MANUALE TECNICO DESCRITTIVO DEL PAVIMENTO SOPRAELEVATO IMOLA TECNICA

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1 MANUALE TECNICO DESCRITTIVO DEL PAVIMENTO SOPRAELEVATO IMOLA TECNICA

2 INDICE: COMPONENTI DEL SISTEMA:...1 STRUTTURE PORTANTI:...2 CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE DELLE STRUTTURE PORTANTI:...2 STRUTTURA PORTANTE TIPO CTA:... 2 STRUTTURA PORTANTE TIPO CTR:... 2 STRUTTURA PORTANTE TIPO CTS:... 2 STRUTTURA PORTANTE TIPO CTT:... 2 STRUTTURA PORTANTE TIPO CTTR:... 3 CARATTERISTICHE E TIPOLOGIA DEI PANNELLI:...4 PANNELLO IN CONGLOMERATO DI LEGNO TIPO IT 40:... 4 PANNELLO IN SOLFATO DI CALCIO TIPO IT 30:... 5 PANNELLO DARWIN BLUE TIPO IT 25B PER INTERNI:... 6 PANNELLO DARWIN BROWN TIPO IT 25M PER ESTERNI:... 7 PANNELLO JOINTFLOOR TIPO IT 30J:... 9 PANNELLO JOINTFLOOR MAX TIPO IT JMAX: ESEMPIO APLLICATIVO JOINTFLOOR MAX: ANALISI COMPARATIVA DEI SUPPORTI PER IL PAVIMENTO TECNICO SOPRAELEVATO...12 GAMMA COLORI PER I BORDI DEI PANNELLI:...13 SISTEMI DI ABBATTIMENTO DEL RUMORE DA CALPESTIO:...13 TK SOFT: SETTO ACUSTICO: LA PROGETTAZIONE:...14 PROGETTAZIONE: LA POSA DEL PAVIMENTO TECNICO SOPRAELEVATO:...15 IL TRACCIAMENTO: IL MONTAGGIO DELLA STRUTTURA: LA POSA DEI PANNELLI: AVVERTENZA PER LA CUSTODIA DEI PANNELLI: SOLUZIONI DI POSA:...21 ACCESSORI:...22 USO E MANUTENZIONE:...23 USO E MANUTENZIONE:...24 PULIZIA:...25

3 COMPONENTI DEL SISTEMA: 1. Lastra di finitura superficiale 5. Guarnizione 2. Pannello o anima 6. Traversa 3. Rivestimento inferiore 7. Colonne 4. Bordo perimetrale 8. TK-Soft pagina 1

4 STRUTTURE PORTANTI: Elemento portante del pavimento sopraelevato, realizzate in acciaio zincato con guarnizioni superiori in materiale plastico-antirombo con tenuta d aria e polvere, consentono di realizzare sopraelevazioni da un minimo di 10 cm. ad oltre 100 cm. Costituite da supporti verticali regolabili (base e testa) e traversi orizzontali di collegamento o di portata, che garantiscono una maggiore stabilità e conducibilità elettrica, sono componibili e disponibili in diverse tipologie per forma e prestazioni e garantiscono la massima funzionalità ed adattabilità a qualsiasi tipo di ambiente. CARATTERISTICHE E TIPOLOGIE DELLE STRUTTURE PORTANTI: STRUTTURA PORTANTE TIPO CTA: Struttura costituita da Base d appoggio alla soletta e Testa in appoggio al pannello. Base: rotonda con diametro di 93 mm e spessore 1,5 mm, opportunamente rafforzata con nervature per conferire rigidità strutturale e predisposta di fori per il fissaggio alla soletta. La base è sagomata per l accoppiamento con un tubo di misura 20x2 mm di altezza variabile e fissato alla base a pressione mediante montaggio forzato ottenuto con stramberia del tubo stesso. Testa: con forma quadrata di 80x80 mm e spessore 2,5 mm, è realizzata mediante deformazione a freddo e predisposta per ricevere a incastro la guarnizione per la testa. Traverse: assenti. Sistema di regolazione: Al centro della testa tramite il gruppo vite+dado con un meccanismo micrometrico antisvitamento consente la variabilità dell altezza dell intera struttura per il raggiungimento della quota finale. STRUTTURA PORTANTE TIPO CTR: Analoga alla struttura CTA Base: analoga alla struttura CTA. Testa: analoga alla struttura CTA. Traverse: orizzontali, con spessore 10/10, opportunamente sagomate tramite una pressopiega atta a formare una U con i lati di 30x25x30 mm e provviste di guarnizioni antistatiche a tenuta d aria e polvere, che garantiscono stabilità all insieme. Sistema di regolazione: analogo alla struttura CTA. STRUTTURA PORTANTE TIPO CTS: Analoga alla struttura CTA Base: analoga alla struttura CTA Testa: analoga alla struttura CTA Traverse: orizzontali, con spessore 10/10, opportunamente sagomate tramite una pressopiega atta a formare una U con i lati di 18x25x18 mm e provviste di guarnizioni antistatiche a tenuta d aria e polvere, che garantiscono stabilità all insieme. Sistema di regolazione: analogo alla struttura CTA. STRUTTURA PORTANTE TIPO CTT: Analoga alla struttura CTA Base: analoga alla struttura CTA Testa: analoga alla struttura CTA Traverse: orizzontali, con spessore 10/10, in tubolare di sezione quadrata 25x25 mm e provviste di guarnizioni antistatiche a tenuta d aria e polvere, che garantiscono stabilità all insieme. Sistema di regolazione: analogo alla struttura CTA. pagina 2

