integrazione, ha chiarito che: 1. gli importi inseriti nel Programma degli interventi per la gestione CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l. relativamente all intervento di ristrutturazione del depuratore di Porto Recanati ( ) derivano da una progettazione risalente al gennaio 2001, i cui contenuti tecnici ed economici si basavano sulle capacità economiche dell allora AST S.p.A. di Recanati, avendo il carattere della contenuta ristrutturazione dell esistente depuratore S. Maria in Potenza di Porto Recanati, al fine di recuperarne la potenzialità e poter dismettere alcuni impianti di depurazione minori dell entroterra (Recanati, Montelupone); i costi di progetto inizialmente previsti sono stati aggiornati con il Progetto preliminare approvato nel gennaio 2006, col quale si prevede, oltre al mero recupero della linea C del depuratore, il potenziamento del sistema di ossigenazione, e ancora, successivamente, in sede di progetto esecutivo, con l inserimento dell impianto di telecontrollo e telecomando, fino a raggiungere la somma di euro;

5 2. per quanto riguarda il collettore fognario dal depuratore Alvata a quello di Porto Recanati, l importo di progetto, stimato in prima ipotesi (2003) in euro, teneva in conto la possibilità di un futuro accordo tra l AST S.p.A. e il Comune di Potenza Picena e veniva riferito ad un primo stralcio, che non completava l intero intervento; a seguito dello studio di fattibilità condotto dagli stessi progettisti ( ) al fine di valutare la soluzione economicamente più vantaggiosa tra diverse ipotesi alternative, questa è stata individuata nel collegamento tra i due impianti con una condotta in pressione, mediante un unica stazione di sollevamento, per un costo di investimento pari a euro; il progetto esecutivo, recentemente completato ed adeguato, inoltre, alle prescrizioni impartite dalla Segreteria Tecnica del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, prevede una spesa complessiva, per la realizzazione del collettore e della stazione di sollevamento Alvata, pari a euro; 3. come richiesto dall Autorità di Ambito, è stata valutata l ipotesi di realizzare un primo tratto di condotta in pressione, per circa m, seguito da un tratto di collettore a gravità ed un secondo tratto in pressione: tale ipotesi, condizionata dall orografia della fascia costiera, interessata dal tracciato, e caratterizzata da terreno completamente pianeggiante e quindi dalla necessità di avere una seconda stazione di sollevamento, comporta maggiori costi di investimento (euro ) e di gestione; CONSIDERATO che, nell incontro del 12 gennaio scorso tra l ASTEA S.p.A. e la struttura operativa dell Autorità di Ambito, in occasione del quale è stata altresì consegnata tutta la documentazione relativa al progetto esecutivo ed alle integrazioni conseguenti alle prescrizioni del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, le precisazioni, i chiarimenti e le valutazioni di cui sopra sono stati confermati ed esposti esaustivamente; DETERMINATO che, per gli interventi in questione sono state addotte motivazioni condivisibili a supporto dell opportunità e della necessità di variazione del Programma degli interventi per la gestione CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l. secondo quanto richiesto; DATO ATTO che dal presente provvedimento non deriva per l Ente nell attualità e non potrà derivare per il futuro alcun impegno di spesa; per tutto quanto sopra premesso: 1. si riconosce l urgenza, dettata dalla necessità di assicurare i livelli minimi di servizio che garantiscono la salute pubblica e la preservazione dell ambiente, relativamente agli interventi di adeguamento del depuratore S. Maria in Potenza di Porto Recanati e dismissione del depuratore Alvata di Potenza Picena, con collettamento dei reflui all impianto di maggiori dimensioni di Porto Recanati (codici A/FD04 e A/DE04), parte della progettazione complessa Riqualificazione balneazione tratto di costa tra la foce del Musone e la foce del Potenza Risanamento e potenziamento del sistema di collettamento dei liquami e di depurazione della bassa valle del Potenza 1 lotto ; 2. si ritengono ammissibili le variazioni proposte relativamente agli interventi di cui al punto 1, inerenti la tempistica di realizzazione, l adeguamento degli importi e l attribuzione dei finanziamenti a fondo perduto accordati, da inserire nel computo degli investimenti complessivi da sostenere da parte del gestore CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l. nel corso dell anno 2007; 3. si ritiene di non dover procedere ad una revisione straordinaria del Piano d Ambito, ai sensi dell art. 21 del Disciplinare Tecnico, Allegato 1 alla Convenzione per la gestione del servizio idrico integrato con la società CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l., ed al relativo adeguamento tariffario, rinviando l eventuale necessità di una revisione tariffaria in occasione della revisione ordinaria del Piano d Ambito prevista dall art. 20 dello stesso Disciplinare Tecnico. Macerata, lì

