Corso di Infrastrutture Idrauliche II

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Corso di Infrastrutture Idrauliche II"

Transcript

1 Corso di Infrastrutture Idrauliche II a.a Laurea in Ingegneria Civile Facoltà di Ingegneria Prof.ssa Elena Volpi Ricevimento: Materiale didattico: martedì 15:30-16:30, Dipartimento di Scienze dell Ingegneria Civile stanza 1.2

2 Uso potabile dell acqua Studi preliminari (6) Progettazione di un acquedotto 1. Stabilire il periodo di sufficienza e la durata presuntiva tecnico-economica dell acquedotto 2. Valutazione dei consumi e delle relative portate necessarie per soddisfare le utenze 3. Verifica della sufficienza della risorsa idrica naturale disponibile ed eventuale reperimento di ulteriori fonti di alimentazione 4. Dimensionamento delle opere di prelievo, trasporto, accumulo e distribuzione 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 2

3 Reti di distribuzione Costituite da torrini piezometrici e/o serbatoi urbani, tubazioni, manufatti e apparecchiature (organi di scarico, sfiati, saracinesche d intercettazione, valvole regolatrici di carico ecc ) Utenze private Utenze pubbliche Rete chiusa Consente l erogazione in tutti i punti della rete da due percorsi per garantire il servizio anche in caso di rottura Distribuzione equilibrata dei carichi sulla rete anche in condizioni straordinarie Schemi di rete Caratteristiche orografiche Possibilità si realizzazione del tipo strutturale di serbatoio più economico possibile 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 3

4 Reti di distribuzione Schemi (1) Secondo la posizione del serbatoio di compenso e di riserva rispetto alla rete Rete con serbatoio di testata Alimentata esclusivamente dal serbatoio Rete con serbatoio terminale Alimentata sia dal serbatoio sia dal torrino piezometrico 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 4

5 Reti di distribuzione Schemi (2) 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 5

6 Reti di distribuzione Funzioni dei serbatoi Disconnessione Disconnessione idraulica Le oscillazioni di carico nella rete non devono ripercuotersi nella condotta adduttrice Compenso Riserva Quando la richiesta della rete è inferiore alla portata costante addotta dell adduttrice il serbatoio si riempie per poter restituire l acqua quando la richiesta della rete diventa maggiore Garantire temporaneamente la distribuzione dell acqua durante le interruzioni di alimentazione per interventi di manutenzione Antincendio Erogazioni straordinaria Q/Qg max Compenso Legge oraria dei consumi Qd Qg max t [h] V [m 3 ] Legge oraria cumulata dei consumi Vd Vg max V 1 max. min. V c =V 1 +V 2 V t 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 6

7 Reti di distribuzione Classificazione delle condotte Condotta alimentatrice principale Collega la torre piezometrica al serbatoio terminale con percorso baricentrico attraversa il centro da servire; nel caso di serbatoio di testata è chiusa ad anello; è monodiametro e non ha derivazioni per utenze Condotte alimentatrici secondarie Servono aree estese circa 1 km 2 direttamente dalla condotta alimentatrice principale; disposte lungo le strade più larghe dove sono affiancate dalle distributrici; tubazioni monodiametro senza diramazioni d'utenza Condotte distributrici con servizio antincendio Vengono a formare maglie chiuse di lato non superiore a 200 m con ubicati ai nodi gli idranti da incendio; diametro mm; presenti derivazioni per utenze private Condotte distributrici senza servizio antincendio Diametro non inferiore ad 80 mm; percorrono tutte le strade del centro da servire eccettuate quelle interessate dalle distributrici con servizio di antincendio Condotte equilibratrici Soggette a dimensionamento idraulico Collegamenti tra le estremità delle condotte alimentatrici secondarie al fine di equilibrare il funzionamento idraulico della rete e consentire un accettabile esercizio anche in condizioni straordinarie 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 7

8 Reti di distribuzione Condizioni di esercizio Rete con serbatoio di testata Massimo consumo e minimo livello nel serbatoio Condizioni minime per l erogazione della portata anche in condizioni straordinarie Minimo consumo e massimo livello nel serbatoio Limitare le perdite nei giunti e negli organi di tenuta degli apparecchi degli impianti interni di erogazione Massima oscillazione Contenuta per ridurre le sollecitazioni nei giunti da colpo d ariete dovuti alla variazione della richiesta idrica Rete con serbatoio terminale 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 8

9 Reti di distribuzione Problemi di dimensionamento Trasformare il dimensionamento di una rete chiusa nel dimensionamento di una rete aperta Dimensionamento delle sole condotte alimentatrici principali e secondarie, monodiametro Alimentatrici secondarie aperte ad una estremità e con portata erogata nota Portata di progetto dell ora dei massimi consumi con serbatoio al minimo riempimento Programmazione lineare Verifica in condizioni straordinarie Rete con serbatoio di testata s alimentatrice principale alimentatrici secondarie Rete con serbatoio terminale a) b) T alimentatrice principale s ( Q ' + q) L Q i' + q i = i i 0 s serbatoio erogazione erogazione alle alimentatrici secondarie s T s 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 9

10 Serbatoi Tipologie costruttive (1) Protezione termica e igienica (infiltrazioni acque esterne, contatto con persone, animali e vegetali) Costruiti con materiali non aggredibili dall acqua invasata e tali da non modificarne i caratteri propri Strutturati assicurando una adeguata circolazione alla acqua invasata Classificazione dei serbatoi in funzione della posizione rispetto al terreno 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 10

11 Serbatoi Tipologie costruttive (2) 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 11

12 Serbatoi Disposizioni idrauliche (1) Rete con serbatoio di testata, più vasche 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 12

