consigli per il primo soccorso

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "consigli per il primo soccorso"

Transcript

1 CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI consigli per il primo soccorso Cultura della sicurezza patrimonio comune del mondo del lavoro: impresa, lavoratori e parti sociali. Il testo unico sulla sicurezza sul lavoro mette in evidenza il cuore delle politiche del lavoro: la tutela della salute e la sicurezza sul lavoro. Ebilforma

2 Scheda sul primo soccorso Riferimenti legislativi Il soccorso a una persona in difficoltà un dovere morale e civile, l omissione di soccorso considerata reato penale e perseguita dalla legge. Cosa dice il Dlgs 81/2008 Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni ricevute e ai mezzi forniti dal datore di lavoro (art. 20 comma 1). Il datore di lavoro designa preventivamente i lavoratori incaricati dell attuazione delle misure di primo soccorso (art.18 comma 1 lettera b). Cosa dice il Codice Penale chi trovando un corpo umano inanimato che sia o che sembri inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, se omette di prestare l assistenza occorrente, o di darne immediato avviso alle Autorità, punito con la reclusione fino a tre mesi... (art. 593 del Codice Penale). Richiamati i riferimenti legislativi con questa scheda si intende dare solo alcune elementari indicazioni su cosa fare e cosa non fare in caso di infortunio o malessere sul luogo di lavoro. Si deve tenere conto anche che nei luoghi di lavoro di norma presente una o più figure, incaricate e formate, per intervenire per prestare gli interventi di primo soccorso e che sempre opportuno, e consigliabile, chiedere l intervento di emergenza del 118. Il primo soccorso nel luogo di lavoro L esigenza di organizzare il primo soccorso nei luoghi di lavoro indicata nelle norme legislative vigenti che indicano gli obblighi organizzativi in materia di primo soccorso, ma anche di prevenzione incendi e evacuazione dei lavoratori. In base al numero degli addetti e ai potenziali rischi le norme indicano che siano presenti nel luogo di lavoro: il pacchetto di medicazione o la cassetta di primo soccorso.

3 Alcuni suggerimenti di carattere generale, utili non solo agli addetti al primo soccorso ma a tutto il personale: Non somministrare mai farmaci; Se necessario monitorare alcuni parametri biologici, quali: battito cardiaco, pressione arteriosa, che possono essere utili ai soccorritori; Per detergere le ferite sufficiente l acqua corrente, va bene anche una soluzione antisettica; Usare sempre materiali sterili e monouso (garze, bende, guanti ecc.); Lavare e disinfettare sempre le mani prima di toccare le ferite. Cosa sono le ferite. Una ferita un danneggiamento dei tessuti o le mucose sottostanti la cute e sono definite: superficiali o profonde. Come intervenire? Piccole ferite Il trattamento delle piccole ferite principalmente rivolto a evitare il rischio di infezioni e si esplica con le seguenti operazioni: Lavarsi bene le mani prima di intervenire e possibilmente indossare dei guanti monouso; Lavare la ferita con acqua e sapone, facendola sanguinare sotto l acqua corrente; Non lasciare troppo tempo sotto l acqua corrente perché allungherebbe il tempo di coagulo del sangue; Disinfettare i margini della ferita; Coprire la ferita con una garza sterile e fissarla con un cerotto o tubolare di rete; Non usare pomate, polveri cicatrizzanti o antibiotici; Lasciare la medicazione per un paio di giorni prima di toglierla. Ustioni Le ustioni possono essere provocate da: Fiamma diretta; Vapore o acqua bollente; Sostanze caustiche; Folgorazione elettrica.

4 La gravità delle ustioni si individua dal grado, in base all agente che lo ha causato, alla profondità e all estensione. Se le ustioni non sono molto estese si può raffreddare la parte con acqua corrente e applicare una garza con soluzione fisiologica o acqua in attesa della medicazione; Per piccole ustioni si può utilizzare una pomata cortisonica o antistaminica, ma bisogna ricordarsi che i grassi contenuti nelle pomate formano uno strato impermeabile che impedisce il raffreddamento, per questo meglio non utilizzarle nell immediato ma lasciar passare la fase acuta; Per soccorrere e intervenire sull ustionato bene utilizzare sempre guanti e garze sterili, per evitare che la zona ustionata possa essere contaminata, con effetti anche peggiori dell ustione stessa. Cosa non fare Bucare le bolle che si formano; Usare il cotone idrofilo; Fare impacchi di ghiaccio. Punture di insetti Le punture di insetti quali: api, vespe, calabroni ecc. sono più dolorose e allarmanti che pericolose. Possono diventare un problema quando a essere punte sono persone allergiche a questi veleni, che possono sviluppare reazioni, anche gravi, tipo lo shock anafilattico. Gli insetti introducono nella pelle il pungiglione o il loro siero. Si può provare ad estrarre il pungiglione con delle pinzette opportunamente disinfettate, senza esercitare una pressione troppo forte e senza insistere se l operazione non ha successo. La pericolosità di una puntura di insetto determinata: Dal numero di punture; Dal luogo della puntura, i luoghi più pericolosi sono: il viso, la lingua, la gola e l occhio;

5 Dalla sensibilità individuale, i bambini sono i più esposti. In caso di shock necessario portare con urgenza il soggetto al pronto soccorso o in un centro di rianimazione specializzato. Lussazione Si tratta della conseguenza di un trauma di una certa importanza, che si può verificare in alcune parti del corpo, in particolare: spalle o gomiti. E caratterizzata da: forte dolore, deformazione dell articolazione interessata dal trauma, difficoltà di movimento dell articolazione. In caso di lussazioni importante prestare attenzione alle cose da non fare. Cosa non fare: Non bisogna mai cercare di ridurre la lussazione in quanto interventi inappropriati possono aggravare le eventuali lesioni nervose e/o vascolari. Frattura La frattura di un arto determinata generalmente a seguito di un urto violento contro un oggetto o da un violento trauma a carico di una articolazione. La persona interessata da una frattura lamenterà: Dolore violento; Impossibilità a effettuare movimenti con l arto fratturato; Gonfiore. Immobilizzare l arto fratturato con molta cautela; Bloccare le articolazioni a monte e a valle dell osso fratturato. Cosa non fare Muovere il soggetto; Forzare la parte colpita; Tentare di ristabilire la normale posizione dell osso fratturato.

