EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO"

Transcript

1 Manuale Operativo SEPES Capitolo 4 EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO II PARTE

2 4.10 INTOSSICAZIONE O AVVELENAMENTO Dott.ssa Carla Debbia

3 Si ha avvelenamento quando l organismo entra in contatto con una sostanza nociva. Una sostanza è definita tossica quando provoca alterazioni, temporanee o permanenti, nelle funzioni dell organismo e può esitare in lesioni anche permanenti.

4 La casa è l ambiente più pericoloso per la presenza di farmaci, prodotti per la pulizia, solventi, alcol, bacche e foglie velenose, insetticidi, colle, ecc. Le ore della giornata più a rischio sono tra le 11 e le 13 e tra le 19 e le 21, orari nei quali i genitori sono occupati nella preparazione del pranzo o della cena

5 Le vie di intossicazione più frequenti sono: Ingestioni (accidentali o volontarie) Respiratoria (inalazione di gas, vapori, polveri) Contatto (attraverso la pelle con sostanze gassose, liquide o solide).

6 Ogni veleno crea una sintomatologia diversa, in funzione della specifica composizione chimica

7 Sono poco o per nulla tossici: Ammorbidenti per tessuti, detersivi a mano per lana e piatti, lucidi e cere per calzature, insetticidi per zanzare in tavolette o spirali, pulitori per mobili, refrigeranti (liquido nei contenitori di plastica), glicerina, compresse e granuli deidratanti, pastelli, acquarelli, colori a tempera, vernici idrosolubili, colla per carta da parati, fiammiferi (fino a 20 capocchie), inchiostri stilografici e di penna a sfera, mercurio metallico, saponette, bagnoschiuma, shampoo semplice e pasta dentifricia, crema all ossido di zinco, cera solida.

8 Sono tossici o molto tossici: Detersivi in polvere per lavastoviglie e lavatrice, brillantanti per lavastoviglie, pulitori per forni, per metalli, per vetri, antiruggine, sgorgatori di tubature, insetticidi a base di carbammati e di esteri organofosforici, naftalina, smacchiatori di tutti i tipi, piante ornamentali, olii e creme antisolari o abbronzanti, solventi per unghie e tinture per capelli, tabacco.

9 I più frequenti segni e sintomi di avvelenamento sono: alterazioni del ritmo del respiro e del battito cardiaco; sudorazione abbondante; occhi irritati con lacrimazione abbondante; salivazione eccessiva, schiuma ai lati della bocca; dolore o bruciore a bocca, naso, gola; dolore addominale; nausea, vomito, diarrea; alterazione dello stato di coscienza; attacco convulsivo.

10 Cosa osservare se si ha il sospetto che il bimbo possa essersi avvelenato/intossicato? 1. fare attenzione alla presenza di recipienti con sostanze tossiche nelle vicinanze del bambino; 2. controllare se ci sono tracce di sostanze sui suoi abiti; 3. osservare se ci sono bruciature o macchie attorno alla bocca; 4. fare attenzione alla presenza di odori insoliti dell alito, del corpo o sugli abiti.

11 Cosa fare se il bambino si è intossicato? 1. togliere subito gli indumenti contaminati; 2. spazzolare il materiale residuo dalla pelle e dai capelli utilizzando, se disponibili, guanti in gomma; 3. lavare la pelle e i capelli con abbondante acqua e sapone; 4. contattare il pediatra; 5. portare il bambino al pronto soccorso se sono presenti ustioni.

12 Ingestione: 1. portare immediatamente il bambino al pronto soccorso; 2. portare, possibilmente, la confezione della sostanza ingerita, con eventuali istruzioni (se non è presente l etichetta, portare la sostanza); 3. cercare di capire la quantità ingerita.

13 Cosa non fare nelle ingestioni: 1. Non indurre il vomito 2. Non somministrare alcuna sostanza 3. Portare con sé la confezione della sostanza ingerita al Pronto Soccorso

14 Inalazione in ambiente confinato: 1. cercare di arieggiare la stanza aprendo porte e finestre; 2. non accendere le luci; 3. non utilizzare telefoni cellulari nella stanza; 4. non suonare il campanello elettrico poiché non sappiamo se gas infiammabile.

