DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 16 del 06/04/2017

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1 DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 16 del 06/04/2017 OGGETTO: LEGGE 21/11/2000, N "LEGGE-QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI" - ART. 10, COMMA 2: CATASTO COMUNALE DEI SOPRASSUOLI PERCORSI DAL FUOCO ADOZIONE L'anno 2017, addì sei, del mese di aprile, alle ore 16:00, nella Residenza Comunale, convocata nei modi di Legge, si è riunito il Consiglio Comunale. Riscontrato il numero legale dei partecipanti, l'avv. RASERA BERNA FRANCESCO, nella sua qualità di PRESIDENTE, dichiara aperta la discussione sull'oggetto iscritto all'ordine del giorno e chiama all'ufficio di scrutatori i signori: Casagrande Emiliano, Marchese Sergio. Alla votazione della presente deliberazione, risultano presenti: MASSARO JACOPO BALCON CELESTE BETTIOL CLAUDIA BORTOLUZZI IDA BRISTOT FABIO BURIGO BARBARA BURIGO PATRIZIA BUTTIGNON SIMONETTA CASAGRANDE EMILIANO CERVO ANDREA CIBIEN FILIPPO CIBIEN WALTER CIOCIANO BOTTARETTO MARCO COMEL GUIDO COSTA MIRCO DA RE FABIO DAL FARRA ORLANDO DE BIASI FRANCESCA Assente Assente Assente Assente Assente DE BONA CRISTINA DE COL ERMANO DE MOLINER ROBERTO GHIRARDINI LORENA LANARI ANDREA LECIS PIERENRICO MARCHESE SERGIO MASUT FRANCESCO PINGITORE FRANCESCO PRADE ANTONIO PURPORA MARCO RASERA BERNA FRANCESCO SERAFINI SILVANO VISALLI IRMA ZOLEO MARIA CRISTINA Assente Assente Assente Totale presenti: 25 Totale assenti: 8. Partecipa il Segretario Generale dott.ssa TEDESCO ALFONSINA. n. 16 pag. 1/5

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: la Legge quadro n. 353/2000 in materia di incendi boschivi, contenente divieti e prescrizioni derivanti dal verificarsi di eventi calamitosi riferiti ad incendi boschivi, prevede, al comma 2 dell articolo 10, l obbligo per i Comuni di censire i soprassuoli percorsi dagli incendi al fine di applicare i vincoli temporali previsti dal comma 1 della medesima legge; l istituzione di detto catasto prevede l apposizione di vincoli che limitano l uso del suolo solo per quelle aree che sono individuate come boscate o destinate a pascolo, aventi scadenze temporali differenti ovvero: vincoli quindicennali: la destinazione non può essere modificata rispetto a quella preesistente l incendio ed ha la durata minima di 15 anni. In tali aree è consentita la realizzazione di opere pubbliche che si rendono necessarie per la salvaguardia della pubblica incolumità e dell ambiente. Ne consegue l obbligo di inserire sulle aree predette un vincolo esplicito da trasferire in tutti gli atti di compravendita stipulati entro 15 anni dall evento, pena la nullità degli atti; vincoli decennali: nelle zone boscate o nei pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco, è vietata per 10 anni la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili o attività produttive, fatti salvi i casi in cui per detta realizzazione siano stati già rilasciati atti autorizzativi comunali in data precedente l incendio, sulla base degli strumenti urbanistici vigenti a tale data. In tali aree, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorse dal fuoco, è vietato il pascolo e la caccia; vincoli quinquennali: è vietato lo svolgimento di attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo il caso di specifica autorizzazione concessa dalla Regione del Veneto per documentate situazioni di dissesto idrogeologico o per particolari situazioni in cui sia urgente un intervento di tutela su valori ambientali e paesaggistici; Ritenuto di dare avvio alle procedure previste dall art comma 2 - della Legge n. 353 del 21/11/2000 che prevede: I comuni provvedono, entro novanta giorni dalla data di approvazione del piano regionale di cui al comma 1 dell'articolo 3, a censire, tramite apposito catasto, i soprassuoli gia' percorsi dal fuoco nell'ultimo quinquennio, avvalendosi anche dei rilievi effettuati dal Corpo forestale dello Stato. Il catasto e' aggiornato annualmente. L'elenco dei predetti soprassuoli deve essere esposto per trenta giorni all'albo pretorio comunale, per eventuali osservazioni. Decorso tale termine, i comuni valutano le osservazioni presentate ed approvano, entro i successivi sessanta giorni, gli elenchi definitivi e le relative perimetrazioni. E' ammessa la revisione degli elenchi con la cancellazione delle prescrizioni relative ai divieti di cui al comma 1 solo dopo che siano trascorsi i periodi rispettivamente indicati, per ciascun divieto, dal medesimo comma 1 ; Considerato che la Regione Veneto: con deliberazione del Consiglio Regionale 30/06/1999 n. 43, ha approvato il Piano regionale antincendi boschivi ; con deliberazione della Giunta Regionale 15/07/2008 n. 1953, ha approvato le Procedure operative di perimetrazione delle superfici percorse da incendio boschivo ; Sezione Parchi biodiversità programmazione silvopastorale e tutela dei consumatori - ha predisposto e pubblicato la Banca Dati degli incendi boschivi in formato vettoriale alla scala nominale pari 1:10000 e area tematica minima di 0,01 ettari, precisando che gli incendi anteriori all'anno 2008 sono simbolizzati con aree circolari di raggio pari a 20 m e superficie di 1255 mq; n. 16 pag. 2/5