6 Folgorazione L utilizzo di apparecchiature elettriche può essere causa di infortuni, nell ambiente di lavoro, di diversa gravità. Al passaggio della corrente elettrica attraverso il corpo umano si possono verificare una serie di lesioni alla cute, ai muscoli, al sistema nervoso e all apparato cardiovascolare. Prima di venire a contatto con un soggetto colpito dalla scossa elettrica bene assicurarsi che non ci sia tensione, in caso contrario provvedere immediatamente a staccare la rete elettrica; Se la folgorazione ha provocato un arresto cardiovascolare chiamare immediatamente il servizio di emergenza sanitaria, il 118; Solo chi ha competenze si primo soccorso può attivare delle procedure di rianimazione. Corpi estranei nell occhio L eventualità della penetrazione di un corso estraneo negli occhi un evento molto comune, basta una piccola scheggia di un materiale solido qualsiasi. Se i corpi estranei sono di piccole dimensioni, come il pulviscolo, piccoli peli, lavare abbondantemente l occhio con acqua corrente o una soluzione fisiologica. Può essere di aiuto una garza sterile; Se i corpi estranei sono di dimensioni più grandi, come frammenti di metallo, di legno, non cercare di rimuovere i frammenti, ma mettere sull occhio una garza sterile, fissata con un cerotto di carta, evitando pressioni o sfregamenti; Portare l infortunato presso un centro oculistico della più vicina struttura sanitaria.

7 Cosa non fare Far sfregare l occhio all infortunato; Rimuovere lenti a contatto o loro frammenti; Aprire l occhio con manovre forzate. Svenimento Lo svenimento una momentanea perdita di conoscenza dovuta a una temporanea riduzione di afflusso di sangue al cervello. Può essere dovuta a una emorragia intensa, a un calo di pressione arteriosa o a una situazione di caldo intenso. Normalmente si risolve in breve tempo, i sintomi avvertiti sono: pallore, sudorazione, polso lento. L obiettivo di migliorare la circolazione cerebrale, quindi si deve provvedere a stendere il soggetto svenuto a terra, tenergli le gambe in alto (più alte del cuore), afferrandolo per le caviglie o utilizzando un sostegno tipo un cuscino o una sedia rovesciata. Quando il soggetto riprende conoscenza va rassicurato e, dopo alcuni minuti, porlo a sedere. Se riavverte il malore invitarlo a piegarsi in avanti tenendo la testa tra le gambe, serve a migliorare la circolazione. Fatelo rialzare in piedi solo quando si completamente ripreso, mentre se il malore permane chiamare il soccorso con il 118. NUMERI UTILI IN CASO DI EMERGENZA COMUNE Polizia Urbana... POLIZIA 113 CARABINIERI 112 VIGILI DEL FUOCO 115 EMERGENZA SANITARIA 118 CENTRO ANTIVELENI Milano (Niguarda) Bergamo (Osp. Riuniti) Pavia (Fond. Maugeri)

PATOLOGIA ADDOMINALE TRAUMATICA

PATOLOGIA ADDOMINALE TRAUMATICA 1 PATOLOGIA ADDOMINALE TRAUMATICA 2 LESIONI ADDOMINALI CHIUSE Trauma improvviso sulla parete addominale, a cui si associa un aumento della pressione all interno della cavità addominale. APERTE (Associate

Dettagli

NOTE DI PRIMO INTERVENTO

NOTE DI PRIMO INTERVENTO LICEO SCIENTIFICO Leonardo da Vinci JESI 3 NOTE DI PRIMO INTERVENTO 3.1 Spesso la vita dell infortunato può dipendere dai primi interventi compiuti da chi giunge in suo soccorso 3.2 In ogni caso il soccorritore

Dettagli

EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO

EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO TRAUMA DIRETTO CONTUSIONE FRATTURA DISTORSIONE TRAUMA INDIRETTO LUSSAZIONE FRATTURA FRATTURA- LUSSAZIONE I traumi dello scheletro sono molto frequenti soprattutto

Dettagli

Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO SE VOMITA

Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO SE VOMITA Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO 1 SE VOMITA 1.Immobilizzare la testa 2.Tranquillizzare l infortunato 3.Coprire l infortunato con il telo COSA NON FARE Non tamponare sangue o liquido da

Dettagli

Primo esame. Giuseppe Renato Croce

Primo esame. Giuseppe Renato Croce Primo esame Se cosciente, il paziente indica dove sente dolore o, se non riesce a parlare, lo indica con la mano. Se non risponde, va considerato lo stato di shock. Dal sollevarsi del petto o appoggiando

Dettagli

Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme

Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme OBIETTIVI Anatomia della cute Fisiologia della cute Patologie della cute LA CUTE ANATOMIA DELLA CUTE Organo molto esteso che riveste il nostro corpo.