13 Serbatoi Disposizioni idrauliche (2) Rete con serbatoio di testata, vasca unica Rete con serbatoio terminale, vasca unica 31/05/2007 Corso di Infrastrutture Idrauliche II - Elena Volpi 13

Opere di accumulo. I Serbatoi - Funzioni

Opere di accumulo. I Serbatoi - Funzioni I Serbatoi - Funzioni Fissare il piano dei carichi iniziali Compenso Riserva Riserva antincendio Sconnessione idraulica (eventuale) Trattamento dell acqua 1 Y R I Serbatoi - Funzioni Fissare il piano dei

Dettagli

Alcuni criteri generali di progettazione

Alcuni criteri generali di progettazione Alcuni criteri generali di progettazione Alcuni criteri generali di progettazione per garantire igienicità e freschezza delle acque trasportate, preservandole da inquinamento e alte temperature I serbatoi,

Dettagli

IMPIANTI MECCANICI. Piping

IMPIANTI MECCANICI. Piping IMPIANTI MECCANICI.Impianti di distribuzione dei fluidi Premesse Simbologia Diametri e pressioni nominali Tubi Tubi di acciaio, ghisa,rame,materie plastiche Giunti e raccordi Organi di intercettazione

Dettagli

Sistemi Idrici: Acquedotti

Sistemi Idrici: Acquedotti Corso di Gestione dei Servizi Idrici Anno 2010 - Lezione 1/2/1 Sistemi Idrici: Acquedotti LaboratoRI S.p.A. Gruppo ACEA ing. Maria Pia MARTINICO ing. Walter ZARLENGA Complesso di opere necessarie per:

Dettagli

Sorveglianza delle acque destinate al consumo umano

Sorveglianza delle acque destinate al consumo umano Sorveglianza delle acque destinate al consumo umano Criteri di applicazione delle linee guida regionali DGR 4080 22/12/2004 Acquedotto Insieme delle opere necessarie per: prelevare trattare trasferire

Dettagli

Progetto SIERRA LEONE

Progetto SIERRA LEONE Progetto SIERRA LEONE di Alessandro Ramazzotti Presidente CAP Holding Ferrara, 24 maggio 2012 PRESENTAZIONE: CAP HOLDING LE PRECEDENTI ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE I PROGETTI IN SIERRA LEONE: VASCA DI CONTENIMENTO

Dettagli

SERBATOI DI COMPENSO E REGOLAZIONE

SERBATOI DI COMPENSO E REGOLAZIONE Facoltà di Ingegneria, Architettura e delle Scienze Motorie Università di Enna Kore Anno Accademico 2012-2013 CORSO DI COSTRUZIONI IDRAULICHE Prof. Ing. Gabriele Freni SERBATOI DI COMPENSO E REGOLAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO. per la disciplina delle modalità di utilizzo del punto di. erogazione di acqua potabile

REGOLAMENTO. per la disciplina delle modalità di utilizzo del punto di. erogazione di acqua potabile COMUNE DI MASSERANO REGOLAMENTO per la disciplina delle modalità di utilizzo del punto di erogazione di acqua potabile (Approvato con deliberazione C.C.n.11 del 27/4/2012) 1 INDICE ART. 1 - Oggetto e finalità

Dettagli

Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo

Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo Impianto Idrico-fognante Relazione specialistica e di calcolo 1.0. IMPIANTO IDRICO 1.1. GENERALITA L impianto idrico al servizio dell edificio in progetto, provvederà all alimentazione dei seguenti servizi

Dettagli

PROGETTAZIONE E VERIFICA DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE

PROGETTAZIONE E VERIFICA DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE Facoltà di Ingegneria, Architettura e delle Scienze Motorie Università Kore di Enna Prof. Gabriele Freni PROGETTAZIONE E VERIFICA DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE RETI DI DISTRIBUZIONE La rete di distribuzione

Dettagli

gli impianti di cogenerazione e il Teleriscaldamento a Torino

gli impianti di cogenerazione e il Teleriscaldamento a Torino gli impianti di cogenerazione e il Teleriscaldamento a Torino Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica, nella produzione e distribuzione

Dettagli

Impianto di scarico meteorico - Calcoli esecutivi

Impianto di scarico meteorico - Calcoli esecutivi 1. PREMESSA...2 2. RETI DI SCARICO ACQUE METEORICHE...3 2.1 Norme di riferimento...3 2.2 Portata di scorrimento di acque meteoriche...3 2.3 Intensità di precipitazione, r...3 2.4 Valutazione del coefficiente

Dettagli

COMMITTENTE:SERVIZIO TERRITORIALE DI TEMPIO ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA

COMMITTENTE:SERVIZIO TERRITORIALE DI TEMPIO ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA REGIONE AUTONOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ENTE FORESTAS DE SARDIGNA ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA COMMITTENTE:SERVIZIO TERRITORIALE DI TEMPIO ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA OGGETTO: RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

CO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A.

