INTERVENTI SANITARI DI PRIMO SOCCORSO LE USTIONI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTERVENTI SANITARI DI PRIMO SOCCORSO LE USTIONI"

Transcript

1 INTERVENTI SANITARI DI PRIMO SOCCORSO LE USTIONI

2 DEFINIZIONE DI USTIONE Le ustioni sono lesioni di natura traumatica sui tegumenti determinate da un agente termico, elettrico o chimico. Queste determinano un danno alle cellule cutanee che può evocare una risposta sistemica proporzionale all'interessamento deila lesione.

3 LUOGHI A RISCHIO bambini adulti anziani 10 0 domicilio lavoro altro

4 CRITERI DI CLASSIFICAZIONE ESTENSIONE PROFONDITA

5 CLASSIFICAZIONE PER ESTENSIONE LA REGOLA DEL 9 DIAGRAMMA DI IUND AND BORWDER

6 CLASSIFICAZIONE PER PROFONDITA USTIONE 1 GRADO Lesione superficiale,cute arrossata, gonfia e dolente USTIONE 2 GRADO Lesione del derma,cute molto arrossata,con bolle e flittene sierose molto dolenti USTIONE 3 GRADO Lesione a tutto spessore,cute marrone con venature scure, non dolente

7 LA SICUREZZA AMBIENTALE NON ESISTE UNO SCENARIO SICURO!!!

8 Allontanare l agente ustionante Rimuovere oggetti caldi o roventi Togliere prontamente gli abiti se ustione da liquido bollente o da sostanza chimica liquida Se l ambiente é saturo di fumo, allontanare l infortunato

9 LA CORRENTE ELETTRICA La corrente alternata é più dannosa di quella continua perché provoca tetanizzazione dei muscoli Quando la c.e. attraversa l organismo provoca due tipi di danni: a) eccitomotore b) termico effetto eccitomotore: 5mA dolore 30mA tetanizzazione dei muscoli respiratori con rischio di asfissia 60mA fibrillazione ventricolare effetto termico: ustioni poco estese tondeggianti, secche che mascherano ischemie e necrosi profonde di terzo grado

10 TRATTAMENTO LAVAGGIO ABBONDANTE CON SOL. FISIOLOGICA O ACQUA FREDDA DISINFETTARE LA ZONA CON ANTISETTICI NON COLORATI AMUCHINA % MEDICARE LA ZONA CON GARZE STERILI E RETE TUBOLARE TENENDOLA UMIDA CON L AMUCHINA DILUITA

11 COSA NON FARE Non impiegare creme, oli, prodotti empirici che non raffreddano e possono infettare Non bucare o asportare le flittene

12 IL TRASPORTO Elisoccorso: quando la distanza dal luogo di infortunio e ospedale o centro ustioni è superiore a 20 Km. e inferiore a 250 Km

13 INTERVENTI SANITARI DI PRIMO SOCCORSO LE EMORRAGIE

14 LA CLASSIFICAZIONE ARTERIOSA CARATTERIZZATA DA SANGUE ROSSO VIVO E ZAMPILLANTE CON GETTO TANTO POTENTE QUANTO PIU LA LESIONE E VICINA AL CUORE VENOSA CARATTERIZZATA DA SANGUE COLOR ROSSO SCURO CON UN GETTO FLUIDO PRATICAMENTE UNIFORME

15 MA ANCHE COMPRIMIBILE STAY & PLAY INCOMPRIMIBILE SCOOP & RUN

16 STADIAZIONE EMORRAGIA 1 GRADO Perdita di circa 750 ml 15% FC +++ EMORRAGIA 2 GRADO Perdita di circa ml 20-25% FC +++ FR +++ PA --- Astenia Pallore Sete EMORRAGIA 3 GRADO EMORRAGIA 4 GRADO Perdita di circa ml 30-35% FC +++ FR +++ PA--- Oligo-anuria Perdita di circa ml 40-45% FC +++ FR +++ PA--- No polso perif. Incosciente cianosi

17 COMPRESSIONE MANUALE

18 COMPRESSIONE ARTIFICIALE

19 LA POSIZIONE ANTISHOCK P. DI TRENDELEMBURG

20 L EPISTASSI E LA FUORIUSCITA DI SANGUE DAL NASO PUO ESSERE CAUSATA DA : -TRAUMA DIRETTO DEL NASO -IPERTENSIONE ARTERIOSA -IPERSENSIBILITA CAPILLARE -ALTERAZIONI DELLA COAGULAZIONE -INFEZIONI

21 COSA SI FA? FAR STARE IL PZ CON IL BUSTO IN AVANTI METTERE DEL GHIACCIO SULLA FRONTE APPLICARE UNA PRESSIONE SULLA PARTE MOLLE DELLE NARICI SE DIVENTA INCOSCIENTE PORLO IN PLS

22 LE VARICI SANGUINANTI SONO VENE SUPERFICIALI DILATATE IN MODO ANOMALO ED ESTREMAMENTE TORTUOSE, GENERALMENTE A CARICO DELLA GRANDE SAFENA SE FISSURATE CAUSANO COPIOSE EMORRAGIE VENOSE RICORDATEVI LE 100 LIRE

23 LE EMORRAGIE INTERNE SONO SUBDOLE PERCHE NON SI VEDONO LE DEVO SOSPETTARE IN CASO DI : -CADUTA -SCONTRO FRA VEICOLI -IMPATTO CON DINAMICA MAGGIORE -BLAST SYNDROME -FERITA PENETRANTE

24 LE EMORRAGIE INTERNE I SEGNI DI EMORRAGIA INTERNA SONO : - DOLORE IN CORRISPONDENZA DEGLI ORGANI VITALI - ECCHIMOSI E TUMEFAZIONI - EMORRAGIE IMPROVVISE DAGLI ORIFIZI - ADDOME TESO NON TRATTABILE - VOMITO CAFFEANO - FECI PICEE O MACCHIATE DI SANGUE ROSSO VIVO