Dettagli

Apparato Muscolo-Scheletrico

Apparato Muscolo-Scheletrico Apparato Muscolo-Scheletrico Definizione L apparato locomotore è l insieme di organi che permettono di: Sostenere il corpo; Consentire il movimento; Proteggere gli organi più importanti (cervello, cuore,

Dettagli

ELETTROCUZIONE O FOLGORAZIONE

ELETTROCUZIONE O FOLGORAZIONE ELETTROCUZIONE O FOLGORAZIONE 1 Definizione : passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo 3 SEGNI E SINTOMI Tetanizzazione dei muscoli Trisma (bocca serrata) Arresto respiratorio Arresto cardiaco

Dettagli

PRIMO SOCCORSO NEI LUOGHI DÌ LAVORO

PRIMO SOCCORSO NEI LUOGHI DÌ LAVORO Corso di PRIMO SOCCORSO NEI LUOGHI DÌ LAVORO secondo il programma previsto dal D.M. 388/2003 1 ORGANIZZAZIONE DELL EMERGENZA SANITARIA IN AZIENDA Il buon esito di un intervento di primo soccorso è legato

Dettagli

RICEVUTA LA COMUNICAZIONE DI ALLARME, I COMPONENTI DELLA SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO

RICEVUTA LA COMUNICAZIONE DI ALLARME, I COMPONENTI DELLA SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO TIPO DI EVENTO INCENDIO SCHEDA N. DISPOSIZIONE PER ADDETTO SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO 5 RICEVUTA LA COMUNICAZIONE DI ALLARME, I COMPONENTI DELLA SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO DEVONO: 1. contattare e/o recarsi

Dettagli

REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, MOBILITA E TRASPORTI UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, MOBILITA E TRASPORTI UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, MOBILITA E TRASPORTI UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 1 MISURE DI PRIMO SOCCORSO 1. Le dotazioni di pronto soccorso

Dettagli

USTIONI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO

USTIONI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI SHOCK IPOVOLEMICO OBIETTIVI Sapere cos è l USTIONE Sapere riconoscere la gravità di un USTIONE Conoscere le tipologie di USTIONE e saperle CLASSIFICARE

Dettagli

118 ISS t hg yri p oc

118 ISS t hg yri p oc INSEGNAMENTO DEL PRIMO SOCCORSO Scuola Secondaria di II grado TRAUMI Per trauma si intende una lesione prodotta da qualsiasi causa esterna che agisca con violenza sull organismo. TRAUMI Le lesioni traumatiche

Dettagli

118 ISS t hg yri p oc

118 ISS t hg yri p oc INSEGNAMENTO DEL PRIMO SOCCORSO Scuola Secondaria di II grado SI DIVIDONO IN: - Distorsioni (lesione dei legamenti di una articolazione) dovuta, per lo più, a traumi indiretti che determinano movimenti

Dettagli

Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare un emorragia Saper trattare un ustione

Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare un emorragia Saper trattare un ustione Corso per Operatori P.S.T.I della CROCE ROSSA ITALIANA TRAUMI - EMORRAGIE USTIONI OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere e trattare i traumi Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare

Dettagli

IL PRIMO SOCCORSO INCIDENTE MALORE

IL PRIMO SOCCORSO INCIDENTE MALORE IL PRIMO SOCCORSO IL PRIMO SOCCORSO E L AIUTO CHE CHIUNQUE PUO PRESTARE AD UNA PERSONA VITTIMA DI UN INCIDENTE O DI UN MALORE, IN ATTESA CHE INTERVENGA UN SOCCORSO SANITARIO QUALIFICATO. QUALCUNO SI FA

Dettagli

Mezzo di comunicazione idoneo ad allertare rapidamente il

Mezzo di comunicazione idoneo ad allertare rapidamente il Dotazioni Pronto Soccorso Breve guida all uso 1 Il Primo Soccorso I presidi in azienda DM 15 luglio 2003, n. 388, Art. 2 Aziende di GRUPPO A e B: Il Datore di lavoro deve garantire le seguenti attrezzature:

Dettagli

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it Definizione di ustione Danno tissutale causato da esposizione diretta a energia termica, elettrica o dal contatto con sostanze

Dettagli

Gravità e Urgenza. Gravità. Urgenza

Gravità e Urgenza. Gravità. Urgenza Gravità Gravità e Urgenza E una situazione in cui la vita del soggetto non è in pericolo. È meglio non muovere l infortunato e attendere con calma il soccorso qualificato. I soccorritori agiranno nella

Dettagli

Valutazione dell infortunato. La chiamata di emergenza

Valutazione dell infortunato. La chiamata di emergenza Valutazione dell infortunato La chiamata di emergenza giovedì 23 febbraio 2012 IL PRIMO SOCCORSO Cos è il primo soccorso è l aiuto che chiunque può prestare a una o più persone vittime di incidente o di

Dettagli

I TRAUMI E LE USTIONI

I TRAUMI E LE USTIONI Corso Base per Aspiranti Volontari del Soccorso della CROCE ROSSA ITALIANA I TRAUMI E LE USTIONI OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere la tipologia e la gravità dei traumi a carico della struttura ossea Conoscere

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE Opera USTIONI USTIONE LESIONE DELLA PELLE ED EVENTUALEMTE DEGLI STRATI SOTTOSTANTI, PRODOTTA DA AGENTI FISICI (calore, radiazioni, elettricità) O CHIMICI TERMICHE RADIAZIONI ELETTRICHE CHIMICHE (acidi

Dettagli

Decreto Ministeriale del 15 luglio 2003, n.388

Decreto Ministeriale del 15 luglio 2003, n.388 Decreto Ministeriale del 15 luglio 2003, n.388 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626,

Dettagli

Metti qualcosa di freddo sulla contusione.