15 Contatto 1. Togliere gli indumenti contaminati; 2. Spazzolare il materiale residuo dalla pelle e dai capelli, proteggendosi con guanti in gomma; 3. Lavare la pelle e i capelli con abbondante acqua e sapone;

16 In ogni caso : se il paziente è cosciente : contattare Centro Antiveleni se il paziente è incosciente : contattare il pronto intervento ( 118 o 112 ) per soccorsi avanzati e un trasporto protetto al più vicino Pronto Soccorso

Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti

Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti AVVELENAMENTI Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti Vie di penetrazione Le sostanze tossiche possono penetrare attraverso

Dettagli

In Europa, nel 2004, bambini e adolescenti (0-19 anni) sono morti a causa di un incidente (in media 18.4 per 100.

In Europa, nel 2004, bambini e adolescenti (0-19 anni) sono morti a causa di un incidente (in media 18.4 per 100. La Repubblica 27 Dicembre 2005 EUROPA In Europa, nel 2004, 42.000 bambini e adolescenti (0-19 anni) sono morti a causa di un incidente (in media 18.4 per 100.000 bambini) Ogni giorno 115 bambini perdono

Dettagli

INTOSSICAZIONI. Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI. Corso formativo PSTI per i Volontari della Croce Rossa Italiana INTOSSICAZIONE

INTOSSICAZIONI. Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI. Corso formativo PSTI per i Volontari della Croce Rossa Italiana INTOSSICAZIONE INTOSSICAZIONI Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI INTOSSICAZIONE Identificare e classificare i diversi tipi di INTOSSICAZIONE Effettuare una VALUTAZIONE del paziente in base al tipo di intossicazione

Dettagli

"Prevenzione in tossicologia pediatrica"

Prevenzione in tossicologia pediatrica "Prevenzione in tossicologia pediatrica" Susy Marigliano Gli incidenti domestici rappresentano nei Paesi occidentali la prima causa di morte per i bambini fino a quattro anni. In Italia ogni anno se ne

Dettagli

AZIDE ETIL VIOLETTO - BRODO Cod

AZIDE ETIL VIOLETTO - BRODO Cod SCHEDA DI CUREZZA N 467 Versione E Data : 24.02.1995 Data di revisione : 15.05.2003 NOME DEL PRODOTTO AZIDE ETIL VIOLETTO - BRODO Cod. 51 022 DESCRIZIONE DEL KIT Terreno disidratato : 500 g CENTRO ANTI-VELENI

Dettagli

AVVELENAMENTO NEL BAMBINO

AVVELENAMENTO NEL BAMBINO www.slidetube.it AVVELENAMENTO NEL BAMBINO COS É UN VELENO Tutte le sostanze sono veleni e nessuna è innocua solo la dose determina l avvelenamento. COS É UN VELENO Si definisce veleno qualunque sostanza

Dettagli

Italmed srl ALLEGATO Ia (Ftdp 08.18) Firenze

Italmed srl ALLEGATO Ia (Ftdp 08.18) Firenze Italmed srl ALLEGATO Ia (Ftdp 08.18) Firenze SCHEDA DATI DI SICUREZZA PER OPERATORI (Scheda informativa) SODIO IPOCLORITO 5,25% (Variante 1) 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1. Nome commerciale:

Dettagli

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO CHIMICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico

Dettagli

Incontro con la Polizia Locale di Milano. Gestione del soccorso in animali avvelenati

Incontro con la Polizia Locale di Milano. Gestione del soccorso in animali avvelenati Incontro con la Polizia Locale di Milano Gestione del soccorso in animali avvelenati Milano, 28 aprile 2016 INTRODUZIONE Per sostanza tossica si intende ogni componente chimico o miscela di più componenti

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE

SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Page 1 of 3 Temporary Cement Zoe Catalyst MFG 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E I SUOI PRODUTTORI Denominazione commerciale: Temporary Cement Zoe Catalyst MFG Descrizione prodotto: Materiale