25 LE EMORRAGIE INTERNE PREVENIRE LO SHOCK IPOVOLEMICO SOMMINISTRARE O2 AD ALTE CONCENTRAZIONI TRASPORTO RAPIDO IN OSPEDALE

26 IL KIT DI PRIMO SOCCORSO AMUCHINA DILUITA BENDE ORLATE GARZE STERILI BUSTE DI GHIACCIO GUANTI

27 IL KIT DI PRIMO SOCCORSO LACCIO EMOSTATICO TELEFONO APPARECCHIO PER LA PRESSIONE SELF CONTROL OCCHIALI

28

Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare un emorragia Saper trattare un ustione

Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare un emorragia Saper trattare un ustione Corso per Operatori P.S.T.I della CROCE ROSSA ITALIANA TRAUMI - EMORRAGIE USTIONI OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere e trattare i traumi Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare

Dettagli

TRAUMI - EMORRAGIE USTIONI

TRAUMI - EMORRAGIE USTIONI Corso per Operatori P.S.T.I della CROCE ROSSA ITALIANA TRAUMI - EMORRAGIE USTIONI OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere e trattare i traumi Saper pulire, disinfettare e medicare una ferita Saper tamponare

Dettagli

Ferite. Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l esposizione dei tessuti sottostanti. Anatomia della cute:

Ferite. Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l esposizione dei tessuti sottostanti. Anatomia della cute: LE FERITE Ferite Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l esposizione dei tessuti sottostanti. Epidermide Derma Anatomia della cute: Tessuti sottocutanei Annessi cutanei

Dettagli

APPUNTI DI PRIMO SOCCCORSO. Ustioni e lesioni da energia elettrica

APPUNTI DI PRIMO SOCCCORSO. Ustioni e lesioni da energia elettrica APPUNTI DI PRIMO SOCCCORSO Ustioni e lesioni da energia elettrica OBIETTIVI Definire il tipo di trauma Valutare il rischio legato allo scenario Acquisire nozioni di primo aiuto LE USTIONI L'ustione è un

Dettagli

GUIDA DI PRIMO SOCCORSO. per aspiranti volontari

GUIDA DI PRIMO SOCCORSO. per aspiranti volontari GUIDA DI PRIMO SOCCORSO per aspiranti volontari SICUREZZA 1. Precauzioni per la protezione dal contatto con liquidi organici 2. Attrezzature e procedure per proteggersi 3. Buone abitudini 1.PRECAUZIONI

Dettagli

PATOLOGIA ADDOMINALE TRAUMATICA

PATOLOGIA ADDOMINALE TRAUMATICA 1 PATOLOGIA ADDOMINALE TRAUMATICA 2 LESIONI ADDOMINALI CHIUSE Trauma improvviso sulla parete addominale, a cui si associa un aumento della pressione all interno della cavità addominale. APERTE (Associate

Dettagli

EMORRAGIE FERITE USTIONI. Comitato Provinciale Trento - Formazione

EMORRAGIE FERITE USTIONI. Comitato Provinciale Trento - Formazione Croce Rossa Italiana EMORRAGIE FERITE USTIONI EMORRAGIA FUORIUSCITA DI SANGUE DA UNO O PIU VASI In base al VASO le dividiamo in : ARTERIOSE VENOSE CAPILLARI MISTE CLASSIFICAZIONE (1) CLASSIFICAZIONE (2)

Dettagli

USTIONI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO

USTIONI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI SHOCK IPOVOLEMICO OBIETTIVI Sapere cos è l USTIONE Sapere riconoscere la gravità di un USTIONE Conoscere le tipologie di USTIONE e saperle CLASSIFICARE

Dettagli

MAI COSA NON FARE. Mettere a repentaglio la propria sicurezza. Muovere l infortunato. Dare da bere

MAI COSA NON FARE.  Mettere a repentaglio la propria sicurezza. Muovere l infortunato. Dare da bere COSA NON FARE MAI Mettere a repentaglio la propria sicurezza Muovere l infortunato Dare da bere Caricare l infortunato su una macchina di passaggio www.fisiokinesiterapia.biz COSA FARE Mantenere la calma

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE Opera USTIONI USTIONE LESIONE DELLA PELLE ED EVENTUALEMTE DEGLI STRATI SOTTOSTANTI, PRODOTTA DA AGENTI FISICI (calore, radiazioni, elettricità) O CHIMICI TERMICHE RADIAZIONI ELETTRICHE CHIMICHE (acidi

Dettagli

IL PRIMO SOCCORSO INCIDENTE MALORE

IL PRIMO SOCCORSO INCIDENTE MALORE IL PRIMO SOCCORSO IL PRIMO SOCCORSO E L AIUTO CHE CHIUNQUE PUO PRESTARE AD UNA PERSONA VITTIMA DI UN INCIDENTE O DI UN MALORE, IN ATTESA CHE INTERVENGA UN SOCCORSO SANITARIO QUALIFICATO. QUALCUNO SI FA

Dettagli

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it Definizione Lo SHOCK è un GRAVE STATO PATOLOGICO caratterizzato da una generale RIDUZIONE DELLA PERFUSIONE SANGUIGNA con conseguente

Dettagli

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it Definizione di ustione Danno tissutale causato da esposizione diretta a energia termica, elettrica o dal contatto con sostanze

Dettagli

118 ISS t hg yri p oc

118 ISS t hg yri p oc INSEGNAMENTO DEL PRIMO SOCCORSO Scuola Secondaria di II grado TRAUMI Per trauma si intende una lesione prodotta da qualsiasi causa esterna che agisca con violenza sull organismo. TRAUMI Le lesioni traumatiche

Dettagli

Ferite lesioni da caldo e da freddo emorragie

Ferite lesioni da caldo e da freddo emorragie Ferite lesioni da caldo e da freddo emorragie morsi di animali FERITE Definizione: lesione della pelle o delle mucose che, in seguito ad un trauma, perde l integrità Conseguenze: emorragia ed infezione

Dettagli

Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme

Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme Monitore Primo Soccorso Chiara Parola CRI Casciana Terme OBIETTIVI Anatomia della cute Fisiologia della cute Patologie della cute LA CUTE ANATOMIA DELLA CUTE Organo molto esteso che riveste il nostro corpo.

