INTRODUZIONE AL SOLAIO
|
|
- Cristiano Bono
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 APPROFONDIMENTO TECNICO
2 INTRODUZIONE AL SOLAIO è un solaio alleggerito realizzato in materiali innovativi ed altamente performanti, e nasce sia per sostituire vecchi solai esistenti, sia per nuove costruzioni. Il solaio è composto da diversi materiali altamente innovativi nel campo dell edilizia, rivolti alla creazione di un elemento strutturale resistente ma al contempo più leggero e più duraturo rispetto ad un solaio tradizionale. Il peso di ogni singolo elemento che compone il solaio infatti, in alcuni casi non giustifica nemmeno l utilizzo di mezzi di movimentazione meccanici. Gli elementi facenti parte del solaio sono tutti del tipo commerciale in modo da poter essere facilmente reperibili sul mercato anche singolarmente. Il progetto infatti più che inventare un nuovo materiale inventa una nuova teoria di applicazione di materiali già conosciuti in ambito edilizio. I principali elementi che costituiscono il solaio sono: Travi in FRP pultruse e non; Elemento di alleggerimento in polistirolo o polistirene estruso Barre in FRP Rete di ripartizione in FRP Tessuti in FRP e resine per la loro impregniazione Connettori metallici autoforanti Getto di completamento in cls alleggerito La struttura principale del nuovo solaio somiglia, almeno concettualmente, ai tradizionali solai con putrelle in acciaio, tavelle in laterizio e soletta armata in cls; anche in questo caso infatti ci troviamo di fronte ad un solaio che è formato da materiali distinti, solo che il peso proprio e le caratteristiche meccaniche sono estremamente performanti. Le tavelle in laterizio vengono sostituite da pannellature in polistirolo o schiuma, che all occorrenza possono contenere all interno un anima in acciaio o materiale plastico che gli conferisce rigidezza secondo la direttrice di posa. Le tradizionali putrelle in acciaio vengono sostituite da quelle in fibra di vetro che a parità di dimensioni hanno un peso ridotto a circa 1/8.
3 Prima del getto di completamento viene posta una rete di ripartizione dei carichi in FRP al posto della tradizionale rete elettrosaldata in acciaio; la rete in FRP viene ammorsata alle travi con delle viti autoforanti in acciaio inox che servono anche come pioli per la migliore aderenza della soletta in cls alle travi realizzate in materiale composito. Se necessario, in base anche al calcolo effettuato, taluni di questi materiali potranno essere lavorati in stabilimento prima della loro posa, al fine di migliorarne le loro caratteristiche, sia meccaniche che di comportamento al fuoco. Le principali lavorazioni da eseguire preventivamente in stabilimento sono le seguenti: applicazione di tessuti in frp con sistema vacuum bag, sia all attacco alla anima che in zona intradossale sulle travi del tipo IPE e HEA; irrigidimento del polistirolo con l inserimento di armatura; irrigidimento del polistirolo con la laminazione di fibre di carbonio, vetro, aramide in zona intradossale; foratura delle travi per il passaggio dell armatura in composito; carteggiatura delle travi FRP.
4 FUNZIONAMENTO STATICO DEL SOLAIO Il solaio è del tipo a nervatura incrociata. La nervatura è composta sia dalle travi in FRP che da travetti gettati in opera con armatura fatta da lamine o tondini in FRP. Il solaio potrà essere affogato in un cordolo in c.a perimetrale (con zoccolo in modo da evitare schiacciamenti della muratura sottostante) e dal quale partirà una monconatura in acciaio di tipo tradizionale. Il carico portato agente sul solaio viene quindi scaricato, in maniera definibile eguale, sia sui travetti in c.a. gettati in opera sia sulle travi in FRP, non dimenticando però che la vera anima del solaio sono le stesse travi in FRP. PREPARAZIONE DEI MATERIALI E MONTAGGIO La preparazione e la posa in opera dei materiali si divide in due fasi ben distinte da eseguirsi anche in luoghi differenti. Una parte dalla preparazione avverrà in stabilimento, l altra, che dovrà avvenire necessariamente in sito, si riferisce ovviamente alla posa in opera vera e propria del solaio. Preparazione in stabilimento. In stabilimento verranno preparate innanzitutto le travi in pultruso, i casseri in polistirolo o schiuma e le lamine in carbonio se previste. Le travi saranno tagliate a misura così come da disegno esecutivo e su esse si applicherà, all intradosso, con il sistema vacuum bag, il tessuto in fibra di carbonio con dimensioni e numero di strati derivanti dal calcolo. Sempre sulle putrelle verranno inseriti i pioli metallici in numero ed al passo derivante dal calcolo (questa fase può anche essere fatta in situ) e si procederà alla foratura dell anima utile al passaggio dell armatura secondaria (lamine o tondini pultrusi) dei travetti gettati in opera. Sempre in stabilimento è ovviamente previsto il taglio e l imballaggio dei casseri.