Metti qualcosa di freddo sulla contusione. I TRAUMI LE CONTUSIONI Le contusioni si verificano quando si rompe un vaso sanguigno superficiale. La parte contusa appare dolorante e gonfia; il sangue si diffonde nel tessuto circostante, formando una

Dettagli

USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI. Monitori Pergine Valsugana

USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI. Monitori Pergine Valsugana USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI Le ustioni sono lesioni della pelle provocate direttamente dalla fiamma o da contatto con solidi, liquidi e vapori ad alta temperatura. Sono ustioni anche le lesioni da

Dettagli

TRAUMI - EMORRAGIE USTIONI

TRAUMI - EMORRAGIE USTIONI Corso per Operatori P.S.T.I della CROCE ROSSA ITALIANA TRAUMI - EMORRAGIE USTIONI OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere e trattare i traumi Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare

Dettagli

1 PROVA: - REALIZZARE UNA BARELLA DI FORTUNA CON

1 PROVA: - REALIZZARE UNA BARELLA DI FORTUNA CON 1 PROVA: - REALIZZARE UNA BARELLA DI FORTUNA CON CIò CHE HANNO INTORNO, OPPURE, NEL CASO NON TROVASSERO NULLA POTREMMO CHIEDERGLI LA DIMOSTRAZIONE DEL TRASPORTO DI UN FERITO. - INTERVENTO IN CASO DI LUSSAZIONE

Dettagli

Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti

Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti AVVELENAMENTI Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti Vie di penetrazione Le sostanze tossiche possono penetrare attraverso

Dettagli

ELENCO PRESIDI SANITARI PER LA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO E SEGNALETICA

ELENCO PRESIDI SANITARI PER LA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO E SEGNALETICA ELENCO PRESIDI SANITARI PER LA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO E SEGNALETICA L elenco dei presidi è quello previsto dall allegato 1 del D.Lgs. 388/2003, "REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI SUL PRONTO SOCCORSO

Dettagli

SCOPO DELLA RCP. surrogare le funzioni vitali quando sono temporaneamente interrotte con l obiettivo del loro ripristino

SCOPO DELLA RCP. surrogare le funzioni vitali quando sono temporaneamente interrotte con l obiettivo del loro ripristino SCOPO DELLA RCP surrogare le funzioni vitali quando sono temporaneamente interrotte con l obiettivo del loro ripristino QUESTIONI ETICHE DI FINE VITA La RCP puo allungare la vita o rallentare la morte

Dettagli

CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Comitato Locale di Varese - I SERVIZI SANITARI IN EMERGENZA - LA VALUTAZIONE DEL PAZIENTE -LA CHIAMATA AL 118 IN QUESTA LEZIONE SI PARLERA DI primo

Dettagli

03 agosto Entrata in vigore

03 agosto Entrata in vigore DECRETO 15 luglio 2003, n. 388 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale,in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni.

Dettagli

Il Primo Soccorso. Slide n. 1

Il Primo Soccorso. Slide n. 1 Il Primo Soccorso Slide n. 1 CONOSCERE ED ALLERTARE IL SISTEMA DEL SOCCORSO Slide n. 2 Cos è il primo soccorso Il primo soccorso è caratterizzato da interventi ed azioni compiuti da personale non sanitario,

Dettagli

COSA FARE COSA NON FARE. Primo Soccorso SVENIMENTO

COSA FARE COSA NON FARE. Primo Soccorso SVENIMENTO SVENIMENTO Se possibile accompagnare la caduta in terra per evitare traumi cranici Posizionare la vittima in posizione supina Allentare gli indumenti stretti Sollevare gli arti inferiori se non si sospettano

Dettagli

Svenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente

Svenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente PRIMO SOCCORSO Malori CORSO DI FORMAZIONE ADDETTI PS Primo soccorso Aspetti organizzativi Svenimento coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI NON alzarlo rapidamente VENTILARE NON dare da bere TENERE SOTTO

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Ispettorato Regionale VV.d.S. CORSO Modulo 1

CROCE ROSSA ITALIANA Ispettorato Regionale VV.d.S. CORSO Modulo 1 CORSO Modulo 1 Argomenti: D.M. 388/03-Allegato 1: Contenuto minimo della cassetta di primo soccorso Concetti di emergenza e urgenza Concetti generali di igiene e e prevenzione dalle contaminazioni Tecniche

Dettagli

Ferite. Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l esposizione dei tessuti sottostanti. Anatomia della cute:

Ferite. Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l esposizione dei tessuti sottostanti. Anatomia della cute: LE FERITE Ferite Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l esposizione dei tessuti sottostanti. Epidermide Derma Anatomia della cute: Tessuti sottocutanei Annessi cutanei

Dettagli

SPP - Servizio di Prevenzione e Protezione

SPP - Servizio di Prevenzione e Protezione SPP - Servizio di Prevenzione e Protezione La prevenzione E il complesso delle disposizioni o misure necessarie, anche secondo la particolarità del lavoro, l esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire

Dettagli

APPUNTI DI PRIMO SOCCCORSO. Ustioni e lesioni da energia elettrica

APPUNTI DI PRIMO SOCCCORSO. Ustioni e lesioni da energia elettrica APPUNTI DI PRIMO SOCCCORSO Ustioni e lesioni da energia elettrica OBIETTIVI Definire il tipo di trauma Valutare il rischio legato allo scenario Acquisire nozioni di primo aiuto LE USTIONI L'ustione è un

Dettagli

CAPITOLO J_10 SECONDO MODULO

CAPITOLO J_10 SECONDO MODULO CAPITOLO J_10 SECONDO MODULO OBIETTIVI Conoscere le principali cause di ustione Conoscere e valutare la gravità Conoscere il primo trattamento DEFINIZIONE LESIONE DELLA PELLE E/O MUCOSE E DEI TESSUTI SOTTOSTANTI

Dettagli

Corso Base per Aspiranti Volontari del Soccorso della CROCE ROSSA ITALIANA OBIETTIVO DELLA LEZIONE. Conoscere le emorragie e saperle trattare