Dettagli

Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO SE VOMITA

Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO SE VOMITA Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO 1 SE VOMITA 1.Immobilizzare la testa 2.Tranquillizzare l infortunato 3.Coprire l infortunato con il telo COSA NON FARE Non tamponare sangue o liquido da

Dettagli

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura.

Definizione. Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. LO SHOCK Definizione Shock NON è sinonimo, in termini medici, di svenimento, né indica una condizione di forte paura. Si tratta di una condizione caratterizzata da ridotta perfusione tissutale generalizzata:

Dettagli

Corso di B.L.S. Adulti. Basic Life Support Parte II

Corso di B.L.S. Adulti. Basic Life Support Parte II Corso di B.L.S. Adulti Basic Life Support Parte II 1 Aspetti Medico Legali dell attività di soccorritore 2 Aspetti Medico Legali dell attività di soccorritore Le circostanze nelle quali il soccorritore

Dettagli

ELETTROCUZIONE O FOLGORAZIONE

ELETTROCUZIONE O FOLGORAZIONE ELETTROCUZIONE O FOLGORAZIONE 1 Definizione : passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo 3 SEGNI E SINTOMI Tetanizzazione dei muscoli Trisma (bocca serrata) Arresto respiratorio Arresto cardiaco

Dettagli

CAPITOLO J_10 SECONDO MODULO

CAPITOLO J_10 SECONDO MODULO CAPITOLO J_10 SECONDO MODULO OBIETTIVI Conoscere le principali cause di ustione Conoscere e valutare la gravità Conoscere il primo trattamento DEFINIZIONE LESIONE DELLA PELLE E/O MUCOSE E DEI TESSUTI SOTTOSTANTI

Dettagli

USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI. Monitori Pergine Valsugana

USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI. Monitori Pergine Valsugana USTIONI - MALORI CAUSE AMBIENTALI Le ustioni sono lesioni della pelle provocate direttamente dalla fiamma o da contatto con solidi, liquidi e vapori ad alta temperatura. Sono ustioni anche le lesioni da

Dettagli

Liberamente adattato da Burns Dr. R Forehand.Univ. Health Center University of Georgia E da: Ustioni Prof.ssa Marina Molinino Università di Genova

Liberamente adattato da Burns Dr. R Forehand.Univ. Health Center University of Georgia E da: Ustioni Prof.ssa Marina Molinino Università di Genova Alessio Riitano Istruttore PSTI Croce Rossa Italiana Recapiti: E-mail: alessio.riitano@gmail.com Web: http://www.aleritty.net Liberamente adattato da Burns Dr. R Forehand.Univ. Health Center University

Dettagli

OBIETTIVI IDENTIFICARE LE PRIORITA DI TRATTAMENTO. TRATTARE EMORRAGIE, FERITE e AMPUTAZIONI IMMOBILIZZARE PROVVISORIAMENTE

OBIETTIVI IDENTIFICARE LE PRIORITA DI TRATTAMENTO. TRATTARE EMORRAGIE, FERITE e AMPUTAZIONI IMMOBILIZZARE PROVVISORIAMENTE CAPITOLO 4_i OBIETTIVI IDENTIFICARE LE PRIORITA DI TRATTAMENTO TRATTARE EMORRAGIE, FERITE e AMPUTAZIONI IMMOBILIZZARE PROVVISORIAMENTE 2 L EMORRAGIA DEVE ESSERE TRATTATA DURANTE LA PRIMA VALUTAZIONE 3

Dettagli

Dott. Giuseppe Palugan

Dott. Giuseppe Palugan CIRCOLAZIONE RESPIRAZIONE Dott. Giuseppe Palugan INDICE Sistema 118 Circolazione Respirazione Stato di Shock Emorragie SICUREZZA della SCENA dei SOCCORRITORI del FERITO SERVIZIO URGENZA EMERGENZA MEDICA

Dettagli

Metti qualcosa di freddo sulla contusione.

Metti qualcosa di freddo sulla contusione. I TRAUMI LE CONTUSIONI Le contusioni si verificano quando si rompe un vaso sanguigno superficiale. La parte contusa appare dolorante e gonfia; il sangue si diffonde nel tessuto circostante, formando una

Dettagli

118 ISS t hg yri p oc

118 ISS t hg yri p oc INSEGNAMENTO DEL PRIMO SOCCORSO Scuola Secondaria di II grado SI DIVIDONO IN: - Distorsioni (lesione dei legamenti di una articolazione) dovuta, per lo più, a traumi indiretti che determinano movimenti

Dettagli

Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato

Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato EPIDEMIOLOGIA Il trauma rappresenta la prima causa di morte per le persone al di sotto dei 40 anni Inoltre comporta spesso esiti più o meno gravemente

Dettagli

Guida al Primo Soccorso Pediatrico ESEMPIO

Guida al Primo Soccorso Pediatrico ESEMPIO Guida al Primo Soccorso Pediatrico ESEMPIO Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati Indice IPERPIRESSIA O IPERESSIA (FEBBRE)... 3 VOMITO... 5 DISSENTERIA... 7 VERTIGINI O CAPOGIRI...