5 Esempio di posa in opera in caso di sostituzione di solai esistenti in strutture in muratura Il primo intervento da realizzare (in caso di solai in sostituzione di vecchi esistenti) consiste nella fresatura della muratura esistente al fine di creare l alloggio per lo zoccolo del cordolo in c.a.. La fresatura dovrà avere una profondità di 20 cm e dovrà essere eseguita per tratti non più lunghi di 5,00 ml al fine di non alterare l equilibrio statico della muratura. Una volta alloggiate le armature previste si può procedere con il getto. Questa operazione dovrà andare avanti per tutto il perimetro del solaio. Successivamente si procederà alla fresatura della parte superiore per la formazione del cordolo vero e proprio e al posizionamento di tutti gli elementi a cominciare dalle putrelle che devono essere incastrate all interno del cordolo. Fatto ciò si cominciano a montare i casseri in polistirolo che devono essere inseriti tra le due ali del profilo pultruso, facendo attenzione alla corrispondenza con i fori per il passaggio delle lamine e o tondini sull anima del profilo. Di seguito si alloggiano le lamine e/o i tondini nei casseri e le si fanno passare all interno dei fori. Conclusa questa operazione si stende la rete in fibra di vetro nella parte superiore agganciandola ai pioli. L ultima parte di questa fase consiste nel sistemare la monconatura per i momenti negativi. Terminata questa fase si potrà procedere con il getto del cls, fatto preferibilmente con SCC (anche se buoni risultati si ottengono anche con CLS alleggerito a granulometria fine) le cui caratteristiche meccaniche garantiscono che il getto non richieda azioni di compattazione e di sistemazione (vibratura) facilitandone la posa in opera.
6 INDIVIDUAZIONE DEL MODELLO DI CALCOLO Il solaio è stato pensato in modo tale da avere un comportamento riconducibile più a quello di un solaio a piastra (e quindi con doppia orditura) che a quello di uno normale con orditura unica nella direzione di inflessione. La doppia orditura in questo caso è garantita sia dalle putrelle in GFRP rinforzate intradossalmente con il carbonio, sia dai travetti gettati in opera e armati con le lamine in carbonio che corrono in direzione ortogonale all interno dei pannelli in polistirolo. Questo tipo di solaio, adatto anche per grandi luci, ben si adatta infatti a tutte quelle ristrutturazioni in edifici in muratura portante in cui è possibile scaricare su tutti i lati della struttura. La soletta collaborante serve a rendere solidali le due direttrici di scarico, ed essendo armata con una fitta rete in fibra di vetro, essa ripartirà in maniera eccellente tutti i carichi sugli elementi strutturali principali. L eventuale eccessiva inflessione tipica delle strutture in fibra di vetro sarà del tutto annullata utilizzando il rinforzo con tessuto in carbonio in zona intradossale, mentre l instabilità torsionale delle putrelle stesse è ottimamente contrastata dalla resistenza a compressione del cls che di fatto penetra tra le due ali dell elemento pultruso. Una nota particolare interessa il cordolo perimetrale; esso deve essere gettato in opera insieme alla soletta e la sua armatura deve essere del tipo tradizionale. Il cordolo non dovrà essere in spessore di solaio, ma dovrà avere uno zoccolo di almeno 15,00 cm per evitare lo schiacciamento dei mattoni
7 sottostanti e per ripartire meglio il carico in direzione pressoché verticale sulla muratura stessa. Usando un accorgimento di questo tipo si varia anche lo schema statico, in quanto si dà un maggiore effetto di incastro e quindi di fatto si riduce anche il momento in mezzeria. Sempre ancorati all interno del cordolo, dovranno essere collocati i ferri monchi utili ad assorbire eventuali momenti negativi derivanti dal semincastro del solaio. Il modello di calcolo adottato è simile a quello utilizzato per i normali solai fatti con putrelle in acciaio, pioli, e soletta collaborante.
8 NORMATIVE DI RIFERIMENTO ADOTTATE PER IL CALCOLO Il progetto è eseguito in ossequio alle seguenti norme vigenti: L , n Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica. D.M. LL.PP. del Norme Tecniche per l'esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche. D.M. del Norme Tecniche per il calcolo, l'esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, normale e precompresso e per le strutture metalliche. D.M. del Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche. Circolare Ministeriale del n. 156AA.GG./STC. Istruzioni per l'applicazione delle "Norme tecniche relative ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi" di cui al Decreto Ministeriale L , n. 64 Provvedimenti per costruzioni con particolari prescrizioni per zone sismiche. D.M. LL. PP. E INT "Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche. D.M. LL. PP Norme Tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilita' dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la rogettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. Circolare Ministeriale del , n /STC. Legge 2Febbraio 1974 n. 64, art. 1 - D.M. 11 Marzo 1988 Norme Tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, la stabilita' dei pendii naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione. Circolare Ministeriale del N 252.
