Piano di Studio del Corso in Scienze del Turismo (L15) Coorte 2017/2018. Data di Emissione: 9 giugno 2017 E39 PROGRAMMI DIDATTICI L15

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1 Piano di Studio del Corso in Scienze del Turismo (L15) Coorte 2017/2018 Data di Emissione: 9 giugno 2017 E39 PROGRAMMI DIDATTICI L15

2 Sommario Obiettivo del documento Presentazione... 3 Tabella Piano di Studio... 5 Schede didattiche dei singoli insegnamenti... 6

3 Obiettivo del documento 3 Nella presentazione dell offerta formativa è disponibile: L elenco completo degli insegnamenti previsti dal piano dell offerta formativa; L'articolazione didattica per CFU e la relativa distribuzione in termini di ore e tipologia attività formative previste, suddivise per Didattica Erogativa (lezioni in presenza; lezioni videoregistrate; Ambienti multimediali attivi; Erogazione integrativa (e-tivity, partecipazioni a discussioni; attività collaborative, studi di caso: esercizi reali; Didattica Interattiva; Autoapprendimento (tempo e materiali di studio previsti); Metodologia - valutazione adottata (sommativa/formativa); Presentazione Il profilo professionale del laureato in Scienze del Turismo è un equilibrato connubio tra competenze umanistiche ed economico-aziendali, che lo rendono in grado di approcciare alle odierne problematiche in tema turistico-culturale con spirito manageriale e con la necessaria conoscenza delle risorse culturali che il proprio territorio presenta. Dette figure posseggono sia conoscenze di management, che competenze a livello di rete e di sistema. Queste competenze consentono di confrontarsi con gli ormai necessari approcci alla gestione sistemica delle realtà che caratterizzano tutti i business del settore turistico, nonché di acquisire le conoscenze tecnologiche e informatiche necessarie ad un approccio gestionale innovativo. Il profilo professionale si compone di due macro-componenti culturali che devono interagire tra loro. Una prima componente è legata alle competenze manageriali (gestione economicofinanziaria, marketing, gestione delle risorse umane, organizzazione, controllo di gestione, etc.), necessarie per svolgere il ruolo e per avere maggiori possibilità di inserimento nel mercato del lavoro. Questo primo aspetto va poi contestualizzato nel settore specifico e quindi arricchendo il profilo professionale di competenze e di conoscenze che legano il settore turismo ad altre componenti socio-territoriali e culturali (storia dell'architettura, storia dell'arte, discipline dello spettacolo, etc.). L'integrazione tra queste due componenti consente al profilo formato dal Corso di caratterizzarsi in maniera composita ed risultare maggiormente preparato alle complesse

4 dinamiche del settore turistico, con particolare attenzione alla tutela del "Made in Italy". 4 Competenze professionali di carattere pratico verranno acquisite dagli studenti del Corso sia tramite lo studio di discipline di carattere economico e gestionale, sia mediante tirocini formativi e di orientamento e stages presso strutture convenzionate, nel corso dei quali gli studenti, sotto la guida e la responsabilità dei docenti e di personale selezionato, potranno intraprendere un percorso di avvicinamento alle problematiche lavorative del settore. In relazione a quanto affermato nel precedente punto gli obiettivi formativi individuati per il Corso di Laurea sono: - possedere conoscenze di base delle discipline economiche, gestionali, statistiche, geografiche, sociologiche e giuridiche, nonché negli ambiti culturali propri della Facoltà di Lettere e Filosofia; - conoscere approfonditamente le problematiche gestionali delle imprese del settore turistico; - acquisire competenze anche di tipo informatico, trattandosi di un settore ad alto contenuto tecnologico, sia nel management interno sia nelle relazioni di filiera; - acquisire competenze nella realizzazione di ricerche, rilevazioni ed elaborazioni di dati quantitativi ed informazioni qualitative; - acquisire conoscenze e competenze specifiche in materia di organizzazione turistica, a livello nazionale ed internazionale; - conoscere alcuni aspetti relativi ai beni culturali, allo spettacolo, all'archeologia, etc., che possano completare la preparazione e capacità organizzativa di eventi e prodotti/servizi complessi, finalizzati anche alla comunicazione ed alla gestione dell'informazione; - essere in grado di utilizzare almeno due lingue, in forma scritta ed orale, dell'unione Europea oltre all'italiano; - essere in possesso di adeguate conoscenze che permettano l'uso degli strumenti informatici, necessari nell'ambito specifico di competenza per lo scambio di informazioni generali.

5 ANNO 1 ANNO 2 ANNO 3 5 Tabella Piano di Studio ANNO ATTIVITA' SSD INSEGNAMENTO CFU CARATTERIZZANTE SECS-P/01 ECONOMIA INTERNAZIONALE 8 BASE SECS-P/08 DESTINATION MANAGEMENT 10 BASE M-GGR/02 GEOGRAFIA ECONOMICA 8 BASE SECS-P/07 ECONOMIA AZIENDALE 12 BASE IUS/01 DIRITTO PRIVATO 8 AFFINE IUS/07 DIRITTO DEL LAVORO 8 CARATTERIZZANTE SECS-P/10 ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE 8 AFFINE AGR/01 ECONOMIA DEI TERRITORI E DEL MADE IN ITALY 8 AFFINE IUS/04 DIRITTO COMMERCIALE 8 CARATTERIZZANTE SECS-S/03 STATISTICA ECONOMICA DEL TURISMO 8 CARATTERIZZANTE SECS-P/07 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE IMPRESE TURISTICHE 12 CARATTERIZZANTE L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 8 CARATTERIZZANTE SPS/09 SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI 8 CARATTERIZZANTE L-ART/06 COMUNICAZIONE E NUOVI MEDIA 8 CARATTERIZZANTE SECS-P/08 BRAND MANAGEMENT DELLE DESTINAZIONI TURISTICHE 10 BASE IUS/09 DIRITTO PUBBLICO 8 Altre attività L-LIN/12 LINGUA INGLESE 6 Altre attività A SCELTA DELLO STUDENTE 12 Altre attività INF/01 ABILITÀ INFORMATICHE E TELEMATICHE 6 BASE L-LIN/07 LINGUA SPAGNOLA 6 Altre attività PROVA FINALE 4 Altre attività TIROCINI 6

6 6 Schede didattiche dei singoli insegnamenti Facoltà di Economia Denominazione del Corso di Laurea L-15 SCIENZE DEL TURISMO Il percorso di formazione complessivo è stato progettato sulla base dei requisiti previsti dal SUA- CdS. La progettazione didattica di dettaglio dei singoli insegnamenti di base, caratterizzanti e affini avviene, da parte dei docenti sotto la supervisione del coordinatore del Corso di Laurea, attraverso compilazione delle scheda di progettazione. Gli insegnamenti a scelta vengono pianificati ogni entro giugno dell anno solare di inizio dell attività accademica. Di seguito si presentano le schede di progettazione didattica dei singoli corsi per ordine di anno accademico