5 STRUTTURA PORTANTE TIPO CTTR: Costituita da Base d appoggio alla soletta e testa in appoggio alle traverse: Base: con piattello di diametro 95 mm e spessore 1,5 mm, opportunamente sagomata per l accoppiamento con un tubo laminato a freddo scordonato di misura 20x2 mm Testa: in appoggio alle traverse con piattello di forma quadrata da 110x110 mm e di spessore 3 mm con viti laterali M5 x 10 per il fissaggio delle traverse. Il perimetro del piattello è opportunamente sagomato per l inserimento delle traverse Traverse: con funzione sia di collegamento che di portata, sono barre di sezione rettangolare da 50x25x1 mm con spessore 1 mm; disponibili nelle lunghezze di 2400 mm / 1800 mm / 550 mm. Le traverse sono provviste di guarnizioni antistatiche autoadesive atte a ricevere i pannelli del pavimento sopraelevato. Sistema di regolazione: al centro del piattello viene avvitato un tirante con relativo dado antisvitamento con funzione di regolazione micrometrica dell altezza finale. STRUTTURA CTA: STRUTTURA CTR: STRUTTURA CTS: STRUTTURA CTT: STRUTTURA CTTR: pagina 3

6 CARATTERISTICHE E TIPOLOGIA DEI PANNELLI: PANNELLO IN CONGLOMERATO DI LEGNO TIPO IT 40: Pannello ad alta densità costituito da trucioli di legno, resine e carichi inerti con caratteristiche di alta resistenza meccanica e al fuoco. La lavorazione viene eseguita con la rettifica totale del pannello già accoppiato alla finitura per rendere il tutto perfettamente idoneo all ancoraggio del bordo perimetrale in materiale autoestinguente su tutta l altezza del pannello, infine viene eseguita una bisellatura della finitura superiore. Spessore totale con finitura in gres porcellanato 48 mm circa. DESCRIZIONE TECNICA: REAZIONE AL FUOCO: Classe 1 RESISTENZA AL FUOCO: REI 30 (UNI EN ) RESISTENZA ELETTRICA: 2x1011 ohm POTERE FONOASSORBENTE: 32 db DENSITÀ: 720/740 Kg/m3 VARIAZIONE DIMENSIONALE (dopo 24 ore di immersione in acqua): 10% PESO DEL PANNELLO (con finitura in gres porcellanato): ± 19,5 Kg PESO DEL PANNELLO AL MQ. (con finitura in gres porcellanato): ± 54,2 Kg CALORE SPECIFICO: 1106 ± 160,39 J/Kg K CONDUTTIVITÀ TERMICA λ*: 1,36 (0,16 + 1,2) W/mK *Per la conduttività termica ci si riferisce a quella del pannello finito comprensivo di finitura. Il valore λ della finitura ceramica è stato ricavato dai valori pubblicati da KlimaHaus CasaClima. CARICO CTA/CTS CTR CTT CTTR CONCENTRATO Carico Classe Carico Classe Carico Classe Carico Classe Gres 60x60 cm 450 Kg 4A 480 Kg 4A 500 Kg 4A 520 Kg 4A CARICO CTA/CTS CTR CTT CTTR DISTRIBUITO Carico Carico Carico Carico Gres 60x60 cm kg kg Kg Kg RESISTENZA MECCANICA (Freccia 2,5 mm; Coefficiente di sicurezza 2) Prove effettuate secondo norma UNI EN Con finiture inferiori in lamiera zincata la resistenza ai carichi può aumentare fino a un 7 % circa. L Imola Pose srl si riserva la facoltà di apportare modifiche senza obbligo di preavviso. pagina 4