Dettagli

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R)

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R) ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO attualmente previste dalla U.E. per sostanze e preparati pericolosi (FRASI R) R1 = esplosivo allo stato secco R2 = rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre

Dettagli

Pericoli nascosti delle sostanze chimiche per uso domestico

Pericoli nascosti delle sostanze chimiche per uso domestico Pericoli nascosti delle sostanze chimiche per uso domestico Pericoli nascosti Sapevate che ogni giorno entrate in contatto con sostanze chimiche pericolose? E non stiamo parlando soltanto del luogo di

Dettagli

No. documento : Data di revisione : 26/08/2003 Versione : 1.01 Sostituisce : 22/08/2003 Stato del docum. : Definitivo

No. documento : Data di revisione : 26/08/2003 Versione : 1.01 Sostituisce : 22/08/2003 Stato del docum. : Definitivo 3M ITALIA S.p.A. Via S. Bovio 3 - Loc. S. Felice 20090 Segrate - MI Tel. 0270351 Fax 0270353076-0270353090 E-mail: innovation.it@mmm.com ========================================================================

Dettagli

DIRETTIVA 1272/2008/CE

DIRETTIVA 1272/2008/CE GHS01 Bomba che Esplode Esplosivo instabile Esplosivo; pericolo di esplosione di massa Esplosivo: grave pericolo di protezione; Esplosivo; pericolo di incendio, di spostamento d'aria o di proiezione. Pericolo

Dettagli

DETERPLAST S.p.A. Modulo SQ del

DETERPLAST S.p.A. Modulo SQ del 1. Identificazione della Sostanza / Preparazione e Azienda denominazione del prodotto : SAPONE MARSIGLIA LIQUIDO NOI & VOI uso previsto : detersivo liquido per bucato a mano e in lavatrice denominazione

Dettagli

N EINECS N CAS N CE QUANTITA % SIMBOLO FRASI DI RISCHIO. - Nafta solvente alifatico intermedio x 15-20% Xn R65

N EINECS N CAS N CE QUANTITA % SIMBOLO FRASI DI RISCHIO. - Nafta solvente alifatico intermedio x 15-20% Xn R65 Pagina 1 di 7 RIF. SPEC. S 04 1. DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 1.1) IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO Nome Commerciale : SAIF SEAL PLYO Utilizzo : Sottofondo per supporti minerali. 1.2) DATI

Dettagli

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI R1 Esplosivo allo stato secco. ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento,

Dettagli

Scheda di Sicurezza BRADOPHEN 100 M. 1. Identificazione della Sostanza / Preparazione e del Produttore / Distributore

Scheda di Sicurezza BRADOPHEN 100 M. 1. Identificazione della Sostanza / Preparazione e del Produttore / Distributore 1. Identificazione della Sostanza / Preparazione e del Produttore / Distributore Identificazione della sostanza o preparazione Nome del Prodotto Bradophen 100 M N Riferimento 1218920 Settore di impiego

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Sudan III (C.I. 26100) 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,

Dettagli

Detergente acquoso per macchinari. BBD Distribuzione - MI. Filter Clean Agip

Detergente acquoso per macchinari. BBD Distribuzione - MI. Filter Clean Agip BBD Distribuzione Viale Brenta, 18 20139 Milano 02.52.02.13.01 FAX 02.52.02.13.45 Preparato: Codice WA Data di comopilazione: 15/09/05 Per emergenze: C.N.I.T. - Tel. 0382.24444 Settore d'impiego: Detergente

Dettagli

Intossicazioni ed avvelenamenti

Intossicazioni ed avvelenamenti CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI ROMA Intossicazioni ed avvelenamenti CROCE ROSSA ITALIANA - a cura del Capo Monitore V.d.S. Iannozzi Emanuela INTOSSICAZIONI Si realizza quando il livello di

Dettagli

FRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S)

FRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S) FRASI DI RISCHIO (R) e FRASI DI PRUDENZA (S) R1 R2 R3 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 R11 R12 R14 R15 R16 R17 R18 R19 R20 R21 R22 R23 R24 R25 R26 R27 R28 R29 R30 R31 R32 R33 R34 R35 R36 R37 R38 R39 R40 R41 R42 R43