3 Considerato che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Corpo Forestale dello Stato ha predisposto il Sistema Informativo della Montagna (SIM) all'interno del quale è conservato il Sistema Catasto Incendi servizio propedeutico alla istituzione del catasto delle aree percorse dal fuoco nel quale sono registrati i dati rilevati delle stesse aree; Considerato che per le finalità del presente provvedimento risultano rilevanti gli incendi boschivi avvenuti successivamente all'anno 2002 per i quali i vincoli derivanti dall'applicazione della Legge 353/2000 di durata maggiore di 15 anni, decadranno nell'anno 2017; Dato atto che nel valutare i dati disponibili sono stati considerati in ordine di rilevanza: quelli forniti dal SIM, quelli forniti dall'infrastruttura Dati Territoriali della Regione del Veneto (IDT-RV) e i dati cartacei agli atti del Comune. Durante le operazioni di verifica, considerata la natura del provvedimento da adottare sono stati esclusi due eventi del 2005 non contenuti nel SIM, indicati nell'idt-rv le cui informazioni e dati associati non consentono l'esatta localizzazione degli eventi e dei quali non è stata reperita alcuna informazione cartacea; Rilevato che nel periodo gennaio 2002 ottobre 2016 sono stati censiti n. 15 incendi, per ogni uno dei quali è stata predisposta una scheda contenente le informazioni richieste dalla Legge 353/2000; Visto l elaborato, redatto dal Servizio Urbanistica-Mobilità, costituente il catasto delle aree percorse dal fuoco individuando le particelle catastali interessate al fine dell'apposizione dei vincoli di cui all'art. 10, comma 1, della Legge 353/2000, sulla base delle citate banche dati oltre che dalla documentazione agli atti di questo Comune, allegato al presente provvedimento; Visti: il comma 2 dell art. 10 della L. 353/2000; il D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000 e successive modificazioni; Ritenuto di: istituire il catasto delle aree percorse dal fuoco ai sensi della Legge n. 353 del 21/11/2000 nel territorio comunale di Belluno, costituito dall elaborato contenente una relazione descrittiva e n. 15 schede relative agli incendi boschivi avvenuti nel periodo gennaio ottobre 2016, allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale; dare atto che sulle aree individuate dal catasto graveranno i seguenti divieti e le seguenti prescrizioni: per anni 15 la destinazione non può essere modificata rispetto a quella preesistente l incendio ed ha la durata minima di 15 anni. In tali aree è consentita la realizzazione di opere pubbliche che si rendono necessarie per la salvaguardia della pubblica incolumità e dell ambiente. Ne consegue l obbligo di inserire sulle aree predette un vincolo esplicito da trasferire in tutti gli atti di compravendita stipulati entro 15 anni dall evento; per anni 10 nelle zone boscate o nei pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco, è vietata la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili o attività produttive, fatti salvi i casi in cui per detta realizzazione siano stati già rilasciati atti autorizzativi comunali in data precedente l incendio sulla base degli strumenti urbanistici vigenti a tale data. In tali aree è vietato il pascolo e la caccia; per anni 5 è vietato lo svolgimento di attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo il caso di specifica autorizzazione concessa dalla Regione del Veneto per documentate situazioni di dissesto idrogeologico o per particolari situazioni in cui sia urgente un intervento di tutela su valori ambientali e paesaggistici; n. 16 pag. 3/5