7 PANNELLO IN SOLFATO DI CALCIO TIPO IT 30: Pannello con anima costituita da mescola di solfato di calcio anidro rinforzato con fibre organiche esenti da amianto e da ogni materiale tossico. Pannello ad alta resistenza meccanica e al fuoco, con ottimo potere fonoassorbente e minima propagazione del rumore al calpestio. Grazie alle sue caratteristiche di stabilità di forma e dimensioni, questo tipo di pannello è inoltre in grado di garantire un elevata durata del pavimento. La lavorazione viene eseguita con la rettifica totale del pannello già accoppiato alla finitura, per rendere il tutto perfettamente idoneo all ancoraggio del bordo perimetrale, in materiale autoestinguente su tutta l altezza del pannello. Infine viene eseguita una bisellatura della finitura superiore. Spessore totale con finitura in gres porcellanato 40 mm circa. DESCRIZIONE TECNICA: REAZIONE AL FUOCO: Classe 1 RESISTENZA AL FUOCO: REI 30 (UNI EN ) RESISTENZA ELETTRICA: 2x1010 ohm POTERE FONOASSORBENTE: 38 db DENSITÀ: 1500 Kg./m3 VARIAZIONE DIMENSIONALE (dopo 24 ore di immersione in acqua): 0,3% PESO DEL PANNELLO (con finitura in gres porcellanato): ± 24,3 Kg PESO DEL PANNELLO AL MQ. (con finitura in gres porcellanato): ± 67,5 Kg CALORE SPECIFICO: 903,90 ± 50,75 J/Kg K CONDUTTIVITÀ TERMICA λ*: 1,64 (0,44 + 1,2) W/mK *Per la conduttività termica ci si riferisce a quella del pannello finito comprensivo di finitura. Il valore λ della finitura ceramica è stato ricavato dai valori pubblicati da KlimaHaus CasaClima. CARICO CTA/CTS CTR CTT CTTR CONCENTRATO Carico Classe Carico Classe Carico Classe Carico Classe Gres 60x60 cm 500 Kg 4A 520 Kg 4A 530 Kg 4A 540 Kg 4A CARICO CTA/CTS CTR CTT CTTR DISTRIBUITO Carico Carico Carico Carico Gres 60x60 cm kg kg Kg Kg RESISTENZA MECCANICA (Freccia 2,5 mm; Coefficiente di sicurezza 2) Prove effettuate secondo norma UNI EN Con finiture inferiori in lamiera zincata la resistenza ai carichi può aumentare fino a un 7 % circa. L Imola Pose srl si riserva la facoltà di apportare modifiche senza obbligo di preavviso. pagina 5