9 Istruzioni per l'applicazione delle "Norme Tecniche per il calcolo, l'esecuzione ed il collaudo delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche di cui al D.M Circolare Ministeriale del N 65/AA.GG. Istruzioni per l'applicazione delle "Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche" di cui al D.M EUROCODICE 3 EUROCODICE 4 Documento CNR DT200/2004 BS EN /2002 Fiberline Design Manual/2002 CNR D.T. 203 / 2006 CNR D.T. 204 / 2006 CNR D.T. 205 / 2007
Solai intermedi L05 1
Solai intermedi L05 1 Partizioni orizzontali Estradosso (pavimento) Intradosso (soffitto) strutture pesanti, soggette a flessione e taglio si possono distinguere elementi portanti (travi e travetti), alternati
DettagliI SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE
I SOLAI: TIPOLOGIE E TECNOLOGIE REALIZZATIVE Argomenti Funzioni del solaio Tipologie di materiali Tipologie realizzative dei solai latero-cementizi I solai latero-cementizi gettati in opera FUNZIONE STRUTTURALE
DettagliSolai in calcestruzzo armato e in laterocemento o altri blocchi -lezione 4- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli
Solai in calcestruzzo armato e in laterocemento o altri blocchi -lezione 4- Temec 2015-2016 Prof. Maria Chiara Torricelli Nodo trave pilastro Collegamento fra la armatura del pilastro e l armatura della
DettagliLAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po
Pag. 1 di 11 totali LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE Comune di Bagnolo di Po UBICAZIONE TENSOSTRUTTURA PRESSO COMUNE DI BAGNOLO
DettagliSOLAI - STRUTTURE IN FERRO - T.M.R. Trave Metallica Reticolare
Azienda certificata secondo la UNI EN ISO 3834-2:2006 per saldature di travi reticolari in ferro con e senza piatto Certificato n 799114016792 Azienda con ATTESTATO DI DENUNCIA DELL ATTIVITA DI CENTRO
DettagliSOLAI di PROFILATI di ACCIAIO e LATERIZIO ATTACCO AL CONTESTO
SOLAI di PROFILATI di ACCIAIO e LATERIZIO ATTACCO AL CONTESTO Appoggio sulle MURATURE I solai in profilati di acciaio contribuiscono al CONCATENAMENTO delle murature di appoggio A tale scopo alle estremità
DettagliSOLAI - STRUTTURE IN FERRO - T.M.R. Trave Metallica Reticolare
Azienda certificata secondo la UNI EN ISO 3834-2:2006 per saldature di travi reticolari in ferro con e senza piatto Certificato n 799114016792 Azienda con ATTESTATO DI DENUNCIA DELL ATTIVITA DI CENTRO
Dettagli(BREVETTO DEPOSITATO) SOLAIO ALLEGGERITO IN FIBRA DI VETRO
(BREVETTO DEPOSITATO) SOLAIO ALLEGGERITO IN FIBRA DI VETRO UNA NOVITÀ IMPORTANTE Emmafloor è certamente una grande novità, e diciamo pure un importante traguardo raggiunto nel campo delle nuove tecnologie
DettagliSOLAI - STRUTTURE IN FERRO - T.M.R. Trave Metallica Reticolare
Azienda certificata secondo la UNI EN ISO 3834-2:2006 per saldature di travi reticolari in ferro con e senza piatto Certificato n 799114016792 Azienda con ATTESTATO DI DENUNCIA DELL ATTIVITA DI CENTRO
DettagliAggiornamento Professionale Docenti e Personale ATA: La sicurezza sul lavoro e nel mondo della scuola
Spin-Off dell Università della Calabria www.sismlab.it I.C. P.E. Murmura R. Trentacapilli Aggiornamento Professionale Docenti e Personale ATA: La sicurezza sul lavoro e nel mondo della scuola Slides -2-
DettagliLaboratorio di Costruzione dell architettura
Laboratorio di Costruzione dell architettura Da circa 20 anni l utilizzo dei materiali compositi nel consolidamento degli edifici in muratura è aumentato notevolmente, sia per le ottime prestazioni offerte
Dettagli) #*# %%#&## ( * * & *++ * )!! " # $%&'()&&*( +*,&'- "..!.! / %'0%'0%*,1( % 2(/!! 3'%'*%*,,0.!! %*1&*'-.! 01%'*%*,&1!..!! % &*,..
!!" " # $% ' ( " #$ %# ## ' # ' (( ) 1. D.Min.Infrastrutture Min. Interni e Prot. Civile 14 Gennaio 2008 e allegate "Norme tecniche per le costruzioni". 2. D.Min.Infrastrutture e trasporti 14 Settembre
DettagliFERRACIN. SISTEMI IN PLASTICA PER L EDILIZIA
FERRACIN SISTEMI IN PLASTICA PER L EDILIZIA è un cassero a perdere in polipropilene riciclato utilizzato come elemento modulare per la realizzazione di platee di fondazione e solai mono/bidirezionali in
DettagliMiglioramento sismico del patrimonio edilizio esistente, le tecniche di intervento
Miglioramento sismico del patrimonio edilizio esistente, le tecniche di intervento Gli interventi di miglioramento sismico e di consolidamento del patrimonio edilizio devono essere il più compatibili possibile
DettagliSTRUTTURA AD ARCHI IN LEGNO LAMELLARE CON MEMBRANA DI COPERTURA RELAZIONE TECNICA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE DI FONDAZIONE
1 COMMITTENTE: ZONA DI INSTALLAZIONE: CENTRO SPORTIVO POLIVALENTE MANDATORICCIO PAESE (CS) STRUTTURA AD ARCHI IN LEGNO LAMELLARE CON MEMBRANA DI COPERTURA RELAZIONE TECNICA RELAZIONE DI CALCOLO DELLE OPERE
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio
COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio CENTRO PASTI LAZZARETTO VIA TERRACINI - VIA ALBERTO MANZI Dati Catastali: FOGLIO 41 - MAPPALI VARI Codice Intervento:
DettagliR I P O R T O 1 SOMMANO 0,00 0,00 0,00 0,00
pag. 2 LAVORI A MISURA 1 SOMMANO 0,00 0,00 0,00 0,00 Parziale LAVORI A MISURA euro 0,00 0,00 0,000 pag. 3 LAVORI A CORPO 2 Scavo di sbancamento con mezzi meccanici, a qualunque profondità, di materiali
DettagliMANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE
MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE Cap. 10.1 del D.M. 14 gennaio 2008 e cap. C10.1 par. 4.1 della Circ. n. 617/2009 1. PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PREMESSA Ai sensi del C10.1 punto
Dettagli3.2 Portale di sostegno alla passerella metallica pag. 7
INDICE Premessa pag. 2 1 Normativa pag. 3 2 Materiali pag. 5 3 Calcoli Statici pag. 6 3.1 Passerella metallica pag. 6 3.2 Portale di sostegno alla passerella metallica pag. 7 1 PREMESSA La presente relazione
DettagliOPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E. Lavori di ricostruzione di edificio ex stalla per usi polifunzionali in San Fedele
Comune di San Fedele Intelvi (CO) OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO. Lavori di ricostruzione di edificio ex stalla per usi polifunzionali in San Fedele Intelvi (CO), località
DettagliNome file: 5_(6).doc. Inserire figura: ArtsPDF - SOLAI/pag 162.tif Figura L.13.1 Schema solaio con travetti precompressi.