4 dare atto che gli elaborati saranno pubblicati all albo pretorio online e sul sito internet del comune per 30 giorni consecutivi, periodo durante il quale chiunque può presentare osservazioni; dare atto che decorso tale termine, le osservazioni presentate verranno valutate entro i successivi sessanta giorni e con apposito successivo atto, il Consiglio Comunale approverà gli elenchi definitivi e le relative perimetrazioni; dare atto che ai sensi del 2 comma dell art. 10 della L. 353/2000, il catasto degli incendi boschivi va aggiornato annualmente e che è ammessa la revisione degli elenchi con la cancellazione delle prescrizioni relative ai divieti di cui al comma 1 solo dopo che siano trascorsi i periodi rispettivamente indicati, per ciascun divieto, dal medesimo comma 1; dare mandato al competente servizio comunale dei conseguenti atti gestionali previsti dalla vigente normativa, incluse le comunicazioni agli enti preposti; Acquisito sulla proposta di deliberazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 49, comma 1 del TUEL, il parere di regolarità tecnica espresso dal Dirigente del Settore Urbanistica, allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale; Uditi gli interventi analiticamente riportati nel processo verbale; Con votazione resa in forma palese a mezzo del sistema di voto elettronico di cui è dotata la sala consiliare, che ottiene il seguente risultato: Presenti: n. 25 previo scomputo degli astenuti: n. 5 (Buttignon Simonetta, Ghirardini Lorena, Comel Guido, Pingitore Francesco, Zoleo Maria Cristina) votanti: n. 16 con voti: favorevoli: n. 14 contrari: n. 2 (Balcon Celeste, Serafini Silvano) non votanti: n. 4 (Bortoluzzi Ida, Visalli Irma, Bettiol Claudia, Marchese sergio), DELIBERA 1. di istituire il catasto delle aree percorse dal fuoco ai sensi della Legge n. 353 del nel territorio comunale di Belluno, costituito dall elaborato contenente una relazione descrittiva e n.15 schede relative agli incendi boschivi avvenuti nel periodo gennaio ottobre 2016, allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che sulle aree individuate dal catasto graveranno i seguenti divieti e le seguenti prescrizioni: per anni 15 la destinazione non può essere modificata rispetto a quella preesistente l incendio ed ha la durata minima di 15 anni. In tali aree è consentita la realizzazione di opere pubbliche che si rendono necessarie per la salvaguardia della pubblica incolumità e dell ambiente. Ne consegue l obbligo di inserire sulle aree predette un vincolo esplicito da trasferire in tutti gli atti di compravendita stipulati entro 15 anni dall evento; per anni 10 nelle zone boscate o nei pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco, è vietata la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili o attività produttive, fatti salvi i casi in cui per detta realizzazione siano stati già rilasciati atti autorizzativi comunali in data precedente l incendio sulla base degli strumenti urbanistici vigenti a tale data. In tali aree è vietato il pascolo e la caccia; n. 16 pag. 4/5

