Laboratorio di Costruzione dell architettura
|
|
- Dorotea Berti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Laboratorio di Costruzione dell architettura
2 Da circa 20 anni l utilizzo dei materiali compositi nel consolidamento degli edifici in muratura è aumentato notevolmente, sia per le ottime prestazioni offerte sia per l abbassamento dei costi dovuto ad una maggiore domanda. Compositi a matrice polimerica (FRP) o cementizia (SRG Fiber Reinforced Grout, ossia materiale inorganico fibrorinforzato.). Le applicazioni in caso di interventi su edifici in muratura sono molteplici. Si possono utilizzare sia per incrementare la resistenza di un pannello murario: - nel piano (contribuiscono ad aumentare la resistenza sia a flessione che a taglio) - fuori piano (servono a incrementare i coefficienti di sicurezza in molti meccanismi di collasso) VANTAGGI: Peso quasi nullo, elevate proprietà meccaniche, caratteristiche anticorrosive. Conservano anche le caratteristiche estetiche. Interventi reversibili. Il rinforzo in materiale composito viene disposto in modo da essere chiamato in causa solo in caso di sollecitazioni accidentali quali quelle dovute al sisma. Non viene modificato il comportamento della struttura muraria per i carichi ordinari.
3 I materiali fibrorinforzati a matrice polimerica (FRP Fiber Reinforced Polymer) a fibre continue hanno un comportamento elastico lineare fino al collasso. Esistono diverse tipologie di fibre in: Vetro Carbonio (fibre di carbonio e matrice polimerica) Aramidiche Metalliche: fibre di acciaio ad altissima resistenza meccanica Possono avere varia morfologia: Nastri o fogli Tessuti (fibre monoassiali, biassiali, quadriassiali) Reti di fibre Lamine o lamelle Le più utilizzate sono le fibre di carbonio a nastri (Circolare 617/2009 punto CNR-DT 200/2004)
4 Offrono resistenza a trazione solo nella propria direzione e non resistono né a compressione né a flessione. L aderenza è affidata alla matrice, che è generalmente a base di resine epossidiche (sistemi impregnati in situ) La collaborazione tra struttura e rinforzo è alla base della riuscita dell intervento. Il distacco non avviene per la rottura dell adesivo nell interfaccia ma per il distacco di uno strato sottile del supporto murario (millimetrico). Il distacco dipende dalle tensioni tangenziali che si generano tra supporto e rinforzo. Distacco del composito per delaminazione
5 Il comportamento della muratura rinforzata con FRP è molto simile a quella di un elemento in c.a., dove le fibre vengono disposte in modo da simulare le armature longitudinali per l incremento della resistenza a flessione e le armature trasversali per l incremento della resistenza a taglio. La resistenza a compressione è affidata solo alla muratura. Analogia tra elemento in muratura-frp ed elemento in c.a.
6 Resistenza della muratura sul piano. Il composito può essere disposto per incrementare la resistenza a flessione e a taglio. Per quanto riguarda la flessione il composito entra in gioco attraverso la resistenza a trazione degli elementi longitudinali. Mentre per il taglio è possibile considerare il sistema resistente a traliccio isostatico. Resistenza di una fascia di piano consolidata con FRP. Elementi plasticizzati e meccanismo di piano
7 a) Rottura FRP; b) Rottura della parete ortogonale; c) Rottura per scorrimento Disposizione FRP per il meccanismo a flessione verticale Resistenza della muratura fuori dal piano. Resistenza al meccanismo di ribaltamento semplice Resistenza al meccanismo di flessione verticale di una parete Per incrementare la resistenza di una parete nei confronti del ribaltamento semplice si possono applicare dei nastri di materiale composito in corrispondenza dei solai che avvolgono tutto o in parte l edificio. (Se avvolge tutto l edificio «cerchiatura esterna» - per edifici di piccole dimensioni) Resistenza al meccanismo di ribaltamento semplice. Meccanismo di ribaltamento semplice
8 Rinforzo a taglio di una parete
9
10 Cordolature di sommità miste con acciaio al carbonio Cordolo di sommità in spessore mediante la realizzazione di muratura armata con innovativo sistema SRG (Steel Reinforced Grout) intercalata in strati sottili da rinforzo in acciaio al carbonio ad alta resistenza a base di tessuti metallici, che prevede le seguenti fasi di intervento: Regolarizzazione della muratura sottostante al fine di creare un supporto pulito e lineare, successiva primerizzazione del supporto mediante applicazione di resine epossidiche bicomponenti a bassa viscosità. Applicazione sulla superficie di intervento di un primo strato di matrice inorganica Posa su fresco di nastri in fibra di acciaio unidirezionali, Ulteriore passaggio di miscela, fino a completo affogamento del rinforzo precedentemente posato. Realizzazione di ulteriore mano di muratura in elementi di laterizio e malta al fine di impacchettare il rinforzo. Operazione da eseguirsi in fasi e passaggi multipli per 2 o 3 file di mattoni.
11 Cordolo in laterizio armato con FRP
12 Nell analisi di un edificio in muratura è importante sapere se i solai sono flessibili (ad esempio in legno) o rigidi (ad esempio in laterocemento) e se questi sono collegati con cordolature alle pareti. Queste differenze comportano diversi meccanismi di collasso:
13 Interventi sui solai Irrigidimento - Il ruolo dei solai nel comportamento sismico delle costruzioni in muratura è quello di trasferire le azioni orizzontali alle parete disposte nella direzione parallela al sisma (ai muri di controventamento) poiché i solai deformabili sono totalmente incapaci di ripartire le azioni sismiche. Collegamento orizzontamenti e strutture verticali - I solai devono costituire un vincolo per le pareti sollecitate da azioni ortogonali al proprio piano.
