TORRE DE PASSERI. NUMERI UTILI Municipio:085/ Casa di Dante: 085/ Pinacoteca dantesca: 085/63778

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1 TORRE DE PASSERI NUMERI UTILI Municipio:085/ Casa di Dante: 085/ Pinacoteca dantesca: 085/63778 COME ARRIVARE A 3.9 km da Tocco da Casauria, a 4 km da Bolognano. A 25,uscita Casauria. STORIA Torre de Passeri (v. foto) prende il nome dalla torre (turris passuum = torre del pedaggio) che un tempo era il riferimento del paese e anche di quelli circostanti ed era destinata alla difesa dell importante passaggio sul fiume Pescara, come ci attesta il Chronicon Casauriense, che in seguito si è trasformato in Turris Passerum. Questo passaggio sul fiume inserito in un ambiente naturalistico incontaminato è situato in una gola che può essere facilmente raggiunto dal paese con un percorso in mountain bike. Situata nelle vicinanze della famosa abbazia di San Clemente a Casauria, Torre de Passeri seguì le sorti del famoso monastero fino a quando divenne feudo alla famiglia Mazara con Francesco Andrea Mazara. La famiglia Mazara diede un forte impulso economico alla cittadina poiché a differenza di altre famiglie feudali, a quanti si fossero trasferiti nel paese cedette gratuitamente l uso dei terreni, delle acque e di tutto ciò che i fiumi potevano offrire 1 (es. sabbia ed argilla per la costruzione di case). Il nucleo originario è caratterizzato dalla presenza del Castello dei Mazara o Castelluccio (oggi Castello Gizzi),struttura fortificata, sorta su una preesistente rocca, che racchiude diversi elementi di pregio artistico ed architettonico. La torre è posta nel retro del castello dei Mazara ed è tuttora ben conservata: al suo interno 2 si conservano ancora i graffiti dei prigionieri che ivi erano detenuti. Lo sviluppo successivo del borgo si è attestato ad una quota inferiore rispetto al primo nucleo di formazione,con l unico elemento architettonico emergente,rappresentato dalla Chiesa parrocchiale. Il castello fu poi ristrutturato per volere di Smeralda Mazara ed assunse l aspetto odierno (di proprietà della famiglia Gizzi). Ospita al suo interno il centro culturale La Casa di Dante in Abruzzo che promuove mostre su quegli artisti che si sono ispirati alla Divina Commedia. Il castello ospita al suo interno anche la Pinacoteca F. Bellonzi di ispirazione dantesca e la Biblioteca A.M. Caldora. 1 Ireneo Bellotta, I Castelli d Abruzzo, pag. 247, Newton Comton Editori, anno Ireneo Bellotta, I Castelli d Abruzzo, pag , Newton Comton Editori, anno 2006.

