LE MONETE. CAMPAGNE Saggi III e IV

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1 LE MONETE. CAMPAGNE Via via che l indagine archeologica va ad interessare i livelli più complessi della stratigrafia dell acropoli di Populonia, anche i materiali rinvenuti mostrano maggiori elementi di interesse per la più stretta relazione con le fasi di attività del sito ma anche per le stesse particolarità di alcuni di essi. Questa regola sembra valere in particolar modo per i materiali numismatici rinvenuti nelle campagne 2002 e 2003 che hanno fatto nascere in chi scrive, e faranno nascere in chi legge, non poche perplessità sulle false certezze cui anche la più recente letteratura numismatica ci ha abituato nella ricostruzione del quadro storico della produzione monetaria della zecca di Populonia. Saggi III e IV Dai saggi III e IV, posti nell area interessata dal terrazzamento delle Logge, continuano a venire alla luce monete (altri 8 esemplari in questi due anni di campagna di scavo) cronologicamente omogenee all unico precedente esemplare rinvenuto nella campagna 2000 (CATALLI, VIGLIETTI 2002, p. 92) ben contenuti, almeno per quanto riguarda il solo periodo di emissione, negli ultimi anni del II e nel primo decennio del I secolo a.c. Si confermerebbe, in tal modo, il blocco delle attività dell area in conseguenza della punizione sillana alla città che aveva parteggiato per Mario. 1) PL 03, SG III Per. IVa, Att. 66, US 1542, R 3332 Non identificabile, Æ, g 13,54; mm 30 D/ illeggibile La forte corrosione non permette il riconoscimento di tracce di tipi. Il tondello, comunque, potrebbe appartenere ad un emissione di II secolo d.c. 2) PL 02, SG IV Per. IV, Att. 203, US 2018, R 3344 Zecca non identificabile; Æ; g 5,25; mm 18; h. 9 D/ Tracce di testa a d. R/ Tracce di prora di nave (?) a d.; sopra tracce di leggenda 3) PL 02, SG IV, Per. IIIb, Att. 205, US 2086, R 3346 Roma, C.Vibius Pansa, Æ, asse, g 8,66, mm 29, h

2 R/ Tracce di tre prue di nave a d.; in esergo C VIBI[VS C.F] BMCRR, Roma, 2318 (ca. 87 a.c.); RRC, n. 342/7, variante (90 a.c.) 4) PL 02, SG IV Per. IV, Att. 203, US 2018, R 3338 Roma, C. Licinius L.F. Macer, Æ, asse, g 14,39, mm 28, h. 11 R/ Tracce di prua di nave a d.; sopra guerriero stante con lancia; ai lati EX [S C] BMCRR, Roma, 2470 (ca. 85 a.c.); RRC, n. 354/3a (84 a.c.) 5) PL 02, SG IV Per. IV, Att. 203, US 2018, R 3348 Roma, Æ, semisse, g 5,49, mm 21, h. 5 D/ Tracce di testa di Giove a d.; dietro S R/ Tracce di prua di nave; sopra S, in esergo [R]OM[A] 6) PL 03, SG IV Per. IIIc, Att. 25, US 2015, R 3324 Roma, L. Flaminius Cilo, AR, denario, g 2,77, mm 21, h. 12 D/ Testa elmata di Roma; dietro ROMA; davanti [X] R/ Biga al galoppo verso d. guidata dalla Victoria con corona; sotto L F[LAMINI]; in esergo [CILO] BMCRR, Italy, n. 537 (99 94 a.c.); RRC, n.302/1 ( a.c.) 7) PL 03, SG IV Per. IIIb, Att. 251, US 2014, R 3333 Roma, C. Vibius Pansa, AE, asse, g 12,74, mm 29, h. 2 R/ Tracce di tre prue di nave a d. BMCRR, Roma, (ca. 87 a.c.); RRC, n. 342/7a-f (90 a.c.) 8) PL 03, SG IV Per. IVb, Att. 67, US 2181, R 3320 Roma, L. Titurius Sabinus, AR, denario, g 3,53, mm 19, h. 4 D/ Testa di Tito Tazio; dietro SABIN R/ La Victoria, con una corona nella mano d., al galoppo su biga verso d.; sotto L TITVRI.; in esergo XV BMCRR, Roma, 2330 (87 a.c.); RRC, n. 344/3 (89 a.c.) Saggio XXI Anche dal saggio XXI provengono esclusivamente monete di zecca romana cronologicamente assegnabili alla seconda metà del II secolo a.c. e fino ai primi anni del I secolo a.c., precedenti le vicende sillane e, dunque, con un probabile riferimento alle stesse. 1) PCS 03, SG XXI Att. 354, US 5056, R 3334 Roma, asse, Ae, g 23,25, mm 31, h. 4 R/ Tracce di prua di nave a d.; sopra asino; in esergo R[OMA] BMCRR, Roma, nn ( a.c.); RRC, n. 195/1 ( a.c.) 2) PCS 03, SG XXI Per. IIIb-c, Att. 364, US 5035, R 3321 Roma, P. Servilius Rullus, denario, AR, g 3,11, mm 19, h. 7 D/ Busto di Minerva a s.; dietro RVLL[I] R/ La Victoria su biga al galoppo; sotto P; in esergo P. SERVILI. M. [F] BMCRR, Roma, nn (ca.89 a.c.); RRC, n. 328/1 (100 a.c.) 94