14 L efficace connessione dei solai di piano e delle coperture alle murature è necessaria per evitare lo sfilamento delle travi, con conseguente crollo del solaio, e può permettere ai solai di svolgere un azione di distribuzione delle forze orizzontali e di contenimento delle pareti. I collegamenti possono essere effettuati in posizioni puntuali, eseguiti ad esempio in carotaggi all interno delle pareti, e allo stesso tempo non devono produrre un disturbo eccessivo ed il danneggiamento della muratura. Nel caso di solai intermedi le teste di travi lignee possono essere ancorate alla muratura tramite : - elementi, metallici o in altro materiale resistente a trazione, ancorati sul paramento opposto. - cordoli in acciaio, realizzati con piatti o profili sui due paramenti, collegati tra loro tramite barre passanti (da evitare cordoli inseriti nello spessore della muratura). Essi forniscono una certa rigidezza flessionale fuori dal piano della parete e ostacolano lo sviluppo di meccanismi di rottura delle fasce sopra porta e sotto finestra (meccanismo tirante-puntone).
15 Collegamento del solaio ai muri perimetrali mediante tiranti metallici: - Collegati a tutte le travi (per una lunghezza di almeno 80 cm - Collegati al tavolato ogni 1,5-3 metri con tiranti formanti angoli di gradi (per una profondità di almeno 1 metro)
16 Miglioramento del collegamento del solaio in ferro e laterizio ai muri perimetrali Collegamento continuo di tutte le travi mediante l ancoraggio di un profilato ad L al muro con saldatura alle perforazioni armate ad interasse di circa 20 cm ed inclinate a 45 sul piano del muro, alternativamente verso destra e verso sinistra. Le barre vengono saldate al profilato ad L in corrispondenza dei fori preventivamente realizzati.
17 Aumento della rigidezza dei solai in legno sul proprio piano Irrigidimento solaio in legno mediante sostituzione del tavolato esistente con nuovo tavolato in legno (spessore d almeno 4 cm per una sufficiente rigidezza). Irrigidimento attraverso una seconda orditura del tavolato, disposta ortogonalmente o inclinata rispetto a quella esistente. Irrigidimento con bandelle metalliche o di materiale composito fissati al tavolato con andamento incrociato. Controventatura e irrigidimento mediante tiranti e cravatte all intradosso o all estradosso. Le controventature metalliche orizzontali vengono ancorati o alla muratura o ai cordoli, generalmente realizzato con profilati metallici a C e ad L. Irrigidimento con soletta in c.a. (5 cm) (rete elettrosaldata e cls) con un notevole incremento della rigidezza sul piano ed un incremento delle masse dell edificio. Il peso delle soletta sulle travi del solaio ne riduce i margini di sicurezza. Se la soletta viene solidarizzata con le travi con pioli diventa collaborante ai fini statici può incrementare i margini di sicurezza del solaio.
18 Irrigidimento solaio in legno mediante sovrapposizione di nuovo tavolato sul tavolato esistente
19
20 Collegamento del solaio ai muri perimetrali mediante tiranti metallici collegamento tra solai contigui.
21 I tiranti metallici possono essere dei ferri piatti di almeno 5mm di spessore e larghezza di almeno 50 mm. Si praticano forature nei muri per il passaggio del tirante.
22 Irrigidimento solaio in legno mediante sovrapposizione di soletta in c.a.
23 L inserimento di un cordolo in c.a. è sconsigliato poiché in presenza di azioni sismiche il nuovo solaio spinge sul paramento esterno causandone l espulsione
24 Consolidamento con soletta in c.a. con rete elettrosaldata 6 mm maglia 20x20. La soletta in c.a. è collegata alle pareti attraverso delle perforazioni armate di22mm poste a distanza di circa 60 cm. Prima di inserire la barra di acciaio il foro viene riempito con resina epossidica (tempo maturazione 10 minuti). Perimetralmente al solaio si realizza un cordolo formato da un angolare (L 60x60x5) forato in corrispondenza delle barre delle perforazioni per la saldatura con queste ultime. Le travi principali sono state ancorate alla muratura per 30 cm. Una serie di connettori in acciaio collegano le travi principali e la soletta consentendo la collaborazione tra le parti.
25
26
27 Consolidamento con soletta in c.a. di un solaio in profilati in ferro e voltine. Viene rimosso il pavimento e tutto il materiale di riempimento per arrivare all estradosso delle voltine. Si inserire un armatura di 8 mm sagomata che segue l andamento delle voltine. Al di sopra delle travi vengono saldati dei connettori di acciaio per il collegamento con la soletta in c.a. a sua volta collegata alla muratura con un cordolo in acciaio ad L (120x80x10 mm)
28 Consolidamento con soletta in c.a. di un solaio in profilati in ferro e tavelle. Viene rimosso il pavimento e tutto il materiale fino arrivare all ala superiore delle travi cui vengono saldati dei connettori ad interasse di 50 cm previa collocazione della rete elettrosaldata della soletta, collegata a sua volta alla muratura attraverso perforazioni armate (barre 18 mm, lunghezza di ¾ dello spessore ed inclinate a 45 ). Ulteriori ferri collegano la soletta in c.a con l intonaco armato.
29 Ulteriori ferri collegano la soletta in c.a. con l intonaco armato, anche grazie alla ripiegatura di detti ferri all interno dell intonaco armato esterno.