7 Denominazione insegnamento ECONOMIA INTERNAZIONALE Indicazione del docente Francesco Silva, Professore Straordinario Settore disciplinare SECS-P/01 Anno di corso Primo Anno Tipologia di attività formativa Base Caratterizzante X Affine A scelta studente Area di apprendimento ECONOMICO Numero di crediti 8 Eventuali propedeuticità Esame di Economia Politica e di Microeconomia 7 Metodologia di insegnamento In teledidattica Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella Scheda SUA Comprensione e apprendimento dei principi dell Economia Internazionale reale dai suoi pilastri (modello di Ricardo) ai giorni nostri. Comprendere le connessioni tra i principi economici e le scelte politico-governative nazionali e internazionali, evidenziando l evoluzione della realtà data dalla globalizzazione e dei conseguenti cambiamenti tra le variabili componenti la struttura del commercio. Capire le relazioni di causa effetto tra le variabili dello scambio a livello internazionale e mondiale. Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione Il corso consentirà allo studente di comprendere perché i sistemi economici sono soggetti a fluttuazioni cicliche, ovvero perché i consumi, gli investimenti, la produzione, l inflazione e la disoccupazione non sono stabili nel tempo ma soggetti a variazioni. Inoltre, impareranno che i Governi e le Banche Centrali hanno la possibilità di incidere sull andamento dell economia attraverso gli strumenti della politica fiscale e della politica monetaria ed impareranno quali sono i costi ed i benefici legati all utilizzo di questi strumenti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le videolezioni sono progettate in modo da intrecciare principi teorici ed esempi tratti dalla realtà mentre le dispense propongono una serie di esercizi applicativi. Lo studente, pertanto, viene stimolato a compiere uno sforzo di analisi dei fenomeni macroeconomici alla luce delle conoscenze acquisite. Ad esempio, lo studente sarà in grado di utilizzare la teoria per valutare come una riduzione delle tasse impatta sui consumi, sulla produzione, sulla disoccupazione e sul saldo del bilancio pubblico. Oppure, sarà in grado di valutare come un accordo commerciale internazionale oppure una manovra di politica fiscale impatteranno sul mercato di riferimento di una data impresa.

8 Autonomia di giudizio E opportuno assegnare un bonus fiscale ai percettori di redditi bassi oppure sarebbe meglio destinare queste risorse a ridurre il debito pubblico? Quali sono i costi ed i benefici delle due opzioni? E opportuno che la Banca Centrale Europea continui a mantenere bassi i tassi di interesse anche nel 2018? Oppure sarebbe meglio che i tassi aumentassero? Quali sono i benefici e quali sono i costi nel mantenere i tassi bassi per lunghi periodi di tempo? Questo tipo di questioni vengono di solito dibattute su canali di informazione specializzati ed in una forma che le rende poco accessibili. Eppure, si tratta di questioni che incidono sulla vita di ogni individuo. Coloro che trarranno profitto dal corso saranno in grado di elaborare in autonomia le informazioni disponibili e di valutare, alla luce di queste informazioni, la fondatezza delle opinioni altrui. 8 Abilità comunicative L esposizione al materiale didattico e l ascolto delle lezioni consentirà agli studenti di argomentare con un lessico preciso ed appropriato. Capacità di apprendimento Pur contenendo numerosi esempi, l elemento centrale delle lezioni sono i principi teorici. E la padronanza di questi principi che consentirà agli studenti di continuare ad imparare anche dopo aver terminato il corso e superato l esame. Nelle società avanzate le informazioni economiche abbondano ma solo chi conosce i principi di base è in grado di elaborarle in modo corretto e di migliorare la propria cultura economica. Programma didattico 1. ECONOMIA INTERNAZIONALE 2. ALCUNE PAROLE CHIAVE PER COMPRENDERE L'ECONOMIA 3. INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA 4. IL PIL 5. PIL, VALORE AGGIUNTO E REDDITI 6. INFLAZIONE ED INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO 7. INFLAZIONE E DEFLATORE DEL PIL 8. IL PIL NEL BREVE PERIODO 9. LA DOMANDA 10. LA DETERMINAZIONE DELLA DOMANDA 11. IL PIL DI EQUILIBRIO 12. IL MOLTIPLICATORE 13. LA DOMANDA DI MONETA 14. L OFFERTA DI MONETA 15. L EQUILIBRIO NEL MERCATO DELLA MONETA 16. LE BANCHE 17. LE BANCHE E LA CREAZIONE DI MONETA 18. LA CURVA IS 27. L EQUAZIONE DEI PREZZI 28. L EQUILIBRIO DI MEDIO PERIODO NEL MERCATO DEL LAVORO 29. IL TASSO STRUTTURALE DI DISOCCUPAZIONE 30. LA CURVA AS 31. LA CURVA AD 32. IL MECCANISMO DI AGGIUSTAMENTO DI MEDIO PERIODO 33. GLI EFFETTI DI UNA MANOVRA FISCALE ESPANSIVA 34. GLI EFFETTI DI UNA MANOVRA MONETARIA ESPANSIVA 35. INFLAZIONE E CURVA DI PHILLIPS 36. CURVA DI PHILLIPS E TEORIA 37. LA CURVA DI PHILLIPS MODIFICATA 38. LA CURVA DI PHILLIPS ACCELERATA 39. VERSO UN MODELLO DINAMICO 40. LA LEGGE DI OKUN 41. L INFLAZIONE E LA DISOCCUPAZIONE NEL MEDIO PERIODO 42. DISINFLAZIONE

9 19. LA CURVA LM 20. LA POLITICA FISCALE 21. LA POLITICA MONETARIA 22. LA GRANDE RECESSIONE 23. IL MERCATO DEL LAVORO 24. LA TEORIA DELLA CONTRATTAZIONE 25. LA TEORIA DEL SALARIO DI EFFICIENZA 26. L EQUAZIONE DEI SALARI 43. ASPETTATIVE RAZIONALI 44. ECONOMIA APERTA, INTRODUZIONE 45. BILANCIA DEI PAGAMENTI 46. I MERCATI FINANZIARI IN ECONOMIA APERTA 47. LA DOMANDA AGGREGATA E LE ESPORTAZIONI NETTE 48. LE ESPORTAZIONI NETTE E LA PRODUZIONE DI EQUILIBRIO 9 Modalità di raccordo con altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Esame di Economia Politica e di Microeconomia. Modalità di esame ed eventuali verifiche di profitto in itinere L esame può essere sostenuto sia in forma scritta che in forma orale. Gli appelli orali sono previsti nella sola sede centrale di Roma. Gli esami scritti, invece, possono essere sostenuti sia nelle sede centrale che nelle sedi periferiche. L esame orale consiste in un colloquio nel corso del quale il docente formula di solito tre domande. L esame scritto consiste nello svolgimento di un test con 31 domande. Per ogni domanda lo studente deve scegliere una di 4 possibili risposte. Solo una risposta è corretta. Sia le domande orali che le domande scritte sono formulate per valutare sia il grado di comprensione delle nozioni teoriche sia la capacità di ragionare utilizzando tali nozioni. Le domande sulle nozioni teoriche consentiranno di valutare il livello di comprensione. Le domande che richiedono l elaborazione di un ragionamento consentiranno di valutare il livello di competenza e l autonomia di giudizio maturati dallo studente. Le abilità di comunicazione e la capacità di apprendimento saranno valutate attraverso le interazioni dirette tra docente e studente che avranno luogo durante la fruizione del corso (videoconferenze ed elaborati proposti dal docente). Modalità di iscrizione e di gestione dei rapporti con gli studenti Attività di didattica erogativa (DE) Tutti gli studenti regolarmente iscritti al corso di laurea avranno accesso ai materiali dell insegnamento disponibili in piattaforma. Gli studenti interagiscono con il docente e con il tutor attraverso i ricevimenti studenti on-line. I ricevimenti vengono registrati in piattaforma in modo da consentirne la fruizione anche per chi non è riuscito a partecipare direttamente. 48 Videolezioni Totale 48 ore