CO.R.D.A.R. Valsesia S.p.A. DIREZIONE GENERALE RISPONDE A: Consiglio di Amministrazione INTERAZIONI: tutti gli uffici Pianificazione, gestione e controllo di tutte le attività dell azienda in relazione agli indirizzi impartiti dal

Dettagli

IC18DV/92 - Impianto Distillazione Multifunzionale - Cod. 991200

IC18DV/92 - Impianto Distillazione Multifunzionale - Cod. 991200 CHIMICA INDUSTRIALE IC18DV/92 - Impianto Distillazione Multifunzionale - Cod. 991200 IC18DV/92 - Impianto Distillazione Multifunzionale DIDACTA Italia S.r.l. - Strada del Cascinotto, 139/30-10156 Torino

Dettagli

CONFIGURAZIONE DELL ACQUEDOTTO DEL COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO

CONFIGURAZIONE DELL ACQUEDOTTO DEL COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO CONFIGURAZIONE DELL ACQUEDOTTO DEL COMUNE DI SAN PIETRO DI FELETTO La rete acquedottistica del Comune di San Pietro di Feletto, completamente autonoma dal punto di vista dell approvvigionamento idrico,

Dettagli

Realizzazione dei nuovi impianti ed adeguamento degli esistenti con uso di acqua calda

Realizzazione dei nuovi impianti ed adeguamento degli esistenti con uso di acqua calda Realizzazione dei nuovi impianti ed adeguamento degli esistenti con uso di acqua calda ING. LUCA MICHELETTI Bardolino, 4 marzo 2015 1 Le linee guida 13 gennaio 2005 coinvolgono: GESTORI DI STRUTTURE TURISTICHE

Dettagli

SCHEDA - TIPO DEI PROGETTI

SCHEDA - TIPO DEI PROGETTI Sezione 1 - Informazioni generali 1.0 Codici d'identificazione del progetto 2 4 1 1 1 F 0 7 1.1 Denominazione del progetto Completamento fognature nelle località collinari del Comune di Valdagno, anche

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 5 - ZONA 6 - SCUOLA N 6488 -------- RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE ANTINCENDIO NELLA SCUOLA ELEMENTARE IN VIA

Dettagli

GIUSEPPE C. FREGA LEZIONI DI ACQUEDOTTI E FOGNATURE

GIUSEPPE C. FREGA LEZIONI DI ACQUEDOTTI E FOGNATURE GIUSEPPE C. FREGA LEZIONI DI ACQUEDOTTI E FOGNATURE Istituto Universitario Architettura Venezia ~\A 56 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documenfazione Giuseppe C. Frega LEZIONI DI ACQUEDOTII E FOGNATURE

Dettagli

Progetto Energia Alta Val di Non. www.eurac.edu

Progetto Energia Alta Val di Non. www.eurac.edu Progetto Energia Alta Val di Non www.eurac.edu Analisi del potenziale idroelettrico degli acquedotti comunali ing. Marco Bezzi, PhD 1 Obiettivo Studio di fattibilità tecnico/economica di sfruttamento idroelettrico

Dettagli

Introduzione al corso

Introduzione al corso Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lt DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo (nuzzolo@ing.uniroma2.it) COLLABORATORI prof. ing. Umberto Crisalli (crisalli@ing.uniroma2.it) ing. Pierluigi

Dettagli

AL COMUNE DI VERBANIA

AL COMUNE DI VERBANIA Marca da bollo 14,62 Marca da bollo AL COMUNE DI VERBANIA Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo

Dettagli

Micro Centrali Idroelettriche per il Recupero di Energia nelle Reti Idriche

Micro Centrali Idroelettriche per il Recupero di Energia nelle Reti Idriche Micro Centrali Idroelettriche per il Recupero di Energia nelle Reti Idriche Ing. Daniele Rosati PhD on Electrical Engineering MCM Energy Lab Srl Laboratorio di Elettronica di Potenza per l Efficienza Energetica

Dettagli

1.0. PREMESSA 2.0. DIMENSIONAMENTO DELLA VASCA DI ACCUMULO 1

1.0. PREMESSA 2.0. DIMENSIONAMENTO DELLA VASCA DI ACCUMULO 1 1.0. PREMESSA La conformazione orografica del Comune di Lenola, in particolare della località Scaroli è tale da rendere necessaria la realizzazione di un impianto di sollevamento che sia in grado di sollevare

Dettagli

COMUNE DI MANZIANA OPERE URGENTI PER IL MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA ACQUEDOTTISTICO COMUNALE PROGETTO ESECUTIVO. Relazione tecnica

COMUNE DI MANZIANA OPERE URGENTI PER IL MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA ACQUEDOTTISTICO COMUNALE PROGETTO ESECUTIVO. Relazione tecnica COMUNE DI MANZIANA OPERE URGENTI PER IL MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA ACQUEDOTTISTICO COMUNALE PROGETTO ESECUTIVO Scala - Titolo elaborato Sezione Formato ISO A4 Relazione tecnica Elaborato A.2 Data Progettazione

Dettagli

INTERVENTI PREVENTIVI SULLE INFRASTRUTTURE. Geom. Luciano CAPPUCCIO Dirigente Tecnico SMAT SpA

INTERVENTI PREVENTIVI SULLE INFRASTRUTTURE. Geom. Luciano CAPPUCCIO Dirigente Tecnico SMAT SpA INTERVENTI PREVENTIVI SULLE INFRASTRUTTURE Geom. Luciano CAPPUCCIO Dirigente Tecnico SMAT SpA Sicurezza dei dati Ai nostri giorni il livello di attenzione dell opinione pubblica e degli organismi preposti

Dettagli

PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO SERIE 10

PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO SERIE 10 14 110/104 ID PVE POMPE A PALETTE A CILINDRATA VARIABILE CON REGOLATORE DI PRESSIONE DIRETTO PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le pompe PVE sono pompe a palette a cilindrata variabile con regolatore di pressione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA STUDIO DI FATTIBILITA DELLA TESTATA DEL MOTORE VD007

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA STUDIO DI FATTIBILITA DELLA TESTATA DEL MOTORE VD007 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in Ingegneria meccanica sede di Forlì Elaborato finale di laurea in Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI FATTIBILITA DELLA TESTATA