30 Consolidamento con soletta in c.a. di un solaio in profilati in ferro e tavelle.
31 Controventamento di una copertura con struttura portante costituita da imponenti capriate di legno con funi e tenditori legati a piastre vincolate alle murature
32 Vincoli tra gli elementi portanti di una copertura di legno e con le murature
33
34
35
36 Cordoli di sommità ottenuti con fasce di acciaio ancorate alle murature portanti
37 Solai di piano terra Soletta in c.a. di 15 cm posta a contatto con il terreno che oltre ad avere il compito di formare un primo diaframma per la coibentazione del piano di calpestio costituisce un vero e proprio sistema di collegamento di base al perimetro murario portante. Per il collegamento sono state eseguite delle perforazioni 24 mm armate con barre di acciaio nervato 20 mm poste lungo il perimetro ad interasse di 60 cm. Gli ancoraggi della soletta alla struttura muraria hanno una lunghezza pari a ¾ dello spessore della muratura. L armatura della soletta è composta da una doppia rete elettrosaldata di 6 mm a maglia 15x15. L isolamento è realizzato attraverso un areazione tramite casseri a perdere di plastica alti 20 cm. Una seconda soletta in c.a. è realizzata sui casseri. La coibentazione è realizzata con lastre di polistirene espanso. Sotto il pavimento ed il relativo massetto degli impianti è posto uno strato di teli di geotessile.
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
Edifici in muratura portante. Temec
Edifici in muratura portante Temec 9.11.2015 Elementi costruttivi edificio in muratura orizzontamenti di piano e di copertura, impegnati da azioni normali al proprio piano medio (peso proprio e sovraccarichi)
DettagliMiglioramento sismico del patrimonio edilizio esistente, le tecniche di intervento
Miglioramento sismico del patrimonio edilizio esistente, le tecniche di intervento Gli interventi di miglioramento sismico e di consolidamento del patrimonio edilizio devono essere il più compatibili possibile
DettagliSolai intermedi L05 1
Solai intermedi L05 1 Partizioni orizzontali Estradosso (pavimento) Intradosso (soffitto) strutture pesanti, soggette a flessione e taglio si possono distinguere elementi portanti (travi e travetti), alternati
DettagliFABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA
Principali interventi a seguito degli eventi sismici del 6 aprile 2009 in Abruzzo, aggiornati al 2015 FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA Riparazione delle parti comuni e private di un
DettagliBETONTEX PLACCAGGIO FIBRORINFORZATO RINFORZO STRUTTURALE IN FRP
BETONTEX PLACCAGGIO FIBRORINFORZATO RINFORZO STRUTTURALE IN FRP BETONTEX PLACCAGGIO FIBRORINFORZATO RINFORZO STRUTTURALE IN FRP Rilasciato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Certificazione di
DettagliNuove metodologie di rinforzo di edifici in muratura e struttura mista con 3DMacro. 17 Gennaio 2018
Nuove metodologie di rinforzo di edifici in muratura e struttura mista con 3DMacro 17 Gennaio 2018 Tipologia Rinforzi per pannelli in muratura: Metodologie di rinforzo pannelli in muratura in 3DMacro Nastri
DettagliLe strutture di copertura degli edifici in zona sismica A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi
Le strutture di copertura A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi Le strutture di copertura, in taluni casi, possono esercitare azioni orizzontali anche per soli carichi
DettagliMODALITÀ DI POSA SISTEMA RI-STRUTTURA
MODALITÀ DI POSA DESCRIZIONE DELLA TECNICA DI RINFORZO Il sistema RI-STRUTTURA utilizza la tecnica dell intonaco armato applicato su entrambe le facce della muratura utilizzando reti, connettori ed accessori
DettagliINTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI
INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI Responsabilità dei progettisti - Diagnostica - Tecniche di progettazione Marco Boscolo Bielo I N D I C E Capitolo 1 - VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA 1.1 LE COSTRUZIONI ESISTENTI................................
Dettaglipag. 1 Num.Ord. TARIFFA E DEGLI Quantità R. E L E M E N T I unitario TOTALE R I P O R T O ANALISI DEI PREZZI
pag. 1 Nr. 1 Sovrapprezzo per l'impiego di tessuto unidirezionale in carbonio avente grammatura pari a 600 g/mq. NP.ST01 (L) Tessuto in fibra di carbonio gr. 600 g/mq (differenza rispetto a tessuto in
DettagliMinistero per i beni e le attività culturali
Ministero per i beni e le attività culturali SEZIONE B INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA INTERVENTO CHE INTERESSA LA STRUTTURA PORTANTE si no parzialmente ELEMENTI INTERESSATI DALL INTERVENTO pareti
DettagliIl comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali
Il comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali Prof. Arch. Giulio Zuccaro Università degli Studi di Napoli Federico II Centro Studi PLINIVS, Università di Napoli
DettagliMinistero per i Beni e le Attività Culturali
Ministero per i Beni e le Attività Culturali PROTOCOLLO Responsabile del procedimento SEZIONE A- DATI GENERALI Denominazione immobile sito in..... fraz./loc.... (Prov... ) Via...... n. CAP..... NC Edilizio
Dettagli09b - Strutture di elevazione orizzontali ed inclinate (solai, scale e coperture)
Figura: pannelli alveolari in c.a. Sono realizzati mediante estrusione ed alleggeriti attraverso fori, con larghezza modulare di 120cm con altezze variabili da 15 a 40cm. E possibile coprire luci da 4,50
DettagliLA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché!