8 PANNELLO DARWIN BLUE TIPO IT 25B PER INTERNI: Pannello Darwin Blue con anima strutturale monolitica, omogenea, realizzato interamente in materiale inerte e polimeri, sinterizzato ad alta temperatura e opportunamente fibrorinforzato, inodore. Il supporto della serie Darwin Blue risulta totalmente inassorbente: non c è quindi il rischio di variazioni dimensionali in presenza di acqua. Questo consente una maggiore flessibilità di gestione in cantiere e una inalterabilità nel tempo. Darwin Blue ha caratteristiche uniche tali da rispondere a tutte le più rigide normative di legge in tema di sicurezza, ecologia e performance. L'assemblaggio fra finitura e supporto sarà garantito dal connubio monolitico dei due materiali attraverso collante specifico. Supporto esente da amianto e da ogni altro materiale tossico. La lavorazione del pannello dovrà prevedere la rettifica totale del pannello già accoppiato alla finitura per rendere il tutto perfettamente idoneo all ancoraggio del bordo perimetrale che sarà costituito da guarnizione in ABS, il tutto sarà seguito da una bisellatura della finitura. Spessore totale con finitura in gres porcellanato 30 mm circa. DESCRIZIONE TECNICA: REAZIONE AL FUOCO: Classe 1 RESISTENZA ELETTRICA: 2x109 ohm POTERE FONOASSORBENTE: 38 db DENSITÀ: 2200 Kg/m3 VARIAZIONE DIMENSIONALE (dopo 24 ore di immersione in acqua): = 0% PESO DEL PANNELLO (con finitura in gres porcellanato): ± 24,3 Kg PESO DEL PANNELLO AL MQ. (con finitura in gres porcellanato): ± 67,5 Kg CALORE SPECIFICO: 455,30 ± 67,73 J/Kg K CONDUTTIVITÀ TERMICA λ: 0,3741 W/mK RESISTENZA TERMICA R: 0,0668 m2k/w RIGIDITÀ DINAMICA: 379,34 MN/m3 ASSORBIMENTO ACUSTICO (VAL. MEDIO INCIDENZA NORMALE TRA 50 e 6300 Hz) α: 0,025 IMPEDENZA ACUSTICA Z (VAL. MEDIO PARTE REALE TRA 50 e 6300 Hz): 27,6 AMMETTANZA ACUSTICA A (VAL. MEDIO PARTE REALE TRA 50 e 6300 Hz): 0,01 RIFLESSIONE ACUSTICA R (VAL. MEDIO PARTE REALE TRA 50 e 6300 Hz): 0,99 CARICO CTA/CTS CTR CTT CTTR CONCENTRATO Carico Classe Carico Classe Carico Classe Carico Classe Gres 60x60 cm 450 Kg 4A 450 Kg 4A 450 Kg 4A 450 Kg 4A CARICO CTA/CTS CTR CTT CTTR DISTRIBUITO Carico Carico Carico Carico Gres 60x60 cm kg kg kg kg (Resistenza meccanica 2,5 mm; Coefficiente di sicurezza 2) Prove effettuate secondo norma UNI EN L Imola Pose srl si riserva la facoltà di apportare modifiche senza obbligo di preavviso. pagina 6

9 PANNELLO DARWIN BROWN TIPO IT 25M PER ESTERNI: Pannello Darwin Brown con anima strutturale monolitica, omogenea, realizzato interamente in materiale inerte e polimeri, sinterizzato ad alta temperatura e opportunamente fibrorinforzato, inodore. Il supporto della serie Darwin Brown risulta totalmente inassorbente: non c è quindi il rischio di variazioni dimensionali in presenza di acqua. Questo consente una maggiore flessibilità di gestione in cantiere e una inalterabilità nel tempo. Darwin Brown ha caratteristiche uniche tali da rispondere a tutte le più rigide normative di legge in tema di sicurezza, ecologia e performance. L'assemblaggio fra finitura e supporto sarà garantito dal connubio monolitico dei due materiali attraverso collante specifico. Supporto esente da amianto e da ogni altro materiale tossico. La lavorazione del pannello dovrà prevedere la rettifica totale del pannello già accoppiato alla finitura per rendere il tutto perfettamente idoneo all ancoraggio del bordo perimetrale che sarà costituito da guarnizione in ABS, il tutto sarà seguito da una bisellatura della finitura. Spessore totale con finitura in gres porcellanato 30 mm circa. DESCRIZIONE TECNICA: REAZIONE AL FUOCO: Classe 1 RESISTENZA ELETTRICA: 2x109 ohm POTERE FONOASSORBENTE: 38 db DENSITÀ: 2200 Kg/m3 VARIAZIONE DIMENSIONALE (dopo 24 ore di immersione in acqua): = 0% PESO DEL PANNELLO (con finitura in gres porcellanato): ± 24,3 Kg PESO DEL PANNELLO AL MQ. (con finitura in gres porcellanato): ± 67,5 Kg CALORE SPECIFICO: 455,30 ± 67,73 J/Kg K CONDUTTIVITÀ TERMICA λ: 0,3741 W/mK RESISTENZA TERMICA R: 0,0668 m2k/w RIGIDITÀ DINAMICA: 379,34 MN/m3 ASSORBIMENTO ACUSTICO (VAL. MEDIO INCIDENZA NORMALE TRA 50 e 6300 Hz) α: 0,025 IMPEDENZA ACUSTICA Z (VAL. MEDIO PARTE REALE TRA 50 e 6300 Hz): 27,6 AMMETTANZA ACUSTICA A (VAL. MEDIO PARTE REALE TRA 50 e 6300 Hz): 0,01 RIFLESSIONE ACUSTICA R (VAL. MEDIO PARTE REALE TRA 50 e 6300 Hz): 0,99 CARICO CTA/CTS CTR CTT CTTR CONCENTRATO Carico Classe Carico Classe Carico Classe Carico Classe Gres 60x60 cm 450 Kg 4A 450 Kg 4A 450 Kg 4A 450 Kg 4A CARICO CTA/CTS CTR CTT CTTR DISTRIBUITO Carico Carico Carico Carico Gres 60x60 cm kg kg kg kg (Resistenza meccanica 2,5 mm; Coefficiente di sicurezza 2) Prove effettuate secondo norma UNI EN L Imola Pose srl si riserva la facoltà di apportare modifiche senza obbligo di preavviso. pagina 7