Nome file: _().doc L.13 Tipologie di solai Nota: si riportano, di seguito, le caratteristiche tecniche e tecnologiche di alcuni solai di impiego comune nell edilizia. I dati tecnici e il permesso di riproduzione
DettagliSOMMARIO 01. PREMESSA... 5
SOMMARIO 01. PREMESSA... 5 02. LEGGI E NORME DI RIFERIMENTO... 5 02.01 AMBITO GENERALE... 5 02.02 DI CALCOLO GENERALE... 5 02.03 CARICHI E SOVRACCARICHI... 6 02.04 SISMICA... 6 02.05 PER MATERIALE/AMBITO...
Dettagli09b - Strutture di elevazione orizzontali ed inclinate (solai, scale e coperture)
Figura: pannelli alveolari in c.a. Sono realizzati mediante estrusione ed alleggeriti attraverso fori, con larghezza modulare di 120cm con altezze variabili da 15 a 40cm. E possibile coprire luci da 4,50
DettagliI.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE
I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE Classe 2^ C.A.T. Modulo N. 2 _ ORGANISMO EDILIZIO E SUOI ELEMENTI E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA Questionario N. 3a Fondazioni Muratura
DettagliVoci di capitolato murature ECOSISM
Voci di capitolato murature ECOSISM Solo fornitura Modulo a getto singolo: Fornitura Modulo a getto singolo ECOSISM cod. 25+5NES52 (1+25eps+20CLS+5eps+1) per la formazione di pareti in conglomerato cementizio
Dettagli1 PREMESSA MATERIALI INQUADRAMENTO NORMATIVO PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 MATERIALI... 5 3 INQUADRAMENTO NORMATIVO... 6 4 PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8 4.1 ANALISI DEI CARICHI... 8 4.2 RISULTATI... 10 5 PREDIMENSIONAMENTO DELLE SPALLE... 14
DettagliComune di Bisignano Provincia di Cosenza
Comune di Bisignano Provincia di Cosenza Miglioramento sismico edificio strategico OCDPC 171 del 19/06/2014 Caserma dei Carabinieri PROGETTO ESECUTIVO Ro7 Relazione tecnica sugli interventi Il Sindaco
DettagliI SOLAI (Tipologie e caratteristiche)
Istituto Andrea Ponti Somma Lombardo Classe IV Anno scolastico 2018-2019 I SOLAI (Tipologie e caratteristiche) prof. Federica Caldi Progettazione 1 In edilizia, possiamo definire solai le parti strutturali
DettagliCIRCOLARE 16 LUGLIO 1992, N Legge n.1086, D.M Acciaio per cemento armato e da carpenteria
CIRCOLARE 16 DICEMBRE 1999 n. 349/STC D.P.R. n. 246 del 21.4.93, art. 8 comma 6 - Concessione ai laboratori per lo svolgimento delle prove geotecniche sui terreni e sulle rocce ed il rilascio dei relativi
DettagliQUADRO COMPARATIVO. Comune di Colle di Val D'Elsa Provincia di Siena
Comune di Colle di Val D'Elsa Provincia di Siena pag. 1 QUADRO COMPARATIVO OGGETTO: Realizzazione della Nuova Scuola Materna di Via Volterrana Lotto 1 e Lotto 2 PROGETTO STRUTTURALE 1 LOTTO COMMITTENTE:
DettagliComune di: Merana. Normative di riferimento. INTERVENTO n 3) - Consolidamento scarpata Con paratia
Comune di: Merana INTERVENTO n 3) - Consolidamento scarpata Con paratia Normative di riferimento - Legge nr. 1086 del 05/11/1971. Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale
DettagliSWISO 14/03/ c
SWISO 14/03/2014 0303 1.4.7c Aztec Informatica s.r.l. * PAC Relazione di calcolo 1 Normative di riferimento - Legge nr. 1086 del 05/11/1971. Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio,
DettagliMEMBRATURE ORIZZONTALI TIPOLOGIE DI SOLAI
Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi di Ferrara Corso di PROGETTAZIONE DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof. Ing. Maurizio Biolcati Rinaldi MEMBRATURE ORIZZONTALI TIPOLOGIE DI SOLAI Sintesi degli
Dettagligrandi pannelli portanti in legno autoportanti su luci da 4 a 12,5 metri coibentati fonoisolanti fonoassorbenti resistenti al fuoco R min
grandi pannelli portanti in legno autoportanti su luci da 4 a 12,5 metri coibentati fonoisolanti fonoassorbenti resistenti al fuoco R 60-90-120 min reazione al fuoco in classe 1 preview ISO 9001 - ISO
DettagliFACOLTA DI INGEGNERIA TECNICA DELLE COSTRUZIONI
FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE III ANNO ACCADEMICO TECNICA DELLE COSTRUZIONI Lezione X Cemento armato: PROGETTO DI UN SOLAIO LATERO-CEMENTIZIO Prof.ssa Maria Rosaria
Dettaglia.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE
TIPOLOGIE DI SOLAIO a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE FRANCESCO MICELLI TIPOLOGIE Gettati in opera Parzialmente prefabbricati Completamente prefabbricati Monodirezionali Bidirezionali
DettagliDott. Marco MANGANELLO IL CAPPOTTO SISMICO: LA RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA (SISMICA ED ENERGETICA) DEGLI EDIFICI ESISTENTI