.. Oggi sappiamo perché! CRITERI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER GLI EDIFICI IN LEGNO La progettazione antisismica, prevede che le strutture debbano essere progettate per resistere al terremoto di progetto
DettagliIng. Ph.D. Paolo Girardello Centro Studi Edilizia Kerakoll
Ing. Ph.D. Paolo Girardello Centro Studi Edilizia Kerakoll INTRODUZIONE SOMMARIO TRADIZIONE E INNOVAZIONE NEL CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE I PRODOTTI E I SISTEMI KERAKOLL IL RINFORZO DELLE STRUTTURE IN C.A.
DettagliAncona, 29 Marzo Progettare con Mapei. Ing. Lorenzo De Carli Divisione Grandi Progetti
Ancona, 29 Marzo 2017 Progettare con Mapei Ing. Lorenzo De Carli Divisione Grandi Progetti I numeri Mapei 17 linee di prodotto Offerta diversificata Organizzazione Commerciale Manuele Borghi 348 3208898
DettagliChiesa di San Pietro Apostolo località Cittanova (MO): Progetto Esecutivo di riparazione con rafforzamento locale
1 Premessa Le schede tecniche di seguito riportate sono puramente indicative sulla tipologia di intervento ma assolutamente non vincolanti sul prodotto commerciale da impiegarsi. La presente relazione
DettagliEDIFICIO PIAZZA QUINTINO SELLA - FABRIANO, ANCONA
Principali interventi a seguito degli eventi sismici del 26 settembre 1997 delle Marche e dell Umbria. EDIFICIO PIAZZA QUINTINO SELLA - FABRIANO, ANCONA Riparazione dei danni e miglioramento sismico dell
DettagliLe piastre Progettazione
Corso di Progetto di Strutture POTENZA, a.a. 2012 2013 Le piastre Progettazione Dott. Marco VONA Scuola di Ingegneria, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/ CONTENUTI
DettagliCronologia delle Tipologie Costruttive in Legno
Costruzioni leggere Costruzioni Massiccie Cronologia delle Tipologie Costruttive in Legno Log House -Sovrapposizione di tronchi -Evoluzione: Elementi squadrati ad incastro Fachwerkbau -Muratura per rigidezza
DettagliL edificio: definizioni
L edificio L edificio: definizioni Definizione sistemica Il sistema edilizio si scompone in: SISTEMA TECNOLOGICO (unità tecnologiche ed elementi tecnici) SISTEMA AMBIENTALE (unità ambientali ed elementi
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI INTERVENTI
RISTRUTTURAZIONE PARZIALE DEL CENTRO RESIDENZIALE PER ANZIANI ANDREA DANIELATO REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DIURNO RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI INTERVENTI Committente: IPAB Andrea Danielato Progetto strutturale:
DettagliSEMINARIO Tecniche e materiali innovativi per il rinforzo strutturale: i compositi fibrorinforzati
SEMINARIO Tecniche e materiali innovativi per il rinforzo strutturale: i compositi fibrorinforzati ing. Allen Dudine Fibre Net S.p.A. Principi progettuali a confronto: Sistemi CRM, FRCM e FRP ai sensi
DettagliLaboratorio di Costruzione dell architettura
Laboratorio di Costruzione dell architettura I pannelli xlam si connettono sia in orizzontale che in verticale che in fondazione mediante elementi meccanici a presidio del sollevamento e dello scorrimento
DettagliINTRODUZIONE AL SOLAIO
APPROFONDIMENTO TECNICO INTRODUZIONE AL SOLAIO è un solaio alleggerito realizzato in materiali innovativi ed altamente performanti, e nasce sia per sostituire vecchi solai esistenti, sia per nuove costruzioni.
DettagliLE STRUTTURE IN MURATURA
Istituto Luigi Einaudi Magenta Classe IV Anno scolastico 2015-2016 LE STRUTTURE IN MURATURA prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Caratteristiche generali delle strutture in muratura SCHEMI COSTRUTTIVI
Dettagliw w w. m d u e. i t - i n f m d u e. i t
VOCI DI CAPITOLATO Fornitura pannello doppio Emmedue tipo PDM a doppia lastra di polistirene espanso autoestinguente densità 30 kg/m³, della larghezza standard di cm 112.5 e spessore di cm. 5+5 (modificabile
DettagliProve su elementi in muratura armata mediante tessuto in acciaio da impiegare come cordoli o architravi
Prove su elementi in muratura armata mediante tessuto in acciaio da impiegare come cordoli o architravi Effettuate dal Dipartimento di ingegneria Civile, Facoltà di Ingegneria, Università di Perugia. Con
DettagliFigura 1: Pianta del piano terra e sezione dell edificio.
1 Premessa Il caso di studio in esame riguarda un edificio storico in muratura, sito nel comune di Catania, di proprietà dell università di Catania e attualmente adibito a residenza universitaria. Lo studio,
DettagliSISTEMA LIFE+ ANTISFONDELLAMENTO LATEROCEMENTO
FB 04 SYS IT 01 - rev.01-10/2018 pag. 1 di 6 Sistema LIFE+. DESCRIZIONE LIFE+ LATEROCEMENTO Sistema per mettere in sicurezza solai in laterocemento esistenti soggetti a fenomeni di sfondellamento (scartellamento)
DettagliI NUOVI COMPOSITI METALLICI: NATURA E APPLICAZIONI
SALERNO, 16/06/2009 I NUOVI COMPOSITI METALLICI: NATURA E APPLICAZIONI Ph.D. Ing. Andrea Grazini SRP e SRG: Composizione I compositi SRP (o SRG) sono realizzati dall immersione in resina o in malta cementizia
DettagliSistema strutturale: meccanismo resistente globale. Rigidezza Resistenza Duttilità. Materiale Sezione Elemento Struttura
Edifici con struttura il legno Sistema strutturale: meccanismo resistente globale Rigidezza Resistenza Duttilità Materiale Sezione Elemento Struttura Edifici con struttura il legno Comportamento di tipo
DettagliTipologie di murature portanti
Tipologie di murature portanti Le murature costituite dall assemblaggio organizzato ed efficace di elementi e malta possono essere a singolo paramento, se la parete è senza cavità o giunti verticali continui
DettagliINTERVENTO DI RINFORZO STRUTTURALE DI MENSOLE IN CALCESTRUZZO ARMATO MEDIANTE APPLICAZIONE DI FRP APPROCCIO AL DIMENSIONAMENTO.
