ELETTROCUZIONE O FOLGORAZIONE

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1 ELETTROCUZIONE O FOLGORAZIONE 1

2 Definizione : passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo

3 3

4 SEGNI E SINTOMI Tetanizzazione dei muscoli Trisma (bocca serrata) Arresto respiratorio Arresto cardiaco (fibrillazione) Ustioni Lesione centri nervosi Fratture 4

5 PRIMO SOCCORSO 1.Non avvicinarsi e mettere gli altri in guardia del pericolo 2.Interrompere la corrente (elettricista) 3.Dopo avere interrotto la corrente avvicinarsi all infortunato Valutare respiro e polso Medicare le ustioni 5

6 Prevenzione : Elmetto con visiera Attrezzo isolato Guanti isolanti Parti attive Non toccare fili elettrici scoperti Staccare la corrente quando si fanno lavori sull impianto elettrico Tenere le prese di corrente coperte in presenza di bambini Non portare oggetti metallici Vestiario idoneo che non lasci scoperto parti del tronco o degli arti appuntiti durante un temporale o sostare sotto le piante 6

7 L apparato tegumentario Le Ustioni

8 L apparato tegumentario Le Ustioni Cause-Agenti Eziologici

9 L apparato tegumentario Le Ustioni CLASSIFICAZIONE : in base alla PROFONDITA

10 L apparato tegumentario Le Ustioni I Grado

11 L apparato tegumentario Le Ustioni II Grado

12 L apparato tegumentario Le Ustioni III Grado

13 L apparato tegumentario Le Ustioni Indici di Gravità

14 L apparato tegumentario Le Ustioni Primo Soccorso

15 L apparato tegumentario Le Ustioni Primo Soccorso: cosa NON fare Quando allertare il 118?

16 L apparato tegumentario Le Ustioni Primo Soccorso: abiti in fiamme

17 L apparato tegumentario Le Ustioni Primo Soccorso: ustioni da liquidi

18 Le emergenze ambientali Colpo di calore

19 Le emergenze ambientali Colpo di calore Definizione

20 Le emergenze ambientali Colpo di calore Meccanismo

21 Le emergenze ambientali Colpo di calore Segni & Sintomi

22 Le emergenze ambientali Colpo di calore Primo Soccorso

23 Le emergenze ambientali Colpo di calore Attenzione ai VIAGGI.

24 Le emergenze ambientali Lesioni da freddo Attenzione anche al.

25 Le emergenze ambientali Lesioni da freddo: ipotermia Cause

26 Le emergenze ambientali Lesioni da freddo: ipotermia Sintomatologia 1

27 Le emergenze ambientali Lesioni da freddo: ipotermia Sintomatologia 2

28 Le emergenze ambientali Lesioni da freddo: ipotermia Obiettivi

29 Le emergenze ambientali Lesioni da freddo: Congelamento Cause

30 Le emergenze ambientali Lesioni da freddo: Congelamento Segni

31 Le emergenze ambientali Lesioni da freddo: Congelamento Sintomatologia

32 Le emergenze ambientali Lesioni da freddo: Congelamento Obiettivi

33 INTOSSICAZIONI ED AVVELENAMENTI 33

34 Definizione : Introduzione, nell organismo, di grosse quantità di sostanze tossiche in un tempo breve VIE DI ENTRATA Apparato respiratorio Apparato digerente Cute Iniettate e/o 34 assorbite

35 SEGNI E SINTOMI Difficoltà respiratoria Nausea con possibile vomito Cefalea e vertigini Perdita di conoscenza Dolore epigastrico 35

36 PRIMO SOCCORSO Apparato Respiratorio Non accendere fiammiferi Non accendere luci Non alzare il telefono Proteggere se stessi con equipaggiamento adatto Ventilare l ambiente Portare fuori dal locale l infortunato Controllare respiro e polso 36

37 PRIMO SOCCORSO Apparato Digerente Non Dare da bere Non Stimolare vomito Controllare respiro e polso 37

38 PRIMO SOCCORSO Apparato Cutaneo Allontanare la sostanza tossica togliendo gli indumenti inquinati Lavare la parte interessata con getto abbondante d acqua Valutare se ci sono ustioni 38

39 Attenzione!!!!! MONOSSIDO DI CARBONIO Scarsità di aria COMBUSTIONE INCOMPLETA 39

40 L apparato tegumentario Le punture di insetti

41 L apparato tegumentario Le punture di insetti Segni & Sintomi Minori Maggiori

42 L apparato tegumentario Le punture di insetti: Segni & Sintomi VESPA CALABRONE BOMBO APE

43 L apparato tegumentario Le punture di insetti Come intervenire o o o Obiettivi Lenire il dolore Non aggravare con manovre improprie Sostenere le funzioni vitali Cosa fare 1. Api e vespe: o rimuovere il pungiglione senza romperlo, o o o o o utilizzando pinzette Disinfettare con ammoniaca diluita Applicare ghiaccio In caso di edema o prurito intenso consultare il medico 2. Zecche o Togliere la zecca applicando olio o vasellina (benzina e etere evaporano) Cosa non fare Non schiacciare la zona per estrarre il pungiglione Non dare da bere se vi sono segno di shock o comunque reazioni generalizzate

44 L apparato tegumentario Le punture di insetti La malattia di Lyme o o o Cause Trasmessa dalle zecche, che si incistano sotto la pelle. A loro volta provenienti da animali selvatici (caprioli) e non (cani, pecore). Causata da un microorganismo (Borrelia Burgdorferi), si manifesta con sintomi precoci cutanei e tardivi più seri, cardiaci, articolari e neurologici.

45 Attenzione!!!!! MORSI DI VIPERE 45

46 LESIONI E TRAUMI OCULARI 46

47 Tipologia : 1. Corpi estranei 2. Prodotti Chimici 3. Calce 47

48 1 Corpi Estranei Non si devono mai comprimere i bulbi oculari Non tentare di sollevare le palpebre Ricordarsi di bendare entrambi gli occhi Non cercare mai di rimuovere un oggetto che si trova sulla cornea Infine non rimuovere oggetti conficcati nelle palpebre 48

49 2 Prodotti Chimici Senza preoccuparsi della natura dell agente lesivo bisogna allontanarlo mediante lavaggi abbondanti con acqua di rubinetto per circa minuti L acqua dovrà essere versata nell angolo nasale dell occhio per poi fuoriuscire dall angolo laterale. Fatto questo, bendare gli occhi e portare il paziente in Pronto Soccorso 49

50 3 Contatto con Calce Lavare abbondantemente l occhio con acqua di rubinetto Pulire accuratamente la congiuntiva con acqua La calce viene intrappolata dalla palpebra superiore che la trattiene come un coperchio. In questi casi bisogna sempre rovesciare la palpebra superiore e controllare che sotto di essa non vi siano residui di calce. Se presenti rimuoverli con garze, fazzoletti o altri mezzi 50 disponibili

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