5 per anni 5 è vietato lo svolgimento di attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo il caso di specifica autorizzazione concessa dalla Regione del Veneto per documentate situazioni di dissesto idrogeologico o per particolari situazioni in cui sia urgente un intervento di tutela su valori ambientali e paesaggistici; 3. di dare atto che gli elaborati saranno pubblicati all albo pretorio online e sul sito internet del comune per 30 giorni consecutivi, periodo durante il quale chiunque può presentare osservazioni; 4. di dare atto che decorso tale termine, le osservazioni presentate verranno valutate entro i successivi sessanta giorni e con apposito successivo atto, il Consiglio Comunale approverà gli elenchi definitivi e le relative perimetrazioni; 5. di dare atto che ai sensi del 2 comma dell art. 10 della L. 353/2000, il catasto degli incendi boschivi va aggiornato annualmente e che è ammessa la revisione degli elenchi con la cancellazione delle prescrizioni relative ai divieti di cui al comma 1 solo dopo che siano trascorsi i periodi rispettivamente indicati, per ciascun divieto, dal medesimo comma 1; 6. di dare mandato al competente servizio comunale dei conseguenti atti gestionali previsti dalla vigente normativa, incluse le comunicazioni agli enti preposti; 7. con successiva separata votazione che ottiene il seguente esito: Presenti: n. 25 previo scomputo degli astenuti: n. 5 (Buttignon Simonetta, Ghirardini Lorena, Comel Guido, Pingitore Francesco, Zoleo Maria Cristina) votanti: n. 16 con voti: favorevoli n. 14 contrari: n. 2 (Balcon Celeste, Serafini Silvano) non votanti: n. 4 (Bortoluzzi Ida, Visalli Irma, Bettiol Claudia, Marchese Sergio), il Consiglio comunale prende atto che non è stato raggiunto il quorum richiesto dall art. 134, 4 comma del D.Lgs. n. 267/2000. *** Allegati: - Elaborato Catasto Comunale dei soprassuoli percorsi dal fuoco Periodo di Riferimento gennaio 2002 ottobre 2016; - Parere di regolarità tecnica. Letto, confermato e sottoscritto con firma digitale da: IL SEGRETARIO GENERALE dott.ssa TEDESCO ALFONSINA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE avv. RASERA BERNA FRANCESCO n. 16 pag. 5/5

6 SETTORE EDILIZIA E URBANISTICA Servizio Urbanistica Mobilità Piazza Castello, Belluno - tel fax PEC - belluno.bl@cert.ip-veneto.net - urbanistica@comune.belluno.it CATASTO COMUNALE DEI SOPRASSUOLI PERCORSI DAL FUOCO Art. 10, comma 2, della legge 21/11/2000, n. 353 legge-quadro in materia di incendi boschivi PERIODO DI RIFERIMENTO GENNAIO 2002 OTTOBRE 2016 Belluno, ottobre 2016 Il Funzionario delegato Titolare di posizione organizzativa dott. ing. Anna RIBUL OLZER documento firmato digitalmente

7 Indice generale Relazione illustrativa...3 Tavola T001 Scheda incendio A2002-N Tavola T002 Scheda incendio A2006-N Tavola T003 Scheda incendio A2006-N Tavola T004 Scheda incendio A2006-N Tavola T005 Scheda incendio A2009-N Tavola T006 Scheda incendio A2012-N Tavola T007 Scheda incendio A2012-N Tavola T008 Scheda incendio A2012-N Tavola T009 Scheda incendio A2012-N Tavola T010 Scheda incendio A2012-N Tavola T011 Scheda incendio A2012-N Tavola T012 Scheda incendio A2013-N Tavola T013 Scheda incendio A2014-N Tavola T014 Scheda incendio A2014-N Tavola T015 Scheda incendio A2015-N Pagina 2