INTERVENTO DI RINFORZO STRUTTURALE DI MENSOLE IN CALCESTRUZZO ARMATO MEDIANTE APPLICAZIONE DI FRP APPROCCIO AL DIMENSIONAMENTO. A cura dell ing. Alberto Grandi Socio Building Improving s.r.l. Il recupero
DettagliSEZIONE 1 - EUROCODICE 6 - D.M. 20/11/87 Parte 1 - NORMATIVA PER EDIFICI IN MURATURA PORTANTE. CONFRONTO TRA EUROCODICE 6 E D.M.
SEZIONE 1 - EUROCODICE 6 - D.M. 20/11/87 Parte 1 - NORMATIVA PER EDIFICI IN MURATURA PORTANTE. CONFRONTO TRA EUROCODICE 6 E D.M. 20/11/87 PREMESSA 2 MATERIALI 2 1.1 Elementi murari 2 1.1.1 Caratteristiche
DettagliH-PLANET INTONACO ARMATO CRM SISTEMA DI RINFORZO STRUTTURALE ANTIRIBALTAMENTO
H-PLANET INTONACO ARMATO CRM SISTEMA DI RINFORZO STRUTTURALE ANTIRIBALTAMENTO H-PLANET INTONACO ARMATO CRM ANTIRIBALTAMENTO Il sistema di rinforzo H-PLANET è sviluppato secondo la tecnica CRM (Composite
DettagliGLI INTERVENTI POST-SISMA INTERVENTI SULLE MURATURE PORTANTI
Operazione "Impariamo a ricostruire" rif. PA 2012-2511/RER GLI INTERVENTI POST-SISMA INTERVENTI SULLE MURATURE PORTANTI Materiali per gli interventi sulle strutture in muratura Classificazione degli acciai
DettagliEsempi pratici di applicazione del sistema CAM associato ad altri sistemi di rinforzi strutturali.
Esempi pratici di applicazione del sistema CAM associato ad altri sistemi di rinforzi strutturali. Ing. Barbara Farinelli, Domus srl, GLIS Il Sistema CAM Cuciture Attive dei Manufatti Il sistema CAM -
DettagliLaboratorio di Costruzione dell architettura
Laboratorio di Costruzione dell architettura Sopraelevare ed ampliare edifici in muratura è una pratica diffusa nel territorio nazionale. La normativa consente tali interventi (anche utilizzando diverse
DettagliH-PLANET - Murature strutturali e tamponamenti
FB 05 SYS 001 IT 01 - rev.01-02/2019 pag. 1 di 6 Sistema H-PLANET Tecnica dell intonaco armato C.R.M. (Composite Reinforced Mortar), qualificato con Benestare Tecnico Sloveno STS-17/0013 emesso il 20.12.2017
DettagliFABBRICATO A ABITAZIONE DEPOSITO AGRICOLO
PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI BOMPORTO RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO CON MIGLIORAMENTO SISMICO DI EDIFICI E UNITA IMMOBILIARI CHE HANNO SUBITO DANNI GRAVI A SEGUITO DEGLI EVENTI SISMICI DEL 20 E
DettagliRINFORZI STRUTTURALI CON FRP
RINFORZI STRUTTURALI CON FRP IL CERTIFICATO DI IDONEITA TECNICA (CIT) ALL IMPIEGO Il 24 Luglio 2017 Fibre Net ha ottenuto il Certificato di Idoneità Tecnica dal Servizio Tecnico Centrale (STC) del Consiglio
DettagliSISTEMA LIFE+ ANTISFONDELLAMENTO LEGNO
FB SYS 04 002 IT 01 - rev.01-10/2018 pag. 1 di 5 Sistema LIFE+. DESCRIZIONE LIFE+ LEGNO Sistema per mettere in sicurezza solai misti legno-laterizio esistenti soggetti a fenomeni di sfondellamento (scartellamento)
Dettagliall interno del getto stesso, Schemi strutturali per la verifica delle pareti e delle cerchiature, con determinazione del rapporto capacità/domanda
Scheda n. 79 RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DI UN FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE Proprietà: C. A. Anno 2015 Prospetto Sud uno sguardo fino al Monte Amiata Cortona, da Ovest Un saggio sul travetto di
DettagliCONSORZIO carispaq L AQUILA
CONSORZIO carispaq L AQUILA L aggregato denominato Consorzio Carispaq è identificabile come l unione di più edifici: due si affacciano su corso Vittorio Emanuele e via Sallustio, nettamente distinguibile
DettagliComune di Bisignano Provincia di Cosenza
Comune di Bisignano Provincia di Cosenza Miglioramento sismico edificio strategico OCDPC 171 del 19/06/2014 Caserma dei Carabinieri PROGETTO ESECUTIVO Ro7 Relazione tecnica sugli interventi Il Sindaco
DettagliADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA : OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO
ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA 74.2012: OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO Adeguamento sismico degli edifici industriali secondo l ordinanza 74/2012 2 SOMMARIO 1 PROBLEMATICHE
DettagliVerifiche di strutture in muratura secondo le NTC 2008
Verifiche di strutture in muratura secondo le NTC 2008 Normative di riferimento A LIVELLO NAZIONALE: D.M.LL.PP. 14/01/2008: Norme Tecniche per le costruzioni : CAPITOLO 7: Progettazione per azioni sismiche:
DettagliINTERVENTO 7 - Analisi meccanismi di collasso locali parete su via dei Forni
INTERVENTO 7 - Analisi meccanismi di collasso locali parete su via dei Forni L intervento 7 consiste nella realizzazione di catene metalliche in corrispondenza delle murature di piano primo e secondo sul
DettagliStrutture: sistemi di indagine e metodi di consolidamento. Introduzione agli interventi con FRP. Ing. Massimo Morelli