10 Attività di didattica interattiva (DI) Attività di autoapprendimento Libro di riferimento Redazione di un elaborato Partecipazione a una web conference Lettura area FAQ Svolgimento delle prove in itinere con feedback Svolgimento della simulazione del test finale Totale 8 ore 144 ore per lo studio individuale Dispense del docente. Macroeconomia, una prospettiva europea, di Blanchard, Amighini, Giavazzi, Il Mulino 10

11 Denominazione insegnamento Indicazione del docente Settore disciplinare Anno di corso DESTINATION MANAGEMENT Giampaolo Basile, docente a contratto SECS-P/08 Primo Anno Tipologia di attività formativa Base X Caratterizzante Affine A scelta studente Area di apprendimento TECNICO-MANAGERIALE Numero di crediti 10 Eventuali propedeuticità Nessuna 11 Metodologia di insegnamento In teledidattica Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella Scheda SUA Il corso ha come obiettivo il trasferimento di conoscenze e competenze utili a orientare i problemi di indirizzo strategico e operativo delle destinazioni turistiche e degli attori in questo settore operanti. Nello specifico, si esamineranno le principali tematiche legate al turismo dal punto di vista del management e del marketing. In dettaglio: i concetti di destinazione turistica e di territorio, i concetti di sistema territoriale e di Destination Marketing Organization, le attività di governance di una destinazione, il concetto e gli elementi del prodotto turistico, il ruolo e le funzioni dei diversi attori della filiera (istituzioni, imprese, enti), il concetto di sviluppo turistico sostenibile, gli strumenti di analisi della competitività e dell attrattività di un territorio. Il corso prevede l utilizzo e l elaborazione pratica di modelli teorici applicati a case study. Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso intende fornire le conoscenze di base metodologiche degli strumenti statistici utili per comprendere e analizzare in maniera organica la complessa realtà economica sotto studio, con particolare attenzione al settore del turismo. Un attenzione specifica è dedicata alle diverse fonti disponibili in ambito nazionale e internazionale, per orientare l utente nell ambito delle molteplici banche dati, utili all analisi del settore. Lo studio di tali tematiche permetterà allo studente di comprendere quali strumenti applicare per l analisi dei dati a disposizione, e di interpretare correttamente la realtà sotto studio. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Nel corso sono presenti molteplici esercizi applicativi che affiancano gli argomenti metodologici, al fine di permettere allo studente di applicare quanto appreso durante le lezioni, con l obiettivo di usare empiricamente le formule presentate e, sorpatutto, interpretare i risultati statistici ottenuti. Vengono inoltre fornite

12 conoscenze basilari di programmi informatici e strumenti web, per una migliore comprensione e applicazione di quanto appreso nel corso. 12 Autonomia di giudizio: Lo studio degli strumenti statistici, in un ottica critica applicativa, affiancato da esempi ed esercitazioni, permetterà allo studente di acquisire e migliorare la propria capacità d giudizio. In questo modo egli sarà capace di comprendere quale strumento è più appropriato all analisi in oggetto e come interpretare correttamente i risultati ottenuti. Abilità comunicative. La presentazione e il commento durante il corso di alcuni rapporti e casi connessi al settore del turismo, permette di acquisire un linguaggio tecnico appropriato e di una terminologia specialistica adeguata all argomento. Lo sviluppo di abilità comunicative, sia orali che scritte, sarà anche stimolata attraverso la didattica interattiva, con la redazione di elaborati da parte dello studente e l accesso alla videoconferenza. Si forniscono inoltre le basi tecniche di alcuni strumenti informatici (Excel e Moduli Google) per migliorare e stimolare le capacità comunicative. Capacità di apprendimento. La capacità di apprendimento sarà stimolata attraverso la somministrazione di esercitazioni applicative, caricate in piattaforma nella sezione elaborati, finalizzata anche a verificare l effettiva comprensione degli argomenti trattati. Altri strumenti didattici integrativi online, quali documenti ufficiali, articoli di riviste e link a siti specifici, permettono di migliorare e sviluppare la capacità di apprendimento. Programma didattico 1. LETTURA DEL TERRITORIO SECONDO UN APPROCCIO SISTEMICO 2. CONCETTO DI DESTINATION E DI TURISMO 3. LE VARIE FORME DI TURISMO 4. ESEMPI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI 5. VARIETÀ DI CONTESTI 6. MAPPATURA DELLE RISORSE E DELLE CARATTERISTICHE DISTINTIVE DEL TERRITORIO 7. STUDIO DI CASI 8. DEFINIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DISTINTIVE DEL TERRITORIO 9. STUDIO DI CASI 10. INDIVIDUAZIONE DEI PRINCIPALI STAKEHOLDER 11. DEFINIZIONE DELLA DESTINATION 12. CASI PRATICI 13. VARIE FORME DI DESTINATION 14. STUDIO DI CASI 15. MANAGEMENT E GOVERNANCE DELLA DESTINATION 16. LA DESTINATION MANAGEMENT ORGANIZATION (DMO) 43. STUDIO DI CASI 44. LA COSTRUZIONE DI UN IDENTITÀ TERRITORIALE 45. CASI PRATICI 46. DESTINATION BRANDING 47. STRATEGIE E POLITICHE DI DESTINATION BRANDING 48. STUDIO DI CASI 49. DEFINIZIONE DELLA DESTINATION IDENTITY. 50. STUDIO DI CASI 51. PIANIFICAZIONE DELLE POLITICHE DI COMUNICAZIONE. 52. CASI PRATICI 53. I MEZZI E GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE 54. STUDIO DI CASI 55. LA COMUNICAZIONE INTERATTIVA 56. STUDIO DI CASI 57. STRUMENTI DI ANALISI DELLA SODDISFAZIONE DEL TURISTA 58. STUDIO DI CASI 59. ADATTAMENTO DELLA DESTINATION 60. CASI STUDIO