Dettagli

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO Manuale Operativo SEPES Capitolo 4 EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO I PARTE 4.5 USTIONI Dott. Antonino Reale, Dott.ssa Paola Silvestri USTIONI L ustione è una lesione secondaria al

Dettagli

IL POLITRAUMA GOLDEN HOUR

IL POLITRAUMA GOLDEN HOUR IL POLITRAUMA Si definisce politraumatizzato un soggetto che ha subito due o più lesioni a carico di organi vitali, almeno una delle quali tale da metterne in pericolo la vita. Nei Paesi industrializzati,

Dettagli

EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO

EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO TRAUMA DIRETTO CONTUSIONE FRATTURA DISTORSIONE TRAUMA INDIRETTO LUSSAZIONE FRATTURA FRATTURA- LUSSAZIONE I traumi dello scheletro sono molto frequenti soprattutto

Dettagli

Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico

Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico Progetti finanziati dal Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico I N M P Progetto "Presa in carico di pazienti complessi affetti da ulcere degli arti inferiori

Dettagli

SCOPO DELLA RCP. surrogare le funzioni vitali quando sono temporaneamente interrotte con l obiettivo del loro ripristino

SCOPO DELLA RCP. surrogare le funzioni vitali quando sono temporaneamente interrotte con l obiettivo del loro ripristino SCOPO DELLA RCP surrogare le funzioni vitali quando sono temporaneamente interrotte con l obiettivo del loro ripristino QUESTIONI ETICHE DI FINE VITA La RCP puo allungare la vita o rallentare la morte

Dettagli

Saper riconoscere e trattare

Saper riconoscere e trattare Saper riconoscere e trattare Disturbi della coscienza Disturbi della coscienza Lipotimia Sincope Coma Alterazione del normale funzionamento del cervello Che cosa fare chiamare il 118/112 controllare le

Dettagli

Principali traumi nel volley. Primo soccorso: l allenatore. Taping funzionale: dita e caviglie

Principali traumi nel volley. Primo soccorso: l allenatore. Taping funzionale: dita e caviglie Principali traumi nel volley. Primo soccorso: l allenatore. Taping funzionale: dita e caviglie Stefano Mantovi Corso allievo allenatore 2002/2003 PRESENTAZIONE presentazione del relatore struttura della

Dettagli

Lesioni corporee da eventi sismici. Dr.ssa Sonia Lucia Romeo Sede INAIL di Reggio Calabria 15 Ottobre 2012

Lesioni corporee da eventi sismici. Dr.ssa Sonia Lucia Romeo Sede INAIL di Reggio Calabria 15 Ottobre 2012 Lesioni corporee da eventi sismici Dr.ssa Sonia Lucia Romeo Sede INAIL di Reggio Calabria 15 Ottobre 2012 Terremoto- Emergenza E una condizione, statisticamente poco frequente, che coinvolge uno o piu

Dettagli

Svenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente

Svenimento. malori. coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI VENTILARE TENERE SOTTO CONTROLLO IL RESPIRO. NON dare da bere. NON alzarlo rapidamente PRIMO SOCCORSO Malori CORSO DI FORMAZIONE ADDETTI PS Primo soccorso Aspetti organizzativi Svenimento coperta SLACCIARE CINTURE E VESTITI NON alzarlo rapidamente VENTILARE NON dare da bere TENERE SOTTO

Dettagli

La persona TRAUMATIZZATA

La persona TRAUMATIZZATA La persona TRAUMATIZZATA Croce Rossa Italiana Comitato Locale Reggio Emilia Link sul sito del MORO Materiale didattico Pagina internet CRI Reggio Emilia (www.cri.re.it) Sezione LICEO MORO 1 Definizione

Dettagli

Gestione Intra-NOS del Trauma LA GESTIONE INTRAOSPEDALIERA DEL TRAUMA APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL INTERNO DEL NOS

Gestione Intra-NOS del Trauma LA GESTIONE INTRAOSPEDALIERA DEL TRAUMA APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL INTERNO DEL NOS Gestione Intra-NOS del Trauma LA GESTIONE INTRAOSPEDALIERA DEL TRAUMA APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALL INTERNO DEL NOS Obiettivi Conoscere i principi della circolazione Definire lo shock e conoscere le

Dettagli

LIPOTIMIA o PRE-SINCOPE (Svenimento)

LIPOTIMIA o PRE-SINCOPE (Svenimento) SINCOPE SHOCK INFARTO MIOCARDICO EDEMA POLMONARE LIPOTIMIA o PRE-SINCOPE (Svenimento) Definizione: temporanea, fugace perdita di sensi: diminuito afflusso di sangue al cervello per calo di pressione, carenza

Dettagli

INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA PROLUNGATA CON NECROSI CELLULARE DOVUTA A PATOLOGIE CORONARICHE, DISTURBI DEL RITMO, TROMBO-EMBOLIE

INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA PROLUNGATA CON NECROSI CELLULARE DOVUTA A PATOLOGIE CORONARICHE, DISTURBI DEL RITMO, TROMBO-EMBOLIE 1" ANGINA PECTORIS: DOLORE AL PETTO CHE DURA SOLO POCHI MINUTI E SCOMPARE CON IL RIPOSO A CAUSA DI UNA DISCREPANZA FABBISOGNO E CAPACITÀ DI RIFORNIMENTO DI O 2 INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA

Dettagli

PRIMO SOCCORSO NELL ESERCIZIO FISICO

PRIMO SOCCORSO NELL ESERCIZIO FISICO PRIMO SOCCORSO NELL ESERCIZIO FISICO Che cos è la traumatologia? E quella branca della che studia gli effetti dei traumi, cioè tutte le lesioni che alterano la normale costituzione dei tessuti o che ne

Dettagli

Gravità e Urgenza. Gravità. Urgenza

Gravità e Urgenza. Gravità. Urgenza Gravità Gravità e Urgenza E una situazione in cui la vita del soggetto non è in pericolo. È meglio non muovere l infortunato e attendere con calma il soccorso qualificato. I soccorritori agiranno nella

Dettagli

Ferite, emorragie, lesioni da caldo e da freddo. Ver 0.1

Ferite, emorragie, lesioni da caldo e da freddo. Ver 0.1 Ferite, emorragie, lesioni da caldo e da freddo Ver 0.1 Obiettivi Parleremo di: Ferite Emorragie Lesioni da caldo e da freddo La pelle La pelle è un organo vivo, impermeabile e protettivo. Nella cute distinguiamo