Dettagli

Iodio mono-bromuro PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Iodio mono-bromuro PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Iodio mono-bromuro 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Sodio Hidrógeno Sulfato anhidro 1.2 Nome della

Dettagli

Sodio Ioduro 2-idrato PA 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Sodio Ioduro 2-idrato PA 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Sodio Ioduro 2-idrato 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE H 6

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE H 6 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Violetta di Genziana Fenicata 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC

Dettagli

Contattateci in caso d intossicazione

Contattateci in caso d intossicazione Contattateci in caso d intossicazione Tox Info Suisse è qui per voi Servizi La Fondazione Tox Info Suisse è il centro svizzero di riferimento per ogni domanda riguardo le intossicazioni. Al numero d emergenza

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Aluminio Cloruro anhidro 1.2 Nome della societá

Dettagli

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO Manuale Operativo SEPES Capitolo 4 EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO I PARTE 4.3 INGESTIONE CORPO ESTRANEO Dott. Antonino Reale, dott.ssa Paola Silvestri È una eventualità frequente

Dettagli

12 Coglin Street, Brompton SA 5007, Australia

12 Coglin Street, Brompton SA 5007, Australia Pagina 1 di 5 Data di rilascio: 8 luglio 2015 1. IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE E FORNITORE Nome del prodotto Evo Codice prodotto 50534 Utilizzo del prodotto Detergente per macchine per caffè espresso BFA

Dettagli

Scheda dati di sicurezza conforme a (CE) n. 1907/2006-ISO

Scheda dati di sicurezza conforme a (CE) n. 1907/2006-ISO Scheda dati di sicurezza conforme a (CE) n. 1907/2006-ISO 11014-1 SDS n.: 390018 V000.0 revisione: 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Identificazione della sostanza o del

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA ai sensi del regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), (CE) n 453/2010 (REACH) e secondo il regolamento (CE) 1272/2008 (CLP)

SCHEDA DI SICUREZZA ai sensi del regolamento (CE) 1907/2006 (REACH), (CE) n 453/2010 (REACH) e secondo il regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) 1. Identificazione della sostanza / del preparato e della società / impresa*) Nome del prodotto: Uso del prodotto : Società cloruro di sodio sale alimentare,mangime, sale industriale, sale da neve,. Andrea

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA Conforme a Direttiva 2001 / 58 / CE

SCHEDA DI SICUREZZA Conforme a Direttiva 2001 / 58 / CE SCHEDA DI SICUREZZA Conforme a Direttiva 2001 / 58 / CE 1. - IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' Nome del prodotto CHANTE CLAIRE LAVATRICE MARSIGLIA MUSCHIO BIANCO BREZZA DI PRIMAVERA Tipo di

Dettagli

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO CHIMICO E DEL FABBRICANTE

1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO CHIMICO E DEL FABBRICANTE 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO CHIMICO E DEL FABBRICANTE PRODOTTO: NEW PROSEPT SPRAY FABBRICANTE: DEI ITALIA S.r.l. Via Torino 765 21020 Mercallo ( Varese ) Tel. 0331 / 969270 Fax 0331 / 969271 e.mail:

Dettagli

Scheda di Sicurezza TWENTY 1 ONE WP. 1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società

Scheda di Sicurezza TWENTY 1 ONE WP. 1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società 1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società 1.1 Identificazione della sostanza o preparato Denominazione 1.2 Utilizzazione del preparato Insetticida Presidio Medico-Chirurgico 1.3 Identificazione

Dettagli

Iodio V Ossido PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Iodio V Ossido PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Iodio V Ossido 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO II DI SELVAZZANO

ISTITUTO COMPRENSIVO II DI SELVAZZANO PROCEDURA 07 PER IL CONTROLLO DELLE SOSTANZE PERICOLOSE Per utilizzo di prodotti chimici si intende, nel caso della scuola, l utilizzo di prodotti per le pulizie. Altri prodotti sono vietati. Si ricorda