13 17. STUDIO DI CASI 18. INDIVIDUAZIONE DELL OFFERTA TERRITORIALE 19. CASI PRATICI 20. ANALISI DELL ATTUALE E DELLA POTENZIALE DOMANDA: LA SEGMENTAZIONE 21. CASI PRATICI 22. LE VARIE FORME DI SEGMENTAZIONE 23. CASI STUDIO 24. DEFINIZIONE DEL TARGET DELLA DOMANDA TURISTICA 25. CASI PRATICI 26. ANALISI SWOT 27. STUDIO DI CASI 28. ANALISI DELLE CINQUE FORZE 29. STUDIO DI CASI 30. ANALISI DI POSIZIONAMENTO: ATTUALE 31. STUDIO DI CASI 32. LA DESTINATION IMAGE OBIETTIVO 33. CASI PRATICI 34. DEFINIZIONE DELLA STRATEGIA DI POSIZIONAMENTO E DI MERCATO. 35. CASI PRATICI 36. DEFINIZIONE DELL OFFERTA TERRITORIALE 37. STUDIO DI CASI 38. LE NUOVE FORME DI TURISMO VIRTUALE 39. STUDIO DI CASI 40. POLITICHE DI MODIFICA DELL OFFERTA TERRITORIALE. 41. STUDIO DI CASI 42. POLITICHE DI NUOVA OFFERTA TERRITORIALE 13 Modalità di raccordo con altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) E previsto il raccordo con Economia aziendale Modalità di esame ed eventuali verifiche di profitto in itinere L esame può essere sostenuto sia in forma scritta che in forma orale. Gli appelli orali sono previsti nella sola sede centrale di Roma. Gli esami scritti, invece, possono essere sostenuti sia nelle sede centrale che nelle sedi periferiche. L esame orale consiste in un colloquio nel corso del quale il docente formula di solito tre domande. L esame scritto consiste nello svolgimento di un test con 31 domande. Per ogni domanda lo studente deve scegliere una di 4 possibili risposte. Solo una risposta è corretta. Sia le domande orali che le domande scritte sono formulate per valutare sia il grado di comprensione delle nozioni teoriche sia la capacità di ragionare utilizzando tali nozioni. Le domande sulle nozioni teoriche consentiranno di valutare il livello di comprensione. Le domande

14 che richiedono l elaborazione di un ragionamento consentiranno di valutare il livello di competenza e l autonomia di giudizio maturati dallo studente. Le abilità di comunicazione e la capacità di apprendimento saranno valutate attraverso le interazioni dirette tra docente e studente che avranno luogo durante la fruizione del corso (videoconferenze ed elaborati proposti dal docente). 14 Modalità di iscrizione e di gestione dei rapporti con gli studenti Attività di didattica erogativa (DE) Attività di didattica interattiva (DI) Attività di autoapprendimento Libro di riferimento Iscrizione: il docente con il supporto del tutor didattico indicherà il forum di discussione dedicato all iscrizione dello studente agli appelli d esame. Preventivamente in piattaforma saranno predisposti gli annunci, delle sessioni d esame con calanderizzazione (3-1 mese prima dell appello). Lo studente potrà iscriversi fino a 3 giorni prima dell appello. La gestione dei rapporti con gli studenti sarà mediata dal docente, dal tutor di materia e informatico mediante tutti gli strumenti della piattaforma e-learning, i principali sono le aule virtuali, i forum, le chat, le , le wiki interne, i calendari, gli annunci. 60 Videolezioni Totale 60 ore Redazione di un elaborato Partecipazione a una web conference Lettura area FAQ Svolgimento delle prove in itinere con feedback Svolgimento della simulazione del test finale Totale 10 ore 180 ore per lo studio individuale Della Corte, V. Sciarelli, M. (2012), Destination management e logica sistemica: un confronto internazionale, Giappichelli Editore, Torino. Kotler, P, Bowen, J., Makens, J. (2014), Marketing del turismo, McGraw-Hill.

15 Denominazione insegnamento Indicazione del docente Settore disciplinare Anno di corso GEOGRAFIA ECONOMICA Enrico Arcuri docente a contratto M-GGR/02 Primo Anno Tipologia di attività formativa Base X Caratterizzante Affine A scelta studente Area di apprendimento ECONOMICA Numero di crediti 8 Eventuali propedeuticità Nessuna 15 Metodologia di insegnamento In teledidattica Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella Scheda SUA Il discente acquisirà le conoscenze e le competenze di base della geografia economica con un approfondimento particolare del rapporto fra turismo e territorio. In particolare, saranno affrontati i concetti alla base della disciplina con lo studio dei principali modelli tradizionali e nuovi della geografia economica e l analisi dell approccio funzionale e di quello sistemico. Lo studente comprenderà le dinamiche territoriali come la relazione globalelocale e gli impatti del turismo sul territorio. Lo studente acquisirà inoltre una capacità di analisi turistica di base attraverso lo studio dei modelli e delle determinanti dello sviluppo turistico locale. Saranno offerti approfondimenti attraverso la presentazione di diversi casi studio, anche in forma seminariale. Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso intende fornire le conoscenze di base metodologiche degli strumenti utili per una lettura dei modelli di riferimento della geografia con particolare attenzione al settore del turismo. Un attenzione specifica è dedicata a temi di attualità quali lo sviluppo locale, le start up, la tutela ambientale. Lo studio di tali tematiche permetterà allo studente di comprendere quali strumenti applicare per l analisi delle tematiche del settore. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Nel corso sono presenti molteplici casi applicativi che affiancano gli argomenti metodologici, al fine di permettere allo studente di applicare quanto appreso durante le lezioni, con l obiettivo di usare empiricamente i temi

16 presentati e, soprattutto, coglierne gli impatti. Vengono inoltre fornite conoscenze basilari delle varie forme di turismo rilevanti per il Made in Italy. 16 Autonomia di giudizio: Lo studio degli strumenti metodologici, in un ottica critica applicativa, affiancato da esempi ed esercitazioni, permetterà allo studente di acquisire e migliorare la propria capacità d giudizio. In questo modo egli sarà capace di comprendere quale strumento è più appropriato all analisi in oggetto e come interpretare correttamente i risultati ottenuti. Abilità comunicative. La presentazione e il commento durante il corso di casi di studio connessi al settore del turismo, permette di acquisire un linguaggio tecnico appropriato e di una terminologia specialistica adeguata all argomento. Lo sviluppo di abilità comunicative, sia orali che scritte, sarà anche stimolata attraverso la didattica interattiva, con la redazione di elaborati da parte dello studente e l accesso alla videoconferenza. Capacità di apprendimento. La capacità di apprendimento sarà stimolata attraverso la somministrazione di esercitazioni applicative, caricate in piattaforma nella sezione elaborati, finalizzata anche a verificare l effettiva comprensione degli argomenti trattati. Altri strumenti didattici integrativi online, quali documenti ufficiali, articoli di riviste e link a siti specifici, permettono di migliorare e sviluppare la capacità di apprendimento. Programma didattico 1. FONDAMENTI DI GEOGRAFIA ECONOMICA, I 2. FONDAMENTI DI GEOGRAFIA ECONOMICA, II 3. GEOGRAFIA TURISTICA 4. SPAZIO, AMBIENTE, TERRITORIO, TERRITORIALIZZAZIONE 5. SOSTENIBILITÀ, RESILIENZA E SVILUPPO 6. I MUTAMENTI IN ATTO, I 7. I MUTAMENTI IN ATTO, II 8. INTERNAZIONALIZZAZIONE E GLOBALIZZAZIONE 9. MODELLI SPAZIALI DEL TURISMO, I 10. MODELLI SPAZIALI DEL TURISMO, II 11. SVILUPPO TURISTICO LOCALE 12. SISTEMI TERRITORIALI TURISTICI E DISTRETTI 13. GLOBALIZZAZIONE E TURISMO 14. RISORSE TERRITORIALI E COMPETITIVITÀ 15. AGRICOLTURA E POLITICHE AGRICOLE 16. GEOPOLITICA DEL TURISMO 17. TURISMO E SOSTENIBILITÀ 18. TURISMO E GEOGRAFIA UMANA 19. TURISMO E GEOGRAFIE URBANE 31. I MARCHI 32. STARTUP E TURISMO, I 33. START UP E TURISMO, II 34. TURISMO E INNOVAZIONE 35. IL RUOLO DELLA GOVERNANCE 36. INNOVAZIONE SOCIALE E TURISMO SOSTENIBILE 37. TURISMO E PROGRAMMAZIONE CULTURALE 38. LA PIANIFICAZIONE CULTURALE 39. LA PIANIFICAZIONE CULTURALE STRATEGICA: IL CASO DI TORINO 40. VIAGGIO IN ITALIA, I 41. VIAGGIO IN ITALIA, II 42. TURISMO E MADE IN ITALY 43. CASE HISTORY 44. CASE HISTORY 45. CASE HISTORY 46. CASE HISTORY 47. CASE HISTORY 48. CASE HISTORY