Corso Base per Aspiranti Volontari del Soccorso della CROCE ROSSA ITALIANA OBIETTIVO DELLA LEZIONE. Conoscere le emorragie e saperle trattare Corso Base per Aspiranti Volontari del Soccorso della CROCE ROSSA ITALIANA EMORRAGIE - FERITE OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere le emorragie e saperle trattare Conoscere le ferite e saperle trattare 1

Dettagli

PRIMO SOCCORSO IN PALESTRA. Dispensa medica S.R.F. - MAA INTERNATIONAL. Dott.ssa Federica Racioppi

PRIMO SOCCORSO IN PALESTRA. Dispensa medica S.R.F. - MAA INTERNATIONAL. Dott.ssa Federica Racioppi PRIMO SOCCORSO IN PALESTRA Dispensa medica S.R.F. - MAA INTERNATIONAL Dott.ssa Federica Racioppi PRIMO SOCCORSO IN PALESTRA Di seguito verranno descritti gli incidenti più comuni che possono accadere in

Dettagli

PRIMO SOCCORSO IN AZIENDA

PRIMO SOCCORSO IN AZIENDA PRIMO SOCCORSO IN AZIENDA PRIMO SOCCORSO Il primo soccorso è l'aiuto dato al soggetto, infortunato o malato, da personale non qualificato, in attesa dell'intervento specializzato. Il pronto soccorso è

Dettagli

Nozioni di Primo Soccorso

Nozioni di Primo Soccorso Nozioni di Primo Soccorso Elettricità e corpo umano Il passaggio di una corrente attraverso il corpo umano, può determinare conseguenze anche mortali! Dagli effetti FISIOPATOLOGICI prodotti dalla corrente

Dettagli

EMORRAGIE FERITE USTIONI. Comitato Provinciale Trento - Formazione

EMORRAGIE FERITE USTIONI. Comitato Provinciale Trento - Formazione Croce Rossa Italiana EMORRAGIE FERITE USTIONI EMORRAGIA FUORIUSCITA DI SANGUE DA UNO O PIU VASI In base al VASO le dividiamo in : ARTERIOSE VENOSE CAPILLARI MISTE CLASSIFICAZIONE (1) CLASSIFICAZIONE (2)

Dettagli

Liberamente adattato da Burns Dr. R Forehand.Univ. Health Center University of Georgia E da: Ustioni Prof.ssa Marina Molinino Università di Genova

Liberamente adattato da Burns Dr. R Forehand.Univ. Health Center University of Georgia E da: Ustioni Prof.ssa Marina Molinino Università di Genova Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Liberamente adattato da Burns Dr. R Forehand.Univ. Health Center University

Dettagli

Art. 593 del Codice Penale

Art. 593 del Codice Penale Art. 593 del Codice Penale Il cittadino è tenuto a prestare soccorso. Non deve però eseguire manovre non conosciute o per le quali non è preparato. Scuola di Formazione Blu Soccorso 1 FERITE Nel caso di

Dettagli

IL NUOVO DECRETO PRONTO SOCCORSO. Lucidi Dr. Giuseppe Caselle

IL NUOVO DECRETO PRONTO SOCCORSO. Lucidi Dr. Giuseppe Caselle Settore Territorio Area Ambiente Infrastrutture e Sicurezza LA SORVEGLIANZA Salute e Sicurezza SANITARIA sul lavoro: ATTRAVERSO primi spunti LE di riflessione ESPERIENZE sulla DEI applicazione MEDICI COMPETENTI.

Dettagli

MAI COSA NON FARE. Mettere a repentaglio la propria sicurezza. Muovere l infortunato. Dare da bere

MAI COSA NON FARE.  Mettere a repentaglio la propria sicurezza. Muovere l infortunato. Dare da bere COSA NON FARE MAI Mettere a repentaglio la propria sicurezza Muovere l infortunato Dare da bere Caricare l infortunato su una macchina di passaggio www.fisiokinesiterapia.biz COSA FARE Mantenere la calma

Dettagli

CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA

CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA Valutazione e trattamento. Indicazioni: In linea generale gli arti traumatizzati devono essere allineati e immobilizzati in posizione anatomica per evitare la pericolosa

Dettagli

Lesioni corporee da eventi sismici. Dr.ssa Sonia Lucia Romeo Sede INAIL di Reggio Calabria 15 Ottobre 2012

Lesioni corporee da eventi sismici. Dr.ssa Sonia Lucia Romeo Sede INAIL di Reggio Calabria 15 Ottobre 2012 Lesioni corporee da eventi sismici Dr.ssa Sonia Lucia Romeo Sede INAIL di Reggio Calabria 15 Ottobre 2012 Terremoto- Emergenza E una condizione, statisticamente poco frequente, che coinvolge uno o piu

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDALE

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDALE CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDALE Roma 5 Giugno 2012 IL PRIMO SOCCORSO Il PRIMO SOCCORSO è l aiuto che chiunque può prestare a una o più persone vittime di un incidente o di

Dettagli

Nozioni di Primo Soccorso. Mary & Jack 2017

Nozioni di Primo Soccorso. Mary & Jack 2017 Nozioni di Primo Soccorso Mary & Jack 2017 Se ad un mio alunno dovesse andare di traverso un pezzo di pane in mensa rischierebbe di morire soffocato. La maggior parte degli insegnanti italiani non ha un

Dettagli

REGOLAMENTO CAMERA OSCURA

REGOLAMENTO CAMERA OSCURA REGOLAMENTO CAMERA OSCURA L aula di fotografia è organizzata in due spazi distinti: la sala posa ed il laboratorio sviluppo e stampa, l estintore è posto sulla parete fuori dall aula, la cassetta per i

Dettagli

Ferite lesioni da caldo e da freddo emorragie

Ferite lesioni da caldo e da freddo emorragie Ferite lesioni da caldo e da freddo emorragie morsi di animali FERITE Definizione: lesione della pelle o delle mucose che, in seguito ad un trauma, perde l integrità Conseguenze: emorragia ed infezione

Dettagli

Come comportarsi in caso d incidente

Come comportarsi in caso d incidente Come comportarsi in caso d incidente Qualsiasi persona coinvolta in un incidente è tenuta a fermarsi per accertarsi delle conseguenze dell accaduto (l omissione di soccorso è un reato) e chiamare i soccorsi:!