Dettagli

MODULO 4: LE EMORRAGGIE, LO SHOK, IL LACCIO EMOSTATICO BREVETTO EUROPEO DI PRIMO SOCCORSO

MODULO 4: LE EMORRAGGIE, LO SHOK, IL LACCIO EMOSTATICO BREVETTO EUROPEO DI PRIMO SOCCORSO MODULO 4: LE EMORRAGGIE, LO SHOK, IL LACCIO EMOSTATICO BREVETTO EUROPEO DI PRIMO SOCCORSO LE EMORRAGIE Classificazione delle emorragie Primo Soccorso Autoprotezione LE EMORRAGIE si definisce emorragia

Dettagli

Alpinis pin mo o e Pro P n ro t n o t o So S c o c c o c rs o o Primo: pensarci p rim rim!

Alpinis pin mo o e Pro P n ro t n o t o So S c o c c o c rs o o Primo: pensarci p rim rim! Alpinismo e Pronto Soccorso Primo: pensarci prima! SOCCORSO pronto, ma non solo! Saper fare Avere gli strumenti Esserci di testa Rispettare i limiti Conoscere i riferimenti sanitari CONDIZIONI AMBIENTALI

Dettagli

Croce Rossa Italiana. Ferite shock ustioni

Croce Rossa Italiana. Ferite shock ustioni Ferite shock ustioni Obiettivi 1.Lo Shock; 2.Trattamento di ferite; 3.Ustioni; 4.Colpo di calore; 5.Ipotermia. 1. Shock Situazione clinica caratterizzata da grave e generalizzata diminuzione di perfusione

Dettagli

Elettrocuzione. Insieme degli effetti biologici nocivi e/o letali provocati da una scarica di corrente elettrica che abbia attraversato l'organismo

Elettrocuzione. Insieme degli effetti biologici nocivi e/o letali provocati da una scarica di corrente elettrica che abbia attraversato l'organismo Insieme degli effetti biologici nocivi e/o letali provocati da una scarica di corrente elettrica che abbia attraversato l'organismo Folgorazione...se la scarica elettrica è artificiale Fulminazione...se

Dettagli

03 agosto Entrata in vigore

03 agosto Entrata in vigore DECRETO 15 luglio 2003, n. 388 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale,in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni.

Dettagli

OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere la tipologia e la gravità dei traumi a carico della struttura ossea Conoscere i principi di immobilità della persona

OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere la tipologia e la gravità dei traumi a carico della struttura ossea Conoscere i principi di immobilità della persona Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA I TRAUMI E LE USTIONI OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere la tipologia e la gravità dei traumi a carico della struttura ossea Conoscere i principi

Dettagli

CAPITOLO M_1 SECONDO MODULO

CAPITOLO M_1 SECONDO MODULO CAPITOLO M_1 SECONDO MODULO OBIETTIVI Identificare le situazioni a rischio a causa dell esposizione ad alte e basse temperature Identificare e valutare le principali lesioni legate alle condizioni ambientali

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Ispettorato Regionale VV.d.S. CORSO Modulo 2

CROCE ROSSA ITALIANA Ispettorato Regionale VV.d.S. CORSO Modulo 2 CORSO Modulo 2 CROCE ROSSA ITALIANA Durata della sessione: 180 min. Argomenti: Cenni di anatomia e fisiologia dello scheletro. Lussazioni, fratture e complicanze. Traumi cranici e lesioni della colonna

Dettagli

Manuale per la formazione. Capitolo 4 Nozioni sugli effetti delle ustioni: quali sono i danni da ustione pediatrica

Manuale per la formazione. Capitolo 4 Nozioni sugli effetti delle ustioni: quali sono i danni da ustione pediatrica Manuale per la formazione Capitolo 4 Nozioni sugli effetti delle ustioni: quali sono i danni da ustione pediatrica Definizione di ustione L ustione è una lesione provocata da agenti termici, elettrici

Dettagli

Croce Rossa Italiana LE EMORRAGIE

Croce Rossa Italiana LE EMORRAGIE Croce Rossa Italiana LE EMORRAGIE Istruttore TSSA: Elisa Lenti OBIETTIVO Saper RICONOSCERE un emorragia per garantire il miglior TRATTAMENTO EMORRAGIA E la fuoriuscita di sangue dai vasi sanguigni La gravità

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE Opera Lo shock Lo shock è uno stato di sofferenza dell organismo, grave e progressivo, potenzialmente mortale, dovuto a ridotta perfusione ai tessuti, in seguito a caduta della Pressione Arteriosa che

Dettagli

ARGOMENTI DELLA LEZIONE

ARGOMENTI DELLA LEZIONE ARGOMENTI DELLA LEZIONE 1. Cenni di anatomia e fisiologia umana: La Respirazione Il Circolo Il Sistema Nervoso Lo Scheletro I Muscoli La Pelle 2. Valutazione dei parametri vitali: Coscienza Respiro Circolo

Dettagli

PRIMO SOCCORSO IN AZIENDA. del. vai alla scheda del libro. gli autori. altri titoli. A. Sacco M. Ciavarella. Manuale ad uso dei lavoratori

PRIMO SOCCORSO IN AZIENDA. del. vai alla scheda del libro. gli autori. altri titoli. A. Sacco M. Ciavarella. Manuale ad uso dei lavoratori A. Sacco M. Ciavarella gli autori altri titoli vai alla scheda del libro del PRIMO SOCCORSO IN AZIENDA Manuale ad uso dei lavoratori Informazione dei lavoratori ai sensi dell art. 36 del D.Lgs. 9 aprile

Dettagli

Corso Base per Aspiranti Volontari del Soccorso della CROCE ROSSA ITALIANA OBIETTIVO DELLA LEZIONE. Conoscere le emorragie e saperle trattare

