PROVINCIA DI GORIZIA

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1 alla quale partecipano i Signori: Presidente: Gherghetta Enrico Consiglieri: PROVINCIA DI GORIZIA CONSIGLIO PROVINCIALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 8 Prot /2014 Approvata nella seduta del 16 aprile 2014 P Bernardis Diego P Mazzoni Mauro P Bevilacqua Maria Luisa P Medeot Elisabetta P Bigot Luca P Nicoli Giuseppe A Bullian Enrico P Obizzi Dario P Clama Giorgio P Russiani Fabio P Cosma Stefano P Silli Pierpaolo P Cumin Savio P Soranzio Sandro P Delbello Fabio P Sosol Aljoša P Falanga Gennaro P Tomsič Vesna P Ferletic Andrea P Vecchi Simonetta P Lavrenčič Mario P Zanella Alessandro P Mauri Patrizia P Zotti Franco P Presidente del Consiglio GENNARO FALANGA Partecipa il Segretario generale regg. LUCIO BELTRAME OGGETTO: ordine del giorno Sostegno al Progetto Carso nel Centenario della Prima Guerra Mondiale Approvazione: voto palese per alzata di mano Adempimenti relativi alla pubblicazione ed alla esecutività (L.R. 11/12/2003 n. 21): Si attesta che la presente deliberazione viene pubblicata all albo pretorio on-line della Provincia dal al Il Segretario Generale regg.

2 OGGETTO: ordine del giorno Sostegno al Progetto Carso nel Centenario della Prima Guerra Mondiale. La presente proposta di deliberazione è inserita come punto 5 bis nell agenda dei lavori per decisione della Conferenza dei Capigruppo Consiliari, riunitasi prima del Consiglio. Anche il testo, che è illustrato all aula dal primo firmatario consigliere Zanella, reca un emendamento concordato tra i Capigruppo; nel corso dell illustrazione essi sottoscrivono l Ordine del Giorno. PREMESSO CHE, per il coordinamento delle azioni relative alla valorizzazione turistica, naturalistica e culturale dell area omogenea del Carso Goriziano, è stato stipulato un Protocollo d intesa tra la Provincia di Gorizia, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Commissariato generale per le Onoranze ai caduti in guerra in qualità di Organo competente del Ministero della Difesa, la C.C.I.A.A. di Gorizia, i Comuni di Doberdò del lago, Fogliano Redipuglia, Monfalcone, Sagrado, Savogna d Isonzo e Ronchi dei Legionari; SOTTOLINEATO che il progetto di valorizzazione denominato Carso coinvolge i siti che il Regio Decreto Legge 1386/1922 dichiara monumentali per fasti di gloria del Teatro di Guerra 1915/1918, comprendendo tra l altro la zona monumentale di Monte San Michele e disponendo, sotto l alta sorveglianza del Ministero della Difesa, l intangibilità dei monumenti e delle opere di guerra in esse esistenti; RICORDATO che nel Protocollo d intesa si afferma che la presenza disseminata di reperti bellici e di percorsi di battaglia pone l esigenza di una definizione organica della fruibilità degli stessi e di una messa a sistema dei beni storico-testimoniali. In tale prospettiva si è posta l urgenza e l opportunità di elaborare, assieme a tutti gli attori del territorio, un progetto di ampio respiro che delinei una visione globale per lo sviluppo del Carso e dei siti della grande guerra e individui le linee guida per l impostazione degli interventi sul territorio. La provincia di Gorizia, da sempre sensibile alla tutela e alla valorizzazione del Carso, si è fatta quindi promotrice di un iniziativa progettuale, definita di comune accordo con le istanze territoriali, finalizzata allo sviluppo turistico e culturale futuro delle aree. Il progetto di valorizzazione dei luoghi della memoria punta a riscoprire il Carso come luogo in cui si fondono elementi unici del paesaggio e della memoria storica legata ai siti che furono teatro della prima guerra mondiale e intende promuovere la sistemazione organica dei luoghi al fine di ricomprenderli in un percorso tematico che sappia valorizzare la storia, la memoria e l ambiente circostante ; RICORDATO inoltre che il Protocollo d intesa evidenzia il fatto che il progetto Carso si presenta come un occasione unica per la riqualificazione del territorio, la valorizzazione delle risorse esistenti, la promozione di un turismo culturale consapevole delle vicende storiche e delle risorse ambientali e paesaggistiche del territorio e, con l esclusione delle zone monumentali a mente del R.D.L. 1386/22, per la creazione di nuove occasioni di sviluppo economico ; RICORDATO che un Accordo di Programma finalizzato alla realizzazione di interventi di recupero storico culturale e di valorizzazione turistica dei siti legati alla Prima Guerra Mondiale è stato sottoscritto in data dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Provincia di Gorizia; RICORDATO che l accordo si è basato su quanto consentito dalla LR , n. 14 Disciplina della promozione del patrimonio storico, culturale e ambientale attinente ai fatti della rima guerra mondiale -, venendo previsto un onere finanziario a carico della Regione pari a 4 Milioni di euro per le finalità oggetto dell Accordo e segnatamente: a) risistemazione area del Monte San Michele b) Manutenzione straordinaria e sistemazione di percorsi e aree di interesse storico culturale c) Riqualificazione ambientale dell area carsica circostante in funzione del miglioramento della fruizione turistica d) Allestimento punti di informazione e promozione; EVIDENZIATO che a seguito di un percorso di alto profilo partecipativo per il profilo istituzionale delle