Dettagli

Arch. Francesco Longo Geom. Anselmo Antonaci Ing. Emanuele Surano

Arch. Francesco Longo Geom. Anselmo Antonaci Ing. Emanuele Surano Tav. R3 RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO TERMICO Pag. 1 / 4 Sommario 1. OGGETTO... 3 2. STATO DI FATTO... 3 3. STATO DI PROGETTO... 3 Tav. R3 RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO TERMICO Pag. 2 / 4 RELAZIONE

Dettagli

SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE

SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE SERVIZIO PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO PRINCIPALE Versione valida dal 01/04/2014 INDICE 1 OGGETTO 3 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 3 MODALITA OPERATIVE 3 4 VALIDITA E VARIAZIONI DEI PREZZI 3 5 ELENCO DELLE

Dettagli

Maurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche.

Maurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche. Maurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche. 1 Lezione n. Parole chiave: Gestione risorse idriche. Disponibilità e fabbisogni. Corso di Laurea: Ingegneria per l Ambiente

Dettagli

IMPIANTI TECNOLOGICI PER GALLERIE AUTOSTRADALI

IMPIANTI TECNOLOGICI PER GALLERIE AUTOSTRADALI 2^ Edizione 22.06.2009 IMP-010/4 Pag. 1 di 6 INDICE 1... 3 1.1 Scopo... 3 1.2 Vasca di accumulo... 3 1.2.1 Segnali e misure... 3 1.3 Rete idranti... 4 1.3.1 Segnali e misure cassette idranti e attacco

Dettagli

1 INTRODUZIONE... 2 1.1 CARATTERISTICHE GENERALI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 2 SCUOLA MATERNA LEONARDO LINDA DI NOGAREDO DI PRATO...

1 INTRODUZIONE... 2 1.1 CARATTERISTICHE GENERALI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 2 SCUOLA MATERNA LEONARDO LINDA DI NOGAREDO DI PRATO... INDICE: 1 INTRODUZIONE... 2 1.1 CARATTERISTICHE GENERALI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 2 SCUOLA MATERNA LEONARDO LINDA DI NOGAREDO DI PRATO... 2 2.1 IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO... 2 2.1.1 Descrizione

Dettagli

Bollitore monoserpentino IDRA MS 150

Bollitore monoserpentino IDRA MS 150 Bollitore monoserpentino IDRA MS 150 bollitore ad accumulo verticale in acciaio vetrificato scambiatore di calore a mono serpentino ideale per impianti solari durata ed igienicità garantita della vetrificazione

Dettagli

normativa uni 10637 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina.

normativa uni 10637 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina. normativa uni 10637 Requisiti degli impianti di circolazione, trattamento, disinfezione e qualità dell acqua di piscina. In relazione all accordo tra il Ministero della salute, le Regioni e le Province

Dettagli

Paolo Dell Anna Ufficio Tecnico. Hotel Excelsior PESARO 25 gennaio 2016

Paolo Dell Anna Ufficio Tecnico. Hotel Excelsior PESARO 25 gennaio 2016 Caratteristiche tecniche, utilizzo e corretta installazione degli impianti di sollevamento acque realizzati in polietilene: le soluzioni innovative di Starplast Hotel Excelsior PESARO 25 gennaio 2016 Paolo

Dettagli

SOMMARIO 1. INTRODUZIONE PIANO DI DISMISSIONE...2

SOMMARIO 1. INTRODUZIONE PIANO DI DISMISSIONE...2 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE...2 2. PIANO DI DISMISSIONE...2 1 1. INTRODUZIONE Nella presente relazione viene esposto, in modo indicativo, il piano di dismissione dell'impianto in progetto, al termine dell'esercizio

Dettagli

Milano 27 novembre 2012

Milano 27 novembre 2012 Milano 27 novembre 2012 Convegno La nuova norma UNI 10738 I contenuti di carattere tecnico della norma UNI 10738 e le modalità di esecuzione delle verifiche Mario Volongo - Area tecnica CIG 1 La struttura

Dettagli

COMUNICAZIONE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (ai sensi dell art. 6 comma 2 del DPR 380/01 e s.m.i.) Il sottoscritto nato a

COMUNICAZIONE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (ai sensi dell art. 6 comma 2 del DPR 380/01 e s.m.i.) Il sottoscritto nato a Comune di Vicolungo COMUNICAZIONE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER ATTIVITA EDILIZIA LIBERA (ai sensi dell art. 6 comma 2 del DPR 380/01 e s.m.i.) AL SERVIZIO GESTIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO ATTIVITA

Dettagli

COMUNE DI AREZZO AREA STRATEGICA DI TRASFORMAZIONE ATS 0602 ANTRIA

COMUNE DI AREZZO AREA STRATEGICA DI TRASFORMAZIONE ATS 0602 ANTRIA COMUNE DI AREZZO AREA STRATEGICA DI TRASFORMAZIONE ATS 0602 ANTRIA PROGETTO DELLE OPERE DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO, DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE NERE E DELLE ACQUE PIOVANE RELAZIONE TECNICA GENERALE L

Dettagli

Redatto Verificato Approvato

Redatto Verificato Approvato DD II IRR EE ZZ II IOO NN EE RR IICCEERR I CC AA,,, II INN GG EEGG NN EE RR II IAA EE CC OO SS TT RR UU ZZ II IOO NN II I TT ee cc nn iii cc aa ee RR iiccee i rr rcc aa TT ee c nn oo lll ooggi ii ee SS