17 20. TURISMO E GEOGRAFIA AMBIENTALE 21. IL TURISMO IN ITALIA, I 22. IL TURISMO IN ITALIA, II 23. STAGIONALITÀ E DETERRITORIALIZZAZIONE 24. IDENTITÀ E MOTIVAZIONI DEL TURISTA 25. IL TURISMO NATURALISTICO E LA TUTELA AMBIENTALE 26. IL TURISMO ETNOLOGICO E LA DIMENSIONE CULTURALE 27. IL TURISMO RURALE TRA POLICENTRISMO E NEORURALISMO 28. IL TURISMO ENOGASTRONOMICO 29. IL TURISMO IN TEMPO DI CRISI 30. TURISMO E IMMAGINE 17 Modalità di raccordo con altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) E previsto il raccordo con Economia dei territori. Modalità di esame ed eventuali verifiche di profitto in itinere La valutazione viene effettuata mediante un esame orale o scritto. L esame può essere sostenuto sia in forma scritta che in forma orale. Gli appelli orali sono previsti nella sola sede centrale di Roma. Gli esami scritti, invece, possono essere sostenuti sia nelle sede centrale che nelle sedi periferiche. L esame orale consiste in un colloquio nel corso del quale il docente formula di solito tre domande. L esame scritto consiste nello svolgimento di un test con 31 domande. Per ogni domanda lo studente deve scegliere una di 4 possibili risposte. Solo una risposta è corretta. Sia le domande orali che le domande scritte sono formulate per valutare sia il grado di comprensione delle nozioni teoriche sia la capacità di ragionare utilizzando tali nozioni. Le domande sulle nozioni teoriche consentiranno di valutare il livello di comprensione. Le domande che richiedono l elaborazione di un ragionamento consentiranno di valutare il livello di competenza e l autonomia di giudizio maturati dallo studente. Le abilità di comunicazione e la capacità di apprendimento saranno valutate attraverso le interazioni dirette tra docente e studente che avranno luogo durante la fruizione del corso (videoconferenze ed elaborati proposti dal docente). Modalità di iscrizione e di gestione dei rapporti con gli studenti Iscrizione: il docente con il supporto del tutor didattico indicherà il forum di discussione dedicato all iscrizione dello studente agli appelli d esame. Preventivamente in piattaforma saranno predisposti gli annunci delle sessioni d esame. La gestione dei rapporti con gli studenti sarà mediata dal docente, dai tutor di materia e informatico mediante tutti gli strumenti della piattaforma e-learning.

18 Attività di didattica erogativa (DE) Attività di didattica interattiva (DI) Attività di autoapprendimento Libro di riferimento 48 Videolezioni Totale 48 ore Redazione di un elaborato Partecipazione a una web conference Lettura area FAQ Svolgimento delle prove in itinere con feedback Svolgimento della simulazione del test finale Totale 8 ore 144 ore per lo studio individuale L. Bagnoli, Manuale di geografia del turismo, Utet, Torino,

19 Denominazione insegnamento ECONOMIA AZIENDALE Indicazione del docente Raffaele Marcello Settore disciplinare SECS P/07 Anno di corso Primo anno Tipologia di attività formativa Caratterizzante X Affine A scelta studente Area di apprendimento TECNICO-MANAGERIALE Numero di crediti 12 Eventuali propedeuticità Nessuna 19 Metodologia di insegnamento In teledidattica Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella Scheda SUA Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti manageriali per la comprensione delle dinamiche economiche e finanziarie dell impresa e per l effettuazione delle principali operazioni contabili. In particolare il programma di insegnamento consentirà allo studente di avere una panoramica approfondita del funzionamento dell azienda e delle principali strategie da essa poste in essere. Lo studente acquisirà conoscenze di base sulla tipologie di imprese, sulla loro governance, sui principali documenti contabili e sulle problematiche connesse alla rilevazione contabile di costi, ricavi, investimenti, ecc. Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso intende fornire le conoscenze utili per comprendere gli aspetti principali dell economia aziendale. Specifica attenzione è dedicata alla definizione e al funzionamento dell impresa dal punto di vista organizzativo e strategico. Attraverso lo studio di queste tematiche lo studente sarà in grado di comprendere le dinamiche d impresa e le modalità di contabilizzazione delle operazioni di gestione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Il corso, anche attraverso l analisi di casi di studio, è finalizzato a fornire strumenti di analisi e valutazione delle imprese nonché capacità di rilevare operazioni contabili al fine della redazione del bilancio di esercizio. Autonomia di giudizio: Attraverso le competenze acquisite, lo studente potrà migliorare la propria capacità di giudizio e di proposta in relazione alla comprensione dei fenomeni aziendali ed alla alle varie fattispecie di rilevazione contabile. Abilità comunicative. La presentazione dei profili tecnici connessi alla gestione d impresa e alle scelte d investimento, sarà svolta in modo da consentire l acquisizione della padronanza di un linguaggio tecnico e di una terminologia specialistica adeguati.