3 adesioni, in funzione della celebrazione del Centenario della Grande Guerra, la Provincia ha dato corso ad una complessa attività progettuale, finalizzata a compendiare gli obiettivi stabiliti con il pieno rispetto dei vincoli e delle prerogative di tutela dei siti; EVIDENZIATO che allo stato attuale il quadro di spesa e lo stato di avanzamento progettuale può essere così sintetizzato: Approvazione progetto definitivo Quadro di spesa euro Situazione aprile 2014 San Michele. Sistemazione cannoniere e trincee ,00 Affidato incarico San Michele. Ristrutturazione museo ,00 Affidato incarico San Michele. Museo all aperto ,00 Affidato incarico Castellazzo. Sistemazione ambientale ,00 In affidamento Redipuglia. Sistemazione ambientale ,00 In affidamento Circuiti e aree di sosta ,00 In affidamento Sistemazione sentieri ,00 Allestimenti cannoniere ,00 Comunicazione ,00 Progettazione e workshop In corso ,00 San Michele. Messa in sicurezza ,00 Inizio lavori gallerie Lukacich e Terza Armata Sistemazione viabilità San Michele ,00 Affidato incarico Totale ,00 RICONOSCIUTO che lo stato progettuale è tale da consentire in tempi molto ravvicinati appalto e affidamento della totalità dei cantieri; EVIDENZIATO che l esiguità degli spazi finanziari disponibili si confronta con le molteplici progettualità che la Provincia di Gorizia ha programmato nell esercizio delle competenze istituzionali, legate all edilizia scolastica, alla viabilità e alle importanti necessità di intervento richieste da quei settori, ad alta rilevanza sociale, con progettazioni a loro volta già cantierabili; DATO ATTO peraltro che nell anno si entra a pieno titolo nel percorso celebrativo del Centenario e che tale contesto vede la di Carso risultare di fatto bloccata; RITENUTO di sottolineare l importanza del progetto Carso alla luce di molteplici e concorrenti considerazioni, tra le quali: - Il valore in termini di testimonianza storica dei luoghi e delle vicende legate al fronte dell Isonzo nella Prima Guerra Mondiale, costituenti non solo patrimonio per la storia nazionale, ma anche monito di valore universale verso la salvaguardia della pace come insostituibile condizione per la convivenza tra i popoli, di cui oltretutto l identità linguistica e nazionale plurale della Provincia di Gorizia è paradigma convincente - La Regione Friuli Venezia Giulia, in particolare per le vicende legate al fronte dell Isonzo e ai teatri di guerra del Carso Goriziano, rivestirà nel quinquennio un ruolo baricentrico rispetto ai circuiti commemorativi internazionali