Dettagli

La gestione del ciclo idrico nel Ponente ligure

La gestione del ciclo idrico nel Ponente ligure La gestione del ciclo idrico nel Ponente ligure - Gli acquedotti principali. Operatori e gestioni - Relatore: Dott. Ing. Giancarlo Bellosta (Direttore Generale AMAIE S.p.A.) PRINCIPALI FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO

Dettagli

LA RISORSA ACQUA: UN BENE COMUNE DA SALVAGUARDARE 12 maggio 2011, Sala dei Notari. Tecniche innovative per la diagnosi dei sistemi di condotte

LA RISORSA ACQUA: UN BENE COMUNE DA SALVAGUARDARE 12 maggio 2011, Sala dei Notari. Tecniche innovative per la diagnosi dei sistemi di condotte LA RISORSA ACQUA: UN BENE COMUNE DA SALVAGUARDARE 12 maggio 2011, Sala dei Notari organizzato da: Tecniche innovative per la diagnosi dei sistemi di condotte Colpo d ariete Coup de belier Arietenschlag

Dettagli

L intervento previsto nel presente Progetto riguarda la sostituzione di condotte

L intervento previsto nel presente Progetto riguarda la sostituzione di condotte PREMESSE L intervento previsto nel presente Progetto riguarda la sostituzione di condotte idriche nella frazione Lanzetta nel Comune di Lozzo Atestino in Provincia di Padova. Il Comune di Lozzo Atestino

Dettagli

Il sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE

Il sottoscritto nato a il (C.F. ) residente a in n, in qualità di dell insediamento di seguito indicato, ubicato in RIVOLGE ISTANZA DI AUTORIZZAZIONE Bollo legale Al Signor SINDACO del Comune di SAN BENIGNO C.se Domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o ad esse assimilabili in ricettore diverso dalla pubblica fognatura. (ai

Dettagli

ABBEVERATOIO TERMOSORGENTE

ABBEVERATOIO TERMOSORGENTE ABBEVERATOIO TERMOSORGENTE -25 C 1300640 1300630 40 cm Tappo per la pulizia ed uscita dell acquaa altezza approssimativa 0,8-2 mt Base in cemento: h.20 cm. Tubo diam.20-30 cm Ascensione energia geotermica

Dettagli

ACCUMULO A STRATIFICAZIONE PRO-HEAT

ACCUMULO A STRATIFICAZIONE PRO-HEAT ACCUMULO A STATIFICAZIONE PO-HEAT DESCIZIONE DEL PODOTTO CAATTEISTICHE TECNICHE accumulatore a stratificazione Pro-Heat con collegamento a scambiatore sferico Pregiato accumulatore a stratificazione in

Dettagli

INDICE I CORTILI S.a.s. di Nucciotti L. & C.

INDICE I CORTILI S.a.s. di Nucciotti L. & C. INDICE 1. RELAZIONE TECNICA 3 1.1. OGGETTO 3 1.2. NORME TECNICHE E LEGGI 3 1.3. DATI DI PROGETTO 3 1.4. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 3 1.5. ASSISTENZE MURARIE 4 I CORTILI S.a.s. di Nucciotti L. & C. Castel

Dettagli

DELIBERA ARG/elt 199/11

DELIBERA ARG/elt 199/11 DELIBERA ARG/elt 199/11 La deliberazione dell Autorità per l Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico (AEEGSI) denominata ARG/elt199/11 TIT (Testo Integrato Trasporto) stabilisce l esenzione dal pagamento

Dettagli

DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270

DISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270 A: Quadri elettrici OBIETTIVI DEL Conoscere i principali apparecchi di comando, segnalazione e protezione degli impianti elettrici. Conoscere il CAD elettrico. Saper descrivere le caratteristiche degli

Dettagli

DENUNCIA DI ESISTENZA

DENUNCIA DI ESISTENZA SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO INV/ Alla PROVINCIA DI AREZZO SERVIZIO DIFESA DEL SUOLO Via A. Testa, 2 52100 Arezzo 2 Copie cartacee Oggetto: art. 16 D.P.G.R. 25 febbraio 2010, n. 18/R Regolamento di attuazione

Dettagli

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea interclasse L-7/L-23 in Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi conforme al D.M. 270

Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea interclasse L-7/L-23 in Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi conforme al D.M. 270 11 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea interclasse L-7/L-23 in Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi conforme al D.M. 270 Denominazione del corso di studio: Ingegneria Civile e dei Sistemi Edilizi

Dettagli

WHY CIFA. Pompe Carrellate

WHY CIFA. Pompe Carrellate WHY CIFA Pompe Carrellate WHY CIFA POMPE CARRELLATE I sistemi di pompaggio calcestruzzo Cifa sono il frutto della lunga esperienza in tutte le applicazioni del calcestruzzo. Sono studiati e prodotti nella

Dettagli

CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a. 2015/2016

CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a. 2015/2016 CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO a.a. 2015/2016 Dott.ssa Nicoletta Vettori DIPARTIMENTO SI STUDI AZIENDALI E GIURIDICI Corso di laurea in Economia e Commercio L ATTIVITÀ CONTRATTUALE CONTRATTI PASSIVI DELLE

Dettagli

PELLEXIA DATI TECNICI. ediz. 07/2011. Unical SET LAMBDA AUX1 AUX2 AUX3 AUX4 AUX5 MENU W/O BURNER

PELLEXIA DATI TECNICI. ediz. 07/2011. Unical SET LAMBDA AUX1 AUX2 AUX3 AUX4 AUX5 MENU W/O BURNER LAMBDA MENU AUX AUX AUX AUX 0 I PELLEXIA Unical ediz. 07/0 DATI TECNICI MENU AUX AUX AUX AUX Caratteristiche tecniche e dimensioni CARATTERISTICHE TECNICHE E DIMENSIONI. -CARATTERISTICHE TECNICHE Il generatore

Dettagli

COMUNE DI JESOLO. OPERE ESECUTIVE DI URBANIZZAZIONE Piano Urbanistico Attuativo redatto ai sensi dell art.19 della L.R. 23 Aprile 2004 nr.