Corso Base per Aspiranti Volontari del Soccorso della CROCE ROSSA ITALIANA OBIETTIVO DELLA LEZIONE. Conoscere le emorragie e saperle trattare Corso Base per Aspiranti Volontari del Soccorso della CROCE ROSSA ITALIANA EMORRAGIE - FERITE OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere le emorragie e saperle trattare Conoscere le ferite e saperle trattare 1

Dettagli

APPARATO TEGUMENTARIO

APPARATO TEGUMENTARIO APPARATO TEGUMENTARIO FERITE, EMORRAGIE, AMPUTAZIONI, CORPI ESTRANEI Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI OBIETTIVI - Cenni sull apparato TEGUMENTARIO e sue funzioni - Ferite - Amputazioni - Oggetti

Dettagli

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica

Misericordia di Empoli Centro Formazione. Primo Soccorso. Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Misericordia di Empoli Centro Formazione Primo Soccorso Eventi e Lesioni di Origine Traumatica Il Trauma E detto trauma un evento violento che reca un danno psico-fisico ad un individuo. Incidente SI Infarto

Dettagli

Trauma toraco-addominale. Ver 0.1

Trauma toraco-addominale. Ver 0.1 Trauma toraco-addominale Ver 0.1 OBIETTIVI Identificazione delle principali lesioni di origine traumatica a livello toraco-addominale Elencare segni e sintomi Primo soccorso Le lesioni a carico del torace

Dettagli

IL NUOVO DECRETO PRONTO SOCCORSO. Lucidi Dr. Giuseppe Caselle

IL NUOVO DECRETO PRONTO SOCCORSO. Lucidi Dr. Giuseppe Caselle Settore Territorio Area Ambiente Infrastrutture e Sicurezza LA SORVEGLIANZA Salute e Sicurezza SANITARIA sul lavoro: ATTRAVERSO primi spunti LE di riflessione ESPERIENZE sulla DEI applicazione MEDICI COMPETENTI.

Dettagli

BREVIARIO DI PRIMO SOCCORSO

BREVIARIO DI PRIMO SOCCORSO BREVIARIO DI PRIMO SOCCORSO a cura di Giovanni Labate Infermiere Professionale per la Scuola di Arti Marziali Budo Ryu di Mappano (TO) TRAUMI AGLI ARTI CENNI DI ANATOMIA Le ossa si dividono in tre categorie:

Dettagli

CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Comitato Locale di Varese - I SERVIZI SANITARI IN EMERGENZA - LA VALUTAZIONE DEL PAZIENTE -LA CHIAMATA AL 118 IN QUESTA LEZIONE SI PARLERA DI primo

Dettagli

LA PERSONA TRAUMATIZZATA

LA PERSONA TRAUMATIZZATA Corso per Operatori P.S.T.I. della CROCE ROSSA ITALIANA LA PERSONA TRAUMATIZZATA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere lo stato del politraumatizzato ed il rischio di vita associato alla patologia Conoscere

Dettagli

ELENCO PRESIDI SANITARI PER LA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO E SEGNALETICA

ELENCO PRESIDI SANITARI PER LA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO E SEGNALETICA ELENCO PRESIDI SANITARI PER LA CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO E SEGNALETICA L elenco dei presidi è quello previsto dall allegato 1 del D.Lgs. 388/2003, "REGOLAMENTO RECANTE DISPOSIZIONI SUL PRONTO SOCCORSO

Dettagli

CORSO P.C DR. FEDERICO MERISI

CORSO P.C DR. FEDERICO MERISI CORSO P.C. 11.11.11 DR. FEDERICO MERISI nei momenti di bisogno è fondamentale sapere cosa si deve fare ma soprattutto bisogna sapere cosa non fare l intervento è basato su rapidità di decisione e regole

Dettagli

Piccola chirurgia d emergenza Lesioni da alte e basse temperature

Piccola chirurgia d emergenza Lesioni da alte e basse temperature Piccola chirurgia d emergenza Lesioni da alte e basse temperature Ferite e amputazioni I tessuti Cause delle lesioni Tessuti duri Denti Ossa Cartilagini Tessuti molli Cute Muscoli Vasi sanguigni Tessuti

Dettagli

Conoscenze teoriche. Abilità psicomotorie

Conoscenze teoriche. Abilità psicomotorie Conoscenze teoriche Le cause di arresto cardiaco; Le manifestazione dell arresto cardiaco; La sequenza BLS; L ostruzione delle vie aeree. Abilità psicomotorie Esercitazione pratica su manichino; Manovre

Dettagli

REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, MOBILITA E TRASPORTI UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, MOBILITA E TRASPORTI UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE, MOBILITA E TRASPORTI UFFICIO DEL GENIO CIVILE DI RAGUSA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 1 MISURE DI PRIMO SOCCORSO 1. Le dotazioni di pronto soccorso

Dettagli

LESIONI DA AGENTI CHIMICI E FISICI, LESIONI DA COLPO DI SOLE E DI CALORE. Associazione Volontari Protezione Civile Noicàttaro onlus DEFINIZIONE

LESIONI DA AGENTI CHIMICI E FISICI, LESIONI DA COLPO DI SOLE E DI CALORE. Associazione Volontari Protezione Civile Noicàttaro onlus DEFINIZIONE LESIONI DA AGENTI CHIMICI E FISICI, LESIONI DA COLPO DI SOLE E DI CALORE Dott Gaetano Partipilo DEFINIZIONE Danno tissutale causato da esposizione diretta a energia termica, elettricao dal contatto con

Dettagli

IL SOGGETTO NON RESPIRA E NON PRESENTA ATTIVITA CARDIACA:

IL SOGGETTO NON RESPIRA E NON PRESENTA ATTIVITA CARDIACA: IL PRIMO SOCCORSO PRIME REGOLE: a) Allarme: segnalare quanto con la massima tempestività ai servizi specializzati. b) Primo esame: valutare la situazione ponendo attenzione: - lo stato di coscienza dell