Dott. Marco MANGANELLO IL CAPPOTTO SISMICO: LA RIQUALIFICAZIONE INTEGRATA (SISMICA ED ENERGETICA) DEGLI EDIFICI ESISTENTI Edilizia residenziale a rischio sismico In Italia il 60% della popolazione risiede
DettagliBETONTEX PLACCAGGIO FIBRORINFORZATO RINFORZO STRUTTURALE IN FRP
BETONTEX PLACCAGGIO FIBRORINFORZATO RINFORZO STRUTTURALE IN FRP BETONTEX PLACCAGGIO FIBRORINFORZATO RINFORZO STRUTTURALE IN FRP Rilasciato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Certificazione di
DettagliMODALITÀ DI POSA SISTEMA RI-STRUTTURA
MODALITÀ DI POSA DESCRIZIONE DELLA TECNICA DI RINFORZO Il sistema RI-STRUTTURA utilizza la tecnica dell intonaco armato applicato su entrambe le facce della muratura utilizzando reti, connettori ed accessori
DettagliDESIGNAZIONE DEI LAVORI par.ug. lung. larg. H/peso unitario TOTALE R I P O R T O
pag. 2 R I P O R T O LAVORI A CORPO Media Library - Azione 9.6.6-A3 (SpCat 2) OPERE STRUTTURALI (Cat 4) ML - ST - SCAVI, DEMOLIZIONI E TAGLI (SbCat 1) 1 / 24 SCAVO A SEZIONE RISTRETTA TOS17_02.A Scavo
DettagliRELAZIONE TECNICA 1 - Descrizione delle strutture 2 - Strumenti di calcolo utilizzati
1 RELAZIONE TECNICA 1 - Descrizione delle strutture Il progetto in questione si occupa della realizzazione di un locale tecnico adibito a sede di quadri e trasformatori elettrici nonché di una cabina Enel
DettagliI solai latero-cementizi ed il metodo semiprobabilistico agli stati limite
A08 395 Liborio Cavaleri, Vitalba Accidenti I solai latero-cementizi ed il metodo semiprobabilistico agli stati limite Gli sviluppi alla luce del recente D.M. 2008 Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l.
DettagliScavo di sbancamento eseguito con mezzi meccanici, in terreni sciolti. compresi carico, trasporto e scarico agli impianti di smaltimento autorizzati.
Codice completo Tipologia Capitolo Voce Articolo U.M. Prezzo senza S.G. TOS16_01.A04.001.002 TOS16_01.A04.008.001 TOS16_01.A04.011.001 TOS16_01.A05.001.001 TOS16_01.B02.002.001 compiuto e finito a regola
DettagliINDICE INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA... 2 MATERIALI... 3 INDICE... 1
INDICE INDICE... 1 INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA... 2 MATERIALI... 3 INDIVIDUAZIONE DELL'OPERA Il presente progetto strutturale è finalizzato all adeguamento sismico della struttura della Scuola Materna Nicholas
DettagliCAPPOTTO SISMICO: SICUREZZA SISMICA ED EFFICIENZA ENERGETICA
CAPPOTTO SISMICO: SICUREZZA SISMICA ED EFFICIENZA ENERGETICA Dalla necessità della messa in sicurezza degli edifici esistenti e dall esigenza di una riqualificazione energetica degli stessi nasce il Cappotto
DettagliELENCO PREZZI PER LA COSTRUZIONE DELLA CASA-CLIMA IN MURATURA
S E Z I O N E D I M E S T I E R E D E I M U R A T O R I N E L L A P A ELENCO PREZZI PER LA COSTRUZIONE DELLA CASA-CLIMA IN MURATURA Geom. Peter Erlacher Ph.D. Dr. Ing. Ruben Erlacher 1. Muratura in laterizio
DettagliTipologie di solai latero-cementizi
Tipologie di solai latero-cementizi Solai in pannelli prefabbricati in latero-cemento Quando negli anni 60 cominciarono ad imperversare edifici ad alto grado di prefabbricazione l esigenza di avere solai
Dettagliall interno del getto stesso, Schemi strutturali per la verifica delle pareti e delle cerchiature, con determinazione del rapporto capacità/domanda
Scheda n. 79 RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DI UN FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE Proprietà: C. A. Anno 2015 Prospetto Sud uno sguardo fino al Monte Amiata Cortona, da Ovest Un saggio sul travetto di
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA OPERE STRUTTURALI
INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA PREVENZIONE INCENDI E PER LA SICUREZZA 2^ FASE PROGETTO DEFINITIVO PLESSO SCOLASTICO - VIA FORZE ARMATE 59 RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA OPERE STRUTTURALI
DettagliRINFORZO ESTRADOSSALE DI SOLAI IN LEGNO. INTERVENTO CON MALTA CEMENTIZIA FIBROINFORZATA AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI MECCANICHE
RINFORZO ESTRADOSSALE DI SOLAI IN LEGNO. INTERVENTO CON MALTA CEMENTIZIA FIBROINFORZATA AD ELEVATISSIME PRESTAZIONI MECCANICHE Descrizione modalità di crisi Deformazione del solaio per eccesso di carico
Dettagliedilizia civile solai - parapetti - arredo urbano - manufatti speciali
edilizia civile solai - parapetti - arredo urbano - manufatti speciali eurosolaio nuovo sistema solai UN SOLAIO ALL AVANGUARDIA CON UN OCCHIO AI COSTI ED ALLA SICUREZZA IL PREFABBRICATO CHE......applica