20 Lo sviluppo di abilità comunicative, sia orali che scritte, sarà anche stimolata attraverso la didattica interattiva (con la redazione di elaborati da parte dello studente) e i momenti di videoconferenza attivati, ivi compreso la prova finale di esame. Capacità di apprendimento. La capacità di apprendimento sarà stimolata attraverso la somministrazione di esercitazioni operative, caricate in piattaforma nella sezione elaborati, finalizzata anche a verificare l effettiva comprensione degli argomenti trattati. La capacità di apprendimento sarà anche stimolata da supporti didattici integrativi (casi di studio, articoli e quotidiani economici) in modo da sviluppare le capacità applicative. 20 Programma didattico 1. INTRODUZIONE ALL'AZIENDA 2. L'AZIENDA. CONCETTI BASE 3. TEORIA DELL'IMPRESA: ESISTENZA E CONFINI 4. TEORIA DELL'IMPRESA: OBIETTIVI 5. ASSETTI ISTITUZIONALI. LA FASE DI STARTUP 6. ASSETTI ISTITUZIONALI. LA CORPORATE GOVERNANCE 7. I MODELLI DI GOVERNANCE 8. L'ORGANIZZAZIONE AZIENDALE 9. LA STRUTTURA SEMPLICE E LA STRUTTURA FUNZIONALE 10. LA STRUTTURA DIVISIONALE E LA STRUTTURA MATRICIALE 11. LA STRATEGIA AZIENDALE 12. L'ATTRATTIVITÀ DEL BUSINESS 13. LE STRATEGIE DI CORPORATE 14. LE STRATEGIE DI BUSINESS 15. LE STRATEGIE FUNZIONALI 16. INTRODUZIONE AL MARKETING 17. MARKETING STRATEGICO E OPERATIVO 18. MARKETING MIX 19. LE OPERAZIONI DI GESTIONE: CONCETTI BASE 20. LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE - FINANZIAMENTO E IMPIEGO 21. LA RILEVAZIONE DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE - INCASSI, PAGAMENTI E VENDITE 22. LA STIMA DEL REDDITO - STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO 23. LA STIMA DEL REDDITO - AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI, RIMANENZE DI MATERIE, FONDI, RATEI E RISCONTI SU COSTI 24. LA STIMA DEL REDDITO - RATEI E RISCONTI SU RICAVI, RIMANENZE PRODOTTI 25. IL FINANZIAMENTO 26. L'ACQUISIZIONE DEI FATTORI PRODUTTIVI 27. FATTORI PRODUTTIVI: SCRITTURE CONTABILI 28. OPERAZIONI SU FATTORI PRODUTTIVI E FINANZIAMENTI 36. ESERCITAZIONE 1 DI BILANCIO 37. ESERCITAZIONE 2 DI BILANCIO 38. IL PRINCIPIO DI COMPETENZA ECONOMICA 39. RETTIFICHE: SVALUTAZIONE CREDITI E AMMORTAMENTO 40. RETTIFICHE: RIMANENZE DI MATERIE PRIME 41. RETTIFICHE: I RISCONTI ATTIVI 42. RETTIFICHE: I RISCONTI PASSIVI 43. RETTIFICHE: I RATEI PASSIVI 44. RETTIFICHE: I RATEI PASSIVI SU SERVIZI E INTERESSI 45. L'UTILE DI ESERCIZIO 46. LA PERDITA DI ESERCIZIO 47. LE DECISIONI SULL'UTILE 48. LE DECISIONI SULLA PERDITA 49. I CREDITI SVALUTATI 50. I FONDI 51. LE RIMANENZE DI MATERIE NEL NUOVO ESERCIZIO 52. LE RIMANENZE DI PRODOTTI NEL NUOVO ESERCIZIO 53. ESERCITAZIONE 3 DI BILANCIO 54. ESERCITAZIONE 4 DI BILANCIO 55. ESERCITAZIONE 5 DI BILANCIO 56. SCHEMI DI BILANCIO - CODICE CIVILE E OIC 57. SCHEMI DI BILANCIO - IFRS 58. LA PERFORMANCE DELL'IMPRESA - INTRODUZIONE 59. ANALISI DELLA PERFORMANCE FINANZIARIA - RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA 60. ANALISI DELLA SOLIDITÀ 61. ANALISI DELLA LIQUIDITÀ - LIQUIDITÀ CORRENTE E TESORERIA 62. ANALISI DELLA LIQUIDITÀ - CICLO DEL CIRCOLANTE 63. ANALISI DELLA PERFORMANCE ECONOMICA - RICLASSIFICAZIONE FUNZIONALE 64. ANALISI DELLA REDDITIVITÀ - ROE E DETERMINANTI 65. ANALISI DELLA REDDITIVITÀ - ROI E LEVA OPERATIVA

21 29. ACCONTI A FORNITORI E OPERAZIONI DI VENDITA 30. LA TAVOLA DEI VALORI E IL REDDITO D'IMPRESA 31. LA COSTITUZIONE E IL FINANZIAMENTO 32. IL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO 33. IL FACTORING 34. GLI ACCONTI E I RESI 35. ALIENAZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI, RITENUTE AL PERSONALE E CREDITI SVALUTATI 66. ANALISI DELLA REDDITIVITÀ - CAPITAL TURNOVER E ROS 67. ANALISI DELLA REDDITIVITÀ - LEVA FINANZIARIA 68. FASE TERMINALE DELL'AZIENDA 69. PARTE STARTUP E DIGITAL 70. PARTE STARTUP E DIGITAL 71. PARTE STARTUP E DIGITAL 72. PARTE STARTUP E DIGITAL 21 Modalità di raccordo con altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il corso si raccorda in particolare i corsi di principi contabili e finanza aziendale. Il raccordo avverrà tramite la preliminare condivisione del programma tra i docenti finalizzata ad evitare duplicazioni/sovrapposizioni del programma ed assicurare la completezza degli argomenti trattati. Modalità di esame ed eventuali verifiche di profitto in itinere Lo studente per superare l esame può scegliere di effettuare l esame orale presso la sede dell Ateneo o la prova scritta in tutte le sedi di Italia, ivi compreso Roma. Il test finale si compone di 31 domande a risposta multipla con 4 possibili risposte. Le domande di esame siano esse orali o scritte, coerentemente con i risultati di apprendimento attesi, sono finalizzate a misurare la preparazione acquisita in relazione a - Conoscenza e capacità di comprensione attraverso domande sul programma del corso - Capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso domande specifiche che consentano la valutazione rispetto a casi concreti - Autonomia di giudizio attraverso domande che presuppongano la valutazione autonoma in ordine alla scelte da compiere Gli esercizi e gli elaborati di Didattica erogativa consentono invece di verificare i risultati di apprendimento raggiunti rispetto alle abilità comunicative e alla capacità di apprendimento. Modalità di iscrizione e di gestione dei rapporti con gli studenti Attività di didattica erogativa (DE) L iscrizione ed i rapporti con gli studenti sono gestiti mediante la piattaforma informatica che permette sia l iscrizione ai corsi sia la partecipazione a forum e tutoraggi, il download del materiale didattico, la comunicazione con il docente. E previsto un tutor che supporterà gli studenti durante il corso. 72 Videolezioni Totale 72 ore

22 Attività di didattica interattiva (DI) Attività di autoapprendimento Redazione di almeno un elaborato Partecipazione a due web conference Lettura area FAQ Svolgimento delle prove in itinere con feedback Svolgimento della simulazione del test finale Totale 12 ore 216 ore per lo studio individuale 22 Libro di riferimento Tiscini R. Fiori G., Economia aziendale, Padova, Egea 2014

23 Denominazione insegnamento Indicazione del docente Settore disciplinare Anno di corso Tipologia di attività formativa Area di apprendimento Numero di crediti 8 Eventuali propedeuticità Nessuna DIRITTO PRIVATO Antonio Catricalà IUS/01 Primo Anno Base X Caratterizzante Affine A scelta studente TECNICO-MANAGERIALE 23 Metodologia di insegnamento In teledidattica Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella Scheda SUA Obiettivo dell insegnamento è illustrare i principali istituti del diritto privato - in particolare, le fonti del diritto, le situazioni giuridiche soggettive, i soggetti dell attività giuridica, i diritti reali, i contratti, i contratti del consumatore, le obbligazioni, la responsabilità civile - favorendo i profili applicativi degli istituti in esame. Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso intende fornire le conoscenze di base metodologiche degli strumenti statistici utili per comprendere e analizzare in maniera organica i principali atti e negozi giuridici e le connesse responsabilità. Il corso, in quanto impartito in una Facoltà di Economia, si sofferma particolarmente sugli aspetti contrattuali riservando al diritto di famiglia solo dei cenni. Lo studio di tali tematiche permetterà allo studente di comprendere quali strumenti giuridici applicare in ordine alle diverse fattispecie, e di interpretare correttamente la realtà di riferimento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Nel corso sono presenti molteplici casi applicativi che affiancano gli argomenti metodologici, al fine di permettere allo studente di applicare quanto appreso durante le lezioni, con l obiettivo di usare empiricamente le fattispecie giuridiche analizzate e, soprattutto, analizzarne le connesse responsabilità.. Vengono inoltre fornite conoscenze basilari del contratto telematico e della firma digitale in linea con le prescrizioni del processo telematico e dell Agenda digitale.. Autonomia di giudizio: Lo studio degli atti e dei negozi giuridici, in un ottica critica applicativa, affiancato da esempi ed esercitazioni, permetterà allo studente di acquisire e migliorare la propria capacità d giudizio. In questo modo egli sarà capace di comprendere quale strumento è più appropriato all analisi in oggetto e come proporre le correlate soluzioni.