Strutture: sistemi di indagine e metodi di consolidamento Introduzione agli interventi con FRP Gli interventi di consolidamento con materiali fibrorinforzati su strutture esistenti in c.a. e muratura vengono
DettagliADEGUAMENTO SISMICO DI PARTIZIONI SECONDARIE. INTERVENTO CON RETE IN FIBRA DI VETRO O BASALTO E MALTA FIBRORINFORZATA FRCM
ADEGUAMENTO SISMICO DI PARTIZIONI SECONDARIE. INTERVENTO CON RETE IN FIBRA DI VETRO O BASALTO E MALTA FIBRORINFORZATA FRCM Descrizione modalità di crisi Crisi per disarticolazione elementi/ribaltamento
DettagliSISTEMA LIFE+ ANTISFONDELLAMENTO ACCIAIO
FB SYS 04 0 01 - rev.01-03/2018 pag. 1 di 5 DESCRIZIONE LIFE+ LATEROCEMENTO Sistema per mettere in sicurezza solai misti acciaio-laterizio esistenti soggetti a fenomeni di sfondellamento (scartellamento)
DettagliC -MATRIX IL SISTEMA DI RINFORZO FRCM DI FIBRE NET
C -MATRIX IL SISTEMA DI RINFORZO FRCM DI FIBRE NET C-MATRIX, è il sistema di rinforzo a basso spessore per il miglioramento sismico, il consolidamento e il presidio antiribaltamento sviluppato da Fibre
DettagliOSSERVATORIO ASTRONOMICO CERULLI DI COLLURANIA - TERAMO
Le realizzazioni OSSERVATORIO ASTRONOMICO CERULLI DI COLLURANIA - TERAMO Lavori di somma urgenza di messa in sicurezza, riparazione strutturale e restauro dell edificio Cooke sito nel complesso dell Osservatorio
DettagliPRODOTTI E SISTEMI MAPEI PER IL RINFORZO E LA PROTEZIONE DEGLI EDIFICI
SISMABONUS PRODOTTI E SISTEMI MAPEI PER IL RINFORZO E LA PROTEZIONE DEGLI EDIFICI LINEE GUIDA PER LA CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO SISMICO DELLE COSTRUZIONI PERICOLOSITÀ del sito VULNERABILITÀ dell edificio
DettagliCOSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - IV
Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - IV AGGIORNAMENTO 05/11/2012 Corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì Edifici
DettagliDI RINFORZO STRUTTURALE DI CLS ARMATI E MURATURE CON MATERIALI COMPOSITI
SISTEMI RAZIONALI DI RINFORZO STRUTTURALE DI CLS ARMATI E MURATURE CON MATERIALI COMPOSITI 08 Dal Progetto al Cantiere TECNOFIB (tessuti e reti in fibra di carbonio e fibra di vetro) TECNOPLATE (laminati
DettagliResponsabile del procedimento
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo SCHEDA SINOTTICA DELL INTERVENTO Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 febbraio 2011 recante: Valutazione e riduzione del rischio
DettagliSOLAI di PROFILATI di ACCIAIO e LATERIZIO ATTACCO AL CONTESTO
SOLAI di PROFILATI di ACCIAIO e LATERIZIO ATTACCO AL CONTESTO Appoggio sulle MURATURE I solai in profilati di acciaio contribuiscono al CONCATENAMENTO delle murature di appoggio A tale scopo alle estremità
DettagliRINFORZO ESTRADOSSALE DI SOLAI IN LEGNO. INTERVENTO CON MALTA CEMENTIZIA FIBROINFORZATA AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI MECCANICHE
RINFORZO ESTRADOSSALE DI SOLAI IN LEGNO. INTERVENTO CON MALTA CEMENTIZIA FIBROINFORZATA AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI MECCANICHE Descrizione modalità di crisi Deformazione del solaio per eccesso di carico
Dettagli1. DESCRIZIONE DEL DANNO DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI RAFFORZAMENTO LOCALE... 11
INDICE 1. DESCRIZIONE DEL DANNO... 2 2. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI RAFFORZAMENTO LOCALE... 11 1 1. DESCRIZIONE DEL DANNO A seguito degli eventi sismici del maggio 2012 il cimitero di Carpi ha riportato:
DettagliIl Sistema CAM : Un Sistema di consolidamento per edifici in muratura e in C.A. Ing. Leonori Marianna Ufficio Tecnico
Il Sistema CAM : Un Sistema di consolidamento per edifici in muratura e in C.A. Ing. Leonori Marianna Ufficio Tecnico Il Sistema CAM : Un Sistema di consolidamento per edifici in muratura e in C.A. Il
DettagliCORPO REALE DEL GENIO CIVILE Ufficio speciale per il servizio terremoto di VILLE MONTERCHI (Arezzo)
CORPO REALE DEL GENIO CIVILE Ufficio speciale per il servizio terremoto di VILLE MONTERCHI (Arezzo) DISPOSIZIONI e norme tecniche da osservarsi per le riparazioni da eseguire nelle località danneggiate
DettagliSiStemi frp Per il consolidamento Strutturale con fibre di carbonio
grande forza massima sicurezza Tecnologia SiStemi frp Per il consolidamento Strutturale con fibre di carbonio Tecnologia di rinforzo strutturale e adeguamento sismico con resine e materiali compositi FRP
Dettagliconsorzio san marciano 811
consorzio san marciano 811 L AQUILA Il complesso si presenta come un tipico palazzo residenziale dell edilizia aquilana ed è suddiviso in tre unità distinte: palazzo Campione, il corpo A e il corpo B.