Dettagli

RICEVUTA LA COMUNICAZIONE DI ALLARME, I COMPONENTI DELLA SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO

RICEVUTA LA COMUNICAZIONE DI ALLARME, I COMPONENTI DELLA SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO TIPO DI EVENTO INCENDIO SCHEDA N. DISPOSIZIONE PER ADDETTO SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO 5 RICEVUTA LA COMUNICAZIONE DI ALLARME, I COMPONENTI DELLA SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO DEVONO: 1. contattare e/o recarsi

Dettagli

Valutazione dell infortunato. La chiamata di emergenza

Valutazione dell infortunato. La chiamata di emergenza Valutazione dell infortunato La chiamata di emergenza giovedì 23 febbraio 2012 IL PRIMO SOCCORSO Cos è il primo soccorso è l aiuto che chiunque può prestare a una o più persone vittime di incidente o di

Dettagli

L EDUCAZIONE DEI CITTADINI: DOLORE TORACICO

L EDUCAZIONE DEI CITTADINI: DOLORE TORACICO L EDUCAZIONE DEI CITTADINI: COME COMPORTARSI IN CASO DI DOLORE TORACICO Martedì, 4 ottobre 2011 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini i - Sala delle Colonne Via Poli,19 - Roma I Protagonisti PERCHE UNA CAMPAGNA

Dettagli

Mezzo di comunicazione idoneo ad allertare rapidamente il

Mezzo di comunicazione idoneo ad allertare rapidamente il Dotazioni Pronto Soccorso Breve guida all uso 1 Il Primo Soccorso I presidi in azienda DM 15 luglio 2003, n. 388, Art. 2 Aziende di GRUPPO A e B: Il Datore di lavoro deve garantire le seguenti attrezzature:

Dettagli

LO SHOCK. discrepanza fra perfusione tessutale ed effettive richieste da parte dei tessuti metabolicamente attivi.

LO SHOCK. discrepanza fra perfusione tessutale ed effettive richieste da parte dei tessuti metabolicamente attivi. ASSISTENZA AL PAZIENTE CON SHOCK EMORRAGICO LO SHOCK Stato di insufficienza circolatoria periferica che determina una ridotta perfusione tissutale a livello sistemico e quindi un inadeguato apporto di

Dettagli

Corso di Primo Soccorso e Gestione delle Emergenze sul Lavoro : Traumatologia P.A.S.

Corso di Primo Soccorso e Gestione delle Emergenze sul Lavoro : Traumatologia P.A.S. Corso di Primo Soccorso e Gestione delle Emergenze sul Lavoro : Traumatologia P.A.S. Primo approccio al traumatizzato Prendo l attrezzatura l di Pronto Soccorso + autoprotezione Sul posto verifico rapidamente

Dettagli

La vipera è un serpente lungo meno di un metro (generalmente 40-80 cm), di colore grigio-marrone, talora rossastro o giallastro, con una striscia a

La vipera è un serpente lungo meno di un metro (generalmente 40-80 cm), di colore grigio-marrone, talora rossastro o giallastro, con una striscia a La vipera è un serpente lungo meno di un metro (generalmente 40-80 cm), di colore grigio-marrone, talora rossastro o giallastro, con una striscia a zig-zag sul dorso. La testa è triangolare Il quadro clinico

Dettagli

I TRAUMI E LE USTIONI

I TRAUMI E LE USTIONI Corso Base per Aspiranti Volontari del Soccorso della CROCE ROSSA ITALIANA I TRAUMI E LE USTIONI OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere la tipologia e la gravità dei traumi a carico della struttura ossea Conoscere

Dettagli

1. dataglio,sesonocausatedaunostrumentoooggetto affilato;

1. dataglio,sesonocausatedaunostrumentoooggetto affilato; 1 FERITE Ferita Termine generico con cui si indica qualsiasi lesione, dovuta ad agenti esterni e a traumi, che interrompe la continuità della superficie corporea o di un organo interno. 2 Le ferite possono

Dettagli

CALDO E FREDDO COME CAUSA DI MALATTIA

CALDO E FREDDO COME CAUSA DI MALATTIA CALDO E FREDDO COME CAUSA DI MALATTIA CALDO COME CAUSA DI MALATTIA L'ustione è una lesione dei tessuti tegumentari causata dall'esposizione del tessuto stesso a fonti termiche, a sostanze chimiche (causticazione)

Dettagli

Il paziente traumatizzato. Patologie traumatiche maggiori Trauma toracico

Il paziente traumatizzato. Patologie traumatiche maggiori Trauma toracico Il paziente traumatizzato Patologie traumatiche maggiori Trauma toracico Il paziente traumatizzato Gravi lesioni al torace e all addome possono verificarsi anche in assenza di lesioni esterne visibili

Dettagli

PRIMO SOCCORSO NEI LUOGHI DÌ LAVORO

PRIMO SOCCORSO NEI LUOGHI DÌ LAVORO Corso di PRIMO SOCCORSO NEI LUOGHI DÌ LAVORO secondo il programma previsto dal D.M. 388/2003 1 ORGANIZZAZIONE DELL EMERGENZA SANITARIA IN AZIENDA Il buon esito di un intervento di primo soccorso è legato

Dettagli

TRAUMA. Principali eventi traumatici Incidenti stradali Infortuni sul lavoro Infortuni domestici Infortuni sportivi

TRAUMA. Principali eventi traumatici Incidenti stradali Infortuni sul lavoro Infortuni domestici Infortuni sportivi TRAUMA Alterazione anatomica e/o funzionale indotta nell organismo dall azione lesiva di determinati agenti (traumatici) meccanici, fisici, chimici, capaci di modificare in maniera più o meno grave l integrità

Dettagli

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE Corso per Operatori P.S.T.I. della CROCE ROSSA ITALIANA TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere i traumi, cranio-vertebrali e toraco-addominali Saper rilevare i