10 STRUTTURA PORTANTE PANNELLO DARWIN BROWN TIPO IT 25M: Struttura fissa o regolabile realizzata da soli piedini in polipropilene che consente la posa dei pannelli su qualsiasi superficie d'appoggio planare garantendo una miglior ripartizione del carico sullo strato sottostante, grazie alla più estesa superficie di base con bordo arrotondato antistrappo. Elevata durata nel tempo con qualunque condi zione climatica. Disco livellatore Supporto fisso Supporto regolabile pagina 8

11 PANNELLO JOINTFLOOR TIPO IT 30J: Pannello Jointfloor con anima costituita da mescola di solfato di calcio anidro rinforzato con fibre organiche esenti da amianto e da ogni materiale tossico. Pannello ad alta resistenza meccanica e al fuoco, con ottimo potere fonoassorbente e minima propagazione del rumore al calpestio. Pannello con incastri laterali maschio-femmina specifico per la realizzazione di pavimenti sopraelevati con elevate resistenze di carico, adatti a locali quali centri commerciali, magazzini, ecc. i pannelli vengono incastrati assieme e fissati con apposito collante e le fughe superiori vengono poi stuccate. Il pannello Jointfloor è disponibile sia con piastrella già accoppiata che come pannello nudo per applicazione successiva della piastrella da realizzarsi in cantiere. Spessore pannello 30 mm circa. Spessore totale con finitura in gres porcellanato 40 mm circa. DESCRIZIONE TECNICA: REAZIONE AL FUOCO: Classe 1 RESISTENZA AL FUOCO: REI 90 RESISTENZA ELETTRICA: 2x1011 ohm POTERE FONOASSORBENTE: 38 db DENSITÀ: 1500 Kg/m3 VARIAZIONE DIMENSIONALE (dopo 24 ore di immersione in acqua): 0,3% PESO DEL PANNELLO (con finitura in gres porcellanato): ± 24,3 Kg PESO DEL PANNELLO AL MQ. (con finitura in gres porcellanato): ± 67,5 Kg CARICO CONCENTRATO: fino a 20 KN CALORE SPECIFICO: 903,90 ± 50,75 J/Kg K CARICO CONCENTRATO Gres 60x60 cm CTA/CTS Carico 300 Kg CARICO DISTRIBUITO Gres 60x60 cm CTA/CTS Carico kg (Resistenza meccanica 2,5 mm; Coefficiente di sicurezza 2) Prove effettuate secondo norma UNI EN L Imola Pose srl si riserva la facoltà di apportare modifiche senza obbligo di preavviso. pagina 9