COMUNE DI JESOLO. OPERE ESECUTIVE DI URBANIZZAZIONE Piano Urbanistico Attuativo redatto ai sensi dell art.19 della L.R. 23 Aprile 2004 nr. COMUNE DI JESOLO OPERE ESECUTIVE DI URBANIZZAZIONE Piano Urbanistico Attuativo redatto ai sensi dell art.19 della L.R. 23 Aprile 2004 nr.11, Ambito 44 DIMENSIONAMENTO RETE ACQUE NERE Il Tecnico Studio

Dettagli

Giunta Regionale della Campania - Area Generale di Coordinamento Ecologia - Settore Provinciale Ecologia di Napoli

Giunta Regionale della Campania - Area Generale di Coordinamento Ecologia - Settore Provinciale Ecologia di Napoli B.3. Produzione di energia Le fonti energetiche necessarie al funzionamento del Complesso IPPC sono essenzialmente di due tipi: Gas naturale, necessario all alimentazione delle caldaia poste all interno

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA 3 MEDIO VALDARNO

CONSORZIO DI BONIFICA 3 MEDIO VALDARNO MODULO A: DOMANDA DI CONCESSIONE PRECARIA PER OPERE RICADENTI IN AREA DI RISPETTO CONSORZIALE Spett.le Via Giuseppe Verdi n. 16 50122 Firenze : Via Traversa della Vergine, 81 51100 PISTOIA (da compilare

Dettagli

Collettore complanare Collettore complanare con coibentazione preformata

Collettore complanare Collettore complanare con coibentazione preformata CALEFFI www.caleffi.com Collettore complanare Collettore complanare con coibentazione preformata 38537 Serie 356 Funzione I collettori complanari sono tipicamente utilizzati per la distribuzione del fluido

Dettagli

SEMINARIO ANNUALE GLIS L adeguamento degli edifici con i sistemi antisismici. 18 Ottobre 2013 Aeroporto d Abruzzo Pescara e San Giovanni Teatino (CH)

SEMINARIO ANNUALE GLIS L adeguamento degli edifici con i sistemi antisismici. 18 Ottobre 2013 Aeroporto d Abruzzo Pescara e San Giovanni Teatino (CH) SEMINARIO ANNUALE GLIS L adeguamento degli edifici con i sistemi antisismici 18 Ottobre 2013 Aeroporto d Abruzzo Pescara e San Giovanni Teatino (CH) APPLICAZIONI DEI SISTEMI ANTISISMICI AGLI OSPEDALI E

Dettagli

La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist

La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist Intervento nell ambito del seminario tecnico Come evolve la sicurezza antincendio con la tecnologia Water Mist BELLUNO,

Dettagli

La pressurizzazione dei filtri-fumo alla luce del nuovo Codice di Prevenzione Incendi e la protezione delle condotte di ventilazione AF SYSTEMS

La pressurizzazione dei filtri-fumo alla luce del nuovo Codice di Prevenzione Incendi e la protezione delle condotte di ventilazione AF SYSTEMS La pressurizzazione dei filtri-fumo alla luce del nuovo Codice di Prevenzione Incendi e la protezione delle condotte di ventilazione AF SYSTEMS Ing. Thomas Ollapally Milano, 1 ottobre 2015 AF SYSTEMS overview

Dettagli

RIELLO SC SUN SOLARE TERMICO PLUS DI PRODOTTO VANTAGGI PER L INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE. gruppo di scambio termico solare

RIELLO SC SUN SOLARE TERMICO PLUS DI PRODOTTO VANTAGGI PER L INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE. gruppo di scambio termico solare SOLARE TERMICO 9.14 11.2006 RIELLO SC SUN gruppo di scambio termico solare Riello offre soluzioni complete, di veloce installazione, a servizio dell accumulo solare, sul lato circuito primario solare,

Dettagli

DIMENSIONAMENTO IMPIANTO Procedura di calcolo

DIMENSIONAMENTO IMPIANTO Procedura di calcolo DIMENSIONAMENTO IMPIANTO Procedura di calcolo Criterio generale di progetto Il principio progettuale normalmente utilizzato per un impianto solare termico è quello di ottimizzare il rapporto fra costi

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta marca da bollo Al Comune di 10152 TORINO Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali Via Padova, 29 OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali

Dettagli

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali 05 Sistema IMPO1 Impermeabilizzazioni Pozzetti Passo d uomo Indice Problemi connessi ai

Dettagli

I Programmi Comunitari 2014-2020

I Programmi Comunitari 2014-2020 I Programmi Comunitari Dalle scelte strategiche le opportunità da cogliere per i Consorzi di Bonifica Mario Toteda PER VALUTARE QUANTO PREVEDE IL PROGRAMMA BISOGNA FARE UN CONFRONTO FRA IL PSR INIZIALE:

Dettagli

IMPIANTO DI INTEGRAZIONE E RISERVA POLITECNICO

IMPIANTO DI INTEGRAZIONE E RISERVA POLITECNICO IMPIANTO DI INTEGRAZIONE E RISERVA POLITECNICO Qualità e Innovazione Iren Energia opera nei settori della produzione e distribuzione dell energia elettrica e della produzione dell energia termica a scopo