DettagliV- PRODOTTI DERIVATI. 1 Travi saldate. 1a - Travi Alveolari. Descrizione:
V- PRODOTTI DERIVATI 1 Travi saldate 1a - Travi Alveolari Descrizione: Le travi alveolari, commercializzate e distribuite con brevetto da alcuni produttori, sono profili con forma a doppia T laminati e
DettagliPROGETTO ESECUTIVO. Relazione di calcolo opere in cemento armato
AMSA Spa Azienda Milanese Servizi Ambientali Sede legale e amministrativa Via Olgettina, 25 20132 Milano MI Tel. 02-27298.1 Fax. 02-26300911 E mail: amsa@amsa.it http://www.amsa.it REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO
DettagliArmatura per c.a.: Sistema Unifer Armature preassemblate
Armatura per c.a.: Sistema Unifer Armature preassemblate La corretta esecuzione delle armature ha una funzione essenziale per garantire le prestazioni richieste dalle strutture in cemento armato. Per la
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA. TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI
committente TREVIGLIO FUTURA S.p.A. Società Trasformazione Urbana Piazza L. Manara n. 1 24047 TREVIGLIO (BG) progetto RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA SETTI DUE PIANI INTERRATI PROGETTO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE
DettagliI N D I C E 1. PREMESSA DESCRIZIONE DELLE OPERE IN C.A NORMATIVA DI RIFERIMENTO CLASSIFICAZIONE SISMICA...
I N D I C E 1. PREMESSA... 1 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE IN C.A.... 2 3. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 4. CLASSIFICAZIONE SISMICA... 4 5. MATERIALI IMPIEGATI... 6 6. TENSIONI AMMISSIBILI... 7 7. CALCOLO
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA STRUTTURE GT 01
GT 01 INDICE 1) GENERALITA... 2 2) MATERIALI... 4 3) NORMATIVA... 5 4) FABBRICATI DESTINATI A RESIDENZE FUORI TERRA E ZONA COMMERCIALE AL PIANO BANCHINA... 8 5) FABBRICATI DESTINATI A PARCHEGGI INTERRATI
Dettaglipag. 1 Num.Ord. TARIFFA DESIGNAZIONE DEI LAVORI di Quantità misura unitario TOTALE R I P O R T O LAVORI A MISURA PLATEA (Cat 1)
pag. 1 R I P O R T O LAVORI A MISURA PLATEA (Cat 1) 1 Sottofondazioni in conglomerato cementizio realizzate mediante getto, con l'ausilio di gru 1C.04.050.00 o qualsiasi altro mezzo di movimentazione,
DettagliAllegato 2: Edifici esistenti Edifici in Cemento Armato PROGETTO SIMULATO
Corso sulle Norme Tecniche per le costruzioni in zona sismica (Ordinanza PCM 3274/2003. DGR Basilicata 2000/2003) POTENZA. 2004 Allegato 2: Edifici esistenti Edifici in Cemento Armato PROGETTO SIMULATO
DettagliPrefazione 1 Studio delle deformazioni elastiche con la teoria di Mohr Criteri introduttivi...
Prefazione 1 Studio delle deformazioni elastiche con la teoria di Mohr... 1.1. Criteri introduttivi......... 1.2. Equazioni di Mohr...5 1.3. Trave a sbalzo: rotazione di una sezione..6 Trave incastrata
Dettaglilstitito Universitario di Architettura VENEZIA DSTR e 232 BIBLIOTECA CENTRALE
lstitito Universitario di Architettura VENEZIA DSTR e 232 BIBLIOTECA CENTRALE Costruire a regola d'arte Repertorio di soluzioni tecniche conformi e di specifiche di prestazione per la formazione di capitolati
DettagliTECNICA DELLE COSTRUZIONI. Fasi di realizzazione di un edificio
TECNICA DELLE COSTRUZIONI Fasi di realizzazione di un edificio Ing. Giuseppe Centonze (giuseppe.centonze@unisalento.it) Tecnica delle costruzioni Lecce, 15/03/2016 Il Calcestruzzo realizzazione Proprietà
DettagliH-PLANET INTONACO ARMATO CRM SISTEMA DI RINFORZO STRUTTURALE ANTIRIBALTAMENTO
H-PLANET INTONACO ARMATO CRM SISTEMA DI RINFORZO STRUTTURALE ANTIRIBALTAMENTO H-PLANET INTONACO ARMATO CRM ANTIRIBALTAMENTO Il sistema di rinforzo H-PLANET è sviluppato secondo la tecnica CRM (Composite
DettagliCASERTA, 30 MAGGIO 2017 Sistemi e soluzioni innovative per l adeguamento strutturale del patrimonio edilizio esistente
CASERTA, 30 MAGGIO 2017 Sistemi e soluzioni innovative per l adeguamento strutturale del patrimonio edilizio esistente Ing. Luca Albertario MAPEI e il rinforzo strutturale Esperienza MAPEI Sisma Assisi
DettagliComune di Montechiaro D Acqui
Aztec Informatica s.r.l. * PAC Relazione di calcolo 1 Comune di Montechiaro D Acqui INTERVENTO n 1) Paratia (berlinese) Normative di riferimento - Legge nr. 1086 del 05/11/1971. Norme per la disciplina
DettagliLezione TECNICA DELLE COSTRUZIONI. Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania
Lezione TECNICA DELLE COSTRUZIONI Prof. Pier Paolo Rossi Università degli Studi di Catania 1 Quadro normativo 2 Sisma Leggi Decreti Circolari Calabria e Messina (1909) Sora e Avezzano (1915) Ancona e Perugia
DettagliCERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura)
CERTIFICAZIONE RESISTENZA AL FUOCO DI PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA (con esclusione delle porte e degli elementi di chiusura) Relazione n 16220140130-3 RIQUALIFICAZIONE REI 180 DI SOLAIO IN LAMIERA
DettagliV - PRODOTTI DERIVATI
V - PRODOTTI DERIVATI TRAVI COMPOSTE CON PROFILI LUNGHI LAMINATI (TRAVI) Travi Alveolari Le travi alveolari, commercializzate e distribuite con brevetto da alcuni produttori, sono profili con forma a doppia
DettagliProgettazione di solai latero-cementizi concetti generali
Progettazione di solai latero-cementizi concetti generali concetto di fascia Solai gettati in opera Solai gettati in opera Normativa (cap. 4) Si intendono come solai le strutture bidimensionali piane caricate
DettagliFERMACELL Powerpanel H 2 O
FERMACELL Schede pratiche: FERMACELL Powerpanel H 2 O come tamponamento per esterni Le lastre FERMACELL Powerpanel H2O sono lastre cementizie alleggerite con struttura sandwich, e superficie rinforzata
DettagliR01 SCALA: - DATA: 18/01/2019
MIGLIORAMENTO SISMICO DEL COMPLESSO SCOLASTICO COMPOSTO DA SCUOLA PRIMARIA "SERGIO UGOLINI" E SCUOLA SECONDARIA "A.SORBELLI" PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO ing. Massimo
DettagliIl comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali
Il comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali Prof. Arch. Giulio Zuccaro Università degli Studi di Napoli Federico II Centro Studi PLINIVS, Università di Napoli
DettagliCOMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio
COMUNE DI BOLOGNA Dipartimento Cura e Qualità del territorio Settore Edilizia e Patrimonio CENTRO PASTI LAZZARETTO VIA TERRACINI - VIA ALBERTO MANZI Dati Catastali: FOGLIO 41 - MAPPALI VARI Codice Intervento:
DettagliSISTEMA SOLAIO SMEFOR
SISTEMA SMEFOR PREFABBRICATI IN CALCESTRUZZO SISTEMA SMEFOR LASTRE ESTRUSE IN C.A.P. PER IMPALCATI CIVILI E INDUSTRIALI Il sistema solaio SMEFOR, lastra estrusa in calcestruzzo precompresso, per la formazione
DettagliGRANCHIO. il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati
NCHIO il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati NCHIO Il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati Chiave di fissaggio per le altezze di cm. 60-65-70 NCHIO è un cassero
DettagliMP 5002E-CMEGN U.M. 30,76% 3 PN-GTS Rivestimento teste travi con guaina traspirante da legno. PN-LBB
Pagina Nr. 1 MP 5002E-CMEGN-01-01 NR. CODICE ARTICOLO DESCRIZIONE DEI LAVORI U.M. QUANTITA' PREZZO COSTO Incidenza % 1 2 PN-CAM PN-CRD Compenso a corpo per la preparazione delle murature perimetrali del
DettagliChiesa di San Pietro Apostolo località Cittanova (MO): Progetto Esecutivo di riparazione con rafforzamento locale
1 Premessa Le schede tecniche di seguito riportate sono puramente indicative sulla tipologia di intervento ma assolutamente non vincolanti sul prodotto commerciale da impiegarsi. La presente relazione
Dettaglisistema solaio SMEDAL
sistema solaio SMEDAL prefabbricati in calcestruzzo SISTEMA SMEDAL LASTRE TRALICCIATE IN C.A.V. PER IMPALCATI CIVILI E INDUSTRIALI Il sistema solaio SMEDAL, lastra tralicciata in calcestruzzo armato e
DettagliFABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA
Principali interventi a seguito degli eventi sismici del 6 aprile 2009 in Abruzzo, aggiornati al 2015 FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA Riparazione delle parti comuni e private di un
DettagliComune di Zelo Buon Persico
Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi PROGETTO PRELIMINARE REALIZZAZIONE SCUOLA PRIMARIA RELAZIONE STRUTTURALE Criteri generali relazione di calcolo sulla struttura impostata e redatta secondo
Dettaglistudio di ingegneria civile giovanni nociti ingegnere via san remo, torino tel. / fax
studio di ingegneria civile giovanni nociti ingegnere via san remo, 35-10137 torino tel. / fax +39.011.590866 e-mail: info@giovanninociti.com Analisi Aggiunti Premessa Per le forniture e le opere compiute
DettagliPREFABBRICATI IN CEMENTO LASTRE PER SOLAI DOPPIE LASTRE PER MURI IN CEMENTO ARMATO LOCULI CIMITERIALI SERVIZI D INGEGNERIA
PREFABBRICATI IN CEMENTO LASTRE PER SOLAI DOPPIE LASTRE PER MURI IN CEMENTO ARMATO LOCULI CIMITERIALI SERVIZI D INGEGNERIA SOLAIO THERMODALLE N ella continua ricerca di ottimizzazione dei componenti edilizi
DettagliI MATERIALI INNOVATIVI NELL ADEGUAMENTO: ISTRUZIONI CNR-DT 200/2004