DettagliINDICE INDICE 1 RELAZIONE SUI MATERIALI E DOSATURE 2
COMUNE DI SAN FELICE SUL PANARO Progetto strutturale per il ripristino dell agibilità della Chiesa della Natività di Maria Santissima danneggiata dal sisma del Maggio 2012 Committente: Curia Arcivescovile
DettagliMuratura armata. Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14/01/2008)
Muratura armata Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14/01/2008) Circolare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (Circolare n. 617 del
DettagliSISMA MAGGIO 2012
SISMA 20-29 MAGGIO 2012 AGIBILITA SISMICA EDIFICI PREFABBRICATI MONOPIANO DL 6 GIUGNO 2012 N 74 (coordinato con la legge di conversione 1 agosto 2012 n 122) PROCEDURE ARTICOLATE IN FASE SUCCESSIVE FASE
DettagliRINFORZO DI ELEMENTI IN MURATURA CON INTONACI FIBRORINFORZATI
14 Maggio 2018 RINFORZO DI ELEMENTI IN MURATURA CON INTONACI FIBRORINFORZATI Relatrice: Sara Lucchini, Ph.D. Student Università degli Studi di Brescia Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio,
DettagliConnettori TECNARIA protagonisti del progetto di recupero e riqualificazione storica
Connettori TECNARIA protagonisti del progetto di recupero e riqualificazione storica Il cantiere oggetto d intervento è situato nella provincia di Como e riguarda i lavori di recupero e ristrutturazione
Dettagli1 La struttura. Esempio di calcolo
1 La struttura La struttura oggetto di questo esempio di calcolo è un edificio per civile abitazione realizzato su due superfici fuori terra e piano interrato. Le pareti e le solette, portanti, del piano
DettagliRIPARAZIONE CON RAFFORZAMENTO LOCALE DELLA PALESTRA FACENTE PARTE DEL COMPLESSO SCOLASTICO "VASCO AGOSTI"
.05009.. Muratura in elevazione realizzata con blocchi di laterizio alveolato di cui alla norma UNI N 77, retta o curva ed a qualsiasi altezza, compresi oneri e magisteri per l'esecuzione di ammorsature
DettagliSTRUTTURE LAMELLARI RINFORZATE CON CUCITURE
Università IUAV di Venezia Dorsoduro, 2206 barbieri@iuav.it in collaborazione con LabSCo (Laboratorio di Scienza delle Costruzioni) Venezia, 26 settembre 2008 1/34 PRESUPPOSTI: collaborazione tra MONDO
DettagliConsolidamento mediante FRP e Incamiciatura in acciaio
Consolidamento mediante FRP e Incamiciatura in acciaio Dalla versione 26.0.0 di FaTAe, effettuando il calcolo della vulnerabilità sismica (PGA) è possibile considerare la presenza di consolidamenti con
DettagliDESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O
pag. 2 R I P O R T O LAVORI A CORPO Media Library - Azione 9.6.6-A3 (SpCat 2) OPERE STRUTTURALI (Cat 4) ML - ST - SCAVI, DEMOLIZIONI E TAGLI (SbCat 1) 1 / 24 SCAVO A SEZIONE RISTRETTA TOS17_02.A Scavo
DettagliComune di San Vito sullo Ionio (CZ)
Comune di San Vito sullo Ionio (CZ) INTERVENTI DI ADEGUAMENTO SISMICO SCUOLA MEDIA LOTTO 1- OPERE STRUTTURALI ADEGUAMENTO CORPO AULE E COMPLETAMENTO PIANO TERRA (AULE SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO) PROGETTO
DettagliCASERTA, 30 MAGGIO 2017 Sistemi e soluzioni innovative per l adeguamento strutturale del patrimonio edilizio esistente
CASERTA, 30 MAGGIO 2017 Sistemi e soluzioni innovative per l adeguamento strutturale del patrimonio edilizio esistente Ing. Luca Albertario MAPEI e il rinforzo strutturale Esperienza MAPEI Sisma Assisi
DettagliMinistero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo SCHEDA SINOTTICA DELL'INTERVENTO Direttiva del Presidente del Consiglio del Ministri 9 febbraio 2011 recante: "Valutazione e riduzione del rischio
DettagliLE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini
Michela Monaco Dipartimento di Cultura del Progetto Seconda Università degli Studi di Napoli LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Le NTC ed il controllo dei Materiali: tecnica, professione e adempimenti
DettagliBUILDING IMPROVING S.R.L. Structural and seismic strengthening since 1994
BUILDING IMPROVING S.R.L. Structural and seismic strengthening since 1994 c.a. Geom. Riccardo Musi info@immobiliareraffaella.it Mob. 335 6221918 Milano, 15 Dicembre 2015 Spett.le Fondazione Giovanni Arvedi
DettagliI solai latero-cementizi ed il metodo semiprobabilistico agli stati limite
A08 395 Liborio Cavaleri, Vitalba Accidenti I solai latero-cementizi ed il metodo semiprobabilistico agli stati limite Gli sviluppi alla luce del recente D.M. 2008 Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l.