3 3) PCS 03, SG XXI Per. IIIa, Att. 359, US 5018, R 3322 Roma, C. Cornelius Lentulus, quinario, AR, g 1,52, mm 15, h. 7 D/ Testa di Giove a d. R/ La Victoria stante a d. che incorona un trofeo; in esergo CN LENT BMCRR, Roma, n (ca. 86 a.c.); RRC, 345/2 (88 a.c.) Saggio XX Il saggio XX, allineato lungo lo stesso tracciato stradale, ha confermato la sua preferenza per materiali numismatici da assegnare, ancora per la sola fase di emissione, al pieno III secolo, come già visto per l esemplare in argento di Populonia e per il bronzo di probabile zecca campana rinvenuti nelle precedenti campagne 1998 e 1999 (CATALLI, VIGLIETTI 2002, p. 91). Tra i nuovi esemplari, da notare il sestante di Vetulonia e il sestante di Populonia (Atena/Civetta), mentre un triente ancora di Populonia (Efesto/tenaglie e martello) di evidente appartenenza ad una riduzione ponderale più leggera e di emissione non antecedente la seconda guerra punica, proviene da uno strato di epoca tarda, che nel 2003 non è stato scavato, ma soltanto ripulito in superficie. La presenza di un asse di Vespasiano dev essere considerata come non contestuale. 1) PL 02, SG XX Per. IV, Att. 314, US 303, R 3347 Vetulonia, Æ, sestante, g 9,92, mm 24, h. 12 D/ Testa virile a d. coperta con spoglia di ketos; dietro due globetti, in esergo [V]A[TL] R/ Tracce di tridente accostato da due delfini HN, 203 (ca a.c.) 2) PCS 03, SG XX Per. IVc, Att US 403, R 3336 Populonia, Æ sestante; g 11,02 ; mm 25; h. 1 D/ Tracce di testa di Atena con elmo corinzio a d. R/ Civetta ad ali chiuse su due globetti; sopra a s. crescente lunare tra due stelle; sotto, retrograda, PVPLVNA Rasna IV, nn , pp ( a.c.); HN, 186 3) PCS 03, SG XX Per. Att. 314, US 407, R 3330 Populonia, triente, AE, g 11,39, mm 26, h. 1 D/ Testa pileata di Efesto a d. Dietro segno X R/ Tenaglie e martello tra cui quattro globetti; sotto, retrograda, P[VPL]VNA Rasna IV, nn , (dopo il 200 a.c.); HN, 195 4) PCS 02, SG XX Per. V, Att. 317, US 301, R 3342 Vespasiano, Roma, 79 d.c., Æ, asse, g 10,71, mm 28, h. 6 D/ IMP CAESAR VESPASIAN COS VIIII. Testa laureata di Vespasiano a s. R/ VICTORIA [A]VGVS[T]. La Victoria a d. su prua, con ramo di palma nella s. e corona d alloro nella d.; ai lati SC RIC, II, n. 604 (dupondio) 5) PCS 03, SG XX Per. IVc, Att. 337, US 413, R 3323 Non identificabile, Æ, g 12,26, mm 29 95

4 D/ illeggibile 6) PCS 03, SG XX Per. IVd, Att. 11, US 364, R 3335 Non identificabile, Æ, g 9,49, mm 28 D/ illeggibile Saggio IX Il saggio IX, relativo ad un abitazione già indagata negli anni 2000 e 2001, ha restituito il maggior numero di monete e il nucleo più interessante per la definizione delle fasi di utilizzo dell area. Già le precedenti indagini avevano recuperato monete di zecca romana prodotte nella seconda metà del III secolo a.c., ma circolanti per buona parte del secolo successivo, fino al bronzo della zecca di Pergamo databile a dopo il 133 a.c. (CATALLI, VIGLIETTI 2002, p. 92) Queste ultime due campagne mostrano ancora monete del pieno III secolo a.c. ed in particolare: due bronzi della zecca romana di cui il primo, una semoncia, sicuramente di riduzione semilibrale, non posteriore alla prima guerra punica (nonostante opinioni diverse e maggiormente ribassiste) ma circolante per il resto del secolo, e il secondo, un triente, di riduzione onciale e dunque relativo agli anni della seconda guerra punica; un triente (o forse due? Il secondo è totalmente illeggibile) della zecca di Populonia (Efesto/tenaglie e martello) di emissione non antecedente la seconda guerra punica; un bronzo le cui tracce di tipi possono far ipotizzare, per quanto non esista alcuna certezza di identificazione, l appartenenza ad una produzione monetaria di una zecca di Asia Minore di pieno II secolo, dello stesso ambito storico e culturale del bronzo di Pergamo; un esemplare apparentemente in argento che ripete gli stessi identici tipi del sestante Atena/civetta, ma con un modulo ed un peso maggiore. In attesa delle analisi metallografiche che certamente chiariranno ogni dubbio sulla reale composizione del pezzo, sembra opportuno ipotizzare che, contrariamente alla prima impressione, la moneta non sia in argento (si tratterebbe di un unico, completamente fuori dalla griglia ponderale finora ricostruita), ma piuttosto in una lega di bronzo più ricca di stagno o di piombo in modo da dare la colorazione dell argento e un maggiore peso (g 11,77). 1) PL 02, SG IX Per. IIIb, Att. 86, US 4675, R 3337 Populonia, Æ, g 11,77, mm 29, h. 5 D/ Testa di Atena a. d. con elmo corinzio R/ Civetta ad ali chiuse su due globetti; in alto a s. crescente lunare tra due stelle; sotto, retrograda, PVPLVNA 96