Dettagli

OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere la tipologia e la gravità dei traumi a carico della struttura ossea Conoscere i principi di immobilità della persona

OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere la tipologia e la gravità dei traumi a carico della struttura ossea Conoscere i principi di immobilità della persona Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA I TRAUMI E LE USTIONI OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere la tipologia e la gravità dei traumi a carico della struttura ossea Conoscere i principi

Dettagli

DISTORSIONI, LUSSAZIONI FRATTURE E COMPLICANZE

DISTORSIONI, LUSSAZIONI FRATTURE E COMPLICANZE DISTORSIONI, LUSSAZIONI FRATTURE E COMPLICANZE Distorsione = lesione della capsula ar/colare e dei legamen/ di una ar/colazione Lussazione = uscita di una estremità ossea (capo ar/colare) dalla sua sede

Dettagli

Gruppo B: aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A

Gruppo B: aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A PRIMO SOCCORSO AZIENDALE Classificazione delle aziende 1. Le aziende ovvero le unità produttive sono classificate, tenuto conto della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori occupati e

Dettagli

PRIMO SOCCORSO* domestico

PRIMO SOCCORSO* domestico PRIMO SOCCORSO* domestico maggior parte degli infortuni domestici sono di modesta entità*: piccoli tagli, lesioni traumi (cadute o urti) se non necessario di ricorrere al medico o al trasporto in ospedale,

Dettagli

Principali traumi nel volley. Primo soccorso: l allenatore. Taping funzionale: dita e caviglie

Principali traumi nel volley. Primo soccorso: l allenatore. Taping funzionale: dita e caviglie Principali traumi nel volley. Primo soccorso: l allenatore. Taping funzionale: dita e caviglie Stefano Mantovi Corso allievo allenatore 2002/2003 PRESENTAZIONE presentazione del relatore struttura della

Dettagli

APPUNTI- a.s. 2015/16 ing. Daniele Minichini ASPP ITI Medi - S. Giorgio a C.no NA CORSO SULLA SICUREZZA D.Lgs. 81/08 PRIMO SOCCORSO

APPUNTI- a.s. 2015/16 ing. Daniele Minichini ASPP ITI Medi - S. Giorgio a C.no NA CORSO SULLA SICUREZZA D.Lgs. 81/08 PRIMO SOCCORSO APPUNTI- a.s. 2015/16 ing. Daniele Minichini ASPP ITI Medi - S. Giorgio a C.no NA CORSO SULLA SICUREZZA D.Lgs. 81/08 PRIMO SOCCORSO Il primo soccorso è l aiuto immediato alla vittima di un malore o di

Dettagli

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO Manuale Operativo SEPES Capitolo 4 EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO I PARTE 4.5 USTIONI Dott. Antonino Reale, Dott.ssa Paola Silvestri USTIONI L ustione è una lesione secondaria al

Dettagli

Croce Rossa Italiana Comitato locale di Orbetello Via Gioberti, Orbetello (GR)

Croce Rossa Italiana Comitato locale di Orbetello Via Gioberti, Orbetello (GR) Corsi per privati PRIMO SOCCORSO L iniziativa di attivare in Italia Corsi di Educazione Sanitaria rivolti ai privati è partita negli anni 60 dal Corpo delle Infermiere Volontarie (per poi ampliarsi man

Dettagli

Decreto Ministeriale n. 388 le nuove disposizioni sul Pronto Soccorso Aziendale

Decreto Ministeriale n. 388 le nuove disposizioni sul Pronto Soccorso Aziendale Decreto Ministeriale n. 388 le nuove disposizioni sul Pronto Soccorso Aziendale Evoluzione della normativa La normativa che disciplina l emergenza sanitaria in azienda ha avuto un evoluzione continua:

Dettagli

CAPITOLO J_9 SECONDO MODULO

CAPITOLO J_9 SECONDO MODULO CAPITOLO J_9 SECONDO MODULO OBIETTIVI IDENTIFICARE IL TIPO DI TRAUMA IDENTIFICARE LE PRIORITA DI TRATTAMENTO TRATTARE EMORRAGIE, FERITE e AMPUTAZIONI IMMOBILIZZARE PROVVISORIAMENTE TRAUMA DEGLI ARTI CONTUSIONI:

Dettagli

Comitato Provinciale del Trentino

Comitato Provinciale del Trentino Il Primo Soccorso Corso Base per Aspiranti Volontari della Croce Rossa 8 novembre 2010 OBIETTIVO DELLA LEZIONE RICORDARSI CHE PRIMA DEVO VALUTARE E DOPO AGIRE! ARGOMENTI Primo e Pronto Intervento Urgenza

Dettagli

INFORTUNIO. Schema. l addetto. caso. caso. caso. o frequentatore di palestra. avverte. prende la valigetta valuta la situazione

INFORTUNIO. Schema. l addetto. caso. caso. caso. o frequentatore di palestra. avverte. prende la valigetta valuta la situazione l addetto PS esempio di PIANO DI PRIMO SOCCORSO in palestra PROCEDURE IN CASO DI INFORTUNIO O MALORE Schema INFORTUNIO SPORT lavoratore o frequentatore di palestra avverte addetto PS prende la valigetta