24 Abilità comunicative. La presentazione e il commento durante il corso di sentenze e contratti connessi permette di acquisire un linguaggio tecnico appropriato e di una terminologia specialistica adeguata all argomento. Lo sviluppo di abilità comunicative, sia orali che scritte, sarà anche stimolata attraverso la didattica interattiva, con la redazione di elaborati da parte dello studente e l accesso alla videoconferenza. 24 Capacità di apprendimento. La capacità di apprendimento sarà stimolata attraverso la somministrazione di esercitazioni applicative, caricate in piattaforma nella sezione elaborati, finalizzata anche a verificare l effettiva comprensione degli argomenti trattati. Altri strumenti didattici integrativi online, quali documenti ufficiali, articoli di riviste e link a siti specifici, permettono di migliorare e sviluppare la capacità di apprendimento. Programma didattico 1. I FATTI GIURIDICI 2. ATTI E NEGOZI 3. TEORIE GENERALI DEL NEGOZIO GIURIDICO 4. ESERCITAZIONE 1 5. LA DISCIPLINA APPLICABILE AI FATTI E AI NEGOZI 6. CRITICA ALLA DOTTRINA TRADIZIONALE 7. L AUTONOMIA NEGOZIALE SECONDO RESCIGNO 8. ESERCITAZIONE 2 9. LA LIBERTÀ DI CONCLUDERE IL CONTRATTO 10. IL CONTRATTO IMPOSTO DALLA LEGGE 11. DISTINZIONE TRA CONTRATTI CONSENSUALI E CONTRATTI REALI E TRA CONTRATTI A EFFETTI REALI E A EFFETTI OBBLIGATORI 12. COLLEGAMENTO NEGOZIALE FUNZIONALE E STRUTTURALE 13. IL CONTRATTO PRELIMINARE 14. QUESITI SUL CONTRATTO PRELIMINARE E SOLUZIONE DI CASI PRATICI 15. ESECUZIONE IN FORMA SPECIFICA DELL OBBLIGO DI CONTRARRE 16. MANDATO CON E SENZA RAPPRESENTANZA 17. L INCAPACITÀ GIURIDICA GENERALE E LE INCAPACITÀ GIURIDICHE SPECIALI 18. LE INABILITÀ E LE INCOMPATIBILITÀ 19. LA LIBERTÀ DI DETERMINARE IL CONTENUTO DEL CONTRATTO: ART. 1322, COMMA 1, COD. CIV.. I CONTRATTI NORMATIVI 20. I CONTRATTI APERTI ALL ADESIONE DI TUTTI E I CONTRATTI PER ADESIONE. CLAUSOLE VESSATORIE NEL CODICE CIVILE. 21. CLAUSOLE VESSATORIE NEL CODICE DEL CONSUMO 31. LIBERTÀ DI APPORRE ELEMENTI ACCIDENTALI AL NEGOZIO GIURIDICO. SIGNIFICATO DI ACCIDENTALITÀ. 32. CONDIZIONE TERMINE MODO. CONDIZIONE RISOLUTIVA DI INADEMPIMENTO 33. GLI ACTUSLEGITIMI 34. LA TEORIA DELLA FALSA PRESUPPOSIZIONE 35. LIBERTÀ DELLA SCELTA DELLA FORMA NEGOZIALE 36. CONTRATTO TELEMATICO E FIRMA DIGITALE 37. LE FORME CONVENZIONALI 38. LIBERTÀ DI FARSI SOSTITUIRE NELL ATTIVITÀ NEGOZIALE 39. CONTRATTO PER CONTO DI CHI SPETTA E PER PERSONA DA NOMINARE 40. GESTIONE DEL NEGOZIO 41. PRELAZIONE LEGALE 42. PATTO DI PREFERENZA 43. OPZIONE 44. CONTRATTO A TERZO 45. CONTRATTO A FAVORE DI TERZO, CONTRATTO A DANNO DI TERZO, CONTRATTO A CARICO DI TERZO. 46. INVALIDITÀ E INEFFICACIA 47. NULLITÀ 48. ANNULLABILITÀ 49. RISOLUBILITÀ 50. RESCINDIBILITÀ 51. INOPPONIBILITÀ 52. LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE ATTIVE E SOGGETTIVE PASSIVE 53. LA RESPONSABILITÀ CIVILE 54. LA RESPONSABILITÀ PER COLPA 55. LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA 56. LA RESPONSABILITÀ AGGRAVATA

25 22. I CAPITOLATI D ONERI. NATURA GIURIDICA DEI CAPITOLATI. 23. L INSERZIONE AUTOMATICA DI CLAUSOLE 24. LA NULLITÀ E LE SUE CAUSE 25. ORDINE PUBBLICO E BUON COSTUME 26. NULLITÀ SUCCESSIVA, NULLITÀ RELATIVA E NULLITÀ DI PROTEZIONE 27. CONSERVAZIONE DEL CONTRATTO 28. LIBERTÀ DI CONCLUDERE CONTRATTI ATIPICI: ART. 1322, COMMA 2, COD. CIV.. CAUSA E TIPO NELLA TEORIA DEL NEGOZIO GIURIDICO 29. CAUSA TIPICA E FUNZIONE ECONOMICO INDIVIDUALE. 30. MERITEVOLEZZA DI TUTELA E INESISTENZA DEL CONTRATTTO 57. LA RESPONSABILITÀ INDIRETTA 58. LE CATEGORIE DI DANNO 59. L ACCESSIONE INVERTITA E L USUCAPIONE ACQUISITIVA 60. CENNI DI DIRITTO DI FAMIGLIA ED EREDITARIO 25 Modalità di raccordo con altri insegnamenti (indicare le modalità e gli insegnamenti con i quali sarà necessario raccordarsi) Il corso si raccorda alle altre materie a carattere giuridico ed in particolare al corso di diritto commerciale. Il coordinamento è assicurato attraverso la preliminare condivisione dei rispettivi programmi, finalizzata ad evitare duplicazioni/sovrapposizioni e ad assicurare la completezza degli argomenti trattati. Modalità di esame ed eventuali verifiche di profitto in itinere Lo studente per superare l esame può scegliere di fare l esame orale presso la sede dell Ateneo o la prova scritta in tutte le sedi di Italia, ivi compreso Roma. Per poter effettuare la prenotazione di esame lo studente deve aver seguito almeno l 80% delle video lezioni. Il test finale si compone di 31 domande a risposta multipla con 4 possibili risposte da redigere in 45 minuti. Nel corso dell anno sono previste almeno 4 sessioni di esami in ciascuna sede, secondo un calendario reso noto all inizio dell anno accademico. Le domande di esame siano esse orali o scritte, coerentemente con i risultati di apprendimento attesi, sono finalizzate a misurare la preparazione acquisita in relazione a: - Conoscenza e capacità di comprensione attraverso domande specifiche relative alla gestione d impresa ed alle scelte strategiche; - Capacità di applicare conoscenza e comprensione con domande che consentano la valutazione rispetto a casi concreti; - Autonomia di giudizio mediante domande che presuppongano la valutazione autonoma in ordine alla scelte da compiere ed alle soluzione da proporre. Gli esercizi e gli elaborati di Didattica Erogativa consento invece di verificare i risultati di apprendimento raggiunti rispetto alle Abilità comunicative e alla Capacità di apprendimento