6 IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ing. Daniele Nardi Assunto il prescritto parere di regolarità tecnica: PARERE DI REGOLARITA TECNICA EX ART. 49 D.LGS. 267/2000 Si esprime parere favorevole, per quanto di propria competenza, in ordine alla proposta oggetto della presente decisione: Dott. Massimo Principi Tutto ciò premesso, Viste le normative richiamate; Considerate le ragioni addotte; Il Direttore PROPONE DI DELIBERARE 1. la presa d atto dell urgenza, dettata dalla necessità di assicurare i livelli minimi di servizio che garantiscono la salute pubblica e la preservazione dell ambiente, relativamente agli interventi di adeguamento del depuratore S. Maria in Potenza di Porto Recanati e dismissione del depuratore Alvata di Potenza Picena, con collettamento dei reflui all impianto di maggiori dimensioni di Porto Recanati (codici A/FD04 e A/DE04), parte della progettazione complessa Riqualificazione balneazione tratto di costa tra la foce del Musone e la foce del Potenza Risanamento e potenziamento del sistema di collettamento dei liquami e di depurazione della bassa valle del Potenza 1 lotto ; 2. l accettazione delle variazioni proposte relativamente agli interventi di cui al punto 1, inerenti la tempistica di realizzazione, l adeguamento degli importi e l attribuzione dei finanziamenti a fondo perduto accordati, da inserire nel computo degli investimenti complessivi da sostenere da parte del gestore CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l. nel corso dell anno 2007; 3. di non dover procedere ad una revisione straordinaria del Piano d Ambito, ai sensi dell art. 21 del Disciplinare Tecnico, Allegato 1 alla Convenzione per la gestione del servizio idrico integrato con la società CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l., ed al relativo adeguamento tariffario, rinviando l eventuale necessità di una revisione tariffaria in occasione della revisione ordinaria del Piano d Ambito prevista dall art. 20 dello stesso Disciplinare Tecnico. Macerata, lì Il Direttore (Dott. Massimo Principi)

7 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Vista la propria competenza; Condivise la ragioni esposte a sostegno della proposta; Con la seguente votazione: All unanimità; DELIBERA 1. la presa d atto dell urgenza, dettata dalla necessità di assicurare i livelli minimi di servizio che garantiscono la salute pubblica e la preservazione dell ambiente, relativamente agli interventi di adeguamento del depuratore S. Maria in Potenza di Porto Recanati e dismissione del depuratore Alvata di Potenza Picena, con collettamento dei reflui all impianto di maggiori dimensioni di Porto Recanati (codici A/FD04 e A/DE04), parte della progettazione complessa Riqualificazione balneazione tratto di costa tra la foce del Musone e la foce del Potenza Risanamento e potenziamento del sistema di collettamento dei liquami e di depurazione della bassa valle del Potenza 1 lotto ; 2. l accettazione delle variazioni proposte relativamente agli interventi di cui al punto 1, inerenti la tempistica di realizzazione, l adeguamento degli importi e l attribuzione dei finanziamenti a fondo perduto accordati, da inserire nel computo degli investimenti complessivi da sostenere da parte del gestore CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l. nel corso dell anno 2007; 3. di non dover procedere ad una revisione straordinaria del Piano d Ambito, ai sensi dell art. 21 del Disciplinare Tecnico, Allegato 1 alla Convenzione per la gestione del servizio idrico integrato con la società CENTRO MARCHE ACQUE s.c.r.l., ed al relativo adeguamento tariffario, rinviando l eventuale necessità di una revisione tariffaria in occasione della revisione ordinaria del Piano d Ambito prevista dall art. 20 dello stesso Disciplinare Tecnico.

8 Il presente atto, previa lettura, è approvato e sottoscritto a termini di legge come segue: IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO DI SEDUTA Il presente provvedimento è stato affisso all Albo Pretorio dal per 15 giorni consecutivi. Macerata, lì IL SEGRETARIO Visto di esecutività