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Acido Oxálico... % 1.2 Nome della societá o ditta:

Dettagli

PRODOTTO: SPARTITRAFFICO BIANCO 1. DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI

PRODOTTO: SPARTITRAFFICO BIANCO 1. DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Pagina 1 di 7 1. DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 1.1) IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO Nome Commerciale : SPARTITRAFFICO Utilizzo : Pittura per segnaletica 1.2) DATI RELATIVI AL DISTRIBUTORE

Dettagli

01 LE INSIDIE DELLA CASA. Fiori e piante un rischio sconosciuto

01 LE INSIDIE DELLA CASA. Fiori e piante un rischio sconosciuto Fiori e piante un rischio sconosciuto Forse non tutti sanno che alcune piante, per quanto belle, sono velenose e dunque pericolose per la salute degli esseri umani, soprattutto quando sono ancora piccoli.

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Sodio Ipobromito soluzione B (sol. de sodio ipoclorito alcalino) 1.2

Dettagli

Scheda dati di sicurezza Conforme a ( CE ) n. 1907/2006-ISO

Scheda dati di sicurezza Conforme a ( CE ) n. 1907/2006-ISO 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa Definizione del prodotto: Uso Previsto: Elementi identificatori della società/impresa: Responsabile della scheda di sicurezza: Numero

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE H 6

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE H 6 251333 Fucsina Basica Fenicata soluzione secondo Ziehl DC 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Fucsina Basica

Dettagli

SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA

SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA (DIRETTIVE CEE 88/379-93/112-D.M. SANITA' 28-1-92) 1. - IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' RESPONSABILE DELL' IMMISSIONE IN COMMERCIO : Nome del

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Acido Acético... % 1.2 Nome della societá o ditta:

Dettagli

PRODOTTO: SMALTO OPACO DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI

PRODOTTO: SMALTO OPACO DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Pagina 1 di 7 RIF. SPEC. S 28 1. DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 1.1) IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO Nome Commerciale : SMALTO OPACO 100 Utilizzo : Verniciatura metalli 1.2) DATI RELATIVI AL

Dettagli

Frasi R. ToxInfo Consultancy and Service Limited Partnership Tel.:

Frasi R. ToxInfo Consultancy and Service Limited Partnership  Tel.: Frasi R R1 - Esplosivo allo stato secco. R2 - Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d'ignizione. R3 - Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Detergente Universale Derquim + 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Acido mono-cloroacético 1.2 Nome della societá

Dettagli

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA 1.Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1.Identificatore del prodotto DEI EasyCem Hard 1.2.Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela Cemento per fissaggi Provvisori

Dettagli

NORME DI SICUREZZA NEL LABORATORIO DIDATTICO

NORME DI SICUREZZA NEL LABORATORIO DIDATTICO NORME DI SICUREZZA NEL LABORATORIO DIDATTICO Pittogrammi di pericolo Vecchia normativa Nuova normativa Vecchia normativa Nuova normativa infiammabile effetti tossici acuti F F+ T T+ esplosivo effetti tossici

Dettagli

BIOAPADROS20 BIOAPADROS 40

BIOAPADROS20 BIOAPADROS 40 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA Tipo di prodotto ed impiego: Società produttrice: Riferimento di emergenza: Prodotto tecnico per uso odontoiatrico. SWEDEN & MARTINA SPA SWEDEN & MARTINA

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Cobre I Cloruro 1.2 Nome della societá o ditta:

Dettagli

PRO-TEC Italia Tel.: 0461/ Via Venezia, 51 Fax: 0464/ Dati di pubblica sicurezza della Comunità Europea

PRO-TEC Italia Tel.: 0461/ Via Venezia, 51 Fax: 0464/ Dati di pubblica sicurezza della Comunità Europea 1 PRO-TEC Italia Tel.: 0461/520517 Via Venezia, 51 Fax: 0464/560596 I 38066 Varone di Riva del Garda (TN) e-mail:marchi@pro-tec-italia.it Dati di pubblica sicurezza della Comunità Europea 1 INDICAZIONI