Dettagli

SHOCK FERITE EMORRAGIE USTIONI. Roberta Stocchi C.R.I. - FERMIGNANO

SHOCK FERITE EMORRAGIE USTIONI. Roberta Stocchi C.R.I. - FERMIGNANO 118 SHOCK FERITE EMORRAGIE USTIONI Roberta Stocchi OBIETTIVI: EFFETTUARE UNA CORRETTA CHIAMATA AL 118 RICONOSCERE LA TIPOLOGIA DI LESIONE VALUTARE SEGNI E SINTOMI ESEGUIRE UN SOCCORSO: TEMPESTIVO CORRETTO

Dettagli

-Parco del Ticino- Lonate Pozzolo, 06/10/2016. Relatori: Colombo Fabrizio Poretti Roberto

-Parco del Ticino- Lonate Pozzolo, 06/10/2016. Relatori: Colombo Fabrizio Poretti Roberto LEZIONI DI PRIMO SOCCORSO -Parco del Ticino- Lonate Pozzolo, 06/10/2016 Relatori: Colombo Fabrizio Poretti Roberto Obiettivi del corso apprendere alcune nozioni non arrecare danno al paziente portare aiuto

Dettagli

Seconda Parte. Coti Valentina. Istruttore 118

Seconda Parte. Coti Valentina. Istruttore 118 Seconda Parte Coti Valentina Istruttore 118 Obiettivi Riconoscere un arresto cardiorespiratorio (ACC) La rianimazione cardiopolmonare La disostruzione delle vie aeree Fattori di rischio e malori Perché

Dettagli

Nozioni di Primo Soccorso

Nozioni di Primo Soccorso Nozioni di Primo Soccorso Elettricità e corpo umano Il passaggio di una corrente attraverso il corpo umano, può determinare conseguenze anche mortali! Dagli effetti FISIOPATOLOGICI prodotti dalla corrente

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Ispettorato Regionale VV.d.S. CORSO Modulo 1

CROCE ROSSA ITALIANA Ispettorato Regionale VV.d.S. CORSO Modulo 1 CORSO Modulo 1 Argomenti: D.M. 388/03-Allegato 1: Contenuto minimo della cassetta di primo soccorso Concetti di emergenza e urgenza Concetti generali di igiene e e prevenzione dalle contaminazioni Tecniche

Dettagli

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE OBIETTIVO DELLA LEZIONE Riconoscere i traumi, cranio-vertebrali e toraco-addominali Saper rilevare i parametri dell infortunato Sapere immobilizzare correttamente

Dettagli

consigli per il primo soccorso

consigli per il primo soccorso CULTURA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NEL TERZIARIO E NEI SERVIZI consigli per il primo soccorso Cultura della sicurezza patrimonio comune del mondo del lavoro: impresa, lavoratori e parti sociali. Il testo

Dettagli

Lesioni cutanee. Ferite, ustioni, morsi e punture

Lesioni cutanee. Ferite, ustioni, morsi e punture Lesioni cutanee Ferite, ustioni, morsi e punture Le lesioni cutanee Causate da: Agenti meccanici FERITE Temperatura Radiazioni USTIONI Sostanze chimiche Morsi/punture di animali Definizioni FERITA Soluzione

Dettagli

Eziologia: Studia le cause specifiche, iniziali o successive, che determinano un alterazione dei meccanismi omeostatici.

Eziologia: Studia le cause specifiche, iniziali o successive, che determinano un alterazione dei meccanismi omeostatici. La Patologia Generale è la scienza che studia il Perché (eziologia) e il Come (patogenesi) viene alterato lo stato di salute che rappresenta la condizione di normalità dell organismo. Eziologia: Studia

Dettagli

APPUNTI- a.s. 2015/16 ing. Daniele Minichini ASPP ITI Medi - S. Giorgio a C.no NA CORSO SULLA SICUREZZA D.Lgs. 81/08 PRIMO SOCCORSO

APPUNTI- a.s. 2015/16 ing. Daniele Minichini ASPP ITI Medi - S. Giorgio a C.no NA CORSO SULLA SICUREZZA D.Lgs. 81/08 PRIMO SOCCORSO APPUNTI- a.s. 2015/16 ing. Daniele Minichini ASPP ITI Medi - S. Giorgio a C.no NA CORSO SULLA SICUREZZA D.Lgs. 81/08 PRIMO SOCCORSO Il primo soccorso è l aiuto immediato alla vittima di un malore o di

Dettagli

EMERGENZE DA ALTERAZIONE della TEMPERATURA AMBIENTALE COPLO DI CALORE IPOTERMIA

EMERGENZE DA ALTERAZIONE della TEMPERATURA AMBIENTALE COPLO DI CALORE IPOTERMIA EMERGENZE DA ALTERAZIONE della TEMPERATURA AMBIENTALE COPLO DI CALORE IPOTERMIA Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI TEMPERATURE ESTREME OBIETTIVI Conseguenze sull organismo umano in ambienti con TEMPERATURE

Dettagli

Spegnere le fiamme in caso di incendio degli indumenti soffocandole con una coperta o con un tessuto non infiammabile

Spegnere le fiamme in caso di incendio degli indumenti soffocandole con una coperta o con un tessuto non infiammabile LE USTIONI IL PRIMO SOCCORSO COSA FARE Spegnere le fiamme in caso di incendio degli indumenti soffocandole con una coperta o con un tessuto non infiammabile Rimuovere subito tutti i vestiti in caso di

Dettagli

LE USTIONI Cors r o s B as a e s.. Relat a ore: Mo M nitore C RI R oberto Va V l a erian a i

LE USTIONI Cors r o s B as a e s.. Relat a ore: Mo M nitore C RI R oberto Va V l a erian a i LE USTIONI Corso Base. Relatore: Monitore CRI Roberto Valeriani L USTIONE è una LESIONE LOCALE DELLA PELLE ed eventualmente degli strati sottostanti prodotta da vari agenti FISICI e/o CHIMICI Può avere

Dettagli