2 Il territorio del Comune di Torre de Passeri è ricco di testimonianze storiche In località di Grotte Vicenne sono state rinvenuti resti di abitato dell età del bronzo, resti di una grande villa romana con una grande cisterna e di insediamento altomedievale; mentre nei pressi dell attuale abitato sono stati individuati i resti dell abitato altomedievale di Bectorrita. In località Cimitero sono stati rinvenuti nel 1972 resti di abitato protostorico o di sepoltura a grotticella della prima età del Bronzo; mentre in località Scuola Media Di Battista, nel 1983, resti di necropoli dell età del ferro Sempre a Torre de Passeri si rinviene il toponimo Fara Vecchia, ubicata presso l attuale Cimitero, frutto di un re - insediamento longobardo a seguito delle lotte coi bizantini su quello che era un preesistente abitato. In effetti, in località Fara Vecchia La Castagna, presso la Volonza sono stati rinvenuti sia un tratto dell antico tracciato della via Claudia Valeria che un bassorilievo in marmo di Luni raffigurante Atena Minerva e Demetra, resti di acquedotto romano e dell abitato altomedievale di Fara Vecchia 3. Mentre, sempre in località Fara Vecchia Isolella sono stati rinvenuti i resti di un pavimento cementato a calcestruzzo massiccio riferibile ad un antica cisterna ubicata tra la Fara Vecchia e l Isolella presso il Mulino Mazara. In località Ponte Ferroviario sono stati rinvenuti i resti del ponte romano lungo il tracciato della Claudia Valeria, esso era legato al fatto che la Valeria in questo punto passava dalla riva sinistra alla riva destra 4. Andrea Staffa segnala come proprio in località Fara Vecchia siano stati rinvenute tracce dell insediamento antico risalente all età del Ferro e che, in epoca romana, era ubicato lungo il tracciato della Claudia Valeria, tanto che per raggiungerlo la stessa via varcava a sinistra il fiume Pescara all altezza di San Clemente a Casauria (v. foto) per poi, dopo 3 Km. tornare sulla riva destra. CHIESE CHIESA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE La chiesa di Santa Maria delle Grazie (v. foto) presenta un imponente facciata dal carattere neoclassico ripartita in due zone. Ai lati emergono due campanili gemelli di forma quadrangolare, con finestre ad archi a tutto sesto terminanti a bulbo. L interno è ed una sola navata, è anche luminoso e si sviluppa su pianta a croce latina, presenta l abside di forma rettangolare. La parte absidale è illuminata da una grande finestra con vetri policromi recante immagine di Sant Antonio, diacono e martire di Apamea di Siria, mentre nella lunetta vi sono rappresentati gli Evangelisti. Le cappelle laterali sono incorniciate da ampie arcate a tutto sesto e lesene dai capitelli composti che reggono un alta trabeazione coronata da cornice aggettante. 3 Andrea Staffa, Carta Archeologica della Provincia di Pescara, pag. 137, edizioni Media anno De Petra Calore 1901.

3 DA VEDERE CASTELLO DEI MAZARA (v. foto) L antico castello che domina tutto il centro abitato è costituito da un corpo di fabbrica del XIV sec. e da altri ambienti, completati nel 1766, per valore di Smeralda Mazara, che fece costruire la grande mole settecentesca per se e per suo figlio Domenico, come si legge nell iscrizione latina intorno alla soglia del grande balcone della facciata. Il castello, dichiarato monumento nazionale, è ora di proprietà del prof. Corrado Gizzi. Recentemente è stato messo a disposizione di studiosi di opere dantesche è denominato la casa di Dante in Abruzzo. Fondata nel 1979 sulla traccia di città dantesche come Firenze, Ravenna o Roma, con lo scopo di diffondere l opera ed il pensiero di Dante Alighieri attraverso l apporto di maggiori dantisti italiani e stranieri. A tal fine promuove dibattiti, conferenze, convegni e tavole rotonde e, dal 1980, allestisce ogni anno, nel periodo ottobre novembre, mostre bimestrali dei maggiori illustratori e artisti che si sono ispirati alla Divina Commedia allargando di volta in volta gli orizzonti del commento figurale dell intero poema. Le mostre, che sono affiancate da cataloghi, hanno riscosso un grande successo di pubblico e di critica. Il castello Gizzi è anche sede del Museo di pittura dantesca contemporanea Fortunato Bellonzi. PALAZZO DE POMPEIS A Torre dei passeri vi è il palazzo de Pompeis, di proprietà dell'omonima famiglia, sede del museo che prende il nome dalla famiglia, che è ubicato al civico 10 di Piazza Plebiscito. La sua particolarità è quella di essere punto di riferimento di una dinastia abruzzese che ha da sempre dimostrato una grande passione per l arte e la storia. Il compianto dott. Claudio de Pompeis, già proprietario del palazzo e presidente della Fondazione Museo delle Genti d Abruzzo ha destinato a museo l antica residenza di famiglia, compresi i vari documenti della biblioteca e le collezioni. Il museo del palazzo de Pompeis si inserisce nel già importante circuito di realtà museale abruzzese dedicate alla ceramica di Castelli, la cui raffinata arte porta le firme delle più importanti casate di ceramisti come i Pompei, i Grue, i Gentili ai quali si aggiunsero a fine 700 le figure di Silvio de Martinis e Gesualdo Fuina. MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI Primi di settembre: Festa di Sant Antonio. Ottobre-Novembre: Mostra dantesca. 13 Dicembre: Festa di Santa Lucia.

4 PIZZERIE IL CAPRICCIO PASQUALE Viale Garibaldi, 203. Tel 085/ SISTERS DI GELSUMINI SILVIA E C. Viale Garibaldi, 277. Tel. 085/

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