Dettagli

Decalcificante per macchine per caffè e altre apparecchiature. 12 Coglin Street, Brompton SA 5007, Australia

Decalcificante per macchine per caffè e altre apparecchiature. 12 Coglin Street, Brompton SA 5007, Australia Pagina 1 di 5 Data di rilascio: 21 aprile 2015 1. IDENTIFICAZIONE DEL MATERIALE E FORNITORE Nome del prodotto LOD Green Codice 50661 Utilizzo del prodotto Nome della società Indirizzo Decalcificante per

Dettagli

I simboli della Direttiva 67/548 che indicano rischio chimico. Esplosivo (E) Comburente (O) Estremamente infiammabile (F+) Facilmente infiammabile (F)

I simboli della Direttiva 67/548 che indicano rischio chimico. Esplosivo (E) Comburente (O) Estremamente infiammabile (F+) Facilmente infiammabile (F) PRODOTTI CHIMICI - Pittogrammi utilizzati fino all'applicazione del nuovo Regolamento REACH, obbligatorio dal 1 dicembre 2010. Anche dopo quella data e' possibile trovarli in confezioni di sostanze chimiche

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE CH 2

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE CH 2 251577 Reattivo di Mac Lagan DC 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Reattivo di Mac Lagan 1.2 Nome della

Dettagli

GUANTI DA LAVORO / MECCANICI DPI indicati dalla Scheda di Sicurezza: guanti occhiali Pagina 2 di 2

GUANTI DA LAVORO / MECCANICI DPI indicati dalla Scheda di Sicurezza: guanti occhiali Pagina 2 di 2 Via Cascina Belcasule, 19 Agente: ACETILENE C.A.S. : 74862 C.E.E. : 2008169 Classificazione: CLP Caratteristiche: CLASSIFICATO SOSTANZA : GASSOSO A TEMPERATURA AMBIENTE 4 4 H220 H280 Frasi di rischio (Frasi

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Sodio Tiocianato 0,1 mol/l (0,1N) 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC

Dettagli

APE apis mellifera honey bee. CALABRONE dolichovespula sp. - hornet. VESPA polistes sp. wasp. GIALLONE vespula sp. yellow jacket

APE apis mellifera honey bee. CALABRONE dolichovespula sp. - hornet. VESPA polistes sp. wasp. GIALLONE vespula sp. yellow jacket OBIETTIVI DELLA LEZIONE ALLERGIE E VELENI IDENTIFICARE I SEGNI COMUNI, I SINTOMI, LE CAUSE DELLE REAZIONI ALLERGICHE E DEGLI AVVELENAMENTI; IDENTIFICARE GLI INTERVENTI DI EMERGENZA DA APPLICARE REAZIONI

Dettagli

No. documento : Data di revisione : 02/09/2003 Versione : 1.00 Sostituisce : 02/09/2003 Stato del docum. : Definitivo

No. documento : Data di revisione : 02/09/2003 Versione : 1.00 Sostituisce : 02/09/2003 Stato del docum. : Definitivo 3M ITALIA S.p.A. Via S. Bovio 3 - Loc. S. Felice 20090 Segrate - MI Tel. 0270351 Fax 0270353076-0270353090 E-mail: innovation.it@mmm.com ========================================================================

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Magnesio Solfato anidro 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA. 1.1 Identificazione del preparato: Nome del prodotto: GBX 30 Gel Antibatterico Cloroattivo

SCHEDA DI SICUREZZA. 1.1 Identificazione del preparato: Nome del prodotto: GBX 30 Gel Antibatterico Cloroattivo SCHEDA DI SICUREZZA 1:Identificazione del preparato e della società produttrice. 1.1 Identificazione del preparato: Nome del prodotto: GBX 30 Gel Antibatterico Cloroattivo 1.2 Tipo di prodotto: Pulitore

Dettagli

Nome commerciale NEWSPRAY Data di pubblicazione La presente versione annulla sostituisce le precedenti