12 PANNELLO JOINTFLOOR MAX TIPO IT JMAX: Pannello Jointfloor max con anima costituita da mescola di solfato di calcio anidro rinforzato con fibre organiche esenti da amianto e da ogni materiale tossico. Pannello ad alta resistenza meccanica e al fuoco, con ottimo potere fonoassorbente e minima propagazione del rumore al calpestio. Pannello con incastri laterali maschio-femmina specifico per la realizzazione di pavimenti sopraelevati con elevate resistenze di carico, adatti a locali quali centri commerciali, uffici, magazzini, supermarket, aeroporti, ospedali, zone a traffico elevato e soggette al passaggio di grossi carichi ecc., i pannelli vengono incastrati assieme e fissati con apposito collante e le fughe superiori vengono poi stuccate. Il pannello Jointfloor max è disponibile sia con piastrella già accoppiata che come pannello nudo per applicazione successiva della piastrella da realizzarsi in cantiere. Spessore pannello da 24 a 44 mm circa. Spessore totale con finitura in gres porcellanato da 34 a 54 mm circa. DESCRIZIONE TECNICA: REAZIONE AL FUOCO: Classe 1 RESISTENZA AL FUOCO: REI 90 RESISTENZA ELETTRICA: 2x1011 ohm POTERE FONOASSORBENTE: 38 db DENSITÀ: 1700 Kg/m3 VARIAZIONE DIMENSIONALE (dopo 24 ore di immersione in acqua): 0,3% PESO DEL PANNELLO (con finitura in gres porcellanato): ± 24,3 Kg PESO DEL PANNELLO AL MQ. (con finitura in gres porcellanato): ± 67,5 Kg CARICO CONCENTRATO: fino a 20 KN CALORE SPECIFICO: 903,90 ± 50,75 J/Kg K INCOLLAGGIO DELLE FUGHE pagina 10

13 ESEMPIO APLLICATIVO JOINTFLOOR MAX: Con uno spessore massimo di 44 mm il pannello Jointfloor Max può sostenere carichi estremi quali un muletto in movimento. Carico complessivo 15 t. pagina 11

14 ANALISI COMPARATIVA DEI SUPPORTI PER IL PAVIMENTO TECNICO SOPRAELEVATO TRUCIOLARE SOLFATO DARWIN BLUE/BROWN Spessore (escluso Gres) 38 mm 28 mm 15 mm Densità 730 kg/m kg/m kg/m3 Reazione al Fuoco Classe 1 Classe 1 Classe 1 Dilatazione Dimensionale 10% 0,3% 0% Materiali Inquinanti NO NO NO Composizione con soli prodotti naturali NO NO SI Impermeabile NO NO SI Uso in Interno SI SI SI Uso in Esterno NO NO SI Finiture Compatibili TUTTE TUTTE CERAMICHE O LAPIDEE Formati Disponibili DA 30 A 120 CM DA 30 A 120 CM DA 30 A 120 CM Gestione In Cantiere SOLO INTERNO SOLO INTERNO INTERNI / ESTERNI Conduttività Termica λ* 1,36 (0,16 + 1,2) W/mK 1,64 (0,44 + 1,2) W/mK 0,37 W/mK Calore Specifico Assorbimento acustico (incidenza normale val medio tra 50 e 6300 Hz) 1106 ± 160,39 J/Kg K 903,90 ± 50,75 J/Kg K 455,30 ± 67,73 J/Kg K 0,025 Made In Italy SI/NO NO SI (certificato) Isolamento acustico al calpestio 33 db 35 db 38 db pagina 12