Dettagli

PREMESSE... 2 SCHEDA INFORMATIVA TECNICA GENERALE... 3

PREMESSE... 2 SCHEDA INFORMATIVA TECNICA GENERALE... 3 LAVORI DEL PRIMO STRALCIO E DEL SECONDO STRALCIO DELLA TERZA FASE DEL PORTO COMMERCIALE DI AUGUSTA - BANCHINE CONTAINERS IMPRESE: (MANDATARIA) (MANDANTI) 0 8 1 1 1 4 REV. PRIMA EMISSIONE DATA EMISSIONE

Dettagli

L IMPIANTO DI DEARSENIZZAZIONE. Carano - Giannottola. (Comune di Aprilia)

L IMPIANTO DI DEARSENIZZAZIONE. Carano - Giannottola. (Comune di Aprilia) L IMPIANTO DI DEARSENIZZAZIONE Carano - Giannottola (Comune di Aprilia) L Arsenico nell Ato Acqualatina S.p.A. sin dal 200 è impegnata in diverse azioni di risoluzione del problema dell Arsenico e tale

Dettagli

Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria. Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013

Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria. Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013 Il Ministro per la Coesione Territoriale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Contratto Istituzionale di Sviluppo Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013 Regione Siciliana 2 Il Contratto Istituzionale

Dettagli

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire) Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti

Dettagli

2 A parte. Gli Allegati All. V. Dott. Ing. Valter Melotti ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI.

2 A parte. Gli Allegati All. V. Dott. Ing. Valter Melotti ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI. Corso di Aggiornamento in materia di Prevenzione Incendi Il D.M. 10/03/1998 2 A parte. Gli Allegati All. V 1 ALLEGATO V - ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI. 5.1 - CLASSIFICAZIONE DEGLI

Dettagli

E L E N C O D E I P R E Z Z I

E L E N C O D E I P R E Z Z I COMUNE DI FOLIGNO Servizi Tecnici e Gestione Calore Via dei Mille, 47 ALLEGATO C OGGETTO: ATTIVITA DI CONTROLLO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI, DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO ED ANTINTRUSIONE INSTALLATI

Dettagli

Impianti di Trattamento Acque

Impianti di Trattamento Acque Impianti di Trattamento Acque SIMAM è specializzata nel Trattamento Acque e, in particolare, nei seguenti settori di attività: Impianti di depurazione delle acque reflue Impianti di trattamento acque

Dettagli

I sistemi di accumulo: vantaggi per la rete e gli utenti. Marco Pigni membro Gruppo Sistemi di Accumulo ANIE Energia NAPOLI - 11 aprile 2013

I sistemi di accumulo: vantaggi per la rete e gli utenti. Marco Pigni membro Gruppo Sistemi di Accumulo ANIE Energia NAPOLI - 11 aprile 2013 I sistemi di accumulo: vantaggi per la rete e gli utenti Marco Pigni membro Gruppo Sistemi di Accumulo ANIE Energia NAPOLI - 11 aprile 2013 Indice dei contenuti 1. Scenari di cambiamento dell industria

Dettagli

Università degli Studi di Genova Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale

Università degli Studi di Genova Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale Università degli Studi di Genova Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie Chimiche Docente : Aldo BOTTINO E-mail : bottino@chimica.unige.it Studio : 817 (8

Dettagli

OPERE DI URBANIZZAZIONE. AdT 4

OPERE DI URBANIZZAZIONE. AdT 4 Comune di MONIGA DEL GARDA Provincia di Brescia OPERE DI URBANIZZAZIONE AdT 4 COMM. SIG. VEZZOLA IMER STEFANO DIMENSIONAMENTO E VERIFICA IDRAULICA RETE FOGNARIA RELAZIONE TECNICA - MARZO 2015- 1. PREMESSA

Dettagli

STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO

STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO STUDIO TERMOTECNICO PANINI P.I. GIULIANO Via Emilia Est n.575, 41122 Modena (MO) - Tel./Fax 059/364477 - Cell. 335/5241284 Mail: studio.panini@gmail.com - Pec: giuliano.panini@pec.eppi.it - www.studiopanini.it

Dettagli

Accessori per caldaie a biomassa

Accessori per caldaie a biomassa PARADIGMA Accessori per caldaie a biomassa Kit I.N.A.I.L. per caldaie a biomassa Codice 05-1201 e 05-1202 Indicazioni tecniche THIT9226_V1.1_05/16 Copyright 2000 Paradigma s.r.l. Tutti i diritti riservati.

Dettagli

PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE

PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE PROGETTAZIONE DEI LAVORI NECESSARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN LABORATORIO C.Q.R.C. (controllo qualità e rischio chimico) PROGETTO IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Palermo lì (Ing. Ferdinando Di Giorgi) 1 RELAZIONE

Dettagli

Logamax U154 - Camera aperta solo riscaldamento. Logamax U154 K - Camera aperta con produzione di acqua calda istantanea

Logamax U154 - Camera aperta solo riscaldamento. Logamax U154 K - Camera aperta con produzione di acqua calda istantanea D e s c r i z i o n e Logamax U154 - Camera aperta solo riscaldamento TESTO PER CAPITOLATI: Logamax U154-24 Caldaia murale ad alto rendimento con bruciatore atmosferico di gas conforme alla norma EN 90/396

Dettagli

Verbale di Presa in consegna

Verbale di Presa in consegna Nuovo Ospedale nella zona orientale di Napoli Ospedale del Mare AFFIDAMENTO DEI SERVIZI INTEGRATI, GESTIONALI, OPERATIVI E DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DA ESEGUIRSI PRESSO IL COMPLESSO OSPEDALIERO OSPEDALE

Dettagli

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO PER ACQUE REFLUE INDUSTRIALI Il sottoscritto nato a il titolare o legale rappresentante dell Azienda sita nel Comune di in via CHIEDE l autorizzazione allo scarico per l insediamento

Dettagli

INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1

INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1 INDICE 1. INTERVENTI IN PROGETTO... 1 2. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA... 1 2.1. GENERALITÀ... 1 2.2. ALIMENTAZIONE, SISTEMA DI DISTRIBUZIONE E PROTEZIONI... 1 2.3. CONDUTTURE E CIRCUITI... 2 2.4.