Nome commerciale NEWSPRAY Data di pubblicazione La presente versione annulla sostituisce le precedenti 1. Identificazione del prodotto e della Società Nome del prodotto: Impiego previsto: NEWSPRAY NEWSPRAY è un prodotto applicato a spruzzo, usato per la protezione passiva al fuoco di strutture. Società

Dettagli

Il rischio chimico ing. PASTA NICOLA

Il rischio chimico ing. PASTA NICOLA Il rischio chimico Università degli Studi di Bergamo, Facoltà di Ingegneria Corso Sicurezza nei Cantieri a.a. 2013 2014 Il rischio chimico Premessa Tutte le sostanze sono tossiche, solo la dose fa il veleno

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07 ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA GRAZIA CUTULI VIA Boccioni, 1 Tel/Fax. 0962/961635 88900 CROTONE PROCEDURA 07 ISTRUZIONE OPERATIVA PER IL CONTROLLO DELLE LE SOSTANZE PERICOLOSE Per presa visione Emessa il R.L.S

Dettagli

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI

ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R E DEI CONSIGLI DI PRUDENZA S E DELLE LORO RELATIVE COMBINAZIONI ELENCO DELLE FRASI DI RISCHIO R R1 Esplosivi allo stato secco R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento,

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. S.xH 2. ClN 3 H 18

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. S.xH 2. ClN 3 H 18 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Blu di Metilene Alcalino 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE

SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E I SUOI PRODUTTORI Denominazione commerciale: Descrizione prodotto: Perossido di Carbammide dal 10 al 20% Codice del prodotto/parte: FF/39025, FG/39029, FH/39013,

Dettagli

Acido Periodico PA 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Acido Periodico PA 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Acido Periodico 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA, S.A.

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA. Direttiva CEE 91/155

SCHEDA DI SICUREZZA. Direttiva CEE 91/155 SCHEDA DI SICUREZZA Direttiva CEE 91/155 1.0 IDENTIFICAZIONE PRODOTTO E SOCIETA' 1.1 Nome commerciale ALG 5-MB 1.2 Impieghi Addensante per stampa. 1.3 Produttore ed assistenza DATT CHIMICA SRL Via Clerici,

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Rame II Cloruro 2-idrato 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,

Dettagli

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA In base alla direttiva 2001/58/CE

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA In base alla direttiva 2001/58/CE 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/ MISCELA E DELLA SOCIETÀ/DELL'IMPRESA Informazioni sul prodotto Nome commerciale : Utilizzi raccomandati : Fertilizzanti Società : Omya (Schweiz) AG AGRO Baslerstrasse

Dettagli

SAPONE NEVE MARSIGLIA

SAPONE NEVE MARSIGLIA Sapone Neve Marsiglia Aggiornamento del 20-02-2008 SCHEDA TECNICA SAPONE NEVE MARSIGLIA. Aspetto: solido compatto;. Forma : parallelepipedo rettangolare;. Colore : bianco;. Profumo : di composizione profumata

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA. GENBAG MICROAER : Cod GENBAG CO 2 : Cod

SCHEDA DI SICUREZZA. GENBAG MICROAER : Cod GENBAG CO 2 : Cod SCHEDA DI SICUREZZA N 831 Versione C Data : 01.07.1997 Data di revisione : 29.09.2003 NOME DEL PRODOTTO GENBAG MICROAER : Cod. 45 532 GENBAG CO 2 : Cod. 45 533 DESCRIZIONE DEL KIT Genbag Cod. : 45 532-45

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Magnesio metal, polvo 1.2 Nome della societá o

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Potassio Carbonato-Sodio Carbonato anidro 1.2 Nome della societá o

Dettagli

CAPITOLO K_2 SECONDO MODULO

CAPITOLO K_2 SECONDO MODULO CAPITOLO K_2 SECONDO MODULO 2 OBIETTIVI ALTRE PATOLOGIE MEDICHE DIABETE MALATTIA CRONICA CARATTERIZZATA DA ALTERAZIONI DEL METABOLISMO ED ASSORBIMENTO DEGLI ZUCCHERI DOVUTA AD ALTERATO MECCANISMO ORMONALE