5 2) PL 02, SG IX Per. III, Att. 85, US 4670, R 3341 Æ, g 5,76, mm 21 D/ Tracce di testa maschile laureata(?) a d. R/ Tracce di figura stante volta a s.(?) 3) PL 02, SG IX Per. V, Att. 57, US 4666, R 3340 Roma, Æ semuncia, g 5,09, mm 18, h. 12 D/ Tracce di testa di Mercurio a d. R/ Tracce di prua di nave; in esergo RO[MA] 4) PL 02, SG IX Per. IIIa, Att. 84, US 4704, R 3349 Roma, Æ, triente, g 7,42, mm 23, h. 12 D/ Tracce di testa di Minerva elmata R/ Tracce di prua di nave; in esergo [RO]M[A] 5) PL 03, SG IX Per. V, US 4500(?) (pulitura sul muro 4557), R 3325 Populonia, triente, AE, g 10,98, mm 27, h. 3 D/ Testa pileata di Efesto a d.; dietro segno X R/ Tenaglie e martello tra cui quattro globetti; sotto, retrograda, PVP[LV]NA Rasna IV, nn , p. 72 (dopo il 200 a.c.); HN, 195 6) PL 03, SG IX Per. V, Att. 57, US 4734, R 3319 Non identificabile, Æ, g 8,47, mm 26 D/ illeggibile Saggi V e VI I saggi V e VI si allineano lungo il tracciato stradale occidentale e mostrano una sostanziale omogeneità nella presenza di monete riferibili, quanto ad emissione, alla seconda metà del III secolo a.c.: dai due assi di zecca romana di riduzione post sestantale e post onciale al quinario d argento della zecca populoniese appartenente al sistema ponderale ben collocato nell ambito della stessa fase storica. Ancora un piccolo bronzo di difficile identificazione, ma probabilmente da riferire ad una produzione minore di una zecca siceliota ancora da riferire alla fine del III secolo a.c. Decisamente fuori contesto l antoniniano di Claudio il Gotico. 1) PL 02, SG V Per. IVa, Att.44, US 2541, R 3345 Zecca non identificabile; Æ, g 2,75, mm 16 D/ Tracce di testa maschile a d. 2) PL 02, SG V Per. 000, Att. 000, US 2516, R 3339 Roma, Æ asse, g 25,79, mm 31, h. 7 R/ Tracce di prua di nave a d. 3) PL 02, SG V Per. IVa, Att. 44, US 2517, R 3343 Roma, Æ asse, g 17,13, mm 30, h. 4 97

6 R/ Tracce di prua di nave; in esergo [RO]MA 4) PL 03, SG V Per. V, Att. 376, US 2578, R 3331 Claudio il Gotico, Roma, antoniniano, Mi, g 1,87, mm 21, h. 12 D/ IMP C CLAVDIVS AVG Busto radiato dell imperatore a d. R/ [F]IDES EXERCI. La Fides stante a s. con due trofei.; a s. XI RIC, V. 1, 37 (ma busto radiato e corazzato) 5) PL 02, SG VI Per. 000, Att. 000, US 3042, R 3350 Populonia, da 5 unità, AR, g 0,89, mm 14 D/[PVPLV]NA (retrograda a s. dal basso). Testa maschile a s. con elmo su cui è un crescente lunare R/ senza tipo SAMBON 1903, 96 (per il tipo ma senza tracce di lettere) FIORENZO CATALLI, CRISTIANO VIGLIETTI Bibliografia BMCRR = H.A. GRUEBER, A Catalogue of Coins of the Roman Republic in the British Museum, London F. CATALLI, C. VIGLIETTI, 2002, I ritrovamenti monetali, in C. MASCIONE, A. PATERA (a cura di), Materiali per Populonia 2, Firenze, pp HN = N.K. RUTTER (a cura di), Historia Nummorum, Italy, London Rasna IV = I. VECCHI, The Coinage of the Rasna, IV, SNR, 1993, vol. 71, 1993, pp. 63 ss. RIC = Roman Imperial Coinage, London. RRC = M.H. CRAWFORD, Roman Republican Coinage, Cambridge A. SAMBON, 1903, Les Monnaies antiques de l Italie, Paris. 98