Dettagli

SERBATOI E SILOS TIPO "GLS TANKS" IN ACCIAIO VETRIFICATO/PORCELLANATO

SERBATOI E SILOS TIPO GLS TANKS IN ACCIAIO VETRIFICATO/PORCELLANATO PER GLI OPERATORI DEL SERVIZIO IDRICO PUBBLICO E PRIVATO SERBATOI E SILOS TIPO "GLS TANKS" IN ACCIAIO VETRIFICATO/PORCELLANATO Serbatoi modulari, bullonati in acciaio vetrificato da 15m3 a 25.000m3 G =GLASS

Dettagli

Acquedotti Acque Nere e Valcigolera

Acquedotti Acque Nere e Valcigolera Comune diimer Comune dimezzano Comune di CanalSa nbovo Novembre 2007 Comune di Castel Tesino Comune difiera di Primiero CENTRALINE IDROELETTRICHE Comune di Cinte Tesino Comune dipievetesino Comune disiror

Dettagli

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Sede Operativa N iscrizione alla C.C.I.A.A. Codice ISTAT

oppure in qualità di titolare/legale rappresentante della Ditta Sede Operativa N iscrizione alla C.C.I.A.A. Codice ISTAT marca da bollo Al Comune di OGGETTO: Domanda per il rilascio di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali o negli strati superficiali del sottosuolo. Il sottoscritto

Dettagli

FER Fonti Energie Rinnovabili

FER Fonti Energie Rinnovabili FER Fonti Energie Rinnovabili La formazione obbligatoria per i Responsabili Tecnici delle imprese di installazione e manutenzione straordinaria di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili I

Dettagli

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA 7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,

Dettagli

RELAZIONE SULLE FOGNATURE

RELAZIONE SULLE FOGNATURE RELAZIONE SULLE FOGNATURE La lottizzazione in oggetto, sita a Milano Marittima, si sviluppa in un area posta al termine di Via del Giorgione, racchiusa fra l abitato esistente posto sul confine est del

Dettagli

Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.

Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D. Integrazioni allo Studio di Impatto Ambientale e Sociale Allegato 17 Elenco delle autorizzazioni di cui al comma 2 dell art. 23 del D.Lgs 152/06 e s.m.i Allegato 17 Autorizzazioni, intese, concessioni,

Dettagli

Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN)

Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN) Procedura Sistema Qualità Pubblico Servizio Distribuzione Metano Delibera A.E.E.G.S.I. n. 108/06 06 giugno 2006 e s.m.i. Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblicato sul sito

Dettagli

L impianto d acqua potabile ottimale della Nussbaum. Nussbaum consiglia: Riduttore di pressione regolato a 400 kpa

L impianto d acqua potabile ottimale della Nussbaum. Nussbaum consiglia: Riduttore di pressione regolato a 400 kpa Nussbaum consiglia: Riduttore di pressione regolato a 400 kpa Riducendo le perdite di pressione nelle condutture di distribuzione e di erogazione, aumenta la pressione disponibile per gli apparecchi. L

Dettagli

2. DESCRIZIONE GENERALE SULL INTERVENTO L edificio dovrà essere adibito ad alloggi per uso civile abitazione.

2. DESCRIZIONE GENERALE SULL INTERVENTO L edificio dovrà essere adibito ad alloggi per uso civile abitazione. 1. NORMATIVE DI RIFERIMENTO 1.1. Impianto idrico sanitario e scarichi: Legge 10 Maggio 1976, n. 319 Norme per la tutela delle acque dall'inquinamento. Legge 8 Ottobre 1976, n. 690 Norme per la tutela delle

Dettagli

Le aree dell informatica

Le aree dell informatica Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2006/07 Le aree dell informatica Stefano Ferrari UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE Stefano Ferrari Università

Dettagli

Impianto idraulico (2 parte)

Impianto idraulico (2 parte) Prof. Luigi Puccinelli IMPIANTI E SISTEMI AEROSPAZIALI (2 parte) POMPE 2 Cilindrata costante 1 senso di flusso 2 sensi di flusso Cilindrata variabile Compressore MARTINETTI 3 Semplice effetto Semplice

Dettagli

Classificazione delle strade La classificazione delle strade deve avvenire in sintonia con quanto riportato in:

Classificazione delle strade La classificazione delle strade deve avvenire in sintonia con quanto riportato in: ALLEGATO 02 Classificazione delle strade La classificazione delle strade deve avvenire in sintonia con quanto riportato in: Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada. Pubblicato

Dettagli

Impianti di produzione e distribuzione di aria compressa. Impianti di produzione e distribuzione di aria compressa

Impianti di produzione e distribuzione di aria compressa. Impianti di produzione e distribuzione di aria compressa Impianti Meccanici 1 L impiego dell negli stabilimenti è ormai generalizzato per il comando, la regolazione di utenze e come forza motrice : Macchine utensili Martelli pneumatici Trasporti pneumatici Pistole

Dettagli