Dettagli

OBIETTIVI IDENTIFICARE LE PRIORITA DI TRATTAMENTO. TRATTARE EMORRAGIE, FERITE e AMPUTAZIONI IMMOBILIZZARE PROVVISORIAMENTE

OBIETTIVI IDENTIFICARE LE PRIORITA DI TRATTAMENTO. TRATTARE EMORRAGIE, FERITE e AMPUTAZIONI IMMOBILIZZARE PROVVISORIAMENTE CAPITOLO 4_i OBIETTIVI IDENTIFICARE LE PRIORITA DI TRATTAMENTO TRATTARE EMORRAGIE, FERITE e AMPUTAZIONI IMMOBILIZZARE PROVVISORIAMENTE 2 L EMORRAGIA DEVE ESSERE TRATTATA DURANTE LA PRIMA VALUTAZIONE 3

Dettagli

ELEMENTARI COGNIZIONI PER LA PRESTAZIONE DI SOCCORSO ALLE PERSONE IN CASO DI INCIDENTE Lettera b)

ELEMENTARI COGNIZIONI PER LA PRESTAZIONE DI SOCCORSO ALLE PERSONE IN CASO DI INCIDENTE Lettera b) ELEMENTARI COGNIZIONI PER LA PRESTAZIONE DI SOCCORSO ALLE PERSONE IN CASO DI INCIDENTE Lettera b) 1 - In caso di evidente emorragia da un arto si deve: 1. Impedire assolutamente che il soggetto beva acqua

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE

IL MINISTRO DELLA SALUTE IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Decreto del Ministero della salute 15 luglio 2003, n. 388 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell art. 15, comma 3, del D.Lgs. 19/09/1994, n. 626, e successive

Dettagli

ha regolamentato il pronto soccorso aziendale, dando attuazione all'articolo 15, comma 3, del D.Lgs. n. 626/1994.

ha regolamentato il pronto soccorso aziendale, dando attuazione all'articolo 15, comma 3, del D.Lgs. n. 626/1994. Pronto soccorso aziendale - Regolamento Con il D.M. 15 luglio 2003, n. 388 (in G.U. 3 febbraio 2004, n. 27) il Ministero della salute ha regolamentato il pronto soccorso aziendale, dando attuazione all'articolo

Dettagli

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO Manuale Operativo SEPES Capitolo 4 EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO II PARTE 4.7 TRAUMI ORTOPEDICI Dott.ssa Carla Debbia CONTUSIONI DISTORSIONI LUSSAZIONI PRONAZIONE DOLOROSA DEL

Dettagli

PRIMO SOCCORSO IN AZIENDA. del. vai alla scheda del libro. gli autori. altri titoli. A. Sacco M. Ciavarella. Manuale ad uso dei lavoratori

PRIMO SOCCORSO IN AZIENDA. del. vai alla scheda del libro. gli autori. altri titoli. A. Sacco M. Ciavarella. Manuale ad uso dei lavoratori A. Sacco M. Ciavarella gli autori altri titoli vai alla scheda del libro del PRIMO SOCCORSO IN AZIENDA Manuale ad uso dei lavoratori Informazione dei lavoratori ai sensi dell art. 36 del D.Lgs. 9 aprile

Dettagli

Consigli di Primo Soccorso. Assistenza medica privata T Aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00

Consigli di Primo Soccorso. Assistenza medica privata T Aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 Consigli di Primo Soccorso Assistenza medica privata T. 0039 0471 310 680 Aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 Introduzione Circa due terzi di tutti gli incidenti accadono in un contesto privato:

Dettagli

Corso di Primo Soccorso. Il Sistema e il Soccorritore Occasionale

Corso di Primo Soccorso. Il Sistema e il Soccorritore Occasionale Corso di Primo Soccorso Il Sistema 1-1-8 e il Soccorritore Occasionale Primo Soccorso Primo Soccorso Evento Linea del Tempo Soccorso Qualificato Scuola di Formazione Blu Soccorso 2 Urgenza e Gravità URGENZA:

Dettagli

SPP - Servizio di Prevenzione e Protezione

SPP - Servizio di Prevenzione e Protezione SPP - Servizio di Prevenzione e Protezione La prevenzione E il complesso delle disposizioni o misure necessarie, anche secondo la particolarità del lavoro, l esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire

Dettagli

ALLEGATI PEE PEE - ALLEGATI

ALLEGATI PEE PEE - ALLEGATI ALLEGATI PEE CONTENUTI MINIMI DELLA CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO (Allegato A1/PEE) CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO Allegato I del D.M. 388/03 1. N. 5 Guanti sterili monouso 2. Visiera paraschizzi 3. Flacone di

Dettagli

Modulo B Traumi in ambiente di lavoro. Slide n. 1

Modulo B Traumi in ambiente di lavoro. Slide n. 1 Modulo B Traumi in ambiente di lavoro Slide n. 1 Lo scheletro 206 ossa Slide n. 2 Lo scheletro: funzioni a) Impalcatura e sostegno degli organi b) Movimento mediante le articolazioni c) Protezione degli

Dettagli

Lesioni cutanee. Ferite, ustioni, morsi e punture

Lesioni cutanee. Ferite, ustioni, morsi e punture Lesioni cutanee Ferite, ustioni, morsi e punture Le lesioni cutanee Causate da: Agenti meccanici FERITE Temperatura Radiazioni USTIONI Sostanze chimiche Morsi/punture di animali Definizioni FERITA Soluzione

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA IL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

IL MINISTRO DELLA SALUTE IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA IL MINISTRO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE D.M. 15 luglio 2003, n. 388 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni IL