I MATERIALI INNOVATIVI NELL ADEGUAMENTO: ISTRUZIONI CNR-DT 200/2004 ing. Andrea Prota Ricercatore di Tecnica delle Costruzioni Dipartimento di Ingegneria Strutturale Università di Napoli Federico II aprota@unina.it
DettagliRESISTENZE CARATTERISTICHE N/mm 2
DESTINAZIONE DEL PRODOTTO Il prodotto è destinato alla costruzione di orizzontamenti per sovraccarichi medioalti, con ampie possibilità di soluzioni mediante i componenti prefabbricati in condizioni di
Dettagli1. SOLUZIONE DI INTERVENTO IN FONDAZIONE. travi di collegamento, ove mancanti dei plinti di fondazione, Ad esse è affidato il
1. SOLUZIONE DI INTERVENTO IN FONDAZIONE Il presente progetto, dal punto di vista strutturale prevede la realizzazione di travi di collegamento, ove mancanti dei plinti di fondazione, Ad esse è affidato
DettagliProgetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO
Comune di Pisa Provincia di Pisa Progetto per la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione in Località Coltano PROGETTO DEFINITIVO Relazione sulle Opere Strutturali Relazione sulle Opere Strutturali
DettagliRELAZIONE STRUTTURALE
RELAZIONE STRUTTURALE 1 INTRODUZIONE DESCRIZIONE DELL OPERA Oggetto della presente relazione sono le opere strutturali inerenti la ristrutturazione con allargamento, del ponte che permette il superamento
DettagliLE STRUTTURE IN MURATURA
Istituto Luigi Einaudi Magenta Classe IV Anno scolastico 2015-2016 LE STRUTTURE IN MURATURA prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Caratteristiche generali delle strutture in muratura SCHEMI COSTRUTTIVI
DettagliLe piastre Progettazione
Corso di Progetto di Strutture POTENZA, a.a. 2012 2013 Le piastre Progettazione Dott. Marco VONA Scuola di Ingegneria, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/ CONTENUTI
DettagliRESISTENZE CARATTERISTICHE N/mm N. 0,99 1,17 1,29 1,57 A p = cm nel travetto. -6,66-7,13-8,39-9,53 σ cps N/mm del travetto
DESTINAZIONE DEL PRODOTTO Costruzione rapida di orizzontamenti di solai costituiti da travetti in calcestruzzo armato precompresso e blocchi laterizi interposti. I Travetti 13x vengono prodotti solo su
DettagliComune di Cantalupo Ligure. Relazione Tecnica delle Opere in Legno
Comune di Cantalupo Ligure Provincia di Alessandria Rifacimento copertura e facciata principale Relazione Tecnica delle Opere in Legno Impresa: Proprietà: Comunità Montana Terre del Giarolo Progettista
DettagliMURATURA ARMATA Un alternativa alle strutture in cemento armato, in conformità con D.M. 14 gennaio 2008
Un alternativa alle strutture in cemento armato, in conformità con D.M. 14 gennaio 2008 La muratura armata è un sistema costruttivo che consente di: risparmiare sui costi di costruzione usando manodopera
DettagliFABBRICATO A ABITAZIONE DEPOSITO AGRICOLO
PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI BOMPORTO RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO CON MIGLIORAMENTO SISMICO DI EDIFICI E UNITA IMMOBILIARI CHE HANNO SUBITO DANNI GRAVI A SEGUITO DEGLI EVENTI SISMICI DEL 20 E
Dettaglialla risposta strutturale
Dalla proprietà del materiale alla risposta strutturale Giovanni A. Plizzari Università di Brescia Convegno Betonvaltellina La durabilità del calcestruzzo: dalle prescrizioni al mix design, dalla produzione
DettagliLezione. Progetto di Strutture
Lezione Progetto di Strutture 1 Quadro normativo 2 Sisma Cronologia della normativa italiana (passi principali) Leggi Decreti Circolari Calabria e Messina (1909) Sora e Avezzano (1915) Ancona e Perugia
DettagliCMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE
CMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE PROPOSTA PER UN CORDOLO IN MURATURA ARMATA SU PARETE DI 3 TESTE DA REALIZZARE CON MATTONI PIENI FORMATO 5,5X12X25 (TOPPETTI) CONFORME ALLE NUOVE NORME TECNICHE
DettagliCLIMABLOCK. La più grande invenzione dopo il mattone. Che cos è
CLIMABLOCK La più grande invenzione dopo il mattone Climablock è un innovativo sistema costruttivo per realizzare pareti in c.a. in grado di integrare in un unica soluzione le capacità di resistenza meccanica
DettagliNorme in Vigore. pag. 1/7
Elenco Norme Abbonamento UNICOU730003 Ingegneria strutturale - Ingegneria strutturale - Elementi prefabbricati di calcestruzzo Totale norme 157 di cui 79 in lingua inglese Aggiornato al 14/11/2017 08:03:15
DettagliRELAZIONE TECNICA MURO DI SOSTEGNO
RELAZIONE TECNICA MURO DI SOSTEGNO Il calcolo dei muri di sostegno viene eseguito secondo le seguenti fasi: Calcolo della spinta del terreno Verifica a ribaltamento Verifica a scorrimento del muro sul
Dettagli