26 Modalità di iscrizione e di gestione dei rapporti con gli studenti Attività di didattica erogativa (DE) Attività di didattica interattiva (DI) Attività di autoapprendimento Libro di riferimento L iscrizione ed i rapporti con gli studenti sono gestiti mediante la piattaforma informatica che permette sia l iscrizione ai corsi sia la partecipazione a forum e tutoraggi, il download del materiale didattico, la comunicazione con il docente. E previsto un tutor che supporterà gli studenti durante il corso. 60 Videolezioni Totale 60 ore Redazione di un elaborato Partecipazione a una web conference Lettura area FAQ Svolgimento delle prove in itinere con feedback Svolgimento della simulazione del test finale Totale 10 ore 180 ore per lo studio individuale Francesco Santoro Passarelli, DOTTRINE GENERALI DEL DIRITTO CIVILE, Jovene; Pietro Rescigno, MANUALE DI DIRITTO PRIVATO, Ipsoa (limitatamente agli argomenti trattati a lezione); Antonio Catricalà, L'ESAME DI DIRITTO CIVILE, Maggioli 2015; Andrea Torrente, MANUALE DI DIRITTO PRIVATO, Giuffrè; Francesco Gazzoni, MANUALE DI DIRITTO PRIVATO, Edizioni Scientifiche Italiane; Cesare M. Bianca, IL CONTRATTO, Giuffrè; ENCICLOPEDIA DEL DIRITTO, Giuffrè (nelle voci corrispondenti agli istituti elencati nello schema). 26

27 Denominazione insegnamento Indicazione del docente Settore disciplinare Anno di corso Tipologia di attività formativa Area di apprendimento Numero di crediti 8 Eventuali propedeuticità Nessuna DIRITTO DEL LAVORO Raffaele Bonanni Professore Straordinario IUS/07 Primo Anno Base Caratterizzante Affine X A scelta studente Altre attività TECNICO MANAGERIALE 27 Metodologia di insegnamento In teledidattica Obiettivi formativi per il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti nella Scheda SUA Fornire le conoscenze di base relative ai rapporti contrattuali nei quali è dedotta una prestazione di lavoro personale, curando in particolare: - l analisi della nozione di subordinazione e dei tratti distintivi rispetto al lavoro autonomo e parasubordinato; - l esame delle fonti regolatrici del rapporto di lavoro subordinato e delle loro relazioni; - lo studio della disciplina legale in ordine alla amministrazione ed alla cessazione del rapporto di lavoro, anche con riferimento ai rapporti atipici e speciali; - la trattazione delle forme di organizzazione ed azione collettiva dei lavoratori, anche all interno dei luoghi di lavoro. Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso intende fornire le conoscenze di base metodologiche degli strumenti statistici utili per comprendere e analizzare in maniera organica la complessa realtà economica sotto studio, con particolare attenzione al settore del turismo. Un attenzione specifica è dedicata alle diverse fonti disponibili in ambito nazionale e internazionale, per orientare l utente nell ambito delle molteplici banche dati, utili all analisi del settore. Lo studio di tali tematiche permetterà allo studente di comprendere quali strumenti applicare per l analisi dei dati a disposizione, e di interpretare correttamente la realtà sotto studio. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Nel corso sono presenti molteplici esercizi applicativi che affiancano gli argomenti metodologici, al fine di permettere allo studente di applicare quanto appreso durante le lezioni, con l obiettivo di usare empiricamente le formule

28 presentate e, soprattutto, interpretare i risultati statistici ottenuti. Vengono inoltre fornite conoscenze basilari di programmi informatici e strumenti web, per una migliore comprensione e applicazione di quanto appreso nel corso. 28 Autonomia di giudizio: Lo studio degli strumenti statistici, in un ottica critica applicativa, affiancato da esempi ed esercitazioni, permetterà allo studente di acquisire e migliorare la propria capacità d giudizio. In questo modo egli sarà capace di comprendere quale strumento è più appropriato all analisi in oggetto e come interpretare correttamente i risultati ottenuti. Abilità comunicative. La presentazione e il commento durante il corso di alcuni rapporti statistici connessi al settore del turismo, permette di acquisire un linguaggio tecnico appropriato e di una terminologia specialistica adeguata all argomento. Lo sviluppo di abilità comunicative, sia orali che scritte, sarà anche stimolata attraverso la didattica interattiva, con la redazione di elaborati da parte dello studente e l accesso alla videoconferenza. Si forniscono inoltre le basi tecniche di alcuni strumenti informatici (Excel e Moduli Google) per migliorare e stimolare le capacità comunicative. Capacità di apprendimento. La capacità di apprendimento sarà stimolata attraverso la somministrazione di esercitazioni applicative, caricate in piattaforma nella sezione elaborati, finalizzata anche a verificare l effettiva comprensione degli argomenti trattati. Altri strumenti didattici integrativi online, quali documenti ufficiali, articoli di riviste e link a siti specifici, permettono di migliorare e sviluppare la capacità di apprendimento. Programma didattico 1 - LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO 2 - IL LAVORO PREVALENTEMENTE PERSONALE IN TUTTE LE SUE FORME E APPLICAZIONI 3 - IL LAVORO NEI CONTRATTI ASSOCIATIVI 4 - IL LAVORO AUTONOMO: IL CONTRATTO D'OPERA 5 - IL LAVORO AUTONOMO: LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE 6 - LE COLLABORAZIONI AUTONOME ETERORGANIZZATE 7 - LA SUBORDINAZIONE 8 - IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO 9 - IL POTERE DIRETTIVO 10 - LE MANSIONI E LO IUS VARIANDI 11 - IL POTERE DISCIPLINARE 12 - L'ORARIO DI LAVORO 13 - IL CONTRATTO DI LAVORO A TERMINE 14 - IL CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO 25 - L'AREA DELLA LIBERA RECEDIBILITA' 26 - LA GIUSTA CAUSA DI LICENZIAMENTO 27 - IL GIUSTIFICATO MOTIVO SOGGETTIVO DI LICENZIAMENTO 28 - GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO DI LICENZIAMENTO 29 - LA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO PER GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO 30 - LA TUTELA OBBLIGATORIA 31 - LA TUTELA REALE 32 - IL REGIME SANZIONATORIO DEL LICENZIAMENTO NEL CONTRATTO A TUTELE CRESCENTI 33 - IL LICENZIAMENTO COLLETTIVO 34 - LA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI 35 - IL CONTRATTO DI SOLIDARIETÀ 36 - LA TUTELA DEL REDDITO DEL DISOCCUPATO 37 - IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

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