8 Relazione illustrativa L'amministrazione comunale ha deciso di avviare le procedure volte all'istituzione del catasto delle aree percorse dal fuoco, previsto dall art comma 2 - della Legge n. 353 del 21/11/2000. Tale norma prevede che: I comuni provvedono, entro novanta giorni dalla data di approvazione del piano regionale di cui al comma 1 dell'articolo 3, a censire, tramite apposito catasto, i soprassuoli già percorsi dal fuoco nell'ultimo quinquennio, avvalendosi anche dei rilievi effettuati dal Corpo forestale dello Stato. Il catasto e' aggiornato annualmente. L'elenco dei predetti soprassuoli deve essere esposto per trenta giorni all'albo pretorio comunale, per eventuali osservazioni. Decorso tale termine, i comuni valutano le osservazioni presentate ed approvano, entro i successivi sessanta giorni, gli elenchi definitivi e le relative perimetrazioni. E' ammessa la revisione degli elenchi con la cancellazione delle prescrizioni relative ai divieti di cui al comma 1 solo dopo che siano trascorsi i periodi rispettivamente indicati, per ciascun divieto, dal medesimo comma 1. L istituzione di detto catasto persegue in fine di apporre dei vincoli che limitano l uso del suolo solo per quelle aree che sono individuate come boscate o destinate a pascolo, aventi scadenze temporali differenti ovvero: vincoli quindicennali: la destinazione non può essere modificata rispetto a quella preesistente l incendio ed ha la durata minima di 15 anni. In tali aree è consentita la realizzazione di opere pubbliche che si rendono necessarie per la salvaguardia della pubblica incolumità e dell ambiente. Ne consegue l obbligo di inserire sulle aree predette un vincolo esplicito da trasferire in tutti gli atti di compravendita stipulati entro 15 anni dall evento, pena la nullità degli atti; vincoli decennali: nelle zone boscate o nei pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco, è vietata per 10 anni la realizzazione di edifici nonché di strutture e infrastrutture finalizzate ad insediamenti civili o attività produttive, fatti salvi i casi in cui per detta realizzazione siano stati già rilasciati atti autorizzativi comunali in data precedente l incendio, sulla base degli strumenti urbanistici vigenti a tale data. In tali aree, limitatamente ai soprassuoli delle zone boscate percorse dal fuoco, è vietato il pascolo e la caccia. vincoli quinquennali: è vietato lo svolgimento di attività di rimboschimento e di ingegneria ambientale sostenute con risorse finanziarie pubbliche, salvo il caso di specifica autorizzazione concessa dalla Regione del Veneto per documentate situazioni di dissesto idrogeologico o per particolari situazioni in cui sia urgente un intervento di tutela su valori ambientali e paesaggistici. Considerate le finalità del provvedimento risultano rilevanti gli incendi boschivi avvenuti successivamente all'anno 2002 per i quali i vincoli derivanti dall'applicazione della Legge 353/2000 di durata maggiore, 15 anni, decadranno comunque nel Al fine di definire le particelle da assoggettare ai succitati vincoli, inizialmente è stata raccolta la documentazione disponibile presso il Servizio, il cui periodo di riferimento parte dall'anno 2002 e arriva al 2016, dall'esame della quale è emerso che alcuni eventi segnalati dalla Regione del Veneto tra gli anni 2002 e 2006, non avevano una indicazione cartografica dell'evento e quindi le informazioni disponibili non erano sufficienti per localizzare in modo adeguato l'evento. Nella seconda fase sono stati raccolti i dati messi a disposizione dalla Regione del Veneto aggregando le informazioni fornite dalla Direzione del Presidente - Sezione Protezione Civile, con quelli della Banca Dati degli incendi boschivi costituita secondi i rilievi compiuti congiuntamente dai Servizi forestali regionali e dal Corpo forestale dello Stato resa disponibile attraverso la Infrastruttura dei Dati Territoriali del Veneto - Catalogo dei Dati ( - Identificatore del file: c _areeincendi). Tali informazioni sono accompagnate dalla seguente precisazione: Banca Dati degli incendi boschivi della Pagina 3