DettagliI MATERIALI INNOVATIVI NELL ADEGUAMENTO: ISTRUZIONI CNR-DT 200/2004
I MATERIALI INNOVATIVI NELL ADEGUAMENTO: ISTRUZIONI CNR-DT 200/2004 ing. Andrea Prota Ricercatore di Tecnica delle Costruzioni Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università di Napoli Federico II aprota@unina.it
DettagliRINFORZO SISMICO EDIFICI IN MURATURA. CORDOLATURA DI PIANO CON TESSUTO IN FIBRA IN CARBONIO O BASALTO
RINFORZO SISMICO EDIFICI IN MURATURA. CORDOLATURA DI PIANO CON TESSUTO IN FIBRA IN CARBONIO O BASALTO Descrizione modalità di crisi Crisi per disarticolazione elementi/ribaltamento dovuta a: 1) carenza
DettagliGUIDA AI PRODOTTI BETONTEX I CONNETTORI ARDFIX PER IL RINFORZO DI STRUTTURE EDILI LA TECNOLOGIA ARDFIX NELLA PROGETTAZIONE DEI RINFORZI IN FRP
LE GUIDE BETONTEX GUIDA AI PRODOTTI BETONTEX I CONNETTORI ARDFIX PER IL RINFORZO DI STRUTTURE EDILI LA TECNOLOGIA ARDFIX NELLA PROGETTAZIONE DEI RINFORZI IN FRP CONSENTE AL PROGETTISTA DI CREARE IL CONNETTORE
DettagliRinforzi strutturali di opere esistenti
"Rinforzi Struttura Sika Itali Rinforzi strutturali di opere esistenti L innovativa tecnologia dei materiali compositi in fibra di carbonio Aspetti storici 1985-1989 Gli FRP hanno fatto la loro prima comparsa
DettagliREALIZZAZIONE INTONACO ARMATO CON RETE IN FIBRA DI VETRO A.R. + SISTEMA DI CONNESSIONE
REALIZZAZIONE INTONACO ARMATO CON RETE IN FIBRA DI VETRO A.R. + SISTEMA DI CONNESSIONE Kimia INTONACO ARMATO CON RETE IN FIBRA DI VETRO A.R. I sistemi di rinforzo strutturale FRCM (Fiber Reinforced Cementitious
DettagliProdotti Descrizione Riferimenti Normativi
29 FASCIATURE CON MATERIALI COMPOSITI: STRUTTURE MURARIE IN MATTONI, PIETRA O MISTE INDICE ANALITICO DELLE OPERE a) Rimozione dell intonaco e preparazione del supporto b) Primerizzazione del supporto e
DettagliNUOVO BLOCCO AD ALTE PRESTAZIONI TERMICHE LA MURATURA ARMATA VINCENTE
NUOVO BLOCCO AD ALTE PRESTAZIONI TERMICHE LA MURATURA ARMATA VINCENTE U=0,21 NORMABLOK PIÙ S40 MA e MALTA TERMICA DANESI MTM10 per una MURATURA ARMATA VINCENTE Normablok Più S40 MA è il nuovo blocco ad
Dettaglidettagli rinforzo di solai in legno
rinforzo di solai in legno I solai, intesi come elementi strutturali, hanno due principali caratteristiche: - la capacità di portare carichi senza deformarsi; - la capacità di collegare e stabilizzare
DettagliI SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE
I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE Argomenti Funzioni del solaio Tipologie di materiali Tipologie realizzative dei solai latero-cementizi I solai latero-cementizi gettati in opera FUNZIONE STRUTTURALE
DettagliDESCRIZIONE DELL INTERVENTO
DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Premessa La presente relazione ha per oggetto la variante alla progettazione strutturale relativa alla realizzazione della nuova palestra a servizio del plesso scolastico di
DettagliReti, Tessuti e Profili Pultrusi
MATERIALI COMPOSITI IN FRP Come consolidare una struttura in calcestruzzo con tecniche diverse Il rinforzo di una passerella a supporto di una linea di produzione industriale con materiali compositi di
DettagliRinforzi strutturali e antisfondellamento. Ing. Emanuele Rava Consulente Ruredil S.p.a.
Rinforzi strutturali e antisfondellamento Ing. Emanuele Rava Consulente Ruredil S.p.a. IL RINFORZO STRUTTURALE PERCHE? messa in sicurezza delle strutture soggette a sisma cambio di destinazione d uso aumento
DettagliLE STRUTTURE IN MURATURA
Costruzioni Ambiente e Territorio Corso di Progettazione Costruzioni Impianti LE STRUTTURE IN MURATURA aprile 2018 prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Caratteristiche generali delle strutture in
Dettaglia.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE
TIPOLOGIE DI SOLAIO a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE FRANCESCO MICELLI TIPOLOGIE Gettati in opera Parzialmente prefabbricati Completamente prefabbricati Monodirezionali Bidirezionali
DettagliParetine in c.a. Presupposti e scopi
1 Il placcaggio delle murature con intonaco armato può essere utile nel caso di murature gravemente danneggiate e incoerenti, sulle quali non sia possibile intervenire efficacemente con altre tecniche,
Dettagli