Dettagli

ELETTROCUZIONE O FOLGORAZIONE

ELETTROCUZIONE O FOLGORAZIONE ELETTROCUZIONE O FOLGORAZIONE 1 Definizione : passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo 3 SEGNI E SINTOMI Tetanizzazione dei muscoli Trisma (bocca serrata) Arresto respiratorio Arresto cardiaco

Dettagli

CLEAN LIFE S.R.L. Modulo SQ del

CLEAN LIFE S.R.L. Modulo SQ del 1. Identificazione della Sostanza / Preparazione e Azienda pagina 1 di 5 denominazione del prodotto : Lavatrice Liquido ALOE VERA uso previsto : detersivo liquido per bucato a mano e in lav atrice denominazione

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA (REG 1907/2006/CE)

SCHEDA DI SICUREZZA (REG 1907/2006/CE) SCHEDA DI SICUREZZA (REG 1907/2006/CE) 1. - IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' Nome del prodotto: Spuma di Sciampagna LAVATRICE MARSIGLIA Tipo di prodotto e impiego: Detergente liquido per bucato

Dettagli

1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' PRODUTTRICE -----------------------------------------------------------------------

1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' PRODUTTRICE ----------------------------------------------------------------------- 3M ITALIA S.P.A. VIA SAN BOVIO 1/3 I20090 SEGRATE MI ITALY ======================================================================== Scheda di dati di sicurezza ========================================================================

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: 1,2,3-Bencenotriol 1.2 Nome della societá o ditta:

Dettagli

MINOTAURE. 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA E DELLA SOCIETA 1.1. Identificazione della sostanza

MINOTAURE. 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA E DELLA SOCIETA 1.1. Identificazione della sostanza SIRIAC s.r.l. 1 SCHEDA DI SICUREZZA MINOTAURE 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA E DELLA SOCIETA 1.1. Identificazione della sostanza 1.1.1. Nome commerciale: MINOTAURE. 1.1.2. Sinonimi d uso comune: METASILICATO

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Zinco metallo granuli 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Acido Sulfámico 1.2 Nome della societá o ditta:

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA FINITURA TRASPARENTE PROTETTIVA

SCHEDA DI SICUREZZA FINITURA TRASPARENTE PROTETTIVA SCHEDA DI SICUREZZA Pubblicato: 01/12/2006 Revisione No: 2 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA / PREPARATO E DELLA SOCIETÀ / IMPRESA Nome del prodotto: vernice acrilica Sinonimi: VERNICE ACRILICA Per uso

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Fósforo tri-bromuro 1.2 Nome della societá o ditta:

Dettagli

QUICELUM Emessa il : 30/04/2014 pagina n. 1/7

QUICELUM Emessa il : 30/04/2014 pagina n. 1/7 QUICELUM Emessa il : 30/04/2014 pagina n. 1/7 Foglio per l informazione dell utilizzatore a valle di sostanze e miscele non pericolose a norma dell art. 32 del Regolamento CE 1907/2006 (REACH) 1. Identificazione

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione secondo l allegato I: Acido orto-fosfórico... % 1.2 Nome della societá

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Magnesio Molibdato 5-idrato 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC

Dettagli

SCHEDA DI SICUREZZA secondo la normativa 1907/2006/EC, articolo 31 LOTUS PROFESSIONAL FOAM SOAP CLASSIC

SCHEDA DI SICUREZZA secondo la normativa 1907/2006/EC, articolo 31 LOTUS PROFESSIONAL FOAM SOAP CLASSIC SCHEDA DI SICUREZZA secondo la normativa 1907/2006/EC, articolo 31 LOTUS PROFESSIONAL FOAM SOAP CLASSIC 470026-00 SEZIONE 1: Identificazione delle sostanze e dell azienda 1.1 Identificazione del prodotto

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Ammoniaca 1 mol/l (1N) 1.2 Nome della societá o ditta: PANREAC QUIMICA,

Dettagli

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato Denominazione: Nigrosina solubile in acqua (C.I. 50420) 1.2 Nome della societá o ditta:

Dettagli