15 GAMMA COLORI PER I BORDI DEI PANNELLI: Il pannello viene protetto lateralmente mediante materiale autoestinguente ABS. In abbinamento al colore del gres di finitura scelto è possibile optare tra i seguenti colori: BEIGE (RAL 1017) GRIGO (RAL 7044) NERO (RAL 9011) NOCE (RAL 8023) GRIGIO SCURO (RAL 7031) SISTEMI DI ABBATTIMENTO DEL RUMORE DA CALPESTIO: TK SOFT: La soluzione TK SOFT è l unico sistema brevettato e con prestazioni certificate capace di abbattere drasticamente il rumore da calpestio trasmesso interpiano. Grazie alla nostra soluzione infatti si raggiungono valori sensibilmente inferiori rispetto agli obblighi di legge, si possono unire le qualità della sopraelevazione con quelle dell isolamento acustico: un altra evoluzione Imola Tecnica. La legislazione in materia di inquinamento acustico stabilisce che in questo campo fa testo la legge quadro n.447 del 26 ottobre 1995, la quale fissa le competenze di Stato, Regioni, Province, Comuni, introduce i piani di risanamento acustico e fornisce disposizioni in materia di impatto acustico. La legge impone che il rumore di calpestio percepito ad un piano non superi una certa soglia. E evidente quindi quanto il rispetto di tale normativa sia importante per evitare danni economici oltre che indispensabile per garantire il massimo comfort ai futuri occupanti. Il nostro sistema ci permette di abbattere dai 33 ai 35 db raggiungendo un valore trasmesso pari a circa db: prestazione assolutamente superiore a quella raggiungibile con sistemi tradizionali. SETTO ACUSTICO: Il setto acustico è un elemento verticale di compartimentazione e viene utilizzato quando la suddivisione degli ambienti avviene dopo il montaggio del pavimento sopraelevato (per esempio pareti attrezzate) e le ipotesi progettuali richiedano l isolamento o la non comunicabilità tra gli ambienti differenti, per esigenze di benessere o di sicurezza: la sua funzione è quindi quella di impedire il passaggio del rumore. Si realizza tra il solaio e il pavimento sopraelevato, ed è composto da un supporto metallico a U fissato sul fondo esistente (solaio), all interno del quale viene inserito un pannello isolante rigido, di gesso oppure in solfato di calcio, sul quale viene applicata una striscia di gomma morbida. pagina 13

16 LA PROGETTAZIONE: PROGETTAZIONE: Uno staff tecnico elabora il disegno esecutivo, sulla base di un disegno in formato autocad (.dwg) fornitoci dal cliente. Nel disegno esecutivo sarà tracciato un reticolo che definirà il punto di partenza ideale tenendo conto dell effetto estetico (centratura dei corridoi e/o ingressi), del numero di tagli (minimizzando i tagli a perdere detti sfrido) e della dimensione degli stessi (si privilegiano tagli grandi rispetto a strisce molto piccole di pannello). Saranno quantificati i metri quadrati di materiale occorrenti, compresa la struttura, gli sfridi e scorte, oltre ad eventuali forature dei pannelli per l inserimento di accessori quali torrette, pozzetti passacavi e griglie. ESEMPIO DISEGNO ESECUTIVO DEL RETICOLO: pagina 14

17 LA POSA DEL PAVIMENTO TECNICO SOPRAELEVATO: IL TRACCIAMENTO: Prima di iniziare la posa del pavimento si disegna a terra il reticolo di posa come da disegno esecutivo, approvato dal cliente, cosi da definire la posizione dei piedini e poter stendere gli impianti senza creare intralcio per la struttura. Il reticolo viene disegnato a partire da un angolo retto (definito squadro) al fine di garantire l allineamento delle fughe. Tracciamento geometrico longitudinale e trasversale necessario all individuazione degli assi di riferimento: pagina 15

18 IL MONTAGGIO DELLA STRUTTURA: La struttura sarà montata appoggiando per primi i piedini nei punti definiti dal tracciamento, i quali nel caso di un sottofondo non perfettamente regolare o planare potranno essere incollati con un adesivo a base poliuretanica. Successivamente verranno agganciate alle teste dei piedini le traverse con la relativa guarnizione. pagina 16

19 LA POSA DEI PANNELLI: Dopo aver montato la struttura verrà definito il livello del piano tramite l uso di una livella laser. È anche possibile determinare un piano con un filo che fungerà poi da guida per l altezza della struttura. Si procederà poi con la posa per gravità sulla struttura precedentemente montata di ogni pannello mettendolo perfettamente in piano tramite la regolazione dell altezza dei piedini. Saranno lasciati per ultimi i pannelli perimetrali che saranno tagliati a misura. pagina 17

20 Ogni piede ospiterà 4 angoli di altrettanti pannelli perfettamente allineati al centro del piede. I primi pannelli ad essere montati devono formare una doppia L o una T cosi da dare all intero pavimento un perfetto angolo retto. pagina 18