9 Regione Veneto in formato vettoriale; scala nominale pari 1:10000; area tematica minima di 0,01 ettari;gli incendi anteriori all'anno 2008 sono simbolizzati con aree circolari di raggio pari a 20 m e superficie di 1255 mq. Per il territorio del comune di Belluno i dati registrati coprono il periodo , tuttavia per alcuni eventi antecedenti il 2008, come precisato nelle note che accompagnano gli stessi, non vi era il rilievo dell'area e in alcuni casi sono emerse discordanze anche tra la località indicata e la localizzazione del punto che indicava l'evento. Nella terza fase sono stati acquisiti i dati messi a disposizione dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Corpo Forestale dello Stato raccolti attraverso il Sistema Informativo della Montagna (SIM) all'interno del quale è conservato il Sistema Catasto Incendi servizio propedeutico alla istituzione del catasto delle aree percorse dal fuoco, nel quale sono registrati i dati rilevati delle citate aree. Per il territorio del comune di Belluno i dati registrati coprono il periodo In tale archivio tutti gli eventi registrati dispongono del rilievo delle aree. Nella quarta è ultima fase del lavoro si è effettuata una attività di confronto e verifica delle informazioni raccolte per mezzo di software GIS. Tutte le informazioni sono rese disponibili georiferite nel sistema cartografico nazionale Gauss Boaga fuso ovest (codice EPSG 3003), ad eccezione dell'incendio del 2002 per il quale si è provveduto a digitalizzare la cartografia disponibile agli atti del comune. Nel valutare i dati disponibili sono stati considerati in ordine di rilevanza: quelli forniti dal SIM, quelli forniti dall'idt Regionale, i dati cartacei del comune. Considerata inoltre la natura del provvedimento da adottare sono stati esclusi due eventi del 2005 non contenuti nel SIM, indicati nell'idt-rv le cui informazioni e dati associati non consentono l'esatta localizzazione degli eventi e dei quali non è stata reperita alcuna informazione cartacea. Al termine dell'attività svolta, precisato che nell'anno 2016 non sono stati registrati incendi, risultano rilevati e censibili nell'istituendo catasto degli incendi nel periodo gennaio 2002 ottobre 2016 in tutto 15 eventi. CODICE LOCALITA DATA INCENDIO A2002-N01 MEASSA 25/03/02 A2006-N01 CAMP 12/03/06 A2006-N02 GIOZ 19/03/06 A2006-N03 LOSEGO 25/07/06 A2009-N01 TASSEI 20/02/09 A2012-N01 CALMADA 25/01/12 A2012-N02 CALMADA 14/03/12 A2012-N03 MENAROSTI 16/03/12 A2012-N04 NOGARE'-FIUME PIAVE 26/03/12 A2012-N05 MALVAN 30/03/12 A2012-N06 SOIS 30/03/12 A2013-N01 PRADORA - PIAN DEL STAOL 16/03/13 A2014-N01 CALMADA 21/03/14 A2014-N02 MALVAN 31/03/14 A2015-N01 PESALIA 11/01/15 Per ogni evento è stata predisposta una scheda incendio nella quale sono contenuti gli elementi richiesti dalla legge, ovvero: l'area percorsa dal fuoco e le relative particelle interessate, la data dell'evento e i termini di validità dei vincoli che vengono apposti. Seguono quindici schede incendio. Pagina 4

10 Tavola T001 Scheda incendio A2002-N01 Pagina 5

25 PARERE DI REGOLARITA' TECNICA IL DIRIGENTE Vista la proposta n. 979/2017 ad oggetto: LEGGE 21/11/2000, N "LEGGE-QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI" - ART. 10, COMMA 2: CATASTO COMUNALE DEI SOPRASSUOLI PERCORSI DAL FUOCO ADOZIONE, ai sensi e per gli effetti degli art. 49 e 147 bis del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267, esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica. Belluno, lì 21/03/2017 Sottoscritto dal Dirigente TEDESCO ALFONSINA con firma digitale

26 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE OGGETTO: LEGGE 21/11/2000, N "LEGGE-QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI" - ART. 10, COMMA 2: CATASTO COMUNALE DEI SOPRASSUOLI PERCORSI DAL FUOCO ADOZIONE D'ordine del Segretario Generale, si attesta che viene iniziata oggi la pubblicazione all'albo Telematico della deliberazione della Giunta comunale n. 16 del 06/04/2017 per 15 giorni consecutivi. Belluno lì, 14/04/2017 Sottoscritto dal delegato dal Segretario Generale GANDIN MARIALORES con firma digitale