4 - La Regione stessa ha concretamente contribuito al fine di dare il massimo impulso a tale congiuntura commemorativa con lo stanziamento delle risorse dedicate in base all Accordo di programma, in piena coerenza con le previsioni della stessa legislazione regionale e in particolare della LR 14/ Il Protocollo d Intesa inter istituzionale costituisce risultato di primaria importanza, punto di incontro e condivisione di interessi molteplici in un quadro di sostenibilità e di sostanziale rispetto delle prerogative monumentali delle aree coinvolte - La collocazione territoriale esprime un significato preciso per la costruzione di dinamiche collaborative transfrontaliere legate alle celebrazioni, avendo quali protagoniste le Istituzioni di riferimento - Il valore di Carso è sintetizzabile in termini di modello di progettualità integrata, fondata sulla valorizzazione storico- turistica di un territorio e la sua contestualizzazione in un ambito più ampio, caratterizzato da elevata capacità di richiamo, sia per il livello internazionale del polo balneare di Grado, sia per la presenza di aree vitivinicole di eccellenza (Collio, Carso e Isonzo), sia per la relativa vicinanza di ulteriori importanti riferimenti quali Aqulieia e Cividale, sia per la contiguità di ulteriori importanti plessi storico culturali in territorio sloveno tutto ciò premesso CONSIDERATO che Carso costituisce importante opportunità per la Provincia di Gorizia e, che contestualmente, il progetto si caratterizza per oggettiva ricaduta per lo scenario regionale, nazionale e internazionale; RICORDATO inoltre che, a partire dall anno 2013, molteplici sollecitazioni hanno richiamato la necessità di individuare possibili forme di attenuazione del Patto di stabilità interna, venendo prospettata la possibilità di deroga per attività di oggettiva importanza sociale e strategica, tra le quali in forma esemplificativa si ricordano l edilizia scolastica, la prevenzione del dissesto idrogeologico e il cofinanziamento dei progetti europei; RITENUTO che il Centenario della Prima Guerra Mondiale ponga all attenzione della comunità internazionale un profilo tutt altro che retrospettivo, di innegabile modernità per la formazione delle nuove generazioni, per il mantenimento di una forte consapevolezza storica e per l orientamento delle culture; VISTO che alla luce degli spazi finanziari attualmente prospettabili il margine di azione del bilancio provinciale appare assolutamente inadeguato per addivenire a un rapido affidamento dei lavori di Carso 2014+, essendo ipotizzabile una riserva di spazi per un importo attendibilmente quantificabile in non oltre 1,5 milioni di euro, peraltro congelando altre importanti progettualità cantierabili nei settori dell edilizia scolastica e della viabilità; RITENUTO che tale condizione costituisca condizione assolutamente penalizzante rispetto alla straordinarietà dell evento del Centenario e all importanza evidentemente sovra provinciale delle ricadute del progetto Carso 2014+; Si apre la discussione. Il primo intervento è svolto dal Presidente Falanga, il quale rammenta le azioni che lo stesso Consiglio pose in essere nel 2010 con la missione a Budapest. Chiedono ed ottengono la parola di seguito i consiglieri OBIZZI, BERNARDIS, VECCHI e ZOTTI, anche per dichiarazione di voto. La discussione si conclude con le considerazione dell assessora Černic. Nessuno più chiedendo la parola il provvedimento è posto in votazione per alzata di mano. Con ventitre voti favorevoli, cioè l unanimità dei presenti (aveva già lasciato l aula NICOLI, esce prima dell espressione di voto anche BEVILACQUA), IL CONSIGLIO PROVINCIALE

5 DELIBERA 1) di riconoscere l importanza del progetto Carso e il valore dei rapporti di cooperazione che ad alto livello istituzionale sono stati consolidati nel Protocollo d intesa e nell Accordo di programma. 2) di sostenere il Presidente della Provincia nella necessità di aprire un urgente tavolo di confronto con la Regione e con il Ministero competente al fine di individuare possibili spazi finanziari assegnabili all Ente per le esigenze connesse a consentire l affidamento tempestivo dei lavori del progetto Carso ) di chiedere che il presente ordine del giorno sia inoltrato per la necessaria sensibilizzazione alla Presidenza della Regione, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Presidente del Consiglio Regionale, ai Parlamentari e Consiglieri regionali eletti in provincia di Gorizia, ai Sindaci della Provincia di Gorizia. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO f.to Gennaro FALANGA IL SEGRETARIO GENERALE REGGENTE f.to Lucio BELTRAME