21 A seguito della posa di tutti i pannelli interi verranno realizzati i tagli perimetrali che concludono la posa del pavimento. La struttura lungo il perimetro sarà arretrata in modo che il piedino sia interamente coperto dal pannelli tagliati: questo sarà ottenuto appoggiando l ultimo piede alla parete e tagliando la traversa di conseguenza; dalla guarnizione della testa verranno poi eliminate le 4 alette di riferimento con un cutter. pagina 19

22 A pavimento finito, si procederà ad un controllo complessivo dell allineamento delle fughe e della perfetta messa in piano di ogni pannello. Se alcuni pannelli risultassero fuori piano si procederà ad una ulteriore regolazione tramite l uso di spessori adesivi. AVVERTENZA PER LA CUSTODIA DEI PANNELLI: In cantiere i pannelli devono sempre essere tenuti al coperto se quest ultimi assorbono umidità si gonfiano e saranno inutilizzabili, questa avvertenza esclude la serie Darwin. pagina 20

23 SOLUZIONI DI POSA: Sezione tipo Superamento dislivello (gradino) Partenza con pannello intero Soglia con profilo a T Particolare della chiusura con pannello tagliato pagina 21

24 ACCESSORI: Ventosa semplice in PVC per il sollevamento dei pannelli ad una presa. Ventosa doppia in alluminio per il sollevamento dei pannelli a due prese. Setto di tamponamento in nobilitato. Rampa di raccordo al pavimento in conglomerato di legno, rivestita in gomma mille-righe di colore nero. pagina 22

25 Gradino di raccordo al pavimento in conglomerato di legno, rivestito in gomma mille-righe colore nero. Torretta a scomparsa rettangolare in varie dimensioni. Torretta rialzata mono-bifacciale disponibile in vari modelli e misure. Griglia di alluminio per mandata o ripresa aria, di dimensioni 600x150 mm, con possibilità di serranda per regolazione flusso d aria. Zoccolo battiscopa. pagina 23

26 USO E MANUTENZIONE: Il pavimento soprelevato Imola Tecnica è particolarmente robusto e adatto ad una lunga ed ottimale durata nel tempo, ciononostante, essendo composto di più parti amovibili, è consigliabile l uso di piccole precauzioni per far sì che si mantenga bello e funzionale come nuovo. Dovendo spostare diversi pannelli, toglierne solo la quantità minima. Rimuovere alternatamente i pannelli per mantenere il corretto allineamento delle fughe e utilizzare sempre e solo gli appositi attrezzi di sollevamento. In caso di spostamento di pannelli non interi, porre attenzione a riposizionarli nel modo corretto. Per lo spostamento di carichi elevati si consiglia l uso di carrelli a sollevamento con ruote non rigide, interponendo fra queste e il pannello una lastra per poter distribuire il carico, onde evitare di danneggiare la finitura di superficie. Nell eventuale spostamento, fare attenzione a non danneggiare le guarnizioni della struttura ed eventuali accessori e connessioni dei pannelli (torrette, pozzetti, griglie, etc.). Sostituire, nel caso di danneggiamento, con materiale integro. pagina 24

27 PULIZIA: Una pulizia appropriata è indispensabile per la perfetta conservazione del pavimento. Le semplici norme qui riportate sono pertanto pressoché inderogabili. Non usare acqua direttamente sopra e sotto il pavimento, e ancor meno nelle vicinanze di collegamenti elettrici, poichè i materiali che costituiscono il pannello sono fortemente sensibili all umidità. Non usare detergenti abrasivi che possano danneggiare la finitura superficiale (tipo: soda, saponi o solventi, carte a vetro, pagliette metalliche o abrasivi vari). Per pulire la superficie limitarsi ad asportare la polvere con una scopa o un aspirapolvere e quindi lavare con uno straccio ben stretto e con acqua detergente neutro. Assicurarsi comunque che il pavimento sia completamente asciutto a fine operazione. Nel caso fosse concesso, prima di utilizzare cere o altri trattamenti protettivi è consigliabile eseguire una prova su una zona limitata del pavimento. Le precauzioni consigliate rispetto all uso dell acqua possono non essere osservate per la serie di pannelli Darwin. pagina 25