Dettagli

GUIDA DI PRIMO SOCCORSO. per aspiranti volontari

GUIDA DI PRIMO SOCCORSO. per aspiranti volontari GUIDA DI PRIMO SOCCORSO per aspiranti volontari SICUREZZA 1. Precauzioni per la protezione dal contatto con liquidi organici 2. Attrezzature e procedure per proteggersi 3. Buone abitudini 1.PRECAUZIONI

Dettagli

118 ISS t hg yri p oc

118 ISS t hg yri p oc INSEGNAMENTO DEL PRIMO SOCCORSO Scuola Secondaria di II grado L importanza di prestare il primo soccorso al traumatizzato copyright SIS118 Come evitare i traumi (prevenzione primaria) In strada: Osservare

Dettagli

Istituto Comprensivo Trevignano PIANO DI PRIMO SOCCORSO

Istituto Comprensivo Trevignano PIANO DI PRIMO SOCCORSO Istituto Comprensivo Trevignano PIANO DI PRIMO SOCCORSO Plesso di Scuola Primaria di Musano Via Carducci, loc. Musano di Trevignano (TV) xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Dettagli

TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO. Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO. Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna TRAUMA NELL APPARATO MUSCOLO SCHELETRICO Modulo 3 Lezione E Croce Rossa Italiana Emilia Romagna OBIETTIVI Garantire un corretto trattamento delle lesioni muscolo scheletriche identificare la tipologia

Dettagli

COME SI SVILUPPA UN INCENDIO?

COME SI SVILUPPA UN INCENDIO? COME SI SVILUPPA UN INCENDIO? Il fuoco è una reazione di ossidazione che può avvenire ad una velocità bassa, media o altissima e che produce: gas, luce, calore, braci e cenere. Per far si che un incendio

Dettagli

Dott. Giuseppe Palugan

Dott. Giuseppe Palugan CIRCOLAZIONE RESPIRAZIONE Dott. Giuseppe Palugan INDICE Sistema 118 Circolazione Respirazione Stato di Shock Emorragie SICUREZZA della SCENA dei SOCCORRITORI del FERITO SERVIZIO URGENZA EMERGENZA MEDICA

Dettagli

Alpinis pin mo o e Pro P n ro t n o t o So S c o c c o c rs o o Primo: pensarci p rim rim!

Alpinis pin mo o e Pro P n ro t n o t o So S c o c c o c rs o o Primo: pensarci p rim rim! Alpinismo e Pronto Soccorso Primo: pensarci prima! SOCCORSO pronto, ma non solo! Saper fare Avere gli strumenti Esserci di testa Rispettare i limiti Conoscere i riferimenti sanitari CONDIZIONI AMBIENTALI

Dettagli

Art. 1 - Classificazione delle aziende

Art. 1 - Classificazione delle aziende DECRETO 15 LUGLIO 2003, N. 388 REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI SUL PRONTO SOCCORSO AZIENDALE, IN ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 15, COMMA 3, DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 SETTEMBRE 1994, N. 626, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI.

Dettagli

PRIMO SOCCORSO PRONTO SOCCORSO IN QUESTA LEZIONE SI PARLERA DI RISCHIO BIOLOGICO E CHIMICO FISICO AUTOPROTEZIONE

PRIMO SOCCORSO PRONTO SOCCORSO IN QUESTA LEZIONE SI PARLERA DI RISCHIO BIOLOGICO E CHIMICO FISICO AUTOPROTEZIONE IN QUESTA LEZIONE SI PARLERA DI AUTOPROTEZIONE PRIMO SOCCORSO RISCHIO BIOLOGICO E CHIMICO FISICO PRONTO SOCCORSO COSA PUO FARE UN SOCCORRITORE OCCASIONALE URGENZA GRAVITA ISMEDA Via Vitaliano Brancati,

Dettagli

Il testo di questo provvedimento non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo della pubblicazione ufficiale cartacea.

Il testo di questo provvedimento non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo della pubblicazione ufficiale cartacea. MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 15 luglio 2003, n. 388 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994,

Dettagli

PIANO DI PRIMO SOCCORSO

PIANO DI PRIMO SOCCORSO ISTITUTO COMPRENSIVO DANTE ALIGHIERI Sede legale: VIA PAPA GIOVANNI XXIII,14 OPERA (MI) PIANO DI PRIMO SOCCORSO xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx INDICE 1. GENERALITÀ

Dettagli

BREVIARIO DI PRIMO SOCCORSO

BREVIARIO DI PRIMO SOCCORSO BREVIARIO DI PRIMO SOCCORSO a cura di Giovanni Labate Infermiere Professionale per la Scuola di Arti Marziali Budo Ryu di Mappano (TO) TRAUMI AGLI ARTI CENNI DI ANATOMIA Le ossa si dividono in tre categorie:

Dettagli

L apparato scheletrico

L apparato scheletrico CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI L apparato scheletrico Cultura della sicurezza patrimonio comune del mondo del lavoro: impresa, lavoratori e parti sociali. Il testo unico

Dettagli

PIANO DI PRONTO SOCCORSO

PIANO DI PRONTO SOCCORSO Albo n. 29 del 06/03/2012 doc 18 A PIANO DI PRONTO SOCCORSO ISTITUTO COMPRENSIVO SANDRO PERTINI VIA ROSSINI 115 BUSTO ARSIZIO - VA xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Dettagli

PIANO DI PRONTO SOCCORSO

PIANO DI PRONTO SOCCORSO Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO ORZINUOVI Via Cernaia, 40-25034 ORZINUOVI (BS) Cod. Mec. : BSIC893008 - C.F. : 86001210177 Codice univoco: UFW2VX Telefono

Dettagli